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Giorno: 4 Maggio 2019

Ferrara 7 maggio | Cultura e turismo, i media intervistano gli otto candidati sindaci sul futuro della città

Da: Il Gruppo dei 10

Cultura e turismo, a Ferrara, sono elementi rilevanti, che diventano ancora più strategici se analizzati in funzione di un possibile – quanto auspicabile – sviluppo economico. Quali sono i progetti e le proposte in materia dei candidati sindaci? E se a chiederlo sono quattro giornalisti tra direttori e responsabili dei media locali?

Si terrà martedì 7 maggio prossimo, alle ore 21 alla Sala degli Affreschi di Palazzo Crema (via Cairoli 13, Ferrara) “Ferrara: cultura e turismo per una città felicemente diversa”, incontro pubblico ideato da Il Gruppo dei 10 che si svilupperà attraverso le domande che i giornalisti rivolgeranno a chi è in corsa per governare la città. “La serata – spiega Massimo Cavalleretti, presidente del Gruppo dei 10 – verterà sul tema della cultura come chiave d’interpretazione per l’auspicabile crescita della nostra città, sia per la qualità della vita dei suoi abitanti, che per le positive ricadute sul turismo e sull’economia”. Tra le presenze, è annunciata anche quella di Vittorio Sgarbi, oltre a molte altre figure istituzionali ferraresi, tra cui la direttrice di palazzo dei Diamanti e delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea Maria Luisa Pacelli e la presidente dell’Istituto di storia contemporanea Anna Quarzi.

Ai giornalisti Cristiano Bendin (responsabile della redazione ferrarese de Il Resto del Carlino), Dalia Bighinati (direttrice di Telestense), Luca Traini (direttore de La Nuova Ferrara) e Marco Zavagli (direttore di Estense.com) sarà affidato il compito di rivolgere le opportune domande ai candidati, al fine di ottenere, nel poco tempo a disposizione, risposte concrete, che possano suggerire in modo compiuto quale politica amministrativa intenderanno perseguire in riferimento al tema proposto. Al termine del giro di domande e risposte, se rimarrà del tempo, verrà data la possibilità d’intervento anche al pubblico e alle associazioni culturali che operano in città, invitate a partecipare. Come candidati sindaci saranno presenti Alberto Bova (Ferrara in Comune), Alan Fabbri (Centrodestra), Andrea Firrincieli (InnovaFe), Roberta Fusari (Azione Civica), Tommaso Mantovani (Movimento 5 stelle), Massimo Masotti (Gol, per Francesco Rendine), Giorgio Massini (Ferrara Libera) e Aldo Modonesi (Partito Democratico).

Il Gruppo dei 10 è una realtà nata nel 2010 su volontà di alcuni ferraresi, desiderosi di arricchire il panorama culturale con rassegne jazz (e non solo). Da sempre, oltre alla dedizione per la musica, nell’intento del Gruppo dei 10 c’è anche quello di creare momenti di incontro e di scambio, il più possibile equi ed equilibrati, utili alla vita pubblica, sociale ed economica cittadina.

“Ci auguriamo che la serata del 7 maggio – commenta il presidente Cavalleretti – sia vissuta all’insegna della vivacità e della chiarezza delle idee. La sua stessa realizzazione, che ci vede convinti promotori, dimostra come sia importante la vicinanza e la collaborazione fra soggetti pubblici e privati e la mediazione della stampa, che, come crediamo da sempre, può avere grandi possibilità e responsabilità nel favorire la crescita della città e del suo territorio comunale. Siamo sempre più convinti, che, senza questo comune sentire, Ferrara resterà drammaticamente a specchiarsi nel suo splendido passato, troppo distante dalla realtà attuale”.

Porto Garibaldi, parte la raccolta porta a porta

Da: Organizzatori
Parte domani, domenica 5 maggio, a Porto Garibaldi, la nuova raccolta dei rifiuti, che prevede la trasformazione da un sistema a cassonetti stradali a un sistema prevalentemente domiciliare: un cambiamento che coinvolgerà sia i residenti, sia i fruitori delle case di vacanza, sia le attività commerciali e produttive.
Per le utenze domestiche (sia residenti che non residenti) saranno raccolti porta a porta il rifiuto indifferenziato, la carta e cartone, gli imballaggi in plastica e metallici, gli scarti verdi del giardino. Per le utenze non domestiche, specialmente quelle ad alta produzione, è prevista la raccolta porta a porta anche dell’umido e del vetro.
La campagna di comunicazione, avviata con i primi due incontri pubblici tenutisi a fine marzo e a fine aprile, e con i punti informativi durante il mercato settimanale del giovedì, sta proseguendo con il completamento delle visite a domicilio da parte gli addetti CLARA a tutte le famiglie e attività del territorio, anche per la consegna del kit (sacchi, bidoni ed ecocalendario).
Le utenze domestiche sia residenti che non residenti e le attività che hanno già ricevuto contenitori e calendario possono già da domenica sera esporre sacchi e bidoni, nelle fasce orarie e secondo le istruzioni riportate sul calendario stesso. Per le attività ad alta produzione (bar, ristoranti, pescherie, ortofrutta, market ecc.) il completamento della distribuzione è previsto nei prossimi giorni.
I cassonetti nel frattempo resteranno posizionati in strada ancora per qualche settimana, per consentire a tutti gli utenti di usufruire del servizio senza eccessivi disagi. In particolare la difficoltà potrebbe riguardare, nei primi tempi, le utenze saltuarie che non hanno ancora avuto modo di ritirare il kit e le attività che non hanno ancora ricevuto la dotazione necessaria. La convivenza temporanea tra cassonetti e servizio porta a porta sarà utile anche ai residenti per prendere familiarità con il nuovo sistema e acquisire gli automatismi necessari.
Per chi non è stato trovato a casa durante il giro di visite a domicilio e dunque non ha ancora ricevuto sacchi, bidoni ed ecocalendario, ma anche per tutte le informazioni e i dubbi, gli addetti CLARA sono a disposizione ogni venerdì e sabato dalle 8 alle 14 presso il nuovo ufficio CLARA, in via Mameli 29 a Porto Garibaldi.
È inoltre come sempre attivo il numero verde, gratuito da rete fissa e mobile, 800 881133.

Lunedì 6 maggio alle 18:00 Alessandro Da Rold presenta il libro “Pecunia non olet. La mafia nell’industria pubblica. Il caso fimmeccanica” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialogano con l’autore Rossella Daverio e Francescomaria Tuccillo

Uno dei più importanti boss mafiosi, latitante per vent’anni, faceva affari per conto di Finmeccanica, fiore all’occhiello dell’industria pubblica italiana. Una storia che appare incredibile. Fra omertà, giochi diplomatici internazionali e grandi affari, ecco chi copre la mafia e chi la combatte con tenacia e coraggio.

«Seguite i soldi, troverete la mafia.» – Giovanni Falcone

«Se ‘Vituzzu’ dovesse parlare sul serio, farebbe tremare Italia e Africa intere.» – Andre Lincoln, agente sudafricano che indagò su Vito Palazzolo, boss mafioso

La mafia che non uccide ma vende armi. Elicotteri, mitragliatrici, bombe, fregate militari: un arsenale ricchissimo e pronto all’uso là dove le guerre causano morti e arricchiscono i portafogli di speculatori e dittatori. La storia raccontata da Da Rold è incredibile perché fa vedere come l’illegalità criminale possa trasformarsi in una pratica normale e ripetuta, al punto che un latitante come Vito Palazzolo, «uno dei soggetti più pericolosi della comunità criminale internazionale», ricercato già da Giovanni Falcone e finalmente arrestato nel 2012, riesce a entrare nei salotti buoni del commercio internazionale e fare affari con Finmeccanica, Agusta e vari governi, incluso il Sudafrica di Nelson Mandela. A dire di no sono pochi: alcuni valorosi magistrati del Sud, di Napoli e Palermo, cui si affiancheranno quelli del Nord, di Busto Arsizio e di Milano. Dice di no, pagandone il prezzo, anche Francescomaria Tuccillo, avvocato e manager napoletano, direttore di Finmeccanica per l’Africa subsahariana. Nonostante il vento spiri a favore di chi agisce nell’illecito, alla fine la verità vincerà. La partita è enorme: in gioco c’è il destino del colosso della difesa, attraversato da scandali e arresti e da un intrico di poteri, in cui si mescolano politica, servizi segreti, mafia, massoneria, criminalità organizzata, che ha compromesso la competitività dell’industria italiana e messo in gioco il futuro economico del nostro paese, la sua capacità di creare lavoro e il suo ruolo sullo scacchiere internazionale.

Alessandro Da Rold (1980), cronista di giudiziaria, economia e politica, ha lavorato per “il Riformista”, “Lettera43”, linkiesta e “La Verità”. Per anni si è occupato di Lega e nel 2012 ha pubblicato il libro “Lega Spa” (Edizioni Cento Autori), un’inchiesta sui conti del partito. Segue da vicino le aziende partecipate italiane, in particolare il colosso petrolifero Eni. Ha scritto spesso anche di servizi segreti e di difesa. È stato tra i primi a occuparsi del caso Finmeccanica.

Considerazioni sul ruolo del Terziario in vista delle Amministrative – il confronto – promosso da Ascom – con i candidati sindaco a Ferrara l’8 maggio

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
Intervento del presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni.

“In attesa dell’appuntamento delle Amministrative del prossimo 26 maggio che coinvolgono in provincia di Ferrara ben tredici comuni compreso il capoluogo è necessario avviare una serie di considerazioni importanti sul futuro del Terziario in questa provincia, elementi che saranno alla base del confronto che abbiamo promosso come Ascom il prossimo 8 maggio (salone conferenze della Camera di Commercio alle ore 19.00 con ingresso da Largo Castello ndr) con gli otto candidati alla carica di primo cittadino di Ferrara.
Ritengo sia necessario riflettere seriamente sul futuro del commercio di vicinato sull’importanza che ha come motore economico ma anche come presidio di legalità e sicurezza. Senza contare il valore sociale dell’impresa e dei suoi collaboratori e dipendenti che contribuiscono alla creazione di ricchezza. A Ferrara e nel suo territorio durante i ponti festivi abbiamo assistito ad una significativa ripresa nel settore turistico ed in particolare nella ristorazione che costituiscono uno dei cardini su cui si basa l’economia locale e che è assolutamente da implementare e sostenere. Dobbiamo valorizzare le eccellenze che già esistono sul territorio, quelle architettoniche, culturali, gastronomiche e sportive che determinano le scelte dei turisti. Considerazioni locali che si uniscono a valutazioni nazionali come il paventato quanto terribile aumento dell’Iva che potrebbe dare un colpo fortissimo alla già fragile economia azzerando la domanda interna. Altro argomento di grande attualità per gli operatori è il provvedimento che riguarda l’obbligo del nuovo scontrino digitale che imporrà l’acquisto il nuovo registratore di cassa oppure dell’aggiornamento del software, Insomma nuovo spese per le tasche dei nostri imprenditori, tant’è che la Confcommercio ha chiesto con urgenza al Governo di rinviare tale prima scadenza. Di fronte a tale elementi la nostra associazione ritiene sia necessario un urgente cambio di passo nazionale e locale, un mutamento che non sia solo fine a se stesso o banalmente nei volti ma concreto e reale nel modo di pensare e di agire di chi affronta nel pubblico le problematiche che riguardano commercio, turismo, servizi, trasporti, libere professioni e di conseguenza l’economia dei territori. D’altra parte la vivacità di questo appuntamento elettorale a Ferrara con ben 17 liste e tanti esponenti della società civile che per la prima volta hanno deciso di dare il loro contributo alla politica è un elemento di novità che fa riflettere e che mi auguro possa contribuire a consolidare imprese esistenti e che rappresenti nel contempo una autentica apertura a idee e progetti innovativi”.

Open Day Fidapa Ferrara, 8 maggio 2019

Da: Fidapa Ferrara
Per celebrare l’Open Day, giornata nazionale promossa per far conoscere visione, obiettivi e progettualità della FIDAPA, la Sezione di Ferrara propone un incontro con la musicologa Annalisa Lo Piccolo intitolato “Quando il compositore è donna – Storie e musiche al femminile dal Rinascimento all’età contemporanea”. L’evento si svolgerà mercoledì 8 maggio, alle ore 19.00, presso l’Hotel Astra – Viale Cavour 55, e sarà un’occasione per rileggere al femminile il ruolo delle principali figure di compositrici in Occidente, nel periodo storico che va dal Rinascimento all’età contemporanea.
Delineandole dal punto di vista sociale ed artistico e, soprattutto, lasciando spazio alla loro musica, la relatrice ne svelerà infatti il talento  artistico, per troppo tempo negato o sottaciuto.
L’Open Day sarà così una manifestazione all’insegna della valorizzazione di una donna promotrice della cultura musicale attraverso la sua narrazione di altre donne di talento del passato.
L’ingresso è libero.

Libro della giovanissima Sofia Ilacqua

Da: Ufficio Stampa Faustedizioni
Giovedì 9 maggio 2019, alle ore 17.30, nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea (via Scienze 17, Ferrara) si terrà la presentazione del libro di Sofia Ilacqua “Universo di noi” con illustrazioni di Sabrina Bonaguro.
Il volume, pubblicato dalla casa editrice ferrarese Faust Edizioni nella collana di poesia ‘Arbolé’, si fregia della prefazione di Roberto Casini, autore, compositore e produttore discografico originario di Bondeno, che ha prodotto e firmato molti successi per grandi artisti italiani.
Ne parlerà con l’autrice la giornalista Claudia Fortini.
Letture a cura dell’attrice Roberta Marrelli.
Saranno presenti l’illustratrice Sabrina Bonaguro e l’editore Fausto Bassini.
La presentazione verrà accompagnata dalla proiezione di immagini e filmati.
L’ingresso è libero e gratuito.

Sofia Ilacqua ha 14 anni ed è nata a Ferrara. Vive da sempre in un paesino sperduto sulle rive del Po, di nome Salvatonica. Ha frequentato parte delle elementari a Ospitale, una frazione di Bondeno, e parte a Vigarano Mainarda dove ha terminato anche la scuola media. Ora frequenta il Liceo Statale “Ludovico Ariosto” di Ferrara, proseguendo gli studi nel ramo delle scienze umane, indirizzo economico-sociale.
Nel tempo libero pratica basket, le piace ascoltare musica e leggere il suo poeta contemporaneo preferito.
Così l’autrice si descrive: «Sono una ragazza determinata che lotta per avere ciò che vuole e che mette l’anima per raggiungere i propri obiettivi. Coltivo la passione per la scrittura da diversi anni, ma l’interesse per la poesia ha preso vita l’anno scorso, quando mi sono ritrovata faccia a faccia con i miei sentimenti e le mie emozioni».
“Universo di noi” è il suo libro d’esordio.

Federico Pizzarotti in città per sostenere la candidatura di Alberto Bova

Da: Informazioni Alberto Bova
La lista Ferrara Concreta – Italia in Comune ha ospitato questo pomeriggio a Ferrara il capolista nella circoscrizione Nord Est con la lista Più Europa – Italia in Comune Federico Pizzarotti e l’on. Serse Soverini. Impegnato a promuovere la sua candidatura alle prossime elezioni europee del 26 maggio, Federico Pizzarotti ha fatto tappa a Ferrara per salutare la città e rimarcare il sostegno ad Alberto Bova, candidato sindaco della lista Ferrara Concreta – Italia in Comune alle amministrative.

Quale fil rouge unisce Ferrara e l’Europa? “L’europeismo è un valore per Italia in Comune, partito nato da poco più di un anno ma che si sta facendo conoscere in fretta – spiega Federico Pizzarotti – queste europee sono le elezioni più importanti degli ultimi cinquant’anni perché mai come ora il fronte sovranista è unito e forte. Eppure se saremo separati faremo soltanto un favore a Russia, Cina ed America”. La scelta di Italia in Comune di correre alle prossime elezioni europee con Più Europa è un “percorso naturale”, come evidenzia Pizzarotti, “perché si tratta di una compenetrazione di competenze: Più Europa ha una visione nazionale, la nostra lista nasce nei Comuni, nel territorio”.

“Proprio in questa difficoltà storica e politica di interpretazione della realtà, i Comuni sono il luogo più importante, perché è nella prossimità che si torna a crescere: nei territori fai fatica a dire balle, per candidarti devi guardare in faccia i tuoi concittadini, ed è proprio per questo che siamo convinti di fare un grande risultato”, continua Pizzarotti.

A Ferrara Italia in Comune sostiene la candidatura a sindaco di Alberto Bova “perché Alberto è un professionista – spiega l’on. Soverini – e ha riunito persone competenti, è un soggetto decisivo per le politiche di questa città: per uscire da una dimensione di svilimento del Paese dobbiamo ritornare a credere al futuro e vogliamo cominciare da Ferrara per far ripartire il Paese”. Gli fa eco Federico Pizzarotti, mostrando come “nessuno legge più i programmi, tutti intrisi di buonsensismo e senza alcuna specificità: qui a Ferrara invece il programma di Italia in Comune è una lista di cose da fare, ci sono proposte, elenchi puntati di azioni concrete, è questo che vuol dire andare davvero incontro alle problematiche dei cittadini”.

È il candidato sindaco per la lista Ferrara Concreta – Italia in Comune in persona a sottolineare la necessità di tornare ad una politica vera. “Noi non abbiamo paura delle nostre idee – conclude Alberto Bova – i nostri programmi non sono parole vuole e frasi buoniste, non promettiamo la luna: i nostri progetti sono azioni fattibili per cambiare il volto della città”.

Io non rifiuto – laboratorio creativo

Da: Officinadinamica
Il filo rosso che segue Officina Dinamica proponendo questo laboratorio fissato per sabato 18 maggio dalle 15.00 alle 19.00 in via delle Scienze 28 d A Ferrara (pressso associazione h18) riguarda sempre l’attenzione verso l’ambiente. Officina Dinamica con questo laboratorio originale, vuole sensibilizzare contro lo spreco. Ma non solo. Sabato 18 maggio, sarà un pomeriggio dedicato alla creatività ma anche a sviluppare in noi un concetto molto importante. Quello della RESILIENZA. La tecnica del Kintsugi rappresenta una perfetta metafora del concetto di resilienza, ossia della “capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà”.
Quest’arte giapponese ci induce a riflettere su come consideriamo le ferite che portiamo addosso.
Per Officina Dinamica, attraverso la cultura, sono possibili cambiamenti e nuove abitudini e se questi vengono eseguiti anche divertendosi e realizzando con le mani piccoli capolavori, il risultato e più facile da raggiungere. Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con l’oro. Credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia, diventi più bella.
Il senso del Kintsugi è che riparare i cocci con l’oro significa riconoscerne il valore e rendere le cicatrici la parte più bella dell’oggetto. Evidenziare le crepe fa la differenza tra quell’oggetto e uno uguale, ne aumenta il valore e lo rende un pezzo unico. Da una imperfezione nasce qualcosa di superiore, da uno scarto nasce un capolavoro unico. Questa tecnica, insegnata da Augusta Calzolari e abbinata al mondo poetico del Caviardage® sfrutta la casualità e l’irregolarità, ci suggerisce di non buttare via le cose di ripararle e a farle diventare altro, nuova poesia.

Anche gli scarti del Kintsugi diventeranno preziosi decori per i Caviardage. Il filo rosso che segue Officina Dinamica proponendo questo laboratorio, riguarda un percorso culturale originale. Solo attraverso la cultura, sono possibili cambiamenti e se questi vengono eseguiti anche divertendosi e realizzando con le mani piccoli capolavori, il risultato e più facile da raggiungere.

Il costo di partecipazione a questo laboratorio compreso di tutto il materiale è di 50 euro per tutti i soci ARCI e il ricavato verrà utilizzato per dare avvio a nuovi progetti utili a favorire la circolazione del sapere e della conoscenza sul nostro ambiente

Candidati sindaci a confronto in Ripagrande 12

Da: Arcigay Ferrara
Candidati sindaci a confronto in Ripagrande 12, in occasione del 17 maggio, giornata internazionale della lotta all’omo-bi-transfobia. Durante la tradizionale festa di strada delle associazioni LGBTI+ ferraresi, giunta alla sua quarta edizione, che si terrà il 17 maggio in via Ripagrande, nel pomeriggo è previsto, dalle ore 18.00, un confronto con i candidati sindaci sulle tematiche LGBTI+. “La volontà delle nostre associazioni è quella di stimolare i candidati sindaci a un confronto sui temi relativi ai diritti e al benessere delle persone LGBTI+, e chiederemo un impegno concreto e fattivo sul alcune questioni sulle quali l’amministrazione può e deve intervenire. Ad oggi, quasi tutti i candidati hanno risposto all’invito; non sono ancora arrivate le conferme da parte di Alan Fabbri e di Francesco Rendine, ma confidiamo che non si vogliano sottrarre al confronto.” – spiega Eva Croce, Presidente di Arcigay Ferrara -.

Prefettura di Ferrara – Il Prefetto Michele Campanaro in visita al Comune di Vigarano Mainarda

Da: Organizzatori
Il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro si è recato oggi in visita al Comune di Vigarano Mainarda, dove è stato ricevuto dal Sindaco Barbara Paron e dai componenti della Giunta e del Consiglio Comunale. Nella Sala Consiliare il Rappresentante del Governo ha incontrato le Associazioni del volontariato e la locale Pro Loco.
La visita del Prefetto ha costituito l’occasione per un esame dei principali temi all’attenzione dell’Amministrazione Locale: dalla sicurezza al lavoro, ai servizi alla persona, alla crescita e sviluppo economico della comunità vigaranese, in una fase di progressivo ritorno alla normalità dopo i danni causati al territorio dal sisma del 2012.
In questo contesto, il Prefetto ha rimarcato in particolare l’impegno comune di Stato ed Amministrazioni Locali volto, in un quadro di leale collaborazione, a favorire la risoluzione delle problematiche connesse ai temi della c.d. sicurezza urbana, quale bene pubblico afferente alla vivibilità ed al decoro cittadino, da realizzarsi attraverso interventi di riqualificazione di aree degradate, di eliminazione di fattori di marginalità, di promozione della cultura e del rispetto della legalità.
Al termine dell’incontro nella Sala consiliare del Municipio, Prefetto ed Amministratori si sono recati in visita al nuovo Polo scolastico, nei cui locali ha sede anche il Museo Rambaldi, e al Centro Operativo Comunale, in corso di costruzione.
“Quella del terremoto è stata un’esperienza molto dolorosa – ha sottolineato il Prefetto Campanaro – ma le comunità della zona del cratere sismico hanno dato prova di grande coraggio e determinazione, in un contesto di grande sinergia tra istituzioni, enti locali e associazioni di cittadini”.
La visita del Rappresentante del Governo è proseguita nella vicina frazione di Vigarano Pieve, presso la locale Chiesa parrocchiale, anch’essa sottoposta a lavori di manutenzione post-sisma, e alla Casa della Musica e delle Arti, un vero e proprio contenitore di aggregazione giovanile, inaugurato nello scorso mese di settembre nei locali dell’ex scuola elementare.

Ferrara 4 maggio | Conservatorio Aperto 2019, un giorno nel mondo della musica per scoprire l’offerta formativa del Frescobaldi e vedere dall’interno l’istituto

Da: Conservatorio Ferrara Press
Una giornata nel mondo della musica, per menti curiose di tutte le età, tra percorsi guidati, prove aperte, brevi lezioni e concerti alla scoperta del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Dopo il successo delle edizioni 2017 e 2018, sabato 4 maggio dalle 10.30 alle 18, il Conservatorio ferrarese riapre i suoi spazi con Conservatorio Aperto, iniziativa dedicata a futuri musicisti e a tutti quelli che hanno sempre desiderato oltrepassare il grande portone dell’istituto cittadino e immergersi, per un po’, nel mondo della musica tra strumenti, spartiti, aneddoti e curiosità.

Per tutto il giorno, infatti, sarà possibile entrare nelle aule dell’istituto di alta formazione musicale in via largo Antonioni 1 (Ferrara) e assistere alle lezioni, incontrare i docenti e prenotare un incontro successivo per provare con loro gli strumenti che più stuzzicano la curiosità. Le visite guidate di Conservatorio Aperto partiranno nei seguenti orari: 10.30, 12, 15 e 16.30. Durante il percorso, si potrà parlare con gli insegnanti e con gli studenti e si potrà vedere da vicino gli strumenti musicali, “sentendo” il loro suono. Dalle percussioni agli strumenti a corda, dalle tastiere ai fiati per passare agli strumenti jazz, si potranno scoprire gli strumenti come l’arpa, l’oboe e il fagotto. Insieme al pianoforte, al clavicembalo e all’organo, così come alla tromba, al corno, al sassofono e a moltissimi altri strumenti, con Conservatorio Aperto saranno tutti da riscoprire, con la possibilità di osservarli da vicino e provarli.

In più sono in programma speciali concerti e prove aperte, per ‘toccare con mano’ lo studio di uno strumento e conoscere le tante attività prodotte dal Frescobaldi durante l’anno. Sarà anche l’occasione scoprire l’offerta formativa in programma per il prossimo anno accademico, in vista del recente normativo. I percorsi, durante la giornata, verranno replicati in più turni, per far conoscere tutte le aree di insegnamento presenti al Frescobaldi.

L’evento – a ingresso gratuito – è pensato sia per i giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado, degli istituti superiori e universitari, piccoli con famiglie, ma anche per chiunque voglia per un giorno scoprire lo ‘scrigno’ musicale della città. Sarà l’opportunità per vedere l’Auditorium, solitamente chiuso al pubblico, ancora in attesa del suo restauro, e lo storico edificio in stile razionalista, progettato da Carlo Savonuzzi ed eretto negli anni ’30 sui resti dell’ex ospedale Sant’Anna.

Non è necessaria la prenotazione. Per informazioni: 0532.207412, produzioni@consfe.it. Tutte le informazioni sono sul sito del Conservatorio Frescobaldi www.consfe.it e sulla pagina Facebook Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Camminate per la vita

Da: Organizzatori
Sono più di 30 i partecipanti al primo appuntamento di “Camminata per la vita”, iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale Esercizio Vita, e molti altri ancora sono in attesa di sottoporsi al test del Cammino obbligatorio prima di accedere alle camminate. Come è stato più volte sottolineato dagli ideatori del progetto, Michele Felisatti e Luca Pomidori, amministratori di Esercizio Vita, l’obiettivo centrale è la promozione della salute attraverso un’attività semplice come camminare in modo costante supervisionati da Laureati Magistrali in Scienze Motorie, motivo per cui i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi in base ai risultati ottenuti nei test. Gli aderenti all’iniziativa hanno così avuto modo di camminare immersi nel verde delle mura, in un percorso di rispettivamente 6km per il primo e 3km per il secondo al termine del quale si sono riuniti presso la Farmacia comunale, che rimarrà il punto di partenza per il prossimo appuntamento. Giovedì 9 maggio la posta in gioco si alza, si partirà infatti alle 18.30 dalla farmacia per seguire i due percorsi, questa volta di 7 e 4km. Il primo gruppo eseguirà un anello che prevede il passaggio presso Porta degli angeli, corso Ercole I° d’Este, il centro, Porta Paola e ritorno al capolinea attraverso il percorso del sottomura. Il secondo gruppo invece passerà per Porta Angeli, entrando poi nel sottomura per ritornare verso il sottopasso di Ragioneria.
Si ricorda che la partecipazione è gratuita per i clienti di Esercizio Vita, gli utenti esterni devono contribuire con una quota una tantum di 20 euro che dà diritto alla valutazione funzionale tecnica
Per info 0532 747914 o @eserciziovita.it.

Situazione ponte sul canale Leone

Da: Organizzatori
Copparo – Situazione ponte sul canale Leone

Nel marzo scorso, dopo controlli che periodicamente vengono effettuati sui ponti stradali del territorio, si sono evidenziati cedimenti e disassamenti degli appoggi in cemento armato del ponte sul canale Leone. Il ponte si trova sul confine tra i Comuni di Copparo e Jolanda di Savoia, ed era da tempo attenzionato per deterioramenti del cemento. Questo ulteriore disassamento della struttura, ha obbligato il Comune di Copparo a prendere provvedimenti di inibizione del traffico lungo la via Seminiato.

Il Comune di Copparo si rende pertanto disponibile a intervenire strutturalmente sul ponte in oggetto, (situato sulla strada ex Smania, provinciale 44), in quanto particolarmente importante per le imprese che insistono sull’area interessata e per i cittadini della frazione.

L’amministrazione comunale di Copparo ricorda che il canale Leone, è il confine fra due comuni, per cui l’infrastruttura risulta di proprietà condivisa fra i due enti. Per tale ragione, i costi dell’intervento dovranno essere ripartiti fra i Comuni proprietari, come la normativa vigente impone.

L’amministrazione rende noto che il sindaco Nicola Rossi ha già manifestato all’Amministrazione Jolandina la volontà di progettare l’intervento e pertanto, ora si rimane in attesa di riscontro da parte del Comune di Jolanda di Savoia.