Skip to main content

Giorno: 6 Maggio 2019

Questa settimana al CDD Ferrara

Da: Centro Documentazione Donna di Ferrara

Mercoledì 8 maggio 2019 ore 17 presentazione del romanzo di Gloria Spessotto “Parole e silenzi” (Tufani ed.)

Un paese di provincia. Agnese, una diciottenne innamorata del teatro, vuole intervistare la vecchia attrice Nora Brandi, ormai ritirata dalle scene, per farne una tesina da portare all’esame di maturità. L’incontro avviene in un’atmosfera suggestiva e sospesa dove i ruoli di queste due persone così diverse per età ed esperienze, sembrano scambiarsi. Nel susseguirsi delle vicende, Agnese avrà modo di apprendere molte cose dall’altra. Ma è proprio solo così? Nulla è come appare. Vari colpi di scena, sorprese, aspettative accompagnano un viaggio surreale a-traverso il tempo in cui due vite lontane tra loro si scopriranno per certi versi parallele.

Gloria Spessotto è nata a Portogruaro e vive ai piedi dei Colli Euganei. Ha fatto l’interprete, l’albergatrice, l’insegnante. Per anni ha collaborato con il Centro Antidroga di Trento, un’esperienza raccolta con Sandro Travaglia nel libro-testimonianza Ciò che gli angeli non sanno (comunità di Camparta 1998).
Con l’editrice Tufani ha pubblicato: Questa è la terra non ancora il cielo (1998 con Gabriella Imperatori); Tulipani per il compleanno (2015); Le cose di cui son fatti i giorni (2017); Gli animali della via Jula (2017 con Stefania Acquesta).

Prefettura di Ferrara – Il Prefetto Campanaro riceve il Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” Gen. C.A. Enzo Bernardini

Da: Organizzatori
Nella mattinata odierna, il Prefetto Michele Campanaro ha ricevuto in visita di cortesia il Generale di Corpo d’Armata Enzo Bernardini, dallo scorso mese di novembre Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” di Padova, che nell’occasione era accompagnato dal Comandante provinciale Colonnello Andrea Desideri.

L’incontro ha rappresentato l’occasione per una reciproca conoscenza, in un clima di cordialità e collaborazione ed ha consentito di intrattenersi sui principali temi concernenti la sicurezza pubblica in provincia.

Il Generale Bernardini, che nella sua carriera ha ricoperto prestigiosi incarichi – in particolare allo Stato Maggiore del Comando Generale di Roma – ha assunto il Comando Interregionale il 24 novembre scorso, mantenendo contestualmente la carica di Presidente della Commissione di valutazione ed avanzamento dell’Arma.

“Formulo al Generale Bernardini un caloroso benvenuto nel nostro territorio ed i migliori auguri di buon lavoro, con la certezza che, grazie alla proficua e consolidata collaborazione tra Istituzioni, saprà ulteriormente rafforzare l’impegno e la disponibilità dell’Arma dei Carabinieri a tutela della collettività, confermando nei cittadini la percezione di sicurezza e la presenza dello Stato” ha dichiarato al termine dell’incontro il Prefetto Campanaro.

Cinema Boldini PANIQUE – lunedì 6 maggio – restauro

Da: Ufficio Stampa

Lunedì 6 maggio alle ore 21.00 al Cinema Boldini verrà proiettato il restauro di PANIQUE di Julien Duvivier, film tratto dal romanzo di Simenon e inserito nella rassegna Simenon al Cinema promossa dalla Cineteca di Bologna.

Il nuovo restauro digitale di TF1 Droits Audiovisuels è stato realizzato presso il laboratorio Digimage, a partire dal nitrato interpositivo originale.

Mr. Hire è un individuo orgoglioso, eccentrico e solitario. È segretamente innamorato della bella ed equivoca Alice (Viviene Romance). Quando il corpo di una giovane donna viene rinvenuto nel suo quartiere, immediatamente i sospetti dei vicini e della polizia si concentrano su lui. Dopo uno spettacolare quanto drammatico inseguimento-linciaggio sui tetti di Parigi, una fotografia rivelerà l’identità del vero colpevole. Tratto dal romanzo di Georges Simenon, il primo film di Julien Duvivier dopo il suo ritorno in Francia da Hollywood vede l’acclamato esponente del realismo poetico usare il suo consumato mestiere per fini più oscuri e cupi. Grazie alle sfumate e incisive performance dei due protagonisti, questo noir ad alta tensione mostra (prima del Lang americano di Furia, Sono innocente e Il grande caldo) i pericoli della perversa ferocia della masse, costruendo una puntuale allegoria della doppiezza e della meschinità dei francesi durante gli anni delle guerra.

ECONOMIA DEL CICLOTURISMO IN ITALIA A Ferrara la filiera della “bicicletta” conta 94 imprese

Da: Organizzatori

Presentati i risultati del rapporto Isnart-Unioncamere e Legambiente
Nel nostro Paese sempre più turisti si muovono in bici: nel 2018 oltre 77 milioni di presenze per un giro d’affari di 7,6 miliardi di euro all’anno. Cresce il PIB (Prodotto Interno Bici) e raggiunge i 12 miliardi di euro

Il cicloturismo unisce l’Italia e la bicicletta si conferma uno straordinario strumento per rivitalizzare i territori, il commercio e la cultura. C’è una crescita esponenziale di chi sceglie di trascorrere vacanze pedalando nel nostro paese: le presenze cicloturistiche rilevate nel 2018, nelle strutture ricettive e nelle abitazioni private, ammontano, infatti, a 77,6 milioni, pari cioè all’8,4% dell’intero movimento turistico in Italia. Si tratta cioè di oltre 6 milioni di persone che hanno trascorso una vacanza utilizzando più o meno intensamente la bicicletta. I cicloturisti sono aumentati del 41% in cinque anni, dal 2013 al 2018, e oggi generano un valore economico pari a 7,6 miliardi di euro all’anno. Una cifra enorme che porta a quasi 12 miliardi di euro il valore attuale del PIB (Prodotto Interno Bici), ovvero il giro d’affari generato dagli spostamenti a pedali in Italia, calcolando la produzione di bici e accessori, delle ciclo-vacanze e dell’insieme delle esternalità positive generate dai cittadini in bicicletta.

È quanto emerge dal primo rapporto Cicloturismo e cicloturisti in Italia realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente, presentato a Roma nel corso del BikeSummit 2019. Un’occasione di confronto tra istituzioni, imprenditori e associazioni – realizzata in collaborazione con Alleanza Mobilità Dolce (Amodo) e VeloLove GRAB+ – per fare il punto sull’economia generata dal cicloturismo nel nostro Paese. Un valore straordinario se si pensa che è conseguenza di un uso ancora assai limitato della bici come veicolo per la mobilità e che il settore ciclo-viaggi – che potrebbe dare un contributo straordinario al turismo considerando il contesto paesaggistico e territoriale del Paese – è ancora troppo poco sviluppato.

“Tanti imprenditori ferraresi – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – si sono già attrezzati per rispondere alle esigenze di questo sempre più ampio target di vacanzieri ed appassionati. La provincia di Ferrara, con il suo patrimonio culturale, artigianale e industriale – ha concluso il presidente della Camera di commercio – ha tutte le carte in regola per valorizzare a pieno titolo l’economia prodotta dal cicloturismo e le imprese che ad esso fanno riferimento”.

A Ferrara, del resto, la filiera della “bicicletta” conta 94 imprese, 30 ogni 10.000 imprese attive a fronte di una media regionale di 28 e nazionale di 22. 7 di queste imprese operano nel settore “Fabbricazione e montaggio”, 30 si occupano di riparazione e 57 svolgono commercio al dettaglio. Sempre più spesso, da semplici officine meccaniche, queste attività si sono trasformate in laboratori specializzati nel rimessaggio di pezzi che tanti cittadini trovano nelle proprie cantine, e che, una volta riportati a nuovo, acquistano un valore non trascurabile. Parlando di cultura e tradizioni, d’altronde, non si può certo negare, che la bicicletta sia uno di quegli elementi che connota la tradizione locale ferrarese, nell’immaginario collettivo e nel ricordo di chi visita la provincia.

Tornando al rapporto, i turisti che ogni anno in Italia percorrono in bicicletta tutto il loro itinerario sono circa 1,85 milioni, mentre chi usa la bicicletta a destinazione – avendola al seguito, o noleggiandola sul posto – sono circa 4,18 milioni di persone. A questi si aggiungono gli oltre 700.000 ciclisti urbani, che usano ogni giorno la bicicletta sui percorsi casa-lavoro o altro, che portano il totale a circa 6,73 milioni di persone.

Tra le principali regioni di partenza dei cicloturisti figurano diverse aree del Centro Sud (quasi un quinto dei cicloturisti dichiara di provenire dalla Campania, seguita da Lombardia e Lazio), mentre le principali destinazioni di soggiorno sono tutte collocate nell’area settentrionale del paese (Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana). La Germania è, invece, il principale mercato estero di origine dei flussi interessati alla vacanza attiva, seguita da Francia, Stati Uniti e Regno Unito.

Entrando nel dettaglio delle tipologie dei turisti attivi, il rapporto ha stimato in 21,9 milioni le presenze che rientrano nel raggruppamento del cicloturista in senso stretto (chi considera la bici un vero e proprio mezzo di locomozione per vivere la vacanza in una determinata località), pari al 13% delle presenze generate dal turismo attivo ed al 2,4% del totale nazionale. Sono tuttavia i turisti ciclisti (chi durante la vacanza fa escursioni in bici o si dedica al ciclismo, per il quale la bicicletta è intesa soprattutto come mezzo episodico per svolgere un’attività fisica e sportiva) a rivestire un ruolo ancor più rilevante nel macrocosmo della vacanza attiva: 55,7 milioni sono le presenze stimate nel 2018.

Chiusa via Lanternazza per situazione di pericolo pali linea elettrica

Da: Organizzatori
Copparo – Chiusa via Lanternazza per situazione di pericolo pali linea elettrica

La Patrimonio Copparo informa che domenica è stata chiusa al traffico la via Lanternazza, nel tratto tra via Brazzolo e via Ente Delta Padano – via Obici. L’intervento si è reso necessario a causa del forte vento che ha pericolosamente piegato tre pali di distribuzione della corrente elettrica. Enel ha già preso in carico il lavoro di ripristino dei pali divelti.

Cogli il Posto- Recruting Day

Da: Formazione Istituto Cappellari
Istituto Cappellari, Gesfor – Agenzia per il Lavoro e Bollettino del Lavoro, con il patrocinio del Comune di Ferrara, organizzano per la prima volta l’evento “Cogli il Posto! Recruiting Day Ferrara 2019”. Tutti coloro che desiderano inserirsi nel mondo del lavoro del settore agricolo (raccoglitori frutta, cernitori, potatori, trattoristi, addetti impianti di essicazione ecc.) potranno partecipare e incontrare direttamente gli operatori del settore partner del progetto (Capa Cologna, Coferasta, Patfrut, Consorzio di Bonifica, Mazzoni, Savi Vivai e Spreafico), tra i maggiori player del comparto a livello locale. L’incontro tra gli operatori e i candidati si svolgerà mercoledì 8 maggio dalle 9 alle 17 presso il Consorzio Wunderkammer in via Darsena 57 a Ferrara.

Il Recruiting Day Ferrara 2019 “Cogli il posto” offrirà inoltre un’importante occasione per conoscere e approfondire gli attuali programmi di politica attiva del lavoro, oltre ai vantaggi che ne derivano per i lavoratori e le aziende che, a loro volta, li potranno inserire nei percorsi professionali più idonei.

Addetti cercasi
Nonostante il comparto agricolo in Emilia-Romagna nel 2017 abbia presentato un segno positivo nell’occupazione che sfiora le 80.000 unità (+5%), sotto la spinta della crescita della componente femminile (+12,6%) e del lavoro dipendente (+8%), tutti gli anni si ripropone la difficoltà di reperire addetti, in parte forse dovuto anche al blocco dei flussi migratori come sostenuto anche da alcuni sindacati. Anche per la prossima stagione è prevedibile che la situazione del mercato del lavoro nel comparto agricolo replichi le stesse criticità degli anni precedenti.

Per questo motivo, il Recruiting Day Ferrara 2019 “Cogli il posto!” si pone l’obiettivo di dare voce a coloro che desiderano proporsi nel mercato del lavoro del settore agricolo ed alle aziende del che ricercano figure professionali con uno strumento innovativo ed informale dove gli imprenditori e candidati possono incontrarsi e conoscersi ottimizzando i processi selettivi.
La partecipazione è libera e gratuita; basta scrivere una mail a formazione@istitutocappellari.it o chiamare lo 0532 240404 (interno 1).

Organizzatori: Istituto Cappellari, Gesfor – Agenzia per il Lavoro, Bollettino del Lavoro
Con il Patrocinio di: Comune di Ferrara
Partner tecnici: Infomedia
Partner: Capa Cologna, Coferasta, Patfrut, Consorzio di Bonifica, Mazzoni, Savi Vivai e Spreafico

Affidato appalto per implementazione sicurezza viabilità veicolare delle piste ciclabili comunali

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 06-05-2018.
«Abbiamo appena pubblicato la delibera che stanzia 100mila euro per alcuni interventi che, come amministrazione, reputiamo urgenti e inderogabili, allo scopo di mettere mano alle piste ciclabili ed alla viabilità del territorio». Motivano in questo modo la determinazione dirigenziale numero 400 appena pubblicata dal Comune, il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi. Un documento che va ad affidare i lavori (per un valore di 100mila euro) e che riguarderà un tratto di via Cavo Napoleonico – che è di competenza municipale – gli interventi di ripresa delle criticità di via Comunale per Settepolesini (funestata dal maltempo dello scorso novembre e anche nell’ultimo fine settimana) e della pista ciclabile di Gavello. «Interventi, questi ultimi, che ci erano stati richiesti dai cittadini, durante il nostro giro di incontri nelle frazioni», ricorda l’amministrazione. «Le risorse che finanziano l’intervento – spiega l’assessore al bilancio, l’onorevole Emanuele Cestari – derivano dal contributo di 100mila euro che è stato assegnato ad inizio anno dal Ministero dell’Interno, per tutti i comuni fino ai 20mila abitanti. Il contributo previsto dalla legge – dice Cestari – poteva essere destinato dagli enti locali per la messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere. Avendo, nel nostro caso, scuole nuove o comunque migliorate nella loro componente della sicurezza, in tempi recenti, abbiamo voluto destinare le risorse alla viabilità, giudicando doveroso aumentare la sicurezza degli utenti della strada. A partire da quelli più vulnerabili, come pedoni e ciclisti». Da qui la scelta di intervenire sulla ciclabile di Gavello, mentre la necessità e gli eventi atmosferici hanno mosso le restanti scelte. «Si pensi a via Comunale per Settepolesini – ricorda Marco Vincenzi – che il fortunale di novembre ha martoriato, abbattendo oltre 15 alberi (uno è stato abbattuto anche dall’ultima coda di maltempo; ndr). I danni sul ciglio della strada sono evidenti e hanno provocato vari cedimenti. Con tempi di intervento tutto sommato accettabili, andremo ora a ripristinare adeguate condizioni di sicurezza di questa via frazionale». L’importo investito di 100mila è comprensivo di oneri per la sicurezza ed Iva. Ora, terminata la procedura negoziata mediante il Mepa (il Mercato elettronico per la pubblica amministrazione), sono arrivate al municipio quattro offerte, tra le quali è stata scelta quella della ditta Robur Asfalti Srl di Ferrara. I lavori saranno affidati entro il 15 maggio. «Terminata la procedura di affidamento – conclude l’amministrazione – si attende ormai soltanto l’apertura dei cantieri, che dovranno servire per implementare la sicurezza stradale del territorio».

Apertura gite cai ferrara

Da: Organizzatori
Le montagne della Laga e dei Sibillini
Domani sera, martedì 7 maggio, presso la sede CAI in Viale Cavour 116, il direttore di gita Valeria Ferioli aprira’ le iscrizioni all’escursione nelle montagne della Laga e dei Sibillini, prevista dal 31 maggio al 2 giugno.
Lo scopo di questa tre giorni nell’Appennino centrale è di portare presenza affettuosa e solidale in un territorio ancora stremato dagli eventi sismici del 2015-2016, dove chi ha scelto di restare affronta condizioni di vita difficili e emergenze legate alla ricostruzione e alla gestione del territorio.
In accordo con lo slogan del Cai “La montagna unisce”, frequentare queste terre tra due parchi, Sibillini e Gran Sasso, ha una forte valenza di crescita umana, oltre a quella naturalistica, nella stagione migliore per poter ammirare l’esplosione di colori, fiori e acqua della Laga in particolare.

Da Pralongo al laghetto del Vach
Domani sera, martedì 7 maggio, presso la sede CAI in Viale Cavour 116, il direttore di gita Gabriele Villa aprira’ le iscrizioni all’escursione in val di Zoldo, prevista per giovedì 23 maggio.
Dal paese di Pralongo si salirà per una sterrata forestale alla Caséra al Pian da cui si proseguira’ per sentiero fino al laghetto al Vach. Poco lontano si potrà ammirare il “pissandol” di Val Barance, una cascata di notevole fascino, per poi dirigersi ancora per strada e, infine, su sentiero fino alla frazioncina di Colcerver che stupirà per i suoi angoli inaspettati. Scendendo per sentiero si chiuderà l’anello tornando a Pralongo.
La partenza e’ prevista alle 6.30 e il rientro attorno alle 20.

Convegno di Anc in merito allo stato dell’arte della riforma del terzo settore e le ultime novità per il mondo dello sport dilettantistico

Da: Organizzatori
Lo stato dell’arte della riforma del Terzo Settore e le ultime novità per quanto concerne il mondo dello sport dilettantistico. Saranno questi i temi al centro del convegno organizzato dalla sezione estense dell’Associazione Nazionale Commercialisti, in programma per domani (martedì 7 maggio) a partire dalle 14,30 nella sala congressi dell’ Hotel Carlton (via Garibaldi, 93). Al banco dei relatori siederanno Marta Saccaro, commercialista e revisore dei conti, che parlerà degli adempimenti IVA 2019, della riduzione IRES per gli enti non commerciali e più in generale delle novità in vigore da quest’anno su imposte e tasse per il no profit. Accanto a lei ci sarà l’avvocato bolognese Guido Martinelli, a cui è affidata la parte relativa all’adeguamento degli statuti delle onlus, odv e aps entro il 3 agosto, il regime fiscale applicabile prima della entrata in vigore del Runts e le novità di quest’anno inerenti il mondo dello sport dilettantistico. Gli onori di casa sono affidati a Isabella Fabbri, membro del consiglio di Anc, che spiega: “ Questo convegno si è reso necessario per capire a fondo i criteri e i parametri da adottare in merito alla continua evoluzione e agli aggiornamenti sul terzo settore”.

Dinamiche dello sport: uno sguardo “psicologico” sulle performance degli atleti. Incontro l’8 maggio alla sala 2000

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 06-05-2018.
Una prestazione sotto le aspettative (proprie o del gruppo) può incidere sulla squadra o sulla decisione di abbandonare i campi di gioco? Probabilmente, si. Ma si cercherà di scoprire anche questo, attraverso la conclusione del ciclo di conferenze che si stanno svolgendo in queste settimane a Bondeno, con la partecipazione della psicologia dello sport, Olga Solmi. «Lo sport è una palestra di vita e un ambiente sano in cui apprendere il modo più giusto di rapportarsi e rispettare gli altri – dice il vicesindaco con delega allo sport, Simone Saletti –. Una proposta formativa che serva per radunare attorno alle tematiche sportive gli atleti, gli educatori e le stesse famiglie può essere una maniera utile per affrontare il problema ed evitare i tanti casi di abbandoni da parte dei giovani atleti». Nello specifico, uno degli incontri è dedicato proprio di questo. Il calendario è stato predisposto con la collaborazione del Comune, di Avis e Volley Bondeno. Nello scorso appuntamento ci si è occupati di “Performance sotto le aspettative, cosa succede all’atleta e alla squadra?”. Nel secondo incontro, invece, si tratterà nello specifico il tema del cosiddetto “drop-out”, ovvero: “l’improvviso abbandono degli allievi dai campi di gioco”, in programma l’8 maggio (ore 21, al centro 2000). Per informazioni sulla natura degli incontri: 347-7739720 (Elisa), 333-6492376 (Olga).

Donazione del club “Vecchie Ruote” alle materne paritarie di Bondeno

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 06-05-’19.
Ancora una volta il club “Vecchie Ruote” dimostra grande generosità, donando alla scuola materna paritaria “Maria Immacolata” di Bondeno nuovi divanetti colorati. Il tutto studiato per garantire la sicurezza dei più piccoli: sono difatti realizzati con materiali atossici e con cromature vivaci per abbellire gli spazi educativi del plesso. «L’utile derivante dalle nostre iniziative – ha spiegato il presidente del Club Vecchie Ruote, Silvano Cornacchini – è stato interamente donato a chi ha maggiormente bisogno del sostegno degli altri. Principalmente, gli anziani e i bambini». Gli anziani della casa di riposo di Gavello, ad esempio, ricevono annualmente la visita e simbolici panettoni senza zuccheri, durante il periodo delle festività natalizie, mentre le donazioni alle scuole (materne e non) ormai non si contano più. Basti pensare che il club motoristico ha praticamente arredato da solo un’intera aula delle nuove scuole antisismiche, appena qualche anno fa. Presente alla cerimonia dell’asilo paritario, svoltasi a ridosso del Primo maggio, anche il vicesindaco Simone Saletti: «Questa associazione, che organizza diverse manifestazioni (dal Trofeo Panarea, alla kermesse delle auto sotto le stelle, ma che ha collaborato anche al recente evento “Valli e nebbie”) dimostra di unire la passione per i motori e lo spirito di aggregazione alla propria vocazione di donare agli altri. Lo dimostra – ha concluso Saletti – questo ennesimo momento di attenzione e sensibilità per la nostra comunità». Un ringraziamento ai membri dell’associazione è stato portato personalmente anche dal parroco di Bondeno, don Andrea Pesci.

Mercoledì 8/5 alle 17:30 Roberto Defez presenta il libro “Scoperta. Come la ricerca scientifica può aiutare a cambiare l’Italia”

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con l’autore Mauro Savrié

In Scoperta Roberto Defez mostra come la ricerca scientifica non sia un lusso culturale, ma la più concreta opzione per dare un futuro al Paese e alle nuove generazioni, e per far tornare una parte del fiume di giovani che abbiamo formato in Italia e che possono lavorare solo all’estero. Genera occupazione qualificata, sviluppo imprenditoriale, innovazione di prodotto, ma serve anche alla sicurezza nazionale, alla tutela del territorio e dei beni culturali. Intorno si fanno strada l’antiscienza e la nostalgia di un passato durissimo che in gran parte ignoriamo. Paghiamo il mancato rinnovamento vendendo le nostre aziende storiche. Eravamo i proprietari di piccoli ristoranti, poi ne siamo diventati i cuochi e ora semplici camerieri. Il metodo scientifico è il modo per risalire la china, per modernizzare il Paese, per compiere scelte non ideologiche in tutti i campi. Per premiare il merito e non il clan, per liberare energie e guidare il nostro futuro.
La ricerca scientifica è l’opzione più concreta per dare un futuro al Paese e alle nuove generazioni. Per compiere scelte non ideologiche in tutti i campi e per premiare il merito. Questo libro traccia la strada da seguire per riuscirci.

Ricercatore del CNR dal 1987, scrive per vari quotidiani sul rapporto tra scienza e politica. È autore di oltre 40 articoli peer review e del libro “Il Caso Ogm” (Carocci, 2014 e 2016), secondo classificato al premio Galilei.

Termosifoni accesi per le temperature rigide di questi giorni, ordinanza del sindaco

Da: Organizzatori
Copparo – Termosifoni accesi per le temperature rigide di questi giorni, ordinanza del sindaco

Il sindaco Nicola Rossi ha autorizzato l’accensione degli impianti di riscaldamento nelle scuole, negli edifici pubblici e privati. L’ordinanza è attiva da ieri (6 maggio) e si è resa necessaria visto il perdurare di basse temperature, che rendono problematica, in primo luogo, l’attività didattica nelle scuole. L’ordinanza fa riferimento alle basse temperature e all’alto tasso di umidità che portano notevoli disagi alla popolazione. Rimangono ovviamente valide le prescrizioni che prevedono di non superare i 20 gradi e un funzionamento massimo degli impianti di 7 ore al giorno.

Lavoro & Scuola le esperienze condotte al Logonovo Hotel (Lido degli Estensi) in collaborazione con l’istituto scolastico “Remo Brindisi”

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
Progetto Welcome ossia quando lavoro e scuola si incontrano, Si è concluso nei giorni scorsi l’esperienza condotta in lingua inglese realizzata dagli studenti della classe 3aC, indirizzo accoglienza turistica dell’Istituto “R. Brindisi”, che si sono cimentati in una prova autentica in inglese al front desk del Logonovo Hotel al Lido degli Estensi che ogni anni diventa una vera propria appendice del “Brindisi”.
Una serie di esperienze ed esercitazioni in lingua con lo scopo di impratichirsi e calarsi nel ruolo di receptionist: il progetto, ideato dalla docente Angela Porrino, e voluto dal dirigente scolastico Massimiliano Urbinati, aveva dunque lo scopo di mostrare, come dire live, le molteplici attività del ciclo cliente in hotel, dal check in al chec out, e l’esperienza condotta al Logonovo, supportati dallo staff alberghiero – coordinato da Nicoletta Castagnetti, attiva associata Ascom Confcommercio – ha permesso ai ragazzi di consolidare le conoscenze apprese in classe e di sperimentare, in lingua, una situazione lavorativa reale.

FERRARA Domani 7 maggio | Cultura e turismo, 4 giornalisti intervistano gli 8 candidati sindaci – incontro pubblico

Da: Il Gruppo dei 10
Cultura e turismo, a Ferrara, sono elementi rilevanti, che diventano ancora più strategici se analizzati in funzione di un possibile – quanto auspicabile – sviluppo economico. Quali sono i progetti e le proposte in materia dei candidati sindaci? E se a chiederlo sono quattro giornalisti tra direttori e responsabili dei media locali?

Si terrà martedì 7 maggio prossimo, alle ore 21 alla Sala degli Affreschi di Palazzo Crema (via Cairoli 13, Ferrara) “Ferrara: cultura e turismo per una città felicemente diversa”, incontro pubblico ideato da Il Gruppo dei 10 che si svilupperà attraverso le domande che i giornalisti rivolgeranno a chi è in corsa per governare la città. “La serata – spiega Massimo Cavalleretti, presidente del Gruppo dei 10 – verterà sul tema della cultura come chiave d’interpretazione per l’auspicabile crescita della nostra città, sia per la qualità della vita dei suoi abitanti, che per le positive ricadute sul turismo e sull’economia”. Tra le presenze nel pubblico, è annunciata anche quella di Vittorio Sgarbi, oltre a molte altre figure istituzionali ferraresi.

Ai giornalisti Cristiano Bendin (responsabile della redazione ferrarese de Il Resto del Carlino), Dalia Bighinati (direttrice di Telestense), Luca Traini (direttore de La Nuova Ferrara) e Marco Zavagli (direttore di Estense.com) sarà affidato il compito di rivolgere le opportune domande ai candidati, al fine di ottenere, nel poco tempo a disposizione, risposte concrete, che possano suggerire in modo compiuto quale politica amministrativa intenderanno perseguire in riferimento al tema proposto. Al termine del giro di domande e risposte, se rimarrà del tempo, verrà data la possibilità d’intervento anche al pubblico e alle associazioni culturali che operano in città, invitate a partecipare. Come candidati sindaci saranno presenti Alberto Bova (Ferrara in Comune), Alan Fabbri (Centrodestra), Andrea Firrincieli (InnovaFe), Roberta Fusari (Azione Civica), Tommaso Mantovani (Movimento 5 stelle), Massimo Masotti (Gol, per Francesco Rendine), Giorgio Massini (Ferrara Libera) e Aldo Modonesi (Partito Democratico).

Il Gruppo dei 10 è una realtà nata nel 2010 su volontà di alcuni ferraresi, desiderosi di arricchire il panorama culturale con rassegne jazz (e non solo). Da sempre, oltre alla dedizione per la musica, nell’intento del Gruppo dei 10 c’è anche quello di creare momenti di incontro e di scambio, il più possibile equi ed equilibrati, utili alla vita pubblica, sociale ed economica cittadina.

“Ci auguriamo che la serata del 7 maggio – commenta il presidente Cavalleretti – sia vissuta all’insegna della vivacità e della chiarezza delle idee. La sua stessa realizzazione, che ci vede convinti promotori, dimostra come sia importante la vicinanza e la collaborazione fra soggetti pubblici e privati e la mediazione della stampa, che, come crediamo da sempre, può avere grandi possibilità e responsabilità nel favorire la crescita della città e del suo territorio comunale. Siamo sempre più convinti, che, senza questo comune sentire, Ferrara resterà drammaticamente a specchiarsi nel suo splendido passato, troppo distante dalla realtà attuale”.

ingresso libero fino a esaurimento posti

Federica Graziadei è la nuova presidente del Gruppo scrittori ferraresi

Da: Organizzatori
È Federica Graziadei la nuova presidente del Gruppo scrittori ferraresi.
Dopo l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo avvenuta con le votazioni dei soci durante l’assemblea annuale svoltasi lo scorso 21 febbraio 2019 nella sede dell’Istituto di Storia Contemporanea, è arrivata la nomina all’unanimità per la quarantasettenne ferrarese.
Gli altri membri del direttivo, oltre a Federica Graziadei, sono Gina Nalini Montanari (vicepresidente e fondatrice del Gsf), Nicoletta Zucchini (vicepresidente), Paola Cuneo (segretaria), Leonardo Minguzzi (consigliere) e Giulio Pirazzi (tesoriere). I revisori dei conti riconfermati sono Stefano Franchini, Claudio Gamberoni e Piergiorgio Rossi.
Eleonora Rossi è stata riconfermata direttrice responsabile de l’Ippogrifo assieme a tutti i soci che collaborano attivamente alla redazione della rivista del Gsf.
La storica associazione, fondata nel 1999 e condotta fino al 2016 dalla professoressa Gianna Vancini, ha sede sociale in via Antolini 13/a (zona Ippodromo), locale concesso in locazione dal Comune di Ferrara in condivisione con gli amici dell’associazione Gruppo del Tasso. Numerose le sfide che attendono il Gsf – che quest’anno celebra i suoi primi Vent’anni di vita – tra le quali eventi già in programma per il mese di maggio alla Sala Agnelli in Biblioteca Ariostea, oltre alla promozione di iniziative culturali con altre associazioni, reading e laboratori di scrittura creativa.
Ma chi è la nuova Presidente? Federica Graziadei è nata a Ferrara nel 1971 vive nella sua amata città assieme al marito Giulio, i figli Anna e Giorgio di quindici e dodici anni. È impiegata da quasi vent’anni presso un’azienda di progettazione di impianti industriali a Ferrara. La sua formazione universitaria è linguistica e letteraria; la passione per la poesia e la letteratura, fin da giovanissima, l’hanno condotta alla pubblicazione nel 2002 della sua silloge d’esordio Luna, da lassù (Libroitaliano) e nel 2016 La luna nel bicchiere (Aletti Editore). Nel 2003 ha ricevuto la segnalazione di merito per la sezione poesia edita al Premio “Gianfranco Rossi per la giovane letteratura”. Suoi testi sono apparsi nell’antologia “Sedici poeti ferraresi emergenti” (2009) e nella rivista l’Ippogrifo, periodico ufficiale del Gsf.
Socia del Gruppo scrittori ferraresi fin dai primi anni di fondazione, Federica Graziadei da un anno e mezzo ha in carico la responsabilità dell’associazione affidatale dall’amico Matteo Pazzi, ex Presidente del Gruppo. La fiducia di Matteo, insieme alla stima ed affetto di tanti soci, spronano la nuova presidente a focalizzare gli obiettivi di promozione culturale dell’Associazione con uno sguardo speciale rivolto alle giovani generazioni e a tutti quelli che hanno il senso della spiritualità e della Vita. «Che cosa è più giovane della Vita?» pensa Federica e con profonda gratitudine desidera «ricambiare quello stesso sguardo che Gianna posò sui giovani che, ora diventati grandi, con impegno e umiltà proseguono il cammino tracciato da lei, credendo nella scrittura delle nuove generazioni perché possano tradurre i sentimenti nella parola che salva, riuscendo a trovare nel Gruppo un luogo dove esprimere il proprio talento». Per questo la nuova presidente non si stanca di ricordare agli appassionati di letteratura: «Abbiamo bisogno di tutti voi per portare avanti il nostro impegno con convinzione ed entusiasmo, grazie!» .

Il Montalcini partecipa al progetto ‘Paesaggio e biodiversità’

Da: Organizzatori
Il Montalcini partecipa al poliedrico progetto ‘Paesaggio e Biodiversità’ promosso dall’Ente di gestione per i Parchi e Biodiversità – Delta del Po e finanziato dalla regione Emilia-Romagna e dall’Unione europea

Le classi del biennio degli indirizzi Tecnico Economico (ITE) e Tecnico Tecnologico (ITT) dell’Istituto “Rita Levi Montalcini” di Portomaggiore hanno partecipato da Febbraio a fine Aprile al progetto “Paesaggio e Biodiversità”, promosso dall’Ente di gestione per i Parchi e Biodiversità – Delta del Po e finanziato dalla regione Emilia-Romagna e dall’Unione europea con lo scopo di informare e sensibilizzare gli studenti verso il territorio del Delta del Po, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità e Riserva della Biosfera dal programma dell’UNESCO “L’Uomo e la Biosfera” (MAB).
Il progetto ha previsto tre incontri in classe e un’uscita didattica, nei quali
gli studenti sono stati coinvolti in attività interattive collaborative che hanno permesso loro di apprendere in quali aree sopravvivono elementi naturali che caratterizzano fortemente il territorio e che fungono da struttura portante per l’economia locale. Le attività interattive proposte sono state il digital storytelling, ovvero la narrazione realizzata con strumenti digitali di storie sulla biodiversità e il patrimonio culturale del Delta del Po, e la preparazione di contenitori da nascondere e oggetto di successiva ricerca durante una caccia al tesoro che si avvale del supporto dei GPS e denominata geocatching . Gli studenti hanno riempito questi “forzieri” di enigmi per rivelare le ricchezze appartenenti al proprio territorio e hanno appreso come un’appropriata gestione del territorio consenta un utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali.
Le classi prime si sono recate in uscita didattica a Comacchio alla Manifattura dei Marinati, dove si effettua la lavorazione e conservazione dell’anguilla e a Porto Garibaldi per poter ammirare i diversi sistemi di pesca utilizzati e per intervistare alcuni pescatori per capire quali attività svolte si possono collocare in un contesto di sviluppo sostenibile.
Le classi seconde dell’ITE e dell’ITT hanno preso parte ad un’uscita didattica presso la località di Stazione Foce dove hanno potuto ammirare la ricca biodiversità del Delta de Po praticando del birdwatching.
Il progetto ha promosso efficacemente la cittadinanza attiva: gli studenti hanno mostrato una maggiore sensibilità verso la tutela della biodiversità e per lo sviluppo ecosostenibile, impegnandosi singolarmente e in gruppo per attuare quotidianamente comportamenti rispettosi dell’ambiente.

Rrose Sélavy a Interno Verde

Da: Associazione Rrose Sélavy
Anche quest’anno Rrose Sélavy parteciperà con i suoi fiori e i suoi giardini, alla nuova edizione di Interno Verde 2019, ecco gli appuntamenti nel dettaglio.
sabato 11 maggio 2019 dalle ore 17.00 alle 19.00 Laboratorio di Chiara Sgarbi in vicolo del Parchetto 6 a Ferrara.
La mostra di acquerelli di Clara Piffanelli – Nel giardino di Clara (in via Ripagrande 46) sarà visitabile durante Interno Verde con un orario speciale: sabato 11 maggio e domenica 12 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.30.
L’esposizione continuerà nei mesi di maggio e giugno e sarà aperta tutti i martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00, oppure si può concordare un appuntamento inviandoci una e-mail a questo indirizzo: rroseselavyferrara@gmail.com.
domenica 12 maggio 2019 ore 10.00 / 12.30 – Origami: Il giardino di Nilva
in via Ripagrande 46
Questo laboratorio è dedicato ai modelli floreali progettati da Nilva Pillan, una delle maggiori creatrici di origami moderno in Italia. Nei suoi origami convivono la passione per il mondo vegetale e la curiosità di sperimentare le possibilità espressive della carta, da questa fusione sono nati modelli che esprimono in pari misura l’essenza del fiore e quella degli origami.
Il laboratorio sarà curato dalla figlia Sonia Pillan, che ci porterà per l’occasione le carte MilleGru (un’istituzione per gli origamisti che hanno cominciato a piegare prima dell’invenzione di Internet).
quota di partecipazione 12 euro per i soci di Rrose Sélavy (22 euro per i non soci 12.00 + 10 euro per la tessera).
massimo 10 partecipanti (dai dieci anni in su)
per informazioni e iscrizioni inviare una e-mail a : rroseselavyferrara@gmail.com

Le 100 donne che cambieranno l’Italia

Da: Organizzatori
Fragilità occupazionale femminile, donne inattive o part-time : dati statistici su cui riflettere e le proposte di Angela Travagli, candidata per Ferrara Cambia, Consulente del Lavoro, con il Patto per le Donne.

Negli ultimi 10 anni sono state perse 1.8 miliardi di ore di lavoro, equivalenti ad un milione di lavoratori full time. Inizia così, la sintesi del focus sull’occupazione femminile “Donne al lavoro: o inattive o part-time “ dell’Osservatorio statistico dei Consulenti del Lavoro. La D.ssa Angela Travagli candidata per il Consiglio Comunale di Ferrara con la lista Ferrara Cambia a sostegno di Alan Fabbri Sindaco , Consulente del Lavoro, commenta lo stato della fragilità occupazionale femminile, nell’ambito della presentazione del libro “100 Donne che cambieranno l’Italia” che si è tenuta nella mattinata del 4 maggio presso il Conte Pietro a Ferrara.
I dati parlano chiaro, l’intensità di lavoro è fortemente diminuita , mancano all’appello un milione di persone occupate a tempo pieno. La riduzione dell’intensità di lavoro è determinata per lo più dal forte aumento del part-time soprattutto per le donne (oltre il 50% delle assunzioni del 2017). Ciò ha comportato una forte contrazione delle retribuzioni di ingresso al mercato del lavoro dando origine al fenomeno “working poor”. La prima causa della diminuzione dell’intensità di lavoro è la diffusione del part- time involontario e la inattività che le donne subiscono per carenza ed inadeguatezza dei servizi per l’infanzia (88%) e per l’inadeguatezza dei servizi per persone non autosufficienti(12%)
Questo fenomeno vizioso impatta sulle retribuzioni di ingresso delle persone assunte generando il “gender pay gap” che unitamente al “gender equality gap” porta svantaggio alla posizione occupazionale e sociale della donna.
Le donne mamme tra i 25 e i 49 anni occupate a tempo parziale sono il 40.9% , le donne col medesimo contratto senza figli sono il 26.3%, il numero di figli non rileva nel dato statistico cio’ a dire che già dal primo figlio le donne devono far fronte ad un notevole onere aggiuntivo per conciliare i tempi di cura familiare e il lavoro. Tale differenza non incide invece nel genere maschile, diventare padri non impatta sulla tipologia del modello contrattuale.
Se si analizzano nel dettaglio le professioni svolte da lavoratrici, si può oggettivamente notare che si posizionano nelle fasce di reddito più basse e per lavori meno qualificanti ovvero alla base della piramide dell’organigramma di qualunque struttura pubblica o privata (pulizie, front desk, segretariato, amministrazione), a mano a mano che si sale verso il vertice della piramide , ovvero verso le figure con mansioni apicali, le lavoratrici si diradano sino a scomparire (quadri, dirigenti, manager).
Le persone giovani tendono ad essere le più penalizzate sul mercato del lavoro, tra loro le giovani donne ancora di più, nonostante le ragazze ottengano i migliori risultati nei processi formativi scolastici ed universitari, tale fotografia non risponde assolutamente al mercato del lavoro dove queste eccellenze vanno perse e messe in costante difficoltà. Lo Skills mismatch si attesta in italia sul 40% oltre la media europea. Anche nella Provincia di Ferrara il quadro non è certo confortante , il tasso di occupazione maschile si aggira attorno al 77% contro il 66 % di quello femminile (15-64 anni).
Perché Angela Travagli vuole portare avanti il Patto per le Donne? Perché il Patto per le Donne , scritto da componenti degli Stati Generali delle Donne, di cui la d.ssa Travagli è componente nel Comitato Scientifico, è un percorso unitario di intervento sui territori finalizzato a creare occupazione femminile, nell’ambito dello sviluppo economico, produttivo ed occupazionale dell’Italia, per la cui attuazione si è ritenuta necessaria un’azione coordinata, per accelerarne la realizzazione , con interventi precisi e strategici anche a livello territoriale.
Abbiamo lavorato anni con le pratiche del femminismo, ma ora è necessario comprendere l’importanza e il vantaggio per la nostra economia di realizzare un Patto per le Donne mettendo al centro il tema dell’occupazione femminile come volano per creare altro lavoro , le famiglie a doppio reddito consumano molto di più di quelle a monoreddito, per ogni 100 donne che entrano nel mercato del lavoro si possono creare fino a 15 posti aggiuntivi in particolare nel settore dei servizi (assistenza, infanzia, cultura, formazione, ricreazione, turismo etc.). E’ stato infatti evidenziato da studi economici che l’aumento della partecipazione femminile al mercato del lavoro del 25% aggiungerebbe l’1% alle previsioni di crescita del PIL.
La d.ssa Travagli mette in evidenza alcune proposte concrete per il nostro territorio che sta soffrendo moltissimo il problema occupazionale femminile: potenziare i servizi dell’infanzia, potenziare i servizi a supporto delle persone non autosufficienti, predisporre e incentivare la formazione soprattutto femminile valorizzando le over 50 per evitare la perdita delle competenze (long life learning), promuovere il welfare sportivo attraverso il potenziamento degli impianti e della cultura sportiva. Il sistema dell’organizzazione degli impegni sportivi dei figli oltre ad essere un costo impedisce alle donne di poter lavorare full time, lo sport deve essere un valore aggiunto per la nostra società e non un fardello come del resto i figli.
La storia politica degli ultimi anni ha evidenziato, che c’è sempre più bisogno di dare rappresentanza alle richieste della società , in termini di legislazione, politiche economiche, di diritti ma anche di cultura. Vi è altresì la necessità che le rappresentanze istituzionali siano guidate da persone che abbiano acquisito esperienza territoriale , specialisti formati, con competenze e a contatto con la società e le sue manifestazioni di bisogni.
La candidata Travagli ritiene pertanto opportuno che le donne capaci e con tali caratteristiche debbano entrare nei processi economici e politici pubblici e privati e che le donne e gli uomini debbano essere partners per il bene comune.
Nella mattinata gli Stati Generali delle Donne rappresentati da Angela Travagli, Maria Luisa di Pinto, Nicoletta Marin Gentilini hanno premiato Donne che ce l’hanno fatta (Luciana Boschetti Pareschi, Maria Giovanna Ascanelli, Rita Riserio Do Carmo) , è intervenuto Andrea Maggi capolista di Ferrara Cambia con alcuni componenti della lista e Angela Travagli ha consegnato il “Patto per le Donne” al candidato Sindaco Alan Fabbri presente all’evento.

Gli appuntamenti di Modonesi di lunedì 6 maggio

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Lunedì mattina 6 maggio, dopo aver rilasciato un’intervista all’emittente bolognese Radio Città del Capo, Aldo Modonesi sarà con Paolo De Castro, Eurodeputato e candidato nella circoscrizione nord-est per il Partito Democratico – Siamo Europei alle elezioni del 26 maggio. Insieme hanno in programma la visita ad alcune aziende agricole e agroindustriali di Ferrara.
Nel pomeriggio, alle 15.00, sarà all’Hotel Europa per un’iniziativa organizzata dalla lista Gente Amodo dedicata alle proposte programmatiche in tema di cultura e associazionismo culturale.
Alle 18.00 sarà al Fienile di Baura, in via Raffanello 79, per un’iniziativa aperta al pubblico di confronto e dibattito con i residenti di quella zona.
In serata parteciperà al confronto tra candidati sindaco organizzato da CNA Ferrara.

A Pontelagoscuro ha inaugurato la nuova sede elettorale di Aldo Modonesi

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Il vento e il maltempo non hanno fermato l’inaugurazione della nuova sede elettorale di Aldo Modonesi e delle liste a suo sostegno (Partito Democratico, Gente Amodo, Insieme! E FrAzioni e Quartieri) in corso del Popolo a Pontelagoscuro.
Tanti i presenti in un momento di festa e di politica insieme a Modonesi:numerosi candidati in consiglio comunale, il sindaco Tiziano Tagliani e la prima cittadina di Ancona Valeria Mancinelli. Quest’ultima è stata recentemente insignita del premio di miglior sindaca del mondo: il World Mayor Prize, attribuito dalla Fondazione City Mayors. Nel 2018 il riconoscimento era destinato a una donna e Mancinelli ha prevalso sulle omologhe internazionali anche grazie a un programma di mandato fondato su promesse mantenibili.
Una dote, quella del realismo, che la accomuna ad Aldo Modonesi, che inaugurando la sede ha dichiarato: “Questo è un nuovo punto di ascolto e di confronto sul territorio, che si affianca ai circoli del Pd, alla sede della lista Frazioni e Quartieri di Cona e presto a un punto elettorale in centro storico. Questo è uno spazio che anche i candidati in tutte e quattro le liste che sostengono la mia corsa a sindaco devono sentire come proprio, dove poter incontrare cittadini e associazioni”.
Un gradito momento è stato rappresentato dall’arrivo del gruppo del Cantamaggio, che in occasione dell’apertura del “maggio pontesano” ha portato il maggio, come si dice a Pontelagoscuro, suonando e cantando stornelli marchigiani di buon augurio lungo le strade del paese.

Interno Verde per le famiglie, il Giardino dei Bambini

Da: Interno Verde
Un grande parco nel cuore della città dove ripartire da zero. Zero sprechi e zero rifiuti, per vivere una bella giornata all’aperto, in armonia con la natura, insieme alle persone a cui si vuole bene. Sabato 11 maggio, in occasione di Interno Verde 2019, il parco Giordano Bruno si trasforma nel Giardino dei Bambini, un luogo speciale dove divertirsi e imparare a rispettare l’ambiente grazie ai giochi, alle letture, ai laboratori creativi e ai percorsi educativi. Un punto di incontro allegro e inclusivo per le famiglie che visitano il festival e per tutti gli abitanti del quartiere, grandi e piccini.

L’iniziativa, completamente gratuita, comincerà alle 10 e terminerà alle 18. Le attività proposte – in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 su Ambiente e Spreco Alimentare – si rivolgeranno ai bambini e agli adolescenti, ma saranno aperte e interessanti anche per gli adulti.

Il programma comprende tanti laboratori: per inventare e far volare gli aquiloni, per cucire a mano utilizzando stoffe di recupero, per creare con materiali d’uso quotidiano personaggi narranti, protagonisti di grandi e piccole avventure, per inventare favole tutti insieme. Tra i più semplici e originali, spicca il laboratorio curato da Nonno Vincenzo, che insegnerà ai bambini come pelare la frutta in assoluta sicurezza, senza sprecare nulla, utilizzando tecniche tradizionali ma di sicuro effetto.
Non mancheranno le letture sotto l’albero, i giocattoli in legno costruiti come una volta, grandi tavolate dove sfidarsi con i nuovi classici del gioco da tavolo, da Carcassone a Ticket to Ride.

Il clou della giornata sarà la merenda delle 16, prima della quale verrà illustrato il progetto Adotta un’aiuola, curato già da diversi anni dagli alunni dell’Istituto Poledrelli e dell’Istituto Bombonati, in collaborazione con il Comitato Zona Stadio e l’Urban Center.

L’evento – ideato dall’associazione Ilturco e coordinato da Strade – fa parte del calendario di iniziative Giardino WOW, promosso dal Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.
Collaborano alla sua realizzazione: Gelateria Sottozero, Gruppo Aquilonisti Vulandra, il Germoglio, Ludus Iovis Diei – Associazione Ludica Ferrara, , la libreria per l’infanzia Testaperaria, unbelD’ design, gli psicologi Mattia Marchetti e Marta Ferrari.

Interno Verde è patrocinato dal Mibac, da Ibc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara. Per informazioni sul festival, sul Giardino dei Bambini e sulle varie attività in programma: www.internoverde.it / info@internoverde.it

Cultura: Modonesi e Gente Amodo chiamano a raccolta le associazioni

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Il patrimonio associativo di Ferrara è uno dei fiori all’occhiello del tessuto socio-culturale della nostra città e la lista Gente Amodo, a sostegno di Aldo Modonesi, chiama a raccolta quel mondo per presentare le proposte in tema di cultura.
Lunedì 6 maggio, nella saletta dell’Hotel Europa in corso Giovecca 49 a Ferrara, presidenti, consiglieri e soci delle associazioni culturali attive in città sono invitati a partecipare alle ore 15.00 a un momento di confronto e dibattito.
Paola Chiorboli e Gianluca Lodi, candidati per il Consiglio comunale per Gente Amodo, interverranno insieme ad Aldo Modonesi per approfondire le proposte programmatiche in vista delle elezioni comunali del prossimo 26 maggio.
“Grazie alla vivacità dei gruppi che animano la scena culturale cittadina, Ferrara si è contraddistinta per un modello che possiamo definire di cultura diffusa: non solo quella legata ai grandi eventi, con la regia dell’amministrazione e delle grandi istituzioni culturali, ma quella fatta da manifestazioni e iniziative che durante tutto l’anno realizzano una ricca offerta a disposizione di cittadini e turisti. Vogliamo proseguire – spiega Modonesi – su questa strada, realizzando un maggiore coordinamento per un calendario sempre più interessante e valido”.

Martedì 7 maggio alle 18:00 Enzo Minarelli presenta il libro “Distici Distanti” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con l’autore Paolo Valesio

“Stendhal suggeriva di partire da un fatto di giornata, io ho optato per la parola stessa, come aveva già detto e fatto Raymond Roussel. In ogni distico la scintilla ispirante viene provocata da quella inesauribile musa che appare sotto forma di parola ad hoc, tale parola resta la guida e il fine del distico stesso.” (Enzo Minarelli

Enzo Minarelli, dopo la laurea in psicolinguistica all’Università di Venezia, sin dagli anni Settanta articola la sua attività partendo dalla parola scritta che diverrà orale, visiva e televisiva. Ha all’attivo una decina di libri di poesia lineare, tra i più recenti Sterzine, Poesie 2009-2013, Firenze, Le Lettere, 2014 e O’ grande ventre dell’onda, poesie 2002-2006, Lecce, Manni, 2007, oltre a numerose audio-registrazioni, cataloghi, CD-Rom, DVD. Autore del Manifesto della Polipoesia (Valencia 1987), una teoria per l’evento spettacolare di poesia sonora, ha eseguito performance in Italia e all’estero. Editore della collana in vinile 3ViTre, fonda l’omonimo archivio che raccoglie opere verbo-video-visive consultabile in permanenza presso le Biblioteche di Bologna e il Lincoln Center di New York. Pubblica ricerche sul fenomeno dell’oralità applicata alla poesia, tra cui Le Voci dei Poeti (Università di Bologna, 2011) La Poesia della Voce, ( Udine, 2008) e Vocalità & Poesia, (Reggio Emilia 1995). Suoi lavori visuali, opere sonore e in video, sono conservate in archivi, musei e collezioni private. Dopo Polipoesia Mon Amour (Udine, 2005) Amo (2012) è il secondo lavoro di narrativa. Nel 2012 escono il CD di poesia sonora Fame (New York), Nembrot-Carneade o Primo Carnera? (DVD, Firenze), Enzo Minarelli a Villa Cernigliaro (DVD, Biella), nel 2013 Il Centro del Cerchio Ezra Pound e la ricerca verbo-voco-visiva (libro +DVD, Udine), nel 2017 Phonosensitivity (CD, New York). Renato Barilli firma la monografia Enzo Minarelli il Polipoeta (Udine, 2017).

26° concorso letterario: 254 partecipanti e molti elaborati interessanti. Sabato (sala 2000) le premiazioni

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 05-05-2019.
Il Concorso letterario di Bondeno ha premiato i suoi vincitori, nell’incontro pubblico svoltosi sabato scorso, alla sala 2000. Un grande successo di partecipazione, con oltre 250 elaborati, che hanno approfondito il tema della “musica nella vita” e del suo legame nei confronti di pensieri ed emozioni. «Una nota particolarmente lieta arriva dal contributo al concorso portato dagli adulti – spiega il presidente della Società Operaia di mutuo soccorso che organizza il concorso letterario, Paolo Saltari –. Senza nulla togliere a tutti i ragazzi, che sono stati come sempre bravissimi». Toccanti, ma al tempo stesso vivaci le loro presentazioni degli elaborati durante la cerimonia. Con alcuni pluripremiati, dal momento che le commissioni erano miste: la commissione interna della Società Operaia, quella della famiglia dell’indimenticato professor Andrea Bergamini e la “giuria” che assegna annualmente il premio del Comune, denominato “Città di Bondeno”. «Quest’anno – aggiungono l’assessore alla cultura, Francesca Aria Poltronieri e il vicesindaco Simone Saletti – è per Bondeno quello della lettura, durante il quale è stata inaugurata anche la nuova Casa della Musica, poche settimane dopo i festeggiamenti per i 150 anni della Società Operaia di Mutuo soccorso. Una concatenazione di fattori che coincide con la trattazione del tema musicale, in un concorso che è un motivo di vanto per il nostro territorio. In particolare – concludono – il ringraziamento è rivolto agli studenti delle scuole, da sempre attivissimi nel portare i loro contributi e ai docenti che li seguono e che permettono loro di approfondire le tematiche scelte di anno in anno».

Questi tutti i vincitori, suddivisi per le varie categorie. Scuole primarie, sezione “poesia”; 1° Lorenza Vincenzi (5° E di Bondeno). Sezione “prosa”: 1° Luca Mazzetti (5° di Scortichino). Scuole secondarie primo grado, sezione “poesia”: 1° Eleonora Gallini (3° A di Bondeno). Sezione “prosa”: 1° Giulia Malaguti (2° C di Sant’Agostino). Scuole secondarie di secondo grado, sezione “poesia”: 1° Francesco Solera (5° Y liceo scientifico). Sezione “prosa”: 1° Iman Salmi (3° AB Ipssc). Categoria adulti, sezione “poesia”: 1° Susanna Veratti. Sezione “prosa”: 1° Anna Rita Paganini. Sezione “vernacolo”: 1° Luciana Guberti. Premio speciale assegnato dal “Treb dal Tridel”: 1° Edoardo Penoncini. Premio speciale “Andrea Bergamini”: 1° Sofia Elettra Mazzi. Premio “Città di Bondeno”: 1° Giada Maria Mazzetti, 2° Marco Maria Barbieri.

Sant’Agostino, al via gli incontri pubblici per la nuova raccolta rifiuti

Da: Organizzatori
Entra nel vivo la campagna informativa legata all’attivazione della raccolta dei rifiuti porta a porta nella parte del territorio comunale di Terre del Reno finora servita a cassonetti (solo Mirabello è gestita con servizio domiciliare dal 2015).
Tra lunedì 6 e giovedì 9 maggio sono infatti programmati i tre incontri pubblici promossi da CLARA e Comune per approfondire le informazioni sul nuovo sistema, il cui avvio operativo è previsto per il 1° luglio prossimo.
Nei giorni scorsi gli utenti di Sant’Agostino, San Carlo e Dosso hanno ricevuto una lettera congiunta da parte del Comune e di CLARA con l’invito agli incontri pubblici e con la descrizione delle prossime fasi della campagna informativa.
Nelle prossime settimane cominceranno anche le visite informative e di consegna del kit di sacchi e bidoni alle famiglie e alle aziende del territorio.
Saranno circa 2.800 le utenze domestiche – cioè i nuclei famigliari – e circa 400 le attività interessate dal passaggio ad un sistema che nel bacino servito da CLARA fa rilevare percentuali di raccolta differenziata mediamente del 75%, con punte superiori all’80% nei Comuni in cui è applicata la Tariffa su Misura, e un calo decisivo della produzione di rifiuto indifferenziato, che scende, sempre nei comuni con Tariffa su Misura, fino a soli 63 Kg a testa: risultati che superano ampiamente gli obiettivi posti per il 2020 dalla Legge Regionale 16/2015.
Di seguito il calendario degli incontri pubblici in programma, tutti con inizio alle 21.
· Lunedì 6 maggio al Centro Civico di San Carlo
· Mercoledì 8 maggio al Palareno di Sant’Agostino
· Giovedì 9 maggio alla sala del Campo Sportivo di Dosso
Per tutte le informazioni è come sempre attivo il numero verde 800-881133.

Calenda è la fotografia di un PD miope e sordo

Da: Organizzatori
Dichiarazione di Arianna Poli Capolista di Coalizione Civica Ferrara rispetto alle dichiarazioni di Carlo Calenda comparse oggi sulla stampa:
“Ho letto la dichiarazione di Calenda sulla stampa di oggi. Una dichiarazione spiacevole ma che penso rappresenti benissimo l’idea di quel PD miope e sordo agli appelli dei cittadini, che in questi ultimi anni è andato avanti con arroganza per la sua strada autoreferenziale, venendo così a perdere l’affetto e la fiducia della gente. Smettendo di essere rappresentativo.

Questo desiderio, che è una reale necessità, di una gestione partecipata della cosa pubblica, attraverso un percorso di scelte condivise dai cittadini, che siano messi nelle condizioni di essere informati e consapevoli, è stato invece, nel nostro territorio, pienamente compreso da Roberta Fusari che ha saputo intercettare le richieste dei tavoli civici, delle tante associazioni cittadine, e dei ferraresi che per questo l’hanno scelta come loro candidata.

Mi auguro che queste elezioni amministrative costituiscano l’occasione di un reale ascolto degli abitanti della nostra città, delle loro richieste e del loro bisogni, e dell’attuazione di politiche partecipative di governo locale. Solo così, sono convinta, tutti insieme saremo in grado di contrastare l’avanzata delle destre e dei populismi e di costruire il futuro che vogliamo per la nostra Ferrara.”

Liceo Ariosto e CPIA al quartiere Giardino con il professor ALFREDO ALIETTI. Inizia così, martedì 7/5, la seconda tranche del progetto a cura di KORAKOINÈ

Da: Il Giardino del Mondo
Martedì 7 maggio, con una passeggiata al quartiere Giardino in compagnia del professor Alfredo Alietti del Laboratorio di Studi Urbani dell’Università di Ferrara, prende il via la seconda fase del progetto a cura dell’Associazione KoraKoinè che coinvolge la classe 4R del Liceo Ariosto e la classe 3D del CPIA, volto ad educare alla conservazione, valorizzazione e trasformazione del paesaggio a garanzia della qualità di vita della popolazione. L’attività è parte de’ “Il Giardino del mondo”, progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” edizione 2018, bandito da IBACN Emilia-Romagna.
In questa seconda tranche, dopo avere esplorato il rione dal punto architettonico-urbano, verranno fornite agli studenti chiavi di lettura per analizzare le dinamiche sociali che sottendono ai cambiamenti avvenuti in questa porzione di città, nella quale coabitano culture e modelli di vita diversi che faticano a trovare una condivisione positiva degli spazi di vita.
Il 15 maggio prossimo poi, in collaborazione con il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, le classi coinvolte incontreranno, presso il CPIA, le associazioni e istituzioni che vivono la realtà del quartiere per confrontarsi direttamente con chi in questi anni ha promosso progetti e interventi volti a creare spazi di dialogo e avviare processi di inclusione che contribuiscono alla vivibilità urbana nonché alla coesione sociale.
La serie d’incontri a cura dell’Associazione KoraKoinè ha avuto inizio lo scorso febbraio. Nella prima fase di lavoro gli studenti hanno scandagliato percezioni, sentimenti, conoscenze e proposte riguardo al quartiere Giardino iniziando a redigere un vero e proprio “diario di bordo” arricchito da un primo racconto/confronto sul ‘paesaggio soggettivo’ e dall’incontro con l’architetto Marco Borella, attraverso cui si sono gettate le basi per intraprendere azioni collaborative tese ad aumentare la consapevolezza e la responsabilità che come cittadini abbiamo nei confronti di un patrimonio paesaggistico, materiale ed immateriale, vissuto come bene comune.

  • 1
  • 2