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Giorno: 8 Maggio 2019

Edizione 2019 Mille Miglia

Da: Stampa
Comacchio bissa l’accoglienza della prestigiosa corsa d’auto d’epoca Mille Miglia: mercoledì 15 maggio, dalle ore 18, il centro storico lagunare sarà animato dal prestigioso corteo automobilistico che narra la storia delle auto e dell’ingegneria. Quattrocentocinquanta vetture, , 5 i continenti di provenienza degli equipaggi, oltre 30 i paesi rappresentati in gara; oltre 70 Case costruttrici: 1801 i chilometri che la prestigiosa corsa ha previsto per questa sua trentasettesima edizione.
L’edizione 2019 della storica Freccia Rossa vedrà anche la partecipazione di 5 vetture della categoria Militare che avranno alla guida esponenti delle Forze Armate Italiane. Le signore dai motori stellati saranno anticipate, come da tradizione, dalle oltre150 auto afferenti al Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge
La gara prenderà avvio da Brescia (mercoledì 15 maggio) per proseguire per Desenzano, Sirmione, Valeggio sul Mincio, Mantova, Ferrara, Comacchio e Ravenna, per arrivare in serata a Cervia Milano Marittima. Il secondo giorno la carovana raggiungerà Cesenatico e proseguirà per Gambettola, Urbino, Corinaldo, Senigallia, Fabriano, Assisi, Perugia, Terni e Rieti fino a raggiungere Roma.
Dalla Capitale (venerdì 17) si articolerà il percorso di risaluta: sfiorando il Lago di Vico e ancora Viterbo, Radicofani, Castiglione d’Orcia, Siena, Vinci, Montecatini, Pistoia e Firenze per raggiungere, dopo aver valicato gli Appennini, Bologna.
La giornata conclusiva (sabato 18 maggio) prevederà un tour fra Modena, Reggio Emilia, Langhirano, Parma, Busseto, Cremona, Carpenedolo, Montichiari e Travagliato. E per finire, passerella d’onore in Viale Venezia nella città di Brescia.
Il sindaco Marco Fabbri sottolinea “Il passaggio a Comacchio della Freccia Rossa è un evento di grande pregio: uno dei migliori e felici esempi di storia del design e dell’automobile che percorre uno straordinario territorio del nostro Paese. E la nostra città nel cuore del Delta del Po, allo stesso modo, rappresenta la sintesi perfetta di cultura vocata alla bellezza. Un connubio, quindi, valido a dimostrare quanto può l’ingegno umano, la tradizione fattiva, antica e moderna, fra passato e futuro. La mille Miglia rappresenta una pagina di storia e noi, per il secondo anno, ne facciamo parte”.
L’Agenzia di Comunicazione Studio Borsetti, già Partner Organizzativo Ufficiale di 1000 Miglia s.r.l. curerà l’organizzazione dell’evento

Aspettando la Mille Miglia

L’appuntamento per tutti gli appassionati e non, è per Mercoledì 15 Maggio a partire dalle ore 18. Ma a partire dalle ore 16, prima dell’arrivo della “carovana della Freccia Rossa”, lungo lo stesso percorso cittadino della Mille Miglia, saranno protagoniste alcune importanti iniziative collaterali.
– Sfilata di auto d’epoca del Camebo Club Auto Moto d’Epoca Bologna in collaborazione con Ascom Confcommercio di Ferrara e Provincia. Presentazione ufficiale in Piazza Folegatti a cura di Studio Borsetti e del Presidente Federico Bertelli. A seguire le vetture si potranno ammirare anche in Piazza Cardinale Pallotta.
– Sfilata di vespe del Vespa Club Lidi di Comacchio. Presentazione ufficiale in Piazza Folegatti a cura di Studio Borsetti e del responsabile Giampaolo Guidi.
– Sfilata di auto, moto e biciclette d’epoca del Circolo Comacchiese Auto-Moto-Bici d’Epoca. Presentazione ufficiale in Piazza Folegatti a cura di Studio Borsetti e del responsabile Umberto Carli. Il Circolo Comacchiese Auto-Moto-Bici d’Epoca aspetta il pubblico anche presso il proprio stand in piazza XX Settembre.
– “Il sapore dell’accoglienza”; in piazza XX Settembre gli studenti e i docenti dell’Istituto Superiore Remo Brindisi di Lido degli Estensi, accoglieranno i visitatori e i turisti con il sapore e il gusto di assaggi presso il proprio stand dalle ore 18.

Alan Fabbri: “Carife vittima sacrificale delle arroganze del PD. Colpe gravissime di chi oggi si candida alla guida della città”

Da: Elettorale Lega Nord
“Carife è stata la vittima sacrificale delle azioni di un governo che, con l’appoggio di esponenti del Pd locale che oggi si candidano a guidare la città, non esitò a mandare decine di migliaia di famiglie ferraresi sul lastrico pur di raggiungere il proprio scopo. Le affermazioni di Maccarone inchiodano i rappresentanti del Partito democratico, oggi candidati sindaci e consiglieri, alle loro gravissime responsabilità. Quelle azioni che portarono al disastro per la nostra città vennero fatte consapevolmente dal governo Renzi e nessuna voce contraria si levò dal Pd ferrarese, nemmeno da chi oggi si ripropone con la faccia ripulita, fingendo di non aver nulla ha a che fare con il passato. ”.
Così Alan Fabbri, candidato sindaco del centrodestra commenta le dichiarazioni di Salvatore Maccarone, Presidente del Fondo Interbancario Tutela dei Depositi, in audizione ieri in Regione, nella Commissione d’Inchiesta istituita per far luce sul caso Carife. Maccarone ha spiegato che la chiusura delle banche che il governo voleva attuare poteva essere applicata solo con un interesse pubblico che corrispondesse ad una elevata massa critica di deposito e, dunque, per raggiungere la cifra necessaria tra gli istituti da chiudere il governo inserì anche Carife, per la quale invece il Fondo interbancario era già pronto al salvataggio con il consenso addirittura della Ue.
“Quello che è accaduto per i costi drammatici che ha avuto nella vita di tanti ferraresi è di una gravità assoluta: esponenti del Pd che oggi si candidano a guidare la città dopo aver sostenuto senza fiatare la linea del proprio partito mentre distruggeva volontariamente e consapevolmente un pezzo di città dovrebbero fare un passo indietro”. Per Fabbri “non è nemmeno lontanamente pensabile che il futuro di Ferrara possa essere affidato a chi non ha avuto scrupoli nell’affossarla” e “oggi non ha scrupoli nel proporsi come nuovo e immacolato”. Le colpe “di chi con il silenzio acconsentì a quelle operazioni fatte a scapito non solo di uno storico istituto ma dell’economia di un intero territorio non si possono cancellare”, spiega ancora Fabbri. “Il lavoro della Commissione istituita dal governo attuale si sta rivelando fondamentale per svelare le tante bugie raccontate dal Pd ai ferrares non solo durante i giorni del crac ma anche per tutti gli anni successivi”. Anni durante i quali “lo stesso candidato sindaco attuale, insieme agli altri che ora tifano contro la soluzione ottenuta dal governo, non mosse un dito. E anzi osteggiò apertamente le nostre battaglie, combattute a fianco degli Azzerati per difendere i diritti dei risparmiatori”.

Venerdì 10 maggio primo appuntamento di “Compleanno d’autore 2019”

Da: Biblioteca di Tresigallo
Venerdì 10 maggio alle ore 21.00 il primo appuntamento di “Compleanno d’autore 2019” alla Casa della Cultura di Tresigallo, vede come ospite la scrittrice Mary Barbara Tolusso, scrittrice, poetessa e traduttrice che vive tra Trieste e Milano. Tra le altre cose, ha vinto il Premio Pasolini (2004) e il Premio Fogazzaro (2012). Il romanzo che presenta, “L’esercizio del distacco” è prima di tutto una grande storia d’amore scritta in una prosa unica, malinconica e intrisa di poesia. Un romanzo visionario che mette in scena il più terribile dei desideri umani, quello che ci spinge a sognare un’esistenza più lunga, un amore eterno.
Durante la serata sarà possibile acquistare il libro
Al termine piccolo buffet

Modonesi sul metodo della Lega a Ferrara

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Per settimane ho fatto campagna elettorale presentando decine di proposte su tutti i temi che riguardano il futuro della città e dei suoi abitanti e così continuerò a fare nei giorni che ci separano dal voto del 26 maggio. Ma non posso ignorare una vicenda che francamente sta diventando piuttosto ingombrante e su cui pesa moltissimo il silenzio del candidato Sindaco della Lega Alan Fabbri.
Non parlo del casellario giudiziario o dei reati penali di “Naomo”, ma del clima di intimidazione creato dalla Lega a Ferrara. Faccio un breve riassunto: il capolista della Lega Nicola “Naomo” Lodi prima chiama “verme” pubblicamente un giornalista e lo minaccia di aspettarlo sotto lo scalone del Comune per le sue inchieste e poi viene fuori che non solo era stato contattato per avere l’opportunità di replicare ma che ha deciso di procedere con una diffida alla pubblicazione del suo avvocato anziché dare delle semplici risposte. E fin qui poco di nuovo. Il “metodo Naomo” lo conosciamo: minacce e “calci in culo”.
Poi arriva un secondo tassello: la risposta dello staff di Alan Fabbri. Anziché dissociarsi dalle minacce e dalle intimidazioni (come avrebbe fatto qualsiasi candidato Sindaco serio), preferiscono chiedere ai sostenitori di attaccare “compatti e soprattutto incazzati” quella che loro definiscono “stampa di regime”.
Ma è possibile che Alan Fabbri neanche questa volta abbia qualcosa da dire? Dopo una campagna elettorale fatta a braccetto con lui in tutto e per tutto, tanto da sembrare il candidato vicesindaco di “Naomo”, non ha pensato neanche per un attimo di dissociarsi dalla vera faccia della Lega ferrarese? Penso che a questo punto Fabbri debba dare più di qualche risposta ai ferraresi.

TERRE DEL RENO, l’Associazione Oratorio Ghisilieri stanzia 67 mila euro per il recupero della Chiesa Vecchia di San Carlo

Da: Organizzatori
Ammonta esattamente a 67.570.85 euro la cifra che l’Assemblea dei Soci ha all’unanimità deliberato di destinare al recupero della Chiesa Vecchia di San Carlo – di proprietà della Curia Arcivescovile di Bologna – danneggiata dal sisma 2012.
“Tale somma – spiega Stefania Agarossi, presidente dell’Associazione Oratorio Ghisileri – Chiesa Vecchia – corrisponde al contributo recentemente riconosciuto dalla competente Soprintendenza per le spese relative alle opere di recupero e restauro degli affreschi seicenteschi della chiesa sostenute dall’Associazione (oltre 330.000 €) negli anni 2006-2008.
“Dopo un incontro con l’ingegner Cristalli che ci ha spiegato la situazione, il 21 marzo scorso abbiamo inviato ufficialmente una lettera al Vescovo, al Parroco, ai referenti preposti di Curia, Soprintendenza e Regione Emilia Romagna in cui ufficializziamo e formalizziamo la nostra disponibilità economica a contribuire al recupero di questo importante simbolo della nostra Comunità”.
“La Chiesa Vecchia di San Carlo è da anni inserita nel Programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali stilato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del Piano della Ricostruzione. E nell’ultima ordinanza regionale n. 4 del 1 aprile 2019, risultano ad essa destinati da parte della Regione € 1.200.00,00, a cui si aggiungono € 393.997,70 di cofinanziamento assicurazione. A questi, ora, si aggiungono anche i nostri € 67.570,85. “
“Siamo a conoscenza, e rispettiamo, le priorità della proprietà. Tuttavia, l’augurio e la speranza è che questa nuova disponibilità economica possa accelerare e facilitare i tempi di una progettazione esecutiva per bloccare, non perdere, e sfruttare al massimo i finanziamenti già previsti dalla Regione.“
“La Chiesa Vecchia ha urgente bisogno di intervento: le piante che crescono tra le impalcature e i teli a protezione degli angeli e delle statue dell’Altare Maggiore stracciati valgono purtroppo più di mille parole. Questo luogo è il cuore della storia e tradizione del nostro paese, il quale ha preso il suo nome proprio dal santo raffigurato nella seicentesca pala dell’Altare Maggiore, San Carlo Borromeo. Sia la Regione sia la Soprintendenza hanno sempre dimostrato grande sensibilità e disponibilità al recupero di questo gioiello architettonico. Tanto che negli anni scorsi la Regione aveva addirittura stanziato oltre 30.000 euro per finanziare un concorso di progettazione. Recuperare ciò che resta, dandogli nuova vita, sarebbe un’importante opera di riqualificazione territoriale e tutela di un patrimonio culturale che è il più antico di Terre del Reno. E dopo oltre 7 anni, è anche ora di riportare a San Carlo, tutte le preziose opere d’arte che erano conservate all’interno della nostra antica chiesetta e che si sono salvate: prime fra tutte la monumentale pala dell’altare maggiore seicentesca di Biagio Bovi raffigurante San Carlo Borromeo e il “Sant’Antonio da Padova inginocchiato davanti al Bambino Gesù” opera del Guercino e Benedetto Gennari Junior (Cento 1591–1666; Cento 1633–1715); nonché ridare degna sede alle reliquie di san Benedetto Martire e di papa Pio V Ghisilieri. Tutti beni artistici inestimabili, che appartengono alla nostra storia e alla nostra comunità e che meritano di essere restituiti agli abitanti di San Carlo e di Terre del Reno”.

Badia Marattin Gandini

Da: Organizzatori
DOMANI, GIOVEDI’ 9 MAGGIO ALLE ORE 16:30, presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, via Voltapaletto 11, aula EC5
si terrà il terzo incontro su “La buona economia europea”. Il tema dell’incontro sarà “Il mercato comune” e relatore sarà il Dott. Andrea Gandini, fondatore e past-president del CDS di Ferrara. Interverrà con un video messaggio anche l’On. Luigi Marattin, che, diversamente da quanto comunicato inizialmente, non potrà essere presente a causa dello slittamento di alcune votazioni nell’agenda parlamentare.
Con questo incontro si chiude il ciclo di incontri organizzati dall’MFE di Ferrara. Avvicinandosi ormai la scadenza delle elezioni europee previste per il 26 maggio, si intende con questo momento dare un ulteriore contributo di discussione su alcuni dei fondamenti di natura economica del processo di integrazione europea. Scopo specifico di questo appuntamento sarà analizzare i benefici prodotti dal mercato unico per l’Italia, senza tralasciare in ogni caso, secondo una corretta prospettiva di analisi critica, gli aspetti in cui il processo poteva essere portato avanti in maniera migliore o in cui deve essere ancora completato.
Tutti gli interessati, cittadini e studenti, sono invitati.

Iscrizione nidi d’infanzia

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – bando iscrizione nidi d’infanzia comunali
Al via le iscrizioni ai nidi Cadore e Gramsci per l’anno educativo 2019 – 2020
L’Ufficio Scuola del Comune di Copparo informa che è aperto il bando di iscrizione per l’inserimento nei Nidi d’Infanzia comunali “Cadore” e “Gramsci”, per l’anno educativo 2019-2020, riservato alle bambine e ai bambini nati dal 1 gennaio 2017 al 31 maggio 2019.
La domanda dovrà essere presentata dal 2 maggio al 3 giugno 2019, entro le ore 13.00, esclusivamente all’Ufficio Scuola, presso il Centro Servizi per il Cittadino, in via Roma 26 (atrio comunale).
Le famiglie interessate sono invitate sabato 11 maggio, dalle 9.00 alle 12.00, all’”Open Day”, giornata dedicata alle visite dei genitori ai Nidi Cadore e Gramsci.
Lo sportello dell’Ufficio Scuola è a disposizione per ogni informazione nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30, oppure ai recapiti: tel. 0532-864.619, e-mail pgilioli@comune.copparo.fe.it
Informazioni, bando e modulistica, sono inoltre scaricabili dal sito del Comune di Copparo alla pagina dell’Ufficio Scuola.

Il Rione San Paolo incontra Alan Fabbri

Da: Rione San Paolo – Segreteria
Giovedì 9 maggio alle ore 19.30 dopo aver incontrato Aldo Modonesi, sarà la volta di Alan Fabbri, candidato Sindaco per il centrodestra, a presentarsi agli iscritti bianconeri.
Nei locali della contrada di via Boccaleone 19 è stata organizzato un aperitivo durante il quale Alan Fabbri potrà esporre idee e progetti in caso di elezione alla guida della città estense.
L’incontro è aperto ai cittadini che desiderino parteciparvi.
Il Presidente del Rione S. Paolo Pier Francesco Perazzolo

Conferenze di divulgazione scientifica. Il 10 maggio, avvincente viaggio alla scoperta dell’antimateria

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 08-05-2018.
Energia, nuove frontiere della medicina, i “misteri” della matematica e lo studio dell’antimateria, tra particelle e buchi neri. Per chi ha sentito parlare di tutte le suddette questioni, ma non ha mai avuto tempo e modo di approfondirle, andandosi a riscoprire i libri di Zichichi o Hawking, la primavera si preannuncia come l’occasione per andare alla riscoperta di molti temi di grande interesse. Attraverso le cosiddette “Conferenze di divulgazione scientifica”: «Un ciclo di tavole rotonde agili e alla portata di tutti – spiega il vicesindaco Simone Saletti – che abbiamo voluto promuovere assieme ad una serie di partner prestigiosi: l’Università di Ferrara (in particolare i dipartimenti di Matematica e Informatica, di Fisica e Scienze della Terra) e l’Infn. Crediamo ci fosse bisogno di sostenere nuove iniziative, dopo il ciclo di appuntamenti promossi negli anni scorsi in occasione del Festival della Luce, che si avvicinava molto alla filosofia di questo nuovo programma. Solleticando il palato e la curiosità di appassionati e di chi, semplicemente, intende approfondire le proprie conoscenze». Dopo avere parlato di risorse energetiche e scelte consapevoli, di esperimenti clinici nello spazio e dei segreti della matematica, il finale del ciclo di appuntamenti si preannuncia degno di attenzione. Il 10 maggio (alle ore 21, alla sala 2000) si andrà «Alla scoperta dell’antimateria: tra particelle e buchi neri», con relatrice Isabella Garzia dell’Università di Ferrara.

Venerdì 10/5 alle 18 Rita De Santis presenta il libro “Il Nuoro e gli #altri” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con l’autrice Emanuela Zucchini

Se avete voglia di vivere qualche giorno all’ombra del dubbio, allora dovete assolutamente fare la conoscenza del Serranus Tortugarum un pesce che, fortunatamente, possiede un nome preciso tra le variegate famiglie ittiche. Invece altre persone che, insieme a lui, entreranno nel vostro immaginario, non hanno al momento una denominazione precisa perché i linguisti non sono ancora riusciti a studiare delle possibili varianti per i molteplici nuclei familiari che si animano sotto gli #altri. Una convinzione però si farà strada nello sbalordito lettore, ovvero che la natura e la storia sono cose diverse da come le viviamo quotidianamente. Spessissimo, scambiamo per naturale ciò che è consuetudine e per stona quello che ci viene tramandato dai vincitori. Vi accorgerete, continuando nella lettura, che anche gli anatemi religiosi sono completamente fuori posto, perché Dio altro non può essere che amore e inclusione e i libri sacri, letti senza la lente del bigottismo, forse ci vorrebbero insegnare la bellezza del dono e della felicità. Possono i “diversi” aspirare a questa felicità oppure resteranno sempre figli di un Dio minore”? Voglio credere di sì e, attraverso questo libro, cercare di dare una mano affinché questo avvenga. Come dice la mia amica Barbara X, nel suo romanzo Resistenze: “Ma il tempo leviga le montagne, e le onde modellano le rive. Ci vuole pazienza. L’uomo è un bruscolino, la ragione è nulla. Alla fine il sole vincerà”.

Nata a Termoli in Molise vivo a Ghedi in Lombardia e sogno Apricale in Liguria. Laureata in pedagogia con una tesi su Aldo Capitini e la filosofia della non violenza,continuo da 50anni a battermi per i diritti civili e una vita più giusta. madre poco tradizionale e quindi diversa amo la mia famiglia anche se spesso non sono ricambiata. Ho scritto molto di saggistica, anche per riviste internazionali e attualmente mi dedico alla lotta politica tramite la poesia.

Italia in Comune al confronto con Il Gruppo dei 10

Da: Informazioni Alberto Bova
“Turismo e cultura devono appoggiarsi l’un l’altro, sono due aspetti indipendenti ma correlati: se diciamo turismo di qualità diciamo turismo di cultura, e la cultura è qualcosa che dovrebbe essere insegnato ai bambini fin da piccoli, fin dalle elementari, perché permetterebbe di educarli al ‘culto della cultura’: da grandi saranno fruitori e promotori in prima persona della nostra città”. Così il candidato sindaco per la lista Ferrara Concreta – Italia in Comune Alberto Bova è intervenuto ieri sera all’incontro con i cittadini e la stampa locale “Ferrara: cultura e turismo per una città felicemente diversa”, organizzato nella gremita sala di Palazzo Crema da Il Gruppo dei 10.

“Parlare di cultura è un lusso – spiega Bova – perché il nostro primo obiettivo deve essere aiutare gli ultimi affinché abbiano le stesse opportunità degli altri di partecipare alle cose della città. Ma parlare di cultura è doveroso, perché si tratta di un volano imprescindibile per l’economia del nostro territorio e uno strumento per invertire il circolo vizioso”. Nel sistema cultura della città è indispensabile l’apporto dei privati per sopperire alle mancanze del pubblico, e questo lo sa bene Italia in Comune che propone di “incentivare il ruolo agente dei privati con la possibilità di recuperare i contributi in detrazione e scaricarli nella dichiarazione dei redditi”. L’eccellenza del territorio ferrarese e dei suoi prodotti deve andare di pari passo con la competenza di chi gestisce turismo e cultura, e per questo si propone “che i concorsi pubblici siano aperti a livello internazionale: le professionalità devono essere ricercate in contesti anche extracittadini per permettere lo sviluppo della città”.

10-11 maggio – a Ferrara i casting regionali per partecipare a “A Voice for Europe: Italia”

Da: Ufficio Stampa
Il Piper di Ferrara è tappa ufficiale di Casting per il Festival Canoro Internazionale “A voice for Europe: Italia” edizione 2019. Per due serate, venerdì 10 e sabato 11 maggio, il Club di via Mario Dotti 36 ospiterà infatti le audizioni per essere ammessi al prestigioso Festival, giunto al suo 51° anno di vita. I casting serviranno a selezionare le voci provenienti dall’Emilia Romagna e dalle regioni limitrofe ritenute idonee a partecipare alle semifinali della Manifestazione.

Venerdì 10 e sabato 11 maggio, dalle ore 19 alle 24, Ferrara sarà dunque tappa della Fase Preliminare del Festival. I concorrenti potranno esibirsi in una delle due categorie (lingua italiana o straniera) eseguendo dal vivo due brani a scelta (cover o inediti). Una giuria valuterà i talenti che potranno iscriversi direttamente alle semifinali di “A voice for Europe: Italia”.
Le due serate vedranno la presenza di alcuni ospiti musicali, a partire da Valentina Carati, vincitrice della scorsa edizione del Festival, e Leonardo Meconi, giovanissimo rocker che ha avuto l’onore di esibirsi al fianco di Bruce Springsteen e secondo classificato a Una Voce per l’Europa 2018 nella categoria brani in lingua straniera. Entrambi si esibiranno nel corso della serata di sabato 11 maggio.

Per partecipare gratuitamente al casting di Ferrara basta contattare il numero 333 5251373 (Roberto).
Tutte le informazioni e il regolamento di “Una Voce per l’Europa” edizione 2019 sono sul sito: https://www.voceeuropa.it.

IL FESTIVAL
“Una Voce per l’Europa” è una storica rassegna ideata nel 1968. Le prime edizioni portano il nome di “L’Ugoletta d’Oro”, che lasciò poi il posto a “Voci Nuove” e infine a “Una Voce per l’Europa”. Da inizio anni Ottanta il Festival venne promosso sul primo canale TV nazionale con la conduzione, fra gli altri, di Pippo Baudo e rimase in auge per 26 anni. Fra gli artisti passati dal Festival si ricordano Zucchero e Laura Pausini. “Una Voce per l’Europa” è oggi organizzata da Nove Eventi Srl, società di produzione fonografica e affermata realtà che promuove e distribuisce Artisti di grande livello nazionale ed internazionale, mantenendo un occhio di riguardo anche per i giovani. Nove Eventi è società organizzatrice anche del Festival di Castrocaro 2012-2018, Sanremo Rock & Trend Festival, Baby Voice.
La Finalissima 2019 si terrà il 31 agosto a Chianciano Terme, in provincia di Siena. Il vincitore si esibirà il giorno 1° settembre 2019 come ospite alla finalissima nazionale di Miss Reginetta d’Italia (evento che sarà registrato e mandato in onda su SKY e reti MEDIASET). Gli verrà inoltre offerta la realizzazione di un videoclip che potrà essere pubblicato sul canale musicale Vevo. Al vincitore e/o ad uno o più finalisti potrà essere inoltre offerto un contratto fonografico oppure la promozione del brano in gara via radio/tv/web-tv.

Palazzetto dello Sport, al via l’intervento sulla centrale termica

Da: Organizzatori
Copparo – Palazzetto dello Sport, al via l’intervento sulla centrale termica

La Giunta comunale ha approvato il progetto per la realizzazione di un intervento sull’impianto della centrale termica del Palazzetto dello sport. La realizzazione sarà curata da Patrimonio Copparo, con cui l’amministrazione comunale ha un contratto di servizio per la manutenzione degli immobili comunali. Il Palazzetto dello Sport è infatti stato concesso dall’anno scorso in uso gratuito per 10 anni al Comune di Copparo dalla Provincia di Ferrara, che ne ha mantenuto la proprietà.
Il progetto prevede l’installazione di tre caldaie murali modulari a condensazione in cascata, modulabili in base alle differenti esigenze stagionali.
I fabbisogni termici saranno coperti anche in caso di fermo momentaneo di una delle tre caldaie a condensazione per manutenzione.
«In questo modo – spiega l’assessore allo sport Martina Berneschi – l’attività sportiva, anche scolastica, non subirà alcuna ripercussione e potrà sempre svolgersi regolarmente».
La spesa, vista la complessità della struttura, è di 50.000 euro, a carico di Patrimonio Copparo srl.
«Si tratta di un altro intervento molto importante sull’impiantistica sportiva realizzato dall’amministrazione – aggiunge Berneschi – L’intervento è indispensabile per mantenere la funzionalità di questa struttura importantissima per il territorio copparese, perché ospita quotidianamente un numero molto elevato di associazioni sportive e attività».

Dopo festival bonsai

Da: Ferrara Off Teatro
Si è conclusa domenica 5 maggio la terza edizione del Festival di microteatro BONSAI organizzato da Ferrara Off e Progetto Píndoles, patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia-Romagna.
Grande partecipazione di pubblico, circa mille ingressi per le cinquanta repliche svoltesi nei pomeriggi di sabato 4 e domenica 5 maggio in sette luoghi del Quartiere Giardino che anche quest’anno ha ospitato le dieci compagnie della rassegna. Già dalla presentazione alla stampa, avvenuta lunedì 29 aprile con una performance di danza dentro la camera anecoica del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, il pubblico si è mostrato interessato alla proposta artistica che Bonsai offre già da tre anni alla città. Le repliche del sabato son andate quasi tutte sold out e domenica un corposo gruppo di spettatori stoici ha sfidato la pioggia e seguito con grande interesse il Festival.
Gli organizzatori sono soddisfatti del lavoro ottenuto e della positiva risposta del quartiere che per il terzo anno consecutivo ha raccolto la sfida di portare il teatro in questa parte della città con l’obiettivo di generare, tramite la performance dal vivo, una riqualificazione culturale e sociale.
Il festival è stato reso possibile grazie alle compagnie e artisti che si sono esibiti con professionalità, ai trenta volontari, che hanno accolto il pubblico, e grazie alla collaborazione con le associazioni e gli enti che, mettendo a disposizione le loro sedi, hanno permesso di favorire l’aggregazione che è l’intento di Bonsai: Consorzio Factory Grisù, il Centro di Mediazione (Sala polivalente “Il grattacielo”), il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, il Consorzio Wunderkammer, il Centro di Promozione Sociale “Acquedotto”, lo Stadio Paolo Mazza e l’Urban Center all’Ex Mof. Si ringrazia anche l’Università di Ferrara e il Dipartimento di Ingegneria, l’Associazione Cittadini del Mondo, Biblioteca Popolare Giardino e Officina Meca per le preziose collaborazioni nella realizzazione di eventi prima e dopo il Festival ed i partner tecnici come Suono e Immagine, Plastic Jumper, Tutto Gelato e Hangar Birrerie.

Alan Fabbri: “Apriremo un tavolo con ferrovie e governo per il passaggio ferroviario di via Bologna”

Da: Elettorale Lega Nord
“Da trent’anni si parla di un sottopasso ferroviario che, nonostante tante promesse, non è mai stato fatto. Oggi percorrere Via Bologna è un inferno. Noi vogliamo aprire un tavolo di confronto con Ferrovie dello Stato e con il Governo per portare a casa questo risultato”. Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, alla tappa del tour ‘Piacere, chiamami Alan’, svoltasi oggi (martedì 7 maggio) al Caffè Vienna di Via Bologna 137.
“Questa sarà una delle infrastrutture che intendiamo realizzare – ha proseguito Fabbri –. Porteremo avanti anche un piano straordinario della manutenzione ordinaria, che riguarderà il verde pubblico, i marciapiedi e le Mura. Promuoveremo il territorio, valorizzando le imprese, combattendo il degrado e collaborando con l’Università e con le realtà associative del territorio”.
“Tutto questo – ha concluso Alan Fabbri – sempre ascoltando i cittadini. La sinistra, in questi anni, ha fatto finta di non sentire il grido di dolore dei risparmiatori traditi, pensando solo ad interessi familiari o relativi alle tessere di partito. Noi, invece, vogliamo ridare dignità a questa città. Dal prossimo 27 maggio intendiamo portare a Ferrara un cambiamento, che sia diplomatico, anche grazie al grande entusiasmo che ci appartiene”.

Coop alleanza 3., una filiera cooperativa alle origini del pane ferrarese

Da: Ufficio Stampa Coop Alleanza 3.0
Si è tenuto ieri, nella Sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, l’incontro “Una filiera cooperativa. Alle origini del pane ferrarese” promosso da Coop Alleanza 3.0 con la collaborazione di Legacoop Estense e il patrocinio della Camera di Commercio di Ferrara.
Per dibattere sul tema sono intervenuti, dopo i saluti istituzionali portati dal presidente Camera di Commercio di Ferrara, Paolo Govoni: Andrea Benini, presidente Legacoop Estense, Ombretta Ghiraldi, presidente Zona soci Ferrara Coop Alleanza 3.0, Alessandro Mazzoli, direttore commerciale Coop Alleanza 3.0, Olivio Vassalli, titolare Vassalli Bakering, Augusto Verlicchi, direttore Grandi Colture Terremerse Soc.Coop, Pierangela Spisni, responsabile ufficio pianificazione Cerealproteici Terremerse Soc.Coop., Simona Caselli, assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia Romagna. Il vicepresidente Politiche di filiera e territoriali di Coop Alleanza 3.0, Mirco Dondi, ha tenuto l’intervento conclusivo dell’appuntamento che è stato moderato da Ettore Tazzioli, direttore TRC TV.

Al centro del dibattito le sinergie sviluppate tra Coop Alleanza 3.0 e il territorio ferrarese in termini di valorizzazione dei prodotti e produttori locali, con un focus specifico sulla filiera afferente alla panificazione. Nel caso specifico del grano, principale risorsa dell’agricoltura del territorio ferrarese, Coop Alleanza3.0 ha sviluppato un accordo di filiera certificata che coinvolge: le Aziende agricole di Ferrara associate nella Cooperativa Terremerse, il Molino Marzola, il produttore pane surgelato da lievitare e cuocere Vassalli Bakering. Gli elementi caratterizzanti della filiera sono la materia prima, che consta del grano coltivato solo nella provincia di Ferrara – nella varietà Monna Lisa – la certificazione dell’intero percorso di filiera, la produzione del pane da un unico fornitore, la lievitazione e cottura negli oltre 90 negozi della Cooperativa coinvolti dal progetto, non solo nel ferrarese ma anche in altri territori del perimetro in cui Coop Alleanza3.0 è presente .
“Ferrara è il luogo scelto per dare vita alla filiera cooperativa del pane in quanto territorio fortemente vocato alla secolare tradizione agricola di produzione del grano tenero – ha affermato il vicepresidente Politiche di filiera e territoriali di Coop Alleanza 3.0, Mirco Dondi – Nella filiera, inoltre, sono impiegati per l’anno 2018/19 ben 15 mila quintali di grano ferrarese, in aumento rispetto ai 10 mila del 2017/18. In evidenza è anche da porre che l’accordo è stato chiuso senza incremento del prezzo del pane. Coop Alleanza 3.0 sta infatti portando avanti una serie articolata di attività nel territorio ferrarese. Nel capoluogo, nell’ipercoop il Castello, nei supermercati Doro e via Mazzini, avrà particolare risalto una comunicazione specifica su tutti i prodotti locali, da quelli della provincia di Ferrara a quelli regionali, dalle biodiversità ai prodotti di filiera che sempre più saranno presenti sugli scaffali”.
Dal 23 al 30 aprile con Il Mercato dei sapori locali, nell’Ipercoop il Castello è stata realizzata una iniziativa tutta dedicata ai fornitori ferraresi che hanno esposto i loro prodotti e li hanno fatti degustare a soci e consumatori. Le iniziative evidenziano l’impegno di Coop nei confronti della economia locale e della piccola e media impresa, testimoniato da alcuni dati significativi: nel 2018 Coop Alleanza3.0 ha acquistato e venduto poi in tutti i suoi punti vendita da oltre 60 fornitori ferraresi circa 28 milioni di euro. Tra questi fornitori si annoverano piccole e medie imprese, alcune anche di dimensioni significative le cui produzioni sono abbastanza diversificate: dal riso, ai prodotti da forno alla pasta, alla passata di pomodoro, ai salumi, alle confetture, ai vini, ai prodotti ittici.
“Quella presentata oggi è un’esperienza concreta che valorizza le potenzialità del nostro territorio, dimostrando come sia possibile costruire filiere cooperative dal campo alla tavola con una equilibrata distribuzione del valore e senza sfruttamento: in questa filiera tutta ferrarese le materie prime sono controllate, la trasformazione avviene in stabilimenti sul territorio, la vendita da Ferrara in molte regioni d’Italia grazie all’impegno di Coop Alleanza 3.0 – ha dichiarato Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense – Un processo in cui fondamentale è il ruolo di un consumatore consapevole, capace di apprezzare il valore che va oltre il prezzo. Ai nostri amministratori, in particolare alla Regione, chiediamo di incentivare maggiormente i progetti di filiera, in cui si supera la tradizionale contrapposizione (SEGUE)
tra produzione, trasformazione e distribuzione, puntando a valorizzare il prodotto e il territorio tramite la cooperazione tra tutti segmenti produttivi. La cooperazione non è infatti solo una forma di impresa ma anche un metodo di lavoro, efficiente dal punto di vista economico e sostenibile dal punto di vista sociale”.
“Il progetto – ha sottolineato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – è certamente la valorizzazione di un prodotto, il pane ferrarese, legato alla particolarità del suo territorio e della sua storia, ma anche il riconoscimento di un sistema di imprese che, grazie alla sua lunga esperienza e alle sue capacità spesso tramandate da generazione in generazione, ha saputo affinare negli ultimi decenni tecniche e produzioni, sviluppandosi nella distribuzione e nella penetrazione dei mercati. Tanti giovani e tante donne ferraresi sono entrati nel settore portando competenze, entusiasmo e tecniche innovative, elementi qualificanti per valorizzare le peculiarità di tali produzioni e darne comunicazione al mercato”.

L’impegno di Coop Alleanza 3.0 per l’economia locale
Coop Alleanza 3.0 sostiene concretamente l’economia locale e valorizza il territorio in cui è presente, attraverso la ricerca continua di piccole e grandi realtà che creano prodotti buoni e genuini con cura artigianale, ma anche con la riscoperta delle varietà antiche da custodire, per preservare il patrimonio genetico e storico dei sapori delle nostre terre. Oltre all’attività commerciale volta a valorizzare i singoli produttori locali, l’impegno della Cooperativa è quello di avviare un processo di relazione tra i produttori con lo scopo di integrare le produzioni tra loro, favorendo la nascita di nuove filiere territoriali.
La filiera per Coop Alleanza3.0 non è solo uno strumento di garanzia e controllo delle materie prime, ma contribuisce a rendere il prodotto locale sempre più autentico, promovendo un volano economico e di coesione sociale, coinvolgendo gli agricoltori con contratti certi di fornitura.
La filiera sostenibile deve infatti valorizzare tutti i soggetti che la costituiscono con una equa ripartizione del valore tra loro, in grado di rispettare l’ambiente, le risorse naturali, la salvaguardia e la salute dei lavoratori, perseguendo la legalità e la responsabilità sociale d’impresa.
Coop Alleanza 3.0 conferma il proprio impegno nello sviluppo economico e sociale dei territori nei quali opera, incrementando la presenza dei produttori e dei prodotti del territorio nella propria rete di vendita.

Gli appuntamenti di Modonesi di mercoledì 8 maggio

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Aldo Modonesi, candidato sindaco alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, mercoledì mattina 8 maggio parteciperà al convegno organizzato da Cgil, Cisl e Uil di Ferrara “Galleggiare sulla crisi o governare il cambiamento? Lavoro, economia, società: leggere le tendenze per orientare le politiche”. Alle 15.00 interverrà insieme a Raffaele Donini, Paolo Calvano e Marcella Zappaterra in conferenza stampa.
Alle 19.00 parteciperà al confronto tra candidati sindaco organizzato da Ascom Ferrara.
In serata sarà a Fossanova San Marco: alle ore 21.00 raggiungerà il Bar Melody in via Madonna della Neve per incontrare i residenti insieme ad alcuni candidati nelle liste a suo sostegno per il Consiglio Comunale.

Quattro concerti dell’EUYO a Ferrara per Orchestra in città!

Da: Organizzatori
Dopo i successi raccolti dall’EUYO durante il tour primaverile, che ha visto l’Orchestra esibirsi in Italia e in Oman, così come in Austria, Lussemburgo e Germania, i suoi musicisti tornano a Ferrara con una formazione speciale per proseguire l’iniziativa Orchestra in Città!, che ha come scopo quello di portare l’ascolto della musica al pubblico cittadino. Sarà presente in città nei prossimi giorni un quintetto di fiati dell’Orchestra, composto dagli italiani Matteo Sampaolo (flauto) e Daniel Roscia (clarinetto), dallo spagnolo Alberto Esteve Gimenez (oboe) e dai britannici Angharad Elin Thomas (fagotto) e Jacob Bagby (corno).

Venerdì 10 maggio sono previsti due concerti per un pubblico particolare: il primo è alle 10:30, presso la grande Casa-residenza per anziani Residence Service Ferrara di Via dei Tigli, dedicato ai quasi 200 anziani della struttura. Il secondo concerto, previsto per le 17, sarà invece nel Dipartimento di Medicina Riabilitativa dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Anna” di Ferrara, un punto di riferimento per lo sviluppo scientifico e culturale della medicina riabilitativa italiana, dove i degenti potranno avvantaggiarsi dell’ascolto della musica eseguita dal vivo per migliorare la qualità della vita e il proprio benessere psicofisico.

Sabato 11 dalle 12 alle 13 e domenica 12 maggio dalle 11 alle 12 ci saranno altri due concerti: i ragazzi dell’Orchestra daranno vita a due momenti musicali per la manifestazione InternoVerde, riempiendo di note il Giardino 26, in Vicolo del Parchetto, 9 e trasformandolo punto di incontro allegro e inclusivo per le famiglie che visitano il festival e per tutti gli amanti della musica, grandi e piccini.

Il programma musicale comprende l’allegro Quintetto per fiati di Carl Nielsen, le movimentate Antiche danze ungheresi di Ferenc Farkas e due brani del geniale Wolfgang Amadeus Mozart, il Divertimento in si bemolle e l’ouverture dell’opera Il flauto magico.

Orchestra in Città! è una iniziativa della European Union Youth Orchestra come parte della propria residenza a Ferrara, che si propone di diffondere in modo capillare la cultura musicale in città e di coinvolgere un pubblico maggiore all’ascolto della musica classica. I primi eventi diOrchestra in Città! sono partiti ad aprile 2019, tra cui si ricorda il Teatro Open Day del 7 aprile che ha visto la presenza di migliaia di persone al Teatro Comunale aperto per il pubblico.

L’orchestra
L’Orchestra è stata fondata come l’8 marzo 1976 a seguito di una risoluzione votata all’unanimità dal Parlamento Europeo, e nel 1978 ha intrapreso sotto la guida del suo direttore musicale Claudio Abbado il tour inaugurale ad Amsterdam, Bonn, Parigi, Lussemburgo, Bruxelles, Milano e Roma.
Negli anni successivi l’Orchestra è stata diretta da Herbert von Karajan, Daniel Barenboim, Leonard Bernstein e Zubin Mehta e ha intrapreso ogni anno tour in vari stati, tra cui Messico, Cina, Hong Kong, Giappone, USA, India, Russia, Brasile e Argentina, oltre che nei vari paesi europei.
Nel 2018, grazie alla collaborazione tra la RAI, il Comune di Ferrara e il Ministero della Cultura, l’Orchestra trasferisce la propria sede legale a Roma e la sede operativa a Ferrara, presso il Teatro intitolato al suo primo direttore musicale, Claudio Abbado.
Definita dal presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker come “il miglior ambasciatore culturale dell’Unione Europea”, l’Orchestra è composta da giovani dai 16 ai 26 anni, selezionati ogni anno attraverso audizioni in tutti i 28 paesi membri dell’UE tra migliaia di candidati.

Fiab Ferrara – Domenica 12 maggio torna Bimbimbici

Da: Organizzatori
Domenica 12 maggio torna Bimbimbici a Ferrara e nelle piazze di tutta Italia, festeggiamo la ventesima edizione della pedalata in famiglia promossa da FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta in collaborazione con la Polizia Locale e il patrocinio del Comune di Ferrara, per incentivare la mobilità sostenibile e diffondere l’uso delle due ruote tra giovani e giovanissimi, a partire dagli spostamenti quotidiani tra casa e scuola.
Ritrovo in piazza Duomo dalle ore 9,30 partenza in bici alle ore 10, tappa con merenda offerta da MoMama al parco Massari alle ore 10.30 e arrivo al parco Urbano alle ore 11.30 circa. Iscrizione a offerta libera, per le bambine e i bambini gadget e merenda in omaggio, durante le soste verranno raccontate favole dalla raccontastorie Teresa Fregola. Attraverso un’allegra pedalata in compagnia dei volontari di Fiab e “Vola nel Cuore” pedaleremo con le nostre bimbe e i nostri bimbi verso una nuova fiaba della bicicletta, con nuovi personaggi in sella e un nuovo slogan: “Andare a scuola in bicicletta… è una favola!”. Un fantastico universo per l’ambientazione di Bimbimbici, dove la bicicletta non è un mezzo qualunque ma può vantare molti superpoteri: non inquina, non fa rumore, non occupa tutto lo spazio delle auto e sa rendere le persone più allegre.
Bimbimbici 2019 si svolge nella Giornata Nazionale delle Bicicletta – istituita nel 2010 dal Ministero dell’Ambiente per sensibilizzare e valorizzare le diverse iniziative a favore della mobilità sostenibile ed è patrocinata da Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anci, Euromobility, Confindustria-Ancma.

Incontro pubblico “L’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei” con Piero Stefani

Da: Casa Rapparini
Giovedì 9 maggio 2019 alle 21 nella sede del Consorzio Factory Grisù (via Poledrelli 21, Ferrara) avrà luogo una incontro pubblico dal titolo “L’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei”. Nel corso dell’incontro, organizzato da Coalizione Civica Ferrara, relazionerà Piero Stefani, docente e ricercatore, attualmente tiene un corso di Diritto ebraico presso l’università statale di Milano. La cittadinanza è invitata.

Assemblea dei soci di Banca Etica di Ferrara del 9 maggio 2019 ore 18

Da: GIT BE Ferrara
Tutti i soci ferraresi di Banca Etica sono invitati giovedì 9 maggio 2019, alle ore 18, presso la “CASONA” Via Smeraldina n. 35, (ingresso Via Diana – zona P.M.I. – Cassana – Ferrara) per l’annuale ASSEMBLEA con il seguente programma:
– Saluto Coordinatore –  relazione Attività GIT Ferrara-     –  Alberto Mambelli
– Costruire insieme il futuro – Relazioni Associative B.E.  –  Daniela Callegaro
– notizie Assemblea Nazionale di Banca Etica – Bologna 18.5.2019
– Prodotti e servizi di Banca Etica – Banchiere Ambulante – Massimo Rovatti.
Al termine dell’Assemblea si concluderà la serata in modo conviviale.  
A vent’anni dall’apertura della prima sede della banca è tempo di apprezzare i significativi risultati conseguiti. I 42.784 soci sono il motore di Banca Etica che è cresciuta molto grazie ad una cultura di responsabilità sociale e di sobrietà. L’investimento in Banca Etica è la scelta di un modello finanziario che si è rivelato vincente e coraggioso nell’indicare un progetto di cambiamento teso al Bene Comune.
Banca Etica orienta il risparmio raccolto verso le iniziative socio-economiche che perseguono finalità sociali e che operano nel pieno rispetto della dignità umana e della natura. E’ l’unica banca in Italia a pubblicare online i finanziamenti erogati alle persone giuridiche, pertanto i soci e i clienti possono verificare come viene impiegato il loro risparmio.
L’Assemblea è un momento particolare della vita e del governo della Banca pertanto rivolgiamo a tutti i soci un caldo e appassionato invito a fare il possibile per partecipare a questo importante appuntamento.

Modonesi e i candidati della Lista Amodo hanno incontrato le associazioni culturali

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 6 maggio all’Hotel Europa l’incontro tra le associazioni culturali e il candidato sindaco Aldo Modonesi.
Modonesi ha presentato i principali punti del programma elettorale in relazione all’ambito culturale. Il confronto, coordinato da Paola Chiorboli e Gianluca Lodi della Lista Gente AModo, alla presenza di presidenti, consiglieri e soci di numerose e importanti associazioni cittadine, si è sviluppato con un’analisi del ricco tessuto culturale e del fondamentale ruolo di studio della storia della città, nei diversi ambiti di competenza, e della proposta di un fitto calendario di eventi di divulgazione aperti e rivolti alla cittadinanza durante tutto il periodo dell’anno.
Molte le proposte emerse per orientare l’impegno del prossimo Consiglio Comunale e della Giunta verso azioni di effettiva valorizzazione, coordinamento e supporto nei confronti delle realtà associative culturali.

Calvano: “Altri 472 mila euro a Ferrara per dire stop alle barriere architettoniche domestiche”

Da: PDStampa
In arrivo la seconda quota dei 29 milioni di euro del Fondo nazionale
Calvano: “Altri 472 mila euro a Ferrara per dire stop alle barriere architettoniche domestiche”

“Garantire piena autonomia e dignità delle persone disabili è un principio di civiltà fondamentale su cui si basano le politiche sociali della Regione Emilia-Romagna”. A ribadirlo è il consigliere regionale Paolo Calvano che annuncia la ripartizione delle risorse del Fondo nazionale su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle case.

“Nei giorni scorsi avevo sottolineato l’arrivo a Ferrara di 224 mila euro per garantire un futuro più sereno alle persone con disabilità grazie al fondo “Dopo di noi – ricorda Calvano –. Oggi, arrivano altre buone notizie per chi vive in una condizione di fragilità ed ha bisogno di aiuto. È stato infatti dato il via libera alla ripartizione della seconda quota dei 29 milioni di euro del Fondo nazionale per il superamento delle barriere architettoniche concessi all’Emilia-Romagna nel triennio 2018-2020. A Ferrara arriveranno altri 472.000 euro. L’ottobre scorso era stata approvata la prima parte dei fondi per il triennio 2018-2020, concessi dal ministero e rifinanziati dopo 14 anni di stop. Complessivamente per il ferrarese ad oggi parliamo di un finanziamento pari a 1.542.000 euro. Nel territorio emiliano-romagnolo sono già stati realizzati 7000 interventi e tra le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche domestiche, rientrano: l’installazione di montascale, pedane elevatrici, ascensori; adattamento dei sevizi igienici; allargamento delle porte; predisposizione di videocitofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli”.

Il consigliere fa sapere che con la ripartizione dei contributi disponibili per quest’anno potrà essere soddisfatta, da Piacenza a Rimini, una parte delle 6.722 domande presenti nelle graduatorie comunali al 1^ marzo 2019, dando precedenza a situazioni di maggiore gravità (disabilità motoria certificata al 100%).

“L’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta una delle azioni più importanti per una comunità che intenda promuovere un vero contrasto all’esclusione sociale e la realizzazione di ambienti di vita accoglienti anche per i cittadini disabili – conclude Calvano – Proprio in quest’ottica, a sostegno delle politiche sociali della Regione, già nel 2015 avevo sottoscritto una risoluzione affinché la Giunta sollecitasse il Governo a rifinanziare il fondo nazionale”.

Ambiente. Al via un confronto con i sindaci sul progetto del nuovo impianto di trattamento dei fanghi a Portoverrara, nel ferrarese. Sarà sottoposto a Valutazione di impatto ambientale

Da: Agenzia Stampa Regione Emilia Romagna
Bologna – Stop ai conferimenti di fanghi di depurazione all’impianto dell’area Sipro, a San Giovanni di Ostellato, nel ferrarese. Si tratta di una sospensione momentanea decisa da Arpae dopo i controlli sui cattivi odori sollecitati dal Comune e lamentati dai cittadini e dai lavoratori della zona.
E l’assessorato all’Ambiente dà anche la notizia dell’avvio di un confronto con i sindaci di Portomaggiore e Argenta per raccogliere le preoccupazioni e approfondire le richieste delle comunità locali sulla realizzazione di un nuovo impianto a Portoverrara per la trasformazione in fertilizzante agricolo (gessi) dei fanghi provenienti da depuratori civili, dove si trattano le acque reflue urbane e quelle delle industrie agroalimentari.
Il percorso di ascolto avvalora la decisione già presa dalla Regione di sottoporre il progetto alla Valutazione di impatto ambientale, per garantire il massimo approfondimento sui temi della viabilità, delle emissioni e della sicurezza.
L’Emilia-Romagna ha chiarito la disciplina sui gessi l’autunno scorso in modo più restrittivo rispetto alle altre Regioni. Si è stabilito in particolare un freno al loro uso come fertilizzanti in agricoltura, insieme alla garanzia della loro piena tracciabilità. Possono essere utilizzati solo quelli derivanti dai settori agroalimentare, zootecnico e dai depuratori urbani. Stop invece ai gessi prodotti con fanghi provenienti dagli altri processi industriali e quindi di origine chimica, non conformi agli standard ambientali.
Per garantire la tracciabilità e il rispetto delle condizioni di utilizzo, è prevista una dichiarazione con valore penale, assoggettata al controllo di Arpae, da parte dell’utilizzatore dei gessi da presentare alle autorità prima dell’inizio dell’applicazione sul suolo.
L’obiettivo è tutelare la qualità delle produzioni agricole e prevenire la presenza di contaminanti nelle acque e nei suoli, a garanzia della qualità dell’ambiente, della salute, dell’agricoltura e delle coltivazioni.