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Giorno: 9 Maggio 2019

Etica, politica e stampa: considerazioni a margine della vicenda Lodi-Estense.com

La buona informazione è come l’ape: punge senza guardare in faccia a nessuno, agendo per istinto naturale. “Cane da guardia della democrazia”, come la definì John Stuart Mill, o “Quarto Potere” come la etichettò Orson Welles, a sottolinearne il ruolo di vigilanza sui tre massimi vertici istituzionali (Governo, Parlamento e Magistratura), la funzione della stampa è quella di tenere d’occhio il comportamento di coloro che la comunità designa come propri rappresentanti, delegati protempore all’esercizio delle funzioni politiche e amministrative; osservarne i comportamenti e le azioni e rendere conto di tutto alla pubblica opinione, del bene e specialmente delle nefandezze, poiché le cose positive sono logicamente promosse e sbandierate dai fautori, mentre i peccati tendono a essere negati e occultati sotto le pietre della vergogna.

La vicenda innescata in questi giorni a Ferrara dall’eccellente servizio pubblicato da Estense.com e firmato dal direttore Marco Zavagli (al quale va l’apprezzamento e la piena e affettuosa solidarietà dei colleghi di Ferraraitalia e mia personale) è in questo senso esemplare, e ha causato vivaci e scomposte reazioni.
L’articolo documenta le cinque condanne penali inflitte al candidato delle Lega, Nicola ‘Naomo’ Lodi, da lui sempre negate e sino ad ora non emerse semplicemente perché tutte hanno beneficiato della non menzione nel casellario giudiziale. Bravi i colleghi a scoprirlo e segnalarlo.

Il diretto interessato ha reagito scompostamente, definendo (secondo quanto pubblicato da Estense) “il collega ‘un verme’” e promettendogli “di aspettarlo sotto lo scalone del palazzo comunale dove davanti a migliaia di ferraresi sarà deriso”, per una sorta di pubblica gogna, dunque, di antica nefasta memoria. Lodi quindi assomma alla precedente menzogna (inaccettabile da un politico), l’aggravante dell’intimidazione.

Il candidato sindaco della Lega, Alan Fabbri, dal canto suo, rivolgendosi a Estense, replica che “agli inutili e insensati attacchi politici rivolti al segretario della Lega di Ferrara Nicola Lodi rispondiamo con un sorriso”. Ma non si tratta di “attacchi politici” quanto della segnalazione di fatti finora ignoti che il cittadino-elettore ha il diritto di conoscere soprattutto ora, al momento delle scelte, in cui va al voto per scegliere i propri delegati. E ben poco c’è da ridere, perché l’evenienza di essere rappresentati da un pluricondannato, a molti riteniamo appaia una fosca prospettiva. E Fabbri, che oggi aspira al ruolo di vertice dell’amministrazione comunale e quindi di rappresentanza della città tutta, di questa sensibilità dovrebbe tener conto. Qui non c’entra la politica, ma la moralità di chi è chiamato a rendere un pubblico servizio alla collettività.

Andrebbe inoltre considerato, con il dovuto rispetto, il ruolo della stampa e la sua insostituibile funzione: nel caso specifico le cose scritte dai colleghi sono fatti documentati e circostanziati. E non si tratta certo di faccende private, come Fabbri lascia intendere per sminuirne il rilievo, parlando di “mezzucci” e tirando in ballo la “privacy”: chi si dispone a far parte di una pubblica istituzione non può pretendere, sotto questo profilo, il rispetto normalmente dovuto a qualsiasi altro cittadino, ma deve disporsi a rendere trasparente l’attività svolta nell’ambito pubblico e nello spazio collettivo, e accettare di essere scandagliato dai riflettori, poiché liberamente si offre come pubblico rappresentante.

Triste è che ad alimentare la campagna di denigrazione web – attraverso una macchina del fango ingrassata da commenti infamanti postati sotto l’articolo di Zavagli secondo un preordinato piano – si sia prestato un giornalista, Michele Lecci, ora responsabile della comunicazione della Lega: un incarico che evidentemente gli ha fatto dimenticare i suoi primari doveri etici e professionali.

Roboante, al riguardo, è apparso anche il silenzio del presidente della locale associazione stampa, Riccardo Forni, e peggiori ancora sono risultate le sue tardive e farfugliate giustificazioni. Il fatto di essere capolista in corsa per un posto in Consiglio comunale a sostegno del candidato Alan Fabbri evidentemente condiziona la sua azione e conferma la necessità delle sue dimissioni, o quantomeno di una sua autosospensione dal ruolo di presidente che tuttora – inopportunamente – riveste. Si tratta di una elementare forma di rispetto nei confronti dei colleghi che già da tempo avrebbe dovuto attuare. Ma qui, in tanti, sembrano avere perso la testa e il senso della misura. Oltre che quello della decenza. E nulla più può esser dato per scontato.

Il Progetto Lauter chiude la stagione di Ferrara Musica celebrando la Parigi di Boldini

Da: Ferrara Musica
Lunedì 13 maggio i musicisti suoneranno al Teatro Comunale, gremito di giovani e abbonati.

Il fondatore di Lauter Nicola Bruzzo: “A Ferrara la musica da camera è finalmente apprezzata dai giovani e da un vastissimo pubblico”

Il Progetto LAUTER è giunto al quarto appuntamento, ed è la terza stagione in cui è presente questa iniziativa che, inserita nella stagione concertistica di Ferrara Musica, promuove con successo la musica classica attraverso la partecipazione di musicisti di fama internazionale e un intenso lavoro assieme agli istituti superiori della città.
Anche questa edizione, che propone un programma musicale ispirato dalla mostra di Ferrara Arte “Boldini e la Moda” e che culminerà nel concerto di lunedì 13 maggio al Teatro Comunale di Ferrara, ha ottenuto un’adesione senza precedenti da parte dei giovani degli istituti superiori della città, così come dagli appassionati e abbonati.
«I nostri progetti a Ferrara sono ormai una realtà consolidata – constata Nicola Bruzzo, violinista e fondatore di LAUTER – e dopo l’iniziale scommessa di tre anni fa abbiamo raggiunto obiettivi importanti come il coinvolgimento di moltissime ragazze e ragazzi, attivato sinergie con realtà culturali come Ferrara Arte e Ferrara Musica, e costruito in un lasso di tempo relativamente limitato un vero e proprio pubblico che ci segue con passione». Al violinista ferrarese durante il concerto di lunedì 13 maggio, in cui verranno eseguiti brani di Debussy, Poulenc e Fauré, si uniranno celebri musicisti come gli affermati solisti Alexandra Conunova e Alexey Stadler, la prima viola della Mahler Chamber Orchestra Béatrice Muthelet ed Enrico Pace, una delle stelle del pianismo internazionale.
«Il nostro non è un progetto per la scuola, ma con la scuola – continua Bruzzo – lavoriamo con i giovani perché è il modo più semplice, veloce e lungimirante per lavorare con la società intera. Abbiamo voluto dare fin dai nostri esordi un assetto focalizzato sul respiro internazionale e sull’eccellenza musicale, un qualcosa che sicuramente non appare spesso in binomio con i progetti educativi, infatti ci auguriamo di presentare a chi si avvicina per la prima volta alla musica classica la migliore esecuzione possibile, così da appassionare sempre più giovani ad ogni concerto».
A seguito di numerosi workshop formativi e di varie conferenze organizzate assieme a Ferrara Arte per i tre istituti che hanno collaborato a questa edizione primaverile, i musicisti terranno una serie di concerti nella mattinata di venerdì 10 maggio al Liceo Ariosto, all’Istituto Bachelet e alla Smiling International School.

Il sindaco Tagliani riceve un gruppo di funzionari europei attivi e in pensione

Da: Organizzatori
Oggi il Sindaco Tagliani ha ricevuto un gruppo di funzionari europei attivi e in pensione, nonché altri europei organizzati come European Cycling Tour (ECT) che dal 2009 hanno organizzato 10 giri ciclistici su problematiche europee, come le elezioni del Parlamento europeo, referendum del 2009 sul Trattato di Lisbona (in Irlanda), l’adesione all’UE (Croazia) ad altre problematiche (vedi Concept Paper allegato).
Il gruppo di ciclisti hanno visitato il Municipio di Ferrara e scambiato idee con il primo cittadino sulle problematiche europee e le prospettive future
Il giro di quest’anno si tiene dal 26 aprile al 11 maggio prossimo da Torino a Chioggia

Imu / Tasi 2019 Copparo

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – IMU / TASI 2019
Il settore Tributi ed Entrate Unico Associato, informa i contribuenti dei Comuni di Copparo e Riva del Po che è già possibile rivolgersi allo sportello per la consulenza e la compilazione per le rate IMU/TASI anno 2019, aventi scadenza, per l’acconto il 16/06/2019 (17/06/2019) e per il saldo il 16/12/2019.
È possibile richiedere la compilazione anche tramite e-mail all’indirizzo: ematteucci@comune.copparo.fe.it, e/o tramite richiesta al numero 0532/864610
Per i contribuenti del Comune di Copparo è attivo lo Sportello Web del Contribuente, che permette di consultare la propria posizione tributaria, formulare in ogni momento il calcolo e il pagamento on-line, ricevere notifiche della presenza di nuovi documenti e comunicare con l’ufficio Tributi attraverso un servizio di messaggistica.
Il servizio è gratuito e la registrazione è possibile accedendo alla sezione dedicata dello Sportello del Contribuente attraverso il link: www.comuneweb.it/egov/Copparo

Italia in Comune al confronto con ASCOM

Da: Informazioni Alberto Bova
“Crediamo, come afferma il presidente Ascom Confcommercio di Ferrara Giulio Felloni, che il ruolo del commercio di vicinato sia fondamentale perché garantisce presenza di consumatori, luci e vetrine accese: questo significa sicurezza, e occupa un punto centrale nel nostro programma. Secondo Italia in Comune il territorio va occupato per non lasciar spazio alla microcriminalità, è per questo che proponiamo un rimborso a bando di TARI (imprese fino a 100.000 euro di fatturato) e IMU (per quelle fino a 50.000 euro) per le attività delle periferie”. L’intervento del candidato sindaco per la lista Ferrara Concreta – Italia in Comune Alberto Bova si sviluppa in occasione del confronto pubblico coi candidati sindaci organizzato ieri sera da Ascom Confcommercio Ferrara in vista delle amministrative del 26 maggio.

È tempo di progetti concreti per il mondo del commercio ferrarese, a cui il candidato Alberto Bova tira le orecchie sulla questione della raccolta dei rifiuti: “il sistema di raccolta – concorda Bova – è assolutamente migliorabile, soprattutto riguardo al metodo di calcolo che si affida oggi per il 75% ad una patrimoniale. Ma bisogna anche chiedersi cosa può fare il cittadino per la città e impegnarci tutti, in prima persona, per una raccolta puntuale e corretta”.

L’importanza del dato – flusso, permanenza, provenienza, prezzo – per la programmazione delle attività commerciali è evidente “ma non sufficiente”, evidenzia Bova, “perché serve una programmazione seria tra associazioni di categoria, polo universitario e Camera di Commercio. Penso ad una tavola rotonda permanente in cui la pubblica amministrazione sia solo regista e aperta alle proposte e alle esigenze del tessuto economico cittadino”. Un sistema di coprogettazione che porterebbe sicuro vantaggio anche al mondo dell’imprenditoria femminile, settore che come tanti “soffre le conseguenze di una società maschilista – denuncia Bova – che svantaggia le donne in ogni settore e complica di molto il loro percorso lavorativo”.

Agricoltura itinerante a Burana, per colorare la festa paesana

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 09-05-2019.
La Festa paesana di Burana è un evento ormai consolidato nell’agenda degli appuntamenti del territorio, ed anche nella tradizione frazionale. Una festa in cui anche gli “ex buranesi” tornano in paese, per riassaporare le storie, condividere momenti conviviali, rivivere le tradizioni contadine. Come la cosiddetta festa “dell’aia”, ma anche – da questa edizione – per poter incontrare i produttori agricoli locali, che metteranno a disposizione dei visitatori che si recheranno alla corte Zanluca di Burana gli orticoli di stagione, i lavorati (farine, marmellate e così via) a “chilometro zero”. «Lo scopo della festa dell’agricoltura itinerante – sottolinea il sindaco Fabio Bergamini – vuole proprio essere quello di fare incontrare domanda ed offerta, creando un indotto per i coltivatori locali, promuovendo i prodotti di stagione nostrani e le nostre eccellenze, andando ad arricchire eventi già presenti sul nostro territorio comunale, come appunto la Festa paesana di Burana». La quale andrà in scena domenica 12 maggio, con l’apertura alle 14,30 dei banchi degli agricoltori.

La parte più strettamente religiosa della festa si svolgerà a partire dalle ore 11 di domenica 12 maggio, quando nella tensostruttura situata vicino alla chiesa di San Giacomo, che è in attesa della sua ricostruzione, verrà celebrata dal parroco, don Roberto Sibani, una cerimonia dedicata proprio al santo patrono. La festa si sposterà, quindi, alla corte Zanluca, con un programma fitto di iniziative promosse all’unisono dalla parrocchia e dal volontariato locale, anche per sostenere il restauro del prezioso organo a canne della chiesa. Sarà allestito un “punto ristoro” gestito dall’associazione “Rinascita di Burana”. Quindi, alle 12,15, si svolgerà un momento conviviale per il quale è necessaria la prenotazione, contattando i numeri: 347-8472846 oppure 0532-883303 (parrocchia di Burana). Alle 14,30, come si diceva, partirà il mercatino degli agricoltori, con l’esposizione dei prodotti locali. Dalle ore 15, il via al karaoke ed al ballo liscio, in compagnia del dj Max Pazzi, con un repertorio di musica che spazierà dagli anni ’60 fino agli ’80. Infine, alle ore 16, la conclusione dedicata allo spettacolo teatrale: “30 anni e non sentirli”, con la Compagnia Ruspante di Pilastri in scena: i biglietti per la rappresentazione, sempre a scopo benefico, sono disponibili al bar del Popolo di Burana, alla Tabaccheria “Raggio di Sole” di Pilastri, presso il panificio Casari di Bondeno, e presso le parrocchie di Burana e Pilastri.

Un programma fitto di eventi, dunque, che avrà come comun denominatore lo spirito di aggregazione, la valorizzazione delle tradizioni e della cultura (anche gastronomica) locale. «Il mercatino dei Sapori itinerante – conclude Bergamini – vivrà il suo terzo atto a Burana (dopo le tappe di Pilastri e Stellata) ma si accompagnerà presto di altri strumenti. Come la creazione di un “Agri-Market”, che si chiamerà “Casa delle Deco”. Ovvero, la “casa” di quei prodotti cui è stata apposta la Denominazione comunale di origine, nella quale i produttori locali potranno facilitare l’incontro tra domanda e offerta».

Concerto di chiusura di U.T.E.F 2019

Da: Biblioteca di Tresigallo
Venerdì 10 maggio alle ore 16,00 presso il Teatro ‘900 di Tresigallo in occasione della cerimonia di chiusura di U.T.E.F. anno accademico 2018-2019, si svolgerà un concerto con l’Associazione culturale/musicale “I quattro della Pico”.
Il concerto è gratuito e aperto a tutti

Alan Fabbri: “Coinvolgimento e programmazione per rilanciare turismo e commercio. E via l’imposta sulla pubblicità”

Da: Elettorale Lega Nord
“Ferrara ha bisogno di cambiare passo, anche nell’ambito del commercio e del turismo, e può farlo solo attraverso l’ascolto e il coinvolgimento delle associazioni di categoria. E’ questo che è mancato durante questi ultimi cinque anni di governo della città. Un esempio banale: qualche mese fa in via Mazzini era stata installata una mostra di un fotografo importante, potenzialmente attrattiva e spendibile in termini di promozione e indotto, mentre invece, nessuno dei commercianti del centro storico era stato coinvolto. Questa ennesima occasione mancata chiarisce in maniera molto diretta quello che è stato l’approccio molto spesso sbagliato di chi ha governato fino ad oggi. Noi proponiamo un percorso diverso: semplice, condiviso, chiaro e che prevede tra le altre cose l’abolizione del balzello sulla pubblicità per le attività commerciali”.
Così Alan Fabbri è intervenuto questa sera presso la sede della Camera di Commercio al confronto tra i candidati sindaco organizzato da Ascom Confcommercio.
“Vogliamo dare un respiro diverso a questo territorio promuovendolo e valorizzandolo, attraverso progetti seri, concreti e sinergici tutte le associazioni di categoria”, aggiunge Fabbri. “In questa ottica uno dei temi più importanti del mio programma elettorale è rendere Ferrara Capitale della cultura italiana, in un’ottica di promozione della nostra identità storica, culturale ed enogastonomica”.
Relativamente al tema della burocrazia e della tassazione “uno dei nostri obiettivi da realizzare entro i primi 100 giorni di governo è togliere agli esercizi di vicinato l’imposta comunale sulla pubblicità”, spiega Fabbri. Si tratta di “un balzello assurdo gestito tra l’altro da una società terza (Ica) con la quale cercheremo di trovare un accordo per riportare la gestione in capo al Comune”. Questo permetterà non solo di eliminare l’imposta ma anche, finalmente di “semplificare le procedure burocratiche, che oggi ingolfano e appesantiscono le attività produttive”.
Coinvolgimento e programmazione sono quello che i soggetti attivi del territorio chiedono alla prossima amministrazione. “Lo chiede il mondo dell’impresa, del turismo e dell’associazionismo. E programmare eventi, ma anche interventi, in condivisione con i soggetti interessati sarà uno dei punti cardine della nostra attività se saremo alla guida della città”. Ma non basta. Per rilanciare davvero il turismo “va studiato un piano di rafforzamento del sistema ferroviario, va proposto e sollecitato il governo per ottenere un potenziamento delle linee che collegano Ferrara al resto della Regione e del Paese”. Fondamentale poi “sarà garantire sicurezza e decoro in tutta la zona stazione, primo approdo dei turisti che utilizzano i mezzi pubblici e lasciato per anni in condizioni indecenti”.
In merito all’imprenditoria femminile “ho accolto il patto per il sostegno al lavoro femminile e ho in mente sistemi di sgravi fiscali e di welfare che agevolino le imprenditrici nella gestione dei tempi famiglia-lavoro”, spiega Fabbri. “Ferrara, però, necessita soprattutto di lavoro, deve diventare attrattiva per nuovi insediamenti”, ricorda il candidato. “E’ ancora una città agricola e lo dico con orgoglio, manifatturiera e con un tessuto di aziende di cui dobbiamo essere orgogliosi: va riportata al centro dell’asse economico Bologna Padova, attraendo imprese e creando lavoro. Senza questo passaggio tutto il resto delle promesse non è realizzabile”.

Sabato 11/5 alle 17:00 Vera Paggi conversando con Luca Comodo e Nando Pagnoncelli presentano “L’Italia dei sondaggi: tra realtà e percezione” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con gli autori Gaetano Sateriale

Perché vince Salvini? Perché Salvini propone identità e comunità. È un modello difensivo, portato all’ennesima potenza, con lo slogan non nuovo ma efficacissimo di ‘prima gli italiani’. Modello sul quale in fondo la Lega Nord è vissuta anche nel momento in cui era Lega Padana, proprio perché già allora, mentre la sinistra si ‘globalizzava’, continuava a
proporre protezione sociale. Questo spiega i flussi di voto dalla sinistra alla Lega, che vedevamo già alla fine degli anni Novanta. Perché? Perché appunto gli operai, i ceti deboli, hanno cercato difese, hanno cercato protezione, e non l’hanno più trovata nella sinistra.

Luca Comodo, direttore del dipartimento politico-sociale IPSOS Public Affairs, da quasi quarant’anni si occupa di ricerca politico-sociale, collaborando con i principali partiti del paese, con istituzioni centrali e locali. È curatore di Flair, la pubblicazione annuale di IPSOS Italia sul clima del paese e le sue prospettive. Nando Pagnoncelli, presidente di IPSOS, con oltre 35 anni di esperienza nel settore delle ricerche di mercato, è responsabile della divisione IPSOS che si occupa delle ricerche sulla pubblica opinione. Insegna Analisi della pubblica opinione nell’Università Cattolica di Milano; è direttore scientifico del Corso di comunicazione politica OPERA (Opinione Pubblica e Rappresentanza) nell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo; collabora con Giovanni Floris al programma Di Martedì.

Nando Pagnoncelli, presidente di IPSOS, con oltre 35 anni di esperienza nel settore delle ricerche di mercato, è responsabile della divisione IPSOS che si occupa delle ricerche sulla pubblica opinione. Insegna Analisi della pubblica opinione nell’Università Cattolica di Milano; è direttore scientifico del Corso di comunicazione politica OPERA (Opinione Pubblica e Rappresentanza) nell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo; collabora con Giovanni Floris al programma Di Martedì.

Vera Paggi, giornalista RAI, ha lavorato nella redazione economico-finanziaria di Rainews24. Per la RAI ha curato il settimanale di informazione ai consumatori Consumi&Consumi. Tra i programmi di cui è stata conduttrice e autrice Oggi Italia, quotidiano finanziario per gli italiani all’estero, Visto da Nord, quotidiano di informazione
nazionale con focus sulle regioni settentrionali, Buongiorno Italia, quotidiano del mattino della TGR. Conduce Officina Italia, rubrica di economia della TGR.

Sabato 11/5 alle 11:00 in collaborazione con Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara presentazione del progetto “Libro scolastico compagno di viaggio” presso Libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara

La giuria è composta da Riccardo Scandellari, Annalisa Formaggi, Maria Vittoria Modugno, Stefano Padovani
Premia Cristina Corazzari (Assessore all’istruzione del comune di Ferrara)

Quest’anno in occasione della Campagna scolastica 2019 la nostra azienda ha pensato di creare un logo che potesse rappresentare il libro scolastico.
Abbiamo pensato al liceo Artistico Dosso Dossi come partner ideale per questa realizzazione. Da febbraio gli studenti hanno lavorato al progetto affiancati dalla professoressa Cinzia Calzolari.
Il tema che ha fatto da filo conduttore del progetto è stato
libro scolastico… compagno di viaggio

Il vincitore del concorso sarà premiato con un buono libri del valore di 100 euro.
In occasione dell’evento in libreria, dove verranno presentati i lavori di tutti gli studenti partecipanti e premiato il vincitore, è stata formata una giuria composta da Riccardo Scandellari, blogger, digital marketer e giornalista. È docente per master universitari, aziende e reti vendita. Lavora sul Web dal 1998. Autore di skande.com, blog di marketing tra i più seguiti in Italia, ha pubblicato Fai di te stesso un brand (2014), Afferma la tua identità con il net branding. Costruisci contenuti concreti e rafforza la tua reputazione online (2015), Promuovi te stesso (2016) e Rock’n’blog. Diventa una rockstar della comunicazione digitale (2018);
Stefano Padovani responsabile del settore libri di scuola della Libreria ibs+Libraccio da più di 10 anni che ha personalmente seguito il progetto; Annalisa Formaggi classe 1988, appassionata di disegno sin da quando è piccina, si è diplomata all’Istituto D’arte, ha frequentato l’Accademia di belle Arti di Bologna specializzandosi in illustrazione e fumetto. Dal 2013 è titolare di una piccola attività artigiana nel centro di Ferrara; Maria Vittoria Modugno, classe 1993 dopo essersi diplomata in studi classici ha proiettato i suoi studi verso il mondo del Design del prodotto industriale presso la facoltà di Ferrara. Ha aperto, con altri due colleghi, uno studio di Design (Bomdesign) dove lavora a tempo pieno.

Durante la Campagna scolastica 2019 tutti i progetti presentati verranno esposti in libreria.
A premiare il vincitore sarà l’Assessore all’Istruzione del comune di Ferrara, Cristina Corazzari

“Arte per la Libertà” 2019

Da: Stampa
“Caccia alla street art con Zentequerente”
Portogaribaldi, varie sedi – venerdì 10 maggio dalle ore 9.00 alle ore 11.00

Parte dal comune di Comacchio e più precisamente da Porto Garibaldi la VI edizione di DeltArte, il delta della creatività, che fa parte del più ampio format di Arte per la Libertà, a cura dell’associazione Voci per la Libertà. In programma un cartellone che da maggio a ottobre invaderà le province di Rovigo, Padova e Ferrara con tantissime iniziative volte alla sensibilizzazione ai diritti umani attraverso l’espressività artistica, potente linguaggio universale e trasversale. Le molteplici sfumature dell’arte contemporanea saranno racchiuse nel ricco calendario 2019 con una pluralità di manifestazioni che spaziano dall’arte alla musica, dal teatro al cinema, dalla fotografia alla danza.

Nel comune ferrarese ricorre quest’anno un’importante decorrenza, ossia il centenario del cambio del nome dall’antico Magnavacca all’attuale Portogaribaldi; all’interno delle molte celebrazioni in programma c’è la “Caccia alla …street art” a cura di Melania Ruggini con lo street artist Zentequerente, in collaborazione con le scuole elementari e medie, fissata per venerdì 10 maggio dalle ore 9.00 alle ore 11.
L’evento itinerante rappresenta un’importante tappa per il festival DeltArte, che per il secondo anno consecutivo approda sul Delta del Po emiliano grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di Comacchio e in particolare dell’assessore alla Cultura Alice Carli e dell’assessore all’istruzione Maria Chiara Cavalieri.

Lo street artist Zentequerente ha realizzato il suo omaggio alla città balneare mappando con i suoi stencil cinque luoghi significativi e di interesse storico-turistico in un percorso itinerante di valorizzazione del tessuto urbano. Le 5 opere di arte urbana realizzate dall’eclettico artista si innestano in maniera naturale nel paesaggio della città e lo identificano in maniera creativa e originale. Dopo i laboratori didattici sulla street art realizzati da Zentequerente mercoledì 8 e giovedì 9 maggio nelle scuole, venerdì 10 maggio dalle ore 9.00 alle ore 11.00 saranno gli studenti delle scuole elementari e medie di Portogaribaldi a cercare le opere nascoste nella caccia alla street art, scoprendone il significato, in un tour guidato coinvolgente e stimolante. La caccia alla street art prevede infatti un percorso itinerante, che racchiude il potere del gioco, della socializzazione, dell’educazione e della scoperta e valorizzazione del territorio.
Oggigiorno si parla moltissimo di turismo ecosostenibile, oltre che di turismo culturale e il festival DeltArte si sta muovendo esattamente in questa direzione, visto che da sei anni propone una serie di percorsi creativi e culturali per valorizzare le periferie urbane del Delta del Po grazie alla street art, con la creazione di una cinquantina di opere urbane, per rilanciare l’immagine del territorio del Delta. A conclusione dell’iniziativa verranno realizzate anche della cartoline con la mappa della caccia al tesoro con i punti in cui sono stati realizzate le opere e iniziare la vera e propria caccia!

Info
www.deltarte.com, www.arteperlaliberta.com, www.vociperlalibertà.it

Presentazione “Istanti”

Da: Organizzatori
“Istanti”, il nuovo libro di poesie e racconti brevi di Franco Stefani, verrà presentato sabato 11 maggio alle 18 a Cento, alla Galleria d’arte moderna “Aroldo Bonzagni”. Con l’autore dialoghera l’attore Saverio Mazzoni che leggerà alcuni testi del libro. L’incontro é patrocinato dal Comune di Cento.

FERRARA | sabato sera 11 maggio allo Spirito una serata dedicata ad Alberto Alberti, l’uomo che portò il jazz a Bologna e inventò Umbria Jazz

Da: Il Gruppo dei 10
Una vita per il jazz, che a raccontarla tutta, non basterebbe un’altra vita. L’ultima serata di Tutte le Direzioni in Springtime 2019 – in programma per sabato 11 maggio allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara) – nasce dalla volontà di ricordare l’indimenticabile Alberto Alberti, scomparso nel 2006, figura che ha contribuito ad allargare i confini della cultura musicale italiana, attraverso una forte passione, il jazz, diventato per lui anche l’attività professionale principale.

Alberto Alberti era il jazz in Italia. Appassionato di jazz fin dalla tenera età, nel 1953 intraprese un viaggio in Inghilterra insieme all’amico Carlo Trevisani. Lì il destino li fece incontrare a Londra con il proprietario di un negozio di dischi jazz, Colin Pomroy, che propose loro di aprire in Italia un negozio di LP jazz d’importazione. Nacque così, all’ammezzato di via Caprarie 3 a Bologna, il mitico “Disclub”, primo negozio in Italia dedicato solo a dischi jazz esclusivamente d’importazione, e che divenne ben presto la fucina dell’attività jazzistica in Italia. Insieme ad Antonio ‘Cicci’ Foresti, pochi anni dopo, creò il Festival Jazz di Bologna. Dal 1958, sotto le Due Torri, suonarono artisti come Chet Baker, Charlie Mingus, Bill Evans, Ray Charles, B.B. King, Dizzy Gillespie, Thelonius Monk, Miles Davis, Ella Fitzgerald… ma forse è meglio sospendere l’elenco trattandosi praticamente dell’intera enciclopedia del jazz, tanto da rendere Bologna un punto di riferimento a livello internazionale per tutti gli appassionati del genere. Nel 1973, insieme a Carlo Pagnotta, inventa, è proprio il caso di dirlo, Umbria Jazz, che diventerà uno dei festival più importanti nel panorama mondiale.

Un personaggio fondamentale anche per Ferrara. È grazie a lui, e alla grande amicizia con Alessandro Mistri, attuale direttore artistico de Il Gruppo dei 10, che il jazz nella città estense, dal 1978 in avanti, è cresciuto fino ad assurgere l’attuale importanza. Lunghissimo il periodo in cui, tra Ferrara e Comacchio, vennero organizzati concerti, ideati progetti e portati musicisti in esclusiva nazionale. Fra questi ricordiamo l’edizione degli “Incontri jazz Comacchio” del 1996, quando sviluppando una sua idea, si celebrò il gemellaggio fra il Ronnie Scott’s di Londra e il festival tenuto nella città lagunare dei Trepponti. L’accordo prevedeva che i migliori musicisti inglesi venissero a suonare alla manifestazione ferrarese, mentre un gruppo formato da alcuni dei migliori jazzmen emiliani si esibisse nel tempio del jazz londinese. Per due settimane fuori dal Ronnie Scott’s si poteva leggere lo striscione “Comacchio Jazz Encounters”, suscitando l’invidia nei confronti di tutti gli altri musicisti nostrani. Per questo il ricordo – ovviamente jazz – è affidato a Ellade Bandini, Roberto Rossi, Carlo Atti e Andrea Pozza, gli stessi che suonarono a Londra allora, oltre a Riccardo Fioravanti che, per l’occasione, sostituirà Ares Tavolazzi.

La serata s’intitola (citando un altro standard jazz) Just friends, che era il brano preferito di Alberti e che lui stesso amava suonare alla batteria (si autodefiniva il miglior piatto dell’Emilia Romagna). Sotto la regia congiunta di Bandini e del Gruppo dei 10, sarà una vera e propria ‘surprise night’. Tra gli invitati ci sono infatti ‘Cicci’ Foresti e Carlo Pagnotta, sovrintendente di Umbria Jazz, a cui si aggiungeranno, anche per una probabile jam finale, Gaspare Pasini, sax contralto, grande amico di Alberti e organizzatore di grandi eventi jazz a Pordenone, Piero Odorici, sax tenore, già membro dei “Comacchio Jazz Encounters” nell’edizione 1995 del festival, il celebrato chitarrista felsineo Jimmy Villotti e altri musicisti fortemente legati a quella magnifica epopea. Solo attraverso la musica si può ricordare una figura come quella di Alberto Alberti, e la sua vita fatta di magnifiche contraddizioni. È stato il Signore del Jazz, uomo burbero e gioviale, al contempo solitario e socievole, rigoroso e generoso fino alla fine.

Il concerto inizia alle 21.30. Il locale apre l’american bar alle ore 20, con possibilità sia di cena alla carta sia di ingresso ‘easy’ che prevede, con 20 euro compreso al biglietto per il concerto, una consumazione (cocktail o calice di vino) con stuzzicheria artigianale e, a fine spettacolo, la ‘spaghettata informale di mezzanotte’. Per informazioni e prenotazioni: Spirito, 0532.436122 e 339.4365837. Il Gruppo dei 10 è anche su Facebook.

“Incontro con i candidati sindaco, serata costruttiva” – l’incontro promosso da Ascom in Camera di Commercio oggi (08/05)

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
“Una serata costruttiva che ha permesso di approfondire le diverse posizioni espresse dagli otto candidati sindaco a Ferrara e come nella logica e nella tradizione di Ascom Confcommercio quindi di offrire, in modo equilibrato e completo, ai nostri associati nel commercio, servizi e turismo un quadro delle diverse posizioni espresse” così ha commentato il presidente provinciale dell’Associazione di via Baruffaldi, Giulio Felloni.
L’ appuntamento – nella sala conferenze, gremita, dell’Ente Camerale – era promosso e organizzato da Ascom Confcommercio Ferrara e ha visto la presenza degli otto candidati sindaci – Alberto Bova (Italia in Comune Ferrara Concreta), Aldo Modonesi (Partito Democratico, Insieme, Gente AModo, FrAzioni), Giorgio Massini (Ferrara Libera), Alan Fabbri (Lega, Ferrara Cambia, Ferrara Civica, Fratelli d’Italia e Forza Italia -Rinascimento), Tommaso Mantovani (Movimento 5 Stelle), Roberta Fusari (Azione Civica, Coalizione Civica, + Europa), Andrea Firrincieli (InnovaFe), Francesco Rendine (GOL Giustizia Onore Libertà) – ed è stata moderata dal direttore generale Davide Urban. Nella sua introduzione il presidente Felloni ha presentato i punti focali che gli imprenditori si aspettano ed auspicano dalla futura amministrazione e in particolare ha puntato sulla necessità “di un cambio di passo, di un cambio di mentalità che veda sempre di più gli imprenditori interlocutori protagonisti delle scelte di questa città, non di scelte prese dall’alto ma condivise in un clima di dialogo e rispetto reciproco” come ha sottolineato Felloni. Dopo un primo giro di pareri degli aspiranti primi cittadini sull’intervento programmatico, poi è stato il turno delle domande che sono state poste la prima da Zeno Govoni (albergatore) presidente provinciale di Federalberghi Ascom Ferrara che ha chiesto ai candidati come misurare gli eventi per fornire quindi azioni ed elementi che siano chiari ed oggettivi per analizzare ed incrementare il turismo. Il secondo quesito è stata invece posto da Federica Sandri (architetto libera professionista) referente di Terziario Donna che ha voluto e centrare la sua attenzione sul futuro dell’Università di Ferrara, sul ruolo dei giovani e delle donne al fine di un loro inserimento sempre più stabile nel tessuto produttivo della città interrogando gli otto candidati e chiedendo loro misure attuabili.

Inaugurazione mostra Liceo Artistico

Da: Organizzatori
Venerdì 10 Maggio 2019 alle ore 17:30 presso la Sala espositiva del Liceo Artistico “DOSSO DOSSI” via Bersaglieri del Po, 25/B – Ferrara
Vito Tumiati (pittore e incisore) e Alberta Grilanda (scultrice e pittrice), presentano: FERRARA, TERRE, SEGNI E COLORI, una mostra a quattro mani dedicata alla nostra città Ferrara.
I lavori eseguiti con varie tecniche, incisioni, pastelli, olii e terrecotte, saranno in esposizione fino al 26 Maggio.

HERA: TCP, nella prima rata 2019 allegate per errore le istruzioni sul conguaglio 2018, che arriverà a luglio

Da: Organizzatori
In questi giorni, nel Comune di Ferrara, è in consegna la prima rata 2019 della fattura per i servizi di igiene ambientale, calcolata secondo le modalità della Tariffa Corrispettiva Puntuale.
Una parte dei clienti riceverà, per un errore di stampa, anche la spiegazione del conguaglio 2018, assieme alla fattura correttamente calcolata in acconto.
Tuttavia, come sempre avviene, il conguaglio sarà effettivamente erogato nella seconda rata, in consegna a luglio. In quell’occasione, tutti i clienti correttamente riceveranno gli approfondimenti di cui sopra.
Hera si scusa per il disguido e rimane a disposizione per chiarimenti attraverso tutti i suoi canali di contatto: il Servizio Clienti dedicato al numero gratuito 800.862.328, operativo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 20 e gli sportelli di via Diana e di V.le Cavour, a Ferrara.

qualita-della-vita

Salvini contro i negozi di cannabis light. i cittadini chiedono altro e quei negozi creano ricchezza e lavoro

Da: Organizzatori
Salvini contro i negozi di cannabis light, i cittadini chiedono altro, quei negozi creano ricchezza e lavoro.

Noi lo invitiamo ad un altro ultimatum, cioè quello di ascoltare i cittadini che negli anni si sono mostrati sensibili a questi temi in modo completamente diverso dal suo e più che la chiusura dei negozi chiediamo un ulteriore passo in avanti, una regolamentazione della cannabis con thc e una depenalizzazione di tutte le sostanze.
Persino la Direzione Nazionale Antimafia denuncia “il totale fallimento dell’azione repressiva”,
quindi, se non vuole ascoltare noi ascolti almeno loro.

Sabato alle 18 parleremo anche di questo all’iniziativa “Dialoghi dei Desideri”, serata in ricordo di Marco Pannella.
Presso Galleria Millenium in via Riva di Reno 77, vi saranno importanti relatori:
Silvja Manzi, segretaria di Radicali italiani
Riccardo Magi, deputato
Pia Covre, presidente del Comitato per i diritti civili delle prostitute
Luca Marola, fondatore di Easy Joint (cannabis light)

Il tema delle ordinanze e dei provvedimenti antidegrado contro le illegalità sul tavolo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Da: Organizzatori
Nella giornata odierna, il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha presieduto a Palazzo Giulio d’Este una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per una disamina aggiornata del quadro di riferimento delle politiche di sicurezza urbana nel capoluogo estense, alla luce degli interventi legislativi in materia di sicurezza urbana, dal D.L. n. 14/2017 al D.L n. 113/2018, e della recente direttiva del Ministro dell’Interno del 17 aprile scorso in tema di provvedimenti antidegrado e contro le illegalità, attraverso il ricorso al potere straordinario di ordinanza prefettizia ex art. 2 del R.D. n. 773/1931.
Alla riunione hanno partecipato la Presidente della Provincia Barbara Paron, il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale Laura Trentini, il Questore Giancarlo Pallini, il Comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Desideri e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Cosimo D’Elia.
“La più recente legislazione in materia di sicurezza – ha sottolineato il Rappresentante del Governo, richiamando la Direttiva Ministeriale – muove dall’ormai diffusa consapevolezza del ruolo cruciale che essa svolge nella promozione di politiche democratiche e di welfare delle comunità. Al centro dei relativi sistemi si pone la dimensione urbana del fenomeno, ovvero i luoghi della quotidianità, nei quali occorre garantire adeguati livelli di vivibilità e di decoro attraverso la convergenza di risorse e strumenti che, valorizzando un territorio, ne migliorano la fruizione condivisa nel rispetto della legalità e della convivenza civile. In questa direzione – ha proseguito il Prefetto – si collocano gli ultimi interventi legislativi che, riconoscendo un ruolo di sempre maggiore rilievo ai Sindaci sui temi della sicurezza urbana, hanno previsto, tra le altre, una serie di misure volte a limitare le opportunità criminali, proponendosi di incidere anche sul livello di sicurezza e di benessere percepiti dalle comunità locali.”
Il riferimento è, in particolare, all’ordine di allontanamento e al divieto di accesso (c.d. daspo urbano), il cui utilizzo, per effetto del D.L. n.113/2018, è ora reso più incisivo con la previsione dell’estensione ad ulteriori contesti urbani, con l’aumento della durata del provvedimento al ricorrere di circostanze ritenute di particolare disvalore e con l’introduzione di sanzioni penali in caso di inottemperanza al divieto stesso.
Nel corso della seduta, si è preliminarmente preso atto dei risultati dell’attività di potenziamento da parte delle Forze di Polizia nell’azione di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti e di reazione ad ogni forma di abusivismo ed illegalità diffusa: pur trattandosi di dati ancora provvisori, nel periodo gennaio-aprile 2019, si è infatti registrata una diminuzione del numero complessivo dei delitti rispetto allo stesso periodo del 2018, sia sull’intero territorio provinciale (-10,97%) che sul capoluogo (-12,62%).
Cionondimeno, i presenti hanno tutti convenuto sull’opportunità di sviluppare in tempi rapidi un percorso di approfondita analisi su esigenze di tutela rafforzata in particolari luoghi del capoluogo, attraverso l’individuazione delle zone urbane maggiormente esposte al degrado e alla marginalità sociale (cc.dd. zone rosse), nell’ambito delle quali garantire – attraverso il ricorso ad ordinanze prefettizie extra ordinem, per il tempo strettamente necessario alle esigenze rilevate – adeguati livelli di vivibilità e decoro, per una migliore convivenza civile e per un pieno rispetto della legalità.
In tal senso, il Prefetto ha disposto l’immediato insediamento in Prefettura di un Gruppo di lavoro incaricato di elaborare con la massima celerità una proposta tecnica, con l’individuazione della c.d. zona rossa, da sottoporre alla valutazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ai fini del successivo ricorso allo strumento prefettizio contingibile e urgente.

11 Maggio Inaugurazione mostra

Da: Organizzatori
Il Club Amici dell’Arte torna in parete con la Seconda Mostra Collettiva degli Amici del Rivellino
Sabato 11 maggio alle 17.30 l’inaugurazione nello spazio espositivo temporaneo di Via Boccacanale di S. Stefano 19/B.
Tornano in parete le opere dei soci del Club Amici dell’Arte. Sabato 11 maggio alle 17.30 il vernissage che vedrà protagonisti diciannove artisti per la “Seconda Collettiva degli Amici del Rivellino”.
Pittura, scultura e fotografia saranno insieme nello spazio temporaneo di Via Boccacanale di S. Stefano per mostrare, ognuno con il proprio stile e linguaggio, un approccio nuovo al mondo dell’arte con la voglia di produrre, di far sentire la propria chi l’arte la offre a Ferrara da più di quarant’anni.
Ricca è, ancora una volta, la partecipazione con opere di Fabrizio Busatti, Giancarlo Aurucci, Daniele Carletti, Ilario Brandola, Mauro Ruggeri, Gian Luca Amaroli, Gianni Longhi, Nadia Cavallari, Duilio Nalin, Lisetta Capozzi, Paola Scarpa Braglia, Francesca Lanzoni, Pietro Regnani, Marco Nava, Pamela Aguiari, Cristina Cerutti, Cinzia Reggiani, Costanza Feligiotti, Lina Furioli.
Come in occasione della precedente collettiva, la mostra sarà un dimostrare alla città che il Club Amici dell’Arte continua a essere presente con le proprie opere e con i suoi quasi cento soci e offrire ancora una volta a cittadini e turisti un momento di crescita e di scambio culturale.
La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni feriali dalle 17 alle 19.30 fino al 24 maggio prossimo.

Essere speciali

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa

Giovedì 9 maggio alle ore 16, nell’Aula A1 di Palazzo Turchi di Bagno, c.so Ercole I d’Este 32, s terrà l’incontro pubblico “Essere speciali – In cosa siamo diversi dal mondo dei viventi che stiamo trasformando?”
Michele Fabbri e Marco Bresadola, direttori del Laboratorio DOS (Desgn of Science) introducono il tema e coordinano l’incontro Intervengono Laura Beani, zoologa dell’Università di Firenze, Marco Peresani, antropologo, e Federica Fontana, paleontologa, entrambi dell’Università di Ferrara. L’organizzazione è a cura del Laboratorio di ricerca in storia e comunicazione della scienza DOS – Design of science e del Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara.
Ingresso libero con prenotazione del posto

Il diritto allo sfruttamento delle risorse da parte della specie umana deve fare i conti oggi con la responsabilità che ci siamo assunti verso tutti i viventi per l’impatto senza precedenti delle nostre azioni.
Cosa ci differenzia da tutti gli altri esseri viventi? C’è veramente qualcosa che tutti gli altri viventi non hanno e che ci pone in una posizione così speciale?
Esseri speciali, dunque. Ma c’è un passaggio evolutivo che ci separa dal resto? Dov’è? E quanto ci separa dagli altri esseri viventi?
L’incontro “Essere speciali” apre per il 2019 la nuova serie di Controversie, l’iniziativa del Laboratorio DOS di Unife, che svolge ricerche sugli aspetti pubblici delle controversie scientifiche e soprattutto sui loro aspetti comunicativi.
Info e prenotazioni: Mariasilvia Accardo Tel: +39 0532 293518 39 347 5938884
Mail: mariasilvia.accardo@unife.it

Il ritorno della Canapa. Domani proiezione di Canapa Nostra al Bolognesi

Da: Organizzatori
Il ritorno della Canapa
Domani proiezione del documentario Canapa Nostra al Bolognesi
IL RITORNO DELLA CANAPA
Giovedì 9 maggio 2019 | ore 18
Circolo Arci Bolognesi
P.tta San Niccolò, Ferrara
[ingresso riservato soci arci]

Fuoriluogo.it presenta

Canapa Nostra
Proiezione del documentario di
Filippo e Francesco Grecchi
(Italia, 2019, 56 min.)

Dibattito con gli autori e
Leonardo Fiorentini Direttore di Fuoriluogo
Federico Battistini Avvocato

A seguire aperitivo

Sono stati invitati a partecipare gli operatori del settore della Canapa della città.

Canapa Nostra è un grido del popolo che vuole verità e giustizia, è la storia travagliata e appassionante di una pianta proibita che ha accompagnato l’uomo nella sua intera storia evolutiva.

Il documentario si divide in tre capitoli:
La storia della cannabis
ripercorre le tappe principali della storia agricola, industriale e legale di questa pianta, dalla preistoria fino al proibizionismo, concentrandosi in particolare sul nostro paese.

Cannabis terapeutica
un percorso chiarificante fatto di testimonianze dirette, per un approfondimento delle terapie a base di cannabinoidi e degli ostacoli che incontra chi vuole curarsi con la cannabis.

Il ritorno della canapa
capitolo conclusivo di un percorso ancora aperto, narra la vicenda del fenomeno cannabis light e illustra le potenzialità della cannabis in ambito industriale e alimentare, tra il ritorno di un’antica tradizione e le nuove scoperte che stanno facendo di questa pianta una risorsa al centro dell’attenzione mondiale, non solo per le sue proprietà terapeutiche.

Modonesi commenta l’archiviazione per 12 strutture di accoglienza nell’inchiesta ferrarese

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Il Tribunale di Ferrara ha archiviato 12 posizioni relative ad altrettante strutture di accoglienza nel ferrarese dopo che a dicembre erano finite al centro di un’indagine.
“Vi venne dato notevole risalto e giustamente oggi si è fatta chiarezza in merito alle cooperative e onlus coinvolte. Sono onestamente soddisfatto di come anche questa vicenda si sia risolta in un niente di fatto e mi auguro che a breve arrivi la medesima notizia per le ulteriori quattro strutture su cui si è indagato” è il commento di Aldo Modonesi.
“Il sistema dell’accoglienza in Italia ha sicuramente mostrato molti limiti dovuti a una gestione nazionale imprecisa e lacunosa, ma è importante sottolineare che a Ferrara il mondo che gravita attorno a questo delicatissimo settore non opera in modo scorretto. – riflette il candidato sindaco – Mi dispiace che nella nostra città e in Italia una questione così delicata come quella dell’accoglienza e dell’integrazione siano trattate in modo miope solo per polarizzare l’opinione pubblica e il voto. Chi si candida ad amministrare questa città dovrebbe proporre soluzioni e maggiore pragmatismo, io almeno ci provo. Altri soffiano sul fuoco della convenienza”.

Presentazione libraria Gli Insorgenti del Basso Po con l’autore

Da: Organizzatori
La presente per informare che venerdì 10 maggio alle ore 18.00 presso la sede elettorale di Fdi, sita in piazza Trento e Trieste n. 39, si terrà la presentazione del romanzo storico “Gli Insorgenti del Basso Po”, del ferrarese Alberto Ferretti. Il romanzo ha la prestigiosa prefazione dello storico e saggista prof. Massimo Viglione, uno dei massimi esperti italiani sulle insorgenze. L’autore spiegherà i motivi che l’hanno indotto a fare una ricerca storica sugli episodi realmente accaduti durante l’invasione dell’Italia da parte dei francesi giacobini e Napoleone Bonaparte, tra il 1976 e il 1810. Fatti pressoché sconosciuti ai più, ma che coinvolsero centinaia di migliaia di italiani e causarono decine di migliaia di vittime. Anche a Ferrara vi furono uccisioni efferate, come ad esempio in località Buttifredo a San Martino, dove è ancora visibile una lapide che ricorda la strage di una trentina di cittadini inermi, tra donne, anziani e bambini. Tutta la frazione fu infatti rasa al suolo e tutti i suoi abitanti furono trucidati dai francesi del Generale Mont Richard, con l’accusa di essersi opposti in armi agli invasori francesi che, bramosi di ricchezze e opere d’arte da inviare a Parigi e al Louvre, depredarono persino gli oggetti sacri dalle chiese del territorio. Era prassi anche arruolare forzosamente i giovani nell’esercito francese, togliendoli alle loro famiglie, per spedirli nelle campagne di guerra napoleoniche combattute in tutta Europa.
La saga degli insorgenti, che si sviluppa in una trilogia di romanzi, due dei quali sono già presenti nelle librerie di tutta Italia, tratta quello che accadde nel Dipartimento del Basso Po, ovverosia la vasta area che comprendeva le intere provincie di Ferrara, di Rovigo, parte del veronese, del bolognese e del Ravennate., e contiene diverse immagini e illustrazioni a corredo. Ferretti ha scelto di narrare i fatti realmente accaduti, che colpirono tanto duramente le nostre popolazioni da indurli a sfidare il più potente esercito del mondo di quei tempi insorgendo in armi, sotto la forma del romanzo storico, attenendosi cioè a quello che successe realmente, aggiungendo solo qualche personaggio di fantasia a fianco di quelli realmente esistiti al fine di rendere più fruibile al grande pubblico l’approfondimento storico. Ed è stato premiato in questo lavoro di ricostruzione dal gradimento di numerosi lettori.

Ho segnalato in Prefettura e in Questura una grave violazione delle leggi elettorali e degli accordi elettorali

Da: Organizzatori
Segnalo una gravissima, ripetuta e quindi arrogante violazione delle leggi elettorali e degli accordi stipulati in Prefettura a Ferrara.
Ho segnalato oggi la cosa in Prefettura e in Questura, allegando una documentazione fotografica.
Da giorni davanti alla sede elettorale di Fratelli d’Italia molto spesso vengono esposte delle bandiere, una di queste rappresenta il simbolo del partito politico Fratelli d’Italia. Sono esposte fuori dalla sede elettorale, persino fuori dai portici di fianco al Duomo dove si trova la sede. Sono quindi ben visibili da chiunque passi per piazza Trento e Trieste. Ogni giorno di lì passano migliaia di persone e quindi con questa arrogante violazione degli accordi e delle leggi si raggiungono appunto migliaia di persone in modo truffaldino, violento e illegale. Come dicevo ho allegato una documentazione fotografica.
Per di più mercoledì 8, di mattina, mentre all’interno della sede si svolgeva una manifestazione politica, fuori dalla stessa, sotto i portici, era stato collocato abusivamente anche un tavolo con materiale elettorale. Per di più in questa occasione da fuori, ben udibili anche da lontano, come ho avuto modo di verificare, venivano diffuse parole di un discorso elettorale che veniva là pronunciato: altra grave violazione della legge.
Alla quotidiana arroganza della Lega ora si aggiunge quella degli alleati, pure loro di destra estrema, di Fratelli d’Italia.
Ho chiesta alle autorità che devono garantire il rispetto delle leggi nella campagna elettorale “un intervento efficace ed urgente per ripristinare la legalità”.
Dalla Lega e da Fratelli d’Italia segnali di come governerebbero se vincessero le elezioni, violando leggi e regole.
Mario Zamorani
Coordinatore di +Europa di Ferrara

Efferre night live original

Da: Organizzatori
Prosegue senza sosta l’attività del cantautore Leonardo Veronesi che si esibirà sabato 11 maggio 2019 presso il Circolo Arci SALA PRIMAVERA Corso Garibaldi 36, Ozzano Emilia (BOLOGNA) alla prima edizione del EFFERRE NIGHT LIVE ORGINAL una serata in cui a partire dalle ore 20 si alterneranno 13 progetti originali di inediti, 13 band quindi che spaziano dal rock al pop passando dal rap fino al cantautorato scelti tra i più rappresentativi nel panorama musicale attuale. La direzione artistica è del promoter Francesco Romano (EFFERRE) che sta cercando attraverso impegno e professionalità di promuovere la musica come si faceva un tempo attraverso i live, non solo sui social e nei talent, in tempi molto difficili per locali e artisti che non hanno molti spazi per esibirsi.
LEONARDO VERONESI (chitarra acustica e voce) si esibirà con Giampiero Lupo (contrabbasso) Mario Manfredini (cajon e cori) Chiara Reggiani (tastiere).Una formazione davvero atipica che testimonia la continua sperimentazione di sonorità diverse e di contaminazioni musicali di Veronesi, artista a tutto tondo che non smette mai di stupirci. Il repertorio di inediti pensati appositamente per l’evento è stato rivisitato in chiave acustico – sinfonika per arrivare ad arrangiamenti che trasportano in diverse atmosfere musicali. Una nuova formazione di musicisti di qualità come la musica che lui propone.
Cantautore originale Leonardo Veronesi in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità, qualcosa che non si riesce a valutare, qualcosa che sfugge al nostro controllo. Veronesi ha al suo attivo 5 album (UNO- DOMANDARIO – L’ANARCHIA DELLA RAGIONE- NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE – IL TEATRINO DELL’INUTILITA’), un EP “ATIPICO”, un libro NON ABBIAMO TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE (Edizioni La Carmelina), vari videoclip (l’ultimo dei quali “TRA LO SPREAD IL DEFICIT E IL PIL”), e prosegue un percorso stimolante improntato su una ricerca di sonorità e soluzioni musicali originali che lo porta in giro per live, spettacoli teatrali ed eventi culturali in nome di una forte volontà di creare nuove sinergie da sempre alla base dei suoi progetti e che lo vedrà collaborare con musicisti diversi a seconda dei vari contesti. Appuntamento da non perdere quindi per trascorrere qualche ora serena in compagnia in un ambiente tutto da scoprire ascoltando buona musica!

Presentazione edizione critica Quaderni ISR-GIOVAN BATTISTA GIRALDI CINTHIO

Da: Organizzatori

Mercoledì 15 maggio 2019, alle ore 16:00 , presso la Biblioteca Ariostea , via Scienze 17- Ferrara, si terrà la presentazione del volume :
GIOVAN BATTISTA GIRALDI CINTHIO
Note critiche all’«Orlando Furioso»
Edizione critica a cura di Marco Dorigatti e Carla Molinari
«Quaderni dell’ISR», 4 Collana dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara diretta da Gianni Venturi e Marco Bertozzi Ferrara, Edisai, 2018

Introducono i lavori Angelo Andreotti (direttore della Biblioteca Comunale Ariostea) Marco Bertozzi (direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara) Paola Zanardi (presidente dell’Associazione “Amici della Biblioteca Ariostea”)
Intervengono Renzo Cremante, Giorgio Forni, Marco Dorigatti, Carla Molinari
Presiede e modera Gianni Venturi
Si tratta dell’edizione, condotta con criteri filologici e provvista di commento al testo, di due frammenti, conservati in altrettanti codici di Classe I della Biblioteca Ariostea, contenenti interessanti annotazioni critiche sull’Orlando furioso autografe di Giovan Battista Giraldi Cinthio, noto letterato ferrarese e segretario di Ercole II d’Este.
In collaborazione con l’Istituto di Studi Rinascimentali e l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea di Ferrara

Incontro pubblico “L’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei” con Piero Stefani

Da: Organizzazione Coalizione Civica per Ferrara
Incontro pubblico “L’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei” con Piero Stefani.
Giovedì 9 maggio alla sala Macchine di Grisù
Giovedì 9 maggio 2019 alle 21 nella sede del Consorzio Factory Grisù (via Poledrelli 21, Ferrara) avrà luogo una incontro pubblico dal titolo “L’antisemitismo non riguarda solo gli ebrei”.
Nel corso dell’incontro, organizzato da Coalizione Civica per Ferrara, relazioneranno il candidato al consiglio comunale Piero Stefani, docente e ricercatore, attualmente tiene un corso di Diritto ebraico presso l’università statale di Milano e Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione Centro Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), Milano
La cittadinanza è invitata.

Cpia-carcere

Da: Organizzatori

“LIBERI DI FILOSOFARE” : LEZIONE IN CARCERE CON CPIA

Può sembrare ironico far filosofia in carcere.. invece la proposta di un laboratorio sulla filosofia, rivolto agli studenti del corso di agraria all’interno della Casa circondariale, ha riscosso grande successo e mostrato appieno di aver vinto la sfida.
Gestito dal Cpia – la scuola statale cui è affidata l’organizzazione delle sezione pedagogica del carcere cittadino e voluto dal dirigente Fabio Muzi – il progetto “Liberi di filosofare” è stato affrontato con una quindicina di utenti grazie all’intervento volontario del prof. Giovanni Fioravanti, per ragionare sui rischi di pregiudizi e preconcetti.
Socrate, Platone e Aristotele introdotti come compagni di viaggio nello spazio di una cella. “Devi sapere di non sapere” dice Socrate ad Alcibiade – nei dialoghi di Platone – e le pareti si allargano al mondo delle idee.
Cos’è un’idea? Studenti italiani e stranieri di varia provenienza si esercitano nella riflessione che porta alle risposte.
“Fai scaturire il sapere che è dentro di te”, suggerisce ancora Socrate ed è così che viene voglia di cercare i libri di filosofia nella biblioteca interna, molto pochi in verità come se la riflessione sul mondo non dovesse appartenere al mondo recluso, come se il pensiero non potesse trascendere oltre le mura sorvegliate.
Aiutato dalla narrazione dei miti, il prof. Fioravanti ha condotto gli studenti al recupero della storia del pensiero umano, congiungendo la riflessione filosofica all’attualità.
Un progetto-processo – questo del filosofare – che non può limitarsi a pura e semplice operazione di trasmissione/assimilazione di un sapere codificato, ma diventa un’operazione di ripensamento, di ricostruzione di senso, di rottura col passato e di continuità nel solco dell’umanità. Questo l’obiettivo della prof. Cristina D’Avino che ha coordinato il corso.
“Occorre riconoscere ai detenuti la loro dignità di persone – sottolinea la professoressa – e nutrire per essi il massimo rispetto se si vuole che essi si mettano in discussione e siano disposti ad accettare il conflitto socio-cognitivo. Solo così saranno in grado di elaborare, lentamente, nuovi e più condivisibili paradigmi interpretativi della realtà sociale e comunitaria”.
E allora Democrito spiega che ognuno di noi è un aggregato di atomi particolare, perciò è colpito in modo diverso dalle cose che lo circondano e questa può diventare una chiave di lettura “ affinchè ciascun detenuto si riappropri della sua identità e si faccia protagonista di un nuovo, personale progetto di vita”- insiste D’Avino.

A questo punto appaiono in tutta evidenza l’opportunità e l’efficacia di un laboratorio di filosofia, e in generale di iniziative a carattere culturale, da svolgersi proprio in carcere dove, nonostante le condizioni di isolamento e di forte limitazione della libertà, può farsi strada la cultura del dialogo, dell’ascolto e della reciprocità, necessaria perché ciascun detenuto si riappropri della sua identità e si faccia protagonista di un nuovo, personale progetto di vita

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