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Giorno: 10 Maggio 2019

Cittadini del mondo sul caso Lodi-estense.com

Da: Organizzatori
A PROPOSITO DI RAZZISMO
“il passato giudiziario del segretario comunale della Lega di Ferrara”
“Può Nicola Lodi fare politica?”
estense.com 8/5/2019

Finalmente un giornalismo di qualità. Ottimo scoop, anche se pubblicato in ritardo per compiacere non solo Lodi ma anche Salvini che, nel suo comizio, non ha parlato d’altro che di carcere e punizioni. La motivazione? “…per evitare che avversari politici potessero strumentalizzare queste notizie contro di lui, abbiamo posticipato, come da richiesta, la pubblicazione a dopo l’arrivo di Salvini a Ferrara”.

Ci chiediamo solo se lo stesso fair play sarebbe stato utilizzato in una situazione paragonabile per un qualsiasi candidato con un “passato giudiziario”. Chissà.

L’articolo in secondo piano intitolato “Può Nicola Lodi fare politica?” forse è il vero scoop del giornale online. Sentite le conclusioni:

“Quest’estate un giovane straniero è stato brutalmente picchiato, nell’indifferenza dei presenti e nel compiacimento di molti, per un piccolo furto al supermercato. Il giovane Lodi, quando commise il furto per cui venne condannato, aveva circa la stessa età dello sventurato. Se anche a Lodi fosse stato riservato lo stesso trattamento del malcapitato straniero, con quale immagine della società sarebbe cresciuto? Avrebbe avuto la forza negli anni a venire di riabilitarsi agli occhi della comunità?”

Considerazione importanti, che dovrebbero fare riflettere tutti noi, anche i più silenziosi di fronte al razzismo crescente. Anche i nostri media locali, visto che in tutti questi anni non hanno mai esitato a dare un rilevo enorme a qualsiasi “piccolo furto al supermercato” se commesso da un immigrato (vedi monitoraggio Occhioaimedia e Carta di Roma).

Non possiamo dimenticare che Nicola Lodi è diventato “qualcuno” proprio per il suo rapporto privilegiato con la stampa locale. Ogni volta che apriva bocca su qualsiasi questione i titoli di prima pagina erano assicurati. Senza il megafono delle testate locali Lodi sarebbe uno sconosciuto e le notizie del suo “passato giudiziario” l’ennesima non notizia.

Occhioaimedia.org
CITTADINI DEL MONDO

Razzismo, politica e giustizia al centro della riflessione nei seminari dell’Etica in pratica

L’invenzione delle razze è il titolo del seminario tenuto dal professor Guido Barbujani, genetista, scrittore e docente a Unife che inaugurerà lunedì 13 maggio alle 12,15 al polo degli Adelardi la quarta edizione dei seminari del ciclo l’Etica in pratica organizzati dal professor Sergio Gessi nell’ambito del corso di Etica della comunicazione di cui è docente al nostro ateneo.
Gli incontri hanno lo scopo di approfondire le tematiche affrontate a lezione e di offrire ulteriori stimoli, strumenti di comprensione attraverso l’analisi di casi concreti svolta con l’ausilio di professionisti il cui operare assume un pubblico rilievo.
Con Barbujani si parlerà quindi di multiculturalismo e migrazioni, il giorno successivo, martedì 14 alle 16,15, con l’europarlamentare Elly Schlein si ragionerà invece della politica come passione e servizio, nell’ambito di una riflessione riferita a etica, comunità, rappresentanza.
Infine a conclusione di questo primo ciclo primaverile di “seminari per conoscere, capire e riflettere”, lunedì 20 alle 12,15 il colonnello della Guardia di Finanza, Fulvio Bernabei, in riferimento a etica, diritto, giustizia svolgerà un intervento dal titolo: “Applicare la legge: l’angoscia dei tutori dell’ordine”, che metterà a rilievo quei casi in cui coloro che sono preposti ad applicare la legge sono tenuti a intervenire anche laddove ravvisino elementi di sostanziale ingiustizia dei quali però non possono tenere conto non essendo a loro demandato il giudizio di merito e avendo invece l’inderogabile obbligo della formale e rigorosa applicazione delle normative vigenti.
La partecipazione agli incontri è consentita non solo agli studenti ma a tutta la cittadinanza.

(clic per ingrandire l’immagine)

L’arte del turbamento tra blasfemia e moralismo

Dopo il ‘Cristo LGBT’ o ‘Cristo gay’ di Veneziano, una tela anch’essa molto discutibile che rasenta la blasfemia, esposta a Palazzo Ducale di Massa alcuni mesi fa, rappresentante un Cristo in croce con tanto di slip leopardati e un cartiglio sul palo della croce con su scritto LGBT, al posto dell’usuale INRI, pensavo di aver visto di tutto e di più e, invece, mi sbagliavo.

Apprendiamo dalla stampa che la notte scorsa a Vergato (Bo) è stata imbrattata di letame la statua del noto artista Luigi Ontani, inaugurata pochi giorni fa e posizionata davanti alla stazione dei treni. Questo terribile gesto è da condannare sempre, anche se per onestà dobbiamo aggiungere che era stata molto criticata perché ritenuta discutibile e disorientabile, soprattutto nei confronti dei bambini, e perciò a rischio di vandalismo. Che cosa rappresenta questa “orrenda statua fallica”, come è stata definita da molti osservatori? Un fauno adulto, dal grosso fallo eretto, che tiene sulle spalle un bambino alato aggrappato alle sue corna. Ai piedi un serpente, che dovrebbe rappresentare la libido che si introverte, la zampa e la coscia caprine e l’occhio degli illuminati sull’ombelico.
Bisogna ammettere che l’arte provocatoria è sempre più di moda, dove certi artisti vogliono scioccare lo spettatore e convincerlo che è lui stesso a non capire un’arte troppo spesso incomprensibile. E’ anche vero che l’artista deve essere libero di fare ciò che sente e gli detta il suo estro: noi poi, abbiamo il diritto di giudicare, perché non sta scritto da nessuna parte che gli artisti dovrebbero avere una specie di salvacondotto di incriticabilità.

Il tutto mentre in Italia si coprono le statue “ignude” durante la visita di Rohani, e oggi si vorrebbero coprire le croci nei cimiteri per non “turbare” altre religioni.

Sabato 11 e domenica 12 maggio in battello fino alla delizia estense Villa La Mensa con Fiumana e INTERNO VERDE ACQUA

Da: Informazioni Wunderkammer
Copparo. La meravigliosa Villa La Mensa, affacciata sul Po di Volano a Sabbioncello San Vittore in provincia di Ferrara, riapre eccezionalmente le proprie porte ai visitatori di Interno Verde, sabato 11 e domenica 12 maggio e si raggiunge per due giorni in battello. In occasione del festival che ogni anno apre al pubblico i più suggestivi giardini della città, sarà infatti possibile visitare la delizia estense, affascinante struttura rinascimentale nata come torre di avvistamento e punto di controllo del fiume, chiuso dallo scorso anno a causa di un importante operazione di restauro, voluta dal Comune di Copparo.

I lavori si protrarranno fino alla fine dell’estate, ma in forza della collaborazione nata con l’Assessorato all’Ambiente e alla Valorizzazione del Territorio durante #marzoambiente, l’amministrazione Copparese ha gentilmente concesso all’associazione Ilturco, che organizza l’iniziativa, di inserire nel proprio programma quattro visite guidate al cantiere, includendo nel percorso non solo lo splendido parco, dove vivono i pavoni, ma anche numerosi ambienti interni, di grande bellezza e rilevanza storica.

La villa infatti ha un passato tutt’altro che trascurabile: costruita tra il XII e il XIII secolo, fu ampliata sul finire del ‘400 da Bartolomeo della Rovere, nipote di papa Sisto IV. Da luogo di svago e divertimento divenne sede amministrativa della curia, poi villa di rappresentanza, fino ad essere acquistata nel 2003 dal Comune. Al suo interno si trovano l’antica chiesa di Sant’Agata, la cappella, una serie di magnifiche sale affrescate e il prezioso Salone d’Onore, coperto da un soffitto ligneo finemente decorato di insegne araldiche. La stretta connessione della residenza rinascimentale con la campagna circostante è sempre stata fondamentale per il ruolo che l’edificio ha saputo assumere attraverso i secoli, elemento riconosciuto nel 1999 dall’Unesco, che ha voluto annoverare la villa tra i siti di interesse compresi nel territorio del Delta del Po, Patrimonio mondiale dell’Umanità.

In linea con il passato di questo stupefacente complesso e con la sua futura gestione, che prevede un rilancio basato sulla promozione del cosiddetto turismo slow, Interno Verde accompagna alle visite guidate la possibilità di scoprire da un punto di vista assolutamente inusuale e originale la bellezza del paesaggio ferrarese, grazie alle gite fluviali a bordo del battello Nena, che salperà dalla darsena del capoluogo estense per approdare direttamente a Sabbioncello San Vittore. Le escursioni in programma – curate dall’associazione Fiumana – sono quattro, distribuite nel weekend. Sia sabato 11 che domenica 12 si partirà dalla darsena alle 9 e alle 15. Il rientro in città – con un’ora di visita guidata alla delizia – è previsto rispettivamente per le 13 e per le 19.

Chi volesse approfittare dell’occasione per un’avventurosa esplorazione su due ruote potrà caricare in barca la bicicletta – propria o noleggiata presso l’infopoint del festival – e percorrere metà del percorso (andata o ritorno) sui pedali. I chilometri che separano Ferrara da Sabbioncello San Vittore sono venti: costeggiano l’acqua del Po di Volano, i canneti, i campi di pesche e i filari di pere.

Per prenotare la visita guidata e la gita in battello – entrambe riservate agli iscritti di Interno Verde – si può scrivere a info@lanena.it oppure telefonare al numero 347.7139988. Il contributo richiesto per la gita in barca è di 15 euro per il viaggio di andata e ritorno, 10 euro solo andata o solo ritorno, 2 euro per il trasporto della bicicletta. La visita guidata è gratuita, offerta dal Comune di Copparo.

Interno Verde è una manifestazione patrocinata dal Mibac, dal Comune e dall’Università di Ferrara, con l’adesione di Aiapp – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

Sagra della Canocchia 2019 – presentata questa mattina a Porto Garibaldi l’edizione del Centenario

Da: Organizzatori
Porto Garibaldi celebra la sua antica anima marinaresca ed i cent’anni dall’intitolazione all’Eroe dei Due Mondi: il 18/19 e 25/26 maggio – con cena d’anteprima nella serata di venerdì 17 al Centro Parrocchiale – ritorna la Sagra della Canocchia e della Seppia. Arrivata alla nona edizione, l’ormai tradizionale passerella di sapori e profumi del mare quest’anno abbinata ai festeggiamenti per il Centenario nel cambio di denominazione del paese, è stata presentata – questa mattina al Mercato Ittico – nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, fra gli altri, i presidenti di Consorzio L’Alba e Cooperativa Piccola e Grande Pesca, Lorena Carli ed Ariberto Felletti, insieme agli assessori comunali alla cultura ed al marketing territoriale, Alice Carli e Riccardo Pattuelli, ad Alessandro Pierotti, della ‘Famia ad Magnavaca’ ed al parroco di Porto Garibaldi, don Andrè Nayeton.
Proprio nel 1919, a settant’anni dall’avventuroso approdo sulla costa comacchiese durante l’epica fuga da Roma, un decreto dell’allora Regno d’Italia autorizzava “il cambiamento della denominazione della frazione Magnavacca in Porto Garibaldi”. Una ricorrenza che caratterizzerà numerosi appuntamenti ed iniziative nel ‘cartellone’ della kermesse. A partire dallo Stand Gastronomico, allestito proprio di fronte al Mercato Ittico dove vengono anche allestite le cucine della Sagra che – ogni sabato e domenica a pranzo così come per cena – insieme a piatti della tradizione locale (dalla zuppa di cozze alle seppie al vapore, dai sedanini alle canocchie o ‘alla magnavacante’ fino alle canocchie gratinate ed ai guazzetti di canocchie e seppie con piselli e polenta) proporranno due curiosissimi dessert: un biscotto di pastafrolla a forma di canocchia e la torta….garibaldina. Lungo il PortoCanale, insieme alla coloratissima flottiglia di grandi e piccoli pescherecci si susseguiranno le bancarelle di prodotti alimentari, artigianali, dell’arte e dell’ingegno. Ma anche – per ‘raccontare’ i cento anni nel cambio di denominazione di questo antico borgo marinaro e prima località balneare del litorale comacchiese – le immagini d’epoca dell’esposizione en plein air Voi siete qui: Magnavacca-Porto Garibaldi (1919/2019) eppoi il Grandioso Spettacolo Piromusicale che, com’è ormai tradizione, alle 23,30 di sabato 25 maggio illuminerà la Darsena con una speciale caratterizzazione di luci, colori e musiche. Per gli appassionati delle Escursioni – magari da concludere con un epilogo gustoso – tre sono invece le proposte da segnare in agenda: nel week end d’apertura la cicloescursione guidata slow con soste golose fra Porto Garibaldi e Lido Volano in programma domenica 19. Nel secondo fine settimana, invece, sabato 25 si ‘navigherà’ con il ‘sup’ (stand up paddle) – una sorta di tavola da surf sospinta a remi – attraverso la ‘via dei bilancioni’, suggestivo canale che dal ponte sulla statale ‘Romea’ raggiunge le Valli. Mentre domenica 26 maggio si camminerà con i bastoncini da Porto Garibaldi fino al Capanno dove l’Eroe dei Due Mondi, Anita ed i suoi seguaci il 3 agosto 1849 trovarono riparo poco dopo l’approdo sulla costa comacchiese. E ancora, assolutamente da non perdere sono gli appuntamenti con musica, cultura, tradizioni e buona tavola ospitati nel Parco di Villa Bellini – incantevole polmone verde prospicente il PortoCanale – così come i laboratori didattici Saluti da Magnavacca-Porto Garibaldi e L’Orto in Condotta alla Sagra e le passeggiate guidate e gratuite Il PortoCanale racconta che, ogni sabato pomeriggio e domenica mattina, condurranno alla scoperta di storia, curiosità e ‘luoghi della pesca’ del paese.

Il programma dettagliato, completo e costantemente aggiornato della Sagra della Canocchia e della Seppia 2019 è consultabile sul sito www.sagradellacanocchia.it

“INVESTINFERRARA IN CAMPO PER LE IMPRESE – Sipro e Spal per un territorio vincente”

Da: Organizzatori
Ieri sera nell’emozionante cornice dello Stadio Paolo Mazza di Ferrara si è tenuto l’evento organizzato da SIPRO, Agenzia per lo Sviluppo di Ferrara, in collaborazione con Spal. Nell’ambito del progetto Investinferrara, l’obiettivo dell’evento era promuovere il territorio ferrarese attraverso la voce delle imprese che lo vivono, e presentare le opportunità insediative per le imprese di fuori provincia. Il tutto all’interno del Paolo Mazza, che i presenti hanno potuto visitare con un tour guidato, respirando l’aria del campo di gioco di Serie A.
Giunti nella sala convegni, Enrico Menegatti, responsabile comunicazione SPAL, ha coordinato una momento di riflessione. Paolo Orsatti, Amministratore Unico di SIPRO, ha descritto le attività svolte dall’Agenzia nell’ultimo triennio, sottolineando in particolare i dati finanziari che vedono nel 2018 un utile di 233mila euro, che fanno di SIPRO un soggetto autonomo e flessibile, impegnato nell’attrazione di investimenti e nella promozione di servizi per i Comuni e le Imprese.
Quattro le aziende eccellenti che hanno raccontato la loro esperienza: Pietro Spagni, Presidente di Petra Polimeri; Nicola Barbieri del Gruppo Barbieri Officine di Bondeno; Sara Panceri, Responsabile Marketing e Export della Torrefazione La Brasiliana e Andrea Pizzardi, della società Iperwood. Gli imprenditori hanno presentato le loro attività, sottolineando la rete di relazioni locali che li ha sostenuti e sottolineando la necessità che si rafforzi sempre più la presenza di un unico interlocutore che faciliti il rapporto tra le imprese e le istituzioni.
Al termine delle testimonianze sono intervenuti Simone Colombarini, patron SPAL e Andrea Gazzoli, direttore generale della Società, hanno condiviso storia, passione, appartenenza biancazzurra e la rinascita dello stadio “Paolo Mazza”: un diamante incastonato nella città di Ferrara.
Il pomeriggio si è concluso con l’arrivo di Alessandro Murgia, giovane talento spallino, che si è fermato per dialogare con gli oltre 100 imprenditori presenti.

Festa di primavera

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Sabato 11 maggio, a partire dalle 9.30, presso l’Orto Botanico ed Erbario di Ferrara, Corso Porta Mare, 2, si terra la “Festa di primavera”. Questo il programma aperto a tutti:

Dalle 9.30 alle 12.30 Laboratorio botanico
Le orchidee: classificazione, riconoscimento e coltivazione.
Su prenotazione. Max 30 persone

Dalle 16 alle 18 Letture
Lettura di alcuni brani del libro “Boschi incantati e alberi magici – miti, leggende, fiabe e magia degli alberi” (di Fabrizio Negrini e Lisa Brancaleoni).
Lettura e commento del Calendario celtico degli alberi e dei relativi segni zodiacali arborei.

Informazioni e prenotazioni
Fabrizio Negrini – ortobotanico@unife.it tel. 0532 293782
Lisa Brancaleoni – erbario@unife.it tel. 0532 293802

Attività organizzate in parallelo nell’Orto Botanico
Interno verde: Ferrara apre i suoi giardini, evento organizzato dall’Associazione Ilturco, aperto a tutti
Corso di disegno naturalistico: evento organizzato dall’Associazione “Autori Diari di viaggio”

Sabato e domenica +Europa in piazza in attesa del candidato della Lega

Da: Organizzatori
Sabato 11 e domenica 12, mattina e pomeriggio, +Europa sarà in Corso Martiri della Libertà con un tavolo, al Volto del Cavallo, per distribuire informazione elettorale ai ferraresi.
Saremo anche lì in attesa dell’uomo di Salvini candidato sindaco a Ferrara. Contiamo che venga a trovarci per rispondere alle 10 domande (scomode) che gli abbiamo pubblicamente rivolto già una settimana fa. Siamo ancora in attesa della sua risposta. Continueremo a rinnovare queste 10 domande fino al termine della campagna elettorale.
Di seguito le 10 domande:

10 domande (scomode) al candidato della Lega a Ferrara

1) Per la Liberazione, Salvini ha volutamente ignorato le celebrazioni. Lei è stato d’accordo con l’atteggiamento del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
2) A Lodi alcuni bambini figli di migranti non hanno più potuto accedere alle mense scolastiche e si sono dovuti accontentare dei panini portati da casa per la decisione di Sara Casanova, sindaca della Lega. Lei è stato d’accordo con l’iniziativa della Casanova? Se no, ha scritto al suo segretario Salvini per comunicarglielo?
3) “Qualche calcio in culo a qualche giornalista servo infame cominceremo a tirarlo. Diamogli almeno un motivo di dire che siamo cattivi”. Parole di Salvini. Lei è stato d’accordo con le parole del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
4) “Pontida 2009. Un video mostra Salvini con un bicchiere di birra in mano e attorniato da un gruppo di persone che canta un ritornello: “Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani….”. Lei è stato d’accordo con i versi del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?”.
5) Salvini ha scritto: “Bisogna salvare chiunque in mezzo al mare, ma poi riportarlo indietro. Bisogna scaricarli sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato”. Lei è stato d’accordo con le parole del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
6) A proposito di un bambino in una coppia gay Salvini ha scritto: “Se cresce con genitori o un genitore gay parte da un gradino più sotto. Parte con un handicap”. Lei è stato d’accordo con le parole del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
7) Salvini ha scritto: “Quando saremo al governo polizia e carabinieri avranno mano libera per ripulire le città. La nostra sarà una pulizia etnica controllata, la stessa che stanno subendo gli italiani, oppressi dai clandestini”. Lei è stato d’accordo con le parole del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
8) “Politicamente parlando Ciampi è stato uno dei traditori dell’Italia e degli italiani. Uno dei complici della svendita dell’Italia e degli italiani ai poteri forti, ai massoni, ai banchieri e ai vecchi finanzieri”. Parole di Salvini. Lei è stato d’accordo con le parole del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
9) Luglio 2016, durante un’allegra serata per soli padani a Soncino, Salvini fa il gradasso sul palco con una bambola gonfiabile che dice di essere Laura Boldrini. Ilarità e pernacchie con le ascelle tra gli astanti. Lei è stato d’accordo con l’atteggiamento del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?
10) Con i soliti toni, Salvini mette alla berlina una disgraziata filmata mentre cerca cibo in un cassonetto. E scrive: “Io sto con i lavoratori […] e non con le rom frugatrici”. Lei è stato d’accordo con le parole del suo capo? Se no, gli ha scritto per comunicarglielo?

Cordiali saluti.
Mario Zamorani
Coordinatore +Europa di Ferrara

“Inaugurato Unife Store in Piazza Municipale 11”

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Con un istituzionale taglio del nastro il Pro Rettore dell’Università di Ferrara, il Sindaco di Ferrara e l’Amministratore dell’Agenzia Dinamica Media hanno inaugurato in Piazza Municipale 11 il rinnovato Unife Store.

Il negozio sarà aperto dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20, proponendo un’ampia gamma di articoli di abbigliamento e gadget a marchio Unife, con possibilità di personalizzazione e declinazioni sui vari Dipartimenti.

L’apertura dello store è un importante approdo di un percorso di ridefinizione dell’identità visiva di Ateneo, partito dal 2015 come mix di tradizione e modernità e accompagnato da un piano di riposizionamento anche digitale di Unife. Un progetto di brand per rafforzare la community dell’Ateneo e che passa dal rapporto con la città e dal concetto di Ferrara come campus universitario.

Grazie alla collaborazione tra Ateneo e Dinamica media, il nuovo merchandising si propone come materializzazione di un sentimento di appartenenza da condividere, ben rappresentato anche dall’hashtag #Unifeel. Un progetto tecnicamente completo e complesso, ospitato in uno store tecnologico e in posizione centralissima, grazie alla rinnovata concessione gratuita dei locali da parte del Comune di Ferrara.

Una posizione che consente a Unife Store di porsi non soltanto come punto vendita ma anche come touchpoint turistico, punto di riferimento e di socializzazione, luogo di incontro per promuovere appuntamenti ed eventi. Già il 15 maggio infatti lo store proporrà una speciale apertura fino alle 23.30, in concomitanza del mercoledì universitario e del passaggio della Mille Miglia.

Un bando regionale a sostegno della promozione sociale. Calvano: “oltre 150 mila euro per il ferrarese”

Da: PDStampa
Dalla Regione Emilia-Romagna via al bando a sostegno di progetti di promozione sociale. A darne notizia il consigliere ferrarese Paolo Calvano. “Il bando regionale mette a disposizione di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale 1.934.960 euro – spiega il consigliere Pd –, al fine di sostenerne i progetti di inclusione sociale e coinvolgimento attivo rivolti alle persone anziane, la promozione di attività per giovani e minori, lo sviluppo e il rafforzamento dei legami sociali nelle aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, lo sviluppo di forme di welfare di comunità adatte alle esigenze del territorio e di tutte le generazioni, così come previsto dal Patto del lavoro della Regione Emilia-Romagna. Il bando, che ha l’obiettivo di sviluppare e rafforzare la cittadinanza attiva e cultura della legalità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni e dei beni confiscati alla criminalità, è aperto a tutte le associazioni di volontariato, che però dovranno presentare progetti in partnership indicando un capofila”.

Non saranno ammissibili progetti che presentano un costo totale inferiore a 12.000 euro, mentre il finanziamento massimo possibile per singolo progetto è di 22.500 euro. Il distretto di Ferrara Centro-Nord potrà presentare al massimo 5 progetti, il Sud-Est 3 e l’Ovest 2 e le risorse disponibili sono state ripartite in base alla popolazione. Ovvero il distretto il distretto Sud-Est (FE) ha a disposizione 42.327,35 euro, il Centro-Nord 75.084,89 euro ed infine per il distretto Ovest (FE) sono disponibili 33.525,16 euro. Per un totale complessivo di 150.937,40 euro. Le domande dovranno essere compilate e trasmesse con la relativa documentazione, esclusivamente per via telematica, tramite l’applicativo web “TESEO” entro il termine di lunedì 08/07/2019. Le informazioni utili sono pubblicate al seguente indirizzo https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore/bandi/bando-dgr-689-2019

“Come ha ricordato qualche giorno fa in un’intervista l’economista Stefano Zamagni, il Terzo settore è sotto attacco e il Governo ha innescato contro queste realtà, fatte di persone che con generosità si mettono a servizio degli altri, un conflitto mai visto. La Regione Emilia-Romagna – conclude Calvano – continua invece a lavorare insieme al mondo del non profit e ai tanti volontari, per rispondere ai bisogni delle persone più fragili”.

Verso Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna. Federmanager Ferrara ha votato la fusione nel corso dell’Assemblea straordinaria

Da: Organizzatori
Ferrara, 10 maggio 2019 – Federmanager Ferrara, associazione dei dirigenti aziendali di Ferrara e Provincia con all’attivo circa 300 iscritti, si è riunita in assemblea, ordinaria e straordinaria, sabato 4 maggio.
All’ordine del giorno la votazione del già annunciato progetto di Fusione con Federmanager Bologna – Ravenna e il relativo Protocollo d’intesa, che ha dato esito positivo e porterà alla nascita di un nuovo soggetto, Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna.
L’assenso degli iscritti ferraresi è stato portato oggi all’attenzione del direttivo di Bologna e Ravenna, che ha accolto la decisione con soddisfazione e dovrà ora convocare a sua volta un’Assemblea straordinaria che avrà all’ordine del giorno le opportune modifiche Statutarie per la governance della rinnovata Associazione che, oltre alla composizione degli Organi sociali, cambierà anche ragione sociale.
“L’unione con Bologna e Ravenna – spiega Giorgio Merlante, presidente Federmanager Ferrara – darà vita a una delle più consistenti presenze di Federmanager nel panorama nazionale con circa 3.000 iscritti all’attivo.
Pur continuando a considerare il presidio sul territorio un elemento irrinunciabile, con il mantenimento della sede e della segreteria di via Armari, Federmanager Ferrere ritiene importante fare sistema con istituzioni e associazioni di riferimento.
“In questo triennio – sottolinea Merlante, che è anche vice presidente di Federmanager Emilia Romagna – abbiamo assistito alla fusione delle realtà Confindustriali di Bologna, Modena e Ferrara nella nuova Confindustria Emilia. E’ chiaro che l’accorpamento per il nostro territorio traccia un nuovo percorso di crescita e innovazione. Lo scopo e lo sforzo effettuato ha avuto e ha l’obiettivo di allungare le filiere produttive sull’asse della via Emilia e con ciò facilitare le occasioni di lavoro e le sinergie che possono nascere di scambio fra differenti culture d’impresa.”
Per l’associazione la fusione rappresenta una straordinaria opportunità per far emergere le realtà imprenditoriali del ferrarese.
“E’ in quest’ottica – prosegue Merlante – che si ritiene necessario che il mondo istituzionale e politico debba supportare questa fase di sviluppo e collaborare con politiche attive per permettere l’accelerazione della crescita del nostro territorio, sfruttando azioni di integrazione e di sviluppo dell’economia imprenditoriale geograficamente contigue. Creare un progetto territoriale di medio-lungo periodo che coinvolga amministrazioni, enti, imprese (industriali e artigiane), privato sociale, sindacato, centri di ricerca, università, volontariato. In questo contesto mi sento di dire che è necessaria la creazione di una “regia” forte di sistema, capace di guidare, in modo coordinato, il processo di cambiamento dell’economia territoriale attraverso la selezione condivisa di progetti a valore strategico reali e il monitoraggio delle criticità che ne impediscano lo sviluppo. E Federmanager deve sedere a questo tavolo per poter portare il contributo di personale competente che possa contribuire effettivamente alla condivisione di progetti comuni di sviluppo ma non solo, anche all’individuazione di sinergie che possano trasformarsi in nuove idee imprenditoriali come start up, reti di imprese o consorzi che attraggano e coinvolgano sempre di più i giovani.”
Per Federmanager con Confindustria Emilia Ferrara accede ad un polo manifatturiero tra i più robusti d’Europa che consentirà alle imprese del territorio di restare sui mercati globali e di attrarre investimenti per tornare a crescere e a generare posti di lavoro stabili.
Con la fusione, conclude il presidente Merlante, “noi vogliamo aiutare questo processo sul territorio non solo perché questo avvenga, ma anche impegnandoci e mettendoci risorse competenti per accelerare la crescita.”
A livello operativo, si procederà alla messa in liquidazione di Federmanager Ferrara e conseguentemente all’integrazione degli iscritti nella nuova costituenda Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna a partire dal 1° gennaio 2020.
Tra i punti salienti del Protocollo d’Intesa deliberato dal Consiglio direttivo di Federmanager Ferrara e votato in Assemblea: alla rappresentanza di Ferrara spettano 2 Consiglieri di diritto nel nuovo Consiglio Direttivo di Federmanager BO-FE-RA, di cui 1 Vice Presidente. Il Vice Presidente è anche delegato sul territorio di Ferrara e Provincia per costituire una Commissione tecnica locale che ha il compito di monitorare e salvaguardare l’assistenza agli associati ferraresi e la rappresentatività istituzionale.
Ad accompagnare l’associazione nei prossimi passaggi verso la fusione sarà l’attuale compagine direttiva, che rimarrà in carica fino a tutto il 2019: Giorgio Merlante, Presidente, Paolo Bassi e Pier Luigi Di Federico, Vice Presidenti, Giorgio Amadori, Tesoriere, Michele Monte, Segretario. I Consiglieri: Marco Balducci, Andrea Barbieri, Angelo Berro, Patrizia Busi, Claudio Ferranti, Nello Pasquini, Andrea Saponaro, Alberto Rossi. Collegio dei Revisori dei Conti: Stefano Punzetti, Luca Pierini e Stefano Zecchi. Collegio dei Probi Viri: Valter Sassi, Stefania Bottacin, Laura Caner.
Durante l’assemblea si sono svolte anche le attività ordinarie, culminate nell’approvazione dei bilanci consuntivo 2018 e preventivo 2019, avvenute dopo la presentazione a cura del tesoriere Giorgio Amadori e del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Stefano Punzetti.

FEDERMANAGER Ferrara, fondata nel 1946 e con all’attivo circa 300 iscritti, tutela e promuove l’immagine e il ruolo della categoria dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia e fa capo a FEDERMANAGER nazionale. Si propone quale punto di riferimento per manager in attività, temporaneamente inoccupati, in pensione o dirigenti che svolgono attività professionale. Info: http://www.ferrara.federmanager.it

Italia in Comune al confronto con RETE delle PROFESSIONI

Da: Informazioni Alberto Bova
“Noi siamo una lista che vuole lasciare un segno di discontinuità rispetto al passato, il Partito Democratico, e rispetto a quello che stiamo sperimentando da un anno al governo con la Lega: a livello comunale credo non si possa più scegliere in base all’ideologia ma giudicare in merito alle proposte, al saper fare”. Si presenta così il candidato sindaco per la lista Ferrara Concreta – Italia in Comune Alberto Bova al dibattito con i candidati alle amministrative cittadine organizzato ieri pomeriggio (9 maggio) da Rete delle Professioni, ente di recente costituzione.

“Il sindaco – continua Bova – deve essere un padre di famiglia e aiutare gli ultimi a non essere più ultimi e a partecipare delle stesse possibilità degli altri. Questo in tutti i campi: per quanto riguarda le attività produttive bisogna agire incentivando la rete fra pubblica amministrazione e associazioni di categorie, formulando bandi specifici, arginando la burocrazia anche con il ricorso all’autocertificazione”. Italia in Comune affronta anche un tema caro ai professionisti, quello della tariffa puntuale: “il sistema dei rifiuti entrato in vigore a Ferrara – spiega – è un buon inizio, ma è sicuramente migliorabile, introducendo degli incentivi e premiando chi effettua una raccolta puntuale”.

Growing OFF di Ferrara OFF

Da: Organizzatori
Ripartono gli appuntamenti culturali a Ferrara Off. Sabato 11 e domenica 12 maggio alle 21.30 torna la rassegna “Growing Off il teatro che cresce” composta dai lavori finali del percorso artistico annuale degli allievi. Spettacoli e perfomances di teatro, danza e drammaturgia.
Otto appuntamenti pensati per poter avvicinare lo spettatore all’ area formativa che cresce di anno in anno a Ferrara Off e che ha portato nel 2019 ad avere 22 corsi attivi e 250 allievi circa.
Questo week end gli allievi attori del primo livello di formazione teatrale condotto da Roberta Pazi porteranno in scena NON ESISTE IL PLURALE DI TUTTO, un viaggio nelle nostre passioni, 17 monologhi di pochi minuti, altrettante storie che sondano l’animo umano quando battaglia con l’esistenza. Comici, poetici e tragici, questi spicchi di vita ci interpellano, parlano di noi, tutti. Ci accomunano in un organismo pulsante, spesso fragilissimo e poco coerente, ma unico.
Sul palco saliranno:
Giulia Baroni, Oleandro Berdini, Emanuela Bighi, Camilla Brazzale, Lanfranco Di Rico, Vincenzo Gragnaniello, Maria Sara Guandalini, Sylvain Guey, Francesca Lori, Domenico Lugas, Maria Angela Malacarne, Edoardo Mele, Martina Mele, Chiara Nenci, Sandro Pasetti, Valentina Sartori, Federico Silvestro.
Per Informazioni e prenotazioni info@ferraraoff.it – 3336282360 o sul sito www.ferraraoff.it

11-12 maggio, “Interno verde” nel giardino delle domande del MEIS

Da: Organizzatori

C’è anche il Giardino delle Domande del MEIS tra gli oltre novanta spazi verdi, privati e pubblici, di Ferrara da scoprire sabato 11 e domenica 12 maggio con “Interno Verde”.
La manifestazione, organizzata dall’associazione ilturco, rivela i più suggestivi, misteriosi e curiosi giardini nel cuore della città (e quest’anno anche della campagna fuori dalle Mura estensi): scrigni ricchi di memoria e di ricordi, libri verdi sui quali leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti dei luoghi e di chi li ha abitati.
Nel Giardino delle Domande del MEIS, piante di alloro, mirto, timo, lavanda e maggiorana (gli aromi utilizzati per l’Havdalah, la preghiera di fine Shabbat) disegnano quattro diversi percorsi, ciascuno associato a un alimento: uova, pesce, carne e latte. Orientandosi in questo piccolo labirinto grazie a dei pannelli informativi, si può imparare che cosa prescrive la casherut, la normativa ebraica sul cibo, e quali sono gli ingredienti di alcune ricette casher. Il Giardino ospita anche sette alberi biblici (tre ulivi e quattro melograni), che rievocano lo stretto e particolare rapporto esistente tra il mondo ebraico e gli alberi, sin dalle origini dell’universo.
Per il pubblico di “Interno Verde”, l’ingresso nel Giardino è gratuito, mentre per l’accesso all’offerta espositiva del MEIS (percorso Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni, mostra Il Rinascimento parla ebraico, spettacolo multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani, totem de Lo Spazio delle Domande, docufilm Eravamo Italiani sui sopravvissuti italiani alla Shoah) valgono le tariffe consuete: biglietto intero € 10,00; ridotto € 8,00 (dai 6 ai 18 anni compresi, studenti universitari e possessori di MyFE Card); gruppi di 15 persone minimo: € 6,00 (ogni 20 paganti, un accompagnatore entra gratis); famiglie composte da almeno 1 adulto e 1 minore tra i 6 e i 14 anni: € 6,00; ingresso gratuito: bambini sotto i 6 anni, diversamente abili al 100% con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM e militari in divisa.

Assegnati allo stato attuale 163 alloggi, all’interno dei quali risiedono 385 persone. Per l’85,28% dei casi gli alloggi sono occupati da nuclei italiani

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 10-05-2018.
Sono 163 gli alloggi popolari occupati a Bondeno da un nucleo familiare residente. Ce ne sono ancora circa 23 (il numero oscilla per il fatto che in alcuni casi ci possono essere rinunce in corso da parte dei destinatari) che attendono ancora di essere assegnati. Di questi, l’85,28% è stato assegnato a cittadini italiani. «Senza fare torti a nessuno», tiene a precisare l’amministrazione, «dal momento che il regolamento tutela tutte le categorie deboli: anziani, soggetti in situazione di disabilità, giovani coppie, padri separati, ed anche cittadini stranieri regolari. Tuttavia, la precedenza va a chi risiede da più tempo sul territorio e a chi non presenta morosità fiscali», dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore alle politiche sociali, Cristina Coletti. Il risultato è il fatto di avere 385 persone che vivono in questi alloggi. Per la maggioranza i cittadini residenti (71,17%) sono italiani (274 persone), ma la percentuale si alza se si guarda al nucleo familiare (85,28%, contro meno del 15% di stranieri), per ragioni di composizione del nucleo stesso che, nel caso di alcune famiglie di stranieri non comunitari, è composto da più persone. Gli stranieri extracomunitari che vivono nelle case popolari di Bondeno e frazioni sono soltanto il 26,75% del totale. «Bondeno, in questo, rovescia il dato di molti altri comuni di territori limitrofi – sottolineano Bergamini e Coletti – dove la stragrande maggioranza dei residenti negli alloggi Acer non è di cittadinanza italiana. Il nuovo regolamento comunale da noi approvato – prosegue l’amministrazione –è stato un lavoro paziente, ma che ha prodotto (a distanza di poco più di due anni) lo sblocco delle graduatorie di accesso alle case popolari. Strutturando concetti alla base della nostra visione del welfare, premiando cioè la residenzialità storica e penalizzando i cittadini morosi. Senza penalizzare, invece, le situazioni più delicate, a carico dei servizi sociali». Anche l’ultima assegnazione di alloggi, avvenuta soltanto due settimane fa, ha confermato questo trend: sono stati assegnati 12 alloggi Acer, con il nuovo regolamento comunale di Bondeno, e 10 sono andati a nuclei familiari italiani: anche anziani, diversamente abili ed un padre separato. Il terzo papà “divorziato” da quando è stata inserita questa sotto-categoria nel regolamento. Due alloggi sono andati invece a cittadini stranieri. Per la maggior parte, i nuovi “locatari” degli alloggi residenziali popolari andranno ad abitare nel Quartiere del Sole: in via Torricelli, via Galilei, via Goldoni e piazza Risorgimento. Un nucleo familiare ha accettato l’appartamento proposto in via Fornace, mentre rimane in attesa di conferma un alloggio nella frazione di Stellata. In ogni caso, «gli utenti degli alloggi di residenzialità pubblica (Erp) sanno di poter contare sulla disponibilità di uno “Sportello Casa” gestito da Acer in municipio – conclude Coletti – ed aperto al pubblico il giovedì, ogni due settimane, dalle ore 9 alle 13. I nostri uffici ed anche il mio sono comunque aperti, per ascoltare le esigenze dei nostri cittadini e cercare di risolvere i problemi che dovessero essere riscontrati nella gestione del proprio alloggio e per presentare le proprie domande».

Domenica 12/5 alle 11:00 Federico Bonadonna presenta il libro “Hostia. L’innocenza del male” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con l’autore Lino Guanciale

Candidato al Premio Strega 2019
Una storia in grado di restituire il disagio del nostro tempo, trascinando il lettore in una serie di eventi sconvolgenti la cui chiave sarà svelata solo nell’ultima parola.

La donna scruta il figlio: «Tu sai cosa vuol dire Hostia?» Martino scuote la testa. «È latino, significa vittima: tuo padre ci portato qui per isolarci dal mondo, noi siamo le sue vittime sacrificali, ti è chiaro?»

Il litorale romano degli anni ’80 con le sue case popolari e una galleria di personaggi, vittime e carnefici allo stesso tempo, sono gli elementi caratterizzanti di Hostia. L’Innocenza del male, dal 31 maggio in libreria. Il nuovo, potente, romanzo di Federico Bonadonna (Round Robin Editrice) ritorna ancora una volta nei luoghi pasoliniani e sulla loro componente di sofferenza per raccontare una storia in grado di restituire il disagio del nostro tempo, trascinando il lettore in una serie di eventi sconvolgenti la cui chiave sarà svelata solo nell’ultima parola. Attraverso lo stile del racconto familiare, e insieme del noir, Hostia è la storia della personale “guerra” di Martino, giovane psicologo del servizio sociale del litorale, che si imbatte nel caso di Emma, una bambina di sette anni, vittima di abusi che che si masturba a sangue. Il giovane scenderà fino all’inferno per salvare la piccola e scoprire cosa nasconde il suo comportamento e, soprattutto, perché una potente politica impedisce che la minore sia data in affidamento. E per farlo dovrà tornare anche lui dalla sua psicoanalista per intraprendere un viaggio nel suo passato che riporterà alla memoria un abuso mai rivelato.

Federico Bonadonna ha lavorato vent’anni nel settore delle politiche sociali. Dal 2008 vive e lavora all’estero come antropologo. Dopo il Libano è stato in Siria, Etiopia e Senegal. Tra i suoi romanzi ricordiamo Il nome del barbone (DeriveApprodi, 2001), da cui Citto Maselli ha tratto il film Civico Zero, Occasioni mancate. Antropologia delle marginalità estreme e politiche sociali per gente degli interstizi (L’Orecchio di Van Gogh 2009), La cognizione del potere (Castelvecchi 2015) e Hostia. L’innocenza del male (Round Robin Editrice 2018).

Progetto Lauter, lunedì 13 maggio il concerto del quintetto formato da Alexandra Conunova, Nicola Bruzzo, Béatrice Muthelet, Alexey Stadler ed Enrico Pace

Da: Ferrara Musica
Lunedì 13 maggio – Teatro Comunale “Claudio Abbado”, ore 20.30 – Ferrara Musica conclude la sua stagione 2018/2019 con un bel concerto cameristico, che costituisce il secondo appuntamento del Progetto Lauter, un appuntamento strettamente legato alla mostra di Ferrara Arte Boldini e la Moda. Protagonista sarà il quintetto formato dai violinisti Alexandra Conunova e Nicola Bruzzo, la violista Béatrice Muthelet, il violoncellista Alexey Stadler e il pianista Enrico Pace, che proporranno al pubblico un programma musicale strettamente connesso con il periodo storico e le suggestioni derivanti dall’esposizione in corso a Palazzo Diamanti.
Lauter è un progetto di divulgazione musicale ideato e diretto da Nicola Bruzzo, giovane violinista ferrarese dalla carriera internazionale. Si tratta di un’iniziativa inserita fin dal suo esordio nella stagione di Ferrara Musica, che riesce nel difficile intento di avvicinare i ragazzi delle scuole superiori alla musica classica grazie a una formula semplice quanto efficace: coinvolgere attivamente i giovani nell’organizzazione dei concerti, per creare un pubblico consapevole e partecipe, stimolare tra i ragazzi curiosità e attenzione nei confronti di un mondo considerato spesso molto distante.
Il progetto è cominciato a marzo, e ha coinvolto gli studenti del Liceo Ariosto e della Smiling International School – scuole che avevano partecipato anche alle due predenti edizioni di Lauter – e per la prima volta dell’Istituto Bachelet. Gli allievi delle tre scuole sono stati formati per costituirsi in gruppi di lavoro autonomi, capaci di preparare, promuovere e gestire uno spettacolo o un concerto dal vivo. Sono state fornite agli alunni le basi del managing e della comunicazione culturale, per farli diventare i curatori degli eventi performativi che si sono tenuti martedì negli istituti scolastici e per lo stesso concerto finale di stasera, che anche questa volta come già nelle due passate stagioni fa registrare il sold out, a dimostrazione dell’efficacia del progetto.
Il programma musicale, ispirato alla mostra su Boldini e incentrato interamente su compositori francesi attivi all’inizio del Novecento, propone in apertura la Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte di Debussy, che appartiene agli ultimi anni del compositore francese. È una musica calma, intima, sognante, venata qua e là da momenti di inquietudine, che ben si spiegano con le preoccupazioni per le vicende della prima guerra mondiale e con l’acuirsi della malattia che in pochi anni lo avrebbe condotto alla morte. Segue la Sonata per violino e pianoforte “Alla memoria di Federico Garcia Lorca” di Poulenc: caratterizzata da tinte forti, ebbe la sua prima esecuzione il 21 giugno 1943 ad opera di Ginette Neveu, accompagnata al pianoforte dall’autore stesso.
Chiude il programma l’incantevole Quintetto n. 1 in re minore op. 89 di Gabriel Fauré, composizione poco frequentata di un autore ancora troppo poco conosciuto dal pubblico italiano, eseguita per la prima volta al Cercle Artistique di Bruxelles nel 1906, al pianoforte lo stesso Fauré. Definito da Koechlin «una delle opere più belle scritte dal suo compositore», questo Quintetto può essere considerato il lavoro che diede inizio all’ultima fase creativa del compositore francese.
Info: tel. 0532 202675 – www.ferraramusica.it

12 Maggio in piazza le “Azalee per la ricerca” AIRC

Da: Ufficio Stampa – LRComunicazione
In occasione della Festa della Mamma, domenica 12 maggio, AIRC, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro sarà presente in piazza Trento e Trieste nei pressi del McDonalds per l’iniziativa “Azalee per la ricerca”.
Le azalee saranno acquistabili dalle ore 9 presso il banchetto che verrà allestito da Paola Peruffo, referente Airc per Ferrara, insieme ai volontari dell’associazione.
Il ricavato finanzierà attività di ricerca e cura del cancro.

Perdere il lavoro dopo i 40 anni – il potere di ricominciare

Da: Organizzatori
L’associazione Lavoro Over 40 è lieta di comunicare che giovedì 16 maggio, c/o la sala Arengo in piazza municipale a Ferrara, ha organizzato un evento dal tema: “PERDERE IL LAVORO DOPO I 40 ANNI – IL POTERE DI RICOMINCIARE”
Come risolvere il paradosso tra allungamento della vita e rifiuto al reinserimento delle persone in età matura? Come aiutare le persone in età matura a riprendere il loro cammino lavorativo? Come superare la paura di ricominciare liberandosi dalla camicia di forza che immobilizza e rende difficile l’avanzamento e la trasformazione? Le proiezioni statistiche in Italia e nel mondo evidenziano un deciso allungamento della speranza di vita e di conseguenza anche un inevitabile allungamento della vita lavorativa. Per contro il mondo del lavoro esclude ancora inesorabilmente le persone in età matura (Over 40/50/60).
Il convegno oltre a presentare la dimensione del problema della disoccupazione in età matura, intende dare suggerimenti su come cogliere le occasioni per la riscoperta dei “secondi 50 anni di vita lavorativa”, in un momento in cui le opportunità vanno colte in tempi brevissimi. Verrà portato anche un esempio di aziende che, sfidando il pensiero comune, hanno avuto il coraggio di scommettere sul patrimonio di Capitale Umano che gli over 40 sono capaci di dare. I relatori saranno: Il Presidente Giuseppe Zaffarano che parlerà della dimensione del problema in Italia e la discriminazione diretta – La Professoressa Odile Robotti e autrice del libro “Il magico Potere di ricominciare”, che tratterà il tema, il magico potere di ricominciare a qualunque età. Il dott. Alessandro Mazzocca, uno dei soci fondatori dell’azienda Mr. Kelp ed alcuni suoi dipendenti. Riporteranno l’esempio vivo e concreto di Restartability. Inoltre l’avvocato e giuslavorista Donatella Cungi studio Toffoletto che invece illustrerà Le agevolazioni legislative: contratti e risparmi contributivi per over 50.
 “In pratica nonostante si parta da una condizione devastante ed umiliante come la disoccupazione in età matura, la voglia e l’energia di rimettersi in gioco in noi, di riscatto, di ricominciare è tanta. Un’energia che è criminoso buttare alle ortiche per il bene dei nostri territori e dei nostri giovani. Basta non riuscire più a garantire le fondamenta del futuro economico dei nostri giovani. Basta sopravvivere alle spalle delle pensioni dei nostri genitori.”
Ringraziamo per la realizzazione dell’evento l’Amministrazione del Comune di Ferrara e la Provincia di Ferrara che hanno concesso il patrocinio dell’evento, dimostrando la loro sensibilità. Inoltre vorremo ringraziare la IAL Emilia Romagna che organizzerà il coffè break.

Sabato a san venanzio

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – Sabato a San Venanzio 2019
Ritornano gli eventi de “Il sabato di San Venanzio”, quest’anno con la particolarità degli appuntamenti “a” e “da” San Venanzio, ovvero il “San Venanzio in Tour – Viaggiando fra antichi percorsi d’arte”.
Primo incontro sabato 11 maggio con “A San Venanzio – Dentro e fuori dalla Pieve”, con la presentazione del programma 2019, l’intervento del Dott. Roberto Pavinati per “Analogie con luoghi altri” e l’Arte contemporanea “Io amo la mia terra” di Sima e Amir.
Questi i prossimi appuntamenti in calendario: 8 giugno ore 16 “Da San Venanzio – Al fiume Po: un paesaggio d’autore” (Ro-Polesella)”, “Di qua e di la dal Po siam tutti figli di Nicolò”; 20 luglio ore 16 “Da San Venanzio – Dentro la Ferrara del Medio Evo”; 24 agosto ore 16 “Da San Venanzio – Dentro e fuori l’Abbazia di Pomposa”; 28 settembre ore 9-14 “Da San Venanzio – Ravenna Bizantina: sotto i cieli notturni di stelle d’oro” (Galla Placidia San Vitale); 12 ottobre ore 17 “A San Venanzio – Agorà di San Venanzio”, con la scrittrice Sonda Coizzo e il Gruppo Akordyan nel concerto “Musiche delle genti”.
Gli incontri si svolgono in collaborazione con Biblioteca Comunale Anne Frank, ProLoco Copparo, Centro Studi Riccardo Bacchelli; accoglienza e presentazione storico-artistica della pieve trecentesca a cura di Mirca Mantovani.
La partecipazione è gratuita; per informazioni: Biblioteca 0532 864633, Mirca Mantovani 339 7832799.

“Forno in piazza – dal Grano al Pane” – domenica 12 maggio – Portomaggiore in p.zza Umberto I – dalle ore 10.30

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
Torna “Forno in piazza – dal Grano al Pane”: domenica prossima (12/05) a partire dalle ore 10.30, a Portomaggiore (in piazza Umberto I) i panificatori locali saranno protagonisti di un evento che mira a valorizzare il prodotto tipico di questa provincia: stiamo parlando del pane, cotto ed offerto liberamente ai cittadini. I fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza . “L’evento che vedrà sfornare tutta la domenica pane, pizza, focacce…vede la nostra tradizionale ed entusiasta collaborazione – spiega Mauro Bondandini, presidente della delegazione Ascom Confcommercio a Portomaggiore – e racconta dal vivo l’eccellenza dell’Arte Bianca. Ben vengano questi eventi che raccontano le nostre identità e tradizione, grazie ai panificatori, racchiuse nel pane e che animano il il nostro centro storico”.
La manifestazione si svolge nell’ambito della due giorni dedicata all’Agricoltura ed al Volontariato voluta dal Comune di Portomaggiore, dalla Pro Loco, dalle Associazioni di categoria e del Sociale.

Italia in Comune in merito ai recenti fatti di cronaca

Da: Informazioni Alberto Bova
Credo non sia più possibile ignorare i recenti fatti di cronaca di cui abbiamo seguito gli sviluppi nei giorni scorsi. Tutta la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta condanna con fermezza gli insulti e le minacce rivolte ai giornalisti della redazione locale Estense.com, perché sono insulti e minacce al lavoro giornalistico stesso, alla libertà di espressione e al diritto di cronaca. Riteniamo che il linguaggio violento, le intimidazioni e la becera diffamazione del servizio che ogni giorno la stampa rende ai cittadini non appartengano al confronto democratico.

Crediamo doveroso inoltre, fermo restando che sarà compito delle indagini ancora in corso accertare gli autori e le finalità del gesto, il condannare con fermezza le scritte che riportano minacce di morte indirizzate al Ministro degli Interni Matteo Salvini in occasione del suo arrivo in città, perché crediamo che non sia certo con metodi violenti e linguaggio volgare che si debba esprimere il dissenso.

Italia in Comune prende dunque atto dei precedenti penali del capolista della Lega di Ferrara Nicola Lodi. Ma questi, in virtù della legge, non costituiscono cause di incandidabilità e pertanto non devono pregiudicare in alcun modo la sua candidatura. La condanna etico-morale, crediamo, sarà rimessa alla coscienza di ogni ferrarese. Siamo certi che il giudizio dei nostri concittadini riguardo ogni candidato e ogni lista o partito sarà pronunciato in merito ai programmi regolarmente depositati in Comune per la competizione elettorale. E se così sarà, sono sicuro che la scelta dei nostri concittadini ricadrà sulla nostra squadra.

Europee: oggi a Bologna lezione di Philippe Daverio “L’Europa bella e buona”. Sabato “Dialoghi sul desiderio”, incontro sui diritti e le libertà

Da: Ufficio Stampa Radicali Italiani
Domani, venerdì 10 maggio, e sabato 11 a Bologna Radicali Italiani organizza due eventi a sostegno della lista +Europa alle elezioni europee del 26 maggio.

Protagonista del primo appuntamento (domani alle ore 21 in via Riva di Reno, 77) sarà Philippe Daverio, candidato di +Europa nella circoscrizione Nord-Est, che terrà una lezione dal titolo “L’Europa bella e buona”: un viaggio alla scoperta della bellezza e della bontà del nostro continente. Con lui il filosofo Stefano Bonaga.

“Dialoghi sul desiderio” è invece il titolo dell’appuntamento in programma sabato 11 maggio (alle ore 18, via Riva di Reno, 77): nuova tappa del ciclo dei “Dialoghi” con cui Radicali Italiani sta girando l’Italia per raccontare l’impegno politico radicale su temi che riguardano più da vicino la vita delle persone. Di desideri da realizzare o realizzati, di desideri sessuali o spirituali, del desiderio di una nuova casa o una nuova terra, di godere un proprio diritto o un semplice vizio si parlerà con Silvja Manzi, segretaria di Radicali italiani e candidata di +Europa nel Nord Est; Riccardo Magi, deputato radicale; Pia Covre, presidente del Comitato per i diritti civili delle prostitute, e Luca Marola, fondatore di Easy Joint.

Presentazione libro CARNAIO di GIULIO CAVALLI per NOROGO c/o Biblioteca Popolare Giardino

Da: Ufficio Stampa
venerdì 10 maggio ore 20.30
Biblioteca Popolare Giardino – Viale Cavour 183

In occasione dell’iniziativa promossa da Arci Nazionale #NOROGO
Arci Ferrara e Biblioteca Popolare Giardino hanno organizzato la presentazione del libro

CARNAIO (Fandango Libri – 2018)
di GIULIO CAVALLI

Dialogherà con l’autore Arianna Chendi,
Presidente della Biblioteca Popolare Giardino

Giulio Cavalli, attore di teatro, scrittore e importante voce sul web, presenterà il suo ultimo romanzo, Carnaio, edito da Fandango Libri nel 2018. Il romanzo distopico di Cavalli è ambientato in un immaginario paesino, chiamato DF. Con uno sguardo che ricorda Saramago e Bolaño, Carnaio è un incubo di carne e soldi, la profezia di un mondo prossimo, in cui l’ultimo passo verso l’abisso è già alle nostre spalle. Giulio Cavalli scrive e recita libri, articoli, monologhi e inchieste. I suoi libri e spettacoli sono spesso legati a storie del presente. Scrive per Left, Fanpage, L’Espresso. Ama definirsi partigiano e gira spesso per l’Italia.

L’Arci organizza da diversi anni “No Rogo. Spegni l’ignoranza”, una campagna di promozione della lettura in occasione del 10 maggio, giorno in cui ricorre l’anniversario del rogo nazista dei libri nell’Opernplatz di Berlino. Era il 1933.
Certamente quell’atto ha rappresentato un’azione – simbolica e materiale – di annientamento di culture, quale premessa a ciò che da lì a poco sarebbe stato: l’annientamento e la sottomissione di altri popoli a sostegno di una ricerca di supremazia mondiale.
Purtroppo, anche nel nostro Paese, assistiamo ad una preoccupante recrudescenza di azioni che mettono in discussione la libertà di espressione.
La campagna si articola in tutto il territorio nazionale e coinvolge circoli Arci, biblioteche, librerie indipendenti, cinema, spazi pubblici e non destinati “tradizionalmente” per la presentazione di libri e letture. Una contaminazione di luoghi e culture.
Siamo convinti infatti che sia importante diffondere cultura e promuovere tutte le forme che riducano le diseguaglianze, anche per quanto riguarda l’accesso alla cultura.
La promozione della lettura, anche e soprattutto nelle comunità più a rischio dal punto di vista sociale, rappresenta una delle azioni più efficaci per dare gambe al nostro impegno all’insegna di “Più cultura, meno paura”.

Alan Fabbri: “Ferrara città amica dei giovani: sport, musica e cultura. Nuovi spazi di vita da creare insieme”

Da: Elettorale Lega Nord

“Vogliamo far innamorare i giovani di Ferrara, usando il linguaggio più adatto per appassionarli e coinvolgerli nella creazione di progetti concreti, che li facciano sentire parte attiva di una comunità. Non vogliamo nè possiamo più permetterci che i giovani rimangano distanti dalla politica e dalla cosa pubblica. Per questo li coinvolgeremo in un grande progetto di rilancio del territorio, dedicato ai ragazzi e alle ragazze e creeremo, per loro e insieme a loro, spazi di socialità condivisa, dallo sport, alla musica fino a momenti di supporto alla formazione e al lavoro”.
Alan Fabbri, candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra illustra la parte del programma dedicata alle giovani generazioni. “E’ certamente una sfida difficile. Troppo a lungo in questa città la politica è stata divisiva e respingente per le nuove generazioni. Eppure siamo convinti di potercela fare con l’aiuto dei ragazzi e delle ragazze che si sono avvicinati al nostro progetto”.
Come faremo? “Abbiamo in cantiere una serie di idee. Una mappatura degli spazi dedicati allo sport all’aria aperta per valorizzare quelli esistenti e crearne di nuovi”. Un programma di “valorizzazione dei più diversi eventi musicali, anche dedicati alle band giovanili, che non devono rimanere relegati in secondo piano ma essere riconosciuti per il valore sociale che portano alla città”. E infine, “sempre con la partecipazione attiva dei ragazzi la creazione di nuovi spazi aggregativi finalizzati alla socializzazione, all’accrescimento delle competenze e della formazione giovanile, sia in termini culturali che emotivi e personali, con progetti diversi a seconda delle diverse età”, spiega ancora Fabbri.
“L’obiettivo principale sarà trasformare Ferarra in una città accogliente e aperta ai giovani, alle loro idee e all’innovazione che portano con sè, a prescindere dall’orientamento politico, sociale, culturale che li caratterizza”.
Ma lo scambio sarà reciproco perchè, poi, attraverso i giovani promuoveremo il territorio. “Il consigliere Daniele Botti ha elaborato in questo senso un interessante progetto: un piano di marketing innovativo, basato su strumenti social e piattaforme digitali, completamente gestito da giovani studenti ferraresi formati e coordinati da professionisti del settore”, spiega ancora Fabbri. “Una città che non parla alle giovani generazioni e non si fa conoscere anche attraverso questi canali perde importanti occasioni economiche e di crescita”, conclude Fabbri. “Siamo consapevoli che il rapporto con i giovani ferraresi è tutto da costruire, ma siamo certi che riusciremo a fare della nostra Ferrara una città amica dei ragazzi e delle ragazze”.

Lega Ferrara: oggi il tour “Piacere, chiamami Alan” alla Pasticceria San Giorgio

Da: Elettorale Lega Nord
Oggi, venerdì 10 maggio alle ore 19.00, il tour ‘Piacere, chiamami Alan’ fa tappa alla Pasticceria San Giorgio di Piazzale San Giorgio 14 a Ferrara.
Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, sarà presente per spiegare ai cittadini le linee guida del programma elettorale e per confrontarsi con essi circa idee e proposte atte a migliorare la qualità della vita in città.
“Crediamo – sostiene Alan Fabbri – che sia importante ridare dignità e sicurezza a Ferrara. La prima attraverso un sistema di infrastrutture più efficiente, che metta la nostra città al centro di un asse strategico con Bologna e Padova e che consenta di riportare lavoro in tutto il territorio. La seconda, attraverso una lotta al degrado che passa attraverso la collaborazione con tutte le realtà associative della città ed il miglioramento dell’ambito turistico della stessa. Lavoreremo ogni giorno affianco ai cittadini, ai giovani, agli anziani, alle famiglie, agli imprenditori e a tutti coloro i quali vogliono il bene di Ferrara”.

Presentazione della Candidatura per il Riconoscimento C.E.T.S.

Da: Stampa
Si è svolto ieri, giovedì 9 maggio 2019, presso il Palazzo Bellini di Comacchio l’incontro sul percorso della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) che riguarda i territori dei Comuni della Riserva di Biosfera del Delta del Po e i due Parchi Regionali del Delta del Po, dell’Emilia-Romagna e del Veneto.
L’incontro, che è stato preceduto da un breve saluto del Presidente dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po Marco Fabbri, ha visto l’intervento della Direttrice la Dott.ssa Pagliarusco che ha introdotto la CETS, spiegando i principi che la guidano, gli obiettivi che questa certificazione si pone e i vantaggi connessi.

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile.
L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale. L’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

La parola è poi passata a Filippo Lenzerini, consulente per Federparchi nel percorso per l’ottenimento della CETS che invece è entrato nel vivo dell’incontro che si concentrava sull’analisi e la lettura della bozza della Strategia che contiene gli obiettivi, contestualizzati al territorio del Delta del Po e strutturati attorno a tre pilastri: ampliamento della stagione, maggior distribuzione dei flussi turistici sul territorio e infine una maggior collaborazione e coordinamento.
Poi è stata presentata la bozza del Piano d’Azione, che, insieme alla Strategia, costituisce il cuore della Candidatura stessa. Su quest’ultima è stato chiesto ai soggetti presenti all’incontro di condividere con i propri associati la struttura della CETS e di integrare il Piano d’Azione con le loro proposte progettuali. La scadenza per la presentazione dei progetti è stata fissata per il 18 maggio.

Gli appuntamenti di Modonesi di venerdì 10 maggio

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Domani mattina, venerdì 10 maggio, Aldo Modonesi, candidato sindaco per Ferrara, ha in agenda il convegno di Assofarm che si svolgerà a Palazzo Roverella ed è dedicato a “Le Farmacie comunali tra storia, tradizione, innovazione e assetti futuri di mercato”.
Nel pomeriggio parteciperà alla camminata alla scoperta dell’architettura del ‘900 ferrarese nell’ambito del programma del Maggio Estense.
Alle 17.30 sarà a Villanova di Denore, al Parco di Villa Beltrame per un incontro pubblico con i residenti della frazione. Alle 19.30 è invitato dal 91sanromano Bar Bistrot per un momento di approfondimento sulle idee e sul programma per il centro storico.

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