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Giorno: 20 Maggio 2019

Incontri Cna con i candidati a sindaco del copparese

Da: Organizzatori
Le priorità di Cna per i Comuni del copparese che vanno al voto

Il Presidente di Cna Area Copparo Paolo Mazzini e il Presidente provinciale Davide Bellotti hanno illustrato in conferenza stampa le principali richieste avanzate ai candidati sindaci

“Bisogna favorire l’attività di impresa perché è il centro dello sviluppo economico e sociale di ogni territorio” Con questo spirito la Cna dell’Area di Copparo ha incontrato i candidati a sindaco dei Comuni che vanno al voto il 26 maggio. “Dove c’è un tessuto imprenditoriale forte – spiega il Presidente Paolo Mazzini – c’è anche un tessuto sociale forte, e le città e i paesi hanno una buona qualità della vita”.

“La strategia di Cna è chiara ed è coerente su tutto il territorio – spiega il Presidente provinciale Davide Bellotti – Noi chiediamo che le risorse che i Comuni hanno a disposizione vengano utilizzate per sostenere le imprese, favorire lo sviluppo e l’innovazione. Oggi le imprese chiedono alla politica una capacità di analisi e visione del futuro. Hanno bisogno di una progettualità di lungo termine su cui contare: questo è lo sforzo che Cna chiede alla politica e alle istituzioni”.

Da questi principi nascono le richieste e le priorità che Cna Area Copparo ha posto ai candidati sindaci.
“In primo luogo, bisogna ridurre il carico di burocrazia che investe le imprese, soprattutto quelle di nuovo insediamento. Poi – spiega Paolo Mazzini – bisogna creare una consulta permanente che permetta a Cna e alle altre associazioni di categoria di far sentire la propria voce quando si tratta di operare scelte cruciali per il territorio e la sua economia”.

La collaborazione tra Camera di Commercio e Comuni nella creazione di incentivi rivolti alle imprese (il bando multidisciplinare) ha avuto buoni risultati e va proseguita e potenziata.
Nel contempo, bisogna creare un canale di dialogo tra mondo dlela pcciola impresa e grande distribuzione: perché – si chiede Mazzini – i nostri artigiani non possono diventare fornitori della grande distribuzione sul territorio? La politica può muoversi in questa direzione?”

Sul versante delle infrastrutture: “bisogna completare la tangenziale est – dice Paolo Mazzini – e anche mettere mano a un piano di manutenzione della viabilità esistente. Il codice degli appalti e le norme introdotte per quest’anno dalla Legge di Bilancio (affidamento diretto degli appalti fino a 150mila euro, previo invito di tre operatori) permettono ai Comuni di coinvolgere prioritariamente le imprese locali”.

I comuni – conclude il Presidente di Cna Area Copparo – devono infine investire sulle aree produttive e artigianali, sul modello di quanto è stato fatto a Copparo nell’area Primicello: renderle convenienti per le imprese e operare per la loro sicurezza.

Boldini Trendsetter apre per la prima volta al pubblico la casa del pittore

Da: IlTurco
Per la prima volta apre al pubblico la casa natale di Giovanni Boldini, in via Savonarola 10, luogo di grande fascino, rilevante da un punto di vista simbolico e capace di profonda suggestione, che conserva intatti i pavimenti e le porte dell’epoca, oltre all’elegante camino.
L’occasione che ha permesso questa eccezionale apertura è la presentazione del progetto didattico Boldini Trendsetter, ideato e curato dall’associazione Ilturco per accompagnare la mostra che Palazzo dei Diamanti dedica al celebre artista ferrarese e all’influenza che i suoi meravigliosi ritratti seppero esercitare nello sviluppo dell’haute couture francese.

Il progetto ha condotto nelle scorse settimane gli studenti dell’Istituto Luigi Einaudi, dell’Istituto Ercole I d’Este e della Smiling International School a confrontarsi con vari professionisti impegnati nel mondo del fashion, riconosciuti in ambito internazionale, e a dialogare con loro su come è cambiato nel tempo il rapporto che unisce arte e moda, e su cosa significa oggi esprimere sé stessi attraverso l’abbigliamento.

Frutto di questo originale percorso sono le sei video interviste esposte sabato 18 e domenica 19 maggio, dalle 15 alle 19, a Casa Boldini. Alle domande dei ragazzi rispondono Matthew Williams, già creatore dei costumi di Lady Gaga, oggi impegnato con il suo nuovo brand, Alyx; Luca Benini e Gabriele Casaccia, rispettivamente fondatore e direttore creativo di Slam Jam; Caterina Dondi, responsabile distribuzione di Felisi; il collettivo Alterazioni Video, che ha curato l’ultimo lancio di Virgil Abloh per Off-White; Danilo Paura, ideatore dei marchi streetwear Paura, Danilo Paura e Mirror; Walter D’Aprile, direttore di nss magazine.

«È stata un’esperienza bellissima» raccontano i ragazzi che hanno avuto modo di visitare l’allestimento in anteprima, insieme alla curatrice della mostra di Palazzo Diamanti, Barbara Guidi, che ha raccontato aneddoti e curiosità legati proprio alla casa del pittore, e alla coordinatrice del progetto per l’associazione Ilturco, Licia Vignotto.

«Ci ha permesso di avere in classe persone che difficilmente avremmo avuto modo di conoscere altrimenti – spiegano – di ragionare insieme su tanti argomenti che ci sono vicini, dalle campagne di comunicazione realizzate apposta per gli adolescenti alla sostenibilità ambientale dei prodotti».

Boldini Trendsetter è parte del progetto didattico L’immagine allo specchio, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte con il sostegno di Eni, in occasione della mostra Boldini e la moda, aperta a Palazzo dei Diamanti fino al 2 giugno.

La visita a Casa Boldini e all’allestimento video è gratuita ma la capienza dell’appartamento è limitata: gli organizzatori accoglieranno le persone interessate all’entrata del palazzo, gestendo gli ingressi affinché l’evento si svolga in sicurezza, garantendo per la fruizione delle interviste la giusta tranquillità.

Al via la IX^ Edizione della Sagra della Canocchia e della Seppia a Porto Garibaldi!

Da: Stampa
Una giornata nuvolosa non ha scoraggiato i volontari della Sagra della Canocchia e della Seppia, impegnati negli ultimi preparativi fin dalle prime ore del mattino! Dalle 11.00 tutto era pronto con i saluti delle autorità ed il taglio del nastro inaugurale, per partire con l’Edizione 2019! Quest’anno, l’ormai celebre kermesse gastronomica, si svolge durante un anniversario molto importante, ovvero l’anno del Centenario: il cambio di denominazione di Porto Garibaldi, precedentemente Magnavacca.
Infatti, se l’Italia deve moltissimo a Giuseppe Garibaldi, l'”Eroe dei due Mondi” deve la propria vita alla città di Comacchio e Porto Garibaldi in cui trovò rifugio durante la trafila! Questi e molti altri dettagli impernieranno la sagra del Centenario che apre oggi i battenti con le sue leccornie gastronomiche e di intrattenimento dalle ore 12.00.

Presenti al taglio del nastro il Sindaco Marco Fabbri che ha portato il suo saluto ed ha ringraziato tutti i volontari per l’incessante laboriosità, ribadendo quanto questo territorio sia ricco di iniziative, pronto ad attrarre visitatori e turisti durante tutto l’anno, senza farsi cogliere impreparato! Il successo di questo appuntamento gastronomico, che si è andato consolidando nel corso degli ultimi anni, dimostra il forte senso di comunità dei suoi abitanti che volontariamente donano il proprio tempo e talento per la migliore riuscita possibile. Presente anche il Vice Sindaco Denis Fantinuoli che, associandosi alle parole del Sindaco, ha ricordato anche gli imminenti investimenti che verranno fatti a Porto Garibaldi per migliorare la struttura del mercato ittico, la viabilità e l’assetto urbanistico, con un importante stanziamento di fondi. Molta soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del Consorzio Commercianti l’Alba di Porto Garibaldi, Lorena Carli, che durante tutto l’anno si spende per rendere la Sagra sempre più bella e di successo.

Alan Fabbri: “Negozi di prossimità e botteghe storiche per riqualificare la città”

Da: Elettorale Lega Nord
“La Ferrara che vogliamo è una città piena di vita e ricca di servizi, in tutti i quartieri. I piccoli negozi di prossimità devono tornare a crescere: vogliamo vedere le strade piene di vetrine, di attività e vogliamo veder rinascere le botteghe storiche per recuperare le tradizioni artigianali. Per raggiungere questo obiettivo non solo, come abbiamo già annunciato, elimineremo l’imposta sulla pubblicità ma prepareremo un piano di interventi e lavoreremo insieme alle associazioni di categoria e ai soggetti interessati per attivare i canali giusti e favorire la nascita e la crescita di queste attività”.
Alan Fabbri, candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra illustra un altro punto del programma, dedicato ai servizi di vicinato.
“Sostenere la nascita e la crescita dei servizi di vicinato è importante per molti motivi: garantisce a tutti i cittadini, comprese le fasce deboli, una buona qualità di vita, mantiene vivi e popolati i quartieri evitando che sia il degrado ad avanzare e garantisce un presidio contro la criminalità”, spiega Fabbri. “Da tempo invece assistiamo allo svuotamento di diverse zone e strade, anche limitrofe al centro storico, che un tempo erano ricche di piccole attività che ora si trovano costrette a chiudere e magari vengono sostituite con negozi gestiti da immigrati che non portano servizi di qualità”.
L’obiettivo è invertire la rotta: “Se saremo alla guida della città lavoreremo per far tornare le piccole imprese commerciali anche nelle zone più periferiche della città e per valorizzare quelle esistenti”, spiega Fabbri. “Studieremo un piano di sostegno per riqualificare, anche dal punto di vista commerciale, le aree più trascurate di Ferrara e sosterremo con iniziative promozionali chi deciderà di investire sul futuro della città”, aggiunge. “Ma vogliamo fare di più. Vogliamo recuperare i saperi di un tempo rimetterli in circolo, valorizzando al massimol’apertura e il rilancio delle botteghe artigianali e delle botteghe storiche e farne un volano commerciale e turistico”, spiega ancora il candidato sindaco.“Immaginiamo la zona Gad ma anche gli altri quartieri e le frazioni rianimate dalla presenza di artigiani e commercianti che diverranno protagonisti del rilancio dei quartieri. Nella Ferrara che vogliamo i negozi di prossimità hanno un ruolo centrale di presidio del territorio, di garanzia di qualità e di risposta alle esigenze dei cittadini”.

Comacchio, una città che si muove

Da: Stampa
L’attività fisica come benessere e crescita di una comunità (solidale)

Una giornata fondamentale per fare il punto e promuovere uno stile di vita sano che viene incrementato con l’attività sportiva. Questo uno dei temi affrontati oggi, presso la Sala Polivalente di Palazzo Bellini, dalle ore 9.00. L’Amministrazione del Comune di Comacchio ha promosso un Convegno per fornire un contributo culturale e comunicativo sul tema. Presenti gli Assessori Riccardo Pattuelli con delega allo Sport e Maria Chiara Cavalieri con quella alle Attività educative, che hanno portato il loro saluto e dato inizio ai lavori che hanno visto alternarsi sul palco esperti del settore, ma anche sportivi professionisti e non che, a vari livelli, hanno riportato la propria esperienza. Un fondamentale contributo organizzativo e di contenuti è stato dato dalle Responsabili comunali dei sevizi sopra citatati: Patrizia Buzzi e Doriana Doria, oltre agli ospiti di alto profilo sportivo quali Laura Fogli, maratoneta olimpica e Giacomo Cinti, atleta nazionale di canoa e Rosalba Marchetti esperta di scienze motorie e sportive che è stata la moderatrice degli interventi.
E’ stato evidenziato l’importanza che riveste il movimento e l’attività fisica lungo tutto l’arco della vita affinché le persone diventino meno sedentarie e sfruttino le loro capacità motorie per migliorare la propria salute a tutte le età. Lo sport rappresenta un asse importante delle politiche sociali ed educative, culturali e ricreative. Stimolare la comunità a sane abitudini di vita, alla socialità, al divertimento tramite lo sport, inteso come attività fisica per tutti adulti, bambini, anziani, famiglie è obiettivo primario dell’amministrazione comacchiese.
Una rete di associazioni sportive e del terzo settore sono impegnate sul territorio comunale al fianco dell’Amministrazione per promuovere lo sport e l’attività motoria favorendo il benessere psico fisico della comunità. Attraverso il linguaggio del movimento, del gioco e dello sport, si vorrebbe sperimentare un modo nuovo di comunicare, per approdare ad una società più ricca ed accessibile, costruendo insieme una comunità solidale.

Le proposte di Andrea Firrincieli (lista civica innovaFE) per acqua, ambiente e rifiuti

Da: Organizzatori

Nel nostro Paese nel 2011 si è svolta una battaglia referendaria per
l’utilizzo democratico ed ecologico dell’acqua. Una battaglia vinta
dai cittadini. Ma l’esito di quel Referendum è stato tradito dal
Governo nazionale e da molti, quasi tutti, i governi locali, compreso
il Comune di Ferrara.
In questi anni, tra i settori più colpiti dalle misure di austerità,
insieme ai servizi sociali un tempo ritenuti essenziali, ci sono i
beni comuni. Intorno alla definizione e gestione dei beni comuni si
decide, infatti, quale modello di società vogliamo per noi e per le
generazioni future. I beni comuni esprimono dei diritti inalienabili
dei cittadini.
Anche i parchi, le aree verdi sono beni comuni e per questo considero
indispensabile prevedere una massiccia piantumazione cittadina.

Non è accettabile che l’ambiente venga depredato così come non è
accettabile un accesso esclusivo a risorse naturali come, ad esempio,
l’acqua.
Credo che il risultato del Referendum del 2011 vada rispettato e mi
impegno a ripubblicizzare il servizio idrico con le modalità già
attuate da alcuni, pochissimi, Comuni. Credo che l’acqua debba essere
pubblica, gestita dal Comune sotto il controllo dei cittadini, e che
tutti gli utili derivanti da questo servizio debbano essere utilizzati
per migliorare il servizio stesso, a partire da interventi efficaci
per ridurre le perdite di acqua potabile che, nel comune di Ferrara,
ora sfiorano il 40%.
E’ allo stesso tempo fondamentale convertire i depuratori tradizionali
in rinnovabili per la produzione di energia green dalle acque reflue.

La gestione dei rifiuti è un altro dei temi ambientali sensibili. A
questo proposito ritengo necessario premiare i cittadini più virtuosi
nella raccolta differenziata con consistenti sconti in bolletta e
approvare il protocollo di “deplastificazione” proposto da CIA
Ferrara, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti alla fonte.

Grazie. Buon lavoro

Andrea Firrincieli, candidato a Sindaco per la lista civica “innovaFE”

Presentazione candidata al Consiglio Comunale per Italia in Comune Rossella Zadro

Da: Informazioni Alberto Bova
“La ricetta contro la disaffezione per la politica è la capacità, la competenza e la professionalità: il Sindaco deve avere buon senso, essere un padre di famiglia, e avere una visione che guarda più lontano”. Rossella Zadro, esperta di programmazione sanitaria e candidata al Consiglio Comunale per la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta, si è presentata nel pomeriggio del 16 al Bar Gallery maggio, sotto la copertura in vetro e acciaio dell’ex Borsa. “Il Comune è l’avamposto della politica – spiega Zadro – per questo è difficile essere un amministratore locale, ci vuole una grande preparazione: l’obiettivo del futuro sindaco sarà valorizzare le potenzialità, sviluppare e investire nella città per dargli un respiro internazionale”. Il 26 maggio alle urne si voterà anche per le Europee: “io sono una federalista convinta – dichiara Zadro – l’Europa è una opportunità per tutti, un grande valore, un motore di crescita per il nostro Paese”.

All’appuntamento era presente anche il candidato sindaco della lista Italia in Comune – Ferrara Concreta Alberto Bova. “Spero che il 26 maggio sia solo un punto di partenza – evidenzia Bova – noi siamo distanti tanto dal passato poco glorioso della sinistra quanto dal futuro scellerato delle destre. A livello comunale non servono le ideologie, bisogna votare le persone e le loro professionalità. Noi mettiamo a servizio della città le nostre competenze”. Tante le proposte del corposo programma: “vogliamo puntare sul lavoro – illustra Bova – proponiamo per le nuove attività produttive un’esenzione dal pagamento delle imposte comunale per i primi cinque anni; per le piccole attività in periferia invece istituiremo un rimborso a bando per TARI e IMU a seconda del fatturato. C’è poi il problema sicurezza: per combattere la microcriminalità serve occupare gli spazi, una buona illuminazione, negozi aperti, eventi, spazi verdi dedicati a palestre all’aperto. La città ha bisogno di veder rilanciato il commercio, bisogna valorizzare il flusso di studenti universitari, puntare sulla digitalizzazione e limitare la burocrazia, bisogna mettere mano alla tariffa puntuale che puntuale non è, visto che per il 75% paghiamo una patrimoniale. Bisogna puntare sulla vera vocazione di Ferrara: cultura e turismo sono i due ambiti di intervento per rilanciare davvero la nostra città”.

3 comunicati Friday For Future Ferrara

Da: FFF Ferrara
1 – INCONTRO PUBBLICO FFF FERRARA

Il 19 maggio, presso lo Spazio Grisù – Laboratorio 1, Via Mario Poledrelli 21, Fe il movimento Fridays For Future Ferrara ha indetto un’assemblea pubblica per discutere delle questioni organizzative più rilevanti, inerenti i prossimi appuntamenti già fissati in calendario:
– Proporre argomenti e domande per il Confronto Pubblico coi Candidati Sindaco che si terrà il 21 maggio nella sala Arengo, Piazza del Municipio 2, presso il Municipio di Ferrara dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
– L’organizzazione della Sciopero Mondiale per il Futuro e per il Clima promossa da Fridays For Future di Greta Thumberg, che avrà luogo in tutte le città del Mondo il 24 maggio, ed a Ferrara partirà da Piazza Municipio alle 9.00 e terminerà presso Piazzale Giordano Bruno dopo un lungo corteo per le vie della Città.
Consci che le problematiche ambientali non possano essere risolte per mera volontà di un Comune, ma che sia necessario porre in essere una chiara politica ambientale che punti al cambiamento, attuandola a partire dal basso, cioè dalle realtà territoriali. Riteniamo che il dialogo e la partecipazione attiva dei cittadini sia il fulcro di una politica locale sana e democratica, capace di rispondere prontamente alle problematiche sollevate dalla popolazione e perciò invitiamo tutti ad essere presenti per rendere l’azione degli ambientalisti ferraresi più efficace.

2 – MODALITA’ DEL QUESTION TIME AI CANDIDATI SINDACO:

Il 21 maggio nella sala Arengo, Piazza del Municipio 2, presso il Municipio di Ferrara dalle ore 16.00 alle ore 19.00, i ragazzi di Fridays For Future Ferrara hanno invitato i candidati Sindaco a confrontarsi sulle questioni ambientali del territorio, l’incontro è aperto al pubblico.
Oggetto della discussione saranno alcune tra le tematiche ambientali più rilevanti, proposte direttamente dai giovani del movimento FFF Ferrara, verteranno su: acqua pubblica, inquinamento industriale, inquinamento del suolo, verde pubblico, raccolta differenziata e mobilità sostenibile.
Le domande saranno in tutto 6, ed ogni candidato, a turno, avrà circa 2 minuti per rispondere a ciascuna. Ogni qual volta sarà terminato il giro di risposte tra i candidati, i ragazzi del pubblico saranno liberi di porre un’ulteriore domanda specifica ad uno o più candidati, per un totale di 6 domande a libera iniziativa.
Le domande formulate dal movimento FFF Ferrara si distingueranno per terzietà e imparzialità, e porranno l’accento sui cambiamenti futuri, necessari e da attuare per rendere il sistema in cui viviamo efficiente e compatibile con le necessità ambientali. Si ricorda a tutti che la sala ha una capienza massima di 45 posti a sedere.

3 – SCIOPERO MONDIALE PER IL FUTURO E PER IL CLIMA:

Il 24 maggio a Ferrara il Secondo Sciopero Mondiale Per il Futuro e per il Clima partirà da Piazza Municipio alle ore 9.00, ove si susseguiranno gli interventi dei ragazzi di Fridays For Future Ferrara e degli ambientalisti del territorio.

A tre anni dalla firma dell’Accordo di Parigi, le promesse che ci sono state fatte devono ancora trasformarsi in azioni. Dobbiamo accelerare la transizione verso un’Italia senza emissioni di gas serra.

Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il pianeta!

Il 24 maggio facciamo appello ad una politica climatica più ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale. Gli scienziati sottolineano che il riscaldamento globale non deve superare 1,5°C, al fine di evitare grandi disastri. Ci resta poco tempo.

Un gran numero di Paesi e di organizzazioni già richiedono misure senza precedenti, in modo che questo limite possa essere rispettato. E questo attraverso una transizione socialmente giusta, su misura per tutte le persone. Scendiamo in piazza per la giustizia climatica, in Italia e nel mondo!

Sarà un evento storico, un evento per studenti e professori, un evento per famiglie, un evento pacifico e non violento. Saremo tutti uniti per il clima! Tutti uniti per un futuro!

Per scoprire in quali città si terrà lo sciopero, consulta la mappa italiana in aggiornamento (LINK – https://www.fridaysforfuture.org/events/map )

Il concentramento avverrà alle 9.00 circa presso Largo Castello (alle spalle del castello), alle ore 10.00 il corteo partirà poi percorrendo largo Castello, Corso Giovecca, via Palestro, Corso B. Rossetti, Corso Ercole I d’Este, tutto il percorso pedonale dalla Casa del Boia alla fine di via Belvedere (sopra mura), Corso Porta Po, via Cittadella, Corso Isonzo, via Poledrelli per arrivare in Piazzale Giordano Bruno, dove saranno fatti gli interventi finali.

Conferenza stampa scuole superiori di Bondeno

Da: Ufficio Stampa
I RAGAZZI DELLE SUPERIORI RISCOPRONO LE TRADIZIONI DEL NOSTRO CIBO
UNA COLLABORAZIONE TRA LA STAR UP DI BONDENO SEA WAYS E I RAGAZZI DELLA 3^A DELL’IPSSC PER ATTRARRE TURISTI SUL NOSTRO TERRITORIO.

BONDENO (FERRARA), 18-05-2019.
Durante l’anno scolastico, che sta volgendo al termine, la collaborazione tra la start up di servizi per il turismo Sea Ways di Bondeno e l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali-progetto turismo “G. Carducci” di Bondeno, ha portato i ragazzi della classe 3^A a riscoprire la storia e le tecniche dei prodotti del nostro territorio e a promuoverlo al grande pubblico. Questa mattina alla presenza della Dirigente Scolastica Licia Piva è stata presentata la relazione finale del progetto.
L’idea della startup bondenese è di offrire ai turisti, soprattutto stranieri, esperienze che li permettano di toccare con mano i prodotti del nostro territorio. Il pacchetto prevede tre fasi: un’esperienza sul campo per imparare a conoscere il prodotto, un’esperienza in cucina, in cui sporcarsi le mani e infine una degustazione. I ragazzi sono così stati coinvolti attivamente nella realizzazione di tre percorsi legati a tre eccellenze del nostro territorio il pane, la zucca e il melone.
La prima fase di questa collaborazione si è svolta a scuola dove Matteo Monterumici, uno dei fondatori di Sea Ways, attraverso lezioni in aula ha insegnato ai ragazzi come realizzare un sito web. “In questo modo i ragazzi hanno appreso strumenti che oggigiorno sono indispensabili per la loro carriera lavorativa.”, spiega la prof.ssa Beatrice Fini coordinatrice dell’IPSCCC che ha collaborato alla realizzazione di questo progetto di incontro tra il mondo del lavoro e della scuola.
La fase successiva ha visto i ragazzi coinvolti nella realizzazione di veri e propri percorsi esperienziali con oggetto i tre prodotti scelti; ognuno di questi percorsi è diventato un pacchetto turistico che Sea Ways ha portato alle fiere internazionali di turismo di Milano e Berlino e oggi propone sul proprio sito web. Tutta la classe infine ha potuto sperimentare una delle esperienze proposte da Sea Ways nel territorio ferrarese cioè quella dell’aglio di Voghiera.
Due ragazzi dell’Istituto hanno potuto completare l’esperienza nei locali della startup nel corso di uno stage nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: “Per noi ragazzi è stata una esperienza veramente utile ed è molto emozionate e stimolante vedere come il nostro impegno sia diventato qualcosa di concreto che molti turisti potranno sperimentare”.
Nel progetto sono state coinvolte anche l’Associazione “Sagre e Dintorni” e l’azienda Corte di Zanluca di Burana nell’ottica di creare vere e proprie sinergie tra il mondo della scuola, il mondo delle aziende e le realtà del territorio per rilanciare le tradizioni e le preziose risorse locali.

Esterno verde

La quarta edizione di Interno Verde ha permesso di esplorare una zona esterna e inedita alla città, ricca oltremodo di verde stupore.
Tra Contrapò, Codrea e Quartesana molti proprietari hanno dato la loro disponibilità, permettendo al pubblico di visitare le loro dimore, ammirandone la storia e la bellezza.
Ecco che “Esterno Verde”, oltre a un numero considerevole di nuovi giardini privati, interni alle mura della città, si è aperta ai visitatori del festival.
Una serie di dimore antiche, circondate da giardini che nascondono meraviglie.

In foto, “Villa Imoletta” o “Imola” in via Comacchio 882

Got my moccio workin’

La scorsa settimana, complice una mia colazione di lavoro, ho avuto il grande piacere di passare qualche giorno a Milano.
Il sabato, mentre camminavo tentando di sbucciare un melone con le mani, mi sono ritrovato improvvisamente in Piazza Duomo.
Sarà stato lo smog, sarà stata la polvere o forse una strana puzza che ho iniziato a sentire ma a un certo punto mi è partito uno starnuto pesissimo che mi ha fatto cadere per terra il melone.
Fortunatamente son riuscito a stopparlo palleggiando e – mentre palleggiavo – ho dovuto tirare fuori il mio bel fazzoletto di stoffa bianco con scritte rosse.
Sempre palleggiando, l’ho steso per bene, quasi sbandierato ma quando mi stavo per soffiare il naso – sempre palleggiando col melone – mi si è avvicinato uno sbirro che me l’ha sequestrato.
A quel punto ho provato a chiedere spiegazioni allo sbirro ma mi sono impappinato starnutendo e ho finito per ricoprirlo di moccio.
Lui alla fine si è preso male e mi ha sequestrato anche il melone.
Non mi ricordo neanche cosa c’era scritto su quel fazzoletto ma forse alla fine mi è andata bene.
Sono rimasto lì a starnutire un altro po’ e poco dopo me sono andato a cercare una lattina di birra da qualche parte.

You have killed me (Morrissey, 2006)

Muscoli o cervello

C’è chi allena il fisico, chi la mente, chi fa entrambe le cose.
Chi ha muscoli non ha cervello e chi ha cervello non ha muscoli?
A questa domanda, Seneca avrebbe risposto in maniera affermativa. Egli riteneva che venisse dedicato sempre meno tempo all’erudizione e allo sviluppo della propria intelligenza. Il tempo utilizzato per ottenere un corpo statuario, veniva così tolto alle scienze e alla diffusione del sapere.
Chissà se alcuni personaggi dei cartoni animati, citandone solo uno, l’aitante e muscoloso Gaston de “La bella e la bestia”, si sono ispirati a questa credenza del filosofo.
E nella società di oggi? A ognuno la sua opinione…

“Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle”
Seneca

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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