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Giorno: 31 Maggio 2019

Calvano – Servizio festivo della Ferrara-Codigoro: l’obiettivo è garantire una maggiore intermodalità negli spostamenti

Da: PDStampa
«Un nuovo obiettivo raggiunto sulla linea ferroviaria Ferrara-Codigoro». A dirlo è il consigliere regionale Paolo Calvano commentando il potenziamento del servizio festivo della linea, che entrerà in vigore da domenica 9 giugno. «La Regione e l’assessore Donini hanno ascoltato le richieste dei Comuni lungo la linea Ferrara-Codigoro e con la modifica degli orari dei bus domenicali si vanno a migliorare le condizioni di collegamento anche per finalità turistiche e di sviluppo del territorio. Va in questa direzione anche il potenziamento delle corse, il miglioramento del servizio bici e l’accessibilità per i disabili. L’obiettivo è garantire una maggiore intermodalità negli spostamenti. Dopo aver rinnovato buona parte dei treni sulla linea, migliorato gli orari e inserito l’abbonamento integrato treno-bus, ora proseguiamo il lavoro per arrivare all’elettrificazione della linea».

Vigarano Mainarda: Hera effettua una manutenzione straordinaria della rete idrica

Da: Organizzatori
Martedì 4 giugno, a Vigarano Mainarda, Hera eseguirà un intervento di manutenzione straordinaria sulla rete idrica. Tale intervento è necessario per la sostituzione di una valvola che renderà sempre migliore e più performante l’infrastruttura idraulica a servizio di cittadini e imprese della zona.
Durante lo svolgimento delle operazioni, che avranno luogo dalle ore 9 alle ore 11.30, l’erogazione dell’acqua all’abitato di Vigarano Mainarda e Vigarano Pieve subirà cali di pressione che, per in particolare per i piani, potrebbero tradursi in una temporanea assenza di servizio.
Per questa ragione, presso la parrocchia della Natività di Maria Vergine a Vigarano Mainarda verrà collocata un’autobotte presso la quale i cittadini potranno rifornirsi di acqua potabile.
Coloro che hanno aderito al servizio SMSACQUA riceveranno anche un messaggio telefonico. Questo servizio è disponibile gratuitamente per gli utenti del Gruppo Hera e consente di ricevere un SMS direttamente sul proprio cellulare con le informazioni sull’ora, sul luogo e sulla durata dell’interruzione. Per aderire al servizio è sufficiente inserire la richiesta sul sito del Gruppo Hera, nella sezione “Acqua”, alla voce “Avvisi SMS per interruzione servizi”.
I lavori, che avranno breve durata, non comportano alcuna modifica alla viabilità.

Ballottaggio, Rendine sostiene Fabbri: “Identità di vedute: è la scelta migliore per la città”

Da: Elettorale lega Nord

“Sostengo Fabbri perché ho un grande desiderio di eliminare un sistema clientelare e nepotistico che da troppi anni ha occupato la nostra città. Ritengo, pur non avendo stabilito con lui alleanze al primo turno, che sia la miglior scelta possibile per il bene di Ferrara. Ovviamente dopo di me…”. Così Francesco Rendine, candidato a sindaco della lista Gol – Giustizia, Onore e Libertà, si schiera in vista del voto al ballottaggio che, il prossimo 9 giugno, vedrà contrapposti Alan Fabbri, candidato sindaco per il centrodestra che al primo turno ha ottenuto il 48,44% e Aldo Modonesi, candidato del centrosinistra che si è fermato al 31,7%.
“Sono diversi i punti che accomunano i nostri programmi elettorali, a partire dalla questione rifiuti”, spiega Rendine. “E’ necessario per Ferrara un miglioramento della gestione del trattamenti rifiuti e una attenta valutazione da parte dell’ente pubblico di un gestore, che consentano al cittadino dei sostanziosi risparmi sulla Tari”, spiega Rendine. “In ambito sanitario è fondamentale potenziare la presenza dei medici e di punti di primo intervento in centro storico e in particolare all’interno del vecchio ospedale”, aggiunge. “La sicurezza della città, inoltre, resta uno dei temi più importanti e a tal proposito crediamo che la tecnologia possa diventare un valido strumento di supporto. Ferrara dovrebbe essere dotata nei punti strategici di accesso alla città di telecamere con riconoscimento facciale e delle targhe: in questo modo sarebbe immediata l’individuazione di malviventi o macchine rubate che tentano di accedere alla città. Fatto che a sua volta consentirebbe un intervento immediato”, conclude.
Dal canto suo il candidato a sindaco di Ferrara incassa l’appoggio: “Ringrazio Rendine per il suo sostegno e apprezzo il fatto che condivida gran parte del mio programma. Il suo appoggio disinteressato è la prova che se sui punti fondamentali c’è unità di vedute non è necessario formalizzare apparentamenti”, spiega Fabbri. “Esattamente il contrario di quello che accade nel centrosinistra dove i sedicenti ribelli del Pd sono tornai volentieri a casa, non appena fiutata aria di sconfitta. Evidentemente senza tenere troppo in considerazione le aspettative dei loro elettori, che, magari, un cambiamento di rotta rispetto a quella dettata dal solito Pd lo avrebbero gradito”, conclude il candidato.

Tper SpA – Le novità del servizio festivo della Ferrara-Codigoro in vigore dal 9 giugno

Da: Tper Ufficio Stampa
Rimodulazione degli orari e incremento delle corse per garantire una maggiore accessibilità e una sempre più efficace interazione con la mobilità ciclabile

A decorrere da domenica 9 giugno, il servizio festivo della linea ferroviaria Ferrara-Codigoro – che viene effettuato con bus sostitutivi dei treni – sarà rimodulato e potenziato per meglio soddisfare esigenze e richieste espresse dagli utenti e dai territori.
Tra queste, la necessità di poter anticipare l’orario di arrivo a Codigoro del primo bus sostitutivo con carrello portabici, di inserire anche corse con bus idoneo al trasporto delle persone con disabilità ed, infine, di potenziare gli ultimi rientri serali.

Queste, nel dettaglio, le principali novità attive dal 9 giugno alla domenica e nei giorni festivi:

Saranno effettuate 6 coppie di corse, anziché le attuali 4 coppie, ampliando la fascia oraria di copertura del servizio e la disponibilità di posti offerti nella giornata. In particolare, i rientri serali da Ferrara per Codigoro saranno alle 18:10 e 19:10 anziché alle 18:30, garantendo una migliore ripartizione dei passeggeri e la possibilità di una partenza posticipata rispetto ad oggi in risposta all’esigenza manifestata dagli utenti;
Sono stati aggiornati tutti gli orari delle 4 coppie di corse sulle quali è attivo il servizio su prenotazione di bus con carrello in grado di caricare 21 biciclette: in particolare, è dato positivo riscontro alla richiesta di anticipare l’arrivo a Codigoro della prima corsa idonea al trasporto bici (arrivo alle 9:28 anziché alle 10:48) e l’ultimo rientro a Ferrara da Codigoro (partenza alle 17:45 anziché alle 17:00);
Sono inserite 2 coppie di corse con bus attrezzato per il trasporto di persone con disabilità (queste corse non sono attrezzate con carrello porta bici);
I nuovi orari dei bus sostitutivi festivi sono, inoltre, in coincidenza a Ferrara con i treni Regionali Veloci da e per Bologna.

La revisione è stata intrapresa da Tper in accordo con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Codigoro e AMI, l’Agenzia per la mobilità ferrarese, e avviene a due anni dall’esordio di “Tper ti porta la bici”, il servizio di bus in funzione nei giorni festivi sulla Ferrara-Codigoro che prevede la prenotazione del posto bici in modalità telefonica (al numero 840.151.152) oppure online (su tper.it/bici), dove è possibile anche acquistare i biglietti.

“Oltre a migliorare l’offerta complessiva nei giorni festivi, sul piano informativo si è colta l’occasione per evidenziare, nell’orario al pubblico, anche l’indicazione dei treni feriali che possono garantire sia il viaggio alle persone con disabilità, sia il trasporto delle bici al seguito – ha commentato il Direttore di Tper, Paolo Paolillo – Grazie al recente inserimento di nuovi rotabili, infatti, nei giorni lavorativi 6 corse al giorno in direzione Codigoro e 5 in direzione Ferrara sono coperte da treni accessibili a tutti e in grado di ospitare alcune biciclette negli appositi spazi dedicati, senza dover procedere a prenotazione”.

L’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Codigoro, Stefano Adami, ha dichiarato: “Ringrazio tutti i soggetti che attivamente hanno contribuito a dare un servizio migliorativo al nostro territorio, rispondendo ad una esigenza manifestata dall’amministrazione comunale ampliando di fatto le opportunità di fruizione dello stesso. È un ulteriore passo avanti in un’ottica comune di progressivo miglioramento”.

La musica degli antichi: il 1° giugno al museo di Stellata

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 31-05-’19.
Sabato 1° giugno, torna al museo civico archeologico “G. Ferraresi” di Stellata l’iniziativa il “ Museo prende vita” e quest’anno il tema sarà la musica. Anche se nel museo non sono conservati reperti musicali i ragazzi del gruppo archeologico di Bondeno hanno pensato che potesse essere interessante ricostruire lo sviluppo degli usi in ambito musicale dei nostri antenati e collegarli ai reperti conservati nelle diverse sale. Un percorso che avrà inizio dal periodo pre-protostorico, rappresentato nella prima sala del museo, e giungerà alle epoche più recenti, medievali e rinascimentali, dell’ultima sala. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il gruppo musicale dei Daridel, un gruppo pagan folk di giovani e talentuosi musicisti locali che accompagneranno i visitatori riproponendo le sonorità epoca per epoca.
L’iniziativa prevede 2 visite guidate a numero chiuso di circa 45 minuti ciascuna, il primo turno con inizio alle 17,15, il secondo alle 18,15. Per partecipare sarà necessario prenotarsi via email all’indirizzo museostellata.gab@gmail.com oppure telefonando: dal lunedì al venerdì al numero 329-0739323 (ore pasti) e nel weekend, durante gli orari di apertura del museo, allo 0532-896879.
Al termine della giornata al museo i Daridel Paganfolk si esibiranno in concerto con i brani tratti dal loro primo album Forest Folk al Bradamante Brew Pub dalle 21,30.

Visirun inaugura la nuova sede Ferrara

Da: Organizzatori
FERRARA, 31 maggio 2019 – Visirun, società parte di Verizon Connect, specializzata nello sviluppo di soluzioni telematiche per la gestione delle flotte aziendali, ha inaugurato la sua nuova sede a Ferrara, totalmente rinnovata per trasmettere a dipendenti e visitatori i valori di Visirun e il suo legame con il territorio.
Visirun fu fondata 10 anni fa a Ferrara con l’idea di sfruttare la tecnologia per aiutare i fleet manager nel loro lavoro. Oggi Visirun è un player importante del mercato italiano, pronto a misurarsi con i principali trend emergenti nel settore del fleet management, ed è stata protagonista di cambiamenti importanti negli ultimi anni: nel 2015, infatti, Visirun diventa parte di Fleetmatics, società che è poi confluita in Verizon Connect nel 2016. Durante tutta la sua crescita, Visirun ha comunque mantenuto un forte senso di appartenenza alla città di Ferrara.

Il progetto di rinnovamento degli spazi, ideato da Tetris, si fonda proprio sulla volontà di coinvolgere lavoratori e visitatori in un’atmosfera che racconta la storia, l’identità e il genio di Ferrara. Le strade dei borghi, i tipici mattoni rossi e le aree verdi hanno ispirato il design dei nuovi uffici: ora, i team di Visirun possono riunirsi in una sala che riproduce un luogo storico come il Palazzo dei Diamanti, o in una mongolfiera, come quelle che sovrastano il cielo di Ferrara durante l’iconico “Ferrara Balloon Festival”.

Il nuovo design della sede ha anche un altro obiettivo: ottimizzare lo spazio di lavoro per i dipendenti, in modo da avere a disposizione aree adatte sia a momenti di incontro, sia di relax e di privacy. In questo ambiente rinnovato, i dipendenti di Visirun potranno trovare la giusta ispirazione per potenziare le proprie abilità, a tutto vantaggio del business dell’azienda.

La nuova sede è stata presentata il 30 maggio 2019 durante un evento in loco che ha visto la partecipazione di Gian Luigi Zaina, Vice Presidente di Confindustria Emilia Area Centro e Presidente del Consiglio della Piccola Industria di Confindustria Emilia Area Centro, insieme a Alexandre Cuny, Associate Director Alpine Countries di Verizon Connect, Derek Bryan, Vice President Sales EMEA /APAC di Verizon Connect, Shane Scoville, Senior Vice President and Head of Global Sales di Verizon Connect.
“Come Confindustria Emilia Area Centro siamo davvero felici della scelta di Visirun di consolidare a Ferrara il quartier generale in Italia. Il loro ingresso in associazione contribuisce senza dubbio ad arricchire un tessuto imprenditoriale – che oggi vanta oltre 3.000 aziende associate – che sta dimostrando grande vivacità in ogni declinazione e filiera produttiva. L’attività che viene svolta nella sede che abbiamo avuto il piacere di inaugurare è senza dubbio da annoverare tra quelle ad alto valore aggiunto, tanto in termini di professionalità e specializzazione del personale, quanto in termini di contenuti di innovazione tecnologica. Sempre con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale, alla ottimizzazione delle tratte stradali e dei consumi; temi oggi di fondamentale rilevanza per un’azienda che intenda porsi all’avanguardia e ormai irrinunciabili per mobility e fleet manager”, dichiara Gian Luigi Zaina, Vice Presidente di Confindustria Emilia Area Centro e Presidente del Consiglio della Piccola Industria di Confindustria Emilia Area Centro.

“Grazie a questo bellissimo progetto di rinnovamento, ora ogni stanza della sede di Visirun esprime al meglio i valori dell’azienda e il suo forte senso di appartenenza al territorio di Ferrara” afferma Martino Giovanardi, Country Manager di Visirun. “La volontà di Visirun di dedicare risorse alla creazione di un ambiente di lavoro piacevole è frutto dell’impegno che l’azienda pone nel favorire il benessere dei propri dipendenti. In questo modo, pensiamo di aver realizzato un ambiente accogliente, con spazi adatti alle esigenze di dipendenti e clienti”.

Cinema Boldini AMARANTO – martedì 4 giugno – incontro con le registe

Da: Ufficio Stampa
Martedì 4 giugno ore 21.00 AMARANTO regia di Manuela Cannone e Emanuela Moroni
Al termine incontro con le registe

Con la partecipazione di Cohousing SanGiorgio Ferrara – associazione Solidaria

Verena Schmid, ostetrica promotrice del parto naturale, Franco Lorenzoni, maestro elementare e promotore della sperimentazione educativa, Etain Addey, contadina, scrittrice ed esponente del bioregionalismo, Alida Nepa, referente del cohousing San Giorgio di Ferrara e Saviana Parodi, biologa e permacultrice, raccontano le proprie scelte di vita non convenzionali, fatte con la consapevolezza che il bene comune e gli interessi della collettività abbiano maggior valore delle mere priorità personali.
I cinque protagonisti diventano così simbolo di una nuova resistenza possibile nei confronti di un sistema politico ed economico, che non sembra contemplare alternative.

Ad introdurre Amaranto, Serge Latouche, Helena Norbert-Hodge, Franco Arminio, John D.Liu, Starhawk, Pandora Thomas e Alberto Ruz Buenfil. I referenti dei movimenti mondiali per uno sviluppo sostenibile ed un’economia della felicità denunciano le emergenze climatiche, naturali e sociali che il mondo si trova ad affrontare. Continuando sempre ad indicare la possibilità di ognuno di incidere positivamente sulle sorti della società e del Pianeta. Da qui il documentario trae spunto e spicca il volo, e con la visione delle registe Manuela Cannone ed Emanuela Moroni, disegna una realtà in cui ad ogni essere umano è riconosciuto il proprio valore, dove il senso di comunità riconquista il proprio spazio, ristabilendo la connessione profonda che ci lega alla Natura. Nascere, conoscere, viaggiare, abitare e rinascere, trovano un nuovo significato attraverso le storie di chi nella vita ha scelto il cambiamento. Nel quotidiano di ogni protagonista trova sostanza il concetto di rispetto e di dignità, declinato per se stessi, verso gli altri e il pianeta. Ognuno racconta una storia che si colloca in un momento particolare della vita di una persona, tutti insieme raccontano di un mondo che si costruisce mettendo al centro la solidarietà, il bene comune e l’idea di un nuovo futuro. Attraverso un originale filo conduttore, Amaranto ci mostra che è possibile andare oltre ciò che diamo per scontato, con scelte praticabili da tutti. Ma perché Amaranto? L’amaranto è il simbolo della resistenza e della lotta al sistema precostituito. Amaranto è una pianta antica sacra agli Inca e agli Aztechi, che ha invaso i campi di soia OGM, dimostrando che la complessità della natura è ben lontana dal controllo dell’uomo.

Amaranto è prodotto e diretto da Manuela Cannone ed Emanuela Moroni, 2018 in co-produzione con Raya Visual Art Sponsor Banca Etica Partner Terre di Mezzo, Fa’ la cosa Giusta, UCCA La campagna di crowdfunding di Amaranto è stata sostenuta da 155 persone su Produzioni dal Basso. Distribuzione Fairmenti.

Limitazioni al traffico pesante nei centri abitati di Terre del Reno, interviene Raffaella Toselli

Da: Organizzatori
Sulle limitazioni al traffico pesante nei centri abitati di Terre del Reno interviene la Presidente di Cna Alto Ferrarese Raffaella Toselli: “la soluzione operativa prospettata dal Comune penalizza le imprese” – Lunedì confronto pubblico a Sant’Agostino
“Siamo contenti che l’amministrazione di Terre del Reno abbia organizzato un’occasione di confronto pubblico sul progetto di limitazione del traffico pesante negli abitati di Sant’Agostino e San Carlo (e successivamente di Mirabello). Lo avevamo chiesto come Cna e lunedì saremo presenti. Ma su un punto dobbiamo essere molto chiari: secondo Cna, la soluzione operativa sin qui prospettata dal Comune per far rispettare i divieti danneggia le imprese del territorio, e quindi non la possiamo accettare”
E’ molto netta la Presidente di Cna Alto ferrarese Raffaella Toselli: lunedì 3 giugno alle 21.00 infatti, nella sala Bonzagni di Sant’Agostino, si terrà un incontro informativo per illustrare il funzionamento del sistema di rilevamento automatico dei veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate che il Comune di Terre del Reno intende adottare.
“Cna ci sarà e ci saranno i nostri imprenditori, che abbiamo esortato a partecipare numerosi – aggiunge Raffaella Toseli – Dobbiamo però precisare: così com’è, il progetto del Comune non va bene. Rendere più sicure le strade che attraversano i centri abitati è un obiettivo che condividiamo. Tuttavia, il sistema fino ad oggi proposto dal Comune – basato su scambi di moduli di autorizzazione via PEC – rischia di mettere le nostre imprese nell’impossibilità di lavorare, e si traduce nell’ennesima pratica burocratica da sbrigare. E non c’è proprio bisogno di caricare le aziende di nuovi adempimenti”
La presidente di Cna Alto ferrarese conclude: “possiamo individuare insieme strumenti alternativi, meno penalizzanti per le imprese e altrettanto efficienti per quanto riguarda la sicurezza. Cna, come sempre, è disponibile al dialogo, ma non a rinunciare alla difesa delle imprese che lavorano e creano ricchezza”

Ferrara, 3 giugno: apertura ridotta per la Stazione Ecologica Hera di via Ferraresi

Da: Organizzatori
Hera informa che, solo nella giornata di mercoledì 3 giugno, il centro di raccolta di via Ferraresi osserverà un orario di apertura ridotto.
Sarà possibile accedere alla Stazione ecologica di via Ferraresi:
la mattina dalle 7.30 alle 14:30
il pomeriggio dalle 17 alle 19
I cittadini potranno comunque fare riferimento ai centri di raccolta di via Diana (8 – 13) e di via Caretti (8:30 – 18) che saranno regolarmente aperti.

Presentazione libro “Ombre per un processo di femminicidio. Dalla parte di Giulia”

Da: UDI Ferrara
Mercoledì 5 giugno 2019 alle ore 17,00 presso la Sala Arengo del Comune di Ferrara, UDI-Unione Donne in Italia e il Centro Donna Giustizia, con il Patrocinio del Comune di Ferrara, presenteranno il libro di Carla Baroncelli “Ombre di un processo per femminicidio. Dalla parte di Giulia”, edito per Iacobelli Editore del marzo scorso.
Il libro narra di uno dei femminicidi più efferati degli ultimi anni, che ha scosso l’opinione pubblica ed ha stimolato la riflessione sulle donne vittime di violenza anche in forma estrema, all’interno delle relazioni coniugali.
Era il 16 settembre 2016 quando a Ravenna si consumava l’efferato femminicidio di Giulia Ballestri ad opera del marito Matteo Cagnoni, stimato medico professionista, condannato dalla Corte d’Assise di Ravenna alla pena dell’ergastolo.
La giornalista Carla Baroncelli ha seguito tutte le 30 udienze e ne ha ricavato un racconto dal punto di vista di Giulia, che mette in luce gli stereotipi, i pregiudizi e le immagini distorte veicolate attraverso i media e riproposte nei processi.
Oltre l’autrice, alla presentazione del libro sarà presente l’avvocata Sonia Lama, costituitasi parte civile per conto del’UDI di Ravenna. Coordina l’avv. Rosamaria Albanese dell’UDI Ferrara. Introduce Stefania Guglielmi responsabile UDI e conclude Paola Castagnotto, Presidente del Centro Donna Giustizia. Brani dell’opera saranno letti da Barbara Domenichini, della Casa delle Donne di Ravenna.

Martedì 4 giugno proiezione della pellicola “Telemondo ferrarese storia di una delle prime TV locali in Italia”

Da: Organizzatori
Martedì 4 giugno alle 21 prima proiezione pubblica e gratuita della pellicola “TELEMONDO FERRARESE storia di una delle prime TV locali in Italia” di Carlo Magri presso la Sala Polivalente, da poco allestita dal Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, alla base del grattacielo in Viale Cavour 195.
Proprio là, quindi, dove tutto ebbe inizio e fine, sarà proposta la storia della emittente TV “Telemondo Ferrarese”. Il film presenta una storia quasi dimenticata degli anni settanta. A Ferrara, per iniziativa di un fotografo, Mondo Bragaglia, nasceva una delle prime TV private nazionali e con essa molti dei format televisivi attuali. L’autore, Carlo Magri, dopo un’attenta e precisa ricerca storica, racconta in poco più di 1 ora, attraverso interviste ai protagonisti e rari materiali d’archivio, la storia di Telemondo Ferrarese e dell’uomo che la fece. A fine anni ‘70 avvenne infatti la rivoluzione del sistema televisivo italiano, dal monopolio RAI si passò alla pluralità delle emittenti. Attraverso un lungo lavoro alla ricerca dei materiali originali e delle testimonianze, Magri ha sintetizzato nel documentario la storia di un emittente privata che fu tra le prime nate in Italia. Tanti i testimoni di quell’epoca intervistati nel video, altri purtroppo non sono più reperibili in quanto si parla di fatti relativi a fine anni 70, quindi oltre 40 anni fa. Senza questo lavoro si rischiava di perdere la memoria di questa storica emittente . I testimoni raccontano prima di Mondo Radio, al Lido degli Estensi, poi dalla radio alle prime prove di trasmissione tv. Si ricordano poi i vecchi programmi in bianco e nero come “spogliando margherita” “il video oroscopo” o le prime registrazione delle partite della SPAL portati per primo da Mondo Bragaglia in TV, successivamente le idee sono state spesso copiate dalle emittenti commerciali che nell’arco di qualche anno invasero l’etere italiano. Fra i tanti intervistati che hanno portato la loro testimonianza: l’astrologa Valeria Pandolfi, il medico e musicista Ricky Scandiani, i giornalisti Fabio Canella, Stefano Lolli, Riccardo Comastri, il presentatore Maurizio Olivari, l’organizzatore Bruno Dellanna, il tecnico Alberto Finotti, il musicista Giordano Tunioli, il radioamatore Franco Moretti , la storica Anna Quarzi, l’esperto di fantascienza Giovanni Mongini, il direttore di N.T.V Roberto Salani, il vetrinista-scenografo Piero Pavani, il critico cinematografico Paolo Micalizzi e la fotografa Cristina Correggioli. Sono riemersi i primi spot pubblicitari, brani di trasmissioni del tempo come la “briscula ciacarona” , la tombola in diretta tv, interviste a Franco Farina, Alberto Goldoni, Carlo Rambaldi o ad Eugenio Marchi di fine anni 70. Carlo Magri da tantissimi anni si occupa di cinema-video e di ricerca scientifica . Tante sono le opere (documentari, articoli, libri, ecc..) finora pubblicate e le iniziative cui ha partecipato. Intensa la collaborazione con due associazioni culturali cittadine: la FEDIC (Federazione Italiana Cinema) e la De Humanitate Sanctae Annae, entrambe impegnate nella promozione del film.

Bologna, 15 giugno: Caccia al coccio, dal puzzle al restauro. Gioca e impara, attività ludico didattica per i più piccoli

Da: SABAP-BO-UFFICIO STAMPA SABAP-BO
In occasione delle Giornate dell’archeologia in Europa 2019 la Soprintendenza propone una divertente attività ludico didattica per bambini dai 6 agli 11 anni. Caccia al coccio, dal puzzle al restauro
Vieni da noi, gioca, impara: iniziativa per i più piccoli
Sabato 15 giugno 2019, ore 9.30-12.30 BOLOGNA Palazzo Ancarano, Sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna via Belle Arti n. 52
Prenotazione obbligatoria scrivendo a siriana.zucchini@beniculturali.it
Per max 20 bambini suddivisi in due turni da 10 ciascuno: primo turno 9.30 – 11:00, secondo 11:00 – 12.30 (al momento della prenotazione indicare il turno prescelto)
Consentire ai bambini di scoprire aneddoti e curiosità legati alla storia di Palazzo Ancarano e dei reperti che sono esposti nel cortile e lungo le scale della sede della soprintendenza, per poi mettere alla prova memoria e prontezza in un divertente gioco di ricerca che ha come indizio principale il nostro patrimonio archeologico e culturale.
L’attività ludico didattica che la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna propone ai bambini dai 6 agli 11 anni in occasione delle Giornate dell’archeologia in Europa è una divertente caccia al tesoro condotta da Siriana Zucchini nel cortile interno di Palazzo Ancarano, articolata in una breve visita ai reperti esposti e una successiva ricerca -basata sugli indizi forniti- delle tessere che compongono 4 puzzle raffiguranti gruppi di reperti archeologici presenti nel laboratorio di restauro.
Una volta ricostruiti i disegni dei reperti, i bambini potranno confrontarli con i pezzi originali mostrati dalle restauratrici Micol Siboni e Monica Zanardi che li accompagneranno alla scoperta delle principali forme di vasi e contenitori antichi, spiegando loro come funziona e cosa si fa in un laboratorio di restauro archeologico.
E poiché un gesto vale più di mille parole, i piccoli potranno anche cimentarsi nell’attività manuale di ricerca, pulitura e ricomposizione dei frammenti, guidati dalle mani esperte delle restauratrici che li aiuteranno a simulare le principali fasi del restauro per capire cosa avviene ai reperti dopo la loro scoperta sul campo.

Elezioni amministrative – aperture straordinarie dell’ufficio elettorale

Da: Ufficio Stampa Comune Ferrara

In vista del prossimo turno di ballottaggio delle elezioni amministrative, in programma domenica 9 giugno 2019, l’Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara ( via Fausto Beretta, 19) effettuerà il servizio di rilascio delle tessere elettorali e dei duplicati, con le seguenti aperture straordinarie:
– sabato 1 giugno, dalle ore 9 alle 12
– da lunedì 3 a sabato 8 giugno dalle ore 9 alle 18
– domenica 9 giugno dalle 7 alle 23

Consiglio comunale approva risorse per le strutture sportive di Bondeno, Pilastri e Ponte Rodoni

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 31-05-‘19.
Passano l’esame del consiglio comunale la delibera relativa all’adeguamento dell’incrocio tra via Generale Dalla Chiesa e via per Scortichino, e la variazione al Piano Investimenti 2019. L’incrocio ha, anche questa volta, diviso l’aula con Pd e lista Civica per Bondeno che si sono dichiarate «non convinte» dal progetto. Nonostante il consigliere democratico Tommaso Corradi abbia precisato come si sia assistito ad «un’opposizione molto forte nella fase preliminare – ha spiegato all’assemblea – ed una collaborazione successiva, articolatasi anche in Regione». Nel merito della variazione al Piano Investimenti, ci sono nel documento 34mila euro derivanti dal Piano nazionale per la Sicurezza stradale che andranno ad ampliare lo stanziamento previsto da 200mila euro per la pista ciclabile di Scortichino. Altri 28mila euro derivanti dal medesimo bando sulla sicurezza stradale andranno ad implementare le politiche locali di sicurezza. Luca Pancaldi (Civica per Bondeno) ha sollecitato interventi in tal senso. Nella proposta di variazione al Bilancio sono presenti anche misure per “accelerare” l’iter dei lavori negli spogliatoi del centro sportivo Bihac e la struttura geodetica del tennis. Risorse aggiuntive, quindi, per la ricostruzione del PalaCinghiale, devastato dalla tromba d’aria abbattutasi su Ponte Rodoni lo scorso autunno: 50mila euro derivanti da un fondo regionale vanno ad incrementare fino a 170mila euro il budget totale per l’opera. mentre 5300 euro sono destinati alla riparazione del centro polivalente di via Fermi e 6mila euro serviranno per la palestra di Pilastri. Inoltre, via libera con l’approvazione della relativa delibera per le misure straordinarie destinate alla ripresa di alcune frane del territorio: in particolare, gli interventi serviranno per quella provocata tempo fa dal maltempo in viale Borgatti (per complessivi 17mila euro) e per via Comunale per Stellata (con ulteriori 18mila euro). Ci saranno poi 90mila spostati sul capitolo del centro 2000. Infine, l’ultimo inserimento al Piano investimenti è un contributo di 30mila euro della Federazione nazionale Hockey che sarà utilizzato per l’impianto di irrigazione del nuovo campo da gioco, che verrà ricostruito in erba sintetica di nuova generazione. Tra le convenzioni ed i progetti che hanno visto aderire il Comune, anche quello sulla “Destinazione Turistica Romagna” (per il quale si è approvato lo statuto) e lo schema di convenzione con Lepida Spa per la ricognizione e regolamentazione dei punti wi-fi del territorio. In merito alla Destinazione Turistica Romagna, la legge regionale 4/2016 prevede che le province “suggeriscano” alla Regione l’istituzione di aree “vaste”. Nella fattispecie, quelle di Ferrara, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena hanno sviluppato un’area che dovrebbe consentire di valorizzare le proprie eccellenze. «Il nostro territorio è da sempre un prolungamento naturale della costa romagnola – precisa il vicesindaco Simone Saletti, rispondendo ad una domanda del consigliere Pd, Massimo Sgarbi –. Esiste una progettualità da concordare con l’assemblea, che può valere circa 30mila euro l’anno». In conclusione, il Consiglio comunale ha tributato il suo applauso alle ragazze dell’Avb Avis Aido volley Bondeno, che hanno recentemente vinto il loro torneo ottenendo la promozione in serie D.

Presentazione l’Ippogrifo 5 giugno

Da: Organizzatori
Sotto un sipario di nuvole si srotola una distesa sterminata di girasoli, tappeto giallo della nuova estate che ci viene incontro.
Il Gruppo scrittori ferraresi ha scelto l’immagine dell’artista Costanza Feligiotti Campagna con girasoli per la copertina del numero dell’estate de l’Ippogrifo, che sarà presentato mercoledì 5 giugno 2019, alle ore 17, all’Istituto di Storia Contemporanea in Vicolo Santo Spirito 11. Interverrano gli autori dei testi della rivista che propone poesie, interviste e racconti inediti, interessanti recensioni e saggi e un omaggio per ricordare Pepita Spinelli di Tarsia.
Dopo il saluto della presidente del Gsf Federica Graziadei, sarà la vicepresidente Gina Nalini Montanari a presentare la nuova pubblicazione; al suo fianco Eleonora Rossi, che coordina la redazione di volontari de l’Ippogrifo: Isabella Cattania, Paola Cuneo, Dario Deserri, Giuseppe Ferrara, Stefano Franchini, Nicola Lombardi, Leonardo Minguzzi, Gina Nalini Montanari, Simonetta Sandra Maestri, Matteo Pazzi, Nicoletta Zucchini.
Dulcis in fundo, un piccolo rinfresco per salutarsi prima della pausa estiva.

nuovo “Vademecum ispettivo nei Pubblici Esercizi” – lunedì 03/06 a partire dalle ore 15.00 in Ascom Ferrara

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
Un concreto momento di aggiornamento e formazione indispensabile per gli operatori dei pubblici esercizi: verrà presentato il 3 giugno alle ore 15.00 il nuovo “Vademecum ispezioni relative ai pubblici esercizi” nella sala conferenze di Ascom Confcommercio a Ferrara (I° piano, in via Baruffaldi 14/18).
“Un appuntamento che è importante perché completa il quadro degli interventi della nostra associazione – spiega Giulio Felloni presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara e vicepresidente della Confcommercio regionale – attenta nel fornire una significativa rappresentanza sindacale unita alla promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze così come nel fornire un aggiornamento continuo, dettagliato ma sopratutto costante ai nostri operatori della ristorazione rappresentati dalla Federazione dei Pubblici Esercizi elemento integrante del sistema Confcommercio”.
Dal canto suo Matteo Musacci presidente provinciale e regionale di Fipe Confcommercio ricorda: “Questo è il secondo evento di grande importanza promosso nel giro di pochi mesi per i nostri associati e rappresenta un momento di confronto che mette allo stesso tavolo i diversi attori protagonisti dei controlli amministrativi, sanitari, tributari sui pubblici esercizi. Temi delicati e quotidiani sui quali siamo impegnati in prima linea come Federazione per garantire il rispetto delle leggi, così come nella corretta e giusta valorizzazione del nostro fondamentale ruolo economico e sociale”. Elementi che troveranno sintesi nella partecipazione al convegno a Ferrara della Fipe Confcommercio nazionale rappresentata da Roberto Calugi (direttore generale) e Giulia Rebecca Giuliani (coordinatrice dell’area legale , legislativa e tributaria)
La scaletta del pomeriggio – moderata dal direttore generale di Ascom Ferrara, Davide Urban – dopo i saluti di Felloni e Musacci vede gli argomenti più squisitamente tecnici con Maurizio Tedeschi (direttore ispettorato territoriale del lavoro di Ferrara Rovigo), Valerio Parmeggiani (direttore dell’Unità operativa di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro della Ausl Ferrara), del maggiore Umberto Gieri (Carabinieri del NAS di Bologna) ed infine di Laura Trentini (comandante della Polizia Municipale di Ferrara). La conclusioni del convegno sono fissate intorno alle 17.30.

L’Assemblea di Coalizione Civica decide di sostenere Modonesi

Da: Coalizione Civica per Ferrara
In vista del ballottaggio per eleggere il Sindaco del Comune di Ferrara, la lista Coalizione Civica Ferrara ha convocato due assemblee pubbliche aperte a tutti, martedì 28 e mercoledì 29 maggio presso il Consorzio Grisù, per analizzare assieme i risultati della tornata elettorale del 26 maggio che ha visto la lista – presentatasi quest’anno per la prima volta – ottenere 1901 preferenze, pari al 2,66% dei voti.
I partecipanti alle Assemblee, oltre un centinaio di persone, hanno condiviso grande preoccupazione per l’avanzata della destra leghista ed hanno al contempo considerato positivamente il risultato di Coalizione Civica, lista che ha dato la possibilità agli elettori – come evidenziato anche dall’elevato rapporto voti-preferenze (82%) – di scegliere candidati conosciuti e stimati per il loro impegno in vari ambiti e che hanno incarnato a pieno le proposte del programma elettorale.

Per Coalizione Civica queste elezioni non sono il fine, ma l’inizio di un percorso di ricostruzione dal basso di una proposta progressista per la città. Le Assemblee hanno valutato che il miglior modo per portare avanti i punti del programma costruito assieme ai cittadini, fosse sostenere la candidatura a sindaco di Aldo Modonesi al ballottaggio del 9 giugno una volta condivise alcune priorità programmatiche.
Il sostegno di Coalizione Civica è stato ufficializzato oggi 31 maggio in una conferenza stampa congiunta con le altre liste del Terzo Polo, Più Europa e Azione Civica, che al primo turno hanno sostenuto la candidatura di Roberta Fusari.

L’apparentamento è avvenuto dopo che Modonesi ha riconosciuto ed accolto le priorità date da Coalizione Civica e dal Terzo Polo alla salute e al benessere dei cittadini in stretto legame con la tutela e sostenibilità ambientale, alla riduzione delle emissioni e all’adattamento ai cambiamenti climatici, puntando alla progressiva riduzione dell’uso dell’inceneritore e ad uno sviluppo economico legato alla green economy ed all’economia circolare, con la candidatura di Ferrara come Capitale Verde d’Europa. Su proposta di Coalizione Civica e delle altre forze politiche a sostegno di Roberta Fusari, viene riportata al centro del dibattito elettorale l’ascolto dei cittadini e la loro partecipazione alle decisioni comuni che si può tradurre in nuovi e concreti strumenti operativi e gestionali come le consulte territoriali, il bilancio partecipativo e il rafforzamento di quelle esistenti come l’Urban Center, che possa potenziare il suo ruolo di luogo di progettazione reale dello sviluppo della città e del territorio.
Inoltre Modonesi si è assunto l’impegno, se eletto, di ridefinire il rapporto tra l’Amministrazione e le aziende che erogano servizi pubblici nell’ottica di un miglior servizio al cittadino, come chiesto da Coalizione Civica. Così come è stata condivisa la necessità di un’assoluta trasparenza delle nomine nelle aziende a partecipazione comunale, anche con audizioni pubbliche dei designati ai ruoli.
Infine ha riconosciuto l’opportunità di avviare un confronto sull’acqua pubblica, in vista del rinnovo del contratto di servizio previsto a fine mandato (2024).

Sulla base dell’assunzione dell’impegno a realizzare questi fondamentali punti del programma, la lista Coalizione Civica invita tutti coloro che l’hanno scelta al primo turno, a votare al ballottaggio Aldo Modonesi, per dare una vera possibilità di realizzazione alle azioni individuate in modo partecipato per il futuro di Ferrara.

Alan Fabbri: “Mercatone Uno: questione che riguarda tutti. La politica resti unita, no a strumentalizzazioni”

Da: Elettorale Lega Nord

“Sono vicino ai lavoratori del Mercatone Uno e sono pronto a spendermi per loro, se avrò l’onore di amministrare questa città, come lo sono da consigliere regionale. Non si tratta di una questione che riguarda solo i lavoratori licenziati, ma è un problema di tutti perché se un lavoratore può essere licenziato, da un giorno all’altro e senza nessun preavviso è l’intera comunità ad essere coinvolta. La vertenza in atto però non deve essere strumentalizzata: la politica sia coesa per risolvere una questione così importante per tutto il territorio”.
Così Alan Fabbri candidato centrodestra a Ferrara e capogruppo Lega Nord in Regione commenta l’incontro di questa mattina con i lavoratori licenziati del Mercatone. “Oggi ho partecipato al presidio davanti al Mercatone Uno organizzato dai lavoratori e dai sindacati, nel frattempo siamo in attesa della risposta dei tavoli con Regione e Ministero”, spiega ancora riferendosi all’incontro che si è tenuto in regione questa mattina e a quelli previsti per il pomeriggio. “La politica non può e non deve dividersi su questo tema e faremo di tutto per difendere questi posti di lavoro”, conclude Fabbri.

Italia in Comune in merito all’apparentamento amministrative 2019

Da: Informazioni Alberto Bova
All’indomani delle amministrative di domenica 26 maggio il voto dei nostri concittadini ci chiama ad una importante e urgente riflessione. Ad inizio anno la nostra lista Ferrara Concreta ha aderito convintamente al partito Italia in Comune e si è presentata alle elezioni amministrative di Ferrara del 26 maggio candidando un proprio sindaco, Alberto Bova. Abbiamo messo a disposizione il nostro impegno e le nostre professionalità lavorando per una Ferrara migliore, proponendo un programma elettorale fatto di proposte concrete per un cambiamento socio-economico della città che crediamo indispensabile e non più rimandabile. Ci siamo presentati, come abbiamo sempre chiaramente espresso, come alternativa alla politica urlata del centrodestra e a quella immobile del centrosinistra. Siamo grati ai 1759 nostri concittadini che hanno creduto nel nostro progetto. Il risultato ci dice in modo chiaro che non abbiamo saputo parlare alla città, ma non è questa la sede di una seppur doverosa valutazione. Il 26 maggio infatti le urne non hanno restituito a Ferrara un nuovo Sindaco e torneremo a votare per il ballottaggio il 9 giugno. Ci siamo riuniti in assemblea, come sezione ferrarese di Italia in Comune, perché riteniamo che anche la nostra squadra debba ora rispondere alla città. Abbiamo sempre detto e ribadiamo ora ancora una volta che la politica dei territori non è fatta dalle ideologie ma dalle persone, da chi avanza progetti concreti e fattibili, lontano da motti e parole vuote. Per questo abbiamo individuato quattro punti del nostro programma che stimiamo non negoziabili per chi si dica pronto a governare la città: esenzione dalle imposte comunali per le nuove attività produttive che si insedino nel territorio; rimborso a bando della TARI per gli esercenti di frazioni e periferie con un fatturato fino a 100.000 e di TARI e IMU per quelli fino a 50.000; eliminazione delle liste di attesa degli asili comunali attraverso convenzioni con strutture private; aiuti economici per permettere alle famiglie a bassa ISEE per accedere alle attività sportive. Abbiamo creduto fortemente che il miglior candidato per portare a compimento questi progetti per migliorare davvero la nostra città fosse Alberto Bova ma Ferrara ha deciso diversamente. Il nostro progetto è però più importante della persona a cui lo si affida, perché crediamo che la politica sia anzitutto il mestiere del fare. I nostri quattro punti inderogabili sono stati accolti dal candidato sindaco Aldo Modonesi, che si è impegnato a portarli a compimento nei primi 100 giorni dal suo insediamento. Italia in Comune formalizza dunque oggi 30 maggio il suo apparentamento con il candidato Aldo Modonesi, un apparentamento che è figlio di una condivisione programmatica.

Nota Ballottaggio Ferrara

Da: Articolo 1
Articolo Uno esprime la propria soddisfazione per la raggiunta intesa tra i candidati sindaco Fusari e Modonesi.
Da sempre convinti della necessità, per la nostra città come per l’intero paese, di un’ampia coalizione che includa tutte le forze, civiche e partitiche, progressiste e di sinistra, non possiamo che condividere la scelta di apparentamento di Roberta Fusari, sostenuta da tutti gli attivisti del terzo polo, del quale siamo stati promotori e sostenitori. Una decisione unanime e convinta, maturata alla conferma che il candidato sindaco Modonesi ha scelto di condividere e fare propri i punti del nostro programma che più ci stanno a cuore: occupazione e tutela dei lavoratori, politiche per la sostenibilità ambientale, trasparenza e partecipazione nella gestione amministrativa della città. Temi per noi vitali e molto sentiti dalle cittadine e dai cittadini ferraresi, che in così tanti, domenica scorsa, han dimostrato di apprezzare la nostra proposta, della quale fin dal primo giorno Roberta Fusari è stata la prima e più convinta sostenitrice.
Per questo motivo invitiamo con entusiasmo amici e sostenitori a recarsi alle urne domenica 9 giugno, per affermare uniti e convinti i nostri valori, ed arginare la deriva a destra della nostra comunità. A Ferrara, così come ad Argenta e a Copparo, gli altri due comuni del territorio ferrarese che vedono, in questi giorni, esponenti del centrosinistra impegnati in sfide per il mantenimento del governo delle città, contro l’avanzata delle destre. Andiamo Avanti! Insieme. Con convinzione. Per il Bene Comune.

Insieme per la lotta alle zanzare

Da: Organizzatori
Le ricerche condotte in questi anni hanno evidenziato che nei centri abitati circa il 90% delle larve di Zanzara si sviluppa nei tombini per la raccolta delle acque, presenti lungo le strade, in tutti i piazzali e nelle pertinenze private. Mediamente i tombini pubblici costituiscono il 50% del totale, mentre l’altro 50% è costituito da tombini presenti in aree private.
Occorre inoltre considerare il reale rischio sanitario legato al ruolo di vettore delle zanzare di trasmettere virus in grado di provocare malattie severe.
Ed è su tali presupposti che il Comune di Comacchio, come richiesto dalla Sanità regionale, ha emanato una specifica ordinanza che obbliga tutti i cittadini a provvedere alla lotta larvicida all’interno delle proprietà private.
Nonostante l’impegno del Comune di condurre interventi di lotta nelle aree pubbliche il livello di partecipazione diretta e volontaria è tuttora insufficiente tanto che in particolari momenti stagionali la densità di zanzare è insopportabile e come dicono gli esperti, tale da superare la soglia del rischio epidemiologico.

La proposta
Il Comune oltre al trattamento larvicida dei tombini delle vie e di ogni altra area pubblica, nonché a quello adulticida negli spazi pubblici, intende lanciare un progetto pilota a Porto Garibaldi per condurre la lotta porta-a-porta all’interno delle pertinenze private, in modo capillare e omogeneo, secondo un modello partecipativo.
Tramite tecnici specializzati del Centro Ecologia Applicata del Delta del Po saranno:

 - condotti gratuitamente trattamenti larvicidi contro le larve di zanzara all’interno di ogni cortile e giardino, nei tombini e in ogni raccolta d’acqua, potenziale focolaio larvale non eliminabile. Contemporaneamente verranno svuotati, oppure coperti o rimossi, eventuali contenitori che possono ospitare lo sviluppo larvale.
 - immessi Copepodi, piccoli crostacei predatori di larve di zanzara, nei focolai inamovibili di dimensioni e qualità dell’acqua idonei (es. bidoni per lo stoccaggio di acqua irrigua).

L’iniziativa sarà occasione per informare e formare direttamente i cittadini sulle corrette modalità di lotta preventiva contro le Zanzare e per fornire gratuitamente il prodotto larvicida in compresse per il proseguo nella stagione dei trattamenti nei tombini presenti nell’area cortiliva.
Risultati ottimali in termini di riduzione delle zanzare si potranno ottenere solo grazie alla partecipazione di tutti. Per questo i residenti di Porto Garibaldi sono invitati a consentire l’accesso ai tecnici incaricati, al cortile e al giardino per lo svolgimento delle azioni di lotta che inizieranno a partire dal 4 giugno.
Si informa che i tecnici saranno riconoscibili da un cartellino e non sono autorizzati a chiedere o ricevere alcuna erogazione, anche volontaria, di denaro.
Ogni informazione sul programma dei sopralluoghi con orari ed elenco delle vie, è disponibile nella pagina Facebook del Centro Ecologia Applicata e sulla pagina Internet del Comune di Comacchio.

Cronoprogramma delle attività porta a porta:
dal 4 al 7 giugno: area compresa tra Via Mentana, Via Giovane Italia, Via Cà Belvedere e Via Cacciatori delle Alpi.

Pettazzoni (LN): Più controlli e nuove misure per contrastare gli automobilisti che sfrecciano su via Riga a velocità folli

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

E’ quanto chiede ai sindaci di Cento Fabrizio Toselli e il neo eletto sindaco di Crevalcore Martelli oltre alle provincie di Ferrara e Bologna il consigliere comunale e regionale della Lega Marco Pettazzoni dopo le centinaia di firme di protesta dei cittadini che pretendono maggiore sicurezza lungo quel tratto di strada.
“ Da tempo ricevo decine di segnalazione da parte dei cittadini di Bevilacqua preoccupati dalla completa mancanza di controlli lungo via Riga dove, pur esistendo limiti di velocità che variano tra i 50 e i 70 chilometri all’ora, gli automobilisti sfrecciano a velocità elevatissime. Considerando che in prossimità del centro abitato vi sono una chiesa, una struttura sportiva al cui interno spesso si svolgono sagre e feste oltre alla presenza di bar, negozi e le scuole elementari e materne, sarebbe opportuno che le amministrazioni competenti intervenissero quanto prima per fare maggiori controlli tramite la Pm e trovare soluzioni per mettere in sicurezza il rettilineo ed evitare così eventuali incidenti stradali. Con l’ordine del giorno che presenterò in comune a Cento ritengo che il sindaco Toselli debba coinvolgere anche il suo collega di Crevalcore per trovare quanto prima una soluzione reale al problema. Quello che i cittadini e il consigliere chiedono è l’applicazione di deterrenti,fissi e mobili, per evitare eventi tragici fino ad ora fortunatamente solo sfiorati. Ricordo inoltre che dall’incrocio con via Lamborghini fino alla fine del centro abitato insiste il divieto di transito per i mezzi pesanti. Nonostante le mie ripetute segnalazioni i conduttori di mezzi pesanti continuano ad ignorare tale divieto.”

Alan Fabbri: “Modonesi continua ad attaccare: ma davanti ai veri confronti è sempre scappato”

Da: Elettorale Lega Nord

“Il candidato del Pd mi attacca perchè non sarò presente al dibattito che lui, con arroganza, vorrebbe imporre. Ma dov’era Modonesi quando il suo governo azzerava decine di migliaia di famiglie ferraresi? Dov’era quando era il momento di protestare contro i disagi creati da un ospedale piazzato dal Pd a 15 chilometri dalla città? E dov’era quando bisognava stare accanto ai cittadini della Gad e dei quartieri invasi dalla criminalità e dallo spaccio? O ancora, visto che ora strizza l’occhio a chi ha a cuore l’ambiente, dov’era il candidato del Pd quando con le sue politiche di gestione rifiuti, Hera imponeva la differenziata ai ferraresi per poi importare rifiuti da altre regioni per mantenere l’inceneritore al massimo regime di funzionamento. Il confronto avrebbe dovuto volerlo allora. Non con me, ma con la città che ha amministrato per 10 anni senza mai prenderne realmente le difese, quando era il momento di farlo”.
Così Alan Fabbri, candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra risponde all’invito di Aldo Modonesi, relativamente al dibattito in piazza.
“Con la solita arroganza del Pd, Modonesi pretende di dettare l’agenda in questi giorni prima del voto, ma nonostante gli attacchi che continua a riservarmi voglio tranquillizzarlo: ritengo di essermi confrontato a sufficienza con la sua visione della città e con quella del suo partito che ormai tutti i ferraresi conoscono a memoria. A contrario, le nostre proposte sono nuove e diverse, e d è per questo che sarò tra i cittadini, per avere con loro un confronto diretto sui progetti che abbiamo in mente per la città”, continua Fabbri.
“Come tutti i ferraresi sanno, quando era davvero il momento di confrontarsi su temi importanti e difficili Modonesi è sempre scappato”, prosegue Fabbri. E visto che si parla di possibili apparentamenti: “Qualcuno lo ha mai sentito alzare la voce contro la decisione di Hera di importare rifiuti da fuori provincia per bruciare quante più tonnellate possibili, dopo che ai ferraresi è stato chiesto di differenziare in favore dell’ambiente? A noi non risulta”, conclude Fabbri. “La verità è una sola: il Pd ha capito che Ferrara vuole finalmente il cambiamento e cerca di buttar fumo negli occhi ancora una volta agli elettori per confonderli. Ma il 9 giugno l’occasione è storica: cambiare si può e ogni cittadino è chiamato a fare la storia con il suo voto”.

Al via la 53° edizione della 11 ponti – città di Comacchio

Da: Stampa
Torna in laguna il gran premio “11 Ponti – Città di Comacchio”, organizzato dal Runninig Club Comacchio, che quest’anno festeggerà la sua 53^edizione. Un programma ricco di possibilità che soddisferà le esigenze di tutti: dai piccoli alunni delle scuole con mamme e papà fino ad atleti più maturi!
Quella dell'”11 ponti” è ormai una tradizione consolidata nel panorama sportivo comacchiese, da diversi decenni promuove una corsa che non ha solo uno scopo agonistico, bensì anche quello di permettere di godere delle bellezze del nostro territorio, praticando attività fisica in un contesto architettonico e naturale speciale.
La manifestazione partirà alle 18.00 con una “camminata sportiva” dei piccoli alunni dell’asilo nido comunale “Il Giglio” con le loro mamme, i ragazzi delle scuole Elementari e Medie di Comacchio e Lido degli Estensi oltre al gruppo di camminata del lunedì e giovedì pomeriggio di Comacchio. L’iniziativa pomeridiana assolutamente NON competitiva e, come tutta la manifestazione, patrocinata dal comune di Comacchio, s’inserisce nel percorso di promozione e valorizzazione dell’attività fisica intesa non solo esercizio, ma come bene immateriale di socialità, come collante di una comunità. Giovani e meno giovani avranno la possibilità di condividere questa bella esperienza tutti insieme!

A seguire si entrerà nel vivo della giornata, con la partenza della minipodistica di 1,5 km competitiva e non, a cui parteciperanno i giovani corridori delle scuole che hanno mostrato particolare talento per questa disciplina. Alle 18.30, il via alla corsa regina: la 8,5 km sempre competitiva e non. Tutte le gare avranno come garanti i giudici federali del CONI e si svolgeranno lungo le vie del centro storico. Per ciascuna, è previsto un circuito da ripersi più volte fino a ricoprirne la distanza stabilita. Gli atleti potranno usufruire dei ristori nei punti prestabiliti dall’organizzazione ed il cronometraggio sarà registrato dalla Società Servizio TDS. E’ previsto, in prossimità del luogo dello svolgimento della gara, il servizio medico con ambulanza e la sicurezza stradale sarà garantita dalla polizia municipale con personale dell’organizzazione.

Alla minipodistica potranno partecipare maschi e femmine suddivisi per categorie d’età, così come per la gara delle 18.30 che prevede categorie dalla A alla F sempre suddivise tra maschi e femmine. Si specifica che prima della partenza è necessaria l’iscrizione tramite apposita scheda disponibile anche sul sito https://www.romagnapodismo.it/ e versamento della quota di partecipazione. Partenze e arrivi sono previsti in via Zappata a partire dalle ore 15.30.

Per tutti coloro che vorranno ripetere questa bellissima esperienza, si ricorda anche l’appuntamento del 15 di agosto, a Lido delle Nazioni, con la Camminata turistico-ecologica aperta a tutti: “Giro del Lago” che quest’anno festeggia la sua 37^ edizione.

Alan Fabbri: “Ospedale di Cona: interrogazione in regione per verificare cause e possibili interventi”

Da: Elettorale Lega Nord

“Non è normale che un ospedale inaugurato pochi anni fa anni e che ha già richiesto più volte interventi d’urgenza sia costretto a chiudere le sale operatorie a causa di qualche giorno di pioggia. Come capogruppo in Regione presenterò una interrogazione per fare luce su questa vicenda incresciosa che, ancora una volta, dimostra l’inadeguatezza di una struttura che il Pd sbandierava come un fiore all’occhiello della sanità regionale”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione, interviene dopoi gravi disagi provocati dalle infiltrazioni nel blocco delle sale operatorie del terzo piano dove i necessari interventi di manutenzione hanno imposto uno stop di diverse ore.
“E’ necessario non solo rimediare in modo definitivo alla situazione nel settore interessato ma a questo punto prevedere un piano di verifica sull’intero complesso per evitare che situazioni come queste si ripresentino a cadenza ravvicinata”, conclude Fabbri. “La prevenzione di situazioni che possano limitare l’operatività delle strutture è necessaria per garantire un buon livello di risposta nei confronti degli utenti, che per l’ospedale ferrarese di Cona, in particolare devono affrontare notevoli disagi dovuti all’ubicazione decentrata dello stesso”.

Luci e ombre delle navi da crociera

Bansky, il famoso street artist inglese dal volto ignoto, ha colpito ancora. E’ sbarcato a Venezia con due recentissime opere: un murale raffigurante un piccolo naufrago che indossa un giubbotto di salvataggio e brandisce con forza una torcia segnaletica rosa e un collage di dipinti che mostrano una enorme nave da crociera che naviga sul Canal Grande, coprendo la vista della città, circondata da minuscoli gondolieri indaffarati a destreggiarsi al passaggio della pachidermica imbarcazione.
Opera, quest’ultima, rimossa in tutta fretta su intervento della polizia municipale, causa la mancanza delle adeguate autorizzazioni. ‘Venice oil’, titolo provocatorio a doppio senso – ‘oil’ in inglese significa non solo olio, ma anche petrolio – del lavoro di Bansky, è una chiara denuncia davanti ai realistici, dannosi effetti del transito continuo dei giganti del mare a contatto fin troppo ravvicinato con la città.

Due opere che sollevano interrogativi, polemiche, critiche e riflessioni su due tematiche scottanti attualissime legate indissolubilmente al mare, che infervorano e alimentano scontri ideologici: l’immigrazione e la navigazione nella città lagunare. La composizione di quadri che nella sua sequenza modulare ci fornisce un effetto d’insieme di grande impatto, raffigura una nave protagonista assoluta della scena, circondata dallo sfondo di una Venezia d’altri tempi, in cui poco rimane di Piazza San Marco e del Campanile. Per quanto riguarda la Venezia di oggi, invece, il Tar, il Comune, la Regione e il Governo stanno valutando le soluzioni più idonee per superare l’impatto ambientale della navigazione pesante a ridosso dell’abitato, le ricadute penalizzanti in termini strutturali, che essa induce in una città fragile, talmente particolare da meritare tutta l’attenzione e la risonanza del caso.

E mentre si studiano gli aspetti logistici più sicuri e percorribili che possano offrire alternative ragionevoli alla grande navigazione, l’industria turistica della crociera è in continua ascesa e il viaggio per mare è una delle scelte più ambite per una vacanza. Secondo i report Clia (Cruise Lines International Association) e Fcca (The Florida-Caribbean Cruise Association), i 9.020.000 di viaggiatori del 2000 sono diventati 23.200.000 nel 2015, destinati ad aumentare esponenzialmente in questi ultimissimi anni. Il Mediterraneo orientale rimane la prima meta scelta dai passeggeri, seguita dal Nord Europa e quindi dai Caraibi. Al primo posto in Europa, la Germania rappresenta il Paese con più richieste di imbarco, seguita dalla Gran Bretagna-Irlanda. L’Italia occupa il terzo posto. Con un giro d’affari notevole, stimato attualmente in 39,6 miliardi di dollari annui, il mercato crocieristico è diventato il tempio del lusso e del divertimento accessibile a una ormai vastissima maggioranza di fruitori, perdendo gradualmente le caratteristiche di vacanza di nicchia che lo aveva caratterizzato agli esordi, negli anni Settanta. La crociera come modalità turistica porta indotto significativo a numerosi altri settori correlati come cantieri, porti e hinterland degli scali, alloggi e ristorazione, visite e itinerari a terra, spettacolo e intrattenimento, dando lavoro a migliaia di persone con le più disparate competenze, offrendo ai giovani sbocchi professionali di non poco conto. Federica S., giovane laureata in Relazioni internazionali, lavora sulle navi da crociera come animatrice.

Qual è stato il tuo esordio in questo contesto lavorativo?
Mi sono appena laureata e volevo provare un’esperienza nuova. Non è semplice per noi giovani trovare un lavoro perché non ce n’è o comunque non c’è garanzia di continuità: niente contratti a tempo indeterminato, ma soltanto a chiamata e poche garanzie anche da parte dello Stato che non ci supporta. Ho avuto la fortuna di essere chiamata a firmare un contratto a tempo indeterminato dalla mia attuale compagnia di navigazione, una delle più grandi al mondo, dopo aver presentato il curriculum. Per un giovane che ha appena terminato gli studi è fondamentale partire da una certezza per poi realizzarsi e rafforzare conoscenze e competenze.

Quali sono gli aspetti positivi e quelli critici del lavoro sulle navi da crociera?
Tra gli aspetti positivi c’è senza ombra di dubbio la possibilità di girare il mondo, conoscere tanta gente, di approcciarti a tante culture, di praticare lingue diverse, cosa fondamentale al giorno d’oggi, soprattutto in alcune professioni, come questa. Qui siamo ben retribuiti e questo è un ulteriore incentivo per dare il meglio. Gli aspetti negativi sono tanti; è difficile stare a bordo lontani da tutto e da tutti coloro che fanno parte della nostra quotidianità a terra, della nostra vita affettiva. Sei sempre in mezzo al mare, non hai punti di riferimento, devi sempre stare all’erta 24h su 24 perché lavorare in mare comporta anche questo; se si verificano emergenze devi essere pronto a lasciare tutto e cercare di salvare la vita altrui. Ci sono anche tante responsabilità e molto spesso questo non viene capito dal passeggero. Io e i miei colleghi non facciamo soltanto animazione: alle spalle abbiamo corsi di formazione di mesi e mesi e ognuno di noi ha un compito preciso per poter salvare una vita in caso di emergenza.

Con quali criteri viene scelto il personale per i vari ruoli e mansioni?
Non è importante la nazionalità, l’appartenenza culturale, come non sono importanti altri aspetti. Importante è invece parlare almeno due lingue oltre la lingua madre, prioritario l’inglese. Il fattore età premia i giovani, verso i quali la compagnia riserva attenzione e permette la possibilità di percorrere una carriera. A bordo c’è una rappresentanza di moltissime nazionalità differenti ed è bello lavorare insieme perché impari tanto, anche quegli aspetti di culture diverse dalla nostra che altrimenti non coglieresti.

La tua attività attuale potrebbe essere il lavoro per la vita?
Sì, perché puoi crescere, non ti fossilizzi nel tuo settore, puoi diventare qualcuno all’interno della compagnia e la compagnia ti apre tutte le porte e ti offre tutti i vantaggi per formarti, approfondire, aggiornarti e migliorare: una grossa opportunità di lavoro anche per tutti quei giovani laureati che non hanno sbocchi professionali. E quello che si guadagna ti rimane perchè non è sottoposto alla legislazione tributaria in vigore nel nostro Stato dal momento che le navi battono bandiere diverse.

Enormi cittadelle naviganti illuminate nella notte, che fanno sognare gli ultimi romantici; bianchi giganti che affrontano i mari sfidando le avversità meteorologiche come un’immagine descritta da Melville; uniche rappresentanti del vero concetto di ‘viaggio’, come sostiene Erri De Luca, quando l’orizzonte è vuoto e niente intorno, per poter assaporare l’immenso. Lasciamole libere di solcare il mare, lontane da costrizioni, percorsi soffocanti, rotte e tracciati che non appartengono loro. Lontane da Venezia.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Colpo di tosse

Umidità come fosse novembre, ma è un pomeriggio di fine maggio. L’enoteca è l’unico ambiente in cui riprendere da dove si erano lasciati. In sospeso c’era il perché di un rapporto finito, la sopravvalutazione che a volte si fa e cosa manca perché una storia sia davvero una storia.
A lei viene la tosse, quella stizzosa, incontrollata, tra la gola e il petto che si muove quando lui, quell’amico che fa le domande difficili, gratta lì dove si aggrappa l’ingorgo delle emozioni.
Ma va già meglio di un tempo, quando lei nemmeno sapeva perché nascesse quella tosse vera, inopportuna e dichiarativa.
Mi fai venire la tosse, gli confessa e ammette che c’è qualcosa di traverso, silente, ma fastidioso e bastano le sue domande a farlo vibrare nella gola. Ma mentre parla, la tosse si calma, le parole sciolgono la debolezza nascosta, con lui la verità viene fuori, lo stato delle cose si vede meglio e il groppo passa, come avesse bevuto un bicchiere d’acqua.
È ora di darsi tempo, le dice, e di imparare un approccio che lei non ha: la capacità di chiedere, rivelare bisogni, magari riparo.
Se butti fuori e chiedi, poi non gratta poi, risponde lui.
Lei pensa che sia vero e soprattutto giusto, immagina già dialoghi liberi, senza neanche un colpo di tosse.

E a voi che segnali manda il vostro corpo quando siete in difficoltà? È mai capitato che il corpo parlasse al posto vostro?

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com