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Giorno: 19 Luglio 2019

Hera: al via importanti lavori fognari tra via Bologna e via Aeroporto

Da: Hera S.p.a

Hera: al via importanti lavori fognari tra via Bologna e via Aeroporto

Sono in partenza in questi giorni alcuni importanti lavori di ammodernamento e potenziamento della rete fognaria che serve la parte sud dell’abitato di Ferrara, nell’area dove si intersecano via Bologna e via dell’Aeroporto.

Attualmente le principali tubature a servizio della zona sono quella di via Bologna, quella di via Mambro e le due di via dell’Aeroporto, che assieme si ripartiscono la delicata funzione di accumulo e scarico delle acque provenienti dall’intero comparto, convogliandole verso il depuratore di Ferrara.

Grazie a questo intervento si andrà a creare un nuovo assetto idraulico, basato sull’interruzione della tubazione di via Bologna e sull’utilizzo di una delle condotte di via Aeroporto per il deflusso delle portate provenienti dal bacino di via Mambro – viale Krasnodar, secondo il naturale tracciato del vecchio scolo Mambro.

Più in particolare, su via Aeroporto verrà realizzata una “vasca di calma”, nella quale confluiranno le dorsali fognarie di via Aeroporto, di via Bologna e di via Mambro. Questo manufatto rappresenta un importante potenziamento della rete e un miglioramento della sicurezza idraulica della zona, dato che potrà ricevere portate superiori rispetto alla situazione attuale, in uno dei nodi più critici dell’intero sistema esaminato: nel tratto considerato si passa infatti da un volume utile di circa 36,00 metri cubi a circa 90,00 metri cubi.

La vasca di calma, così chiamata perché – data la sua particolare geometria assolve anche alla funzione di contenere i fenomeni di turbolenza che caratterizzano i flussi in quel tratto di rete quando entrano in funzione le pompe dell’impianto di sollevamento posto proprio in prossimità dell’incrocio, migliorandone così le performance – verrà poi nuovamente collegata, in uscita, a una delle due condotte di via dell’Aeroporto. Per garantire un regolare deflusso delle acque dalla camera di calma, verrà realizzato infine un ulteriore collegamento tra le due condotte fognarie poste sotto Via dell’Aeroporto.

Come ultima parte dell’intervento si andrà a connettere, grazie ad un collegamento in sfioro, la rete fognaria di via Passega a quella di via Bologna. Grazie a ciò, in caso di piena, le portare saranno distribuire in modo più uniforme sull’infrastruttura idraulica, con vantaggi in termini di più veloce e sicuro passaggio delle acque.

Coldiretti: ciclo di incontri tecnici

Da: Coldiretti

Coldiretti: parte da lunedì 22 luglio il ciclo di incontri tecnici con i produttori frutticoli Ferraresi
Lunedì 22 luglio alle 21.00 il primo incontro di approfondimento sulla “cimice asiatica”, presso la sede provinciale dell’organizzazione, in Via Bologna, 637 a Ferrara, cui seguiranno altri argomenti di interesse per i frutticoltori.

Quattro incontri tecnico operativi per affrontare insieme alcuni problemi del settore frutticolo: prendono il via dal prossimo lunedì 22 luglio, alle 21.00, presso la sala conferenze della Federazione a Chiesuol del Fosso, gli incontri programmati su alcune tematiche che toccano da vicino le aziende produttrici di frutta in modo particolare.

Questi gli incontri in calendario, aperti ai soci di Coldiretti:

1 – Lunedì 22 luglio: Cimice Asiatica. Situazione attuale e dinamiche di controllo.

2 – Lunedì 5 agosto: Alternaria. Evoluzione e controllo della malattia.

3 – Lunedì 19 agosto: Irrigazione. Gestione dell’acqua in relazione alle variabili ambientali.

4 – Lunedì 2 settembre: Pere. Analisi costi di produzione.

Al via a settembre primo meeting nazionale turismo

Da: Ufficio stampa comune di Ferrara

Turismo: Mipaaft, al via a settembre primo meeting nazionale turismo
Il 13 e 14 settembre 2019 si aprirà a Ferrara il primo Meeting Nazionale sul Turismo. Una vera propria agorà del turismo italiano, che vedrà la partecipazione di tutti gli attori del settore: Ministero, Enit, Regioni ed enti locali, associazioni di categoria e professionisti.

L’evento, promosso dal Mipaaft, sarà una due giorni ricca di dibattiti, tavole rotonde e sessioni tematiche. Il primo vero momento di confronto tra istituzioni e privati, un progetto importante, destinato a rappresentare in Italia un vero e proprio appuntamento per analizzare e disegnare agenda e strategie politiche, puntando su crescita, qualità, obiettivi, regole, promozione e marketing.

“Ho voluto riunire tutto il mondo del turismo. Superare il vecchio concetto di Stati generali e creare finalmente un momento di confronto per fare rete e creare strategie per far diventare il turismo italiano sempre più competitivo ed attrattivo. L’obiettivo è costruire una politica industriale del turismo. Stiamo lavorando come Ministero con le Regioni, l’Enit e i privati”, dichiara il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio. “Quello di Ferrara sarà un grande meeting, in cui tutti insieme raccoglieremo spunti, proposte ed idee. Il Sistema Italia, il brand Italia di cui parlo è questo: una vera squadra, fatta di interlocutori importanti, che lavorano insieme per far crescere questo settore, trainante per il nostro Paese”.

“Un’ecumenica visione turistica. Anche ad Enit sta a cuore armonizzare il settore per approdare a posizioni condivise sugli strumenti di promozione turistica dando spazio a tutte le idee innovative dei protagonisti del settore. Per questo con il Meeting del Turismo sono stati previsti tavoli specializzati di discussione con centinaia di stakeholders ed esperti di settore. Si parlerà di qualità dei servizi, di normative e regolamentazione dei sistemi, di turismo accessibile e di promozione e marketing”, sottolinea il Presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci. “L’ultimo appuntamento risale al 2016, e ora il Mipaaft del Ministro Centinaio e la nuova Enit hanno voluto riportarlo in auge in quanto evento cruciale per l’indirizzo dell’industria turistica. Lo faremo animando il cuore delle location più suggestive di Ferrara attraverso incontri itineranti come al Teatro Comunale e al Castello Estense perché il buon turismo non può prescindere da processi di integrazione territoriale che creino una rete globale strutturata dell’offerta”.

“Siamo orgogliosi di ospitare a Ferrara queste giornate di studio e approfondimento su tematiche così importanti – afferma il sindaco del capoluogo estense Alan Fabbri – un appuntamento che va a sottolineare e valorizzare la vocazione turistica della nostra città, il ruolo e la posizione strategica nella rete italiana e internazionale di luoghi storici e tradizionalmente attrattivi. Il nostro territorio è particolarmente ricco di beni monumentali e artistici, nonché di strutture accoglienti per ogni tipologia di visitatore e turista. Il nostro impegno sarà anche quello, grazie agli stimoli che emergeranno nei temi trattati il 13 e 14 settembre da prestigiosi relatori, di valorizzare ancor di più un patrimonio fondamentale per la collettività in termini sia economici sia culturali”.

L’evento, sarà aperto dall’intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e dal Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio, a cui saranno affidate anche le conclusioni del Meeting. Al termine della due giorni sarà presentato il “Programma operativo 2019-2020” a cura del Dipartimento Turismo del Mipaaft.
Nelle prossime settimane sarà divulgato il programma dettagliato del Meeting

Interpellanza del consigliere Soffritti

Da: La città che vogliamo Ferrara

L’interpellanza del Consigliere Soffritti, relativamente al delicatissimo tema delle adozioni e conseguentemente della genitorialità, rivela già dall’esordio una strumentalità irricevibile. Era prevedibile che Fratelli d’Italia approfittasse del primo episodio di cronaca conveniente per ergersi a difensore della famiglia, esclusivamente quella conforme alle proprie convinzioni, e della cosiddetta normalità. Tuttavia, ricondurre le ragioni di un’indagine consiliare, dai dubbi profili giuridici, sulla composizione dei nuclei familiari, per genere e orientamento sessuale degli affidatari, ai fatti tragici di Bibbiano, ci suscita, se possibile, uno sdegno più intenso del solito ed evidenzia, ancora una volta, l’assoluto disinteteresse per le sorti dei bambini. Ci pare che questo intervento si configuri come un autentico abuso discriminatorio intriso di pregiudizio. Alludere ad un disegno della comunità LGBTQ volto a diffondere aberranti perversioni, è segno di una ossessione patologica preoccupante, che evoca scenari molto pericolosi. Ricordiamolo ancora una volta, la nostra Costituzione ripudia il razzismo in ogni sua forma. L’orientamento sessuale, così come il genere dovrebbero essere considerati in ogni loro specificità semplicemente equivalenti. In ultimo esistono innumerevoli tipologie di famiglia, ma se attraversate da affetto e cura, sono l’unico luogo nel quale quale si dovrebbe poter crescere.

Pettazzoni (LN) ottiene finanziamenti per progetto di valorizzazione di Lamborghini

Da: Ufficio Stampa

Cento. Pettazzoni (LN) ottiene finanziamenti per progetto di valorizzazione di Lamborghini, mentre il Comune dimentica rotonda dedicata a Ferruccio.

Forse non tutti sanno che l’imprenditore Ferruccio Lamborghini è nato a Renazzo di Cento e qui ha la sede una rotatoria che il Comune si è dimenticato. Al contrario il consigliere regionale leghista, Marco Pettazzoni, è riuscito ad ottenere i fondi per un progetto di valorizzazione della Lamborghini sul territorio centese.

Marco Pettazzoni, consigliere comunale di Cento e consigliere regionale, nel giorno in cui la commissione bilancio di via Aldo Moro approva un suo emendamento che prevede la destinazione di fondi per la valorizzazione della figura di Ferruccio Lamborghini, punta il dito sulle pessime condizioni in cui versa uno dei due trattori, quello arancione, simboli della storia imprenditoriale dell’illustre concittadino.

“Da tempo – tuona il consigliere regionale leghista- ho sollecitato l’amministrazione di Toselli un rapido ripristino della rotonda e dei due trattori che versano in un completo stato di abbandono e di cui uno visibilmente incidentato. Tra l’altro, erano stati promessi interventi dall’amministrazione, ma ancora oggi non se ne è vista traccia.”

“Al contrario, dopo un lungo e complicato iter, dalla Regione ho ottenuto un finanziamento cospicuo per realizzare un progetto per valorizzare anche dal punto di vista turistico la figura di Lamborghini e della sua storia. Nemo profeta in patria – conclude Pettazzoni- che evidenzia come a livello regionale, nazionale e mondiale ci sia grande attenzione sul “papà della Miura” mentre a livello locale il suo ricordo viene lasciato alla mercè di ruggine, intemperie, incuria e danneggiamenti.”

Coldiretti: sabato 20 luglio a Ferrara il mercato di campagna amica

Da: Coldiretti

Coldiretti: al mercato di campagna amica di Ferrara
La spesa giusta anche per affrontare il calo dell’estate
Frutta e verdura fresca sono un valido aiuto per alimentarsi con gusto e ristorarsi dai picchi di calore che caratterizzano questi giorni estivi.
Sabato 20 luglio dalle 8.30 alle 15.00, nella ex chiesa di San Matteo, in Via Montebello 43 a Ferrara, le aziende di Campagna Amica saranno presenti con tutti i loro prodotti di stagione, freschi o trasformati per aiutare i consumatori ad una spesa gustosa, a km zero, ricca di sapori e di alimenti giusti anche per aiutarci a stare meglio con la calura estiva.

Meloni, albicocche, pesche, prugne, ma anche cocomeri, zucchine, cetrioli, pomodori, peperoni, radicchi, insalate, sono infatti un valido aiuto per rifornire il nostro organismo di liquidi e di sali minerali, aiutandoci ad alimentarci in modo gustoso e vario ma anche corretto. Ma non solo frutta e verdura: anche pane, pasta, riso, formaggi freschi, uova, sono un valido aiuto per non appesantirci e favoriscono il riposo notturno.

Al mercato di Via Montebello trovate anche miele, confetture, salumi, formaggi, vino… una ricca gamma di prodotti della filiera agricola, in un contesto di pregio, a pochi passi dal centro della città, con la possibilità di degustare sul posto i prodotti in vendita e con un angolo bimbi per coinvolgere anche i più piccoli nel fare la spesa giusta.

Bargi (lega):”coopservice coinvolta nell’indagine su asur?”

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

Bargi (lega):”coopservice coinvolta coinvolta nell’indagine su asur?fatto gravissimo, speriamo si tratti di un caso isolato…”
Il capogruppo in Regione del Carroccio, Stefano Bargi: “Preoccupa che la vicenda dell’appalto da 200 milioni di euro coinvolga il colosso coop reggiano dato il suo profondo radicamento sul territorio emiliano romagnolo. Al di là delle responsabilità politiche che verranno acclarate, non è accettabile che si speculi sulla Sanità, ovvero sulla pelle dei cittadini”

“A quanto si apprende dagli organi di stampa, secondo gli addebiti contenuti nei decreti di perquizione disposti dalla Procura di Ancona, sarebbe il colosso coop di Reggio Emilia Coopservice l’azienda sulla quale doveva essere pilotato l’appalto da 200 milioni di euro per le pulizie nei locali ospedalieri di AsurMarche (Azienda sanitaria unica regionale ndr). Considerando l’entità di Coopservice, colosso con oltre 15 mila dipendenti e un giro d’affari superiore ai 500 milioni di euro l’anno, e soprattutto il suo profondo radicamento sul territorio emiliano-romagnolo, se le accuse venissero acclarate giudizialmente, si tratterebbe di una vicenda gravissima. Pertanto, ferma restando la presunzione di innocenza sino a condanna passata in giudicato aspettiamo gli sviluppi dell’inchiesta, augurandoci che l’eventuale coinvolgimento di Coopservice possa essere solo un caso isolato”.

Così il capogruppo emiliano-romagnolo della Lega, Stefano Bargi, sull’inchiesta condotta dalla Procura di Ancona relativa ad una serie di appalti dell’Azienda sanitaria unica regionale Marche e per la quale sono indagate dieci persone tra cui il direttore generale dell’Asur, Alessandro Marini.

Secondo gli inquirenti, gli indagati “pianificavano a tavolino il modo migliore per pilotare gli appalti pubblici all’interno degli ospedali e delle aziende sanitarie di Ancona e Marche. Lo facevano attraverso un giro di tangenti, che ai privati apriva la porta per entrare dentro affari milionari”.

Fra i destinati delle informazioni di garanzia figurerebbero il direttore generale di Coopservice, Michele Magagna, 46 anni ed il direttore commerciale, Luigi Posadinu, accusati “di corruzione e tentata turbativa d’asta”.

“Al di là delle responsabilità politiche che verranno accertate dagli organi competenti, sin da ora è bene ribadire che sulla Sanità non è mai tollerabile alcuna forma di speculazione, da parte di nessuno. Sulla salute e sulla pelle dei cittadini non si scherza” conclude Bargi.

pd-logo

“Le politiche di centro sinistra emiliano-romagnole”

Da: PD Stampa

Calvano e Caliandro (PD): “Le politiche di centro sinistra emiliano-romagnole piacciono talmente che le opposizioni fanno a gara per intestarsele. Votino l’assestamento di bilancio allora”

“I provvedimenti che il Presidente Bonaccini e la sua Giunta emanano sono il frutto di un contatto diretto e costante con i cittadini oltre che di una conoscenza approfondita del territorio. Nient’altro guida le politiche emiliano-romagnole se non questo”. Così il Capogruppo Pd in Regione Stefano Caliandro stiletta il capogruppo del Carroccio Stefano Bargi che accusa la Regione Emilia-Romagna di “copiare” i principi ispiratori della Lega. Gli fa eco anche il Segretario regionale Pd Paolo Calvano che aggiunge: “I provvedimenti della Regione Emilia-Romagna, a guida centrosinistra, con un Presidente che si chiama Stefano Bonaccini, piacciono talmente tanto e sono così vicini e rispondenti ai bisogni quotidiani delle persone, che ogni giorno ormai vediamo le opposizioni fare a gara per intestarseli. Lo ha fatto il Movimento 5 stelle prima e oggi lo fa la Lega. I cittadini sanno bene chi è impegnato tutti i giorni a cercare risposte ai loro problemi e chi invece cerca di mettere il cappello su cose che non fa, per poi paradossalmente votare contro in Consiglio Regionale”.

“Se la Lega fosse attenta ai provvedimenti che lei stessa approva a Roma saprebbe che il reddito di cittadinanza impedisce forme di sostegno regionali al reddito. E forse i suoi rappresentanti smetterebbero anche di fare i leoni contro l’Europa se solo considerassero che in Lombardia le rette sono calmierate utilizzando fondi europei, mentre invece in Emilia-Romagna lo facciamo utilizzando risorse nostre, e per cifre ben più consistenti – prosegue Caliandro -. Dunque, a quanto pare, sono i primi che non conoscono nemmeno quello che il proprio Governo fa e dice. Noi in Emilia-Romagna abbiamo fatto nostro, per primi nel Paese, il principio di lotta alla povertà e continuiamo a farci carico delle persone e a sostenerle nella loro vita quotidiana. I fatti lo dimostrano e non le promesse da campagna elettorale che finiscono in tutto fumo e niente arrosto. Il fatto che i leghisti siano così distratti, non conoscendo nemmeno i provvedimenti che approvano dimostra la loro incompetenza. Con questi presupposti non possiamo che guardare con ottimismo alle prossime elezioni, e in più gli ricordiamo che se sono tanto entusiasti della rivoluzione del welfare emiliano-romagnola possono tranquillamente votare in aula l’assestamento di bilancio”.

Tutto il Ferrara Buskers Festival 2019, nota per nota

Da: Ella Studio

Tutto il Buskers Festival, nota per nota

Il Ferrara Buskers Festival® 2019,
32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada
Dal 22 agosto al 1° settembre, circa 130 spettacoli al giorno tra le strade ferraresi, nello spirito di Copenaghen. Gli spettatori sempre più protagonisti di esperienze nella musica del mondo.

Ritorna alle origini il Ferrara Buskers Festival®, la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, in scena dal 22 agosto al 1° settembre 2019, conducendo i tanti spettatori che arrivano da tutto il mondo nell’atmosfera autentica di libertà e condivisione della musica da cui è nata l’idea della manifestazione, la più antica d’Europa e la più grande del mondo. Si comincia da Mantova, la tappa inaugurale del 22 agosto, per spostarsi a Comacchio il 23 agosto e poi per la prima volta a Cesenatico il 26 agosto. Nel fine settimana del 24 e 25 agosto e poi dal 27 agosto al 1° settembre, i musicisti si esibiranno a Ferrara, tra il Castello Estense e i bellissimi palazzi e monumenti della città, le strade e le piazze, che da quest’anno saranno più numerose, per riqualificare con la cultura della musica nuovi spazi del centro storico.
L’atmosfera delle origini si ritrova sia nella scelta dei 20 gruppi di Musicisti Invitati, che si esibiranno durante gli 11 giorni dell’evento, di cui alcuni sono buskers che hanno fatto la storia della musica di strada e del Festival, mentre altri sono professionisti che hanno preferito la strada ai talent, sia nelle tante iniziative collaterali che fanno da sfondo ai circa 130 spettacoli al giorno portati in scena da oltre 1000 musicisti ed artisti, con 265 gruppi di Artisti Accreditati. Un’edizione che valorizza in modo ancora più autentico la vera anima busker, che si nutre dell’interazione diretta e del coinvolgimento tra musicisti e pubblico, senza filtri. D’altronde, tutti i buskers si esibiscono “a cappello”, cioè senza cachet, come è proprio della musica di strada, interagendo con gli spettatori che donano spontaneamente le proprie ricompense. In sintonia con lo spirito delle origini, la Città Ospite d’Onore di questa edizione è Copenaghen, capitale che da anni valorizza i musicisti di strada.
Per la prima volta, gli spettatori potranno partecipare alle Buskers Experience, che si potranno prenotare online: percorsi turistici – denominati Buskers in the City – tra i luoghi della storia del Festival; i BuskersLAB, cioè laboratori di musica con i musicisti di strada come maestri nei luoghi culturali della città per gli adulti; i BuskeriniLAB, attività creative per i bambini.
Diverse, inoltre, le iniziative per omaggiare Leonardo, nell’anno del cinquecentenario. Una mostra aperta per tutta la durata del Festival nella Via Coperta del Castello Estense, curata dall’Associazione Puedes porterà il maestro liutaio Michele Sangineto, costruttore e musicista degli stessi strumenti abbozzati nel Codice di Madrid di Leonardo Da Vinci.
Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 1° settembre, che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17.00 alle 20.00. Dalle 21.00 ci sarà il gran finale a sorpresa in Piazza Castello, sotto lo sguardo del Castello Estense. Nel cortile del maniero, inoltre, ogni notte da mezzanotte in poi i musicisti daranno vita ai concerti delle Notti Buskers, presentate da Puedes. Il Ferrara Buskers Festival® riafferma il suo carattere green e solidale attraverso tante iniziative mirate – come la borraccia plastic free – e in particolare attraverso il Progetto Ecofestival realizzato in collaborazione con Gruppo Hera.

Versione estesa

Il 32° Ferrara Buskers Festival®
torna alle origini
Riscoprendo l’anima della musica e delle culture del mondo “a cappello”, con nuove esperienze immersive.

È un’esperienza immersiva nell’anima della musica e delle culture musicali del mondo, il Ferrara Buskers Festival®, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, che dal 22 agosto al 1° settembre 2019 celebra la sua 32° edizione con circa 1000 tra musicisti e artisti che si esibiranno nel cuore della città “a cappello”. Il fil rouge di questa edizione è il “ritorno alle origini”, quell’idea di libertà e condivisione della musica che ha reso la manifestazione pioniera in Europa, ma con l’introduzione di coinvolgenti novità e sorprese che renderanno protagonisti non solo i musicisti, ma anche il pubblico.
LO SPIRITO BUSKERS
Gli spettatori camminando nel centro storico estense, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si ritroveranno ad ogni scorcio delle strade medievali e scenografiche piazze rinascimentali ferraresi in un’atmosfera musicale diversa. Ogni giorno si può entrare in una festa blues d’altri tempi sotto il cielo d’estate o magari lasciarsi conquistare da ritmi bluegrass e reggae, immaginando di essere dall’altra parte dell’oceano; sognare con il tango argentino d’avanguardia, assistere ad uno spettacolo elegante di musica classica, battere le mani e i piedi sulle note del rock ‘n roll, cantare canzoni country e poi volteggiare ai suoni contagiosi della rumba. Non ci sono confini geografici o di stile nello spirito dei buskers, professionisti della musica, che hanno scelto di esibirsi per strada per non porre alcun tipo di barriera tra artisti e pubblico e per dare spazio alla libertà di coinvolgimento e partecipazione che solo il contatto diretto con gli spettatori può esprimere, con tutta la propria molteplice carica emotiva. Un rapporto di complicità e di scambio reciproco che, senza le distanze create dal palco, si fa autentico. I buskers viaggiano tra città e continenti, diffondendo note e cultura e assorbendo stili musicali, influenze e strumenti dei luoghi in cui si trovano. È questa l’anima busker delle origini, che nel 1987 ha stimolato l’intuizione di Stefano Bottoni, Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival®, oggi la manifestazione dedicata alla musica di strada più grande del mondo e più antica d’Europa, che attira nella città estense, divenuta la capitale della musica di strada, i migliori musicisti del mondo.

IL CAPPELLO
I veri buskers sono coloro che non suonano a cachet, ma quelli che si esibiscono a cappello, ricevendo compensi secondo ciò che gli spettatori decidono di donare come riconoscimento per la loro performance. La musica di strada è senza filtri. Ed è questo che rende il festival speciale, permettendo agli spettatori di ascoltare e conoscere i veri buskers, i musicisti di strada originali. Per dare più valore all’essenza busker e all’importanza del cappello, su proposta della nuova Presidente dell’Associazione del Ferrara Buskers Festival®, Rebecca Bottoni, non ci saranno più delimitazioni nei vari accessi del centro storico alle aree del festival, pur essendoci state nelle scorse edizioni porte di ingresso ideali presidiate da volontari per raccogliere offerte libere.
Un modo per incentivare il pubblico a partecipare interagendo con gli artisti e con i loro cappelli, come è proprio della musica di strada.

IL MANIFESTO
Il cappello è al centro del manifesto 2019 del Ferrara Buskers Festival®, disegnato da Claudio e Linda Gualandi, autori dei manifesti dal 1991 al 2006. È indossato dalla marionetta colorata che suona la fisarmonica nell’immagine stilizzata in chiave pop art, con lo stile puntinato di Roy Lichtenstein, la stessa icona che troneggia nel manifesto del 1991. Un chiaro riferimento alle origini della manifestazione e un messaggio di fiducia: le corde della chitarra hanno i colori della pace. Sempre nello spirito del ritorno alle origini, nel Castello Estense si potrà visitare la mostra dei manifesti storici del festival, dal 1988 al 2006.

LE GIORNATE DEL FESTIVAL
Sono 20 i gruppi di Musicisti Invitati (riconoscibili dai cartelli colore verde Tiffany), protagonisti del Ferrara Buskers Festival® che si esibiranno durante gli 11 giorni della rassegna. Con loro si alterneranno sul palcoscenico delle strade e piazze ferraresi – il weekend del 24 e 25 agosto e poi dal 27 agosto al 1° settembre – 265 formazioni di Artisti Accreditati (cartelli fucsia), soprattutto musicisti. Si comincia da Mantova, la tappa inaugurale del Ferrara Buskers Festival On Tour per il quarto anno consecutivo, secondo un legame consolidato che unisce due città d’arte dal centro rinascimentale Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A partire dalle 21.00 del 22 agosto, i 20 gruppi di Musicisti Invitati riempiranno di note e magia portici, chiese e i bellissimi palazzi della città sul fiume Mincio. La carovana itinerante dei buskers giungerà poi il 23 agosto a Comacchio (ore 21.30), per la storica anteprima fra i ponti monumentali e canali della città sul Parco del Delta del Po, per poi approdare a Ferrara per il fine settimana di sabato 24 e domenica 25 agosto.
Per la prima volta nella storia della manifestazione, la tappa intermedia del Ferrara Buskers Festival On Tour sarà Cesenatico (FC), dove i musicisti di strada arriveranno lunedì 26 agosto, per poi tornare e fermarsi a Ferrara da martedì 27 agosto a domenica 1° settembre. Nella città romagnola dalle ampie spiagge e dal suggestivo centro storico con il porto canale disegnato da Leonardo da Vinci, i buskers si esibiranno tra casette colorate che si specchiano nell’acqua e particolari imbarcazioni, rendendo incantata l’atmosfera.
COPENAGHEN CITTA’ OSPITE D’ONORE
I musicisti arrivano da tanti Paesi del mondo, ma alcuni giungono a Ferrara dalla Danimarca e dalla sua capitale Copenaghen, la Città Ospite d’Onore della 32° edizione del Ferrara Buskers Festival®. Un omaggio alla città fulcro di diverse culture, che da decenni valorizza le arti e la storica figura del busker, dal punto di vista culturale, urbano e sociale. La Storkespringvandet, la centrale Piazza della Fontana con gli Aironi, che nel 1988 vide Bruce Springsteen esibirsi a sorpresa con la chitarra insieme ad un busker danese, e la Stroget Street, via pedonale che attraversa il centro storico di Copenaghen, saranno unite culturalmente con Piazza Trento e Trieste di Ferrara per il progetto Gemellaggio d’Onore tra le Piazze. La scelta della capitale danese ha anche motivi ecologici: per l’impegno riconosciuto in ambito ambientale a diventare la prima capitale libera dall’anidride carbonica entro il 2025. Copenaghen è stata anche nominata la città più virtuosa d’Europa per le soluzioni attuate tra bike e car sharing per migliorare la qualità dell’aria. Impegni ed azioni che sono in sintonia con il Progetto Eco Festival, che per il 9° anno consecutivo consentirà di vivere in modo green la manifestazione ferrarese.

ORARI SPETTACOLI E NOTTI BUSKERS
Gli spettacoli sulle strade e le piazze estensi si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 1° settembre, che vedrà i musicisti esibirsi in strada dalle 17.00 alle 20.00. Dalle 21.00 ci sarà il gran finale a sorpresa in Piazza Castello.
Ogni sera, dopo gli show per strada, Puedes presenta le Notti Buskers nel suggestivo Cortile del Castello Estense, con musica ed artisti dalla mezzanotte in poi.
NUOVI PUNTI SPETTACOLO
Il Ferrara Buskers Festival®, in un rapporto di collaborazione con le attività commerciali della città, amplia i luoghi dedicati agli spettacoli, divenendo il primo festival di musica di strada impegnato nella riqualificazione culturale degli spazi urbani.
Oltre alle postazioni nelle strade e piazze principali che creano percorsi musicali nel centro storico, Piazza Verdi sarà il luogo dei Buskers in FE in cui si esibiranno i musicisti di strada che si sono formati a Ferrara grazie al Festival, in Piazza Repubblica ci sarà l’Area Bimbi, in Piazza Gobetti i Pittori e Pitturini, Piazza Carbone sarà dedicata alla Magia & Incanto con i professionisti delle arti della magia, Viale Cavour sarà lo spazio per le Buskers Big Band.

I MUSICISTI INVITATI
Arrivano dalla Danimarca, l’Australia, l’Ungheria, la Polonia, la Spagna, l’Italia, la Costa d’Avorio, il Gambia e dai Paesi e città dei 5 continenti, i 20 gruppi Invitati del Ferrara Buskers Festival®, pronti a stupire il pubblico della manifestazione con suoni e strumenti espressione del loro spirito viandante. Quest’anno, per dare valore al tema del “ritorno alle origini”, oltre ai nuovi talenti scovati da un lato all’altro del globo, diversi sono i buskers storici che gli spettatori potranno riconoscere o riscoprire tra le strade del Festival. Inoltre, è stato dato spazio ai musicisti che dopo aver fatto esperienza in talent televisivi di successo hanno scelto arbitrariamente di tornare all’autenticità della musica di strada.

Dai talent alla strada
Tra questi, il duo Daiana Lou, che nel 2016 ha partecipato a X-Factor Italia, ma al quarto spettacolo dal vivo ha deciso di lasciare la trasmissione per tornare alle emozioni pure del contatto con le persone tra le vie berlinesi e d’Europa. La voce di Daiana che spazia con dinamicità dal sussurro al rap, fino al raggae, si fonde con i suoni della chitarra di Luca che crea armonie acid blues ed esplosive pulsazioni ritmiche.
Una storia simile a quella di Gastón, cantante e cantautore di origini argentine cresciuto in Veneto, che nel 2018 ha partecipato a X-Factor Italia, ma una volta arrivato all’ultima fase di selezione si è ritirato per continuare a vivere la sua carriera da artista indipendente e da busker. A Ferrara stupirà con la sua performance da one man show, in cui suona la chitarra acustica e canta un mash up di pezzi pop che vanno dagli anni 80 ad oggi e alcuni brani inediti dallo stampo pop-folk americano.
Sono delle star in erba in Ungheria gli Acoustic Planet, che nel 2019 si sono classificati al secondo posto al Dal, il festival nazionale per la qualificazione per l’Eurovision Song Contest, ed hanno ricevuto il titolo di “nuovi talenti dell’anno”. La band ha conservato la sua anima busker e dopo aver cominciato ad esibirsi con un repertorio fatto principalmente di hit popolari e canzoni evergreen in inglese, ha scritto e prodotti pezzi propri dalle influenze pop, latine e liriche.

Buskers storici
Gli spettatori appassionati del Festival ferrarese riconosceranno Peter Jones, uno dei buskers storici che ha girovagato per oltre 20 anni in tutto il continente europeo, scrivendo più di 250 canzoni originali. La base di Peter è Copenaghen, la Città Ospite d’Onore da cui arriva con i Joey G & The Whizz Kids, gruppo nuovo che si presenta per la prima volta alla 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, con un mix di pezzi che vanno dal folk al rock acustico, contaminandosi di blues, e delle buone energie trasmesse dalle persone. Ha già partecipato al Ferrara Buskers Festival® Petr Gros, busker da circa 30 anni e one man band dalla voce graffiante ed intensa, che dalla capitale danese arriva nella città estense con un nuovo gruppo: Broken Moonshine, pronto a catturare la scena trasportando gli spettatori in un vortice di canzoni country, punk, rock and roll ed un mix di altri stili.
Ritorno d’autore anche per i Kallidad, i 3 musicisti australiani che hanno stretto un forte legame con gli spettatori del Ferrara Buskers Festival®, a ritmo di Mexican Mariachi Metal, mix di flamenco, rock e musica tribale unico nel suo genere e che tornano con nuovi pezzi e un’incredibile performance.

Talenti dall’Australia
È australiano anche Tim Scanlan, che da oltre 20 anni viaggia ed esprime il suo talento per gli spettatori che incontra tra le strade del pianeta, dal Canada al Giappone, destreggiandosi anche con 7 strumenti musicali contemporaneamente, in una miscela di blues, jazz, bluegrass, folk, roots music, reggae e melodie giapponesi.
Solista australiano dal carisma unico è Ziggy McNeill che suona la chitarra in fingerstyle con creatività da maestro: usando un pedale loop, riproduce i suoni che nascono dai virtuosismi che riesce a fare con il suo strumento, producendo un sound eccezionale.

I vincitori del contest “Vota il tuo busker preferito”
Rullo di tamburi, o meglio, di bidoni, pedane, bottiglie di vetro, pentole e palette per gli Utungo Tabasamu, i vincitori del contest “Vota il tuo busker preferito” per la categoria Musicisti Invitati nel 2018, un’orchestra colorata di percussioni dal ritmo travolgente, che non mancherà di sorprendere.
Tornano dopo un anno come accreditati, i Loop ‘n Loompa, quest’anno tra i 20 gruppi protagonisti. Il duo viene dalle Isole Canarie e riesce a riprodurre i suoni di un’eclettica band con le sole chitarre, percussioni e sintetizzatori, proponendo uno show ironico e divertente a base di rock ‘n roll. Hanno conquistato il pubblico nel 2018, che li ha votati come vincitori nel concorso “Vota il tuo busker preferito” tra i Musicisti Accreditati, i Koradan, inventori di uno spettacolo poliedrico, che unisce i suoni di culture geograficamente e temporalmente distanti con la bellezza visiva della danza. Le corde della kora, arpa liuto dalle origini africane e dai suoni ancestrali, vibrano con altri insoliti strumenti dalle antiche.

Ritmi africani
La kora è lo strumento utilizzato dai tre musicisti della Silaba Band per toccare le corde più profonde dello spirito della musica. Il trio nasce da Moro Kanute, cantastorie del Gambia di origine griot, cultura e musica che si tramandano di generazione in generazione, per costruire un caleidoscopio di note e poliedrici racconti sonori. Vivaci ritmi africani fanno scatenare il pubblico con i Tribubu, trio che porta in strada il balafon, caratteristico strumento dell’Africa Occidentale sub-sahariana dalle forme di uno xilofono, alla cui base vengono posizionate orizzontalmente le zucche, per una fusione di rumba, folk, blues e beat africano.

Influenze argentine
Dall’Africa si viaggia in Argentina, con i ritmi latino-americani e i colori della musica gipsy europea di La Orquesta Informal, band-orchestra itinerante che si è formata oltreoceano ed è composta da 7 musicisti, che rallegrano le vie del pianeta con un sound che unisce confini e cultura, fra rumba, ska, cumbia, balkanbeat e rock.
Il tango contemporaneo, in un gioco musicale con altri stili, è invece il cuore della performance del gruppo Primo Tempo, che si ispira al compositore argentino Astor Piazzolla, contaminando i brani con motivi orientali, allusioni alle opere di Mozart o al chitarrista ottocentesco Fernando Sor, ritmi tratti dal flamenco oppure accordi presi in prestito da Baden Power, figura emblematica della chitarra brasiliana.
Al riformatore del tango Astor Piazzolla si ispirano anche i musicisti del quartetto d’archi Quisquilia String Quartet con un programma musicale colorato che propone anche opere romantiche e brani di compositori polacchi.

Musica che stupisce
Non troppo lontano dalla Polonia, la band ungherese degli Hangover Porch Zombies (HoPZ) propone un repertorio fuori dagli schemi, fatto di canzoni blues, country e swing, trasformate con uno stile tutto personale. Il gruppo tedesco Strabande, invece, spazia dalle ballate popolari bavaresi al punk facendo volare le note sulle corde di violino, violoncello, chitarra, voci e cajon. Sempre dalla Germania, in particolare da Berlino, arriva il gruppo Berlinskie Samovary che fonde la musica tradizionale russa e il rock and roll, rendendo protagonista la fisarmonica, che sostituisce la chitarra solista. Da diversi Paesi d’Europa i musicisti della band Nothing Concrete suscitano meraviglia e coinvolgimento, con le loro coreografie di tip tap e lindy pop, che rendono effervescente lo spettacolo: un mix di canzoni folk, world, blues e swing, scritte e cantate dal cantautore Fergus Mckay.

BUSKERS EXPERIENCE
Buskers in the City
Da un’ idea dell’ Associazione Culturale Puedes, per la prima volta al Ferrara Buskers Festival®, il 30 e il 31 agosto 2019 gli spettatori, come viaggiatori nel tempo, parteciperanno a speciali percorsi turistici tra i luoghi ferraresi che rievocano la storia del festival, scoprendo una nuova chiave di lettura dell’arte e della letteratura della città. Le piazze metafisiche di Giorgio De Chirico, il giardino zen della casa di Stefano Bottoni, il luogo che fa da contorno all’officina in cui nel 1987 è nata l’idea della rassegna stessa, sono alcune delle tappe dei tour fra aneddoti e vicende inedite.

BuskersLAB – una piccola scuola d’arte
Grandi e piccoli sperimenteranno la musica di strada e alcuni strumenti insoliti partecipando ai BuskersLAB.
Gli adulti, nei due weekend della manifestazione, saranno gli allievi dei buskers in alcuni luoghi simbolo della cultura della città, ottimo esempio di integrazione tra eventi e tessuto culturale cittadino. A Palazzo dei Diamanti si terranno le lezioni di hang con il musicista Paolo Borghi, nel Castello Estense i musicisti dei Koradan insegneranno a suonare la kora, strumento africano dalla forma di un’arpa-liuto, nel Museo di Storia Naturale la musicista Marianne Gubri svelerà i segreti dell’arpa. Inoltre, il busker Riccardo Moretti, in arte Tribalneed, il 31 agosto e il 1° settembre sarà il maestro di un corso tecnico sul didejeridoo e sulla loop station nell’Officina Bottoni.
Baskerini LAB
I bambini dai 6 ai 9 anni saranno per la prima volta protagonisti dei BuskeriniLAB, diventando piccoli liutai, reporter e storici dell’arte. Il 24 e il 25 agosto si divertiranno nel Museo di Storia Naturale di Ferrara con il gruppo Radiocorriere Swing, imparando a costruire giocattoli sonori, i “musicattoli”, partendo dall’impiego di materiali naturali e artificiali.
L’Associazione di Promozione Sociale H18, durante tutta la manifestazione, trasformerà i bimbi in curiosi reporter del Festival e dei musicisti.
In Piazza Gobetti, Gregorio Mancino, in arte Movimentart, dalle 18.00 alle 19.30 insegnerà ai bambini a riciclare le bottigliette di plastica, trasformandole con i colori in aeroplanini. Le bottiglie colorate saranno poi donate all’ associazione Circi, per ravvivare il reparto di pediatria dell’ospedale di Cona.
Inoltre, in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, si terrà un laboratorio a tema il 25 agosto e il 1° settembre nella cornice del Castello Estense, ideato dall’associazione culturale Arte.na dal titolo “Quel genio di Leonardo” con Daniela Morganti.
I laboratori e le esperienze si possono prenotare direttamente sul sito www.ferrarabuskers.com nella sezione Experience.

Gadget e canale Spotify
Nella stessa sezione sul web si possono inoltre acquistare i gadget del Ferrara Buskers Festival®, come le magliette e, novità di quest’anno, le borracce (in co-branding con H24bottles), per diminuire ulteriormente l’impatto della plastica. I gadget, in edizione limitata, potranno poi essere ritirati durante la manifestazione.
Online è attivo anche il canale Spotify del Ferrara Buskers Festival® con le playlist delle canzoni interpretate dai musicisti di strada che in questi 32 anni hanno partecipato alla rassegna. Il pubblico può segnalare i propri pezzi preferiti all’organizzazione che provvederà ad arricchire la lista musicale.

UNA TARGA PER LUCIO DALLA
Durante il Festival, sarà inaugurata in Piazzetta San Michele di Ferrara una targa con la scritta “Qui suonò Lucio Dalla il 22 agosto 1989 durante il Ferrara Buskers Festival®”, un simbolo e un ricordo che resterà indelebile per i tantissimi spettatori e buskers, nel luogo in cui il grande cantautore volle esibirsi con il suo clarinetto il 22 agosto del 1989, durante la seconda edizione della manifestazione.
Lucio Dalla aveva incontrato per la prima volta Stefano Bottoni nella sua officina da fabbro e rimase molto colpito dalla sua idea, quella di creare una città in cui poter liberamente suonare per strada, tanto da voler sperimentare lui stesso, aiutando così la manifestazione a crescere e ad imporsi come eccellenza culturale.

OMAGGIO A LEONARDO DA VINCI
Oltre al laboratorio tematico per i bambini, per rendere omaggio al genio leonardesco l’Associazione Culturale Puedes propone al Ferrara Buskers Festival®, con il patrocinio dell’Università La Sapienza di Roma, una serie di iniziative dedicate. Nelle domeniche del 25 agosto e del 1° settembre Roberto Corradini sarà protagonista della performance “Le ali di Leonardo”. Inoltre, i visitatori potranno ammirare una mostra dedicata agli strumenti musicali costruiti dal liutaio Michele Sangineto sulla base dei disegni di Leonardo stesso, tutti i giorni nella Via Coperta del Castello Estense.
La mostra è già stata in diverse città tra cui Bruges, Londra e Parigi.

È il 9° ECOFESTIVAL
Per il nono anno consecutivo il Ferrara Buskers Festival® sposa il Progetto EcoFestival, ideato dal Direttore Organizzativo Luigi Russo, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. In campo, tantissime iniziative per vivere la rassegna in modo green e sostenibile, anche grazie al main sponsor Gruppo Hera. Dal 2011, il Ferrara Buskers Festival® si è distinto per le attività ecologiche, ricevendo il Premio EcoFeste2012, la certificazione ISO 20121 e il riconoscimento CulturaInVerde. Solo attraverso la raccolta differenziata, la riduzione dell’uso della carta nell’organizzazione e promozione del Festival e attraverso altre iniziative miranti a ridurre il consumo di materiale usa e getta sono state “risparmiate” dall’inizio del Progetto EcoFestival (2011) 96 tonnellate di CO2, pari a 201,85 Tep (tonnellate di petrolio equivalente). Fondamentale la collaborazione degli eco-assistants dell’Associazione Viale K, che presiederanno i punti di raccolta differenziata disseminati in città, aiutando gli spettatori a separare i materiali di scarto.

STORIE DI BUSKERS
Ogni giorno, dalle 18.30 alle 19.30, da martedì 27 a sabato 31 agosto, nel Cortile del Castello Estense, il pubblico incontrerà i protagonisti del Ferrara Buskers Festival®, intervistati dal giornalista Corrado Magnoni. Non solo saranno svelati aneddoti e curiosità sulla vita da buskers, ma saranno approfonditi anche altri temi legati alle storie di chi ha scelto la strada come palcoscenico per fare musica e arte. Tra i protagonisti ci sarà infatti anche Roberto Lucchi, il Cappellaio Matto, giovane ferrarese che crea cappelli di pregio e ne cucirà uno per ogni gruppo invitato, per ricordare ancora una volta l’importanza del cappello nel busking.

AREA FOOD TRUCK
Oltre agli 8 punti ristoro disseminati nella città, ognuno con tipiche specialità, quest’anno in Via Cavour sarà allestita una piccola area Food Truck con cibi differenti, per rendere ancora più variegata l’offerta gastronomica del Festival.

Musicoterapia e Solidarietà
Durante alcuni giorni della manifestazione, i buskers suoneranno nel cortile della Casa di Residenza per anziani di Via Ripagrande, per allietare gli ospiti, tra cui persone malate di Alzheimer e presso il Giardino della Felicità (Residence Service, via Tigli, 3). Come ormai da tradizione, alcuni musicisti invitati porteranno suoni ed allegria anche nel Centro Diurno di Igiene Mentale Maccacaro di via Marco Polo 2 e suoneranno per i detenuti della Casa Circondariale Ferrarese.

La Scuola documenta il Festival
Per il quinto anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ad Indirizzo Musicale Alda Costa Ferrara, documenteranno il festival come bloggers e fotografi, partecipando a workshop di giornalismo e fotografia. Un modo per confrontarsi con diverse culture musicali. Le foto e i testi creativi realizzati dagli studenti negli anni precedenti verranno esposti presso la bacheca esterna e l’atrio della Scuola primaria statale Alda Costa (in via Previati, 31).

I NUMERI
Oltre 800 gruppi di musicisti di strada hanno fatto richiesta per partecipare alla rassegna. Sono stati scelti 20 gruppi di Musicisti Invitati provenienti da 18 nazioni, a cui si aggiungono 265 gruppi di Artisti Accreditati selezionati, provenienti da 34 nazioni, i quali metteranno in scena circa 130 ore di spettacoli al giorno, per 11 giorni della manifestazione.
In 32 anni, il Ferrara Buskers Festival® ha dato lavoro a circa 2mila ragazzi e persone dello staff molti dei quali alla loro prima esperienza lavorativa.

Info turistiche
Per favorire il soggiorno a Ferrara durante l’evento, sono state stipulate convenzioni con le strutture ricettive e sono stati creati pacchetti turistici ad hoc con vantaggi per i visitatori. Per informazioni, si può cliccare su www.ferrarabuskers.com nella sezione “Info Turistiche”.

Intervento della polizia locale di Comacchio contro l’abusivismo

Da: Stampa

Comune di Comacchio
Comando polizia municipale
Nell’ambito del servizio coordinato dalla Questura di Ferrara nella giornata dedicata alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, la Polizia Locale di Comacchio ha effettuato controlli sul proprio territorio ed in particolare negli arenili dei Lidi. L’attività di prevenzione e controllo ha consentito il sequestro di diversa tipologia di merce contraffatta, quali foulard, abiti e occhiali da vista contraffatti (circa un centinaio di paia). Un venditore abusivo di nazionalità, privo di documenti di identificazione è stato sorpreso a vendere merce contraffatta e non. Dopo le procedure di identificazione con rilievi fotodattiloscopici è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per la detenzione e vendita di merce contraffatta, ricettazione e per la violazione delle norme sull’immigrazione. Al momento sono in corso indagini per verificare la sua regolarità sul territorio nazionale. La merce veniva sequestrata a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Cidas e Ferrara Buskers Festival collaborano per l’integrazione e l’inclusione sociale

Da: Cidas

Tra le novità di questa edizione 2019 del Ferrara Buskers Festival, c’è anche la partecipazione dei Camelot Combo, un gruppo musicale composto anche da richiedenti asilo e rifugiati, provenienti prevalentemente dall’Africa Subsahariana, accolti dalla cooperativa CIDAS nell’ambito del progetto SPRAR del Comune di Ferrara. Nati grazie ad un laboratorio in collaborazione con i maestri dell’Associazione Musicisti di Ferrara, il 30 agosto dalle 19:30 i Camelot Combo proporranno un’ora di musiche della tradizione afromediterranea in una location da definire tra Piazza Castello e Piazza Trento e Trieste. La musica è scoperta e condivisione delle radici e occasione di incontro ed integrazione, e questo gruppo dà concretezza a questo concetto.
Oltre all’esibizione dei Camelot Combo, il Festival conferma la sua sensibilità per l’inclusione sociale delle persone più fragili, e porterà gli artisti di strada ad esibirsi nelle due Case Residenza per Anziani gestite da CIDAS Residence Service e Ripagrande di Ferrara.

Principessa Pio, ristorante-agriturismo

Da: Principessa Pio

Aperitivo in musica con i MeloMusic

Giovedì 1 agosto 2019, Agribar di Principessa Pio, Via delle Vigne, 38, Ferrara, ore 19.00-22.00

Dalle ore 19.00 e fino alle ore 22.00, presso l’Agribar in Via delle Vigne, 38, del Ristorante con Agriturismo Principessa Pio, Ferrara, ad accompagnare l’aperitivo del giovedì sera, ci saranno le note e le canzoni del gruppo MeloMusic – voce, tastiera e sassofono. Per riscoprire la piacevolezza del tradizionale piano-bar, con particolare attenzione alle hit degli anni ‘60 ’70 e ’80, immersi nella cornice verde della campagna dentro la città.

Ingresso libero, consumazione non obbligatoria

Ampio prato per i bambini

Parcheggio interno per auto e bici

Amici a 4 zampe graditi

Anche aperitivi analcolici alla frutta fresca

In caso di maltempo, l’evento sarà rimandato ad altra data.
Info e prenotazioni: t. 0532 1716378

Via delle Vigne, 38 presso l’Agribar di Principessa Pio

info@principessapio.com

Facebook Principessa Pio, l’Agriturismo dentro le mura di Ferrara

www.principessapio.com

Ferrara Buskers Festival: con Hera la festa “è verde”

Da: Hera S.p.a

Ferrara Buskers Festival: con Hera la festa “è verde”
Il Gruppo Hera, main sponsor dell’iniziativa, supporta la festa della musica di strada e la promuove come evento green, grazie ai tanti servizi di raccolta differenziata extra offerti alla città e alla fornitura della Sorgente Urbana, che per tutto il periodo di festa erogherà acqua di rete buona, sicura e volendo anche gassata!
Un’operazione ‘verde’ per ridurre i rifiuti, mantenere elevati il livello e la qualità della raccolta differenziata anche durante i giorni di manifestazione e promuovere l’uso dell’acqua di rete. Ecco gli obiettivi che Hera si prefiggere per la prossima edizione del ‘Ferrara Busker Festival’, che ritorna a Ferrara dal 24 agosto all’1 settembre. Il Gruppo Hera, main sponsor della manifestazione, contribuirà in modo attivo alle nove giornate ferraresi, supportando l’organizzazione per rendere sempre più sostenibile l’evento.

Contenitori stradali extra per la raccolta differenziata
Nell’area interessata dagli spettacoli saranno organizzate circa 50 stazioni di base, composte da contenitori stradali per raccogliere separatamente carta, vetro, plastica e lattine. In particolare, alcune di queste saranno presidiate da volontari formati da Hera che indirizzeranno il pubblico e garantiranno la qualità della raccolta. Per fronteggiare i volumi di persone che si riverseranno in città, inoltre, Hera ha organizzato giri straordinari di raccolta per bar e ristoranti del centro, con particolare attenzione all’organico, al vetro e alla plastica. La raccolta di vetro e organico verrà inoltre attivata anche presso i gazebo di ristorazione allestiti nell’area del festival.
E per aiutare i ferraresi e i tanti turisti che in quei giorni affolleranno la città estense, Hera predisporrà anche un infopoint presso il quale tutti potranno ricevere utili informazioni su come separare correttamente i loro rifiuti.
Tricicli per lo spazzamento
Prima e dopo i concerti, infine, saranno intensificati i turni di spazzamento, non soltanto nell’area in cui si svolge la rassegna, ma anche in quelle limitrofe. Alla spazzatrice meccanica, Hera aggiungerà il prezioso contributo dello spazzamento manuale.

Sorgente Urbana
Per promuovere un consumo d’acqua sempre più responsabile e sostenibile, il Gruppo Hera ha messo a disposizione dei partecipanti al Ferrara Buskers Festival una Sorgente Urbana, che eroga acqua liscia, gassata e rinfrescata gratuitamente. L’erogatore di acqua di rete verrà installato presso la storica fontanella, sotto i portici del Duomo, in piazza Trento Trieste. Un’iniziativa che storicamente ha sempre avuto un grande successo, con medie di quasi 3.500 litri d’acqua erogate ad ogni edizione. La Sorgente Urbana, che è parte del progetto di promozione e valorizzazione dell’acqua della rete idrica del Gruppo, ha dunque anche un’importante valenza ambientale, e anche quest’anno potrà contribuire non solo a ridurre il volume dei rifiuti, ma anche ad evitare l’immissione in atmosfera delle circa 1,2 tonnellate di CO2 connessa alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle circa 7.000 bottigliette di plastica che si stima essa sostituirà

Gli obiettivi della collaborazione fra Hera e Ferrara Buskers Festival
Rinnovando la sua adesione al Buskers Festival, Hera ha dunque voluto impegnarsi concretamente a favore della sostenibilità a partire da quattro elementi fondamentali: salvaguardia delle eccellenze, valorizzazione del territorio, tutela dell’ambiente e promozione delle occasioni di socialità.

Strumenti necessari per gestire strade, scuole e materie di competenza

Da: Ufficio stampa Ferrara

Dopo le preoccupazioni di “Bondeno che lavora” sulle condizioni delle strade provinciali
Fabio Bergamini: appoggio totale alla causa dei nostri imprenditori. Necessario che le province vengano dotate degli strumenti necessari per gestire strade, scuole e materie di competenza.
«La causa degli imprenditori di “Bondeno che lavora” è la nostra, perché ci accomuna lo stesso spirito di rilancio del territorio. E’ necessario che le Province (dopo i tagli della riforma Del Rio) siano dotate degli strumenti necessari per tornare ad occuparsi adeguatamente delle strade, delle scuole e delle materie di loro competenze. Viceversa, vorremmo che quelle risorse siano allocate agli enti locali, per svolgere le funzioni necessarie». Il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, rafforza il messaggio degli imprenditori schierati sotto l’insegna di “Bondeno che lavora”. Gli stessi con i quali si sono incontrati nei mesi scorsi il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, e quello alle Attività produttive, Palma Costi. «In un dialogo costruttivo – dice Bergamini – che ha impegnato la Regione ha trovare le risorse necessarie per completare la circonvallazione Ovest, mentre Bondeno si sta impegnando a realizzarne la progettazione, mentre si sta costruendo il nuovo Ponte di Borgo Scala, con la via di collegamento, la rotatoria e, una volta conclusi questi ultimi, si ricostruirà con fondi commissariali anche Ponte Rana. Il quale, dopo il sisma, non è in grado di sopportare il transito di manufatti importanti e mezzi sopra le 10 tonnellate. In ogni caso, le risorse per ricostruirlo sono state stanziate – sottolinea Bergamini – ed anche la progettazione è ormai in fase avanzata». Ma tutto questo necessita di un altro tassello indispensabile: la manutenzione delle strade provinciali e anche la potatura delle piante, che costringono i camion a manovre azzardate per evitare di danneggiare il “centinato” (la copertura del carico; ndr). «Se nel 2011 erano stati messi a bilancio dalla Provincia 10 milioni e 285mila euro per la manutenzione delle strade (di cui 5 milioni e 835mila provenienti dalle casse provinciali) mentre oggi ci troviamo nelle condizioni di avere 3 milioni in tutto, per gestire 850 chilometri di strade di competenza di questo ente e i suoi 200 ponti, penso che il dato si commenti da solo. Vorremmo – conclude Bergamini – una maggiore attenzione per la manutenzione delle vie provinciali e, se sarà necessario, siamo pronti a partecipare ad un tavolo di lavoro con tutti gli attori istituzionali, per cercare di porre rimedio a tale situazione».

Situato al primo piano del municipio lo sportello di “lega consumatori”

Da: Ufficio stampa Ferrara

Situato al primo piano del municipio lo sportello di ” lega consumatori”
Informazioni al cittadino su contratti e bollette gas, energia elettrica e acqua, rimborsi carife e problemi con la telefonia: apertura il giovedì dalle ore 9:00 alle 15:30.
Lo “sportello” curato dalla Lega dei Consumatori resta aperto al primo piano della residenza municipale e continua ad offrire informazioni utili su varie tematiche. Sono molti, anche in queste settimane, i cittadini che si recano su appuntamento all’incontro con l’operatrice Erika Zanca, su di un ampio ventaglio di casistiche: contratti, tentativi di truffe, ma anche sulle “finestre” riservate ai risparmiatori danneggiati dalla questione Carife: dal 1° di luglio è possibile, per gli obbligazionisti subordinati dell’ex Cassa di Risparmio di Ferrara che hanno potuto usufruire dell’80% del rimborso, ottenere un ulteriore indennizzo del 15%, per quanto riguarda gli azionisti, invece, probabilmente da fine luglio si attiverà la procedura di risarcimento che permetterà loro di ottenere il 30% del valore investito.
«Abbiamo ritenuto utile mantenere il servizio per il cittadino – spiega il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – per l’utilità di questo sportello informativo, che si proporne di offrire un punto di vista diverso rispetto a quello fornito dalle società erogatrici di servizi. In particolare – conclude – in una realtà come la nostra, dove non sono nuovi casi i tentativi di truffe e raggiri, ai danni spesso degli anziani». La casistica affrontata nello “Sportello dei consumatori” è come sempre varia ed articolata. «Tra gli argomenti maggiormente affrontati – spiega Erika Zanca – c’è quello della fatturazione a 28 giorni, dopo che il 5 luglio scorso il Consiglio di Stato ha imposto alle aziende operanti nella telefonia di rimborsare i cittadini che hanno ricevuto fino a non molto tempo fa fatturazioni o addebiti a 28 giorni, anziché 30 giorni». La fascia oraria d’apertura dello “sportello” situato al primo piano sarà d’ora in poi dalle ore 9 alle 15,30 nella giornata del giovedì (non più il venerdì, dunque) preferibilmente su appuntamento. Per informazioni: 0425-727691; numero del centralino unico di Lega Consumatori, che gestisce unitamente le sedi di Rovigo e Ferrara.

Dichiarazione del rettore dell’Università di Ferrara

Da: Comunicazione istituzionale e digitale Unife

Dichiarazione del Rettore dell’Università di Ferrara in occasione della nomina del Prof. Sandro Mazzatorta a Direttore Generale del Comune di Ferrara

Il Rettore dell’Università di Ferrara Giorgio Zauli desidera esprimere le più vive congratulazioni per l’importante incarico di Direttore Generale del Comune di Ferrara ricevuto dall’avvocato Sandro Mazzatorta, docente a contratto di Programmazione e Controllo delle Pubbliche Amministrazioni presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara e componente del Comitato scientifico del Master PERF.ET sul “miglioramento delle PERFormance degli Enti Territoriali e delle altre pubbliche amministrazioni” dell’Ateneo.
“La nomina – aggiunge il Prof. Zauli – è certamente di auspicio per la prosecuzione di un percorso di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Ateneo con comuni proficui risultati per la comunità cittadina e universitaria”.