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Giorno: 27 Luglio 2019

Il debito pubblico è sostenibile ma mancano decisioni politiche e riforme strutturali

«In proiezione, il rapporto debito pubblico/Pil non è sostenibile». Questo quanto “stabilisce” lo studio di The European House-Ambrosetti presentato a Cernobbio qualche giorno fa. Il motivo è ovvio: perché il debito sia sostenibile si ha bisogno di un tasso di crescita dell’economia superiore al tasso d’interesse del debito stesso, cosa che le prospettive sul Pil italiano non lasciano sperare. Il 2019 si prevede una crescita dal +0,6% (stime Fondo Monetario) al -0,2% (stime Ocse). Ovvio quindi che il nostro debito pubblico in un orizzonte che va fino al 2023 «non è sostenibile».
Al European House-Ambrosetti fa eco l’Abi che per bocca del suo presidente Patuelli conferma che il debito pubblico è il problema principale e che “quando il debito pubblico era infimo, l’Italia raggiunse il miracolo economico”.
All’assemblea dell’Abi era presente anche il Governatore della Banca d’Italia che ha sottolineato la necessità per l’Italia di dotarsi di “una strategia credibile per la riduzione del peso del debito pubblico”.
Insomma non si scappa dall’assioma: alto debito pubblico = bassa crescita. Cioè che è l’alto debito a creare le condizioni della bassa crescita il che assomiglia molto alla legge di Say. Un assunto ovvio nelle Università e nella vita economica dell’Ottocento per cui l’offerta creava la domanda.
Ci volle Keynes per spostare l’attenzione sulla domanda, per poi arrivare a Roosvelt e al suo New Deal e anche al piano Marshall dopo la seconda guerra mondiale. Il concetto era, ed è, che se non si crea la possibilità di spendere difficilmente si potranno comprare i beni prodotti e che lo Stato deve intervenire in fase anti ciclica e quindi investire (cioè spendere) oggi per raccogliere domani.
Quindi, se non si aumentano i deficit statali e si continua invece a tagliare gli investimenti al fine di diminuire il debito pubblico, non ci potrà mai essere crescita. Tantomeno crescita strutturale, cioè quella programmata e stabile. A meno che non ci si riferisca alla crescita degli indici di borsa, che ovviamente hanno un loro schema molto diverso da quello delle esigenze degli Stati, oppure ci si riferisca alla crescita finanziaria e speculativa, la quale ha certamente bisogno di stabilità ma intesa come tutela del capitale, quindi bassa inflazione, debiti pubblici controllati dallo spread e non dalle banche centrali e mobilità dei capitali.
L’attenzione perversa sui debiti pubblici sta bloccando non solo la crescita dei pil nazionali, il che potrebbe anche essere sopportabile da molti punti di vista. Sta destabilizzando i diritti sociali dei popoli che devono sopportare in nome degli equilibri di bilancio stagnazione dei salari e alta disoccupazione strutturale.
Dalle crisi del 2008 e del 2011 in nome di questa assurda lotta al debito in Italia siamo passati in Italia da 1.5 milioni di poveri a 5 milioni, abbiamo contratto i prestiti alle aziende causando una micidiale sequenza di fallimenti, abbiamo reso le banche vulnerabili a qualsiasi soffiare di vento e abbiamo reso ancora più indipendenti quegli organi che dovrebbero tutelarci, le banche centrali, e ovviamente ancora più pregnanti sulla nostra quotidianità la volubilità delle borse valori e delle operazioni finanziarie.
La disuguaglianza è esplosa perché si sta pretendendo che tutti i cittadini siano uguali, ugualmente responsabili del debito dello stato e ugualmente chiamati a ripagarlo nonostante questo sia qualcosa mai successo nella storia degli stati. Il debito pubblico non va ripagato ma solo reso sostenibile e per renderlo sostenibile a volte potrebbe essere utile farlo crescere perché è una forma di investimento per il futuro. E lo sanno anche i mercati.
Ma ovviamente la realtà non interessa a chi propaganda questi messaggi perché loro sanno di non essere uguali agli operai dell’Ilva o alla cassiera della Coop e nemmeno al “fortunato” impiegato pubblico. Loro sono altro, e lavorano consapevolmente o inconsapevolmente per le disuguaglianze, per l’accentramento del potere che si rafforza anche attraverso falsi allarmi e l’idea di una uguaglianza che non esiste.
E che il problema non sia il debito ma ben altro ce lo insegna il Giappone. Nonostante questi abbia il 260% di debito pubblico in rapporto al Pil, i mercati hanno mostrato per due decenni un’incrollabile fiducia nella capacità del governo di onorare i propri impegni. Dopo 30 anni di crescita lenta e di contrazione demografica in atto, i mercati globali vedono lo yen giapponese come un porto sicuro e ogni volta che cresce l’avversione al rischio, lo yen tende ad apprezzarsi.
Oggi la crisi non è più economica. L’economia è diventata un catalizzatore di confusione, un modo per evitare di parlare di sociale e di politica. Si tende ad incolpare elementi senz’anima come i mercati e la speculazione se mancano i posti negli ospedali, si arriva al massimo ad incolpare qualche politico per episodi di corruzione ma non si va mai a fondo, non si aggredisce la struttura e le regole che permettono tutto questo perché i guardiani del sistema sono molto più potenti di Salvini o di Renzi o di Di Maio. E depistano.
Di Maio potrà persino arrivare a cambiare la Costituzione ma non riuscirà mai a togliere dalle mani dei grandi interessi le armi del potere e quindi fare le riforme necessarie: nazionalizzazione delle banche centrali e messa in sicurezza dei debiti pubblici, controllo delle banche commerciali e loro separazione dalle banche d’affari e tutela dei risparmi insieme alla gestione del credito, intervento statale in funzione anti ciclica attraverso il controllo degli asset strategici nazionali.

Ferrara magica e toponomastica

Da: Organizzatori

Lunedì 29 Luglio alle ore 21.00
Ferrara Magica – Ciclopasseggiata nei misteri di Ferrara.
Il percorso ci porterà a conoscere misteri e leggende nascoste nel centro storico di Ferrara. Storie di mummie, ectoplasmi, maghi, eretici e cavalieri templari nonchè di arte esoterica. Appuntamento e partenza in bicicletta (possibilità di noleggio bici su prenotazione tel. 340-6494998 ale.gulinati@gmail.com) alle ore 21.00 dal Sagrato della Cattedrale in Piazza della Cattedrale. A cura di Alessandro Gulinati. Partecipazione rigorosamente ad offerta libera!
Martedì 30 Luglio alle ore 21.00
Toponomastica di Piazze e Strade di Ferrara
Ciclopasseggaita Culturale con partenza dal Sagrato della Cattedrale in Piazza della Cattedrale alle ore 21.00. Una ciclopasseggiata alla scoperta dell’origine, del significato, della storia dei nomi delle Piazze e Strade di Ferrara. Tra le fonti, la più importante il libro di inizio novecento di Girolamo Melchiorri toponomastica e nomenclatura delle piazze e strade di Ferrara. Oggi in edizione moderna, ampliata dall’arch. Carlo Bassi per 2G editrice. Nomi curiosi, nomi misteriosi, toponomastica storica, geografia urbana e mito s’in trecciano in un originale percorso tra vicoli tortuosi e sorprendenti piazze. A cura di Alessandro Gulinati. Noleggio biciclette tel. 340-6494998. Partecipazione rigorosamente ad offerta libera!
Email ale.gulinati@gmail.com

Arena le pagine

Da: Arci
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (C.so Giovecca 148)
apertura parco ore 21 – inizio proiezioni ore 21.30
Lunedì 29 luglio ore 21.30

IL TRADITORE, regia di Marco Bellocchio
(Italia, 2019 – 148′)

Lunedì 29 luglio alle ore 21.30 verrà proiettato presso l’Arena Estiva Le Pagine al Parco Pareschi,il film Il Traditore di Marco Bellocchio, che racconta la storia di Tommaso Buscetta, primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla “piovra”, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata.

La Sicilia dei primi anni 80 è teatro di un’aspra guerra tra le cosche mafiose, Totò Riina e i Corleonesi sono intenti a liberarsi delle vecchie famiglie. In palio c’è il controllo sul traffico di droga. Alla festa di riconciliazione delle ‘famiglie’ Tommaso Buscetta, a capo della Cosa Nostra vecchio stile, avverte il pericolo e decide di emigrare in Brasile per seguire i suoi traffici e allontanarsi dai Corleonesi che si accaniscono su due dei suoi figli e il fratello rimasti in Sicilia. Lui stesso viene braccato in Brasile, ma prima della mafia è la polizia brasiliana ad arrestarlo. Ora ci sarà l’estradizione e la morte sicura in Italia per mano di Riina. Il giudice Giovanni Falcone gli offre un’alternativa: collaborare con la giustizia. Per il codice d’onore della mafia equivale a tradire. Grazie alle sue rivelazioni viene istruito il Maxi-Processo con 475 imputati. Le sentenze decimano la mafia, ma Totò Riina è ancora latitante. La risposta è l’attentato a Falcone e alla sua scorta. Buscetta diventa “la prima gola profonda della mafia” e rivela un sistema di relazioni tra criminalità organizzata e istituzioni, facendo molti nomi di personaggi eccellenti della politica, diventa così per una parte il traditore e per l’altra il testimone chiave in numerosi processi.

Il traditore è un film doppio fin dal titolo, perché il tradimento è tale dal punto di vista di Cosa Nostra, ma non lo è dal punto di vista del riscatto umano del “primo pentito”. La doppia lettura è intrinseca alla vicenda di Buscetta, per alcuni un eroe, per altri un infame, un opportunista di comodo ma anche una cartina di tornasole dell’ipocrisia del sistema di giustizia.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Domenica 28 luglio ore 21.30

BOHEMIAN RHAPSODY – v. o. sott.ita, regia di Bryan Singer
(Usa, 2018 – 134′)

Prosegue la programmazione dell’Arena Le Pagine, che dal 15 giugno al 25 agosto porta il cinema nel Parco Pareschi. Dal 28 luglio ha inizio la seconda parte della rassegna, in cui saranno presentate le novità cinematografiche e alcuni titoli in versione originale.

Domenica 28 luglio alle ore 21.30, verrà proiettato Bohemian Rhapsody di Bryan Singer in versione originale sottotitolata in italiano. Il film è uno dei maggiori successi della stagione cinematografica 2018/2019, valso alla produzione circa 890 milioni di dollari di incassi al botteghino nei primi cinque mesi e vincitore di 4 premi Oscar, nonché acclamato a livello globale.
La pellicola ripercorre i primi quindici anni del gruppo rock dei Queen e del suo celebre frontman Freddie Mercury, dalla nascita della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985.

Da qualche parte nelle periferie di Londra, la star di fama planetaria Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l’avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader.

Il fortunato biopic porta sullo schermo luci e ombre dell’ascesa al successo di quel mix di carisma e virtuosità che era Freddie Mercury. Pianista, chitarrista, compositore, tenore lirico, designer, atleta, artista capace di tutti i record (di vendita), praticamente uomo-orchestra in grado di creare e di crearsi. Impersonato dall’apprezzato Rami Malek, ildemiurgo che in scena non temeva rivali viene mostrato nel suo lato più umile e fragile, a fare i conti con le discriminazioni del suo tempo circa l’etnia e l’identità sessuale.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Martedì 30 luglio ore 21.30

A STAR IS BORN, regia di Bradley Cooper
(Usa, 2018 – 135′)

Martedì 30 luglio, alle ore 21.30, verrà proiettato all’Arena Estiva Le Pagine presso il Parco Pareschi A star is born, che sancisce il debutto come regista di Bradley Cooper. Il film è il remake dell’omonimo musical del 1937. La pellicola ha ricevuto 8 candidature ai Premi Oscar del 2019 e grazie al brano Shallow ha vinto il premio per miglior canzone. Fra le altre cose avendo incassato circa 434 milioni di dollari è diventato il film con protagonista una cantante ad aver incassato di più nella storia.

Ally fa la cameriera di giorno e si esibisce come cantante il venerdì sera, durante l’appuntamento en travesti del pub locale. È lì che incontra per la prima volta Jackson Maine, star del rock, di passaggio per un rifornimento di gin. E siccome nella vita di Jack un super alcolico tira l’altro, dalla più giovane età, i due proseguono insieme la serata e Ally si ritrova a prendere a pugni un uomo grande il doppio di lei, reo di essersi comportato da fan molesto. Il resto della storia la conosciamo: la favola di lei comincia quando lui la invita sul palco, rivelando il suo talento al mondo, poi sarà con le sue mani che scalerà le classifiche, mentre la carriera e la tenuta fisica e psicologica di lui rotolano nella direzione opposta, seguendo una china oramai inarrestabile.

Tutti i brani presenti nel film sono stati scritti da Lady Gaga e Bradley Cooper con la collaborazione di altri artisti. Il film vede anche il debutto della cantante come attrice protagonista in un lungometraggio.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)

Apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30

Mercoledì 31 luglio ore 21.30 – v.o. sott. ita.

DOLOR Y GLORIA, regia di Pedro Almodovar

Mercoledì 31 luglio alle ore 21.30, il consueto appuntamento serale dell’Arena Estiva Le Pagine nel Parco Pareschi sarà con il film Dolor y Gloria del regista Pedro Almodovar, in versione originale sottotitolata in italiano.
Salvador Mallo si trova in una crisi sia fisica che creativa. Tornano quindi nella sua memoria i giorni dell’infanzia povera in un paesino nella zona di Valencia, un film da cui aveva finito per dissociarsi una volta terminato e tanti altri momenti fondamentali della sua vita.

Almodóvar (come si definisce ormai in forma icastica da tempo nei titoli di testa dei suoi film) torna ad essere Pedro (anche se sotto le mentite spoglie di Salvador Mallo) e ci parla di sé, del proprio malessere, della difficoltà di portare avanti il pavesiano mestiere di vivere sotto il cielo di Madrid. Lo fa tenendo sotto controllo quel tanto di automanierismo che progressivamente si era insinuato nel suo cinema e, soprattutto, lasciandosi andare sul piano emotivo. Ciò che non era accaduto in La mala educaciòn, film anch’esso legato al suo vissuto giovanile, avviene qui. Grazie anche alla scelta del giusto alter ego.

Come Federico Fellini aveva trovato in Marcello Mastroianni chi poteva tradurre al meglio il se stesso cinematografico, così Pedro Almodóvar ha nell’amico e attore Antonio Banderas una persona a cui può trasferire il proprio sentire più intimo con la certezza di non essere mai tradito, neppure in un incontrollato battere di ciglia.
Sicuramente quest’ultimo lavoro rappresenta una matura e complessa riflessione sul cinema e sulla sua possibilità di esprimere ciò che può sembrare quasi indicibile.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).
Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
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Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
Apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Giovedì 1° Agosto ore 21.30

Ricordi?, regia di Valerio Mieli
(Italia, Francia, 2018 – 106′)

Prosegue la programmazione dell’Arena Le Pagine, che dal 15 giugno al 25 agosto porta il cinema nel Parco Pareschi. Dal 28 luglio ha inizio la seconda parte della rassegna, in cui saranno presentate le novità cinematografiche e alcuni titoli in versione originale.

L’appuntamento giovedì 1° agosto alle ore 21.30 è con Ricordi? di Valerio Mieli, film che racconta la storia di due ragazzi che si incontrano ad una festa e si piacciono fin da subito. Mentre tra i due cresce l’attrazione, riaffiorano vecchi ricordi d’infanzia in un continuo andirivieni fra flash back e flash forward.

Lui, docente universitario di Storia romana, è problematico e tormentato proprio come piace a Lei, che gli si manifesta eternamente solare e comprensiva. Lei, insegnante di liceo vive immersa nel presente ritenendo che “una cosa è già bella durante e non solo dopo quando te la ricordi”. Lui invece i ricordi li immagazzina, li impila uno sopra l’altro, senza riuscire più a distinguere i confini fra presente e passato e senza essere capace di immaginarsi il futuro. La loro storia d’amore procede in modo discontinuo, attraverso tante piccole fratture della superficie visiva. Il sorriso ostinato di Lei comincia a scomparire e lo smarrimento esistenziale di Lui procede a fagocitare tutto ciò che era naturale e spontaneo nella loro coppia. Protagonisti Luca Marinelli e Linda Caridi.
Il film ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d’Argento.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Venerdì 2 Agosto ore 21.30

LE INVISIBILI, regia di Louis-Julien Petit
(Francia, 2018 – 102′)

Prosegue la programmazione dell’Arena Le Pagine, che dal 15 giugno al 25 agosto porta il cinema nel Parco Pareschi. Dal 28 luglio ha inizio la seconda parte della rassegna, in cui saranno presentate le novità cinematografiche e alcuni titoli in versione originale.

Venerdì 2 Agosto alle ore 21.30 verrà proiettata la brillante commedia Le invisibili del francese Loius-Julien Petit, tratta dal libro di Claire Lajeunie “Sur la route des Invisibles” e frutto di un lavoro lungo mesi, che colpisce per il realistico ritratto della vita quotidiana di due tipi di donne: quelle senza fissa dimora che frequentano le case d’accoglienza diurne e le operatrici del sociale che con difficoltà e paghe misere cercano di aiutarle.

Quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora, uniscono le loro forze in nome di una causa assai importante. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituate a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli.

Persone che spesso hanno un passato alle spalle duro che raramente vogliono raccontare e nascondono attraverso uno pseudonimo per tutelare la propria privacy. Sono Chantal, Lady Di, Cicciolina, Brigitte Macron, e sono le protagoniste del film: non attrici ma donne che hanno vissuto effettivamente senza dimora, con la sfida ogni notte di trovare un tetto per non dormire per strada. Sono state selezionate dopo molti colloqui, più che provini, nel corso di mesi in cui Petit è andato alla scoperta di questi centri. Insieme a loro, rispettando la saggia regola del buon cinema realista, alcuni professionisti, per lo più nei panni delle operatrici sociali. Attrici convincenti come Audrey Lamy, Corinne Masiero e Noémie Lvovsky. È proprio l’amalgama riuscito fra attori e testimoni di quella realtà a sorprendere, in un film dalla struttura lineare se non scolastica, capace di colpire e commuovere quando si aprono spiragli di verità e della biografia di queste donne piene di problemi, ma coraggiose.
Presto la loro normalità prende allo stomaco e angoscia lo spettatore, sempre più consapevole come il confine fra una vita “normale” e una in strada sia spesso esile quanto un dramma familiare o un licenziamento.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
Apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Domenica 4 agosto ore 21.30

BOOK CLUB – Tutto può succedere, regia di Bill Holderman
(USA, 2018 – 104′)

Prosegue la programmazione cinematografica dell’Arena Le Pagine nella cornice di Parco Pareschi, con tante proposte per chi resta in città nel periodo estivo.
Nella serata di domenica 4 agosto, alle ore 21.30, verrà proiettato film Book Club-Tutto può succedere, che segna il debutto registico di Bill Holderman. Nel cast ci sono quattro regine del cinema americano: i tre premi Oscar Jane Fonda, Diane Keaton e Mary Steenburger e la candidata all’Oscar Candice Bergen. Il personaggio di Diane Keaton è stato scritto appositamente per lei, così come quello di Jane Fonda, che aveva inizialmente rifiutato, finché gli autori non sono riusciti a svilupparlo in maniera più adatta a lei, seguendo i suoi suggerimenti.

Da trent’anni, Diane, Vivian, Sharon e Carol si assegnano a turno un libro da discutere davanti a un bicchiere di vino. Insieme formano un ‘book club’ in cui si confrontano e voltano pagina. Sessantenni sull’orlo di una crisi sessuale, a parte Vivian che è ricca sfondata, colleziona uomini e ha paura dell’amore vero, decidono di leggere “Cinquanta sfumature di grigio”. Le prodezze di Christian Grey le convincono a rimediare alla povertà della loro vita sessuale. Con ogni mezzo, ad ogni costo. Diane seduce suo malgrado un pilota di linea, Vivian flirta con un grande amore della giovinezza, Sharon opta per i siti d’incontri online, Carol prova a risvegliare gli ardori di un marito che le preferisce la moto. Il risultato sarà naturalmente un successo.

Così la sceneggiatrice e produttrice Erin Simms racconta a genesi del film: “Quando è uscita la trilogia di E.L. James. Bill ha deciso di mandarla a sua madre per la Festa della Mamma, cosa che a me è sembrata una follia. Come poteva avere un legame del genere con sua madre… un legame in cui il sesso è un normale argomento di conversazione?! Ma Bill mi ha detto che sua madre era molto aperta, che era ‘attiva in quel settore’. Per me era esilarante, quindi per la Festa della Mamma ho mandato anch’io la trilogia a mia madre, che ha un carattere opposto rispetto a quella di Bill e l’ha trovata divertentissima. Allora ho deciso di completare l’opera e l’ho mandata alla mia matrigna, che è sposata da tantissimo e ha fin troppa dopamina nel cervello, è sempre felice e pensa che la vita sia meravigliosa. Sono tre donne diversissime. Il giorno dopo mi sono chiesta: ‘E se…’ Adesso Bill dirà: ‘Erin dice sempre che l’idea del film è stata sua.’ Beh, è vero. Il giorno dopo sono andata da lui e gli ho detto: ‘E se facessimo un film su un club di lettura di donne di una certa età che leggono Cinquanta sfumature di grigio?’.”

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

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Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it
ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)
Apertura Parco ore 21.00, inizio spettacoli ore 21.30
Sabato 3 agosto ore 21.30

IL PROFESSORE E IL PAZZO, regia di Farhad Safinia
(Irlanda, 2018 – 124′)

Sabato 3 Agosto alle ore 21.30, verrà proiettato presso l’Arena Estiva Le Pagine al Parco Pareschi, il film Il professore e il pazzo di Farhad Safinia. La pellicola è l’adattamento cinematografico del libro del 1998 “L’assassino più colto del mondo” scritto da Simon Winchester e narra le vicende di Sir James Murray, che nel 1857 inizia a lavorare alla prima edizione dell’Oxford English Dictionary.

Dopo anni di stallo, nel 1879, la grande impresa di redazione dell’Oxford English Dictionary, trovò nuova linfa, e vide più tardi la luce della pubblicazione, grazie al lavoro infaticabile del professor James Murray e dei volontari di tutto il mondo a cui si era appellato, nella ricerca di individuare e spiegare ogni parola della lingua inglese. Tra questi, il più solerte e affidabile mittente di schede, era un uomo che si firmava W.C. Minor, che Murray scoprì risiedere nel temibile manicomio di Broadmoor. Anni prima, infatti, vittima di una gravissima paranoia, Minor aveva ucciso per errore un passante, scambiandolo per il suo persecutore immaginario, e lasciando la moglie di lui vedova con sei figli da sfamare.

Mel Gibson ha lavorato all’adattamento del libro di Simon Winchester a partire dagli anni Novanta, ma la produzione del film è partita solo nel 2016; inizialmente lo stesso Gibson doveva dirigere il film, ma venne poi sostituito da P. B. Shemran, nome dietro a cui si cela Farhad Safinia, sceneggiatore e produttore iraniano già suo collaboratore in Apocalypto.

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Sotto Le Stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

INGRESSO Intero 6 € / Ridotto 4,50 € (Soci Arci, Soci Coop, studenti universitari, over 60, under 12).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno
validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 € (tesseramento arci estivo 7.50 €)

In caso di maltempo non saranno previste proiezioni al Cinema Boldini.

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419 Arena Estiva: 331.5445128
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it

Bergamini:” stanziamento risorse per lavoro, formazione,commercio e agricoltura”

Da: Comune di Bondeno

Lunedi’ 29 luglio, in consiglio comunale 
Fabio Bergamini: «stanziamento risorse per lavoro, formazione, commercio e agricoltura»

Tecnicamente, si chiama assestamento di bilancio, ma nella realtà l’Amministrazione attendeva questo appuntamento di fine luglio per liberare le risorse che servono a sostenere alcuni progetti ritenuti “strategici”, nell’anno dedicato al lavoro e alla formazione. Per la precisione, lunedì sera, durante l’assestamento dei conti del bilancio, verranno stanziati 65mila euro che andranno a sostenere una serie di progetti: formazione dei giovani neo-assunti in azienda, sostegni per il commercio, smaltimento dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni agricole. Sono soltanto alcune delle voci che troveranno copertura in questa fase. «Dal nostro giro all’interno delle aziende siamo usciti con una serie di dati importanti, rispetto a quali figure professionali mancano nel nostro tessuto produttivo e su come sostenere le aziende, abbattendo i costi necessari a formare il personale assunto o che si vorrebbe assumere», avvertono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti. I quali presentano alcuni dei dati (aggiornati al mese di giugno) e che riguardano un campione rappresentativo di aziende, riferite a tutti i settori produttivi. «Certamente, mancano saldatori qualificati, ma non sono gli unici profili professionali richiesti: le aziende cercano anche carpentieri e operai metalmeccanici, montatori e manutentori, periti, ingegneri, elettrotecnici, persino ragionieri, amministrativi e venditori». I saldatori, nel 21% delle risposte del campione intervistato, sono però i più ricercati in assoluto. Sulle competenze, invece, non sono certamente sgraditi informatici (il 7% degli imprenditori ne assumerebbe almeno uno), periti elettronici, esperti in impianti elettrici, in marketing, disegno tecnico, comunicazione (5% delle risposte per ciascuna voce) e poi, ancora, collaudatori, elettricisti, tecnici in meccatronica, senza contare chi vorrebbe un addetto alle vendite dei propri prodotti, meglio se in possesso anche della conoscenza di una lingua straniera. «La carenza di queste figure – dice il sindaco Bergamini – spesso limita la possibilità di estendere il proprio business, che spesso si sviluppa soprattutto verso l’estero. Finanzieremo, per questi motivi, la formazione che l’azienda deve gestire al momento di un’assunzione, con un contributo fino ad un massimo di 1200 euro per nuovo assunto di ogni azienda. Ovviamente, con agevolazioni previste se l’assunzione riguarderà un cittadino del nostro territorio», anticipa Bergamini. Si sta valutando qualche dettagli del bando che seguirà al finanziamento del fondo, tenendo presente che le aziende sostengono costi “indiretti”, nel caso di un dipendente “senior” che fa da tutor ad un neo-entrato. Le misure varate lunedì sera in fase di bilancio riguarderanno anche un fondo per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall’agricoltura: l’imprenditore agricolo potrà continuare a rivolgersi al proprio soggetto di fiducia (Consorzi Agrari, cooperative private, gestori di centri di coordinamento, i quali dovranno aderire al bando presto pubblicato dal Comune) per lo smaltimento dei rifiuti. Come risultato, l’imprenditore agricolo vedrà in fattura una riduzione di 150 euro rispetto ai costi a carico della propria attività. Infine, il Comune sta valutando un terzo bando per le “vetrine” e la valorizzazione delle attività commerciali: i 15mila euro del precedente fondo hanno fatto aderire 31 negozi e affini, che ora stanno progressivamente accedendo alla liquidazione dei rimborsi per le spese sostenute di rinnovo locali, riparazioni, riqualificazione. «La risposta delle attività commerciali del territorio – concludono Bergamini e Saletti – sono uno sprone a proseguire i nostri sforzi per sostenere un settore che riteniamo fondamentale per l’economia della città. Stiamo già pensando ad alcuni aspetti migliorativi del bando prossimo, per cercare di includere altre attività nei nostri progetti mirati alla crescita». Intanto, lunedì arriveranno queste prime risorse che, assicura l’Amministrazione, «non saranno le sole».

Incontro Lega consumatori sul “risparmio tradito”

Da: Comune di Bondeno

Incontro alla sala 2000, martedi’ 30 luglio (ore 20,45)
Serata dedicata al “risparmio tradito” e al risarcimento degli azionisti, a cura della lega dei consumatori
 
Un nuovo incontro dal titolo emblematico: “Risparmio tradito”, si svolgerà martedì 30 luglio (ore 20,45, alla sala 2000 di Bondeno), per illustrare ai cittadini le ultime novità in merito ai rimborsi dopo il “salvataggio” Carife. L’incontro è promosso dalla Lega dei Consumatori e patrocinato dal Comune di Bondeno. Dopo il saluto del sindaco Fabio Bergamini, interverranno l’avvocato Enrico Scarazzati (presidente della Lega Consumatori di Ferrara), l’avvocato Mauro Gavioli (legale di riferimento per la questione Carife) ed Erika Zanca, responsabile quest’ultima dello “Sportello dei consumatori”, attivo peraltro anche al primo piano del municipio di Bondeno, durante la giornata del giovedì (ore 9-15,30). Di cosa si parlerà durante l’incontro? E’ presto detto: gli argomenti portanti del dibattito saranno quelli inerenti al fondo di indennizzo per i risparmiatori, al procedimento penale, con un messaggio particolare inserito nel sottotitolo delle serata: “adesso è il turno degli azionisti”. Dal momento che si sono aperte le famose “finestre” riservate ai risparmiatori danneggiati dalla questione Carife: dopo la finestra attiva dal 1° di luglio in cui era possibile, per gli obbligazionisti subordinati dell’ex Cassa di Risparmio di Ferrara che hanno potuto usufruire dell’80% del rimborso, ottenere un ulteriore indennizzo del 15%, ora il discorso riguarda gli azionisti. Si attende, infatti, la procedura di risarcimento che permetterebbe loro di ottenere il 30% del valore investito. Per informazioni: 0425-727691; numero del centralino unico di Lega Consumatori, che gestisce unitamente le sedi di Rovigo e Ferrara.

Legge contro le discriminazioni e violenze di genere

Da: PD Stampa

Legge contro le discriminazioni e violenze di genere

Varata in tarda notte la Legge regionale nonostante l’ostruzionismo delle destre

Calvano, Caliandro e Mori: “il Gruppo PD ha mostrato grande compattezza e fermezza d’intenti e dopo tre giorni ininterrotti di lavoro”

«Siamo amareggiati per l’assurdo ostruzionismo inscenato dalle destre, stanchi ma soddisfatti e soprattutto consci che anche in questo delicato, difficile ed interminabile passaggio assembleare, la Regione Emilia-Romagna, ed il PD in primis, ha onorato la sua tradizione di inclusività e civiltà anche e soprattutto in rappresentanza di tutte le cittadine e cittadini emiliano-romagnoli.»

Con queste parole il Gruppo PD presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna saluta l’approvazione del Progetto di Legge “contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” che ha avuto un iter particolarmente contrastato a causa dello sterile e ideologico ostruzionismo dei Gruppi assembleari di destra.

«La legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere -ha dichiarato Paolo Calvano- è arrivata ad approvazione dopo un percorso articolato e partecipato che ha consentito di migliorare la legge stessa. Ciò è avvenuto nonostante l’ostruzionismo becero e in un’inutile prova muscolare dei Gruppi di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega che non ha aggiunto nulla alla discussione di una Legge di grande importanza e valore sociale ma che è la migliore testimonianza di quanto ci sia da lavorare perché le persone possano ricevere piena tutela e non essere discriminate a causa del loro orientamento sessuale. Una legge che sta dentro le politiche volte ad accrescere diritti sociali e civili nella nostra regione.»

Numerosi i momenti di frizione e tensione dialettica per una “maratona” che ha impegnato l’Assemblea della Regione Emilia-Romagna per 4 giorni senza alcuna sosta. Tra gli argomenti più utilizzati dai gruppi di minoranza nell’esercizio dell’attività ostruzionistica, l’accusa di portare alla discussione un tema che non dovrebbe essere una priorità per la nostra Regione, perché di fatto i fenomeni discriminatori verso le persone LGBT sarebbero già superati, oppure perché introdurrebbe la fantomatica “cospirazione gender” nelle scuole.

«Un’argomentazione priva di ogni fondamento e verità. Questa non è una Legge in favore di qualcuno o di un’ipotetica teoria gender da contrapporre alla famiglia tradizionale -afferma la Consigliera Roberta Mori che della Legge è stata relatrice- ma è in primo luogo una Legge di diritti e civiltà. Con questo provvedimento, infatti, cerchiamo di mettere in campo uno strumento sicuramente perfettibile, ma che ci auguriamo possa contribuire concretamente a far sì che il nostro Paese non continui a scendere nelle ben poco invidiabili classifiche che monitorano il livello di rispetto e tutela dei diritti di donne e uomini che sono cittadini emiliano-romagnoli come chiunque altro.»

La Legge appena approvata, come ovvio, non entra in conflitto in alcun passaggio con la normativa nazionale e i diritti costituzionalmente garantiti, ma anzi si muove nel solco tracciato dal Parlamento per meglio specificare tutta una serie di tutele e applicazioni pratiche.

«La prova di quanto la nuova Legge della Regione voglia solo affermare principi basici di rispetto e inclusività -sottolinea il Capogruppo PD Stefano Caliandro- sta anche nel fatto che consente un concreto sostegno a progetti nel mondo dello sport, della cultura, del lavoro, della scuola, per pari diritti e opportunità per tutti, anche con interventi economici della Regione. Anche l’esclusione dei finanziamenti per chi dovesse promuovere la GPA ha il significato di riaffermare la necessaria tutela della dignità della persona umana e della procreazione, senza alcun significato di stigmatizzazione o condanna per nessuno.»

«Una legge -conclude Caliandro- attesa da tempo e in cui tutti, nella nostra Regione, possono riconoscersi con orgoglio.»

Alan Fabbri: “caso del campo di via delle Bonifiche “

Da: Ufficio del sindaco

Ho letto con attenzione l’appello che mi è stato rivolto dalle associazioni del territorio, alle quali riconosco un valore fondamentale di sostegno ai servizi e un ruolo insostituibile nel campo dell’assistenza alle fragilità e alle criticità sociali nonché un compito importante relativo al mantenimento di quella coesione sociale di cui tutta la città beneficia.

Tuttavia non posso non riscontrare, da parte di alcune delle stesse associazioni, ora preoccupate per la situazione e per il destino delle famiglie di via delle Bonifiche, la mancanza, in queste settimane di un approccio concreto e fattivo ad un problema che la nostra amministrazione ha ereditato, ma che in realtà esiste da decenni. E questo è un dato spiacevole, soprattutto davanti all’abbondanza di alloggi e sistemazioni individuate, con solerzia e immediatezza, quando, in passato, si trattava di ospitare sedicenti profughi e richiedenti asilo, catapultati sul territorio senza alcun preavviso.

Da amministratore di questa città, da sindaco di tutti, non posso permettermi di tollerare ancora una situazione di grave degrado e di potenziale pericolo nella quale vivono minori, anziani e persino disabili, nè tantomeno di farlo, come vorrebbe qualcuno, in nome della “diversa cultura” di appartenenza dei soggetti interessati.

In una città che si rispetti le regole sono uguali per tutti e a nessuno verrebbe, di norma, concesso di abitare, per anni, in un’area pubblica, ridotta nelle condizioni in cui si trova il campo nomadi. La soluzione va trovata e non è certamente quella di rimandare ancora un intervento nel nome di una disponibilità dei residenti a sfalciare l’erba nel campo…

Come molte delle associazioni che mi scrivono sanno bene la maggior parte dei nuclei familiari in questione da tempo fanno affidamento su varie forme supporto economico pubblico, dal sostegno al reddito, al pagamento delle utenze fino a progetti di inclusione e avviamento al lavoro. Inoltre, è scontato che a queste famiglie verrà garantito l’accesso agli stessi servizi e alle stesse formule di aiuto di cui possono godere tutti gli altri ferraresi che dovessero trovarsi in difficoltà abitativa. Ricordo alle associazioni che mi scrivono che il Comune è ancora aperto alla collaborazione con le realtà che volessero rendersi disponibili all’accoglienza, con la possibilità di contribuire, in misura compatibile e necessaria, a eventuali spese per il periodo di transizione verso nuove sistemazioni o, ancor meglio, verso l’ autonomizzazione di questi nuclei familiari. Che, nel rispetto delle differenze, dovrebbe essere il primo obiettivo di tutti.

Musica Marfisa sabato 27 luglio

Da: Gli amici della musica Uncalm

Musica a Marfisa d’Este sabato 27 luglio 2019 ore 21,15

Ferrara – Tornano a Musica a Marfisa d’Este (Corso Giovecca 170, Ferrara) le due arpiste veneziane Ilaria Bergamin ed Eleonora Volpato, riconfermate dopo il successo caloroso dello scorso anno: sabato 27 luglio 2019 alle ore 21,15 le due musiciste, la cui formazione ha preso il nome di Venice Harp Duo, propongono brani originali per arpa ma anche trascrizioni da opere liriche italiane di autori quali Johann Sebastian Bach, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti e anche musiche del repertorio popolare celtico. Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi e l’ingresso è a offerta libera.

Ilaria Bergamin si è diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Dopo aver frequentato il primo anno di biennio presso il Conservatorio Reale di Anversa (Belgio), nel 2016 consegue la laurea di secondo livello con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “A. Steffani” sempre a Castelfranco Veneto. Nel 2016 vince l’audizione come Prima Arpa dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani. Nel 2017 risulta idonea all’audizione per seconda Arpa presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai di Torino, vince l’audizione per Prima Arpa presso il Teatro M. Bellini di Catania e risulta idonea all’Accademia Teatro alla Scala. E nel 2017 vince insieme all’arpista Marjolein Vernimmen il primo premio al Concorso Internazionale Suoni d’Arpa di Saluzzo.
Eleonora Volpato ha conseguito il diploma e la laurea di secondo livello al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti e la lode. Ha ottenuto primi premi assoluti in diversi concorsi internazionali. Dal 2009 suona con Nicolò Vaiente nell’insolito ensemble “Passo a Due2 (arpa e marimba) esibendosi in concerti ad Asolo Musica, alla Fondazione Teatro Borgatti, al Festival di Bellagio e del Lago di Como, alla Società della Musica di Mantova, alla Società del Quartetto di Vicenza e altri. Recente il connubbio con la Bergamin nel citato “Venice Harp Duo”. La Volpato ha inciso recentemente per l’etichetta Tactus un compact-disc con musiche originali per arpa di autori italiani.

Il comicista a Bondeno

Da: Comune di Bondeno

Il Comicista a Bondeno

Paolo Franceschini prosegue il tour di spettacoli e riprese per promuovere l’Emilia Romagna: dopo le province di Ferrara e Ravenna è il momento della tappa in provincia di Ferrara prevista per il 30 luglio. A Bondeno, alle ore 21:00, in Piazza Andrea Costa lo spettacolo comico a impatto zero.

Fresco di attestato Guinness World Record per lo spettacolo più alto al mondo tenuto presso il Campo Base dell’Everest, raggiunto niente meno che in mountain bike, Paolo Franceschini – comico di professione e ciclista per recente vocazione – prosegue con le sue “avventure” ma in giro per l’Emilia Romagna.
Franceschini è infatti impegnato in un tour attraverso le nove province della regione per portare la sua testimonianza: con lo spettacolo, fatto di risate ma anche di profonde riflessioni, intratterrà il pubblico a proposito dell’importanza dello sport e della forza di volontà e sensibilizzando al turismo lento e alla sostenibilità ambientale. Intende inoltre promuovere le bellezze dell’Emilia Romagna attraverso una serie di appuntamenti dislocati in varie località che diverranno oggetto di un docufilm.

A tal proposito, dopo l’appuntamento che lo ha visto esibirsi a Ravenna e Marina di Ravenna, il “Comicista” rientrerà in provincia di Ferrara e precisamente a Bondeno per promuovere il territorio e presentare il suo spettacolo a impatto zero.

Il 30 luglio alle ore 21:00 nell’antica Piazza Andrea Costa, Paolo Franceschini terrà lo spettacolo “Il Comicista” secondo il format specifico e originale di questo evento: novanta minuti di spettacolo comico e tanta riflessione di fronte a un pubblico che potrà portare con sé una torcia elettrica per illuminare il palco. Non sarà infatti utilizzato un service audio-luci ma solo batterie ricaricabili mediante fonte di energia rinnovabile e i fanali di biciclette in collaborazione con il negozio bondenese “Da Giò -riparazione e vendita biciclette”.

Lo spettacolo è realizzato grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale con la collaborazione di Deco Industrie, azienda di Bagnacavallo che gestisce il Biscottificio Saltari nel comune matildeo. Per questo durante la serata si potrà gustare in anteprima Que Bon, il nuovo “Biscotto Casareccio di Bondeno” realizzato con prodotti di filiera locale che, dopo la passata di pomodoro e il tartufo, ha ottenuto il riconoscimento De.c.o. (Denominazione Comunale di Origine).

La partecipazione alla serata è a ingresso libero e gratuito.

Nove borse di studio per la “po international school”

Da: Comune

Nove borse di studio per la “Po Delta International School”!!!

I Comuni di Comacchio, Codigoro, Ostellato, Cervia e Mesola hanno messo a disposizione 9 borse di studio a favore di residenti e operatori dei loro Comuni, e non solo, per partecipare alla prima Po Delta International School on Birdwatching and Ecotourism che si terrà nel territorio della Biosfera Delta Po dal 7 all’11 ottobre 2019.
Le 9 borse di studio, rivolte prioritariamente ai territori dei Comuni sostenitori, sono aperte anche agli altri Comuni del Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna e della Riserva di Biosfera Delta del Po. È un’importante opportunità da cogliere per tutti coloro che sono interessati ai temi del birdwatching e dell’ecoturismo che vivono e/o lavorano sul territorio e, in generale, su quello del Parco.
Le domande di borse di studio devono pervenire all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 2 agosto 2019, per pec (parcodeltapo@cert.parcodeltapo.it) o consegnata di persona a mano presso la sede (C.so G.Mazzini, 200 – 44022 Comacchio, Ferrara – Italia).
Le domande verranno valutate da una commissione nella quale rientrerà anche un vostro delegato per la realizzazione della graduatoria che seguirà i seguenti parametri:

Under 35 (nati dopo dal 1 gennaio 1984 in poi): 10 punti

Essere residente, oppure essere titolare di una azienda, oppure essere in possesso di un contratto di collaborazione con una azienda o un Ente o una organizzazione avente sede nei:
nel Comune di Codigoro, nel Comune di Comacchio, nel Comune di Ostellato, nel Comune di Cervia o nel Comune di Mesola: 50 punti
nei Comuni del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia Romagna o della Riserva di Biosfera del Delta del Po: 20 punti
in Comuni facenti parte altre Riserve di Biosfera italiane: 10 punti
Percorso di studi:
1 punto: diploma di licenza media
4 punti: diploma di maturità
7 punti: laurea triennale
10 punti: laurea magistrale o oltre
Esperienze pregresse o attuali nel campo del turismo: da 0 a 10 punti
Lettera motivazionale alla base della partecipazione alla “Po Delta International School on Birdwatching and Ecotourism”: da 0 a 20 punti
Tutte le informazioni sono contenute nel bando allegato alla presente, compresa la call for application scritta per candidarsi a partecipare alla Po Delta International School.Per maggiori informazioni potete contattare la sottoscritta (Martina Berneschi) del Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna (martinaberneschi@parcodeltapo.it), oppure Filippo Lenzerini (filippo@punto3.it – 347.1620064) o Mattia Mascanzoni (mattia@punto3.it – 393.8297518).

Contributi regionali in agricoltura per investimenti destinati alle attività sociali e assistenziali

Da: Comune di Copparo

Copparo – Contributi regionali in agricoltura per investimenti destinati alle attività sociali e assistenziali

Uscito il bando regionale che assegna contributi a sostegno degli investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare progetti di cooperazione pubblico/privato consistenti in un servizio socio-assistenziale alla popolazione.
La misura di sostegno approvata all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è dedicata agli imprenditori agricoli singoli o associati interessati a investire nello sviluppo delle proprie attività aziendali tramite attivazione di servizi offerti alla popolazione nel campo socio-assistenziali
Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% della spesa ammissibile a contributo e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti de minimis previa redazione di graduatoria sulle domande pervenute.
Gli interventi ammessi sono relativi a costruzione, ristrutturazione e ampliamento di fabbricati aziendali agricoli da destinare a attività sociali/assistenziali per la popolazione realizzate in cooperazione pubblico/privato; acquisto di attrezzature relative all’attività sociale/assistenziale; spese di elaborazione del progetto socio-assistenziale nel limite massimo del 5% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti; spese generali e tecniche nel limite massimo del 10% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti.
Gli interventi per essere ammessi a contributo dovranno essere attivati tramite una convenzione con un Ente pubblico che specifichi la tipologia e le modalità di erogazione del servizio.
Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% della spesa ammissibile a contributo e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti de minimis previa redazione di graduatoria sulle domande pervenute.

Per informazioni Settore Sviluppo Economico, Promozione Imprese e Territorio, Relazioni con il Pubblico Comune di Copparo

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 30 settembre 2019 al Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG), secondo le procedure, le modalità e la modulistica indicate dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, disponibili sul sito http://agrea.regione.emilia-romagna.it.

La fretta fa male a tutti, anche a chi la impone

Da: Addizione civica

 Persino gli “sgomberi” si possono’ fare nel rispetto del benessere della città: la fretta fa male a tutti, anche a chi la impone.
Leggiamo, da dichiarazione dell’assessore Nicola Lodi, che sono stati fissati i termini per la chiusura del Campo nomadi, che dovrà essere “sgomberato” entro il mese di luglio.
Molte associazioni del terzo settore di Ferrara si sono espresse chiaramente, chiedendo tempi più distesi per poter agire, in collaborazione con l’amministrazione locale, al fine di trovare una sistemazione consona all’accoglienza dei vari nuclei familiari di cittadini sinti italiani presenti nel campo.
Inizialmente sembrava ci fosse una disponibilità alla collaborazione.
“Non parliamo di sgomberi ma di soluzioni definitive per una situazione difficile in cui non possono vivere bambini, anziani e ammalati. È necessario intervenire subito e, inevitabilmente, andremo verso la chiusura del campo che presenta situazioni insostenibili dal punto di vista sanitario e igienico” . (…) Avvieremo tutti i contatti con le associazioni ferraresi per cercare una soluzione, da parte dell’amministrazione ci sarà massima collaborazione”. (25 giugno 2019 estense.com),
Oppure:
“L’obiettivo condiviso” dichiarato dalla giunta è “smantellare il campo di via delle Bonifiche garantendo ai residenti, in particolare alle famiglie con minori o fragilità, soluzioni alternative positive e indirizzate a percorsi di autonomizzazione. Le valutazioni di carattere operativo saranno volte a salvaguardare, in primo luogo, l’inserimento scolastico dei minori che già frequentano la scuola” (8 luglio estense .com)
Non è mai stato chiaro però quale potesse essere la collaborazione dell’amministrazione comunale che da subito ha affermato che non erano previsti, per i cittadini italiani sinti, interventi di sostegno abitativo differenti da quelli riservati a tutti gli altri cittadini, e che da parte dell’Amministrazione non c’era disponibilità ad assegnare o a mettere a disposizione stabili afferenti al patrimonio pubblico né terreni, nemmeno per situazioni temporanee, i cui costi sarebbero ricaduti ancora una volta sulle spalle dei cittadini ferraresi.
Come se anche gli abitanti del campo nomadi non fossero cittadini ferraresi.
In seguito i toni sono cambiati ed è stato chiaro che la collaborazione significava chiamare tutte le associazioni per affidare loro il compito e l’onere, anche economico, dell’accoglienza.
Gli Assessori Coletti e Lodi, a domanda diretta dei giornalisti , hanno risposto chiaramente che non erano previsti compensi alle associazioni e che le uniche soluzioni previste erano quelle date dagli “strumenti a disposizione di qualsiasi cittadino in difficoltà economica”.
L’indisponibilità delle associazioni, dettata da difficoltà oggettive e dall’assenza di un progetto condiviso per affrontare la situazione, è stata immediatamente letta come “mancanza di disponibilità concreta”, accusando Ferrara di non essere una città aperta all’accoglienza.
Con tono di sfida veniva affermato dal Vicesindaco Nicola Lodi: “Vediamo se le associazioni li lasciano in mezzo alla strada o meno, vediamo se hanno la forza di ospitarli per qualche mese. Il nostro compito è mettere in sicurezza il campo”
Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti delle associazioni di volontariato che da anni intervengono, anche in situazioni di emergenza, per affiancare e sostenere le varie situazioni di disagio sociale presenti nella nostra città, vorremmo ricordare agli assessori comunali che è compito loro affrontare e risolvere i problemi della città di cui sono amministratori e che il terzo settore non può e non deve in nessun modo sostituirsi a loro.
Occorre costruire insieme progetti condivisi e lavorare insieme per il bene comune della nostra città.
Non pensiamo che occuparsi esclusivamente delle donne con bambini possa essere considerata una soluzione, né tantomeno il dividere al loro interno i nuclei familiari.
Non pensiamo che uno sgombero forzato del campo possa essere accettato tranquillamente dai residenti e che il rischio potrebbe essere quello di far salire la tensione sociale, generando azioni violente sia da parte dei concittadini sinti che delle forze dell’ordine.
Pensiamo invece che la paziente strada del dialogo possa essere la sola via possibile da percorrere per arrivare ad una sistemazione più dignitosa e conveniente dei nuclei familiari sinti della nostra città, auspicata da tutti.
Posticipare lo sgombero del campo nomadi non deve essere vissuto come una sconfitta perché il termine doveva essere tassativamente la fine di luglio, ma la vittoria del buonsenso o per meglio dire della saggezza politica che sa scegliere sempre la strada della coesione sociale.
Infine vorremmo ricordare al sindaco Alan Fabbri che durante la sua campagna elettorale ha costantemente affermato che sarebbe stato “il sindaco di tutti”, così come qualsiasi primo cittadino dovrebbe fare, quindi immaginiamo intendesse anche dei cittadini sinti presenti sul territorio comunale. 

Pastasciutta antifascista

Da: Zona Democratica

Anche a Ferrara è stata serata di “Pastasciutta Antifascista – una pastasciutta resistente in ricordo dei fratelli Cervi”, così come in oltre 90 città in tutta Italia. Un momento di festa in nome della memoria storica e della libertà.

La rete nazionale delle pastasciutte antifasciste nasce a ricordo del 25 luglio del 1943: dopo l’arresto di Mussolini, la famiglia Cervi decise di offrire a tutto il paese di Campegine una pastasciutta, per festeggiare la caduta del regime. Un semplice piatto di pasta con burro e formaggio, che in tempo di guerra e razionamenti era quasi un lusso. Il desiderio di riprendersi la piazza e stare assieme era grande, anche se la liberazione sarebbe venuta solo molti mesi dopo, al prezzo di tante vite umane, tra cui proprio quelle dei fratelli Cervi fucilati il 28 dicembre di quell’anno.

A Ferrara l’evento è stato promosso da un nutrito gruppo di associazioni – che per l’occasione ha scelto di aggregarsi sotto il nome di “Zona Democratica” – e si è svolto ieri sera (giov. 25 luglio) presso il Centro di Promozione Sociale il Barco, che ha messo a disposizione i suoi volontari e i suoi locali. Le adesioni sono state numerose sin da subito: “Ci scusiamo davvero con chi non ha potuto unirsi per motivi di capienza – dichiarano gli organizzatori – ma non ci attendevamo una adesione così alta. Un ottimo segnale.”

Prima di sedersi a tavola i presenti (più di 150) hanno assistito ad una introduzione storica e ad alcune letture a tema.

“La pastasciutta dei Cervi era per tutti, anche per il maresciallo di Campegine che andò a controllare poi si unì alla tavolata – e così i valori dell’antifascismo, la Resistenza, la libertà sono patrimonio di tutti gli italiani e non di alcuni. Questo è lo spirito che eventi come questi vogliono trasmettere e siamo felici di aver riunito tante persone anche a Ferrara. E’ un modo per manifestare l’impegno a tenere gli occhi aperti e a non arretrare sui principi di libertà e tolleranza, un bel modo di trascorrere una calda serata estiva.”

Zona Democratica: ANPI, ARCI, Emergency, arci gay ferrara, GAD gruppo anti-discriminazioni, CGIL, UDI unità della donne in Italia, Centro Donna Giustizia, Ferrara Che Accoglie, Rete della Pace, cps il Barco aps.

Coldiretti: incontro di giovani impresa di Ferrara

Da: Coldiretti

Coldiretti: martedi 30 luglio incontro di giovani impresa ferrara
I Giovani di Coldiretti organizzano una serata in allegria per mettere in campo nuove idee e preparare il calendario delle attività dopo la pausa estiva. L’importanza di fare gruppo e condividere obiettivi e progetti.

“Siamo non il futuro ma già il presente dell’agricoltura – racconta Filippo Pallara, delegato provinciale di Giovani Impresa Coldiretti Ferrara – ed abbiamo la responsabilità di crescere e far crescere le nuove imprese ed i nuovi imprenditori anche dal punto di vista associativo. Per questo abbiamo pensato di incontrarci per condividere le nostre esperienze e preparare un calendario di attività per i mesi a venire”.

E così martedì 30 luglio a partire dalle 19.30, presso la sede provinciale di Coldiretti in Via Bologna, 637 a Chiesuol del Fosso, i Giovani di Coldiretti Ferrara si troveranno per mettere in pratica lo slogan della serata: “#noiconvoi…voiconnoi”, a sottolineare la proposta di fare gruppo o meglio ancora rete, ciascuno condividendo le proprie esperienze, attività ed aspettative, per vivere non solo la realtà della propria azienda ma anche la vita associativa, diventare parte attiva e propositiva della Federazione ferrarese.

“I Giovani, come da statuto nazionale e provinciale – evidenzia il segretario Stefano Menegatti – hanno un ruolo fondamentale per una associazione come Coldiretti, che ne esalta la propensione al nuovo, a vedere con occhi e mente più libera il nostro domani, tanto da essere componenti di diritto del consiglio e della giunta provinciale.”

L’appuntamento è aperto tutti i giovani sotto i 40 anni che vogliano conoscere meglio Coldiretti e le attività dei Giovani, impegnandosi a dare il proprio contributo per costruire il proprio futuro e quello dell’agricoltura.

Incontro sicurezza

Da: Cna

CNA scrive al Vice Sindaco Nicola Lodi per sollecitare la costituzione di un Tavolo di confronto in tema di Sicurezza

CNA scrive una lettera al Vice Sindaco Nicola Lodi chiedendo la costituzione di un Tavolo di confronto sul tema della Sicurezza.
Il tema della sicurezza delle imprese e delle attività commerciali presenti sul nostro territorio, in particolare delle zone artigianali e del centro storico della città, è sempre stato al centro delle attenzioni di CNA.
In questi ultimi mesi, e ancor più in questi giorni, il susseguirsi di episodi di criminalità nei confronti di tante attività imprenditoriali, con ingenti furti e danneggiamenti, rende necessario un intervento rapido ed efficace.
È questo il tema inserito nella missiva inviata da CNA al Vice Sindaco Nicola Lodi che con urgenza chiede l’attivazione di un Tavolo di confronto con l’Amministrazione e le Associazioni di categoria, volto ad entrare nel merito di un problema che ha ormai raggiunto livelli allarmanti.

Festa della tintarella al mercato coperto di via Montalbano a Ferrara

Da: Coldiretti

Coldiretti: sabato 27 luglio al mercato coperto di via montebello 43 a ferrara la festa della tintarella green ed a km zero

Campagna Amica Ferrara vi invita alla festa dedicata all’abbronzatura naturale ed agli alimenti di stagione che ci aiutano a superare meglio il grande caldo estivo.

Sabato 27 luglio nella ex chiesa di San Matteo a Ferrara in Via Montebello, Campagna Amica organizza la festa della Tintarella a km zero con la frutta e verdura di stagione al mercato di Campagna Amica di Via Montebello, 43 a Ferrara.

Ci saranno l’esposizione di frutta e verdura che grazie al loro contenuto di vitamina C e di betacarotene sono preziosi alleati per una perfetta abbronzatura e per affrontare nel modo più sano il solleone di luglio e degustazioni di frullati di frutta e verdura anticaldo. Ed ancora consigli per l’utilizzo delle erbe aromatiche nella dieta estiva.
Ma anche angolo giochi per i bambini, ricette, consigli per l’acquisto dei prodotti della filiera agricola direttamente dai produttori, possibilità di una sosta gustosa per una merenda o un pranzo veloce con salumi e formaggi, vino, frutta di stagione… Nuove esperienze, nuove abitudini, gusto genuino e sapori di un tempo che rivivono nel Mercato Coperto, il luogo del cibo giusto, dove andare non solo per fare acquisti direttamente dai produttori agricoli, ma per vivere esperienze.

Tutto questo è il mercato coperto di Campagna Amica, venite a viverlo dalle 8.30 alle 15.00 (il sabato, il martedì ed il giovedì).

Nel mese di agosto il Mercato farà una breve sosta, con chiusura dal 4 al 19 agosto compresi. Arrivederci a sabato 20 agosto con tutti i buoni prodotti di stagione della filiera agricola!

Delta soul al suo secondo concerto

Da: Ascom

Delta Soul torna alla grande sulla nostra costa domenica 28 luglio all’Holiday Village Florenz (agli Scacchi dalle ore 21.30): protagonista assoluta della serata sarà un’autentica regina del Soul ossia Noreda Graves : la 37enne cantante di Washington è una delle voci soul più apprezzate d’America. Ad oggi ha svolto il suo percorso artistico e ha collaborato al fianco di grandi musicisti come: Bishop Donnie Graves, Richard Smallwood, the late Dr. Mattie Moss Clark, The Clark Sisters, the late Rev. Timothy Wright, Marvin Winans, Richard “Mr. Clean” White, The Harlem Gospel Choir, Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem, Dr. Bobby Jones, Fred Hammond, Bishop T. D. Jakes, Becky White, Walter Johnson, Cedric and LeJuene Thompson, Matt Angus and the Matt Angus Thing, Rev. F. C. Barnes, Rev. Luther Barnes, Rev. Charles Lyles, Lenora Young, the late Tim Hairston, Cornelius Young, Rev. John P. Key, Janice Brown, Phil Dorroh and Phil the Bass Project, TKA, Ricky Jones, Lyfe Jennings, Rick Payton, Jr., Aaron Neville and Andre Rieu and the Johann Strauss Orchestra. Noreda è la voce soprano solista dell’Harlem Gospel Choir e del coro del Anthony Morgan Inspirational Choir of Harlem. Con queste formazioni ha cantato al cospetto di migliaia di persone, in paesi come l’Italia, i Paesi Bassi, la Germania, la Svizzera, la Francia, il Belgio e l’Austria. Nel 2015, con il nome di Noreda Street, è una dei 5 solisti del concerto dedicato ai 150 anni della Croce Rossa Italiana svoltosi a Torino con un coro composto da 250 elementi.
L’evento musicale, con il patrocinio di Ascom Confcommercio Ferrara, si inserisce nell’ambito dell’undicesima edizione di Spiagge Soul 2019, promossa dall’associazione culturale “Blues Eye” con il supporto del Comune di Ravenna e della regione Emilia Romagna con concerti (fino al prossimo 4 agosto) che si svolgono sulle spiagge ravennati e che da quest’anno ha visto anche due importanti concerti per l’appunto sui Lidi di Comacchio.

Prossimo fondo per lo smaltimento dei rifiuti in agricoltura

Da: Comune di Bondeno

Prossimo fondo per lo smaltimento dei rifiuti in agricoltura

Lettera del sindaco fabio bergamini diretta agli imprenditori agricoli del territorio
«Nel corso dell’anno che abbiamo voluto dedicare al settore primario, la nostra intenzione è quella di costituire e mettere a disposizione degli agricoltori una serie di strumenti tesi a valorizzare le produzioni locali, la vendita a chilometro zero e la trasformazione dei prodotti che possono essere commercializzati anche attraverso forme di vendita diretta al pubblico», a dirlo è il sindaco Fabio Bergamini. Il quale illustra i prossimi passaggi di questa serie di misure, che non comprende unicamente mercati itineranti, l’Agri-market e la certificazione Deco, ma anche una voce per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla lavorazione agricola. «Una delle richieste che a gran voce le imprese agricole hanno avanzato durante momenti di confronto, anche con le associazioni di categoria – conferma Bergamini – è quella di agevolare lo smaltimento di contenitori di fitofarmaci, rifiuti non pericolosi, ed altri scarti derivanti dalla lavorazione agricola». Proprio con l’intento di andare incontro a queste richieste, è in partenza una lettera diretta alle imprese del settore primario, a firma del sindaco Fabio Bergamini, che verrà inviata nei prossimi giorni. Una comunicazione che intende avvertire gli agricoltori del fondo che il Comune istituirà dopo l’estate (e che verrà finanziato con l’assestamento di Bilancio di fine luglio) allo scopo di rimborsare le attività operanti sul territorio rispetto agli oneri necessari allo smaltimento – attraverso soggetti autorizzati – dei rifiuti derivanti dalla lavorazione agricola. «Il bando che è in corso di definizione metterà a disposizione risorse in uno specifico bando – prosegue il sindaco Bergamini – accessibile a Consorzi Agrari, cooperative di privati, gestori di Centri di Coordinamento: l’agricoltore potrà continuare a rivolgersi al proprio soggetto di fiducia (che dovrà però aderire al nostro bando) per lo smaltimento dei rifiuti. Come risultato, l’imprenditore agricolo vedrà in fattura una riduzione di 150 euro rispetto ai costi a carico della propria attività. L’obiettivo è rendere questo fondo strutturale – conclude Bergamini – per offrire un aiuto puntuale, rinnovato ogni anno, a tutte le attività agricole del nostro territorio».

Inizia lunedì la settimana decisiva per la “posa” del manufatto metallico

Da: Comune di Bondeno

Ponte di borgo scala: inizia lunedi’ la settimana decisiva per la “posa” del manufatto metallico

Fabio Bergamini: «l’intenzione della giunta e’ quello di dedicare l’opera piu’ importante degli ultimi trent’anni alla memoria dell’indimenticato “don marcello vincenzi”»
Inizia una settimana decisiva per il nuovo Ponte di Borgo Scala. Diventato ormai l’elemento che caratterizza il paesaggio della zona Ovest, per tutti quanti transitano da quelle parti, visto che ormai l’impalcato metallico è completato. «Da lunedì – dice il sindaco Fabio Bergamini – procederemo alla chiusura di via Comunale per Burana, con una specifica ordinanza, e la chiusura dovrebbe durare fino a giovedì pomeriggio. Al fine – continua il sindaco – di favorire la sistemazione in completa sicurezza delle due pesanti gru che dovranno alzare il manufatto metallico e farlo “scivolare” fino alle due spalle, che sorreggeranno il ponte». Un’operazione particolarmente complessa e spettacolare, che era già da tempo al vaglio del direttore dei lavori, l’ingegner Camillo Andreocci, e che si svolgerà nel corso della prossima settimana. «Un’opera – continua Fabio Bergamini – che Bondeno attendeva sin dal 1985, quando per la prima volta si parlò in Consiglio comunale del nuovo ponte e che siamo riusciti a finanziare con risorse comunali, come la rotatoria e le opere affini. Il tutto costituisce la premessa del completamento della circonvallazione Ovest. La quale sarà progettata dal Comune e finanziata dalla Regione sulla base di un accordo con l’assessore regionale ai trasporti, Raffaele Donini, permettendo (una volta arrivati a regime) di decongestionare il traffico che grava sulla zona Ovest». Del cantiere del ponte si stanno occupando l’azienda RT Verzaro Srl (mandataria), affiancata dalla DA Carpenterie Srl (mandante) entrambe di Montecalvo Irpino (Avellino), risultate vincitrici di una procedura di gara pubblica. Il progetto complessivo vale circa un milione e 521mila euro, interamente finanziati dal Comune di Bondeno. Difficile da credere, ma non è la “posa” del ponte ed il suo varo (sotto il profilo tecnico-ingegneristico) la notizia più importante della settimana: «Abbiamo discusso un’informativa durante l’ultima riunione di Giunta – rivelano il sindaco Fabio Bergamini ed il vicesindaco Simone Saletti – in merito alla nostra intenzione di dedicare il nuovo ponte di Borgo Scala all’indimenticato monsignor Marcello Vincenzi, che per noi resta sempre “il nostro don”. Sappiamo che l’iter per arrivare all’intitolazione deve passare attraverso alcuni ostacoli, perché “don” Marcello è scomparso un anno fa e la Prefettura deve concedere una deroga per arrivare all’intitolazione. Crediamo, tuttavia, che si tratti di uno dei personaggi più cari alla comunità, al quale è legata la nostra storia. Intitolargli l’opera più importante degli ultimi decenni è un gesto simbolico e concreto per omaggiarlo e ringraziarlo, per tutto quanto ha fatto per Bondeno e i suoi cittadini».

Favole sotto gli alberi

Da: Il baule volante

Favole sotto gli alberi, prosegue la rassegna allo Spazio Grisù in scena un giovane talento assieme al suo papà

La quindicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi prosegue, sabato 27 luglio alle ore 21,15 presso Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con “Il piccolo Clown” de La Compagnia dei Somari, giovane formazione di mimo e clownerie che arriva da Trento. Lo spettacolo vede in scena una coppia d’eccezione, padre e figlio, Klaus e Nicolò Saccardo, nei panni di un solitario contadino e di un piccolo clown, per una serata insolita, sorprendente, divertente e commovente, anche per i più piccoli.

Senza parole, ma unicamente attraverso l’uso di una mimica che entra immediatamente in comunicazione anche con i più piccoli, questo spettacolo stupisce per la sua capacità di entrare immediatamente in sintonia con i bambini e, al contempo, con il pubblico adulto, raccontando con semplicità e ironia una storia delicata e surreale: un piccolo clown si ritrova un giorno lontano dalla propria casa e si affida alle cure improvvisate di un contadino, poco incline alle relazioni, soprattutto a quelle con i bambini. I due devono imparare a conoscersi, e a comprendere le esigenze l’uno dell’altro. Le figure del clown e del contadino rappresentano due mondi diametralmente opposti: da un lato il mondo adulto, concreto, fatto di terra e di ritmi che si ripetono e, dall’altro, l’universo bambino di gioco e di scoperta in cui tutto è possibile. Lo spettacolo vede in scena un padre, attore professionista, con suo figlio, un bambino di nove anni. In un lavoro senza parole, i due protagonisti indagano le relazioni di scambio fra due generazioni, annullando le dimensioni verticali di processo educativo, a favore di un ascolto reciproco capace di costruire un legame profondo. La vitalità del teatro attinge qui ad una relazione pura e significativa come quella tra padre e figlio, e l’abbandono della parola permette al percorso emotivo di irrompere sulla scena.
La storia in scena sabato sera è però qualcosa di ancor più profondo, è la storia offerta da un papà attore, Klaus Saccardo, e da suo figlio Nicolò di nove anni, entrambi innamorati del teatro, che hanno deciso di assemblare le loro capacità artistiche per realizzare uno spettacolo che sta conquistando il cuore non solo dei trentini, ma di tanti spettatori sul territorio nazionale. Ma quali sono effettivamente le dinamiche che rendono speciale questo Piccolo Clown? Indubbiamente la drammaturgia che, pur semplice e priva di parole, sa raccontare il valore delle relazioni e dell’amicizia tra un adulto e un bambino, e lo fa con la poesia dei gesti e della fisicità, ma soprattutto con la capacità – non solo artistica, ma affettiva – dei due protagonisti, che si capiscono al volo e creano la giusta sinergia, quel feeling che va oltre l’aspetto teatrale e diventa espressione di un’intesa quotidiana, quella che travalica l’aspetto puramente tecnico del linguaggio artistico, per confermarsi dimensione credibile di un rapporto padre-figlio.
Questa è la forza motrice di uno spettacolo che non vuole essere solo di facciata, ma scavare invece, con meccanismi congeniali ai bambini, nel mondo delle emozioni e per lasciare un segno. Ed il segno arriva, nella gradualità dell’incontro, di quel misurarsi, studiarsi e capirsi, creando così un rapporto dove entrambi ricevono qualcosa dall’altro, arricchendosi. Bravissimo il piccolo Nicolò, padrone della scena e disinvolto nell’affrontare il non facile gioco anche di movimentazione e mimica che lo spettacolo richiede, guidato da Klaus, il papà “contadino”, capace di mettere in scena tutta una serie di accorgimenti e soluzioni sceniche necessarie per dare voce ad uno spettacolo solo apparentemente muto.
Incisivo il supporto registico di Natascia Belsito e la poeticità della scenografia, pulita ed essenziale, cornice ideale per raccontare una storia che diverte i bambini e commuove i grandi, sfumando quella demarcazione che spesso avviene fra teatro ragazzi e teatro per adulti, regalando uno spettacolo che piace veramente a tutti.
La Compagnia dei somari è una nuova formazione nata in seno alla compagnia AriaTeatro di Pergine Valsugana, composta da professionisti che operano nell’ambito del teatro e della letteratura per le nuove generazioni. Nasce con l’obiettivo è di produrre spettacoli che siano al contempo godibili e profondi, che indaghino tematiche rilevanti, attraverso un linguaggio prevalentemente gestuale, e intende il teatro come luogo di incontro ed esperienza di vita, prima ancora che come performance. 

Lo spettacolo si rivolge a tutti i bambini dai 3 anni ai 99 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà realizzato al coperto, presso la Sala Macchine dello Spazio Grisù.

La rappresentazione avrà inizio alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti, senza prenotazione.

“La lega a Ferrara trovi soluzioni concrete per garantire dignità alle famiglie”

Da: PD Stampa

“La Lega a Ferrara trovi soluzioni concrete per garantire dignità alle famiglie”

Mumolo, Calvano, Zappaterra, Caliandro presentano un’interrogazione in Regione

«Vogliamo sapere chiaramente quali soluzioni concrete l’amministrazione leghista di Ferrara ha intenzione di adottare per il campo nomadi di via delle Bonifiche a Ferrara». Se lo chiedono dalla Regione Emilia-Romagna, i consiglieri PD Antonio Mumolo, Paolo Calvano, Marcella Zappaterra e il capogruppo Stefano Caliandro.

«Abbiamo presentato un’interrogazione in Regione perché ci chiediamo se il vicesindaco Nicola Lodi, che ha annunciato di voler chiudere il campo nomadi con un’ordinanza entro luglio, abbia preso in considerazione il rispetto delle esigenze di queste famiglie, dei soggetti più fragili, come i minori, i disabili e gli anziani – incalzano i dem –. Ma soprattutto se la svolta leghista che da maggio governa Ferrara abbia anche individuato una ricollocazione per ciascun nucleo familiare».

Secondo i consiglieri regionali «se si sceglie di superare la logica del campo nomadi, un’amministrazione dovrebbe almeno prendersi la responsabilità di trovare proposte abitative o piccole aree di sosta alternative, che garantiscano condizioni dignitose e non solamente gridare allo sgombero in attesa che qualcun altro risolva il problema».