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Giorno: 30 Luglio 2019

Via libera al decreto sui vigneti storici ed eroici

Da: Movimento 5 stelle camera dei deputati

Agroalimentare, Gallinella (m5s): via libera al decreto sui vigneti storici ed eroici 
Roma, 30 lug – “La commissione Agricoltura ha dato il via libera al parere sul decreto legge, in attuazione del testo Unico del #Vino, che disciplina il riconoscimento e la salvaguardia dei #vigneti #eroici e #storici. I vigneti eroici sono quelli ubicati su terreni con una pendenza superiore al 30 per cento o un’altitudine di oltre 500 metri, mentre quelli storici devono avere una produzione antecedente al 1960: due sezioni dalla forte valenza storica, paesaggistica e ambientale del nostro Paese. Saranno le Regioni a ricevere le domande dei produttori per il riconoscimento di questi vigneti: una volta accettate le richieste, insieme al #Mipaaft, i produttori potranno usufruire dei fondi previsti dal Programma Nazionale a sostegno del settore vitivinicolo, parte dei quali saranno indirizzati al ripristino, al recupero, alla manutenzione dei vigneti eroici e storici che utilizzano vitigni autoctoni. Qualora le Regioni siano in possesso della documentazione comprovante i requisiti richiesti, la stessa non dovrà essere allegata dal soggetto richiedente al momento della domanda, al fine di non gravare eccessivamente i produttori dei vigneti storici o eroici. Infine, la commissione Agricoltura ha chiesto di specificare se la disposizione sia volta a consentire l’uso di un marchio già esistente, o a prevederne la creazione di uno nuovo, caso in cui sarà necessario specificarne la natura facoltativa, precisandone le condizioni e le modalità di attribuzione. Questo atto ci fa entrare nel merito di definizioni e procedure, riordinando un peculiare settore della #viticoltura, dalle notevoli potenzialità di sviluppo. Ora il decreto, dopo le necessarie revisioni, potrà essere pubblicato per entrare poi in vigore”, lo scrive su facebook Filippo Gallinella, portavoce del MoVimento 5 stelle e Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera.

La regione ripartisce 38 milioni di euro del fondo sanitario regionale

Da: PD Stampa

Emergenza 118, la regione ripartisce 38 milioni di euro del fondo sanitario regionale

“La Regione ha deliberato la ripartizione del fondo sanitario regionale 2019 per la gestione della rete di emergenza 118”. A riportarlo è la consigliera regionale Pd Marcella Zappaterra, che entra nello specifico: “Si tratta di una somma complessiva di quasi 40 milioni di euro che sono divisi tra le aziende sanitarie locali per fare funzionare la rete emergenza 118 che si avvale di un sistema di telecomunicazione avanzato radio-telefonico che consente di ricevere sia le chiamate su normali linee urbane che, in seconda istanza, quelle provenienti da altre centrali operative come 112, 113 o 115. La rete regionale si affida a tre centrali operative, quella di Ravenna per l’area Romagna, quella di Parma per l’Emilia Ovest e quella centrale di Bologna, punto unico di riferimento a livello regionale per specifiche funzionalità e servizi, come l’elisoccorso. Tenuto quindi conto del sistema di organizzazione della rete, la maggior parte delle risorse è destinato a Bologna, quindi a Ravenna e Parma. Le aziende locali ricevono somme specifiche per la quota ‘rete radio’, rispetto a tale voce, la delibera di Giunta approvata lunedì 29 luglio, assegna 180.000 euro all’Usl di Ferrara”.

Divieto temporaneo di balneazione per Lido di Volano

Da: Segreteria del comune

Emesso divieto temporaneo di balneazione per lido volano

E’ stata emessa oggi, martedì 30 luglio 2019 dal Comune di Comacchio un’ordinanza di divieto TEMPORANEO di balneazione nei tratti di mare pertinenti ai punti di monitoraggio (indicativamente dalla spiaggia libera a nord del bagno Cormorano fino alla spiaggia libera a sud del Villaggio Spiaggia e Romea) e più precisamente :
Lido Volano punto- A di pertinenza del punto di monitoraggio e posta da 44°,8055 latitudine 12°,2765 longitudine a 44°,7892 latitudine 12°,2641 longitudine

Lido Volano punto- B di pertinenza del punto di monitoraggio e posta da 44°,7892 latitudine 12°,2641 longitudine a 44°,7729 latitudine 12°,2540 longitudine

Il provvedimento si è reso necessario sulla base dei contenuti di una nota prodotta questa mattina dall’Unità operativa igiene e sanità pubblica del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Ferrara, in quanto dagli esiti delle analisi microbiologiche del campione di acque marine prelevate nei punti di monitoraggio sopra citati è emersa una concentrazione superiore ai valori limite del parametro Enterococchi intestinali per quanto riguarda il parametro Enterococchi intestinali (200 ufc/100ml).

Tutte le ulteriori acque di balneazione dei 26 km di costa del comune di comacchio sono risultate idonee per tanto il predetto divieto e’ limitato al solo lido di volano.

Si evidenzia come le acque del Lido Volano siano classificate ai sensi della normativa vigente di qualità “ECCELLENTE” e mai in passato abbiano registrato sforamenti dei limiti di legge.

Al momento è in corso l’apposizione dei cartelli di divieto.

I divieti saranno revocati, e ne verrà data tempestiva comunicazione, non appena sarà emesso un nuovo rapporto di prova da parte di Arpae che attesti il rientro dei valori dei parametri nei limiti previsti dalla legge.

Dalla regione 53 mila euro nel Ferrarese

Da: PD Stampa

Memoria del Novecento, dalla Regione 53 mila euro nel Ferrarese

Zappaterra (Pd): “Grazie alla legge regionale 3/2016, ogni anno l’Istituto di storia contemporanea, le associazioni e gli enti locali possono contare sulla Regione per realizzare progetti di ricerca e divulgazione”

L’Emilia-Romagna continua a sostenere pienamente le realtà che portano avanti, con la ricerca e le attività di divulgazione, la memoria del Novecento “Il secolo che più di tutti ha segnato la storia della nostra terra e al quale abbiamo dedicato nel 2016 la legge regionale 3. Perché ricordare significa soprattutto evitare di ripetere gli errori del passato ma anche riconoscere le nostre origini, le responsabilità e le testimonianze” sottolinea la consigliera regionale Pd Marcella Zappaterra.

Da quando è stata approvata la legge, la Regione ogni anno mette a disposizione risorse specifiche per supportare l’attività delle associazioni, dei Comuni e delle loro Unioni che si impegnano nella realizzazione di progetti dall’importante valore culturale e civile. In più si riconoscono ulteriori e specifici contributi ai dodici Istituti storici della rete Insmli.

“Ecco quindi che all’Istituto di Storia Contemporanea sono stati assegnati 30.000 euro per le attività programmate nel 2019. Tra le associazioni si sono aggiudicate un finanziamento compreso tra i 4 e i 5 mila euro Ferrara Off, Cineclub Fedic Delta del Po di Lagosanto, Torri di marmo di Tresignana, Cornucopia performing Arts and Labs del capoluogo e l’associazione intercomunale Pro Delta del Po di Fiscaglia. Complessivamente quindi la Regione contribuisce a realizzare cinque progetti ideati da soggetti privati con un investimento di 23.000 euro. – riporta Zappaterra – Al Comune di Copparo arrivano infine 5.000 euro per il progetto dedicato ai bambini ‘Voglio ricordare’”.

Biblioteca esternalizzata alla cooperativa sociale “le pagine”

Da: Comune di Bondeno

Biblioteca esternalizzata alla cooperativa sociale “le pagine”, via a servizi aggiuntivi
Fabio Bergamini e Francesca Aria Poltronieri: «rinnovamento del servizio come architrave di una serie di servizi aggiuntivi, per la “cittadella della cultura”»
«Riteniamo di creare attorno alla nuova gestione della biblioteca “L. Meletti” una cittadella della cultura, sviluppando un’offerta e una sinergia unica nel suo genere, vista la vicinanza con Spazio 29 e la Casa della Musica, ascoltando le esigenze di studenti e utenti». Il sindaco Fabio Bergamini presenta così il progetto di una “cittadella della cultura”, che utilizzerà le opportunità offerte da quella che viene semplicemente definita “esternalizzazione”. La nuova fase per la biblioteca partirà dal 1° agosto, formalmente, ma nella realtà inizierà a fare sentire i suoi effetti (in termini di rinnovo dei servizi) a partire dal 19 agosto, quando la biblioteca riaprirà dopo le ferie. L’assessore alla cultura, Francesca Aria Poltronieri, che ha presentato il progetto assieme al sindaco Bergamini, ed alla dirigente del settore socioculturale Paola Mazza, ricorda che la nuova gestione «avrà 40 ore di apertura, rispetto alle 31 precedenti, concedendo una maggiore flessibilità. L’archivio storico, il mercoledì e venerdì mattina (dalle ore 9,30 alle 12,30) metterà a disposizione materiale di studio, che andrà richiesto direttamente nelle giornate di apertura all’archivista della cooperativa sociale Le Pagine, e che potrà poi essere visionato negli orari di apertura. «Si lavorerà anche sulla didattica d’archivio per le scuole – assicura Poltronieri – che potrebbe essere programmata per il prossimo anno, nell’ambito dei progetti “Scuola in Comune”». Il servizio bibliotecario conta già alcune sezione speciali: la storia locale, la sala ragazzi e “Docsì”, che racchiude i materiali che documentano il sisma. «Gli operatori saranno due più un archivista – rivela la responsabile del servizio biblioteche de Le Pagine, Piera Fiorito –. Le Pagine continuerà a proporre attività laboratoriali e ludico-ricreative durante l’anno, con un’implementazione dell’offerta. Non sarà un semplice servizio di prestito libri, ma uno spazio aperto a chiunque, a dispetto del grado di istruzione, come stiamo facendo nelle 50 biblioteche che stiamo gestendo tra Lombardia, Veneto, ed Emilia-Romagna. Non è un concetto di “biblioteche di conservazione”, quello che stiamo perseguendo, bensì un luogo di cultura che non bada solo alla conservazione del patrimonio librario, ma alla valorizzazione delle potenzialità delle persone». Insomma, dopo le ferie i cittadini potranno scoprire un servizio nuovo, in divenire, poiché «ancora parzialmente di transizione – sottolinea Poltronieri – in quanto intendiamo intercettare i bisogni dell’utenza. Con l’inizio dell’autunno, andremo a sviluppare un orario che offrirà molte più opzioni al pubblico, sviluppando una sinergia maggiore con le associazioni del territorio (ad esempio, Associazione Bondeno Cultura, Auxing e La Locomitva)». La “nuova” biblioteca “L. Meletti” sarà aperta, secondo il calendario estivo, tutti i giorni (ore 9-13 e 14,30-18,30), con l’eccezione del lunedì mattina (apertura solo dalle 14,30 alle 18,30) e del sabato pomeriggio (il sabato il polo bibliotecario osserverà un’apertura programmata dalle 9 alle 13).

Focus Confcommercio sulle economie territoriali

Da: Ascom

Un’ economia territoriale che consuma ma che ha fame di occupazione e lavoro. Si è svolta oggi in Ascom lLa presentazione dei dati delle economie territoriali (30 luglio) a cura dell’ufficio statistica nazionale di Confcommercio alla presenza del presidente provonciale Giulio Felloni e del direttore generale Davide Urban. Al loro fianco glia assessori comunali Matteo Fornasini ed Angela Travagli.
In particolare come è stato sostenuto da Confcommercio: “La priorità assoluta rimane il disinnesco delle clausole IVA – ha ricordato il presidente provinciale di Ascom Ferrara, Giulio Felloni ripercorrendo il senso delle riflessioni della Confcommercio – Se si vuole ridurre il carico fiscale la prima cosa da fare è non aumentarlo. Lavorando a tutti i livelli – nazionale, regionali e provinciali – per sviluppare investimenti ed innovazione atti a rilanciare il lavoro. E tra questi progetti “La Rigenerazione urbana che contiene in se il concetto dell’innovazione della città, dei suoi spazi, alla sostenibilità ambientale ed all’inclusione. Un’innovazione capace di recuperare e valorizzare il passato e di guardarlo con occhi nuovi attenti alle Persone, progetti in definitiva che diano nuova vita al commercio, al turismo, ai servizi, così come fatto in chiave locale con la bella esperienza di Piazza Repubblica ed altre sulle quali andremo a collaborare”. Il presidente prosegue: ” Elementi a cui fa da contraltare importante una crescita dei consumi per abitante (sempre riferita all’anno passato) dell’1,3% più alta della media regionale e nazionale. Tra i fattori positivi sui quali puntare in tema di consumi proprio il volano dell’indotto universitario in costante crescente: secondo stime del nostro Ateneo uno studente fuori sede giunge a spendere qualcosa come 12mila euro l’anno, una cifra che raddoppia se parliamo di specializzandi, insomma un volano da cui non si può prescindere – e Felloni aggiunge – è il quadro economico territoriale necessita avviare azioni tra Pubblico e Privato condivise e decise per portare Ferrara e la sua provincia più in alto nelle classifiche”. Complesso anche il saldo 2018 (negativo) tra nuove imprese e quelle cessate (-178 nel commercio al dettaglio) e nella ristorazione e nel turismo (-117). Felloni chiude con una proposta: ” Le antiche botteghe sono e devono essere il fiore all’occhiello delle nostre città. Rappresentano le nostre radici. E come tali non vanno estirpate ma tutelate. È necessario sensibilizzare gli organi politici a questo scopo. La difesa e tutela delle antiche botteghe come punta avanzata della difesa e tutela di tutte le nostre “botteghe” piccole o grandi. Propongo che Federazione Moda Italia si faccia parte diligente e proponente per tale tutela, coadiuvata poi da Fipe. Prima che sia troppo tardi e tale patrimonio unico vada disperso”.
Dalla rigenerazione al tema del lavoro e dell’occupazione che assumono una consistente valenza nella nostra provincia: “Dove oltre un quinto degli occupati complessivi – spiega il direttore Urban – è nel settore del commercio e del turismo. Da affrontare a cura delle amministrazioni locali il tema della disoccupazione ancora al 9,1% nel 2018 (contro una media regionale del 5.9% ed appena sotto a quella nazionale del 10%). Senza contare l’assenza di lavoro per i più giovani (nella fascia dai 15 ai 24 anni) dove i numeri parlano da soli purtroppo: 36,5% come tasso di disoccupazione provinciale che supera sia la media regionale che nazionale. Ascom è impegnata sul fronte della formazione attraverso gli enti bilaterali (Eburt ed Ebiter) così come sul fronte del benessere aziendale con opportuni strumenti di supporto e sostegno al reddito ai dipendenti ed alle loro famiglie”.
Temi che hanno trovato attenzione e commento nelle parole degli assessori Fornasini e Travagli il primo con delega al Commercio e Turismo, la seconda alle Attività Produttive presenti all’incontro con la stampa che come come comune di riferimento del territorio puntano su almeno tre questioni: ” In primis l’intensità di lavoro è fortemente diminuita, e questo ha creato un incremento del part.time involontario specie nel settore femminile; in secondo luogo una disparità nell’offerta formativa che deve essere potenziata ed adeguata ai tempi specie nel segmento giovanile; in terzo luogo la necessità di potenziare l’offerta professionale: ” Come di Comune capoluogo dunque considerano i due assessori: ” Agiremo quindi in particolare sull’incremento dei servizi e del welfare fondamentale per le famiglie; sulla formazione dei giovani anche in funzione di professionalità e mestieri di cui c’è richiesta creando anche uno sportello lavoro utile a favorire il confronto tra domanda e offerta di lavoro ed infine – concludono Fornasini e Travagli – necessario creare un ambiente favorevole affinché si possa imprendere ,creare sviluppo economico capace di attirare nuovi investitori e nuove start up sul nostro meritevole territorio”.
Insomma un patto per lo sviluppo (concreto) tra Pubblico e Privato che veda coinvolto in modo integrato capoluogo e provincia.

Minori in affido: precisazione della direttrice della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati

Da: Elena Buccoliero

Gentile Direttore,
desidero fornire alcuni chiarimenti ai lettori e in particolare al signor Paolo Pennini che, a proposito della necessità di un’indagine sul lavoro dei Servizi Sociali ferraresi per i minori, mi ha chiamata in causa in un suo intervento su Ferrara Italia, il 24 luglio scorso, tratteggiando la mia attività in modo per molti versi impreciso. L’occasione mi è gradita come possibilità di informazione e riflessione su temi sensibili.

La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati
Non esiste una “fondazione regionale contro il reato sui minori (!)”, così come ha scritto il signor Pennini, bensì una Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati. Tra gli interventi più recenti ricordo gli aiuti alle famiglie delle due donne uccise nell’incendio doloso che ha colpito la sede della Polizia Municipale di Mirandola, ai bambini orfani dopo il femminicidio del febbraio 2019 a Modena, ai familiari del giovane di Zocca freddato da un ragazzo poco più giovane nel settembre scorso. Tra i casi ferraresi, il sostegno ai familiari di Marcello Cenci, Pier Luigi Tartari, Roberto Tosi Savonuzzi.
La Fondazione e-r per le vittime dei reati è una realtà unica in Italia, in linea con quanto le direttive europee richiedono a tutti gli Stati membri in tema di supporto alle vittime. Avviene infatti che, nel nostro Paese, chi subisce un reato anche gravissimo avrà (forse) un risarcimento dopo anni, a procedimento penale concluso, ma prima di allora – salvo appartenga ad alcune tipologie specifiche, es. vittime di usura, terrorismo, mafia… – viene lasciato solo ad affrontare tutto ciò che dal reato discende: difficoltà economiche, problemi sanitari o di assistenza, esiti traumatici di ogni genere.
Proprio per questo sin dal 2004 l’Emilia Romagna volle dotarsi di un organismo specifico e autonomo che ha per soci fondatori la Regione, le Province (restano ormai solo sulla carta) e i Comuni capoluogo, cui si sono uniti negli anni altri Comuni o Unioni e l’Università di Parma. Suo compito è sostenere tutte le vittime di gravissimi reati dolosi, siano essi uomini, donne o bambini.
Ad oggi parliamo di oltre 700 persone aiutate. Quasi la metà sono minorenni, in massima parte in quanto vittime indirette delle violenze sui genitori (maltrattamenti sulla madre, femminicidio, omicidio del padre, lesioni gravissime), molto più raramente perché vittime di violenza, in famiglia e non solo. Per questi ultimi si sconta l’assenza di servizi pubblici specifici sul maltrattamento e abuso all’infanzia, che sarebbero invece previsti dalla norma e assolutamente necessari.
Mi occupo di questa Fondazione dal 2014 e non ne sono la presidentessa, come scrive il signor Pennini, ma la direttrice. La differenza è rilevante: il Presidente – attualmente Carlo Lucarelli – oppure il suo Vice, insieme ai due Garanti (nominati, tutti, dall’Assemblea dei Soci e operanti a titolo gratuito) decide gli aiuti alle vittime; la direttrice, più modestamente, cura i passaggi attuativi e contribuisce a far conoscere la Fondazione, perché sia accessibile a chi ne ha bisogno e abbia le risorse per poterle aiutare. In questi anni la Fondazione ha accolto istanze provenienti dai Sindaci di tutta la regione, inclusi quelli della Val d’Enza. I rapporti intrattenuti con i Comuni di quel territorio sono spiegati in modo articolato dal presidente Carlo Lucarelli in un comunicato consultabile qui.

L’impegno a favore di bambini e adolescenti
Non lavoro per Asp, come erroneamente ritiene il signor Pennini. Sono una dipendente del Comune di Ferrara, part-time, presso l’Ufficio Diritti dei Minori nel Settore dei Servizi alla Persona.
L’ufficio, peculiarità tutta ferrarese, nasce nel 2013 per sostenere la rete degli interventi di protezione dei minori, dalla scuola, ai servizi territoriali, all’associazionismo dedicato. Il patto fin dal principio fu che, essendo giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna dal 2008, non mi sarei mai occupata di singole famiglie, proprio per non incorrere in casi di conflitto d’interesse, ma avrei svolto interventi di supporto al sistema nel suo complesso.
Collaboro con altri settori comunali e con molti enti esterni (scuole, Prefettura, Università di Ferrara, Ufficio Scolastico Territoriale, tutti i servizi sociali della provincia, AUSL, associazioni…) e non entro nel merito di singole vicende familiari, né potrei farlo, anche se questo ha comportato qualche diniego a famiglie che speravano di trovare in me un mediatore nel rapporto con i servizi.
Sono una sociologa. Mi sono occupata dei temi trascritti dal signor Pennini con azioni di ricerca, organizzazione di convegni o corsi di formazione, coordinamento di gruppi di lavoro, formazione e supporto ai tutori volontari per MSNA istituiti con la l.n. 47/17. Svolgo moltissimi incontri con insegnanti, studenti o genitori per spiegare le logiche e le possibilità della giustizia penale minorile e ho realizzato su questo materiali di divulgazione, come pure sulla violenza assistita, sull’affido, o sull’impatto della violenza nella vita dei sopravvissuti.
Tra i temi sensibili affrontati vi è certamente quello dei bambini fuori famiglia, su cui la nostra città è probabilmente più aggiornata di altre, e il mio è ancora una volta un compito di analisi. Il primo report è stato redatto sui dati del 2015, il successivo studio al 31.12.17 illustrato il 12 luglio 2018 in Commissione Consiliare, luogo per eccellenza di dibattito politico su temi complessi, e conservato agli atti di quell’audizione. Ne è seguita l’organizzazione di una visita alle strutture cittadine di accoglienza per una rappresentanza di consiglieri comunali di differenti parti politiche. La visita è avvenuta il 9 marzo 2019 e ha riguardato una comunità per minori, una casa-famiglia e una comunità madre-bambino.

Parrucche Oncologiche

Da: PD Stampa

Parrucche oncologiche, la Regione Emilia-Romagna garantisce 400 euro a ogni donna che ne ha bisogno

Calvano (Pd): “Soddisfazione del Pd per un’iniziativa che ora speriamo venga estesa a tutto il Paese e che riconosce un vero e proprio diritto per le donne”

“Come Pd avevamo chiesto l’impegno della Giunta regionale affinché i malati oncologici potessero avere un contributo per dotarsi della parrucca. Oggi quell’impegno è diventato realtà. Ed è un grande risultato, una scelta che va nella giusta direzione di stare vicino alle persone che soffrono, soprattutto alle donne. Le parrucche per queste pazienti rappresentano veri e propri presidi sanitari che aiutano ad affrontare un forte disagio psicologico dettato dalla malattia ed è giusto che siano riconosciuti come tali”. È soddisfatto Paolo Calvano, segretario del Pd dell’Emilia-Romagna e consigliere regionale, della misura presentata oggi dal Presidente Bonaccini e dall’Assessore Venturi e che consiste in un contributo una tantum di 400€ per chi, a seguito di radio o chemioterapia, subisce la perdita dei propri capelli.

“Un contributo che viene riconosciuto indipendentemente dal reddito o dall’Isee della paziente, perché davanti a una malattia subdola come il cancro non si devono fare distinzioni” aggiunge Calvano, che insieme ad altri colleghi consiglieri del Gruppo Pd, aveva presentato una risoluzione con la quale chiedeva proprio un impegno di questo tipo alla Regione, raccogliendo anche un appello lanciato da una ferrarese e fatto proprio da tantissimi cittadini e cittadine sulla piattaforma online Change.org.

“La nostra battaglia non si fermerà qua. Ora – conclude il consigliere regionale e segretario dem – ci rivolgeremo al Ministero della Salute per chiedere di inserire queste prestazioni nell’ambito dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e nel Patto per la salute affinché diventi un diritto in tutto il Paese”.

Comacchio summer experience

Da: Made Eventi

Con Comacchio Summer Experience è sempre festa ai Lidi di Comacchio
Questa settimana animazioni per bambini e musica

Lidi di Comacchio. Ancora una settimana di eventi questa, ai Lidi di Comacchio, con gli eventi del Cartellone Comacchio Summer Experience sostenuto dal Comune di Comacchio e realizzato da Made Eventi.
Mercoledì 31 luglio in Viale Alpi Centrali, a Lido degli Scacchi, appuntamento con Lidi in Fiaba, in collaborazione con Feshion Eventi: dalle ore 21, lettura favole e piccoli laboratori a tema Oceania, per sognare con una delle storie più amate dai bambini.
Giovedì 1 agosto a Lido delle Nazioni, in Piazza Italia alle ore 21, ultimo imperdibile appuntamento per l’applauditissima tournée estiva della AMF Brass Band diretta da Ambra Bianchi. La Brass band, gruppo di una trentina di musicisti dai 14 agli 80 anni uniti da una forte passione per la musica, propone una serata dal repertorio internazionale, che spazia dai grandi temi per film di Morricone e Nino Rota, sino a Stevie Wonder e ai Beatles. Uno spettacolo coinvolgente e di grande qualità artistica, che farà sicuramente divertire gli spettatori di tutte le età.

Comacchio protagonista del programma “euro velo” per la televisione Giapponese!

Da: Comune di Comacchio

Comacchio protagonista del programma “euro velo” per la televisione Giapponese!

Comacchio sempre più internazionale! La sua storia, il suo territorio affascina anche il “Paese del Sol Levante”. Nella giornata di ieri (29 luglio) sono state girate diverse scene in cui, l’attore giapponese Asahi Uchida visitava la città Lagunare: il Centro Storico, il Trepponti, i canali, ma anche la Stazione Foce e le Valli di Comacchio. E’ stato un viaggio a tutto tondo per scoprire il paesaggio vallivo, conoscere i pescatori, apprezzare la gastronomia e concludere la giornata davanti ad un magnifico tramonto in valle con i fenicotteri.

Le riprese partecipano al programma “Euro Velo” in cui vengono presentati 16 percorsi ciclabili che saranno inaugurati entro il 2020, per promuovere un’Europa sempre più proiettata verso il cicloturismo, ovvero turismo “lento” e di qualità! Seguendo questa prospettiva, l’Amministrazione di Comacchio non può che supportare e favorire questa mission. Diverse le iniziative già in essere sul territorio: opere pubbliche volte a migliorare la viabilità ciclabile e una promozione delle iniziative realizzata ad hoc sul turismo in bicicletta.

La troupe del programma, prima dell’arrivo a Comacchio, ha visitato diverse altre realtà del continente, partendo con una tappa al quartier generale della ECF (European Cyclists Federation) a Bruxelles e un’intervista a Florence Grégoire (EuroVelo Communication Assistant) sull’attrattività e l’importanza sociale del programma “Euro Velo”, rivolto ai turisti del futuro.
La produzione televisiva, ha inoltre girato diverse scene ad Amsterdam in Olanda, paese quest’ultimo, conosciuto anche come “Il paese della bicicletta”, spostandosi successivamente verso l’Europa meridionale, lungo il tracciato ora denominato “Eurovelo 8”. Questo tracciato corre lungo il Mar Mediterraneo, con superbi panorami di cui godere e dell’ottimo cibo regionale da gustare. Il viaggio ha toccato diversi paesi tra cui la Spagna con le città di Cadice, Tarifa, Granada, Barcellona, la Francia con Nizza e Mentone ed infine l’Italia con Alba, Ferrara, il fiume Po e, come ultimo approdo, Comacchio.

Approvato l’assestamento di bilancio in consiglio comunale

Da: Comune di Bondeno

Si chiude con un avanzo di 194 mila euro e i finanziamenti previsti dalla Giunta per formazione professionale, commercio e agricoltura, la fase dell’assestamento di Bilancio. Approvato dal Consiglio comunale lunedì sera. Così, mentre il sindaco Fabio Bergamini ha parlato dell’apertura «dell’anno dedicato ai cantieri, alla formazione professionale, all’agricoltura e al lavoro», Massimo Sgarbi (capogruppo Pd) ha chiesto se – nel caso alcune delle opere messe a bilancio non dovessero essere finanziate da fondi regionali – l’avanzo di esercizio potrebbe essere utilizzato a tal fine. «I progetti riferiti ai finanziamenti regionali sono stati presentati alcuni anni fa – ha replicato l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – come avevamo fatto per la piazza di Scortichino. Nel 2020, probabilmente, arriveranno altri 500mila euro per l’urbanizzazione primaria». Accanto ai progetti per le opere di urbanizzazione primaria, come detto, ci sono gli stanziamenti di 65mila euro per commercio, formazione e agricoltura e alcune voci indifferibili: per esempio, i 40mila e 870 euro che per legge serviranno al censimento cimiteriale. Una voce, quest’ultima, che ha visto anche modificato negli articoli 62, 64 e 65 il regolamento di polizia mortuaria. Ci sono anche 150mila euro di potature del verde pubblico. Tra i progetti da finanziare con risorse regionali anche alcuni progetti di piste ciclabili o lo spazio un tempo adibito alla palestra (poi demolita dopo il sisma) vicino alle scuole superiori, per la quale le intenzioni dell’amministrazioni sono quelle di realizzare un’area verde con annesso parcheggio, per agevolare lo svolgimento delle manifestazioni sportive e scolastiche in zona. La seduta consigliare è stata aperta dalla premiazione dei campioni regionali del Tiro a segno nazionale di Bondeno, presieduto dall’ingegner Umberto Lodi, che continua a contendere ai giganti di questo sport (i Tsn di Milano, Roma, Bologna o alla squadra dell’Arma dei Carabinieri) i primi posti della scena tricolore.

Musica Marfisa, 3 agosto

Da: Gli amici della musica Uncalm

Musica a Marfisa d’Este sabato 3 agosto 2019 ore 21,15

Ferrara – Torna a grande richiesta alla Palazzina di Marfisa D’Este, in Corso Giovecca 170 Ferrara, per “Musica a Marfisa” il soprano praghese Monika Brychtova, accompagnata dal pianista Augustin Kužela, sabato 3 agosto 2019 alle ore 21,15; il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi e l’ingresso è a offerta libera.

La cantante eseguirà arie da La Bohème (Puccini), da La traviata (Verdi) da Adriana Lecouvreur (Cilea) e dall’opera di madrelingua Rusalka di Dvorak, oltre al gioioso Allelujah della composizione sacra “Exultate Jubilate” di Mozart; come ogni estate anche quest’anno la Brychtova ha accettato di fare un concerto lirico a Ferrara dove i soci e frequentatori dei concerti del Circolo la ricevono sempre con affetto e stima.
Augustin Kužela, oltre che accompagnarla, eseguirà brani pianistici di Chopin (alcuni Preludi e alcuni Notturni e Scherzi) per il quale è riconosciuto in Repubblica Céka come uno dei maggiori interpreti. Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi e l’ingresso è a offerta libera.

Monika Brychtova ha studiato canto al Conservatorio di Praga. Successivamente si è perfezionata all’Accademia Chigiana con Carlo Bergonzi, e all’Accademia di Osimo e di Mantova con Katia Ricciarelli e Gianfranco Cecchele. Ha al proprio attivo una intensa e prestigiosa attività in ambiti internazionali.
Augustin Kužela ha studiato pianoforte al Conservatorio di Praga diplomandosi brillantemente nel 1984. Ha proseguito gli studi all’Accademia d‘Arte e Lirica sotto la guida della prof.ssa Dagmar Baloghova. Come solista si è esibito in vari paesi europei e collabora con la radio céka e con la Bayerische Rundfunk tedesca. È docente al Conservatorio di Praga.

Musica Marfisa, 2 agosto

Da: Gli amici della musica Uncalm

Musica a Marfisa d’Este venerdì 2 agosto 2019 ore 21,15

Ferrara – Per la prima volta a Musica a Marfisa d’Este il pianista e compositore Matteo Fanni Canelles si esibirà venerdì 2 agosto 2019 alle ore 21,15 in assolo e in duo con la pianista Antonina Tea Sala con musiche da lui composte tra il 1990 e il 2016. Ecco i titoli: Ouverture I e II, Sonata “Amazonas” e Sonata “The soul of the hearth”, Le nocturme à Paris, Nocturne Pasque Fantaisie, Sinfonia “Sa terra mea”, e una serie di Toccate. Insieme hanno inciso il cd “The soul of nature” con musiche di Canelles. Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobali e l’ingresso è a offerta libera.
Matteo Fanni Canelles è nato a Trieste; è pianista compositore e ha vanta sia una formazione musicale che scientifica. Le sue composizioni sono state utilizzate come basi o colonne sonore di eventi culturali (mostre, performances, musiche di scena ecc.) e sempre con ottimo riscontro di critica e pubblico. Fondatore nel 1998 dell’Accademia Ars Nova di Trieste, attualmente è docente di ruolo in pianoforte presso il Liceo Musicale della sua città.

Antonina Tea Sala attualmente vive a Trieste; è di origine italo-serba. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Ha studiato presso l’Accademia di Novi Sad, e al Conservatorio Tartini di Trieste. Studiosa e interprete di successo delle musiche di Fryderyk Chopin, si è esibita in numerosi paesi europei ed extrauropei, anche come ospite di emittenti radiofoniche e televisive. Tra gli oltre venti riconoscimenti ottenuti cone concertista sono di spicco il premio vinto al Gran Prix di Ginevra e quello al Concorso Pianistico Europeo di Moncalieri.

Musica Marfisa, 1 agosto

Da: Gli amici della musica Uncalm

Musica a Marfisa d’Este giovedì 1 agosto 2019 ore 21,15

Ferrara – Appuntamento di spicco con il recital pianistico, quello di giovedì 1 agosto 2019 alle ore 21,15 per Musica a Marfisa d’Este in Corso Giovecca 170, Ferrara; il mese di agosto alla Loggia della Marfisa si apre infatti con un concerto della nota pianista veneziana, ma residente nella città estense da decenni, Rina Cellini, che suonerà la Fantasia in Re minore k. 397 di Mozart, la Sonata op. 50 n. 3 “La Didone abbandonata” di Clementi, due pezzi di Claude Debussy (Pour le piano e Jardin sous la pluie) e infine di Maurice Ravel la famosa Sonatine. Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi, l’ingresso è a offerta libera.
Rina Cellini è nata a Venezia dove si è formata sia dal punto di vista culturale che da quello professionale e artistico. Ha studiato al Conservatorio “Benedetto Marcello” con i famosi Sergio Lorenzi e Gino Gorini: con quest’ultimo si è diplomata a pieni voti. Si è, in seguito, perfezionata con Luisa Baccara, Ornella Santoliquido e Vincenzo Vitale. E’ diplomata, inoltre, in Canto: ramo didattico e ramo cantanti.
Nel corso della sua carriera ha tenuto e tiene, con successo di pubblico e di critica, concerti in Italia e all’estero come solista, in duo pianistico, in varie formazioni concertistiche, in orchestra e per clavicembalo. Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale a quella classica e romantica. E’ particolarmente attenta alla musica contemporanea per la quale è stata più volte invitata alle manifestazioni internazionali dell’ “Aterforum” con successo e riconoscimento di famosi compositori che le hanno dedicato dei loro lavori. Viene chiamata a tenere dei corsi di perfezionamento pianistico, dei Masterclasses e a fare parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali di esecuzione pianistica. Ha inciso, con critiche favorevoli in Italia, Francia e Germania, per diverse case discografiche.

Cedimento dell’argine

Da: Confagricoltura

Confagricoltura Ferrara sul cedimento dell’argine:
“basta rincorrere le emergenze, dobbiamo prevenire”
La falla di 15 metri che lo scorso sabato si è aperta sull’argine del Canale Navigabile, allagando la campagna tra Migliarino ed Ostellato, è solamente l’ultimo dei disastri annunciati dagli agricoltori. A Confagricoltura Ferrara si registrano i danni delle Aziende associate; a subire l’allagamento la società agricola Bruni Andrea e Riccardo e le Aziende Agricole Bruni Roberto e Massimo, e Rizzo Antonio. “Non se ne può più, basta rincorrere le emergenze e mai prevenire! La colpa è delle nutrie e delle tane di volpi, ma anche dell’incuria. Sa quanto costerà il ripristino dell’arginatura e quanto il costo sarebbe stato inferiore se si fosse provveduto a mantenere puliti gli argini e quanti rovi si potevano trinciare?” – Queste le dichiarazioni dei titolari della Società Bruni Andrea e Riccardo, azienda di 50 ettari dei quali ben 16 allagati da almeno 40 cm di acqua, coltivati a erba medica e mais. La società Agricola comprende un allevamento di suini, di bovini e l’annessa rivendita carni. “Sono un coadiutore – prosegue Andrea – troppe sono le limitazioni che impediscono il nostro operato, inoltre l’incuria ha creato negli anni una vera foresta di alberi e di rovi, impedendo i sopralluoghi per l’individuazione delle tane. Sabato è stato difficile trovare la rottura dell’argine e quasi impossibile arrivare sul posto per intervenire con immediatezza. Nel primo mattino abbiamo visto che tutti i canali cominciavano a tracimare, così abbiamo avvisato il Consorzio di Bonifica; alle 15 è arrivato l’escavatore e, tra mille pericoli, è riuscito a farsi strada e creare un varco, ripulendo la vegetazione per circa 200 metri per poter arginare la falla. Appena in tempo per salvare l’allevamento, infatti in tarda serata l’acqua era arrivata a lambire le nostre porcilaie. Gli argini vanno bonificati e mantenuti puliti, oggi si può parlare di soli danni, peraltro ancora non quantificabili, ma il pericolo poteva essere ben più grave. Tutto il personale della Bonifica si è adoperato fin dal primo mattino, provvedendo all’abbassamento del livello dell’acqua facendola defluire nei canali; ora serve che le Istituzioni competenti si attivino per garantire la messa in sicurezza degli argini del Canale Navigabile”. “Abbiamo avuto l’ulteriore conferma del fatto che occorre attuare immediatamente un efficace piano di contenimento della nutria”. Lo afferma il Direttore di Confagricoltura Ferrara, che prosegue, “Le attuali disposizioni del piano regionale di controllo non sono sufficienti a debellare una piaga che sta flagellando il nostro territorio, mettendo a rischio non solo le produzioni agricole, ma soprattutto l’incolumità di tutti quei lavoratori autonomi e dipendenti che quotidianamente rischiano la vita alla guida dei loro mezzi meccanici, a causa delle gallerie che le nutrie scavano compromettendo la tenuta delle arginature dei corsi d’acqua. Occorre che vengano attivate risorse sufficienti per mettere in sicurezza i nostri corsi d’acqua e per attenuare il fenomeno della diffusione della popolazione della nutria, prima che sia troppo tardi”.

Teatri sull’acqua

Da: Organizzatori

Teatri sull’acqua a lido estensi con fagiolino e sandrone
I Burattini della Commedia dell’Arte, da Modena, protagonisti in riviera

Teatri sull’Acqua prosegue con una nuova tappa a Lido Estensi, dove mercoledì 31 luglio la compagnia modenese dei Burattini della Commedia dell’Arte presenterà Le Farse di Fagiolino e Sandrone.
Negli spettacoli ottocenteschi la farsa era la conclusione dello spettacolo dove sia i grandi che i piccini potevano divertirsi, vedendo i loro eroi alle prese con situazioni ridicole e intriganti. In questo spettacolo, la compagina capitanata dal burattinaio Moreno Pigoni proporrà due pezzi appartenenti a questo antico genere teatrale: troveremo Fagiolino e Sandrone alle prese con la fame e l’amore, due temi tra i più classici e caratterizzanti della commedia dell’arte. Compagni dei nostri eroi saranno Brighella, il re, la regina, il diavolo, Lisetta il capitano e un famelico lupo. L’arte dei burattini, di cui Moreno Pigoni è brillante interprete, trasporta lo spettatore in una atmosfera senza tempo, per risate e divertimento assicurati per il pubblico di ogni genere ed età.

L’appuntamento è dunque per mercoledì 31 luglio a partire dalle ore 21:15, in viale Carducci a Lido Estensi. La rassegna proseguirà poi lunedì 5 agosto in piazza Ballardini a Lido di Pomposa, dove Spettacoli Atuttotondo presenterà E’ successa una cosa incredibile..

La rassegna è parte del progetto Comacchio Summer Experience, ed è organizzata da Bialystok Produzioni e Made Eventi per il Comune di Comacchio, con la direzione artistica di Massimiliano Venturi ed il patrocinio della Regione Emilia Romagna. L’ingresso agli spettacoli è gratuito, ed adatto a tutti gli spettatori a partire dai 3 anni di età. Aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook ‘Comacchio a Teatro’, programma completo sul sito www.burattini.info. In caso di pioggia o maltempo, gli eventi saranno rimandati a data da destinarsi. Infoline nel giorno di spettacolo: +39 349 0807587

Campo nomadi, il vicesindaco Lodi:”dalle associazioni nessuna soluzione concreta”

Da: Ufficio del sindaco

“Campo nomadi, il vicesindaco lodi: “dalle associazioni nessuna soluzione concreta”
“Ancora una volta le associazioni sembrano non comprendere la gravità della situazione che da tempo è presente, e sempre la stessa, nel campo di via delle Bonifiche. A fronte delle evidenze portate oggi all’attenzione dei presenti con relazioni tecniche dell’Ausl, dei vigili del Fuoco e degli uffici comunali, sullo stato di grave degrado dell’area, sono state proposte soluzioni che sembrano esclusivamente volte a rimandare ulteriormente il problema, senza dare disponibilità effettiva all’ospitalità per nessuna delle famiglie presenti”.

Così il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Nicola Lodi e l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti, commentano l’esito dell’incontro che si è tenuto questo pomeriggio in Prefettura alla presenza del Prefetto, dei due assessori e dei rappresentanti delle associazioni Opera Matteo, Germoglio, Viale K, Papa Giovani XXIII e Caritas, già da tempo coinvolte nella vicenda del campo di via delle Bonifiche.

“Su richiesta e in accordo con la Prefettura e confermando la massima disponibilità al dialogo, l’Amministrazione ha deciso di attendere ancora 24 ore per raccogliere eventuali adesioni ad un progetto che, nell’interesse primario dei residenti dell’area, prevede una diversa collocazione delle famiglie che dovrebbero essere inserite in contesti diversi, più sicuri e che garantiscano percorsi di reale autonomizzazione lavorativa e gestionale”. Scaduto questo termine “l’Amministrazione è comunque pronta a procedere con l’ordinanza contingibile e urgente di sgombero dell’area che presenta insanabili problematiche igienico sanitarie”.

Sulla questione il vicesindaco Nicola Lodi ha sottolineato: “Abbiamo confermato l’interesse a trovare soluzioni utili a rispettare le esigenze delle categorie fragili che vivono nel campo, come minori, donne e disabili, mentre per il momento le associazioni hanno ipotizzato semplicemente un intervento di pulizia dell’area, sottovalutando i pareri dei tecnici che, in modo chiaro, hanno illustrato la situazione di grave degrado”. Per questo” ci siamo presi 24 ore per valutare eventuali ulteriori soluzioni, ma nel caso la linea non collaborativa delle associazioni venisse confermata da proposte non percorribili l’intenzione è quella di procedere con l’ordinanza di sgombero”.