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Giorno: 17 Agosto 2019

Nuove giostre donate dal volontariato e installate dal comune

Da: Comune di Bondeno

Nuove “giostrine” alle scuole materne paritarie di Scortichino, donate dal volontariato e installate dal comune
Fabio Bergamini e Francesca Aria Poltronieri: «grazie ai cittadini di scortichino, continuiamo a mantenere accogliente il giardino delle materne, con le nuove giostre per lo svago dei bambini»
«Anche grazie alla generosa donazione di un gruppo di volontari di Scortichino, si potrà rendere più accogliente il parco della scuola materna di Scortichino. Abbiamo previsto la sistemazione dei nuovi giochi, da ultimare prima della ripresa dell’attività». Il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore alla scuola, Francesca Aria Poltronieri, salutano così la donazione di un gruppo di volontari di Scortichino, tra cui Valentino Bega, promotore di numerosi eventi gastronomici in paese tra cui Tramonto Divino. Grazie a quest’ultima iniziativa, molto partecipata, e alla collaborazione della Società Nuova Aurora, di numerose aziende del territorio che hanno fornito i prodotti, dell’associazione nazionale sommelier e di Ial Ferrara che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento, i volontari hanno potuto raccogliere 4.200 euro per rinnovare le “giostrine” presenti nel parco delle scuole materne del paese. La giunta darà seguito alla disposizione nel parco delle nuove giostre, con la pubblicazione della determina numero 759, tramite la quale il Comune ha commissionato ad una ditta specializzata l’installazione nel giardino delle scuole d’infanzia paritarie della frazione delle nuove “giostrine”. Un impegno di spesa di circa 1.300 euro, che il Comune ha potuto affrontare senza particolari balzelli burocratici, trattandosi di un importo inferiore a quelli previsti dalla legge per le procedure pubbliche di gara e l’approvvigionamento attraverso il mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione. «Anche attraverso piccoli gesti e piccole attenzioni come questi – avvertono Bergamini e Poltronieri – è possibile provvedere alle esigenze della comunità. Ringraziamo tutti i volontari di Scortichino, la cittadinanza per la partecipazione all’evento e i partners dell’iniziativa per l’attenzione dimostrata nei confronti dei bambini del paese. Come amministrazione, ci stiamo muovendo in tale direzione anche per tutti i parchi del territorio. Consapevoli che anche le attività svolte all’aria aperta dai bambini delle scuole materne ha un riconosciuto valore educativo per i bambini. Dunque, è un gesto di attenzione quello di rinnovare periodicamente i materiali educativi con strumenti funzionali e sicuri».

Nuova uscita discografica per il cantautore Leonardo Veronesi:”pensaci bene”

Da: Organizzatori

Nuova uscita discografica per il cantautore Leonardo Veronesi che ha pubblicato il 3 agosto 2019 il brano PENSACI BENE unitamente al videoclip ufficiale. La data “atipica” per una uscita discografica in realtà è significativa perché il tema trattato, l’abbandono dei cani, in estate diventa una tristissima realtà.
PENSACI BENE e’ un brano composto da Leonardo Veronesi con la collaborazione dello scrittore Alessandro Reali scaricabile su tutte le piattaforme digitali (etichetta ATIPICO DISCHI).
Il brano e il videoclip fanno parte di un progetto di sensibilizzazione a favore delle adozioni consapevoli e contro l’abbandono dei cani che specialmente in questo periodo possono costituire un ostacolo per chi vuole andare in vacanza. Il progetto e’ stato patrocinato dal Comune di Ferrara e prevede la consegna di chiavette omaggio contenenti il brano e relativo videoclip a tutte le associazioni animaliste che prenderanno parte alla Prima Consulta presto convocata dall’Assessore alla Tutela degli animali. Le riprese del videoclip sono state fatte presso l’Azienda Agrituristica Delizia D’Este una location fantastica dove tutto è a misura di cane e gli animali possono stare al fianco dei loro compagni umani in ogni parte della struttura. Il progetto di cui si è parlato in anteprima alla Rassegna Autori a Corte durante la presentazione del libro noir di Alessandro Reali moderata da Leonardo Veronesi ha fornito l’occasione ai due di intervistarsi a vicenda

LV Ciao Alessandro come stai? Direi bene visto anche il riscontro di pubblico del tuo ultimo libro PAVIA SPORCA ESTATE. La prima domanda che mi viene voglia di farti è la seguente: la prima parola che mi ha colpito del testo è “pagliaio” perché hai usato questo temine e cosa significa esattamente?

AR Cane da pagliaio è un’espressione che si usava in Lomellina… Vuol dire non proprio di razza, veniva usato in modo un po’ ironico…. Mi piaceva pensare che il nostro cane fosse un po’ orgoglioso di questo.

LV Quanto tempo hai impiegato a scrivere il testo della prima stesura da quando ti avevo chiesto se avevi voglia di collaborare con me e scrivere qualcosa sui cani che vengono abbandonati?

AR L’ho scritta subito dopo averne parlato con te, di getto. A volte le idee arrivano così, senza sapere bene il perché. Meglio coglierle al volo. Inoltre amando da sempre i cani mi sono pure sentito chiamato in causa direttamente.

LV Come ti sei sentito a scrivere all’interno delle regole ristrette della forma canzone che obbligano alla sintesi a differenza della narrativa?

AR Ho cercato di raccontare più cose con minor frasi possibili. Come un breve racconto, sapendo che poi ci avresti pensato tu a rendere il tutto funzionale,
essendo un autore di canzoni. Infatti è stato così. Credo che tra noi ci sia stata una bella sintonia, molto positiva.

LV Hai mai pensato ad utilizzare come protagonista un cane in uno dei tuoi noir?

AR Nei libri compaiono spesso cani e gatti. Li amo molto e ne ho avuti molti. Ora vivo con una micina. Anche il mio detective ha un cane a casa e un gatto in ufficio. Una volta ho scritto pure un racconto dedicato a Sally, il mio levriero di qualche anno fa.

AR Leo, da cosa è partita l’idea di una canzone sull’abbandono degli animali!?

LV Da tempo mi frullava per la testa l’idea di poter raccontare dell’abbandono di un cane, di provare a trasmettere la sensazione di spaesamento e di perdita di riferimenti che può provare ad essere abbandonato, in modo non retorico, di incentivare le adozioni facendo presenti le responsabilità e l’importanza che può avere il decidere di adottare un cane senza superficialità, ma rimandavo sempre e non mi fermavo mai per provare a fissare l’idea e capire come realizzarla e svilupparla. Non ricordo bene da quanto tempo questa idea mi frulla per la testa, sicuramente è partita osservando i miei cani.

AR Premesso che collaborare con te è un onore e un piacere, come mai ti sei rivolto proprio a me?

LV Premesso che è un piacere e un onore anche per me, mi sono rivolto a te per diversi motivi. Il primo è che mi sono trovato bene quando hai presentato il mio libro alla Libreria La Feltrinelli di Pavia lo scorso ottobre, il secondo che mi avevi fatto leggere dei tuoi scritti che ho ritenuto interessanti e il terzo è che conosco altri scrittori ma quasi tutti schierati politicamente, mentre tu invece sei informato, hai le tue idee chiare ma non ti schieri come me, sei solare e diretto, insomma sei come scrivi.

AR Per te che sei un vero autore di canzoni, cosa significa lavorare sul testo di un altro, per giunta non musicista? Aggiungo che, a mio parere, sei stato efficace sia nella ottimizzazione del testo e sia nella magnifica interpretazione.

LV Ti ringrazio, sono contento che il risultato sul tuo testo ti soddisfi, spero di essere riuscito a valorizzarlo. Lavorare su testi di altri non è una cosa che faccio spesso perché in genere scrivo tutto da solo, però quando studio testi di altri cerco di analizzare il modo in cui è scritto, i termini usati, come mi arriva e la scansione metrica. In questo caso mi aveva colpito, anche se mi sembrava abbastanza lungo, quindi oltre a comporre la musica giusta, capivo che dovevo sintetizzare alcuni passaggi e trovare una parte centrale in cui far quadrare una sorta di slogan e di concetto da far arrivare all’ascoltatore.

AR l’arrangiamento del brano è molto sofisticato e originale, rispetto alla prima versione, come mai una scelta così complessa per un testo così immediato? Ps, per me va alla grande!

LV provengo dalla vecchia scuola, quando scrivo devo trovare una quadra sulla stesura, sul testo, sulla melodia e sull’armonia facendo affidamento alla mia chitarra, quindi le versioni che sentivi erano le cosiddette versioni chitarra e voce. Una volta che ci siamo resi conto che tutto girava bene, ho cominciato a lavorare sull’arrangiamento, e dopo aver provato diverse soluzioni, ho scelto questo arrangiamento che non so se sia sofisticato, ma mi è sembrato il più adatto con questo richiamo reagge sul parlato delle strofe e con un suono di tastiera che mi ricorda molto sunshine reagge dei Laid Back.

Pensaci bene prima di adottare un animale che va considerato parte integrante della famiglia e non un giocattolo e Pensaci bene prima di abbandonarlo….. oltre ad essere perseguibile per legge ti perseguiterà il rimorso!

Teatri sull’acqua: i burattini di Alberto de Bastiani

Da: Organizzatori

I burattini di alberto de bastiani in anteprima provinciale
L’artista veneto presenta il suo nuovo spettacolo a Lido Nazioni

La rassegna Teatri sull’Acqua prosegue con un evento di greande rilievo: lunedì 19 agosto a Lido delle Nazioni, il burattinaio veneto Alberto de Bastiani presenterà il suo nuovo spettacolo in anteprima provinciale assoluta.
A partire dalle ore 21:15 in Piazza Italia, il pubblico potrà infatti assistere a La Bella Fiordaliso e la Strega Tirovina, ultima creazione dell’artista che il pubblico comacchiese ha già avuto modo di conoscenre ed apprezzare nelle programmaizoni invernali.

La protagonista, la Strega, è ormai vecchia e i suoi incantesimi malvagi non funzionano più; così deve pensare qualche altro sortilegio per rovinare la vita alla figlia del Re. Ricorre all’aiuto di due briganti pasticcioni, di un uccello del malaugurio. L’aiuto maggiore dovrebbe arrivare dalle risposte dello specchio magico, ma questo si è aggiornato e la strega non riesce a connettersi. La perfida Tirovina si rende conto così di essere vecchia, superata e di non saper stare al passo con il tempo che vive di tecnologie in continua evoluzione e di prodotti genuini, biologici, certificati. Altro che mela avvelenata!

Il programma della rassegna proseguirà in settimana, mercoledì 21 agosto a Lido degli Scacchi, con un altro spettacolo in anteprima provinciale: alle ore 21:15 in viale Alpi Centrali Lorenzo Palmieri della compagnia marchigiana LaGrù Ragazzi, presenterà infatti il nuovissimo lavoro supereroi da Commedia.

La rassegna è parte del progetto Comacchio Summer Experience, ed è organizzata da Bialystok Produzioni e Made Eventi per il Comune di Comacchio, con la direzione artistica di Massimiliano Venturi ed il patrocinio della Regione Emilia Romagna. L’ingresso agli spettacoli è gratuito, ed adatto a tutti gli spettatori a partire dai 3 anni di età. Aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook ‘Comacchio a Teatro’, programma completo sul sito www.burattini.info. In caso di pioggia o maltempo, gli eventi saranno rimandati a data da destinarsi. Infoline nel giorno di spettacolo: +39 349 0807587

DIARIO IN PUBBLICO
L’umanità del Lido

Si consumano gli ultimi scampoli di Ferragosto. L’altra sera al Bagno Onda Blu c’è stata la festa dei ricordi e la generosa e brava cantante intona “E se domani”.
Già domani. Quale domani? Quello prospettato dall’idolo del Papeete o una (per ora) improbabile coalizione che freni la deriva salviniana? Frattanto trionfalmente si clippetta sul campo di beach volley e orgogliosamente chiappe fiorenti risalgono dal mare mentre i maturi sudatissimi giocatori s’arrotolano una gamba dei pantaloni secondo le indicazioni degli idoli incontrastati del nostro occidente: i calciatori. Mentre degusto deliziose cappe sante che qui al confine col veneto si pronunciano “cape” vedo sdraiato al tavolo di fianco un peloso talmente bello da rimanere senza fiato. E’ un Bovaro del Bernese di due anni, si chiama Teo e ha negli occhi tutta la dolcezza, la compostezza la qualità di cui i compagni umani speso difettano. Mi catapulto a salutarlo e lui con grande dignità mi porge un zampa. Da far ingelosire le mie ragazze-cagnolone, la bionda Olivia e la compagna nera che si lasciano dolcemente accarezzare dopo il bagno.

Ma – ed è un pensiero ricorrente – se questi umani che urlano in Senato il loro veleno poi diventano compagni affettuosi dei ‘pets’ ci deve essere una stortura di comportamento. Forse che la dignità si deve affidare al peloso oppure anche quell’atteggiamento è falso ed ormai siamo precipitati in un baratro di insensibilità etica che fa amare cani e animali e rigettare come immondizia i poveretti raccattati dai barconi?
Riflettete gente. Riflettete.

Ma torniamo alla sfilata dei ‘pets’ sul viale Carducci dove purtroppo i pini s’abbattono sulla strada mentre il tempo incerto invita alla esibizione. O meglio alla parata. Dopo una sosta obbligata alla frequentatissima farmacia luogo di culto per noi diversamente giovani, ci si abbatte sulla panchina disegnata un tempo lontano dall’architetto Cervellati e ora minacciata di sfratto dal silenziosissimo sindaco comacchiese che vuole il restilyng del viale tra le infuriate proteste della minoranza di sinistra che invece propone di destinare quel denaro alla cura delle strade bucate e dei luoghi d’abbandono di cui i lidi comacchiesi sono un triste esempio. Si calcola in cifre notevoli l’abbandono dei turisti delle nostre spiagge. Ma cosa sarebbero se non fossero i L(a)idi, specie quello degli Estensi, un luogo amato dai proprietari di ‘pets’?

E loro, i cani non i padroni, lo sanno mentre sfilano orgogliosi nelle loro elegantissime pettinature che così brutalmente contrastano con le casuali coperture di stracci dei loro compagni umani. Lola, una lagotta bianca e marrone, tra l’orgoglio delle padrone, eleganti in questo caso, mi annusa con discrezione la mano che in questa passeggiata ha accarezzato tanti compagni pelosi. Passano almeno cinque cavalier king identici all’amatissima Lilla che ci ha lasciati qualche mese fa procurando un dolore incolmabile; passano volpini soffici come piume (i giovanissimi trasportati in carrozzino); passano boxer statuari con mezzo metro di lingua a penzoloni e gli orgogliosi meticci, e folle di jack russell terrier forse il più gettonato tra le razze.

E mentre mi appresto a subire l’ultimo attacco provocato dal concerto di Jovanotti (25 mila biglietti staccati per il concerto) che renderà inagibile per 2 giorni il Lido-Laido penso con tristezza mista a commozione che, forse, questo luogo così strano mi resterà nel ricordo e diventerà amato per i pets che lo frequentano e lo renderanno di nuovo e forse per sempre il mio Lido degli Estensi.