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Mese: Agosto 2019

Francesca Fucci da Ferrara seconda alla Finale Brani in lingua italiana di Una Voce per l’Europa 2019

Da Ufficio Stampa Lungomare

A Voice for Europe/Una voce per l’Europa: Italia 2019
I Luelo vincono la categoria brani in lingua italiana
Seconda Francesca Fucci “ändrea” e terza Martina Affidato
Sabato 31 agosto si terrà la Finalissima a Chianciano Terme (SI)

È arrivato il primo verdetto per “A Voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia”, edizione 2019.
Giovedì 29 agosto sul palco di Chianciano Terme (SI), nella serata dedicata alla Finale della categoria Brani in lingua italiana, al termine di una sfida molto combattuta e di altissimo livello, si sono imposti i trevigiani Luelo davanti a Francesca Fucci in arte Ändrea, nata ad Avellino ma di casa a Ferrara, mentre il terzo posto è andato a Martina Affidato da Avellino.
A valutare le esibizioni dei 16 finalisti, presentati da Camilla Mancini, è stato Marco Carbone, regista di RTL Hits Estate.
Francesca Fucci ha 22 anni, è nata ad Avellino ma vive a Ferrara. Si esibisce con il nome d’arte di Ändrea. A Una Voce per l’Europa ha conquistato la giuria con una grintosa esecuzione del suo inedito “Soltanto un momento”.
I tre vincitori di giovedì 29 agosto, insieme ai veneto-friulani Alkantara, giunti al quarto posto, si sono anche conquistati l’accesso alla Finalissima, di “A voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia” che si terrà sullo stesso palco sabato 31 agosto. Qui si scontreranno con i migliori classificati della categoria Brani in lingua straniera, che usciranno dalla gara di venerdì 30 agosto.
L’appuntamento è dunque per sabato 31 agosto alle ore 21 in Piazza Italia. A giudicarli, questa volta, ci sarà il Maestro Vince Tempera, mentre Domenico Abate, musicista, autore e compositore (Giorgia), assegnerà il premio per il miglior inedito.
La serata avrà come ospiti Gene Gnocchi, Valentina Carati, vincitrice di Una Voce per l’Europa 2018, e le ragazze di Miss Reginetta d’Italia con una sfilata presentata da Jo Squillo.
L’ingresso alla serata è libero.

Cenni storici sul festival
“A Voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia” è una storica rassegna ideata nel 1968. Le prime edizioni portano il nome di “L’Ugoletta d’Oro”, che lasciò poi il posto a “Voci Nuove” e infine a “Una Voce per l’Europa”. Da inizio anni Ottanta il Festival venne promosso sul primo canale TV nazionale con la conduzione, fra gli altri, di Pippo Baudo e rimase in auge per 26 anni. Fra gli artisti passati dal Festival si ricordano Zucchero e Laura Pausini. Il concorso canoro internazionale è oggi organizzato da Nove Eventi Srl, società di produzione fonografica e affermata realtà che promuove e distribuisce Artisti di grande livello nazionale ed internazionale, mantenendo un occhio di riguardo anche per i giovani. Nove Eventi è società organizzatrice anche del Sanremo Rock & Trend Festival, Festival di Castrocaro 2012-2018, Baby Voice.

Tutte le informazioni sul Festival sono sul sito ufficiale https://www.voceeuropa.it.

Abbattimento alberi parco Bassani

Da: Gabriella Sabbioni

A proposito degli alberi abbattuti al parco Bassani.

I ferraresi sono allarmati dagli abbattimenti di alberi che ormai da tempo colpiscono tante zone della nostra provincia.
Vengono distrutti esemplari splendidi, in perfetta salute, pronti a regalarci ossigeno, ombra, a ridurre la CO2, che provoca il surriscaldamento del pianeta.
E noi ferraresi, anziché rallegrarci per tanta ricchezza, sconsideratamente decidiamo di distruggerli, questa volta per costruire nuove piscine e zone di svago: lo scopo è lodevole, condivisibile, ma non con questi metodi.
L’avidità dell’uomo ha modificato forse irreversibilmente il clima del pianeta, ha provocato incendi devastanti nelle foreste, dalla Siberia all’Africa, all’Amazzonia: non abbiamo ancora capito che distruggere gli alberi significa distruggere la vita? Volete che Ferrara offra un ulteriore contributo al riscaldamento climatico globale?
Non bastano le polveri sottili, le acque avvelenate, il suolo, su cui nessuno ha mai voluto indagare per paura dei risultati?
Abbiamo i più alti valori d’inquinamento d’Italia e ancora non ci basta?
Vogliamo distruggere i nostri unici alleati?
Siamo solo dei pazzi.
Ferrara, politicamente retta dalla sinistra per 73 anni, ha deciso di compiere una svolta radicale: chi la guida oggi deve saper gestire il potere in modo intelligente, non seguire pedissequamente le scelte del passato, nascondendosi dietro al pretesto che venir meno agli accordi firmati comporta pesantissime penali.
Non si chiede di rinunciare alle piscine nuove, semplicemente di realizzarle in modo intelligente, nel rispetto dell’ambiente.
La sensibilità dei cittadini su questo tema è cresciuta in fretta e sappiamo che l’abbattimento degli alberi deve cessare immediatamente.
Si debbono trovare soluzioni alternative.
La svolta radicale avvenuta a Ferrara è un motivo forte per aprire con le imprese appaltatrici trattative diverse, giungere ad accordi accettabili per tutti.
Il compito di un buon politico è saper mediare.
Vogliamo confrontarci con la giunta comunale e con chi ha investito nelle piscine: non è certo nel loro interesse che i cittadini boicottino questo servizio che può invece diventare un fiore all’occhiello per la città.

La nostra protesta è solo agli inizi e non intendiamo fermarci.

Operazione parchi sicuri, il vicesindaco lodi: “le panchine primo step di un piano complesso. Il punto sui risultati tra qualche mese. Invitiamo i cittadini a collaborare

Da: Comunicazione dal Comune di Ferrara

Di seguito una nota del vicesindaco Nicola Lodi, relativa alla Operazione Parchi Sicuri

L’Operazione Parchi Sicuri, che ha preso il via pochi giorni fa, è alla sua prima fase operativa e, come abbiamo già avuto modo di spiegare durante la presentazione alla stampa dell’iniziativa, non è possibile ipotizzare risultati immediati.
Non ho mai sostenuto che togliendo le panchine lo spaccio sarebbe stato immediatamente debellato, anzi, ho chiarito fin da principio che si tratta solo di un primo step di un’operazione molto complessa che durerà mesi.
Durante questo periodo invito i cittadini interessati a collaborare attivamente, anche contattando i nostri uffici per segnalazioni e suggerimenti che, per il nostro modo di concepire l’amministrazione di una città, sono sempre benaccetti.
Il programma andrà avanti e il punto sui primi risultati lo faremo tra qualche mese, dopo che l’Operazione Parchi Sicuri sarà entrata nel vivo e ci saranno gli elementi per valutare l’efficacia di un piano operativo che oggi è alle sue prime mosse.
Tuttavia, e questo ci tengo a sottolinearlo, parlare di panchine che vengono eliminate, è profondamente sbagliato: l’arredo urbano che viene sottratto ai luoghi tipici dello spaccio (e soltanto a quelli dopo attente valutazioni condivise con i residenti delle zone interessate) verrà ricollocato in altre posizioni e in altre aree verdi, magari nei parchi delle frazioni che necessitano di un miglioramento.
Sia chiaro: nessuno ha la bacchetta magica e purtroppo conosciamo bene le astuzie e le modalità di azione degli spacciatori che, da anni, utilizzano gli spazi pubblici della nostra città come centri di smercio della droga.
Si tratta di soggetti convinti di fare il bello e il cattivo tempo, e di essere padroni del territorio, anche perché la precedente amministrazione poco o nulla ha fatto per contrastare questo fenomeno che si è profondamente radicato.
Stupisce, in questo senso, assistere ad atteggiamenti disfattisti su un progetto appena avviato, da parte di chi non è riuscito in anni di amministrazione a risolvere questo grave problema che interessa diverse aree di Ferrara e non soltanto la zona Gad.
Migliorare le condizioni di quartieri che sono stati così a lungo lasciati a se stessi non è un’impresa semplice, ma noi ci siamo impegnati ad affrontarla e la porteremo avanti fino a quando avremo raggiunto i nostri obiettivi che sono garantire la sicurezza e la qualità di vita dei cittadini perbene.
Per quanto riguarda, infine, l’utilizzo delle sedie portate da casa dai pusher per lo spaccio non si tratta affatto, purtroppo, di una novità: già nel passato i residenti della zona ci avevano segnalato, quando ancora non eravamo al governo della città, questo problema con tanto di foto e video che riprendevano questi comportamenti sui quali interverremo, nei prossimi giorni, con la collaborazione della polizia locale e, nelle prossime settimane, con azioni ancor più mirate.

Cidas ed il buskers festival: l’esibizione dei camelot combo in centro e la visita degli artisti nelle strutture

Da Cooperativa Cidas

Il 30 agosto alle 19:30 in Piazza Trento e Trieste a Ferrara si esibisce, come evento del Ferrara Buskers Festival, il gruppo musicale Camelot Combo formato da richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti dalla cooperativa CIDAS.

Il gruppo si è costituito nel 2017 grazie a un laboratorio promosso da CIDAS nell’ambito dei progetti SPRAR/SIPROIMI – Sistema di Protezione per Titolari di Protezione Internazionale e per Minori Stranieri Non Accompagnati del territorio ferrarese, realizzato in collaborazione con i Maestri della AMF – Scuola di Musica Moderna di Ferrara per dare la possibilità alle persone accolte di svolgere attività musicali come occasione di aggregazione e di riattivazione delle proprie abilità.
Lo studio e l’improvvisazione con strumenti percussivi permette ai partecipanti al progetto da una parte di riavvicinarsi alla propria cultura musicale e ritmica, e dall’altra di trovare un modo personale per comunicare il proprio potenziale espressivo.
Il gruppo è composto da giovani provenienti prevalentemente da paesi dell’Africa Subsahariana.
A dirigerli è il Maestro Flavio Piscopo, con l’accompagnamento al piano di Corrado Calessi.
Il gruppo è seguito dagli operatori di CIDAS, impegnati, oltre che nell’accoglienza delle persone migranti, anche nella loro integrazione all’interno del tessuto sociale in cui vivono.
La musica diventa così scoperta e condivisione delle radici e occasione di incontro ed inclusione tra persone con differenti provenienze ed esperienze di vita.

Una valenza sociale, quando non terapeutica che si dimostra efficace anche nel dare sollievo alle persone più fragili, come gli anziani ospiti delle Case Residenza e nel vivacizzare i pomeriggi dei minori delle Comunità Educative gestite da CIDAS.
Grazie alla collaborazione con il Festival ed alla disponibilità e sensibilità dei buskers, anche chi vive in queste strutture ha potuto godere delle coinvolgenti esibizioni degli artisti di strada che, in più momenti durante la settimana della kermesse, si sono recati a far visita agli anziani ed ai ragazzi, portando loro un po’ di allegria e spensieratezza.
Un’attività questa che si integra con gli altri servizi offerti da animatori, educatori e operatori socio sanitari di CIDAS, che hanno trovato nel Ferrara Buskers Festival il partner ideale per proporre un altro modo di prestare tutela ed assistenza attraverso l’arte, l’ascolto ed il coinvolgimento, con lo scopo di mantenere viva la socialità e stimolare la partecipazione delle persone di cui si prendono cura.

“Oltre Po”: nuovo progetto cinematografico di DestinationFilm

Da Organizzatori

La DestinationFilm, dopo i tre corti girati a Marzo nella città di Ferrara e il loro relativo viaggio verso diversi festival del cinema internazionali, torna sul set con “Oltre Po”, un nuovo cortometraggio scritto dal regista ferrarese Nicolò Ferrara e dallo sceneggiatore ferrarese Francesco Zanetti, e diretto da Nicolò Ferrara.
“Il film sarà ambientato a Zocca di Ro” racconta il regista. “Passeggiavo sulle sponde del fiume Po e non ho potuto fare a meno di fermarmi ad ammirare il panorama che offriva. La sua bellezza mi ha suggerito una storia poetica e romantica, e ho sentito la necessità raccontarla.”
Un film che vuole dare grande valorizzazione al territorio, capace di trasmettere atmosfere idilliache e sospese. Il cortometraggio sarà realizzato in collaborazione con Alessandro Rocca e Martina Mele, due dei membri della realtà ferrarese “DestinationFilm”, e vedrà come protagonista l’attore pedimontese Piergiuseppe Francione, (conosciuto per aver recitato in film come “Martin Eden” di Pietro Marcello e “L’abbandono” di Ugo Frosi), affiancato da Francesca Audino.
La troupe sarà composta tra gli altri dal Direttore della Fotografia e Operatore Macchina trentino Roberto Gallina, in arte Robbo Cop, di “Videocrazia” .
Il fondamentale supporto tecnico, per alcune delle scene complesse che vedranno la loro realizzazione sulle acque del fiume Po, sarà dato dall’associazione “I Gorghi” di Zocca di Ro.
Le riprese del film inizieranno Sabato 31 Agosto e termineranno Martedì 4 Settembre.

Buskers in the City: percorsi turistici, tra arte e letteratura, nei luoghi che rievocano la storia del 32° Ferrara Buskers Festival® il 30 e 31 agosto 2019.

Da Organizzatori

Per la prima volta al Ferrara Buskers Festival®, la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada (fino al 1° settembre) gli spettatori, come viaggiatori nel tempo, potranno partecipare a Buskers in the City, speciali visite guidate tra i luoghi ferraresi, che rievocano la storia del festival di musica di strada più antico d’Europa e più grande del mondo.

Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara Buskers Festival®, l’Associazione Puedes e l’Università di Ferrara nell’idea di ritorno alle origini, che quest’anno è il fil rouge di tutta la manifestazione, e per svelare una nuova chiave di lettura dell’arte e della letteratura della città ferrarese. Un percorso turistico atipico ed innovativo, passando dalla natura all’arte, attraverso le piazze metafisiche disegnate da Giorgio De Chirico, per ritrovarsi in un’atmosfera hygge nel giardino zen della casa di Stefano Bottoni, l’Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival®, il luogo che fa da contorno all’officina in cui nel 1987 è nata l’idea della rassegna stessa.

Le visite guidate, durante le quali si potranno scoprire storie inedite e aneddoti curiosi sui luoghi del festival, si terranno venerdì 30 e sabato 31 agosto 2019 e a partire dalle 16.00 all’infopoint del cortile del Castello Estense. Possono essere prenotate sul sito della manifestazione, nella sezione Experience: https://experience.ferrarabuskers.com/

Per scaricare immagini in alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/buskers-in-the-city/
Password: ellastudio

Per scaricare le immagini 2019: http://bit.ly/FerraraBuskers2019
Link Dropbox Ferrara Buskers Festival: http://bit.ly/FotoFBF

Link con luoghi e orari, da cui scaricare le mappe: 
https://www.ferrarabuskers.com/it/luoghi-ed-orari-coming-soon/
 
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
E-mail:  r.bottoni@ferrarabuskers.com
russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com

City Hunter. Private eyes nei cinema emiliani e romagnoli solo il 2, 3 e 4 settembre

Da Organizzatori

In occasione del 30° anniversario della prima messa in onda della celebre serie
e dopo aver sbaragliato il botteghino giapponese con oltre 1 miliardo e mezzo di yen incassati arriva per la prima volta sul grande schermo City hunter. Private eyes

Grazie al progetto degli anime al cinema comincia a settembre un nuovo inedito viaggio nel mondo dell’animazione giapponese.

Dopo City Hunter. Private Eyes, diretto da Kenji Kodama, la stagione proseguirà con 
Weathering With You, nuova gemma del maestro Makoto Shinkai, e con Children of the Sea, colossal d’animazione diretto da Ayumu Watanabe e tratto dal manga di Daisuke Igarashi.
 
Kit immagini di CITY HUNTER. PRIVATE EYES: https://we.tl/t-5qBg10trnG
Trailer: https://youtu.be/k0pnD7sNAds
  
In Emilia-Romagna aderiscono le seguenti sale:

Bologna – Europa
Bologna – The Space
Carpi – Space City
Casalecchio di Reno – Uci
Cento – Cinepark
Cesena – Eliseo
Comacchio – Cinepark
Faenza – Cinedream
Ferrara – Uci
Forlì – Astoria
Forlimpopoli – Cineflash
Modena – Victoria
Parma – The Space Barilla
Parma – The Space Cinecity Campus
Piacenza – Uci
Ravenna – Cinemacity
Reggio Emilia – Uci
Rimini – Le Befane
Savignano Rubicone – Uci Romagna

Per regalare al pubblico un nuovo viaggio cinematografico nel mondo dell’animazione giapponese, torna a partire da settembre la nuova Stagione degli Anime al Cinema: un calendario di tre sorprendenti appuntamenti distribuiti in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Dynit.
 
Si parte il 2, 3 e 4 settembre (elenco sale su www.nexodigital.it) con un personaggio diventato leggenda per tutti gli appassionati. City Hunter. Private eyes è infatti il nuovo lungometraggio realizzato in occasione del 30° anniversario della prima messa in onda giapponese della celebre serie animata. Una storia originale ricca di nuovi personaggi, ma anche di tutte le vecchie, mitiche conoscenze che abbiamo imparato ad amare. City Hunter è l’ormai celebre investigatore privato ossessionato dalle belle donne e sempre a caccia di criminali. Il suo quartier generale è a Shinjuku, a Tokyo. È da qui che City Hunter e la collega Kaori fanno partire le loro indagini. La loro ultima cliente è una modella, Ai Shindo, minacciata da misteriosi criminali e inconsapevolmente in possesso di una “chiave” legata a una cospirazione che coinvolge l’intera città. Riuscirà Ryo Saeba a proteggere Ai e a salvare tutta Tokyo?

City Hunter. Private eyes, prodotto da aniplex e sunrise, è il quarto lungometraggio animato dedicato all’irresistibile detective creato da tsukasa hojo e ha ottenuto un notevole successo in giappone, dove ha incassato oltre 1 miliardo e mezzo di yen (circa 12 milioni di euro), totalizzando oltre 2 milioni di euro solo nel primo fine settimana. L’inedito lungometraggio è diretto da Kenji Kodama, già regista delle prime due serie animate di City Hunter, andate in onda in Italia negli anni Novanta. Il manga di City Hunter è stato pubblicato per ben otto anni e ha battuto ogni record di vendite nel mondo, dando vita a 4 serie televisive, per un totale di 140 episodi e 6 lungometraggi. Così come nell’edizione giapponese, anche in Italia sono stati ingaggiati i doppiatori storici della seria animata.

La stagione proseguirà con weathering with you, la nuova gemma del maestro makoto shinkai, in programma solo il 14, 15 e 16 ottobre. Il film vede protagonista Hodaka che, durante l’estate del suo primo anno di liceo, fugge dalla sua remota isola natale per rifugiarsi a Tokyo. Qui, Hodaka si ritroverà ben presto ad affrontare i propri limiti sia finanziari che personali. L’incontro con Hina, una ragazza brillante e volitiva che possiede un’abilità strana e meravigliosa, cambierà però il corso degli eventi…
 
A chiudere la stagione il 2, 3 e 4 dicembre sarà children of the sea, colossal d’animazione dello studio 4°c, diretto da ayumu watanabe (uchuu kyoudai- fratelli nello spazio, dopo la pioggia) e tratto dal manga di daisuke igarashi. Con Kenichi Konishi come direttore dell’animazione e character designer, CHILDREN OF THE SEA racconta la storia di Ruka, liceale ribelle esclusa dall’attività del club di pallamano per l’intera durata delle vacanze scolastiche. Ruka decide così di partire per trascorrere una giornata a Tokyo. Ma, al calare della notte, farà uno strano incontro con Umi e Sora, due ragazzi stranieri cresciuti fra strani e straordinari segreti… Affascinati dal loro modo di nuotare, che li fa sembrare uccelli in volo, Ruka e gli adulti che conoscono i due si trovano, loro malgrado, a far parte di un ingranaggio più grande di loro. Nel frattempo, tutto il mondo è sconvolto da un’anomalia mai vista prima: tutti i pesci stanno scomparendo…
La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.
 City hunter. Private eyes
 
Staff 
Regia: Kenji Kodama
Soggetto originale: Tsukasa Hojo
Sceneggiatura: Yoichi Kato
Design Personaggi: Kumiko Takahashi, Yoshihito Hishinuma
Musiche: Taku Iwasaki
Produzione animazioni: Sunrise
 
La sigla “GET WILD” è cantata da Stefano Bersola
© Sony/ATV Music Publishing LLC
 

Sabato 31 Agosto, Oasi in Musica dalle ore 18:30 nelle Valli di Argenta

Da Organizzatori

Suggestioni musicali al tramonto
Sabato 31 Agosto alle 18.30 appuntamento nelle Valli di Argenta, Sesta Stazione del Parco Delta del Po, con l’evento Oasi in Musica, presso il Casetto CAI – Canale della Botte.

Nell’ambito delle Serate in bonifica, suggestioni musicali al tramonto in una scenografica ambientazione naturale accompagnati da:

D’AltroCanto quartet
con la rassegna Ritratti in Jazz

Un momento in cui sarà la canzone italiana d’autore a fare da protagonista, fotografata tra gli anni Sessanta e i primi anni Settanta. La serata darà spazio a Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Bruno Martino, Lelio Luttazzi e Sergio Endrigo, ricercando un esplicito connubio con le sonorità del repertorio jazzistico con il quale saranno intrecciate accompagnando l’ascoltatore in un percorso generoso e variegato.

Francesca Marchi – voce
Corrado Calessi – pianoforte
Massimiliano Cobianchi – sax tenore
Stefano Peretto – batteria

A seguire degustazione di pinzini, affettati, formaggi e crostata a cura di Pro Loco Argenta e Polisportiva Giocao e Vita nel parco adiacente il Casetto CAI.

Costo € 15 comprensivo di concerto e degustazione.
Prenotazione obbligatoria
Servizio navetta gratuito a partire dalle ore 17:30 presso Piazza Marconi – Argenta, fermata bus di fronte al Bar Commercio.

Info e Prenotazioni: Segreteria Museo delle Valli – Tel. 0532 808058 – mail info@vallidiargenta.org. Orari Segreteria: da martedì a domenica 9.00 – 13.00. Aperture straordinarie per prenotazioni: giovedì 29 e venerdì 30 agosto dalle 15.00 alle 18.00.

Dalla Regione 100.000 € in arrivo a Comacchio per contrastare la proliferazione di zanzare

Da Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

La regione Emilia-Romagna ha deliberato la somma di 100.000 euro in favore della campagna di disinfestazione di culicidi nei territori litoranei compresi all’interno del Parco Regionale del Delta del Po.

“Comacchio è stato individuato come centro di riferimento per la gestione della campagna annuale per la lotta alla diffusione e alla proliferazione delle zanzare nell’area litoranea del Parco”, ha riferito la consigliera regionale Marcella Zappaterra. Il contributo, dal quale attingerà anche il Comune di Ravenna, prevede una parte di spesa a favore della disinfestazione (50.000 €) e una parte (50.000€) che sarà invece destinata alle attività di ricerca, sperimentazione, informazione della cittadinanza e acquisto di nuove apparecchiature.

“Questo stanziamento va a dare continuità alle campagne di disinfestazione già svolte negli anni precedenti per tutelare la salute dei cittadini più fragili e rendere più agevole la permanenza dei numerosi turisti che durante la stagione estiva arrivano sulla costa”, ha commentato Marcella Zappaterra.

Il consigliere comunale Pd Francesco Colaiacovo presenta la mozione sulla rimozione di panchine e arredi in parchi cittadini.

Da: Gruppo consiliare Pd del Comune di Ferrara

Premesso che come da comunicazione del Vice Sindaco alla stampa venerdì 23 agosto u.s., è stata avviata la rimozione di 150 panchine collocate in alcuni parchi della città, a partire dai giardini del grattacielo;

che tale provvedimento è stato presentato come strategico per l’attuazione delle politiche sulla sicurezza che la nuova amministrazione intende perseguire, richiamando la positiva esperienza di comuni veneti , tra l’altro smentita dall’allarme lanciato dal Corriere Del Veneto il 24 agosto “ Droga Veneto primo in Italia per morti da overdose- peggio degli anni 80”;

Preso Atto che la Giunta ha deliberato l’insensata rimozione di panchine, al solo scopo di propagandare un millantato interesse per i temi della sicurezza senza in realtà avere nessuna strategia in merito, come dimostrato dal comportamento contraddittorio dell’allora segretario della Lega Lodi rispetto al blocco dei fondi, successivamente resi disponibili, del piano periferie che grazie a un progetto strategico redatto dalla precedente giunta, finanzierà con 18 milioni il recupero di una importante parte della città e del quartiere Giardino;

Considerato che l’esperienza quotidiana ha ormai ampiamente acclarato che rendere i luoghi pubblici difficilmente fruibili, vuol dire lasciarli nel degrado in preda a possibili attività illecite;

che da anni ormai a Ferrara, si è sviluppata la cultura dell’urbanistica partecipata quale modalità di pensare la trasformazione della città e in particolare i luoghi del vivere quotidiano interessati dall’arredo urbano, in modo da consentire ai residenti di appropriarsi dei luoghi di socializzazione;

che da qualche anno l’Urban Center ha svolto innumerevoli momenti di confronti tra amministrazione e cittadini, sui principali temi che riguardano la vita della comunità ferrarese;

che i residenti nelle zone interessate dalle rimozioni delle panchine, tenuti completamente all’oscuro da tale decisione, vivono tale azione come un atto di imperio lesivo del loro legittimo diritto a partecipare alla formazione dei provvedimenti che li coinvolgono direttamente;

che le ragioni di lotta all’illegalità addotte dal Vice Sindaco, risultano di difficile comprensione nel merito di fronte anche all’eliminazione delle panchine presenti intorno ai giochi per bambini dei giardini del grattacielo e alla rimozione di due altalene, oltre che carenti nel giustificare i costi della
rimozione e dell’eventuale riposizionamento, ma soprattutto indigna l’intera città offesa nella sua identità culturale, quale comunità capace di saper valorizzare gli spazi comunitari e creare coesione sociale;

che il Sindaco nelle linee di mandato ha espressamente indicato di volersi avvalere nel disegno degli spazi pubblici e dell’arredo urbano, del supporto del Dipartimento di Architettura degli Ordini e Collegi professionali oltre che della consultazione dei cittadini;

Valutato che tale provvedimento, divenuto virale sui media, danneggia in modo importante l’immagine e la vocazione turistica di Ferrara , quale città d’Arte e Cultura, divenuta famosa in Italia e nel mondo per i grandi eventi culturali in grado di richiamare importanti flussi turistici.

Il Consiglio Comunale di Ferrara, impegna il Sindaco e la Giunta
– a sospendere immediatamente il piano di rimozione delle panchine dalle aree verdi della città e a ripristinare gli arredi già rimossi;
– a utilizzare l’urban center quale luogo di confronto con i cittadini relativamente alle scelte e pianificazioni che riguardano il futuro della città;
– a presentare in Consiglio Comunale il piano strategico sulla sicurezza che il Sindaco e la Giunta intendono attuare sulla base delle linee programmatiche di mandato.

Il Consigliere comunale PD Francesco Colaiacovo

Documento condiviso dai consiglieri comunali:
Modonesi Aldo
Baraldi Ilaria
Bertolasi Davide
Calò Girolamo
Corazzari Cristina
Ferri Caterina
Marescotti Deanna
Merli Simone

Cimice asiatica, agrinsieme: agire subito per evitare di perdere patrimonio frutticolo del nord italia

Da CIA Ufficio Stampa

“Cimice asiatica, Agrinsieme Emilia Romagna: agire subito con fatti concreti per debellare un parassita che rischia di far perdere il patrimonio ortofrutticolo del nord Italia”   
Il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari apprezza le misure messe in campo dalla Regione per contrastare l’emergenza  

 
Bologna, 29 agosto 2019 –
Cimice asiatica: agrinsieme emilia romagna, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di cia-agricoltori italiani, confagricoltura, copagri e alleanza delle cooperative agroalimentari, apprezza le misure messe in campo dalla regione per contrastare la grave emergenza che rischia di far perdere il patrimonio ortofrutticolo del nord italia. Le azioni di contrasto sono state illustrate nel corso della consulta agricola regionale a cui hanno partecipato le rappresentanze del mondo agricolo. 
“Ora però servono fatti concreti per supportare le imprese gravemente danneggiate da quella che possiamo definire una vera e propria piaga per tutta l’agricoltura del nord Italia”, sottolinea in una nota Agrinsieme, che manifesta apprezzamento riguardo le misure che la Regione Emilia Romagna intende applicare, come la delimitazione delle aree colpite al fine di ottenere sgravi fiscali e contributivi ed i fondi per abbassare i tassi d’interesse sui mutui. 
“Occorre un grande gioco di squadra da parte delle associazioni agricole e delle Organizzazioni di produttori – prosegue il comunicato di Agrinsieme – inoltre  chiediamo il supporto della Regione per ottenere il risarcimento dei danni al fine di arrivare in tempi rapidi all’utilizzo dell’insetto antagonista (la vespa samurai). Infatti occorre affrontare l’emergenza stanziando risorse da parte del Governo, qualunque esso sia, e intervenendo sulla normativa europea che vieta gli aiuti di stato per le calamità ‘non da quarantena’ come la cimice asiatica. Poi va sbloccato, presso il Ministero dell’Ambiente, il decreto che consente l’autorizzazione all’importazione, la sperimentazione ed il lancio del l’antagonista naturale, la vespa samurai. Queste misure sono urgenti e possono dare una prospettiva agli agricoltori che purtroppo oggi sono stremati e sconfortati dalla situazione drammatica in cui versa il settore ortofrutticolo. Ricordiamo infatti che, in aggiunta alla calamità dovuta alla cimice asiatica – scrive ancora Agrinsieme Emilia Romagna – le imprese devono subire i danni ulteriori causati da altre avversità (eventi grandinigeni e maculatura bruna sul pero in primis) ed i prezzi insoddisfacenti di alcune produzioni come pesche e nettarine nonché le drupacee. 
Non possiamo accettare che tutti i problemi, le regole ed i pregiudizi di carattere ideologico vengano scaricati addosso alle imprese agricole – conclude la nota – pertanto ci aspettiamo risposte in tempi rapidi altrimenti ci mobiliteremo presso le sedi opportune in tempi altrettanto stretti”.

Dal 2 settembre in pagamento le pensioni negli uffici postali del Ferrarese. I consigli di Poste Italiane per ridurre le attese

Da Poste Italiane

Ferrara, 29 agosto 2019 – Poste Italiane informa che in provincia di Ferrara le pensioni del mese di settembre saranno messe in pagamento a partire da lunedì 2.

A tutti i pensionati che andranno a riscuotere il rateo, Poste Italiane consiglia di recarsi presso gli uffici postali in tarda mattinata, oppure durante la fascia oraria pomeridiana nel caso degli uffici aperti nel doppio turno. Dalle rilevazioni effettuate, infatti, è emerso come generalmente i flussi di clientela, e conseguentemente i tempi di attesa, siano molto più bassi nel corso della giornata rispetto alla fascia oraria compresa tra l’apertura degli sportelli e la prima metà della mattinata.
Gli uffici postali aperti con orario continuato 8.20-19.05 nel Ferrarese sono: Ferrara Centro (Viale Cavour), Ferrara 8 (Piazzale Prosperi), Ferrara 10 (Viale Krasnodar), Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore.
I titolari di un Conto BancoPosta e di un Libretto di Risparmio e in possesso della relativa carta, per i quali l’accredito della pensione sarà disponibile comunque dal giorno 2 settembre, hanno in ogni modo la possibilità di prelevare il contante in disponibilità sui propri conti anche domenica 1 settembre, utilizzando uno dei 54 Atm Postamat dislocati sul territorio provinciale, fino a 600 euro al giorno.

Poste Italiane – Media Relations

Campagna abbonamenti Tper: Abbonarsi conviene. I consigli utili per saltare la fila

Da Tper

La ripresa dopo il periodo estivo segna da sempre per moltissimi cittadini di Ferrara e provincia anche il momento di rinnovare l’abbonamento al trasporto pubblico. Come ogni anno Tper moltiplica gli sforzi per cercare di ridurre le attese e agevolare l’utenza.
Ecco alcuni consigli per rinnovare senza file e i tanti buoni motivi per ricordare che abbonarsi conviene.

Consigli utili e soluzioni per rinnovare senza fare code
Le code agli sportelli oggi si possono evitare in tanti modi.
Il primo consiglio è quello di “giocare d’anticipo”.
Considerato che l’inizio della validità degli abbonamenti annuali personali può decorrere, a scelta del cliente, da uno qualsiasi dei 30 giorni successivi all’acquisto, le nuove sottoscrizioni o i rinnovi possono essere fatti senza aspettare: muovendosi cioè prima rispetto ai giorni in cui le biglietterie sono più frequentate che in genere sono quelli coincidenti con l’imminenza della ripresa dell’attività scolastica.

E’ poi possibile anche affidarsi a soluzioni di grande praticità, fruibili anche da casa o recandosi presso uno sportello bancomat.
L’abbonamento annuale, che è caricato sulla tessera a microchip “Mi Muovo”, offre, infatti, un ulteriore vantaggio per chi lo possiede (ad eccezione di pochi casi particolari tra cui l’acquisto rateizzato o lo sconto-famiglia): è rinnovabile, oltre che alle biglietterie, anche presso gli sportelli bancomat di Unicredit, Carisbo e delle banche del Gruppo Intesa oppure online sul sito web di Tper, alla pagina www.tper.it/abbonati.
E’ possibile, infine, utilizzare la App Roger direttamente dal proprio smartphone (www.tper.it/app)
Non sono applicati costi aggiuntivi.

Nuovi abbonati
Per chi non è ancora abbonato Tper e vuole entrare per la prima volta a far parte del sempre più vasto novero degli abbonati annuali, è possibile sottoscrivere il nuovo abbonamento via web, sempre sul sito Tper, seguendo le semplici istruzioni (www.tper.it/abbonati).
E’ inoltre possibile farlo presso le Biglietterie.
 
I vantaggi
Sono molti i vantaggi riservati agli abbonati Tper: a cominciare dalla possibilità di rateizzazione dell’importo, dagli sconti per giovani under 27 e per utenti senior, alle agevolazioni per famiglie (che da quest’anno aumentano con maggiore attenzione ai nuclei più numerosi o con più abbonamenti in famiglia –www.tper.it/agevolazioni).
Più di ogni altra cosa è però il prezzo a rendere l’abbonamento la formula più vantaggiosa per chi si vuole spostare con il trasporto pubblico.
Per l’ottavo anno il costo degli abbonamenti è rimasto invariato
 
Abbonarsi conviene Con Tper al cinema, a teatro, alle mostre e persino nello shopping e nel tempo libero
Ai titolari di abbonamento annuale, Tper riserva infine vantaggi anche in tema di acquisti, cultura, sport, tempo libero, divertimento e utilità quotidiana: promozioni offerte da sempre più numerosi partner commerciali e istituzionali che accrescono ulteriormente la convenienza. www.tper.it/vantaggi
 
Prezzi scontati per chi usa Corrente
I titolari di abbonamenti Tper in corso di validità avranno inoltre diritto per sempre ad una speciale tariffa agevolata a loro dedicata per utilizzare Corrente, il servizio di car sharing elettrico a flusso libero. Il primo servizio del genere in Italia che consente di andare ovunque nei limiti di autonomia e di iniziare o terminare il noleggio indifferentemente a Ferrara, a Bologna e Casalecchio di Reno. www.corrente.app
 
Biglieterie, gli orari
Per favorire l’utenza in occasione della campagna abbonamenti, le biglietterie Tper modificheranno l’orario al pubblico.
FERRARA
È attivo tutti i giorni il Punto Bus della Stazione Ferroviaria, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 19 e nei giorni festivi dalle ore 8 alle ore 14.

Comacchio
Per favorire, in particolare, l’utenza scolastica del territorio comacchiese e dei lidi ferraresi in vista del periodo di maggiore sottoscrizione e rinnovo degli abbonamenti annuali, dal 26 agosto al 14 settembre, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, a Comacchio sarà aperto al pubblico in via straordinaria uno sportello Tper presso le ex scuole elementari Cappuccini, in Corso Mazzini 173.

Lo sportello temporaneo è dedicato esclusivamente a sottoscrizioni e rinnovi di abbonamenti annuali. E’ possibile il pagamento con bancomat, Postamat e carta di credito; non sono consentiti i pagamenti in contanti e tramite bollettino di conto corrente postale e non è possibile il pagamento in forma rateizzata.

Auto elettrica: il comune di fiscaglia ed enel x insieme per lo sviluppo della mobilità elettrica

Da: Comune di Fiscaglia

La mobilità elettrica sbarca nel comune di Fiscaglia che, con Enel X, ha firmato nel giugno 2018 un protocollo d’intesa per l’installazione in aree strategiche del territorio di due colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Il comune di Fiscaglia ed Enel X sono in prima linea per lo sviluppo della mobilità urbana e sostenibile. Sono state installate nel Comune due infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici ad opera di Enel X, l’Unità del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali.
L’iniziativa è frutto della positiva collaborazione fra amministrazione comunale e azienda, che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo di intesa per l’installazione in aree strategiche del territorio comunale di Fiscaglia nuove stazioni di ricarica dotate di appositi stalli per la sosta delle automobili e dei motocicli.
Il Sindaco dichiara:”Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa di Enel X perché siamo persuasi che il futuro sarà costretto a prescindere dai carburanti fossili e l’orientamento verso una mobilità elettrica è già chiaro nelle prospettive tracciate.
Enel X ha installato due colonnine di ricarica che abbiamo posizionato agli antipodi urbani del nostro territorio, Migliarino e Massa Fiscaglia, pensandole come un servizio non tanto rivolto all’utenza residente, che può ricaricare l’auto dall’impianto di casa, quanto invece agli automobilisti di passaggio, fornendo loro anche un pretesto per uscire dalla Superstrada o dalla Rossonia e fermarsi per fare una passeggiata lungo il Po di Volano, visitare il Museo del Trotto, fermarsi nel nostro originale e accogliente Ostello o più semplicemente godersi un aperitivo in uno dei nostri bellissimi bar di piazza e perfino fermarsi a mangiare in qualche ristorantino in centro. In occasione della 72 FIERA DI SETTEMBRE sarà possibile vedere all’azione la colonnina di Migliarino, infatti il 30 agosto a partire dalle 18,00 in piazza Pertini (zona Darsena) saranno presenti diversi veicoli elettrici tra cui la Leaf di Nissan a cura di Enelx, Peugeot Ion grazie ad Estense Motori e la Renault Zoe ultimo virtuoso acquisto per l’Auser”
Il Gruppo Enel considera la mobilità elettrica una significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti e per questo ha avviato un ampio programma di ricerca e di investimenti al fine di supportarne l’affermazione e la crescita del settore. Da tempo l’azienda ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica di veicoli elettrici composta da diversi modelli, guidati con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione da remoto, in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile.
Enel X ha annunciato un Piano nazionale per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che vedrà la posa di circa 7mila infrastrutture di ricarica entro il 2020, corrispondenti a circa 14.000 punti di ricarica, per arrivare a 28mila punti di ricarica nel 2022, secondo un piano flessibile modulato in funzione dell’evoluzione del mercato. Tale programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e contribuirà alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti.
Per la realizzazione del Programma nazionale Enel X sta procedendo con l’attuazione di accordi con Comuni, Regioni, istituzioni e operatori commerciali per la posa delle infrastrutture di ricarica in aree pubbliche o private accessibili al pubblico.
Ad oggi Enel X ha stretto accordi con oltre 900 Comuni italiani per la realizzazione di infrastrutture di ricarica.

Lo ‘Sbaracco’ a Copparo dal 30 agosto al 1° settembre e 6-7-8 Settembre con il supporto di Ascom

Da Ascom Ferrara

Week end da non perdere per lo shopping in centro storico a Copparo: a partire da domani (venerdì 30 agosto) a domenica 1° settembre (inclusa) e nel prossimo fine settimana (6-7-8 settembre) si svolgerà l’attesissimo ‘Sbaracco’ durante il quale saranno a disposizione occasioni imperdibili per acquisti di qualità e convenienza (accessori, abbigliamento, calzature…). I negozi aderenti – dalle ore 9 alle 20 – esporranno una specifica locandina.
“Un modo per valorizzare il centro storico che è un centro commerciale naturale e riaffermare così il ruolo del negozio di vicinato in modo semplice ed efficace. Un evento gradito ai commercianti ed atteso dai clienti” spiegano da Ascom Confcommercio.
Lo Sbaracco, che precede di pochi giorni la conclusione dei saldi estivi (il 3 settembre in tutta la regione), è supportato da Ascom Confcommercio della delegazione di Copparo con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Coldiretti: dalla regione annunciate misure su più fronti per contrastare la cimice asiatica ed i danni provocati. Promesse risorse finanziarie e misure di aiuto alle imprese colpite

Da Coldiretti

Coldiretti Ferrara auspica che gli interventi annunciati dalla Regione per sostenere il settore frutticolo gravemente colpito dalla cimice asiatica siano celeri di fronte ad una situazione insostenibile per centinaia di aziende agricole e per l’intero comparto regionale della frutticoltura.

Uno stanziamento ad hoc per attivare mutui e prestiti agevolati, delimitazione delle aree interessate per far scattare sgravi contributivi e fiscali, richiesta al sistema bancario per una moratoria sulle rate in essere di prestiti bancari, pressione sui ministeri interessati per accelerare il lancio del parassotoide in campo, misure di salvaguardia in deroga per le OP di settore alle prese con meno prodotto da commercializzare, conferma delle misure già attivate per la difesa fisica (reti).
Sono le prime misure annunciate dalla Regione Emilia-Romagna all’incontro del 28 agosto con le associazioni agricole e le OP ortofrutticole, fortemente richiesto da Coldiretti, dove è stato fatto il punto sull’emergenza causata dalle infestazioni di cimice asiatica.
Un problema di difficile soluzione, che richiede uno sforzo condiviso a tutti i livelli, dato che non esistono ad oggi soluzioni immediate, e che nel corso del 2019 ha toccato diverse colture, dal melo al pesco, al ciliegio, albicocco, kiwi e susino, sino al pero, con danni fino al 100% della produzione.
L’Assessore Caselli ha aggiunto la richiesta al governo nazionale di un fondo destinato alle regioni colpite dalla cimice (ad ora è interessato il nord Italia) per far fronte in via straordinaria ai problemi di quest’annata, in cui inserire misure sia per le aziende agricole, che per le filiere commerciali, che per i lavoratori e l’indotto, attivando sia a livello nazionale che europeo, piani di ricerca per contrastare il diffondersi del parassita.

Per Coldiretti si tratta di misure indispensabili per tentare di salvare le tante imprese frutticole colpite, specie nella nostra provincia, ma preoccupano i tempi e le procedure burocratiche, che devono essere limate il più possibile di fronte a questa emergenza se davvero si vuole evitare la chiusura delle imprese e la crisi di un settore portante per la nostra economia.

Nelle foto: Pera Abate colpita da cimici; il presidente di Coldiretti Ferrara, Floriano Tassinari .

IBS+Libraccio: Calendario eventi di settembre

Da Organizzatori

13 Venerdì ore 18:00

Daniele Trevisani
Parliamoci chiaro
Il modello delle quattro distanze
per una comunicazione efficace e costruttiva
Gribaudo
Dialoga con l’autore Lorenzo Manfredini

13 Venerdì ore 20:00

Gruppo di lettura Due pagine prima di dormire
Silvia Volpi
Alzati e corri, direttora
Mondadori
Libri in lettura condivisa
«Lei mi parla ancora» di Giuseppe Sgarbi – Skira
«Le ricette della Signora Tokue» di Durian Sukegawa – Einaudi

14 Sabato ore 18:00

Marcello Simoni
Il lupo nell’abbazia
Mondadori
Dialoga con l’autore Camilla Ghedini

19 Giovedì ore 18:00

Keiko Ichiguchi
Mamma, questa è l’Italia!
Kappalab
Dialoga con l’autrice Massimiliano De Giovanni

20 Venerdì ore 18:00

Diego Marani
Il ritorno di San Giorgio
La Nave di Teseo
Dialoga con l’autore Luca Traini

25 Mercoledì ore 18:00

Enrico Franceschini
Bassa Marea
Rizzoli
Dialoga con l’autore Marcello Simoni

27 Venerdì ore 17:30

Pier Luigi Lopalco
Informati e vaccinati
Cosa sono, come funzionano e quanto sono sicuri i vaccini
Carocci
Dialoga con l’autore Mauro Savrié

28 Sabato ore 18:00

Lorenzo Rizzieri
Tutto parte dalla terra
Carni, una filiera per
il benessere e la sostenibilità
Mondadori
Dialoga con l’autore Elena Benedetti

calendario settembre

Eventi Ferrara

ibs+LIBRACCIO
Palazzo San Crispino
Piazza Trento e Trieste
40121 Ferrara
Tel +390532241604

Avati all’Apollo fa pienone

Da Ufficio Stampa Apollo CinePark di Ferrara

Grande successo ieri sera all’Apollo Cinepark di Ferrara per le proiezione de “Il Signor Diavolo”, ultima pellicola di Pupi Avati girato fra le valli del ferrarese. Il regista bolognese, pr ononare il suo legame con questa città, ha trascorso il pomeriggio passeggiando con Simona Salustro e l’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli, per poi approdare al multisala per incontrare la stampa e una rappresentanza della Ferrara Film Commission.

Alle 21.00 poi, Avati ha potuto godere del grande abbraccio del pubblico ferrarese che ha riempito la sala grande del Cinema Apollo e ha omaggiato il regista con applausi, abbracci, richieste di foto e autografi.

“Torno al genere gotico perché è transgenerazionale e mi permette di raccontare storie attingendo a piene mani ai nostri archetipi di paura e terrore – ha spiegato Avati – Questa città e il suo territorio hanno mantenuto un legame forte con il loro passato, non si sono compromessi come ha fatto, per esempio, Bologna. Ferrara e il Delta presentano una sconfinatezza temporale, qui si possono raccogliere e fondere storie, sono il set ideale per una serie sul tema del male. Questi luoghi vivono in fuori sincrono, costituiscono il terzo tempo prodotto dal passaggio del grande fiume, in uno spazio sconfinato senza tempo e misterioso. I luoghi, quindi, a cavallo del tempo, rimangono identici a loro stessi stessa e qui io ho potuto collocare i miei archetipi dell’ immaginario, che nasce fra gli anni 40 e 50. Ecco perché credo che questo film possa spaventare generazioni diverse: esso fa riferimento ad un pantheon di sostantivi che evocano la nostra esperienza del male e del terrore.”

Sul palco hanno salutato il pubblico anche la Salustro e l’Assessore Gulinelli, che nel ringraziare Avati per la sua disponibilità ed i presenti per la partecipazione, hanno entrambi espresso l’auspicio che Ferrara e l’intero territorio possano continuare ad essere set di produzioni cinematografiche importanti come quella del Maestro Avati.

Giovani blogger all’opera per “La Scuola documenta il Festival 2019”

Da Istituto Comprensivo 2 Alda Costa

Martedì 27 agosto 2019, prima giornata di laboratori e incontri per il gruppo di studenti dell’ICS Alda Costa che hanno aderito al progetto La Scuola documenta il Festival 2019.
I ragazzi hanno ricevuto i pass ufficiali di Ferrara Busker Festival come reporter e fotografi accreditati e partecipano ad una serie di attività. Lo spirito del progetto è attribuire un ruolo attivo ai giovani, facendo loro vivere un’esperienza da protagonisti. Gli studenti coinvolti, incontrano gli artisti, li intervistano, li fotografano, si confrontano, scoprendo aspetti inediti della loro vita, delle loro passioni e attività. Martedì 27 agosto il gruppo ha visitato la mostra Danimarca: tra cultura, storia e fantasia, all’Archivio Storico Comunale. Hanno poi incontrato Gregorio Mancino, in arte Movimentart, che, in collaborazione con l’Associazione Circi, insegna ai bambini a riciclare le bottigliette di plastica, trasformandole in colorati aereoplanini da donare al reparto di Pediatria di Cona. i giovani blogger hanno visitato il Mercato dell’Artigianato artistico CNA, con lo stand di Roberto Lucchi, artigiano cappellaio, il Cappellaio Matto del Ferrara Buskers Festival. Un breve incontro con Luigi Russo, Direttore organizzativo del festival, ha fatto poi comprendere la macchina organizzativa e gestionale del festival. Altre le iniziative in calendario per i prossimi giorni, tra cui un laboratorio di fotografia con il FotoClub Ferrara,grazie alla disponibilità dei soci Roberto Del Vecchio e Giampaolo Lorenzoni e la possibilità di collaborare attivamente con il giornalista Corrado Magnoni, per Storie di Buskers.

Il bando regionale per promuovere e sostenere le botteghe storiche – al tavolo di lavoro presente Ascom Confcommercio

Da Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Un bando per sostenere i centri cittadini valorizzando le esperienze delle botteghe storiche di vicinato intese come luoghi di storia, tradizioni e cultura. Un modo in definitiva (come evidenziato dalla legge regionale 5/2008) per promuovere lo sviluppo dei piccoli esercizi commerciali ritenuti fattori strategici di attrattività e rivitalizzazione dei centri storici, dei paesi e delle frazioni. Questa la volontà del bando regionale presentato nei giorni scorsi in Comune a Ferrara. L’obiettivo dunque è di valorizzare le attività commerciali abbiano le caratteristiche relative e promuovere, tra Pubblico e Privato, un tavolo che non solo curi quest’aspetto “culturale” ma nel concreto realizzi un percorso turistico che permetta di far conoscere ai turisti la ricchezza e l’ esperienza rappresentati per l’appunto da una bottega storica di vicinato. La regione mette dunque disposizione fondi in grado di incidere sull’ attrattività turistica dei luoghi e per ricevere contributi per la realizzazione di interventi per l’innovazione di prodotto, per la valorizzazione di prodotti tradizionali e dei sistemi di vendita, per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione.
L ’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a 10mila euro, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di 25mila euro. Le domande potranno essere inoltrate in via telematica dal 15 ottobre al 29 novembre ed il budget messo a disposizione complessivamente dalla regione Emilia Romagna ammonta a due milioni (Fondi Por Fesr).

Presentazione della Guida di Stellata, Sabato 31 agosto alle ore 18

Da Ufficio Stampa del Comune di Bondeno

Bondeno (Ferrara), 29-08-’19.
Anche Stellata ha una sua Guida Turistica. Uno strumento fondamentale di conoscenza per il visitatore che si recherà nel piccolo borgo antico, in occasione di un grande evento o semplicemente per una visita nell’ambito del cosiddetto turismo di “giornata”. Non solo un turismo “mordi e fuggi”, come qualcuno potrebbe pensare con un approccio superficiale, ma un tipo di fruizione lenta, centrata sulla ricerca di paesaggi rurali, delizie architettoniche, percorsi ed alla ricerca del gusto. «Migliaia di visitatori arrivano ogni anno a Stellata – dice il sindaco Fabio Bergamini, che ha curato l’introduzione all’opera – in occasione dei grandi eventi musicali o rievocazioni estive, in coincidenza con il mercatino del riuso o, ancora, dell’Antica Fiera, che coincide con la più antica sagra del territorio: quella dell’Anitra, che ha oltre 500 anni di storia». Stellata, inoltre, è inserita da tempo in alcuni grandi progetti turistici, riguardanti la navigazione del grande fiume, ma è anche sul tragitto della pista ciclopedonale Destra Po, dalla quale si può essere rapiti dalla Rocca Possente: fortezza del XV secolo, che sta ritornando agli antichi fasti, attraverso la ricostruzione post-sisma. «La Guida – illustra Simone Bergamini del Gruppo Archeologico – è un’opera finanziata tramite il progetto “StellataAmaTe”: progetto vincitore nel 2018 del bando “Giovani X Il Territorio”, promosso da Ibc Emilia Romagna, cui partecipò il Gruppo Archeologico, grazie al supporto del Comune di Bondeno e dei partner privati che ci hanno sostenuto. Il progetto – continua – prevedeva una serie di interventi per riscoprire la storia di Stellata e contemporaneamente farla scoprire ai turisti sempre più numerosi: abbiamo aperto un sito e fatto installare la cartellonistica turistica, organizzato la mostra sul “Gorilla Quadrumano” e la reunion dei suoi protagonisti (del ’74), completando quindi il percorso con la Guida». L’opera contiene informazioni e approfondimenti sulle delizie architettoniche: la Rocca, Torre Pepoli, il museo con all’interno i suoi tesori archeologici, le chiese e l’oratorio del borgo. Oltre ad informazioni storiche destinate anche a studenti e ricercatori: le origini del magazzino del sale, per esempio, residuato di un’epoca in cui dalle saline dell’Adriatico risalivano imbarcazioni dirette alle regioni del nord; sulla stessa Guerra del Sale, che interessò queste terre, ed infine sui personaggi, le storie e le leggende del folklore locale. Uno strumento utile di diffusione del sapere, dunque, che sarà d’ora in poi a disposizione dei visitatori che raggiungeranno Stellata.
 
Sabato 31 Agosto, alle ore 18.00
 
ci sarà la presentazione ufficiale, nell’ambito della Fiera di Stellata e Sagra dell’Anatra, della Guida creata dallo staff di Gruppo Archeologico di Bondeno, grazie al progetto Stellata AmaTe, vincitore del bando Giovani Per il Territorio 2017, promosso da IBC – Istituto Beni Culturali della regione Emilia Romagna, e grazie al sostegno di Città di Bondeno e di numerosi partner e collaboratori. L’appuntamento è fissato nel piazzale antistante il Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi”, in via Gramsci 301. Al termine della presentazione, sarà possibile gustare un aperitivo al Bradamante Brew Pub e le fantastiche specialità della Sagra dell’Anitra, presso lo stand diARC Stellata ’97.

Per Valle Pega a Comacchio serve attenzione dallo Stato e ingenti fondi per il recupero dell’impianto. Ad intervenire è Franco Dalle Vacche, presidente del Consorzio Bonifica di Ferrara

Da Organizzatori

Il rinnovamento degli impianti è una necessità. Per Valle Pega a Comacchio serve attenzione dallo Stato e ingenti fondi per il recupero dell’impianto

“Bene investire su nuovi invasi e il potenziamento della rete irrigua ma non bisogna dimenticare che, per quanto riguarda la nostra provincia, per mantenere in equilibrio il sistema occorre perseguire il rinnovamento degli impianti esistenti ”. Ad intervenire è Franco Dalle Vacche, presidente del Consorzio Bonifica di Ferrara, che pone l’attenzione sull’età di alcuni impianti e sulla necessità di interventi che però necessitano di ingenti fondi.

“Ferrara è storicamente la provincia di gran lunga con maggiore superficie irrigua di tutta l’Emilia Romagna con strutture sia dedicate che promiscue, funzionali anche in fase di scolo, che però sono anche molto datate – continua Dalle Vacche – è per questi impianti che necessitiamo di finanziamenti per manutenzioni straordinarie rinnovamenti e potenziamenti strutturali importanti. Un esempio su tutti è quello relativo all’impianto tubato in pressione di Valle Pega a Comacchio che è stato costruito circa 50 anni fa ed oggi si trova in grande difficoltà”.

Questa struttura a suo tempo molto innovativa, garantisce la distribuzione di acqua in un’area di circa 3000 ettari di particolare pregio produttivo ed ambientale, collocata nel parco del Delta del Po in fregio alle Valli di Comacchio. “Già oggi superfici sempre più ampie hanno frequenti interruzioni del servizio. Il problema che ci si presenta è la necessità di trovare al più presto 16 milioni di euro per il suo rifacimento in quanto, essendo in una zona archeologica, a Spina, non sono attuabili altre soluzioni diverse o meno onerose – incalza Dalle Vacche – proprio per questo chiediamo che il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo abbia una particolare attenzione e finanzi il recupero e L’ adeguamento funzionale del sistema irriguo di Valle Pega”.

La preoccupazione del Consorzio, infatti, è continuare a immettere acqua nei propri canali ma, in un territorio in maggior parte sotto il livello del mare, è anche la necessità di porre attenzione sullo scolo per poter contare su reti dedicate per allontanare acqua velocemente in caso di rischio di allagamenti e su strutture dedicate all’irrigazione. Soluzioni come quella prevista per Valle Pega, vanno nella giusta direzione di una maggior sicurezza unita al miglior utilizzo della risorsa “ acqua”, ancora più preziosa in un ambiente caratterizzato da alti tenori di sale nel terreno.

Nuova Deco, entra il miele della “Terramara”. Fabio Bergamini e Simone Saletti: «Altra eccellenza locale certificata con la denominazione comunale di origine»

Da Ufficio stampa del Comune di Bondeno

Fabio Bergamini e Simone Saletti: «Altra eccellenza locale certificata con la denominazione comunale di origine. Potra’ essere commercializzata con il marchio “deco”»

C’è un nuovo prodotto a “chilometro zero” e di qualità, che potrà fregiarsi d’ora in avanti del marchio di “Denominazione comunale di origine”: si tratta del miele della “Terramara”. Un brand che sta destando una certa curiosità, anche perché si sta progressivamente ampliando il numero di agricoltori ed operatori specializzati nel settore che decide di installare le proprie arnie vicino ai campi, per favorire l’impollinazione delle colture, ma anche per produrre miele e derivati. Fatto sta che, dopo l’arrivo nell’ultimo periodo della passata di pomodoro “La Bondeno”, del tartufo, del riso biologico e del biscotto casereccio, è il turno ora anche del miele “Deco”. «Il nostro è un territorio dove si trovano numerose colture di qualità, biologiche, e dove si lavorano a “Km zero” molti di questi prodotti derivanti dall’agricoltura per la realizzazione di specialità. Le quali rendono esclusivo il nostro patrimonio enogastronomico – avverte il sindaco Fabio Bergamini –. In questi anni abbiamo lavorato per dare vita a numerose occasioni di incontro tra “domanda” ed “offerta” di tali eccellenze: dal mercatino dell’agricoltura itinerante, alla “Casa delle Deco”, che per praticità abbiamo chiamato Agri-Market e verrà aperta ai primi di settembre. Riteniamo che questa sia la direzione giusta per continuare a promuovere un consumo consapevole dei cibi, per una questione di perseguimento del benessere, ma anche per l’acquisto di prodotti a filiera corta, che possono creare un indotto».  Un corposo disciplinare, recentemente approvato durante una riunione di giunta e varato dall’apposita commissione comunale il primo agosto, costituisce l’architrave della certificazione “Deco” del nuovo prodotto.  «Tramite la quale – aggiunge il vicesindaco con delega alla promozione del territorio, Simone Saletti – il miele della “Terramara”, che è un chiaro richiamo alle origini del nostro territorio, potrà essere commercializzato. Con la certezza, da parte dei cittadini-consumatori, di poter fare arrivare sulle proprie tavole un nuovo prodotto di assodata qualità, certificata “Deco”».

Elogio della panchina

La campagna ‘Parchi puliti’ e l’intenzione dell’iperattivo vicesindaco Nicola Naomo Lodi di smantellare le panchine in città come prima misura antispaccio è una notizia che ha qualcosa di surreale. Come possibile pensare che togliere posti a sedere possa servire a contrastare gli spacciatori e bonificare i giardini del grattacielo? C’è forse bisogno di avere una panchina a disposizione per vendere e acquistare droga? Non basta girare a piedi e ‘spacciare in movimento’? O, come sta già succedendo, spostarsi in qualche altra zona di Ferrara?
La campagna contro le panchine – ad oggi non sappiamo fino a che punto verrà portata a compimento – sembra una misura talmente assurda e incongruente da indurre più all’ironia e alla satira che alla protesta civile. Così infatti Diego Marani, in un suo gustoso intervento sulla Nuova Ferrara, non resiste alla tentazione di mettere alla berlina la giunta leghista che eliminando il luogo (la panchina) pensa di eliminare il fenomeno (lo spaccio): “Seguendo questa logica, l’assessore Lodi dovrebbe allora vietare le borsette alle signore per sventare gli scippi, confiscare tutte le biciclette per evitarne il furto, chiudere le banche per scoraggiare le rapine”. Il vecchietto nella vignetta di Carlo Tassi su questo giornale propone invece come estremo deterrente una attualissima idea amazzonica: eliminare in toto gli alberi che regalano un’ombra accogliente agli spacciatori e ai malintenzionati.
Insomma, la tentazione di metterla in ridere è forte. Eppure sarebbe sbagliato prenderla sottogamba: la battaglia contro le panchine – si tratti pure di una semplice operazione propagandistica senza drastiche e definitive conseguenze – è un segnale preoccupante, rappresenta con assoluta evidenza un’idea pericolosa di governo della città. Significa voler affrontare un problema di sicurezza sociale – e quello dello spaccio a Ferrara lo è eccome – chiudendo spazi, eliminando luoghi e occasioni di incontro e moltiplicando inferriate, telecamere e controlli. Insomma, la questione è terribilmente seria. In questi giorni singoli cittadini e Associazioni stanno promuovendo una raccolta di firme contro lo smantellamento delle panchine, E’ una buona notizia.
C’è naturalmente altro. Dopo aver smontato e disperso il campo nomadi, anche verso i giovani e i pericoli della ‘movida’ di una città con più di 20.000 studenti universitari la nuova Giunta propone un giro di vite.E che ne sarà in un prossimo futuro dei festival ferraresi o dei concerti d’estate, pericolosa occasione di folle schiamazzanti?
A Ferrara tira oggi un’aria di chiusura, come se per difendersi dal malessere e dal disagio sociale non si possa fare altro che ridurre gli spazi della socialità invece di riempire e riconquistare gli spazi perduti. Panchine comprese. E’ su questo che occorre porre attenzione. Se la sicurezza diventa l’imperativo categorico, la via maestra che ispira tutte le scelte di governo della città (in assoluta continuità con l’operato dell’ex Ministro dell’Interno) allora la faccia di Ferrara è destinata a cambiare progressivamente. Come? Per immaginare il punto d’arrivo, basta avere in mente alcuni quartieri delle grandi metropoli: piazze e strade vuote, e la gente prigioniera in case blindate come casseforti.
La panchina è un bel simbolo di socialità. In panchina non sostano solo gli spacciatori. Ci si siedono gli anziani (Ferrara è una delle città più vecchie d’Italia), i ragazzi, le mamme con i bambini… In panchina ci si dà appuntamento, ci si incontra, si parla, si legge un libro, si guarda il verde dei prati e degli alberi, ci si innamora perfino. Se non ho più dove sostare (e dove bere un sorso d’acqua: le fontanelle sono sempre più rare) la città diventa solo un luogo da attraversare in fretta, non un posto dove vivere.
Non mi piace disegnare scenari apocalittici, ma senza accorgercene rischiamo di imboccare un bivio: la chiusura invece dell’apertura, la difesa invece del coraggio. Non leviamo le panchine, mettiamone altre, e aggiungiamo magari qualche fontanella.

Ferrara Buskers Festival 2019 – Questa sera si esibisce Miguel Carabaño, detto Cirli, musicista di strada spagnolo che per raggiungere il festival ha percorso 1000 km in bicicletta

Da Organizzatori

Ha già percorso 1000 km in bicicletta, Miguel Carabaño, detto Cirli, musicista di strada spagnolo, che è partito dal confine tra la Spagna e la Francia con un rimorchio pieno di strumenti musicali, pronto ad esibirsi tra le vie e le piazze del 32° Ferrara Buskers Festival®.

L’artista suona come one man band la chitarra, il banjo, il bongo, due armoniche, campane, cucchiai e un flauto da pastori. Dopo essersi esibito a Ferrara, riprenderà il suo viaggio a pedali fino ai Balcani: il suo obiettivo è infatti quello di conoscere suoni e canzoni delle diverse tradizioni musicali balcaniche, per arricchire e contaminare di nuova musica e cultura il suo repertorio.
Il 28 agosto alle 20.30 Miguel Carabaño suona nell’arco tra Piazza Cattedrale e Piazza

Per scaricare immagini in alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/mille-km-in-bicicletta-per-il-ferrara-buskers-festival/
Password: ellastudio

Per scaricare le immagini 2019: http://bit.ly/FerraraBuskers2019

Link Dropbox Ferrara Buskers Festival: http://bit.ly/FotoFBF

Link con luoghi e orari, da cui scaricare le mappe: 
https://www.ferrarabuskers.com/it/luoghi-ed-orari-coming-soon/
 
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
E-mail: r.bottoni@ferrarabuskers.com russo@ferrarabuskers.com
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RemTech Expo 2019 dal 18 al 20 Settembre a Ferrara!

Da: Segreteria Organizzativa RemTech Expo

La XIII edizione di RemTech Expo è ricco di novità, opportunità, networking, eccellenze e innovazioni!

Si parte mercoledì 18 Settembre, dalle ore 9.00, con gli Stati Generali delle Bonifiche, la Conferenza Smart
Ports, gli Stati Generali della Geologia, la Conferenza sulla Gestione delle Risorse Idriche e sui Cambiamenti
Climatici, la Conferenza sul Rischio sismico, la Conferenza Internazionale sulla Rigenerazione urbana, gli Stati
Generali dell’Industria innovativa e sostenibile. La giornata ospiterà inoltre l’evento di Cisambiente
Confindustria dal titolo “Il cuore verde delle bonifiche”. Si prosegue, giovedì 19 Settembre, con la Conferenza
del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale Snpa, gli Stati Generali dell’Ingegneria del territorio con focus
su opere e infrastrutture, la Conferenza sul rischio costiero e clima, la Conferenza Nazionale sull’Economia
Circolare, la Conferenza Nazionale sulla plastica e due nuovi appuntamenti, il Workshop CircOILeconomy
organizzato dal Conou e il Corso “Il Direttore Tecnico nelle imprese di gestione rifiuti e di bonifica” di Angam.
Venerdì 20 Settembre si chiude con la Conferenza Nazionale Industria e Ambiente, la Conferenza Nazionale
Salute e Sicurezza, la Giornata del Dipartimento di Protezione Civile, la Tavola Rotonda sulle Ricostruzioni postsisma, gli Stati Generali dell’Università e green jobs nella green economy, il Corso di formazione sulla
Comunicazione Ambientale “fake news”.
Mentre nei padiglioni della fiera proseguiranno a ritmo serrato gli appuntamenti “faro”, in parallelo andranno
in scena tutti i convegni tecnici e scientifici, gli incontri tecnici organizzati dalle imprese espositrici, parte
integrante della programmazione, i meeting bilaterali e gli appuntamenti delle delegazioni straniere invitate, le
numerose premiazioni in agenda che accenderanno i riflettori su eccellenze, innovazioni e sostenibilità, le
poster session e il poster contest di Remtech Europe, in stretta connessione con le Live Demo in corso durante
tutta la giornata di giovedì 19 Settembre nell’area esterna del quartiere.
Le tre giornate, ospiteranno, come da articolazione avviata nel corso della precedente edizione, anche i lavori
dei Tavoli di confronto permanenti costituiti dal Sistema Nazionale Snpa e da RemTech Expo. Mercoledì
pomeriggio si riuniscono il Tavolo 1. Bonifiche e Sedimenti e il Tavolo 4. Industrie e Innovazione, Giovedì
mattina il Tavolo 3. Economia circolare e Gestione rifiuti e 5. Riqualificazione e Rigenerazione, Giovedì
pomeriggio è poi la volta del Tavolo 2. Rischi Naturali e Clima e 6. Coste e Porti.

La sera, RemTech Expo non si ferma e diventa “Lights and Magic” con due serate speciali, quelle di mercoledì e
giovedì, che vedranno protagonisti le imprese, i partner, le delegazioni, i comitati tecnico-scientifici della
manifestazione, in un contesto esclusivo avvolti da un’atmosfera unica di networking colto. Il 19 Settembre, a
coronamento della serata, il Maestro Uto Ughi salirà sul palco di Ferrara in esclusiva per i nostri ospiti.
La Cerimonia di Inaugurazione è in calendario per Mercoledì 18 Settembre alle ore 13.00 presso l’area
espositiva del Ministero dell’Ambiente.

Arrivederci a remtechexpo 2019 dal 18 al 20 Settembre a Ferrara!

Vino&Musica 14-15 Settembre 2019 in Via Mazzini a Ferrara

Da FEshion Coupon

“FEshion Eventi” è felice di invitarvi a “Vino&Musica” in via Mazzini, il percorso di degustazione eno-gastronomica itinerante in una delle più belle zone di Ferrara, il “Ghetto Ebraico”.

L’evento, giunto ormai alla sesta edizione, è patrocinato dal Comune di Ferrara e dall’ “Ais- Associazione Italiana Sommelier – sezione Emilia Romagna”, ed è realizzato con il supporto di alcune attività commerciali della via (facenti parte dell’ “Unione Operatori Commerciali via Mazzini”) e in collaborazione con rinomate aziende agricole locali, proprio per esaltare il concetto di territorialità, affiancate da alcune pregiate etichette nazionali.

La manifestazione si svolgerà sabato 14 e domenica 15 settembre dalle 17 alle 22 e prevede la collocazione, lungo la via, di stand adibiti alla degustazione di vini di diverse cantine e 3 stand di aziende gastronomiche che provvederanno alla distribuzione dei piatti a base di prodotti tipici locali.

Ai clienti verrà proposto un ticket di 10€ (con possibilità di avere il ridotto a soli 8€ tramite un coupon scaricabile sul sito www.feshioncoupon.it) che comprende la degustazione di 3 calici di vino (a scelta tra le cantine presenti:  Vivalda, Carputo, Longanesi, PettyRosso, Nero del Bufalo, Barone di Bolaro, Caviro, Di Ubaldo, Podere Riosto, Moret) e 3 piatti della tradizione ( una degustazione di Cappellacci di zucca preparati e cotti al momento , una tartina con il tartufo offerto da “La Bottega del Tartufo” e un piatto di salumi e formaggi Fior Fiore Coop ).
Tali ticket potranno essere acquistati nei 2 “INFO POINT” collocati all’inizio e alla fine di Via Mazzini. Ogni cliente inoltre riceverà un calice di vetro (da restituire alla fine della degustazione) con apposito porta-calice (da conservare per ricordo dell’evento).

Vino, cibo, ma anche tanta buona musica. La manifestazione sarà infatti arricchita dalla presenza della scuola di musica ferrarese “Musi Jam”, i cui allievi si dislocheranno lungo via ricreando tre differenti punti musica.

Durante l’evento sarà presente l’associazione “ADO”, che presenzierà con un banchetto dove poter acquistare dolci e sfiziosità.

Un ringraziamento va anche alla “Fioreria Mattia” che si occuperà degli allestimenti della via e della realizzazione dei palloncini a grappolo d’uva.
Buon cibo, ottimo vino e splendida musica: il mix perfetto per trascorrere l’ultimo weekend d’estate tra le bellezze della città Estense.

Per info e prenotazioni chiamare al 3495878324

Acque di balneazione. Regione e sindaci della costa al Governo: “Tempi più stretti per le analisi delle acque. E via a un tavolo tecnico per nuovi protocolli di allertamento”

Da Ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Oggi incontro tecnico in Regione con gli assessori Corsini, Gazzolo, Venturi, i tecnici e gli amministratori dei Comuni della Costa. Aperto un tavolo per migliorare la norma nazionale aumentando la sicurezza dei bagnanti

Bologna – Dopo il divieto di balneazione che ha interessato il mese scorso alcuni Comuni della Riviera, la Regione mantiene l’impegno preso con gli amministratori locali, convocando un tavolo insieme a tecnici e funzionari con l’obiettivo di capire se ci possano essere le condizioni per adottare un sistema di monitoraggio innovativo e gestione delle acque di balneazione da proporre, per la sua adozione, al ministero della Salute competente per materia.

Esito dell’incontro, la proposta di far approvare al Governo una metodologia per ridurre dalle 48 ore attuali, previste dalla normativa nazionale, alle 18-22 ore il ciclo di monitoraggio e chiusura analisi delle acque di balneazione per dare risposte più tempestive e permettere il bagno in mare non appena le condizioni di sicurezza vengano ristabilite. Con la disponibilità degli enti tecnici a proseguire nelle sperimentazioni finalizzate a ridurre ulteriormente i tempi delle analisi anche in collaborazione con l’Università. Con la consapevolezza che il 97% delle acque della costa emiliano-romagnola sono eccellenti in base a controlli, analisi e monitoraggi, svolti tutti con strumenti d’avanguardia, e che l’Emilia-Romagna è una delle poche regioni, in Italia, a non essere interessata dalle condanne della Corte di giustizia europea per la mancata attuazione della direttiva sulle acque reflue urbane (91/271).

E quindi bando alle fake news circolate a luglio che non si basano su dati reali e oggettivi con l’impegno di avviare campagne di comunicazione concertate con tutti gli attori del sistema costiero al fine di fornire una corretta informazione a tutti i cittadini circa la qualità delle acque di balneazione dell’Emilia-Romagna.

Infine, potenziare ulteriormente l’infrastruttura di sistema per la gestione delle acque meteoriche al fine di rallentare i deflussi idrici urbani ed agricoli in mare.

È quanto condiviso oggi in sintesi nell’incontro che si è svolto in Regione tra gli assessori Andrea Corsini (Turismo), Paola Gazzolo (Ambiente) e Sergio Venturi (Politiche per la Salute) con sindaci e assessori dei Comuni della costa – Ravenna, Rimini, Riccione, Cervia, Comacchio, Misano adriatico, San Mauro Pascoli, Cattolica, Gatteo, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina – e tecnici.

Un incontro nel corso del quale gli amministratori che sono intervenuti hanno ribadito di essere “soddisfatti e fieri di essere in una Regione che ha cuore la salute dei propri turisti e cittadini” e che quindi fa tutti i controlli necessari per garantirla, ma – secondo gli intervenuti – occorre fare un salto di qualità nei monitoraggi e nella loro diffusione che tengano conto degli effetti del cambiamento climatico (e i ripetuti eventi eccezionali) per tutelare i territori garantendo, allo stesso tempo, la sicurezza dei turisti e residenti.

“Il nostro obiettivo resta quello di migliorare il sistema nazionale che tutela i bagnanti- spiegano gli assessori Corsini, Gazzolo e Venturi- in un quadro che vede l’Emilia-Romagna tra le regioni italiane più virtuose e attente alla sicurezza. Ribadiamo ancora una volta che siamo una delle poche regioni a non avere infrazioni europee aperte per le acque reflue urbane. I turisti, i cittadini, le famiglie e i bambini- proseguono-, possono stare tranquilli e godersi una bella vacanza e dei bei bagni in mare: qui i controlli si fanno e le leggi si rispettano. Il 97% delle nostre acque è eccellente, un risultato che è merito di investimenti e del lavoro di squadra di istituzioni e imprese”.

L’impegno della Regione Emilia-Romagna

L’impegno della Regione uscito dall’incontro di oggi è, in primo luogo, far leva sul ministero della Salute affinché approvi la modifica -già chiesta dalla Regione- di adottare metodi di determinazione analitica che consentano di dimezzare i tempi di analisi e quindi di divieto di balneazione. Una proposta frutto di uno studio, approvato dall’Istituto superiore di sanità, delle Agenzie regionali di prevenzione ambientale di Emilia-Romagna e Toscana nel 2017.

In secondo luogo, dopo l’incontro di oggi, si è deciso di convocare un nuovo tavolo tecnico con lo scopo di verificare la fattibilità di un protocollo di allertamento per l’intera costa dell’Emilia-Romagna, basato sulla adozione di criteri per l’identificazione preventiva degli eventi estremi legati al cambiamento climatico. La predisposizione di questo protocollo dovrebbe essere basata sugli strumenti di valutazione delle precipitazioni, delle portate dei principali corsi d’acqua e della diffusione dei contaminanti lungo la fascia costiera, messi a diposizione da Arpae, oltre che dai sistemi di telecontrollo delle aperture degli sfioratori sulle reti e sugli impianti di depurazione messi a disposizione dai gestori del servizio idrico integrato. /BB