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Giorno: 5 Settembre 2019

Riapertura biglietteria Teatro Nuovo Ferrara

Da: Ufficio Stampa Teatro Nuovo Ferrara

Si riaprono i battenti dopo la pausa estiva della biglietteria del Teatro Nuovo di Ferrara. Dal 3 settembre si possono acquistare i biglietti singoli che fanno parte delle stagioni in abbonamento di Prosa – Musica e danza.

Gli abbonamenti continuano per chi fosse ancora interessato.

La stagione teatrale debutterà con lo spettacolo di Giacobazzi “Mille volti e una bugia” i giorni 18/19 ottobre. I biglietti sono in esaurimento per tutte e due le date.

“Siamo molto soddisfatti delle vendite, grande successo della stagione di prosa, in particolare sono felice di avere incontrato la preferenza della cittadinanza, sempre attenta ed esigente in ambito culturale”

Cinzia Bonafede – direttore artistico.

Oi Pera convoca Comitato di Coordinamento per crisi pere e indica le priorità

Da: Ufficio Stampa Cso Italy

Si è tenuto il giorno 4 settembre il Comitato di Coordinamento dell’Oi Pera e tra i punti all’ordine del giorno una riflessione approfondita sulla grave crisi che sta interessando il comparto delle pere.
Oggi non sono disponibili dati definitivi sull’effettiva produzione commercializzabile in quest’annata, in quanto le raccolte non sono ultimate, ma è parere ormai consolidato che rispetto al calo già importante evidenziato in sede di previsioni a metà luglio, i volumi con requisiti adatti per essere immessi sul mercato saranno ulteriormente ridotti in maniera significativa per i problemi indotti dalla forte presenza di cimice asiatica e alternaria, non prevedibili in fase previsionale.
“E’ un calo produttivo importante – dichiara il Presidente di Oi Pera – che difficilmente permetterà di ottenere una PLV sufficiente a garantire reddito e non di carattere congiunturale ma strutturale delle aziende. E’ un problema gravissimo che sta mettendo in seria difficoltà un settore, che rischia inevitabilmente di perdere per sempre una parte significativa delle aziende, non in grado economicamente e strutturalmente di fare fronte a perdite di reddito così importanti”.
Già nei giorni scorsi l’Oi Pera ha inviato una lettera all’Assessore Caselli con la quale si analizzavano le problematiche, ma soprattutto si individuavano quelle che sono le azioni da mettere in campo per favorire un aiuto concreto al settore della pericoltura.
Un particolare apprezzamento a riguardo esprime l’OI Pera per l’attività che la Regione Emilia Romagna ha messo in atto fin da subito con tempestività, impegno e coerenza.
Ora è importante fare sintesi e adoperarsi per raggiungere gli obiettivi prefissati e così l’Oi Pera traccia un quadro delle priorità:
1) Necessità di sensibilizzare le Istituzioni, Comuni, Sindacati, Prefetture su questo gravissimo problema che non è solo di natura “tecnica” ma ha risvolti anche e soprattutto sociali ed economici: la riduzione della pericoltura significa una crisi profonda per tutto l’indotto, dalla manodopera, ai mezzi tecnici, logistici eccetera soprattutto in quelle aree dove l’agricoltura è l’attività trainante come nella Regione Emilia Romagna.
2) Attivare misure a breve termine per un aiuto economico e concreto alle aziende, perché possano superare il momento contingente: sospensione delle rate dei mutui e del pagamento dei contributi previdenziali, sgravi fiscali, attivazione e rifinanziamento da parte del Governo del Fondo di Solidarietà.
3) Creare le condizioni perché si continui a fare pericoltura anche nel medio e lungo termine. Per fare questo è necessario agire da una parte sull’aspetto assicurativo studiando piani più pertinenti al problema e migliorandone le condizioni di accesso e dall’altra parte migliorare le condizioni di aiuto alla difesa, innalzando la quota di finanziamento all’80% e facilitandone l’accesso, con misure più idonee e soprattutto più applicabili, rispetto alle attuali.
4) E’ necessario infine dare supporto al Ministero perché il Disciplinare di produzione nazionale diventi rispondente alla nuova situazione e al contempo sia il riferimento e la garanzia di uno standard produttivo caratterizzato da salubrità alimentare e dell’ambiente.
“Oltre a tutti questi aspetti, di primaria importanza, per i quali l’OI Pera si rende disponibile ad essere parte attiva affinché tutte le attività necessarie vengano portate avanti con coerenza, impegno e tempestività, nel breve periodo – dichiara infine Gianni Amidei – un problema di carattere commerciale che si potrebbe verificare in questa annata di scarsa disponibilità è quello di importare pere di provenienza estera, naturalizzandole come prodotto di origine italiana. Ricordiamo che queste pratiche non sono ammesse dalla legge e come OI Pera sensibilizzeremo le autorità competenti affinché vengano effettuati controlli stringenti sull’origine della merce”.

Agricoltura. Dal 6 settembre a Bologna torna il Sana, la manifestazione dedicata al biologico e al naturale. E l’Emilia-Romagna si scopre sempre più bio, con la Regione in prima linea per sostenerne la corsa, con incentivi e finanziamenti.

Da: Agenzia Stampa Giunta Regionale Emilia-Romagna

Agricoltura. Dal 6 settembre a Bologna torna il Sana, la manifestazione dedicata al biologico e al naturale. E l’Emilia-Romagna si scopre sempre più bio, con la Regione in prima linea per sostenerne la corsa, con incentivi e finanziamenti. L’assessore Caselli: “Incrementare l’agricoltura biologica è fondamentale per andare incontro ai consumatori e per l’ambiente”

L’agricoltura biologica dell’Emilia-Romagna in cifre:
Le imprese biologiche attive in regione al 31 dicembre 2018 sono 6284 (+9,1% rispetto all’anno
precedente, quando erano 5.555), di queste 5067 sono imprese agricole e 1217 preparatori.
Questi dati collocano l’Emilia-Romagna al primo posto tra le Regioni del Nord e quinta in Italia,
mentre è prima rispetto al numero di aziende di trasformazione.
Le aziende agricole biologiche sono equamente distribuite sul territorio regionale con una
preferenza nella zona collinare. La dimensione media dell’azienda biologica è in costante aumento:
nel 2018 è arrivata a 30,78 ha.
Se si guarda alle province quella con il numero maggiore di operatori si conferma Parma (1.086),
seguita nell’ordine da Forlì-Cesena (917), Bologna (872), Modena (795) e Piacenza (701).
Completano il quadro Reggio Emilia (674), Ferrara (504), Ravenna (404) e Rimini (331).
Venendo alle colture praticate la parte preponderante delle superfici coltivate a bio è destinata ai
seminativi (82%). Seguono prati e pascoli (15%), poi la vite (3%) e infine la frutta (2%). Non sono
quindi ancora molto praticate le colture di frutta fresca e quella in guscio.
Per quanto riguarda il settore zootecnico Le imprese agricole biologiche dedite anche
all’allevamento di almeno una specie animale con il metodo biologico sono 841 (erano 797 nel 2017,
+5,5%), il primato va alla provincia di Forlì-Cesena con 178 aziende.
L’allevamento più importante è quello del bovino da carne (381 allevamenti) e del bovino da latte
(158 allevamenti). Molto importante anche quello apistico con 124 imprese professionali e 28
amatoriali. In ripresa l’acquacoltura biologica con 21 imprese dedite alla acquacoltura animale
(erano 12 nel 2017) e una di produzione di alghe. Solido l’allevamento avicolo bio regionale con 23
imprese produttrici di uova, in lieve aumento anche gli allevamenti di polli e tacchini.
Complessivamente l’andamento del numero dei produttori biologici è in crescita da un decennio
con incremento molto evidente negli ultimi 3 anni. La crescita è immediatamente riconducibile al
sostegno previsto dalla misura 11 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. Con il bando 2016 e il
bando 2018 e con i residui trascinamenti delle domande della programmazione precedente, sono
finanziate tutte le superfici per le quali sono state presentate domande ammissibili, cioè l’81% (circa
126.522 ha sul totale di oltre 155.942 ha biologici presenti in regione) e l’82% delle imprese agricole
biologiche regionali.

Comunicato di Cgil, Cisl, Uil, Centro Donna Giustizia e Udi Ferrara, sulla notizia del secondo femminicidio in pochi giorni nel nostro territorio.

Da: Cgil Ferrara

La notizia del secondo femminicidio nel giro di pochi giorni in un territorio di piccole dimensioni come il nostro ci lascia ancora una volta sgomenti e addolorati.
Un’altra vita di donna violentemente spezzata da parte di un uomo che ha risolto con un femminicidio la sua incapacità di riconoscere ed accettare la libertà femminile.
CGIL, CISL, UIL, Centro Donna Giustizia e UDI di Ferrara esprimono ancora una volta una forte e ferma condanna nei confronti di ogni atto di violenza.
Non servono altre parole per sottolineare l’urgenza di una seria assunzione di responsabilità da parte di tutti per esigere, programmare e attuare politiche di prevenzione e contrasto della violenza di genere a 360 gradi, a partire dal sostegno alle donne che ne sono vittima e alle attività dei centri antiviolenza e ad un serio investimento su istruzione formazione per incidere su cultura e modelli di comportamento.
Ci stringiamo attorno a familiari e amici di Atika, a cui esprimiamo il nostro cordoglio.
Cordoglio e condanna che anche in questo caso vogliamo rendere visibile attraverso una fiaccolata in città, perché alla violenza ed al femminicidio non ci si può abituare.

Smog. L’impegno dell’Emilia-Romagna per la qualità dell’aria, dal 1° ottobre al 31 marzo 2020 tornano le misure antismog invernali in 30 Comuni.

Da: Agenzia Stampa Giunta Regionale Emilia-Romagna

L’assessore Gazzolo: “In arrivo un pacchetto di azioni formative e informative per studenti, tecnici e cittadini: l’obiettivo è promuovere nuovi stili di vita all’insegna della mobilità sostenibile e della riduzione delle emissioni. E, nel prossimo triennio, circa 40 milioni dal Ministero dell’Ambiente per nuovi bus e telecamere per il controllo della circolazione”

Bologna – Dal prossimo 1° ottobre tornano in Emilia-Romagna le misure per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti. Obiettivo dei provvedimenti, che coinvolgeranno 30 Comuni dell’Emilia-Romagna, è migliorare la qualità dell’aria. Saranno affiancati da azioni di sensibilizzazione e informazione: una nuova campagna di comunicazione sui social, accanto alla tradizionale campagna “Liberiamo l’aria”, informerà i cittadini sulle regole da seguire per dare un taglio alle emissioni; nelle scuole si terranno “lezioni antismog”, per sensibilizzare gli studenti. E poi incontri formativi sulle biomasse per uso domestico – organizzati con il Ministero dell’Ambiente – e sulla mobilità ciclabile saranno dedicati ad amministratori e funzionari dei Comuni.

E continua la possibilità di richiedere gli ecobonus per la sostituzione dei veicoli più inquinanti: c’è tempo fino al 30 settembre per le domande dei privati; fino al 15 ottobre per quelle delle imprese. Il 31 dicembre scade il termine per beneficiare del bollo auto gratis per i veicoli ibridi.

In particolare, per quanto riguarda le misure di limitazione alla circolazione, dal primo ottobre, stop ai diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e ai ciclomotori pre-euro. I limiti, in via ordinaria, varranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche (che saranno almeno 10 nell’arco di 6 mesi).

“Tutto confermato- afferma Paola Gazzolo, assessore regionale all’Ambiente- per quanto riguarda le limitazioni al traffico, riproposte in continuità con le regole già applicate lo scorso anno e che i cittadini emiliano-romagnoli hanno imparato a conoscere e rispettare, mentre per le stufe il divieto di utilizzo si amplia anche gli impianti certificati 2 stelle. La vera novità è il pacchetto di azioni formative e informative in arrivo per studenti, tecnici e singoli cittadini: l’obiettivo è promuovere a 360 gradi nuovi stili di vita all’insegna della mobilità sostenibile e della riduzione delle emissioni, anche grazie al progetto comunitario Prepair che vede la Regione alla guida di altri 17 partner impegnati a migliorare la qualità dell’aria”.

“Altri risultati- aggiunge l’assessore- saranno raggiunti con i circa 40 milioni in arrivo nel prossimo triennio dal Ministero dell’Ambiente: permetteranno di sostituire un numero maggiore di autobus e di installare telecamere per il controllo della circolazione”.

“Le misure del Piano regionale per la qualità dell’aria si affiancano, quindi, agli interventi di sostegno alla mobilità sostenibile- conclude Paola Gazzolo- che vanno dal bus gratuito agli abbonati al sistema ferroviario regionale agli eco-bonus per la rottamazione dei veicoli più inquinanti e al contributo di 191 euro annui (il costo del bollo) per tre anni per chi acquista un’auto ibrida o elettrica. La qualità dell’aria che respiriamo è una priorità strategica e la Regione sta facendo la propria parte, investendo risorse importanti”.

Le regole per la qualità dell’aria da ottobre 2019 a marzo 2020

Pettazzoni (Ln): la Regione intervenga per sostenere le aziende colpite dalla cimice asiatica

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

Il consigliere regionale del Carroccio Marco Pettazzoni ha presentato una interrogazione alla giunta di via Aldo Moro per chiedere interventi immediati a favore degli agricoltori del ferrarese che negli ultimi tempi hanno subito ingenti perdite economiche causate da forti cali produttivi causati dalla “cimice asiatica”.

“ I nostri agricoltori – spiega Pettazzoni – dal 2012, ma in particolare in questi ultimi due anni, hanno subito pesanti perdite sul piano dei raccolti a causa non solo dei cambiamenti climatici, ma per la presenza distruttiva della cimice asiatica che ha colpito duramente oltre 300 specie di piante. Insetti – continua il consigliere – altamente infestanti che riescono a deporre le uova anche due volte all’anno moltiplicandosi quindi ad un ritmo allarmante. Sempre più sono i produttori che sono stati costretti ad estirpare i frutteti infestati da questo terribile insetto. Pertanto – conclude Pettazzoni – vorrei sapere dall’assessore competente quali misure sono state prese per contrastare la diffusione della cimice e soprattutto se sono stati presi in considerazioni interventi economici a sostegno degli agricoltori maggiormente danneggiati”.

Calvano: “In arrivo 22.000 euro per rafforzare il legame tra Ferrara e l’Europa”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Assembleare Pd Regione Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna culla europea
Calvano: “In arrivo 22.000 euro per rafforzare il legame tra Ferrara e l’Europa”

«L’Emilia-Romagna si conferma culla europea e continua ad investire nella promozione e nel sostegno della cittadinanza europea e della storia dell’integrazione europea». A dirlo è il Segretario e Consigliere regionale PD Paolo Calvano che annuncia lo stanziamento regionale di circa 280.000 euro proprio per promuovere progetti e politiche di respiro europeo.
«Anche a Ferrara è in arrivo un contributo di circa 22.000 euro per interventi di promozione e sostegno della cittadinanza europea – prosegue Calvano –. Nello specifico arriveranno 5.040 euro al Comune di Argenta per il progetto “Genius loci. Ri-conoscere il territorio attraverso l’Europa”, al Comune di Ferrara 11.310 euro per “Rete Europa/Enti, Cittadini, Associazioni Partner” ed infine altri 5.390 euro saranno destinati al centro ricerche documentazione e studi economico sociali per “Le politiche ambientali europee, palestra sperimentale di Federalismo: ambiente e sviluppo – tre casi in provincia di Ferrara”. Si tratta di investimenti che mettono al centro e rafforzano i rapporti interregionali e di rilievo internazionale tra i nostri territori e l’Europa».

‘Macchia’ di Esther Kinsky

Da: Organizzatori

Il Postino Transalpino

Kreittmayrstrasse 26
D-80335 München
Vicolo Leoncorno 1/D
I-44100 Ferrara

Localizzato anche a Ferrara e Comacchio


In libreria dal 26 settembre

€ 23,00 | pp. 336
Traduzione di Silvia Albesano

Esther Kinsky
Macchia

Il romanzo dei luoghi
Quando il suo compagno muore, Esther Kinsky decide di partire comunque per il viaggio che avevano organizzato insieme, in Italia. Un’Italia lontana dagli stereotipi e dalle cartoline, dalle piazze affollate di turisti. Quella che Esther Kinsky visita, immergendosi in profondità nello spirito di ogni luogo per coglierne l’essenza recondita, è un’Italia, fat- ta di villaggi minuscoli e vigneti, di cimiteri, di vecchi ponti di pietra; un’Italia che vive nelle voci delle persone che la popolano e nei versi degli animali e dei fiumi che la attra- versano, descrivendo una geografia che è, insieme, fisica e interiore.

Parte diario di viaggio e parte memoriale intimo che cerca nei luoghi un rispecchiamento dell’anima, Macchia – che non può non ricordare le peregrinazioni di W.G. Sebald o, in altro modo, quelle di Robert Macfarlane, senza scordare la lezione di Henry David Thoreau e del suo Walden – è la te-stimonianza lirica di un’anima nuda di fronte al dolore della perdita e alla bellezza della scoperta, un pellegrinag- gio e una catarsi, dal quale si esce con uno stupore sincero e profondo per la capacità di Kinsky di scovare l’universale nel più piccolo dei dettagli: un’arancia al mercato, una fo- glia, un ricciolo di nuvola.

Esther Kinsky è traduttrice e autrice di tre vo- lumi di poesia e due romanzi. Con Il fiume, di prossima pubblicazione presso il Saggiatore, ha vinto l’Adelbert von Chamisso Prize nel 2016, il Franz Hessel Prize nel 2014, il Kranichsteiner Literature Prize nel 2015 ed è stata finalista al Deutscher Buchpreis nel 2914.

Dal libro
«Compravo arance e carciofi. La borsa era leggera, eppure sulla via del ritorno il cuore mi pesava così tanto che pensavo di non farcela più a riportarlo a casa. Mi fermavo di continuo, in imba- razzo per la mia debolezza, e guardavo il cielo e gli alberi. Allo- ra, nelle ramificazioni più alte di alcune conifere scoprivo grovigli biancastri, trame chiare, batuffoli che si assottigliavano legger- mente verso l’alto, bozzoli di resti di nuvola, in cui giungevano a maturazione rare farfalle, che sarebbero sgusciate fuori durante l’estate, per distendere le loro ali di chissà quanti colori e posarsi tremanti sui fornetti senza farsi vedere, accanto alle lampade per- petue, il cui bagliore si dissolveva nella luce accecante del sole.»

Agrinsieme Emilia Romagna in Manifestazione per il problema della cimice asiatica

Da: Ufficio Stampa Cia

Una grande mobilitazione dei frutticoltori emiliano romagnoli per manifestare il grave problema della cimice asiatica che sta mettendo in serio pericolo la frutticoltura dell’Emilia Romagna

La sta organizzando Agrinsieme Emilia Romagna che nei prossimi giorni sottolineerà il grave problema davanti alle Prefetture delle principali province frutticole della regione

Bologna, 5 Settembre 2019 – Una grande mobilitazione dei frutticoltori emiliano romagnoli per manifestare il grave problema della cimice asiatica che sta mettendo in serio pericolo la frutticoltura dell’Emilia Romagna e del Paese. È quella che sta programmando per i prossimi giorni Agrinsieme Emilia Romagna, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.

Davanti alle Prefetture delle principali province frutticole i rappresentanti del mondo agricolo chiederanno di ottenere il risarcimento dei danni causati dal parassita al fine di arrivare in tempi rapidi all’utilizzo dell’insetto antagonista (la vespa samurai).

“Occorre affrontare l’emergenza stanziando risorse da parte del Governo e intervenendo sulla normativa europea che vieta gli aiuti di stato per le calamità ‘non da quarantena’ come nel caso della cimice asiatica – sostiene Agrinsime -. Poi va sbloccato, presso il Ministero dell’Ambiente, il decreto che consente l’autorizzazione all’importazione, la sperimentazione ed il lancio del suo antagonista naturale”.

I frutticoltori sono stremati e sconfortati dalla situazione drammatica in cui versa il settore ortofrutticolo “perché – ricorda ancora Agrinsieme Emilia Romagna – oltre alla emergenza del parassita alieno le imprese devono subire i danni ulteriori causati da altre avversità come gli eventi grandinigeni ed altre patologie sui prodotti ortofrutticoli d’eccellenza, nonché un mercato che riconosce prezzi insoddisfacenti di alcune produzioni come pesche, nettarine e drupacee”.

Agrinsieme fa infine un appello alle istituzioni locali coinvolte affinché diano il loro sostegno al fine di arrivare in maniera unitaria e condivisa alla predisposizione di misure per contenere una crisi senza precedenti.

I.C. di Comacchio vincitore con Museum In Music!

Da: Segreteria Generale Comune di Comacchio

Progetto vincitore della 9^ edizione del Concorso “Io amo i beni culturali” promosso dall’Ibc Emilia-Romagna

Tra le novità che accompagnano l’inizio del nuovo anno scolastico, c’è sicuramente una buona notizia per l’I.C. di Comacchio e per tutta la Città.

Il progetto MiM – Museum in Music, presentato dall’I.C. di Comacchio, in partenariato con l’Amministrazione Comunale di Comacchio, Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, ha ottenuto il finanziamento dell’Ibc – Emilia Romagna, classificandosi primo tra i quindici partecipanti alla 9^ edizione del concorso “Io amo i beni culturali” per la sezione “musei”!

Il progetto MiM vuole, infatti, utilizzare la musica quale strumento di conoscenza e veicolo di cultura per valorizzare il “Museo Delta Antico” di Comacchio e le diverse epoche storiche in esso rappresentate. Attraverso percorsi paralleli che gli studenti della scuola secondaria di I° grado “A. Zappata” svilupperanno durante l’anno scolastico 2019/2020, saranno organizzate giornate di apertura speciali con visite guidate in lingua italiana ed inglese ed animate dalla musica suonata dal vivo, di cui saranno protagonisti i ragazzi stessi.

Reinterpretando sonorità antiche o riproponendo brani del repertorio classico e folkloristico, si darà rilievo non solo alle collezioni di reperti della sezione etrusca, romana e medievale, ma anche all’edificio storico del “Settecentesco Ospedale degli Infermi”, cercando di avvicinare giovani e famiglie, cittadini di Comacchio e turisti, ad un museo di recente apertura ed ancora tutto da scoprire.

Fondamentale per la realizzazione del progetto sarà la collaborazione con il FAB LAB e Po Delta Tourism/Cogetour, quale gestore del Museo Delta Antico e l’IIS “R. Brindisi” di Lido degli Estensi – indirizzo turistico ITE – con gli stagisti che affiancheranno i docenti nel percorso e APS “Temperamenti” per la promozione del Canto Popolare.

Una collaborazione che, crediamo, porterà buoni frutti non solo nella promozione del Museo che rappresenta la storia della nostra Città, ma soprattutto nella sensibilizzazione delle nuove generazioni alla tutela e valorizzazione del nostro territorio.

Coldiretti Ferrara: Emergenza Agricoltura, al via Incontri con le Istituzioni Locali

Da: Coldiretti Ferrara

Cimice asiatica, alternaria, andamento climatico avverso: è crisi nei campi. Coldiretti incontra Prefetto Provincia e Sindaci per evidenziare le problematiche e proporre interventi.

Non c’è solo la cimice marmorata asiatica a mettere in crisi il lavoro delle aziende agricole della nostra regione e del nostro territorio in modo particolare. Lo sottolinea Coldiretti a poco più di una settimana dall’incontro tenutosi in Regione per discutere con i responsabili regionali delle possibili soluzioni da mettere in campo per far fronte a quella che è una vera e propria emergenza.
“Stiamo monitorando e verificando che gli interventi straordinari discussi e concordati con le istituzioni vengano velocemente attivati” afferma il presidente di Coldiretti Ferrara, Floriano Tassinari, “dato che le aziende sono allo stremo e che purtroppo la nostra agricoltura non è colpita unicamente dalla cimice asiatica”.
Un gravissimo problema è rappresentato anche dall’Alternaria delle pere (Stenphilium) e da varie altre forme di Alternaria, un fungo parassita che in questi ultimi anni sta attaccando molti frutteti, specialmente nel ferrarese e nel modenese, colpendo in particolare le pere Abate, Conference, Kaiser e Decana. Un’autentica calamità – sottolinea Coldiretti – se si pensa che dai primi dati della raccolta nella zona di Ferrara ha colpito alcune aziende fino all’80% del raccolto e in quella di Modena fino al 20%, a seconda delle varietà.
Occorre pensare ad interventi di carattere straordinario, come quelli presi in Puglia, tra cui stanziamenti a fondo perduto specifici per assistere le imprese agricole in sofferenza e preservare il patrimonio frutticolo della nostra regione, e metterli in campo con l’urgenza necessaria. La sola invasione della cimice ha finora causato una perdita di prodotto che va dal 40% al 100% in tutta la regione e un danno sulla produzione nazionale che ha raggiunto i 250 milioni di euro.
“Nei prossimi giorni – conclude Tassinari – solleciteremo le istituzioni locali, per rappresentare la grave situazione in cui si trovano tante aziende ferraresi, incontrando lunedì 9 settembre il Prefetto di Ferrara e la Presidente della Provincia, mentre per giovedì 12 è prevista un’assemblea presso la sede di Coldiretti Ferrara alla quale sono invitati tutti i sindaci della provincia per discutere il tema e proporre soluzioni.

Estate Bambini 2019 – Gli appuntamenti del 6 settembre

Da: Cidas Coop

Il programma di Estate Bambini di venerdì 6 settembre, in Piazza XXIV Maggio:

Alle ore 17
Spazio Libreria Testaperaria “Un pomeriggio di canzoncine” con Silvano Antonelli. Un pomeriggio in compagnia di un amico affezionato di Estatebambini, ferrarese di nascita che negli anni ha saputo costruire un teatro per l’infanzia di grande spessore e un rapporto saldo con Estatebambini. L’incontro è l’occasione per presentare un progetto nuovo di piccole storie e canzoncine sulla cura che poi saranno presentate ad inizio ottobre in alcune scuole della città. Incontro/laboratorio dai 3 anni durata: 60 min
Ricicletta “Gim – Bici – kana. Percorso su due ruote”: Tante attività in bici con gli amici di Ricicletta… Ogni pomeriggio ci sarà un laboratorio legato alla bicicletta. “Gim – BICI – kana. Percorso su due ruote”: attività per bimbi che già usano la bicicletta, per divertirsi in semplici percorsi a tempo. Prenotazione obbligatoria presso lo stand di Ricicletta. 
Alle ore 17,30
Spazio Concerti Concerto di fisarmoniche e percussioni a cura di Musijam dai 5 anni durata: 60 min
 
Arena Spettacoli Covo dei Ragazzi Urka: Che Magia! Incantamenti E Sorprendenti Sorprese a cura dei ragazzi della Tana delle Storie
Pentoloni fatati che si riempiono di cibo, alberi magici in foreste incantate, macchine per fare i compiti, città con muri di spaghetti e finestre di gelato. Spettacolo dai 3 anni durata: 40 min
 
Alle ore 17,30 e alle 18.45 Piccoli Teatri, piccolo Principe A cura di Gianni Franceschini, con Chiara Alberani, Marcello Brondi e Teresa Fregola. L’avventura del Piccolo Principe è raccontata con parole e musica e mostrata in un percorso immaginario in dieci piccoli teatrini. I personaggi dell’avventura appaiono nelle scatole teatro, gli attori raccontano e muovono le figure; di volta in volta un partecipante diviene il Piccolo Principe e rive insieme agli animatori le tappe del viaggio nell’universo. Così gli incontri, i pensieri e le emozioni avvolgono tutti, attori, musicista e spettatori. Prenotazione obbligatoria al punto informazioni di Estate Bambini. Installazione – percorso d’arte, narrazione e animazione dai 5 anni durata: 40 min
Alle ore 18,30 l’Arena Spettacoli Festebà Circus ospita Festebà Circus: Popbins jashgawronsky Brothers. Con i loro strani strumenti costruiti con materiale di riciclo, Jashgawronsky Brothers si prodigano in una centrifuga creativa che spazia dal pop alla musica classica, passando per il jazz e i classici del rock. La loro musica può forse sembrare povera di risorse ma è senza dubbio ricca di intelligenza e divertimento. Rimane il fatto che questi quattro straordinari fratelli dall’aspetto strampalato continuano a conquistare il cuore di tutti e non intendono certo fermarsi! Spettacolo per tutti durata: 50 min
Alle ore 20,30 presso Arena Spettacoli Covo dei Ragazzi Note di Cinema Suoni e immagini in movimento si fondono alla perfezione nei corti animati che compongono la rassegna. Tra sperimentalismo e richiami al mondo della musica classica e lirica, una selezione di film molto diversi per stili e tecniche utilizzate ma accomunati da un ritmo travolgente! Cinema dai 3 anni durata: 45 min
 
Festebà 2019
Venerdì 6 Settembre  Zanna Bianca. Della natura selvaggia chiude i cinque spettacoli di Festebà al Cinema Boldini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Alle ore 21,30 Zanna Bianca. Della natura selvaggia Compagnia INTI
Liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London
di Francesco Niccolini
regia Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
con Luigi D’Elia
scene costruite da Luigi D’Elia
luci Paolo Mongelli
una produzione Inti
con il sostegno della Residenza artistica di Novoli
Nel grande Nord, al centro di un silenzio bianco e sconfinato, una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una lunga striscia bianca sul petto, ha trovato la tana migliore dove far nascere i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo di pelo che presto diventerà il lupo più famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca.
Luigi D’Elia e Francesco Niccolini tornano nel luogo che amano di più, la grande foresta.
Ma se cinque anni fa l’avevano raccontata con gli occhi di un bambino meravigliato e di un nonno esperto e silenzioso, questa volta rinunciano agli esseri umani e alle loro parole, per incontrare chi della foresta fa parte come le sue ombre, il muschio, l’ossigeno: i lupi.
Questo è uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro.
Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale che arriva dopo dieci anni di racconto della natura, a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo. Teatro di narrazione dai 7 anni durata: 60 minuti
 
Tutti i giorni dal 3 al 8 settembre, dalle 16.30 alle 19.30 attorno all’Acquedotto troverete:
La Libreria Testaperaria: presente tutti i giorni con tante proposte editoriali di qualità. Testaperaria è anche un luogo di attività “intorno al libro”: narrazioni, laboratori creativi, incontri con l’autore. Un luogo in cui fermarsi a leggere, osservare e sfogliare senza fretta.
La Biblioteca dell’Isola del Tesoro: una ricca biblioteca per bambini e ragazzi all’interno dell’acquedotto.
Il Mini Ludobus Dell’isola: uno spazio dedicato ai bambini da 0 a 6 anni e ai loro genitori, è suddiviso per spazi di gioco e di incontro, seguendo le diverse età dei piccoli, le loro esigenze e quelle degli adulti che li accompagnano:
Spazio piccoli: per i neo genitori e i bambini che ancora non camminano è a disposizione lo Spazio Piccoli, accogliente e confortevole, dove è possibile allattare in tranquillità e ricevere consigli dalle operatrici del Centro per le Famiglie su allattamento e sulle prime cure da fornire al neonato. Da 0 anni
Spazio giochi e scoperte: per i bambini più grandi le educatrici dei Centri Bambini e Famiglie organizzano spazi per il movimento, giochi con materiali naturali, laboratori di manipolazione, una grande sabbiera, pittura, travestimenti, giochi da tavolo e altro ancora. Dai 3 anni
Ciclotto, Giostra a pedali: un racconto allegorico, un albero che gira a forma di giostra con otto seggiolini, ognuno associato un elemento. Gli otto elementi rappresentano i quattro segni dello zodiaco: terra, acqua, aria e fuoco; che si combinano con le quattro parti dell’albero: la radice, la foglia, il fiore e il frutto. “Il mio gioco è pedalare e far volare i bambini, dinamizzare l’acqua di cui sono fatti ad ogni giro di giostra.” Dai 3 anni
Musica per piccolissimi: laboratorio di Music Together, quest’anno ancora più ricco di canzoni tradizionali, italiane e internazionali, e strumenti LIVE ogni giorno diversi, tutti da scoprire! Da 0 anni
La città laboratorio: una piazza di paese in cui si propongono sfide a due e tornei di abilità con trampolini di legno, lancio degli anelli, tiro ai barattoli, pista dei tappi e delle biglie di vetro, corsa dei sacchi ecc. L’Officina del riuso, invece, è il luogo in cui tutti i bambini possono creare personali opere d’arte e una grande opera collettiva, l’accampamento indiano delle tende di carta. A cura di Coop. Le Pagine Dai 6 anni
Angolo giochi da tavolo: “Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini” (Eraclito) I giochi di società, tombola, forza 4, caccia al tesoro, shangai, assorbono completamente l’attenzione dei bambini, genitori ed educatori: si entra liberamente in un mondo in miniatura in cui è possibile affrontare ostacoli e problemi.
Il gioco è fatto di regole che trasformano gli oggetti inanimati in una realtà in grado di appassionarci. “La vita è più divertente se si gioca” (R. Dahl) 
Per informazioni e programma completo:
www.estatebambini.it | info@estatebambini.it
www.facebook.com/estatebambini/
Per contattare l’Ufficio Comunicazione di Estate Bambini:
Irene Pancaldi irene.pancaldi@cidas.coop | 345 7918452

Lo spettacolo della bellezza ancora una volta in scena con “La Moda in Castello”

Da: Cna Ferrara

Piazza Castello gremita per l’ennesimo successo della serata evento di Cna e Cna Federmoda

Lo spettacolo della bellezza funziona sempre e La Moda in Castello ne è la conferma. L’edizione 2019 della serata-evento organizzata da Cna e Cna Federmoda ancora una volta ha saputo raccontare la creatività dell’artigianato italiano dell’abbigliamento e la bellezza della nostra città.

La musica era in effetti il filo conduttore della serata, condotta da Laura Padovani e Stefano Muroni per la direzione artistica di Made Eventi. Tante le proposte, le soluzioni di abbigliamento, i gioielli e gli accessori che si sono alternate sul palco: abiti da sposa soffici come nuvole, look aggressivi per donne moderne e volitive, gioielli di corallo ma anche in plexiglass, accessori in pelle tradizionale ma anche in pelle d’anguilla, indumenti intimi seducenti, trucchi e acconciature sapienti.

Sullo sfondo, come dicevamo, la musica utilizzata come lente attraverso cui osservare la bellezza di Ferrara, sullo sfondo del Castello estense, che pareva anch’esso catturato dalla bellezza che si snodava ai suoi piedi.

La serata si era aperta con un omaggio al grande Daniele Barioni, il tenore italiano che fece tremare il Metropolitan: sul palco insieme a Paolo Govoni, presidente della camera di commercio, e a Camilla Ghedini, autrice di una biografia dell’artista, Barioni ha ricevuto dal Presidente di Cna Davide Bellotti un riconoscimento e l’applauso della platea.

Le danzatrici della Scuola di Luisa Tagliani , le atlete della Ginnastica Estense Putinati, i solisti proposti dall’Associazione Musicisti Ferrara hanno completato la splendida serata.

Una serata-evento importante per tutto il sistema Cna, come ha dimostrato la presenza del Presidente di Cna Emilia Romagna Dario Costantini e del Presidente della Cna di Modena Claudio Medici.

Durante lo spettacolo altri due ‘fuori programma’ importanti: E’ stato presentato un video che raccontava il progetto di ricreazione fotografica di quattro opere di Giovanni Boldini, ed è stato lanciato un progetto sulla Guida sicura nato dalla collaborazione tra Cna e Alessio de Angelis, imprenditore e pilota di rally.

La serata potrà essere rivista lunedì 9 settembre alle 21.00 su Telestense, la tv di Ferrara.

Ecco le aziende partecipanti alla sfilata: Pelle d’Oca Abbigliamento – Ferrara; Maison Blanche – Lido degli Estensi; Alba Art di Barbara Pellandra – Ferrara; Atelier Il Sogno – Ferrara; Confezioni Rita srl – Copparo; MiaLab di Carolina Nigro – Roma; Rondina Store – San Bartolomeo in B.; Pastore Gioielli – Ferrara/Torre del Greco; Captivity – Copparo; Estension; Fabio Zanforlini; Wellness Time di Elena Malanchini

Main Sponsor: Bper Banca ; Unipol Sai Assicurazioni
Sponsor: Automobility.it; Gruppo Ghedini Automobili; Energypie e.s.co energie rinoavabili; Fiditalia – Agenzia di Ferrrara; Fitalog; L.C.M. avvolgimenti elettrici; Delta Web telecomunicazioni; La Brasiliana

Lari Guidi alla Galleria del Carbone

Da: Organizzatori

Lari Guidi
Maldidonna
Dal 7 al 22 Settembre 2019 Galleria del Carbone
Galleria del Carbone – Via del Carbone 18/a – 44121 Ferrara

Orario: dal mercoledì al venerdì 17.00-20.00

sabato e festivi: 11.00-12.30 e 17.00-20.00 – chiuso lunedì e martedì

Inaugura presso la Galleria del Carbone Sabato 7 Settembre alle ore 18.00 la personale della scultrice Lari Guidi. L’esposizione propone ai visitatori di opere in terracotta colorata a freddo e bronzi anch’essi colorati post fusione. Lari nelle sue opere interpreta la condizione della donna nelle diverse fasi della vita: madre, moglie e come donna oggetto anche in pubblicità. L’uso di materiali diversi come il plexiglass accostato a materiali più tradizionali, ma colorati come nel caso del bronzo, danno alle sculture un aspetto contemporaneo e funzionale al significato che Lari ha voluto dare al suo lavoro. All’inaugurazione Gianni Cerioli farà la presentazione critica della mostra.

La mostra ha il patrocinio del Comune di Ferrara e rimarrà visitabile fino al 22 Settembre con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì 17.00-20.00; sabato e festivi 11.00-12.30 17.00-20.00; lunedì e martedì chiuso.

Poste Italiane: nessun aumento dei prezzi per i servizi di notifica di atti giudiziari e multe

Da: Poste Italiane

Roma, 4 settembre 2019 – Poste Italiane opera legittimamente sul mercato delle notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e delle multe stradali in quanto, in qualità di fornitore del servizio universale, possiede tutti i requisiti in grado di soddisfare le necessarie esigenze di ordine pubblico e sicurezza.

L’azienda precisa, con fermezza, che non c’è stato alcun aumento delle tariffe per i servizi di notificazione a mezzo posta.

In relazione alla segnalazione dell’Antitrust sul processo di liberalizzazione dei servizi di notificazione a mezzo posta degli atti giudiziari e di violazioni del codice della strada, Poste Italiane sottolinea che è concessionaria per legge del Servizio Postale Universale – nel cui alveo ricade a tutti gli effetti la notifica a mezzo posta degli atti giudiziari – e che, fino all’approvazione della “legge annuale sulla concorrenza”, i servizi oggetto della segnalazione erano “riservati”, ovvero garantiti esclusivamente da Poste Italiane (a differenza di quelli “non riservati”, forniti anche dagli oltre 3000 operatori postali alternativi).

Con l’abrogazione della riserva a favore di Poste, le notificazioni possono essere fornite anche da altri operatori, ma restano senza dubbio alcuno nell’ambito del Servizio Universale e dunque Poste Italiane è titolata e obbligata a proseguire l’attività senza necessità di conseguire una licenza “speciale”, necessaria invece per i nuovi operatori alternativi. D’altro canto, una diversa interpretazione delle norme porterebbe alla paradossale conclusione, che Poste, titolare degli obblighi del Servizio Universale, avrebbe dovuto sospendere l’attività di notifica nelle more della definizione del quadro regolamentare di riferimento, generando innegabili quanto gravi ripercussioni sul funzionamento del sistema giudiziario italiano.

Si aggiunge che, indipendentemente dagli obblighi di formazione, indicati nella delibera AGCom per i nuovi operatori alternativi, titolari di licenza “speciale”, Poste Italiane eroga ogni anno oltre 4 milioni di ore di formazione per tutti i dipendenti con corsi specifici per ciascuna attività per assicurare efficienza verso i cittadini e rispetto dei parametri della qualità del servizio, che sono andati, nell’ultimo anno, per le notifiche, ben oltre gli obiettivi di qualità fissati dal regolatore.

L’azienda ribadisce che non è vi è stato alcun aumento delle tariffe dei servizi di notificazioni a mezzo posta, circostanza confermata dalla Delibera Agcom 307/19/Cons di luglio 2019.

In dettaglio, da giugno scorso sono intervenute variazioni esclusivamente per le modalità di addebito delle cosiddette “comunicazioni connesse” (Can e Cad) che riguardano solo i grandi clienti che hanno con Poste specifici contratti di fornitura e non per i cittadini, né per coloro che effettuano notifiche attraverso gli sportelli degli Uffici Postali.

La nuova modalità di pagamento passa da tariffe, come detto per le sole comunicazioni connesse, di 5,40 euro e di 6,50 euro, ad un unico importo minore e forfettario, di 2,70 euro.
Questa variazione al ribasso, condivisa con l’Agcom, si è resa necessaria per far fronte alle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 che, trasformando lo svolgimento dell’attività di notifica da fisico a digitale, impongono di conseguenza processi e tariffe differenti.

Interaction: Musica, Arte, Formazione alla Casa Museo “Remo Brindisi”

Da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

Una giornata all’insegna dell’arte, della musica e della formazione, un evento di livello nazionale attende tutti coloro che domani(sabato) si recheranno alla Casa Museo “Remo Brindisi”. Querce Project e Cogetur, con il contributo del Comune di Comacchio, hanno organizzato l’evento Interaction a partire dalle 17.30.
Apre il programma la visita esclusiva alla Casa Museo Remo Brindisi e al giardino attiguo, alle 18.00 partirà la performance musicale di “Es Nova” con un repertorio di Site Specific Music. Alle 19.30, al termine dell’esibizione, sarà offerto un rinfresco dedicato ai sapori e ad prodotto del Delta.
A seguire, alle ore 20.30, interverrà il Dott. Fabrizio Campagnoli, formatore e counselor che ha sviluppato un metodo di coaching della creatività e sviluppo della consapevolezza del senso dell’opera d’arte, fondato sulla conoscenza del pensiero Biblico, attraverso lo studio della lingua e del pensiero religioso ebraico.
Alle ore 21.00 si svolgerà la presentazione del libro “Giorgio Cattani – Di là da dove, per andare dove – Opere dal 1986 al 2016″. Sul palco, allestito nel giardino della villa, saliranno il prof. Andrea del Guercio, insegnante di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano e Giorgio Cattani, artista che ha tenuto la cattedra di tecniche pittoriche presso la stessa Accademia dal 2000 al 2018.

Es Nova – Site Specific Music Performance
L’esibizione pomeridiana verterà sul tema dell'”interazione”, ovvero il concetto chiave che caratterizza il nucleo portante del lavoro artistico e di ricerca collettivo Es Nova. Il loro lavoro è centrato sulla dimensione interattiva ed estemporanea dell’evento musicale dal vivo. Interazione è anche ciò che avviene tra la dimensione sonora e il pubblico che è in ascolto. Proprio il pubblico che muovendosi nello spazio vive percezioni e suggestioni differenti dello stesso evento sonoro, ne diviene costruttore attivo oppure semplice spettatore.

L’evento è ad ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione al numero 3479610913

Emergenza Agricoltura: Coldiretti, non solo Cimice Asiatica. L’Alternaria ha colpito nel ferrarese e nel modenese. Sensibilizzare le Prefetture

Da: Ufficio Stampa Coldiretti

Non c’è solo la cimice marmorata asiatica a mettere in crisi il lavoro delle aziende agricole della nostra regione. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna a poco più di una settimana dall’incontro tenutosi in Regione per discutere con viale Aldo Moro delle possibili soluzioni da mettere in campo per far fronte a quella che è una vera e propria emergenza.
“È necessario che gli interventi straordinari discussi e concordati con le istituzioni vengano messi in campo il prima possibile” afferma Coldiretti Emilia Romagna, “ma purtroppo la nostra agricoltura non è colpita unicamente dalla cimice asiatica”.
Un gravissimo problema è rappresentato anche dall’Alternaria delle pere (Stenphilium) e da varie altre forme di Alternaria, un fungo parassita che in questi ultimi anni sta attaccando molti frutteti, specialmente nel modenese e nel ferrarese, colpendo in particolare le pere Abate, Conference, Kaiser e Decana. Una vera e propria calamità – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – se si pensa che dai primi dati della raccolta nella zona di Ferrara ha colpito alcune aziende fino all’80% del raccolto e in quella di Modena fino al 20%, a seconda delle varietà.
Gli interventi di carattere straordinario, come quelli presi in Puglia, tra cui stanziamenti a fondo perduto specifici per assistere le imprese agricole in sofferenza e preservare il patrimonio frutticolo della nostra regione, sono dunque sempre più urgenti. La sola
invasione della cimice ha finora causato una perdita di prodotto che va dal 40% al 100% in tutta la regione e un danno sulla produzione nazionale che ha raggiunto i 250 milioni di euro.
“È importante sollecitare le istituzioni sensibilizzando anche le prefetture e i comuni” conclude Coldiretti Emilia Romagna che annuncia per lunedì 9 settembre un incontro fra Coldiretti Ferrara e il prefetto della città estense. Per il 12 è inoltre prevista un’assemblea presso la sede di Coldiretti Ferrara alla quale saranno invitati tutti i sindaci della provincia per discutere il tema e proporre soluzioni.

Le pere Igp dell’Emilia Romagna e Cso Italy Protagonisti a Tramonto Divino

Da: Cso Italy

Si è tenuto ieri sera nel centro storico di Ferrara il tradizionale appuntamento estivo con Tramonto DiVino. Protagonista indiscussa della serata la Pera IGP dell’Emilia-Romagna, perfetta per ricette gourmet e accostamenti inediti con i vini locali.
 
A raccontare alle numerose persone presenti all’evento le qualità di questo straordinario prodotto della terra Paolo Bruni, presidente di CSO Italy, titolare della valorizzazione per conto del Consorzio di Tutela e a capo di un progetto di promozione al consumo in Italia e all’estero finanziato nell’ambito dei PSR (Programmi di Sviluppo Locale).
 
“La pera è un frutto difficile e delicatissimo, declinato nelle diverse varietà IGP è in grado di soddisfare tutti i palati. È un patrimonio della frutticoltura italiana da difendere e tutelare; noi del CSO Italy lavoriamo per questo e sosteniamo con grande impegno le misure urgenti che stanno per essere adottate a difesa dei produttori, duramente colpiti dalla presenza della cimice asiatica, un insetto infestante vero e proprio flagello per la frutticoltura”, ha dichiarato il presidente Bruni.
 
La versatilità delle Pere IGP dell’Emilia-Romagna è stata dimostrata in modo esemplare dalla creatività dello chef Tomas Marfella della scuola di Cucina ICook che ha cucinato in esclusiva per la tappa ferrarese di Tramonto DiVino una schiacciata di patata di Bologna Dop tostata al parmigiano reggiano Dop e aglio nero di Voghiera Dop con Pera IGP dell’Emilia Romagna flambé al rum d’ananas. Un’originale ricetta in grado di mettere d’accordo anche il più esigente tra i sommelier, alla costante ricerca dell’abbinamento perfetto fra cibi e vini regionali.
 
“Le pere IGP dell’Emilia Romagna – ha aggiunto il presidente del CSO Italy – oltre al gusto eccezionale e alle eccellenti proprietà nutrizionali rappresentano una vera e propria bandiera del Made in Italy nel mondo, poiché esportate in tutti i paesi d’Europa, in Nord Africa, in Canada, negli Stati Uniti e, incrociando le dita, a breve anche in Cina. E’ importante dunque – ha ribadito a conclusione della serata Paolo Bruni – unire le forze e le competenze per sostenere tutti i produttori e le aziende danneggiati dalla cimice asiatica”. 
 
La pera Igp eell’Emilia-Romagna
Le Pere IGP dell’Emilia-Romagna sono coltivate esclusivamente in aree storicamente vocate, dalla tradizione millenaria, tra le quali spicca la città Estense, seguita da Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ravenna. Dopo l’approvazione del primo Disciplinare di Produzione 20 anni or sono e il conseguente riconoscimento europeo di Indicazione Geografica Protetta (IGP), quest’anno arriva un’importante novità che contribuisce a rafforzare l’immagine del prodotto e la sua presenza sul mercato. E’ stata infatti approvata un’integrazione al precedente elenco delle varietà ammesse (Abate Fetel, Kaiser, Decana del Comizio, Conference, William, William Rossa e Passa Crassana) che estende la certificazione IGP a due nuove cultivar: Santa Maria e Carmen.

Camera di commercio, riparte il premio “Storie di Alternanza”. A breve il bando della terza edizione

Da: Camera di Commercio Ferrara

Circa 9mila le ragazze e i ragazzi ferraresi potenzialmente interessati ogni anno

Ai blocchi di partenza la terza edizione del Premio “Storie di Alternanza”, anno scolastico 2019/2020, iniziativa promossa dalla Camera di commercio e che, stando ai numeri delle due precedenti edizioni, ha destato grandissimo interesse: sono stati, infatti, oltre 200 gli studenti che hanno partecipato alle due competizioni e numerosi i video racconti presentati.

“Il Premio – sottolinea il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – intende contribuire ad accrescere la qualità e l’efficacia dei percorsi per le competenza trasversali e per l’orientamento, attivare una proficua collaborazione tra le scuole, le imprese e gli enti coinvolti, rendere significativa l’esperienza attraverso la realizzazione di video-racconti che descrivano le attività svolte e le competenze maturate nel progetto di alternanza, grazie anche al supporto dei tutor scolastici e aziendali, sempre più protagonisti delle esperienze degli studenti”.

Come le precedenti, anche la nuova edizione prevederà 2 categorie di concorso (Licei e Istituti tecnici e professionali) e 2 sessioni, con candidature possibili, rispettivamente, dal 9 settembre al 21 ottobre 2019 e dal 3 febbraio al 20 aprile 2020, per premiare i progetti di alternanza realizzati a partire dall’anno scolastico 2018/2019. La Camera di commercio effettuerà una selezione dei video presentati e conferirà riconoscimenti a livello locale. I vincitori dei premi locali saranno candidati al concorso nazionale, le cui premiazioni si terranno a Verona, il 28 novembre in occasione di Job&Orienta 2019, e a Roma, presso la sede di Unioncamere, nel mese di maggio 2020.

“Vogliamo – prosegue il presidente della Camera di commercio – progetti e nuove idee per l’economia e l’impresa giovanile. La mobilità nello studio, nella ricerca, nel lavoro è utile, ma quando l’andar via è determinato da una costrizione, e quando il rientro è reso problematico, allora si registra un danno molto pesante cui è necessario porre rimedio. Occorre creare dei ponti affinché le nostre imprese, l’Università, i centri di ricerca possano comunque avvalersi dei giovani che vanno a formarsi o a lavorare altrove, facendo leva sulle loro capacità.”

Per tutte le informazioni e sulla modalità di partecipazione la Camera di commercio invita a consultare il sito www.fe.camcom.it, oppure a scrivere a: urp@fe.camcom.it.

I Burattini protagonisti ad Argenta

Da: Organizzatori

Gli eroi del teatrino sono pronti a divertire il pubblico della Fiera

Dopo il successo registrato in riviera durante tutta l’estate, gli eroi di legno del teatrino di Massimiliano Venturi e di altri artisti da tutta Italia approderanno ad Argenta, dove in occasione della Fiera cittadina saranno protagonisti de La Strada dei Balocchi.
Una manifestazione giunta alla quarta edizione, con protagonisti burattini, marionette ed altre attrazioni, che dopo la fortunata esperienza dello scorso anno ai Giardini Pubblici, si concentrerà ora in via Matteotti, nei pressi della Libreria Giralibri, nei pomeriggi di sabato e domenica. Quattro attrazioni selezionate tra il meglio del panorama nazionale, basate su di una comicità popolare ed un linguaggio immediato, sono pronte a coinvolgere e stupire gli spettatori di tutte le età.

Si partirà nel pomeriggio di sabato 7 settembre, alle ore 16:30, con lo spettacolo Pu-pazzi d’amore, della compagnia All’InCirco. Un collage di storie di amori tragicomici in toni pastello, raccontate con l’innocenza e la leggerezza propria degli oggetti inanimati. Marionette, burattini e pupazzi si avventurano in quadri surreali, divertenti, grotteschi e, a tratti, poetici. Una creazione della compagnia romagnola, novità per l’estate 2019, che il pubblico di Argenta potrà ammirare in anteprima provinciale assoluta.
Alle 18 il programma proseguirà con Fagiolino e Sganapino contro lo Scheletro, un grande classico messo in scena in maniera dinamica e convolgente dai burattini di Massimiliano Venturi. Un carosello di situazioni inaspettate con al centro i personaggi della tradizione, che si ritroveranno proiettati in vicende d’altri tempi. Uno spettacolo recitato all’improvviso, alla vera maniera della Commedia dell’Arte, diverso ad ogni rappresentazione e ricco di situazioni, duelli ed inseguimenti da risolvere rigorosamente a suon di bastonate.

Domenica 8, a partire dalle 16:30 sarà protagonista la simpatia di Gino lo Struzzo, l’attrazione su trampoli che a grande richiesta fa ritorno ad Argenta.
A seguire, alle 17, la compagnia marchigiana Lagrù Ragazzi presenterà un’altra novità di stagione, in esclusiva per l’Emilia Romagna: Supereroi da Commedia. Un lavoro originale scritto ed interpretato da Lorenzo Palmieri, prendendo spunto dalla ricca letteratura supereroistica e ribaltandone le caratteristiche in chiave comica. Gli eroi del teatrino si troveranno infatti alle prese con un fantomatico Mister X, cui vorranno impedire di turbare la quiete della pacifica Puppet City: i superpoteri dei burattini però, non saranno efficaci come quelli dei supereroi da fumetto, ed anzi causeranno disastri a non finire. Un ritmo frenetico accompagnerà l’azione tra gag e situazioni assurde in un vortice continuo di risate e divertimento.

L’evento è organizzato da Bialystok Produzioni con la direzione artistica di Massimiliano Venturi. L’ingresso agli spettacoli è gratuito, ed adatto a tutti gli spettatori a partire dai 3 anni di età. Aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook ‘I Burattini di Massimiliano Venturi’. Programma completo su www.burattini.info. Infoline nei giorni di spettacolo: +39 349 0807587.

Avvio anno scolastico – Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani

Da: Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina “Diritti Umani”

Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2019 / 2020, intende celebrare la Giornata Internazionale della Democrazia, che ricorre il 15 settembre, a ridosso dell’apertura delle scuole in molte regioni italiane.
La Giornata è stata proclamata l’8 novembre 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il concetto di democrazia, oltre a trovare riscontro nella Dudu all’art. 21, è alla base della Costituzione italiana, che ne sviluppa in modo efficace la forma diretta e indiretta.
La democrazia è la forma più alta di gestione politica ed è inutile ribadire in una simile sede quanti secoli di trasformazione, scontri, contributi da parte di personalità eminenti abbiano concorso a renderla realmente operante; è un “valore” tanto prezioso, quanto fragile. Essa è un privilegio, frutto delle conquiste dei nostri predecessori, che dobbiamo trasmettere alle generazioni future.
Il pensiero democratico, o meglio la capacità di pensare in modo democratico, si acquisisce più facilmente da giovani e nel luogo deputato all’apprendimento: la scuola.
Pertanto si può affermare serenamente che il cuore della democrazia pulsa in tutte le aule scolastiche del mondo. Imparare a confrontarsi, rispettare le norme, riconoscere l’importanza delle stesse, apprendere, studiare, socializzare, condividere spazi, mezzi, opinioni…. tutto questo è profondamente democratico e costituisce l’essenza stessa della scuola. E’ emozionante pensare che la giornata in questione e l’inizio dell’anno scolastico quasi coincidano in Italia; ne accentua il collegamento intrinseco. Anche per tale motivo la scuola non dovrebbe rappresentare una sorta di laboratorio “per apprendisti stregoni”, sulla quale improvvisare esperimenti cervellotici, ma dovrebbe diventare il cardine di tutta un’azione politica autenticamente incentrata sul progresso e sulla crescita civile dei cittadini.
A tal proposito, molte sono le aspettative in merito all’organizzazione del Miur e alla linea programmatica del Ministro Lorenzo Fioramonti. Auspichiamo che venga al più presto istituita una cabina di regia, atta ad accogliere i suggerimenti provenienti “dal basso”, vale a dire da parte di tutti gli educatori e associazioni interessati.
Il Coordinamento propone inoltre l’elaborazione di una piattaforma digitale mediante la quale ogni docente in servizio si possa esprimere in merito ai provvedimenti relativi al proprio settore oppure indicare strategie e soluzioni didatticamente funzionali o di carattere organizzativo.
“L’unico modo di risolvere i problemi è di conoscerli, di sapere che ci sono. Il semplicismo li cancella e così li aggrava.” (Giovanni Sartori)

Inaugurata la passerella pedonale di Pontelangorino

Da: Comune di Codigoro

Due comunità, quella di Pontelangorino e quella di Caprile, sono tornate simbolicamente a ricongiungersi questa sera, grazie all’inaugurazione della passerella pedonale, che attraversa il canale Ippolito. Ringraziando il progettista, architetto Maccapani, la ditta esecutrice Edilbenincasa di Pietro Benincasa e l’Ufficio Tecnico comunale per il lavoro svolto, nonchè tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia inaugurale, accompagnata poi dal taglio della torta realizzata dalla pasticceria “Dolci Tentazioni” di Pontelangorino, il Sindaco Sabina Alice Zanardi ha ricordato il significato profondo, intrinseco del ponte. Esso racchiude il senso profondo di appartenenza di una comunità, che intreccia legami di amicizia con un’altra comunità vicina. E’ la metafora dell’incontro, del confronto tra popoli, culture, mondi apparentemente distanti tra loro. La nuova passerella, infrastruttura costata all’Amministrazione Comunale circa 70mila euro, costruita in acciaio e materiali resistenti, come ha sottolineato il progettista Amos Stefano Maccapani,risparmierà ai residenti di Pontelangorino e di Caprile un tragitto a piedi di oltre un chilometro, necessario sino a ieri per attraversare il canale Ippolito. “Dopo un anno dalla segnalazione delle criticità riscontrate sulla vecchia infrastruttura pedonale, siamo qui oggi a sancire e a rimarcare il valore aggregante e identitario assunto dalla nuova passerella. “Le comunità di Cich e Ciach e America, come ancora oggi sono ricordate – ha spiegato il Sindaco -, molto affiatate tra loro, erano unite da rapporti secolari e dalla vecchia passerella costruita un secolo fa e con questa nuova infrastruttura quei legami atavici vengono vengono rinsaldati.” Anche l’attraversamento pedonale è stato spostato in corrispondenza della passerella ed è stata pure costruita la pensilina del bus, per consentire ai passeggeri dei mezzi pubblici la salita e l’uscita in piena sicurezza. Per perfezionare la visuale, l’incrocio adiacente alla pensilina sarà dotato di un apposito specchio, che garantirà maggiore sicurezza ai veicoli in manovra.Don Marco Polmonari ha impartito la benedizione alla nuova infrastruttura, mentre Lauro Beccari, un volontario di Pontelangorino, la letto la storia della comunità, composta in prevalenza da contadini e allevatori, chiamata sin dall’inizio del secolo scorso “Cich-Ciach”, evocando la pratica diffusa dell’attività venatoria.