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Giorno: 17 Settembre 2019

Cimice asiatica. L’assessore Caselli: “Borgonzoni parla di ciò che non conosce. Dalla Lega di nuovo solo propaganda e zero proposte. Continuiamo a lavorare al fianco degli agricoltori”

Da: Agenzia Stampa Giunta Regionale Emilia-Romagna

“Un lungo elenco di cose fatte in questi anni senza che dai leghisti sia mai arrivata una sola proposta”

Bologna – “La senatrice Borgonzoni parla evidentemente di un argomento che non conosce. Mi chiedo quando lei o i consiglieri regionali della Lega abbiano mai affrontato il tema della cimice asiatica, in particolare quando lo abbiano fatto confrontandosi con gli agricoltori. Nel documento strategico che abbiamo pubblicato on line c’è un lungo elenco di cose che la Regione ha fatto, a partire dai fondi per la ricerca, tantissimi di più rispetto a quelli nazionali, senza che dalla Lega sia mai arrivata una proposta: uno zero assoluto che torniamo a registrare anche oggi nelle parole della senatrice, peraltro su un flagello per le coltivazioni che vede le Regioni del Nord muoversi in maniera del tutto allineata, al di là del colore politico”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, che prosegue: “La propaganda ha però il difetto di non portare soluzioni concrete, per questo non possiamo permetterci di seguire la senatrice e gli esponenti leghisti su questa strada. Dopo i primi aiuti economici condivisi con le associazioni agricole e dell’ortofrutta, continuiamo a lavorare affinché vi siano stanziamenti nazionali ed europei, oltre a completare il percorso necessario all’utilizzo della vespa samurai, facendo leva- chiude Caselli – su studi e procedure che qui stiamo portando avanti, a differenza di altri territori”.

Barriere architettoniche: via gli ostacoli nelle case

Da: Agenzia Stampa Giunta Regionale Emilia-Romagna

Dalla Regione Emilia-Romagna 2,5 milioni di euro per finanziare oltre 670 interventi nelle abitazioni private, da Piacenza a Rimini. Bonaccini: “Soddisfiamo il 100 per cento delle richieste. Un aiuto concreto e importante per favorire l’autonomia e scongiurare l’isolamento delle persone con disabilità”

Approvato dalla Giunta lo stanziamento dei fondi a Comuni e Unioni. Da inizio legislatura investiti oltre 23 milioni, fra edifici pubblici e privati, per opere come adattamento servizi igienici, allargamento delle porte, eliminazione di gradini interni, installazione ascensori, montascale e pedane elevatrici, predisposizione di videocitofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli

Bologna – Abbattere uno scalino insuperabile, allargare una porta troppo stretta per il passaggio della carrozzina, rifare un bagno per adattarlo alle esigenze di chi ha difficoltà a muoversi, realizzare un montascale o un ascensore in stabili che ne sono privi.

Sono alcuni degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche realizzati grazie alle risorse stanziate dalla Regione Emilia-Romagna per il 2019: oltre 2,5 milioni di euro per finanziare opere già eseguite per migliorare l’accessibilità di edifici e abitazioni private.

Contributi previsti dalla Giunta, che ne ha approvato la ripartizione su tutto il territorio regionale, da Piacenza a Rimini, con un preciso obiettivo: favorire l’autonomia e la vita sociale delle persone con disabilità, contrastando il rischio di isolamento a cui sono esposte.
Le risorse provengono dal Fondo regionale per il superamento delle barriere architettoniche, istituito con una legge regionale nel 2013, e vengono destinate a Comuni e Unioni di Comuni; sarà lo stesso Comune ad assegnarle ai cittadini e alle famiglie residenti che ne hanno fatto richiesta. Uno stanziamento che permetterà di soddisfare il 100% delle richieste: complessivamente 675, che riguardano 487 casi di invalidità totale e 188 di invalidità parziale.
“Parliamo di aiuti concreti e consistenti per i cittadini con disabilità- afferma il presidente della Regione con delega al Welfare, Stefano Bonaccini- perché la libertà di movimento e l’autonomia anche nell’ambito domestico è una condizione indispensabile per non sentirsi isolati e partecipare attivamente alla vita sociale. La persona deve essere al centro dell’attenzione delle Istituzioni, e le famiglie non devono essere lasciate sole. Dall’inizio della legislatura abbiamo stanziato oltre 23 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche e siamo particolarmente soddisfatti di riuscire a coprire tutte le richieste avanzate”.

Nel dettaglio, dal 2015 la Regione ha destinato 10 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici e nelle abitazioni private e 13 per il programma di miglioramento dell’accessibilità di edifici e alloggi pubblici, 4 dei quali all’installazione di ascensori.

Interventi finanziabili
Gli interventi ammessi al contributo sono opere edilizie per l’eliminazione delle barriere fisiche (adattamento dei servizi igienici, allargamento delle porte, eliminazione di gradini all’interno dell’abitazione), l’installazione di attrezzature per il superamento dei dislivelli (ascensori, montascale, pedane elevatrici) e per la sicurezza e fruibilità degli spazi (predisposizione di videocitofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli).

L’ XI edizione di “Automotostoriche” a Ferrara – il 21 e 22 settembre – promosso da Officina Ferrarese, Ospitalità Estense ed Ascom Confcommercio

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

E’ un ritorno atteso e gradito: sabato 21 a domenica 22 settembre è il momento dell’undicesima edizione della manifestazione “Auto Moto Storiche in Centro Storico” a Ferrara che raccoglierà oltre 150 vetture storiche (dagli anni ’30 fino agli anni ’90) in esposizione dalle ore 14.30 di sabato che saranno visibili nel salotto del centro storico della città estense: “Si tratta di una manifestazione – spiega Riccardo Zavatti presidente dell’Officina Ferrarese – che negli anni è cresciuta in termini di qualità e partecipazione. Con la sfilata delle auto sabato sera il parterre si arricchisce ulteriormente mentre domenica Ferrara accoglierà il passaggio del Gran Premio Nuvolari, uno dei più prestigiosi nel settore. La grande novità è rappresentata dal l a gara, domenica, di una ventina di macchinine a pedali degli anni ’50 (per bambini dai 6 ai 10 anni) che dalle ore 15.00 (piazza Trento e Trieste) renderanno ancora più simpatico il pomeriggio disputando il 1° Mini Gran Premio UNICEF “Città di Ferrara”: i l costo delle iscrizioni a questo evento servirà a finanziare la campagna “Rights of Way” per garantire un’istruzione ai bambini che nel mondo hanno dovuto rinunciare alla scuola a causa delle guerre . Un evento che occuperà il prossimo fine settimana (21 e 22/09) – promosso dal Club Officina Ferrarese, da Ospitalità Estense ed Ascom Confcommercio Ferrara con il supporto del Centro Porsche di Bologna – che metterà in mostra circa 150 autovetture, 40 trattori, 30 vespe, 8 moto da corsa e 5 go kart. Un universo di motori che è stato presentato oggi (17/09) alla stampa nella sala Arazzi del Comune ed è stato s alutato con entusiasmo dall’assessore allo Sport Andrea Maggi: “Ferrara ha una forte tradizione nel campo motoristico: ricordo solo che qui Enzo Ferrari nel 1929 trovò i primi fondi per costruire la sua scuderia. Questa passione al mondo dei motori grazie all’impegno di organizzatori, sponsors ed Amministrazione Comunale viene mantenuta e corroborata”, mentre il vicesindaco Nicola Lodi aggiunge:” Le associazioni sono un valore e questa collaborazione Pubblico Privato è importantissima per promuovere la nostra città”. Un saluto al quale non è voluto mancare l’assessore alle Attività Produttive Angela Travagli: “Una manifestazione che arricchisce l’intera città”. Giulio Felloni , presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara e tra i primissimi soci del Club Officina Ferrarese ha considerato: “Un fine settimana che sottolinea nuovamente la passione e l’entusiasmo storici che ha questa comunità verso il mondo dei motori: un impegno ad aumentare ulteriormente l’ospitalità e l’accoglienza a Ferrara che vede unite in una concreta collaborazione Ascom ed Officina, protagonisti di un lavoro di promozione e valorizzazione delle eccellenze della città e del territorio e che ci ha visto impegnati in iniziative sulle televisioni nazionali”.
A Filippo Orlandini, presidente di Ospitalità Estense, il compito di illustrare le iniziative a corollario: “Ricordo il consueto ed apprezzato concorso fotografico per immortalare gli scatti migliori della due giorni dedicato al meglio del motorismo storico (il regolamento è su www.automotostoricheferrara.it). Senza contare questa partecipazione crescente della città (e non solo) anno dopo anno con una concreta ‘attenzione anche alla solidarietà”. Tra gli sponsors non poteva mancare un importante realtà cittadina come Promotor Classic: ” Dobbiamo essere orgogliosi di questa kermesse che sempre di più si sta affermando come eccellenza nell’ambito del motorismo storico. Il valore aggiunto quest’anno è rappresentato dal gran premio Unicef città di Ferrara. Un’iniziativa che accosta la passione per i motori al valore della solidarietà. Non solo: contribuisce ad avvicinare i più piccoli al mondo dell’automobilismo, gettando le basi per una cultura della sicurezza che va coltivata fin dalla più tenera età” conclude Alessio De Angelis, amministratore delegato e pilota. Presenti in conferenza Marco Garbellini del Gruppo Trattoristi Ferraresi e Martin Dallago del Vespa Club ad illustrare con entusiasmo il loro intervento nel fine settimana.
Dunque non solo auto da sogno del passato più o meno recente: infatti saranno visibili anche trattori, vespe, go -kart e biciclette d’epoca. Insomma il mondo a due e quattro ruote invade il cuore di Ferrara per la gioia di bambini, giovani, famiglie e…ragazzi di una volta.

Keiko Ichiguchi giovedì 19 Settembre, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Libraccio di Ferrara

Da: Organizzatori

Giovedì 19 settembre, ore 18
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Libraccio di Ferrara

Keiko Ichiguchi
Presenta
“Mamma, questa è l’Italia”
(Kappalab)

Dialoga con l’autrice Massimiliano De Giovanni

Keiko arriva in Italia dal Giappone con una valigia e la voglia di ricominciare. Non conosce nessuno, ma col tempo trova amici e un compagno per la vita. Le uniche difficoltà? Adattarsi alle idiosincrasie del nostro Bel Paese.

Come conciliare gli usi e costumi nipponici con quelli nostrani? E, soprattutto, come rassicurare una mamma giapponese davvero preoccupata del fatto che si possa vivere bene anche in Italia… quando è faticoso capire perfino le sue tante contraddizioni? Una commedia autobiografica raccontata attraverso vignette che si leggono come un diario intimo e familiare.

Con gli occhi imparziali di uno straniero, ma con un amore incondizionato per la nostra terra, Keiko Ichiguchi ci aiuta a scoprire i nostri pregi e difetti, i tic, le ossessioni e le nostre manie più curiose o imbarazzanti… viste dall’esterno.

Dopo aver rivelato agli italiani le vere facce del Giappone, Keiko racconta alla mamma la sua imprevedibile vita in Italia, con l’occhio di una vera giapponese DOC che vive nel Bel Paese fin dagli Anni Novanta, sposata con un disegnatore di fumetti bolognese.

Keiko Ichiguchi è nata a Osaka. Nel 1988 ha vinto un concorso come migliore autrice di fumetti in Giappone, iniziando a collaborare con l’editrice Shogakukan prima e con Kodansha poi. Dopo essersi laureata in lingua italiana, si trasferisce a Bologna continuando la sua carriera di autrice di manga e di saggista.

Per Kappalab ha pubblicato i saggi Non ci sono più i giapponesi di una volta (2014), Tutto quello che avreste voluto sapere sui giapponesi (ma non avete mai osato chiedere) (2016), Mangaka – La vera storia di una fumettista giapponese in Italia (2016) e i manga 1945 e America.

“Urania. La Musa dal cielo” di Camille Flammarion (Asino Rosso eBook, Ferrara)

Da: Organizzatori

On line in formati Kindle e ePub per Asino Rosso eBook, da Ferrara, e distribuito nelle principali librerie store anche estere, Urania. La Musa del Cielo, celebre opera a suo tempo (l’originale è del 1890 circa) di Camille Flammarion, divulgatore scientifico, editore e futurologo ante litteram, famoso per certa visionarietà radicale. Flammarion oggi soprattutto godibilissimo come scrittore di fantascienza vintage, quasi steam punk per l’effetto retroattivo e retrofuturista del progresso scientifico, fino al (post)contemporaneo. Perciò, in questa edizione, la prima parte dell’ originale Urania diviso originariamente in 3 parti leggibili comunque autonomamente, quella oggi più squisitamente fantascientifica- La Musa del Cielo che inaugura la collana Classici Futuri. Asino Rosso eBook, a cura del futurista ferrarese Roby Guerra, è spesso segnalata su diversi media web nazionali, d’area o meno o specializzati (La Zona Morta di D. Longoni, Pensa Libero, Hyperhouse di S. Battisti).

Domani apertura Salone del Restauro, programma 18 settembre – Ferrara

Da: Culturalia
 
Il taglio del nastro alla presenza del Ministro Dario Franceschini, dei Dirigenti di MISE e ICE e importanti istituzioni e prestigiosi ospiti d’onore: parte la XXVI edizione del Salone con oltre 150 espositori provenienti da tutto il mondo. Tra i focus della prima giornata l’appuntamento con Vittorio Sgarbi, la ricostruzione post sisma, il progetto Teatr’In Musica e il concerto serale.

18-20 Settembre 2019
Ferrara Fiere Congressi
Sul sito www.culturaliart.com presskit e immagini.
 
Inaugura il 18 settembre 2019 nella storica sede di Ferrara Fiere la XXVI edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, unico e imprescindibile appuntamento annuale nell’ambito dei beni culturali e ambientali, organizzato e promosso da quest’anno da Ferrara Fiere Congressi srl, Gruppo BolognaFiere.
 
La prima giornata si aprirà con il consueto taglio del nastro alle ore 11.30 alla presenza di importanti istituzioni e ospiti d’onore: Dario Franceschini, il Ministro dei beni e delle attività culturali; Carlo Marina, D.G. Politiche di Internazionalizzazione e Promozione Scambi – Ministero dello Sviluppo Economico;  Maria Ines Aronadio, Dirigente Ufficio Coordinamento Promozione del Made in Italy dell’ICE; Marcella Zappaterra, Consigliere Regione Emilia-Romagna; Alan Fabbri, Sindaco del Comune di Ferrara; Filippo Parisini, Presidente e AD Ferrara Fiere – Gruppo BolognaFiere; Alessandro Zanini, Presidente di Assorestauro; Marcello Balzani, Direttore del Centro Dipartimentale DIAPReM dell’Università degli Studi di Ferrara; Paolo Govoni, Presidente CCIAA Ferrara; Franco Antolini, Referente CNA Emilia-Romagna, Mestiere restauratori.
 
La Fiera aprirà le porte ai visitatori con più di 150 espositori provenienti da tutto il mondo, tra istituzioni, musei, scuole di formazione, associazioni, fondazioni e aziende italiane e internazionali. Il grande pubblico di addetti ai lavori, stakeholders, professionisti specializzati, curiosi e appassionati potranno conoscere e approfondire all’interno del Salone tutti i temi più attuali relativi al settore dei beni culturali e ambientali: dall’innovazione dei materiali, ai software e alle nuove tecnologie, all’impiantistica, al turismo esperienziale, all’edilizia sostenibile.
 
Anche quest’anno il Salone del Restauro propone una variegata cornice di stand, workshop, mostre, convegni: un programma importante e ricco di eventi che attirerà l’attenzione di tutti i partecipanti.
Di seguito segnaliamo alcuni degli appuntamenti imperdibili previsti per la giornata di mercoledì 18 settembre 2019.
 
I Convegni:
Ore 10.15 – 12.30 – Sala America (Pad 2)
Conoscenza e gestione dell’intervento: il patrimonio culturale colpito dal sisma Emilia-Romagna 2012
Organizzato da: DIAPReM/LaboRA/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara
In collaborazione con: Agenzia regionale per la Ricostruzione – Sisma 2012, Tecnopolo Ferrara, Clust-Er Build.
Il convegno affronterà il tema della ricostruzione post-sisma sotto vari aspetti: l’importanza della formazione di nuovi profili di competenza, la messa in sicurezza di chiese e campanili, i nuovi strumenti informativi per una programmazione preventiva sul patrimonio architettonico, le procedure di rilievo integrato del danno sismico, il Building Information Modeling per la documentazione e la rappresentazione dell’intervento.
 
Ore 14.30 – 17.30 – Sala Europa (Atrio primo piano)
Progetto “Teatr’In Musica”. Una voce per i teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi.
Convegno: grandi e “piccoli” teatri: teatri chiusi, feriti, risorti, complessi
A cura di Letizia Caselli, Ideatore, Coordinatore e Direttore Scientifico dell’intero Progetto “Teatri’n musica”
Promosso dal Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali e da Ferrara Fiere Congressi srl con gli auspici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione col Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e col patrocinio del CIDIM, Comitato Italiano Nazionale Musica.
Coordinato da Letizia Caselli, responsabile scientifico del progetto internazionale “La città dei musei, Le città della ricerca” e da Carla di Francesco, presidente della Fondazione Arturo Toscanini di Parma. L’incontro pubblico si occuperà della questione parallela che riguarda la manutenzione e il restauro dei grandi teatri nel tempo, dei teatri antichi all’aperto, di tutti i teatri in situazione di eventi straordinari. Ne parleranno: Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo; Antonio Calbi, sovrintendente del Teatro Greco di Siracusa; Antonio Biscardi, sovrintendente del Teatro Petruzzelli di Bari.
Infine, sarà dedicato un adeguato approfondimento ai teatri danneggiati dal sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia Romagna. Su un bacino di 105 teatri regionali, sottoposti a tutela, 30 sono i danneggiati nell’area del Cratere. La ricerca, coordinata dal professor Marcello Balzani e condotta dalla dottoranda Martina Suppa dell’IDAUP dell’Università di Ferrara, è stata affrontata con gli strumenti del rilievo integrato (laser scanner, fotogrammetria digitale, sistemi GIS) e la progettazione di una piattaforma interoperabile BIM per l’implementazione dei dati, con l’obiettivo di definire di un nuovo protocollo integrato di rilievo del danno sismico. Uno strumento applicabile tanto in stato di emergenza ma soprattutto in fase ordinaria per la prevenzione, conservazione, manutenzione e gestione del Patrimonio della Regione Emilia-Romagna. L’ambizione di questa rara giornata e far avvertire istituzioni e pubblico del legame profondo e integrato dei teatri con le città e il territorio, gli artisti, i cittadini, le università e i referenti della salvaguardia e della valorizzazione, con una sorta di restauro anche della funzione stessa del teatro.
 
Ore 14.30 – 18.00 – Sala Oceania (Pad 5)
2° Local Focus Group. L’analisi della vulnerabilità del patrimonio culturale nell’ambito del progetto Interreg Central Europe ProteCHt2save
Organizzato da: Comune di Ferrara
Disastri e catastrofi rappresentano un rischio non solo per la conservazione dei beni culturali ma anche per l’importanza culturale, i valori storici e artistici e per la sicurezza dei visitatori e della comunità locale. Inoltre, essi causano conseguenze negative per le economie locali a causa della perdita di entrate provenienti dal turismo, e per la sussistenza delle popolazioni locali che dipendono da esso. I risultati del Progetto ProteCHt2save contribuiranno fortemente a migliorare le capacità dei settori pubblici e privati a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e rischi naturali sul patrimonio culturale, sui siti, strutture e manufatti. Il progetto si concentra principalmente sullo sviluppo di soluzioni praticabili e misurabili per la realizzazione di una strategia di resilienza del patrimonio culturale per fare fronte a eventi quali inondazioni e piogge mediante l’applicazione di un sistema integrato e transnazionale con approccio globale e con l’obiettivo di attuare strategie regionali e locali sulle misure di preparazione e evacuazione dei piani in caso di emergenza.
 
Ore 16.15 – 17.15 – Sala Asia (Pad 1)
Le carte Salvate – il recupero degli archivi dalle aree terremotate: Il caso di Amatrice e Accumoli
Organizzato da: Icrcpal – Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario
In occasione del sisma del 24 agosto 2016, che ha colpito i territori del centro Italia, il personale dell’Icrcpal, in quanto componente attivo della Task Force Unite 4Heritage del MiBAC. si è immediatamente attivato coordinandosi con l’Unità di Crisi costituitasi a Rieti e con la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio e il Corpo Forestale dello Stato per il recupero e la messa in sicurezza degli archivi storici dei comuni di Amatrice e Accumoli, trasferendolo dai luoghi interessati dal sisma all’Archivio di Stato di Rieti, dove sono stati messi a disposizione spazi dedicati. Tale tempestivo intervento ha permesso di salvare importanti patrimoni di valore documentario e storico di grande significato per le comunità cui appartengono, per tutti gli studiosi e per l’intero Paese evitando che le aree danneggiate, oltre alla devastazione sismica, subissero anche la cancellazione delle proprie memorie storiche e della propria identità.
 
I Talk
Ore 12.20 – 12.40 – Sala Mibac (Pad 1)
Talk: Cappella della Sindone – L’intervento di restauro – Musei Reali Torino
La Cappella della Sindone, danneggiata da un incendio nel 1997, è stata riaperta nel 2018 dopo un intervento di restauro particolarmente complesso, che ha conciliato le due istanze di assicurare la riabilitazione strutturale e la più rigorosa tutela e conservazione del monumento. Un cantiere unico al mondo basato sulla ricerca, sulla progettazione, sull’impegno congiunto di competenze diversificate e sull’unione di risorse pubbliche e private. I visitatori hanno la possibilità di vivere un’emozionante esperienza di realtà virtuale in un viaggio immersivo all’interno della struttura.
 
Ore 14.00 – Stand Stark (Pad 2)
Una Fondazione di arte antica e moderna nel Castello Estense di Ferrara: la Collezione “Cavallini Sgarbi”. 1° sezione: “Scultura dell’800 e del ‘900 da Lorenzo Bartolini a Bruno Innocanti”
Saranno presenti: Vittorio Sgarbi, Elisabetta Sgarbi, Marco Gulinelli (Assessore Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco del Comune di Ferrara), Andrea Zamboni (Sindaco Riva del Po) e Filippo Parisini (Presidente e AD Ferrara Fiere – Gruppo BolognaFiere).
La Fondazione Cavallini Sgarbi nasce nel 2008 per volontà dei coniugi Caterina “Rina” Sgarbi e Giuseppe “Nino” Sgarbi e dei loro figli Elisabetta e Vittorio. Essa ha sede a Ro Ferrarese, nella casa di famiglia, dove sono raccolte le centinaia di opere d’arte – dipinti e sculture dal XIII al XIX secolo – acquisite in oltre trent’anni di appassionata attività collezionistica. La Fondazione Cavallini Sgarbi promuove la cultura e la ricerca attraverso la critica d’arte e il collezionismo e in collaborazione con enti pubblici e privati organizza mostre supportate da rigorosi progetti scientifici.
 
I workshop
Ore 10.30 – 11.00 – Sala Mibac (Pad 1)
Workshop: Un museo per tutti: strumenti digitali per l’accessibilità ampliata del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
Organizzato da: Museo Archeologico Nazionale di Aquilea – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia
 
Ore 16.15 – 17.00 – Sala Mibac (PAD 1)
Workshop: “La tecnica del tratteggio: Considerazioni sul metodo”
Organizzato da: ISCR – Istituto per la conservazione e il restauro
Il workshop intende riprendere una delle espressioni più geniali dei modelli applicativi della teoria brandiana: la tecnica di reintegrazione pittorica delle lacune, definita da Brandi stesso. A seguire presso lo stand MiBAC, nella sezione “Formazione e Ricerca”, sarà possibile assistere a una dimostrazione pratica di tratteggio eseguita da docenti della SAF dell’ISCR. In occasione delle prime due giornate di Salone, gli allievi del 68° corso PFP-1 della SAF di Matera illustreranno il restauro in corso di un dipinto murale staccato, il Clipeo ad affresco raffigurante il Salvatore Benedicente, esposto presso il corner ISCR e oggetto della dimostrazione delle tecniche di tratteggio.       
 
Inoltre, durante tutte le giornate della manifestazione è possibile partecipare presso lo stand del Museo di Stato dell’Ermitage di San Pietroburgo ai workshop sul lavoro di restauro delle vetrate rilegate a piombo e degli oggetti d’arte in malachite e lapislazzuli organizzati dal Laboratorio di Restauro dell’Ermitage.
  
Eventi speciali
Nella serata del 18 settembre alle ore 21.00 nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara sarà possibile assistere al Recital di musica, lirica e prosa: “Teatr’in Musica”. Una voce per i teatri. Il concerto si inserisce nella programmazione culturale del progetto TEATR’IN MUSICA e vedrà la presenza di grandi nomi della musica italiana e ospiti d’onore di grande prestigio come Micaela Magiera, figlia del soprano Mirella Freni, e Cristina e Giuliana Pavarotti. La serata sarà condotta dal principe Giovanni Alliata di Monterreale con le esibizioni dell’attore Fabio Mangolini, del flautista Nicola Guidetti, della pianista Letizia Michielon, del baritono Alex Martini e del pianista Federico Brunello. Al termine della serata il Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, Prof. Arch. Alessandro Ippoliti, attribuirà il Premio Teatr’in musica per l’arte e l’impegno nella cultura al soprano Mirella Freni – mirabile interprete pucciniana e insegnante sempre prodiga di consigli ai suoi allievi del masterclass CUBEC-Accademia di Belcanto di Modena – a tutti gli artisti protagonisti della serata che si sono distinti nel loro specifico campo. Gesto che intende sottolineare il valore e la trasmissione del sapere come progresso dell’umanità e il ruolo dell’Università nel delicato processo di formazione dei giovani verso la conoscenza.
  
Mostre collaterali
All’interno dello spazio espositivo del Salone saranno allestite delle mostre collaterali di grande rilievo e interesse per il pubblico. Nel Padiglione 1 verranno esposti i prodotti di design dei migliori marchi del nostro Made in Italy nella mostra “Souvenir d’Italie” a cura dell’Architetto Anna del Gatto come esempi per il merchandising di qualità museale: dall’oggettistica al complemento d’arredo, l’esposizione sarà una vera e propria vetrina di eccellenza della creatività italiana. Nella mostra saranno collocati oggetti di grande bellezza e suggestione, capaci di evocare nel pubblico il senso di “appartenenza” cosi messo a dura prova dalla globalizzazione.
Sempre all’interno del padiglione 1 il pubblico potrà trovare una grande proiezione immersiva prodotta da RC Sistemi Audiovisivi che avvolge e coinvolge lo spettatore in straordinarie esperienze emozionali audiovisive e sensoriali.
Il Cinema Immersivo di RC Sistemi Audiovisivi è stato realizzato grazie all’applicazione di tecnologie all’avanguardia in grado di gestire contemporaneamente la proiezione combinata di filmati e immagini con la diffusione di suggestivi suoni e profumi che si attivano al passaggio dello spettatore nell’ambiente. Un’area multimediale a elevato valore comunicazionale che catalizza l’attenzione dei visitatori, conducendoli alla scoperta di scenari spettacolari mai visti prima così da vicino.
Infine, nell’atrio del Salone sarà possibile visitare la mostra “Omaggio a Leonardo da Vinci” a cura di Carlo Amadori. In occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, l’esposizione vuole ricordare diverse tematiche realizzate dal grande, straordinario e unico maestro. Verranno proposti 30 disegni per ricordare alcune opere fondamentali nella storia dell’artista: la “Battaglia di Anghiari”, realizzata nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio; lo Studio di proporzioni del volto e dell’occhio; il busto d’uomo di profilo; “L’uomo Vitruviano”; i solidi e i poliedri per l’illustrazione del Divina Proporzione di Luca Pacioli; lo Studio per la capigliatura di Leda; lo Studio di testa di una fanciulla; lo Studio di mano virile; la Sant’Anna con la Vergine, il Bambino e San Giovanni; la Madonna dei Fusi; San Girolamo; le cinque teste grottesche; l’Hornithogalum Umbellatum e Ranunculus Bulbosus; la Cerchia di Leonardo e per finire il ritratto di Leonardo.
 
Inoltre, all’esterno del Salone sarà presente con uno stand mobile l’ABCOnlus, Associazione Beni Culturali Onlus: l’autobus di ABCOnlus sarà un vero e proprio spazio che ospiterà conferenze ed eventi per dare così voce a professionisti e aziende del settore. Nella prima giornata del Salone, alle 11.30, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia presenterà le sue attività museali e congressuali. Alle 14.30 la coach Angela Vivas terrà una Silent Conference dal titolo “Storytelling Canvas: Come dipingere il tuo perché con le parole giuste”. Alle 16.00 Riccardo Cangini di BE2BIT presenterà una delle ultime creature della sua software house, la piattaforma Instamundi, che permette di visitare le principali città del mondo in modo virtuale, scoprendone arte e storia.
 
Il programma completo della manifestazione è consultabile al seguente link: https://www.salonedelrestauro.com/new/it/programma/convegni.php
 
Molti degli eventi del Salone prevedono l’accreditamento per gli ordini professionali.

Informazioni utili:
Evento: salone internazionale del restauro, dei musei e delle imprese culturali – xxvi edizione
Date: dal 18 al 20 settembre 2019
Dove: ferrara fiere, via della fiera 11, ferrara
Orari: 09.00 – 18.30
Costo di ingresso senza preregistrazione: 15,00 euro
Parcheggio al costo di 5,00 euro al giorno. 10,00 euro per tutti i tre giorni della manifestazione

Consiglio Comunale approva variazione al Dup e al Piano Investimenti

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Bondeno (Ferrara), 17-09-’19.
Durante il consiglio comunale in formato “maxi” di lunedì sera, che ha visto ben tredici delibere andare in discussione, si è approvata la variazione al Documento unico di programmazione e al Piano investimenti. Un Piano investimenti rivendicato come prosecuzione dell’azione della Giunta da parte dell’assessore al bilancio, Emanuele Cestari. «Continua l’azione amministrativa – commenta l’assessore Cestari – come si evince dalla continue variazioni proposte al consiglio comunale: sia per la ricostruzione post-sisma, in cui andremo a sistemare il campo sportivo di Scortichino, che con gli interventi per climatizzare le scuole materne. Opera, quest’ultima, che finanzieremo con fondi comunali». Passata al vaglio anche la possibilità di alienare una piccola porzione di terreno a Ponte Rodoni, caratterizzata da una fognatura che ne vincola l’edificabilità a Ponte Rodoni. Il consiglio ha votato la proposta di delibera che va ad integrare il “piano alienazioni” del Comune, con questo terreno di 2650 metri, che sarà cedibile a 50 euro al metro quadro. Modificato anche il regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, su stessa proposta degli studenti dell’Istituto comprensivo Bonati, illustrata in assise dal sindaco dei ragazzi, Dario Bonati. Dal 5 gennaio del 2019, invece, è cambiata anche la disciplina dei cosiddetti “mercatini degli hobbisti”, come appunto il Mercatino di Stellata, che è attivo da oltre dieci anni. Per questa ragione, il dirigente del settore Tecnico, Maria Orlandini, ha presentato ai consiglieri le novità introdotte. «Sono state ascoltate, come da normativa regionale, le associazioni di categoria e del commercio – dice Orlandini – i cui operatori non hanno rilevato criticità, ma anzi hanno evidenziato la natura positiva del mercatino». Del quale il consiglio ha approvato il nuovo regolamento di gestione, ribadendone di fatto la “storicità” e la valenza. Non solo per i collezionisti, la promozione dell’arte e delle opere di ingegno realizzati in modo creativo dagli operatori che espongono, ma anche per gli scopi legati al “riuso”. Ovvero, la possibilità di «dare una seconda vita ai vari oggetti esposti», che altrimenti rischierebbero di finire tra i rifiuti. Approvata anche la delibera che va a sancire l’accordo con il Comune di Cento per la realizzazione a Bondeno di un tempio crematorio, in zona cimitero. Il municipio ha anche approvato la nuova versione dei contributi per la costruzione e ristrutturazione degli immobili, per i quali sono previste riduzioni del 10% sugli oneri per la costruzione in centro, portata invece al 30% per gli oneri di costruzione primari e secondari relativi alle frazioni. Sgravi del 50% per strutture residenziali per sociosanitarie, come quelle dedicate agli anziani. Contributi per quelle attività che dimostrino la loro auto sostenibilità sul piano ambientale, ed altri incentivi per tettoie e capannoni delle attività produttive. Perplessità sono state esposte dall’opposizione, astenutasi per motivi diversi su diversi punti in discussione. Nel corso del dibattito sugli oneri per le costruzioni, considera «un paradosso il fatto di vedere un contributo del 10% per le ristrutturazione del centro», Luca Pancaldi della lista civica per Bondeno. Un capoluogo, fa capire il consigliere, «dove esistono numerose abitazioni sfitte, anche in virtù di adeguamenti sismici e di efficientamento energetico». «Redigendo il regolamento unico, andremo a precisare la tipologia degli interventi, che nel testo attuale non vengono precisati», replica l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi.

Cna – Fino al 31 luglio gli imprenditori ferraresi lavorano solo per pagare le tasse

Da: Ufficio Cna Ferrara

Presentato oggi il rapporto di Cna nazionale “Comune che vai fisco che trovi” – Nella classifica nazionale – dalla città meno cara alla più cara) Ferrara (Total Tax Rate al 58,3%) si piazza al 47esimo posto su 141 città prese in considerazione; quarta tra le 15 città dell’Emilia Romagna

Gli imprenditori ferraresi lavorano 213 giorni l’anno per pagare tasse e tributi che assorbono il 58,3% dei ricavi aziendali: il loro Tax Free Day, per il 2019, è il 31 luglio. Rispetto al 2018 e al 2017 si registra un miglioramento: nei due anni passati infatti il Total Tax Rate infatti era pari al 59,5% e il Tax Fee Day cadeva il 5 agosto.

Sono questi i dati che emergono dal rapporto annuale “Comune che vai Fisco che trovi” realizzato da Cna nazionale analizzando la situazione fiscale delle imprese di 141 comuni italiani. Il Rapporto è stato presentato oggi a Roma alla presenza del vice Ministro all’economia Antonio Misiani e del Segretario nazionale di Cna Sergio Silvestrini.

Ferrara, nella classifica nazionale – dalla città meno cara a quella più cara -si piazza al 47esimo posto, ed è quarta tra le quindici città emiliano romagnole prese in considerazione.

La più virtuosa delle città della nostra regione è Imola, 5° in graduatoria nazionale con un Total Tax Rate del 54,4% e il Tax Free Day caduto il 17 luglio 2019.

“Prendiamo atto che, rispetto agli anni passati, la pressione fiscale sulle imprese registra una piccola riduzione – spiega il Presidente provinciale di Cna Ferrara Davide Bellotti – è la dimostrazione che ridurre le tasse è possibile. Tuttavia, il rapporto annuale di Cna dimostra che abbiamo ancora grandi spazi di miglioramento.

Ciò che colpisce di questa ricerca è il grande divario tra città spesso molto vicine e non troppo diverse tra loro. Perché le imprese di Imola pagano di tasse quasi il 4% in meno (54,4%) rispetto a quelle di Ferrara? E perché quelle di Reggio Emilia pagano l’1,5% in meno (56,8%)? Rispondendo a queste domande potremmo avviarci verso un fisco più ‘amichevole’ e anche più omogeneo nei confronti delle imprese.

Per questo – prosegue Bellotti – chiediamo alle amministrazioni comunali, e in particolare a quella di Ferrara, di impegnarsi per un ulteriore taglio delle tasse sulle imprese a cominciare da quella più odiata, l’IMU, che grava sugli immobili necessari alle aziende per produrre lavoro e sviluppo. E’ necessario che l’amministrazione di Ferrara convochi da subito un tavolo di confronto con le associazioni per individuare le priorità per lo sviluppo economico del territorio”

Per quanto riguarda la classifica nazionale, le tre città più virtuose sono Bolzano (53%); Gorizia (53,1%) e Udine (53,4%). Negli ultimi tre posti troviamo Roma (67%), Bologna (68,7%), Reggio Calabria (69,8%).

chiavedilettura

FERRARA

“Qin Shi Huang Di, imperatore per sempre” della ferrarese Anna Chiara Venturini tra i finalisti del premio Acqui Storia

Da: Organizzatori

Giunto alla 52° edizione, il prestigioso premio letterario vede quest’anno tra i finalisti della categoria “Romanzo Storico” anche il romanzo della ferrarese Venturini

Ferrara, 17 settembre 2019 – L’autrice ferrarese Anna Chiara Venturini, con il romanzo “Qin Shi Huang Di, Imperatore per Sempre” edito da Minerva Edizioni, è stata selezionata tra i 16 finalisti della 52° edizione del premio Acqui Storia che ogni anno valorizza le opere appartenenti alla produzione storiografica nazionale ed internazionale.
Per l’edizione 2019 le opere in gara erano ben 161, ma solo 16 sono state scelte dalla Giuria per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento dedicato il ricordo della “Divisione Acqui” e ai caduti di Cefalonia nel settembre 1943. Il romanzo di Anna Chiara Venturini concorre nella categoria “Romanzo Storico” insieme a importanti firme della letteratura contemporanea italiana come Mattia Bernardo Bagnoli con Ricorda il colore della notte o Rossana Balduzzi Gastini con Giuseppe Borsalino.
“Qin Shi Huang Di, Imperatore per Sempre” è un romanzo unico nel suo genere, capace di far vivere la quotidianità e la psiche del primo imperatore cinese, famoso nel mondo in particolare per la sua maestosa sepoltura con migliaia di statue: l’esercito di terracotta. La sua vita e le sue gesta hanno segnato la storia della Cina e del mondo con inevitabili riflessi sul presente di cui è testimone e protagonista Kristin, l’archeologa americana che nel romanzo coordina i lavori di scavo del suo illimitato sepolcro.
L’autrice Anna Chiara Venturini, nata a Ferrara, città in cui vive, è autrice e coautrice di pubblicazioni sul patrimonio artistico ferrarese e lavora da anni nella pubblica amministrazione. Prima di “Qin Shi Huang Di Imperatore per Sempre”, ha pubblicato nel 2017 “Morbide Impronte” (Giovane Holden Edizioni) che ha ricevuto la menzione al merito al 3° Premio internazionale “Salvatore Quasimodo” a Tivoli e che ha seguito il suo romanzo d’esordio “Sottovoce”, pubblicato da Europa Edizioni nel 2015.
Segui “Qin Shi Huang Di Imperatore per Sempre” anche attraverso la pagina Face book ufficiale: https://www.facebook.com/QinShiHuangDiImperatorePerSempre/

Zairo Ferrante presenta “Itaca Penelope e i Maiali. Piccola Odissea contemporanea di sogni, di amori e di barbarie” – Venerdì 20 Settembre presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara

Da: Libreria Feltrinelli Ferrara

Venerdì 20 settembre alle ore 17.30 presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara

Zairo Ferrante
presenta la sua nuova raccolta di poesie intitolata:
“Itaca Penelope e i Maiali. Piccola odissea contemporanea di sogni, di amori e di barbarie”
Edizioni il Foglio

Dialoga con l’autore Riccardo Roversi.

Arriva tra Ferrara e provincia l’iniziativa solidale “Un pasto al giorno” tra cibo, solidarietà e “sharing humanity”

Da: Organizzatori

Il 21 e il 22 settembre i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII saranno nelle piazze per garantire 7 milioni e mezzo di pasti alle persone aiutate nelle sue realtà di accoglienza e parlare di una condivisione autentica della quotidianità

Torna anche tra Ferrara e in tutta la provincia, con l’undicesima edizione, l’iniziativa “Un pasto al giorno”, l’evento solidale per aiutare chi soffre la fame. I volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), fondata da don Oreste Benzi nel 1968, saranno in piazza sabato 21 e domenica 22 settembre con un obiettivo tanto semplice quanto importante: mettere in atto un’azione concreta a sostegno di coloro che tutti i giorni devono fare i conti con la scarsità delle risorse e favorire una maggiore consapevolezza sui temi della lotta agli sprechi all’interno della vita quotidiana.
Proprio per questo nel corso dell’evento si potrà ricevere, in cambio di un’offerta libera a sostegno dei progetti alimentari della Comunità, il terzo volume del libro #iosprecozero – e sarà possibile trovare anche il cofanetto con i due volumi precedenti – che propone nelle sue pagine di carta riciclata al 100% una serie di consigli, storie e riflessioni su come ogni giorno si può fare la differenza anche solo con piccole attenzioni e con una visione diversa su ciò di cui si dispone: dalla gestione del cibo, degli oggetti, del tempo, fino al modo in cui affrontiamo la vita, risorsa preziosa per eccellenza.

Ma c’è di più: nel volume, quest’anno, l’Apg23 ha voluto mettere al centro la “sharing humanity”, ovvero un modo più profondo di ripensare tutte quelle “strategie” di condivisione delle risorse che vanno sotto il nome di “sharing economy”, rese possibili anche dallo sviluppo tecnologico. “Bisogna superare – afferma il presidente Giovanni Ramonda – l’approccio legato solo al risparmio e al guadagno. Il bello della condivisione è soprattutto nella relazione con l’altro e nel fatto che ognuno di noi può contribuire a farla crescere, impegnandosi in prima persona, interpretandola in modo innovativo, ampliando la sua azione e i suoi effetti sulla società in cui vive. Condividere è ‘avere in comune’ prima che ‘dividere con’; è uno stile di vita che ci fa vivere insieme agli altri, agli ultimi, combattendo le ingiustizie e le distorsioni della società”.

Tutto quello che verrà raccolto nel corso dell’evento servirà alla Comunità per poter continuare a garantire i 7 milioni e mezzo di pasti che ogni anno vengono assicurati alle 5mila persone accolte nelle sue oltre 500 realtà di accoglienza in tutto il mondo e a tutte quelle persone che si rivolgono in cerca di aiuto nelle mense per i poveri o nei centri nutrizionali. E questa è solo una parte dell’impegno che la Comunità porta avanti per aiutare chi deve fare i conti con la malnutrizione o chi ha bisogno di non essere lasciato solo. Un problema che si fa sentire anche in Emilia Romagna, dove la percentuale di famiglie in condizioni di povertà relativa è il 5,4% (dato Istat sul 2018).

Nella nostra regione la Comunità Papa Giovanni XXIII è attiva con 136 realtà – tra Case Famiglia, Case di accoglienza, Centri di aggregazione – e sono 988 le persone che nello scorso anno vi hanno trovato un punto di riferimento capace di fare la differenza nelle proprie vite.

Ma si tratta solo di una parte delle circa 3mila e 500 persone accolte nelle sue 372 strutture distribuite su tutto il territorio nazionale. “La Comunità Papa Giovanni XXIII – continua Ramonda – è fatta di persone comuni che hanno scelto di mettere la loro vita al fianco degli ‘ultimi’, condividendo la casa, le risorse e il tempo, ogni giorno, con chi non ha più nulla. Bambini senza genitori, persone con disabilità, vittime di sfruttamento sessuale o anziani soli, sentendosi accolti e amati, trovano la forza per realizzare il proprio potenziale e diventare una risorsa per quella società che li aveva scartati”.

L’iniziativa “Un pasto al giorno” è stata ideata proprio da don Benzi negli anni Ottanta, dopo il suo primo viaggio in Africa, quando si rese conto che bastavano appena 10 mila lire al mese – l’equivalente di 15 euro oggi – per garantire l’alimentazione giornaliera a una persona malnutrita. Con la visione che nasce dalla “sharing humanity”, la Apg23 continua a portare avanti il pensiero di don Benzi che sosteneva come sia proprio “la condivisione a renderci insopportabile l’ingiustizia, la strumentalizzazione, l’indifferenza”. “Molto si può ancora fare” conclude Ramonda, secondo cui “la sharing humanity è una storia che si può scrivere solo insieme, ripensando il presente per preparare un futuro più accogliente e più giusto. E più felice, per tutti”.

Per maggiori informazioni sulle postazioni della zona è possibile consultare il sito www.unpastoalgiorno.apg23.org

“Interruzioni” a Ferrara 20 settembre

Da: Legacoop Estense

Testamento biologico e diritti nel fine vita, in uno spettacolo di
Gianna Coletti e Camilla Ghedini, organizzato da Legacoop il 20
settembre in Sala Estense. Con la partecipazione di Mina Welby

Testamento biologico, diritti nella gestione del fine vita, comunicazione tra i famigliari, le parole del congedo: questi i temi che affronta Interruzioni, spettacolo teatrale ispirato all’omonimo libro (Giraldi Editore) della giornalista ferrarese Camilla Ghedini e portato in scena con profondità e ironia da Gianna Coletti.
Dopo il successo del debutto a Milano dello scorso novembre, Interruzioni arriva a Ferrara venerdì 20 settembre alle ore 21:00 alla Sala Estense. L’iniziativa è promossa e organizzata da Legacoop Estense e Associazione Paolo Mandini in collaborazione con Fondazione Ado, a cui sarà devoluto il ricavo della serata. Sarà presente anche Mina Welby, che ha firmato l’introduzione al libro e concesso allo spettacolo il patrocinio dell’Associazione Luca Coscioni, di cui è co-presidente.
«Insieme all’Associazione Paolo Mandini, nata in seno a Legacoop sulla scia del format dell’evento Ad Alta Voce promosso lo scorso anno da Coop Alleanza 3.0, abbiamo voluto promuovere un’iniziativa che ci parlasse di diritti – afferma il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini –.
Con Interruzioni, oltre a valorizzare un’autrice ferrarese, vogliamo fare luce su temi complessi e delicati che, come cittadini, riguardano tutti. Avremo il piacere di avere nostra ospite anche Mina Welby: la toccante lettera del marito Piergiorgio al presidente Napolitano segna uno dei passaggi fondamentali dell’autodeterminazione nel nostro Paese, e sarà ripercorsa nello spettacolo».
Interruzioni porta in scena la storia di una figlia che spiega alla madre perché sceglie di morire. Un testo scritto prima dell’approvazione della legge sul Testamento Biologico. «Oltre la legge – afferma l’autrice Camilla Ghedini – quello che serve è fare comunicazione e prendersi cura della relazione famigliare. La morte, di cui nella nostra società si parla troppo poco, resta a chi resta, per questo è importante scegliere le parole per salutarsi. Questo testo vuole essere un inno alla vita, vissuta nella sua completezza e con attenzione alle parole, che possono ferire o lenire».
Al termine spettacolo è previsto un breve dibattito, con l’introduzione del presidente di Legacoop Estense Andrea Benini. A dialogare insieme a Mina Welby sui temi delle cure palliative, della relazione tra e con i famigliari nel delicato momento del fine vita, della dignità e dei diritti nella terminalità saranno: il Prof. Luigi Grassi, docente di Psichiatria Unife e Presidente della Società Italiana Psichiatria di Consultazione; il Dott. Luigi Bruno, direttore medico di Fondazione Ado; Milena Maltoni di Cidas, cooperativa sociale che, attraverso la gestione di Case Residenza Anziani e servizi domiciliari, svolge un ruolo primario di affiancamento e supporto alle famiglie anche nel delicato momento del fine vita. Porteranno il loro contributo anche Gianna Coletti e Camilla Ghedini.
«Un ringraziamento a Legacoop e a Camilla Ghedini per aver voluto il nostro coinvolgimento in questa iniziativa – commenta in conclusione Sabina Mirabella di Fondazione Ado –. La perdita di un figlio è spesso vissuta come una cosa innaturale ma, come vediamo all’interno del nostro servizio, è purtroppo frequente. Le parole di questo spettacolo aiutano a confrontarsi con un dolore così difficile da gestire».

L’ingresso è ad offerta libera, con contributo minimo di 10 €. Biglietti acquistabili la sera stessa alla Sala Estense.

È disponibile anche la prevendita presso l’Hospice di via Veneziani 54 e l’ufficio Ado di via Ripagrande 13, aperto mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
È possibile inoltre riservare i biglietti in anticipo via mail o telefono (0532 977531; ufficio.iniziative@adohtf.it) e ritirarli direttamente presso la Sala Estense il giorno dello spettacolo, a partire dalle ore 20:00

Interruzioni. Lo spettacolo
Con Gianna Coletti
di Gianna Coletti e Camilla Ghedini
Sassofonista Jonathan Norani
Regia Renzo Alessandri

Produzione Spericolata Quinta in collaborazione con Associazione Luca Coscioni
Scenografia Labatà
Costumi Rosa Mariotti
Luci e allestimento scenico Salvo Manganaro
Foto e grafica Sergio Bertani
Con il contributo scientifico del Dr. Davide Mazzon

«Perché dirtelo, mamma? Non abbiamo più il tempo per scusarci, perdonarci, ripartire. Ti lascerei un peso enorme»

Tra una Madre, una Figlia, e una Dottoressa – tutte e tre incarnate in scena da Gianna Coletti – il tempo scandisce le interruzioni di rapporti, di amori, di vita. Le tre voci si intrecciano accompagnate dal suono di un sax.
Attorno alla malattia della Figlia, pacificata con ciò che il destino le ha riservato, ruota la figura della Madre, donna temperamentosa, dall’animo agitato che vive di illusioni e rimpianti, di speranze e segreti, assetata d’amore.
La Dottoressa, dal canto suo, “batte” il tempo. Mantiene il ritmo, il distacco dalle vicende personali di Madre e Figlia. Si rivolge esclusivamente al pubblico toccando temi come il Testamento Biologico, l’accanimento terapeutico, le tante battaglie sostenute prima dell’entrata in vigore della legge che ci permette di decidere della nostra vita sino all’ultimo respiro.
Attraverso le parole della dottoressa si ripercorrono protagonisti ed esperienze che hanno segnato passaggi importanti dell’autodeterminazione nel nostro Paese, dalla toccante lettera di Piergiorgio Welby al presidente Napolitano, al coraggio di papà Beppino Englaro che ha lottato per rispettare le volontà della figlia Eluana.
Sullo sfondo c’è l’incomunicabilità senza rimedio; il tempo e la mancata condivisione; la famiglia, nucleo imperfetto in cui si annidano inconfessabili segreti; le cliniche svizzere, tra suggestione e realtà; la Chiesa, che pur non a favore del biotestamento si è espressa contro l’accanimento terapeutico; la fede, che nell’intimo può convivere con un atteggiamento laico di fronte all’esistenza. Ci sono la Costituzione e il Vangelo. Interpretando i tre differenti personaggi, intervallati dalle suggestioni del sax di Jonathan Norani, Gianna Coletti tratta con delicatezza e ironia temi ostici. E il dirsi addio si trasforma in grazia e perdono.
Il testo è ispirato al terzo racconto dell’omonimo libro di Camilla Ghedini (Giraldi Editore, 2015).

Cimice: Coldiretti Bologna incontra il prefetto. Patrizia Impresa, dopo l’incontro del 16, ha garantito che porterà aI Governo le istanze proposte da Coldiretti

Da: Coldiretti Emilia-Romagna

Vigilanza di porti e dogane su merce in ingresso nell’Unione Europea, avvio celere della introduzione in campo dell’insetto antagonista; supporto alla ricerca sulle strategie di lotta e contenimento della cimice, rifinanziamento straordinario del fondo di solidarietà nazionale, moratoria di rate di mutui o prestiti e condizione agevolate per credito di liquidità alle imprese, anche attraverso il sistema dei consorzi fidi. Queste in sintesi le proposte illustrate dai vertici di Coldiretti Bologna al Prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, per far fronte all’emergenza delle cimice asiatica che sta flagellando le campagna mettendo a serio rischio i reddito delle imprese agricole.
Nel corso dell’incontro la delegazione formata dalla Presidente Valentina Borghi, dal Vicepresidente Luigi Maccaferri e dal Direttore Marco Allaria Olivieri, ha presentato quella che ormai si può definire una vera “emergenza agricoltura”.
“I danni da cimice arrivano a superare il 70% della produzione della pere con l’Abate tra le varietà più colpite, ma non sono state risparmiate ciliegie, kiwi, albicocche e piante da vivai – ha detto la presidente Borghi. Oltre a questo l’agricoltura ha dovuto subire gli effetti di un andamento climatico caratterizzato da una distribuzione anomala delle piogge e l’alternarsi di temperature non in linea con le medie stagionali, che hanno quasi azzerato la produzione delle varietà precoci di ciliegie o i fenomeni estremi di grandinate e vento fino alla diffusione del fungo dell’Alternaria che colpisce sempre le pere e le altre piante da frutto. Una situazione grave – ha sottolineato la Presidente di Coldiretti Bologna – che mette a serio rischio i redditi delle nostre imprese, per questo non è eccessivo parlare di emergenza agricoltura”.

Il recente via libera all’introduzione della Vespa samurai, insetto antagonista naturale della cimice asiatica – hanno sottolineato i vertici di Coldiretti – è il primo passo. Servono adesso una serie di interventi urgenti a diversi livelli che consentano alle aziende di affrontare l’emergenza: a livello europeo è necessario rafforzare la vigilanza di porti e dogane sulla merce in ingresso nell’Unione Europea per evitare la diffusione di vegetale infetto e parassiti vari; la costituzione di fondi mutualistici ad hoc per compensare i danni del crescente numero di patologie che colpiscono l’ortofrutta; il finanziamento di progetti di ricerca di portata internazionale per mettere a frutto le esperienze e gli studi sulla cimice. A livello nazionale servono il rifinanziamento straordinario del Fondo di Solidarietà Nazionale; l’avvio celere della introduzione in campo dell’insetto antagonista accompagnato da misure per compensare il mancato reddito delle aziende colpite fino al raggiungimento dell’efficacia dell’intervento. A livello regionale, infine, bisogna delimitare le aree colpite, dichiarare lo stato di calamità, attivare una serie di strumenti finanziari e agevolativi per far fronte al mancato reddito delle imprese, attraverso convenzioni con le banche, l’intervento dei Consorzi Fidi, la sospensione di mutui, pagamenti, tasse, contributi per compensare e non appesantire il bilancio delle aziende gravato dalle spese colturali sostenute per una produzione che rischia di venire azzerata e non produrre quindi alcun reddito.

Da parte sua il Prefetto Impresa ha assicurato il proprio sostegno e l’impegno a presentare al Governo e agli enti preposti le istanze di Coldiretti.

“Sono tutte puttane – Storie di ordinaria alienazione” di Ezio Gimigliano, autore ferrarese

Da: Gruppo Albatros il Filo – Ufficio stampa

In libreria “Sono tutte puttane – Storie di ordinaria alienazione” di Ezio Gimigliano
Genere: Narrativa
Listino: € 9,90
Editore: Albatros
Collana: Nuove Voci Strade
Pagine: 34
Lingua: Italiano
EAN: 9788830604568

La corruzione dalla consuetudine s’accapiglia nella mente nei modi più vari e per entrambi i sessi. Soffrono ma continuano nel loro modo più per abitudine che per volontà. I soldi, pagano l’alibi che ci assolve dalle responsabilità, ma i dubbi sono così tanti che alla fine, esausti, ci si chiude nei soliti luoghi, quelli nascosti dove perdersi davvero è un rischio costante. Ci pentiamo persino di averli elaborati, perché in fondo al cuore abbiamo paura. Siamo stati innamorati davvero pochissime volte, e possiamo ricordare storie e attimi come se le stessimo ancora vivendo, perché nulla se ne va per davvero. Sono questi i sentieri di amore e passione attraverso i quali ci conduce questo libro di Ezio Gimigliano.
Ezio Gimigliano, per lavoro e per piacere, ha girato gran parte del mondo. Dopo aver vissuto per molti anni in Indonesia, oggi vive nella provincia di Ferrara. Il suo primo romanzo, Il Sogno di Blaty, si è classificato al primo posto nella prima edizione del premio letterario Duerre.

Oneri di costruire approvata la delibera di recepimento. L’assessore maggi: “Importante atto politico per indirizzare lo sviluppo della citta’”

Da: Ufficio Sindaco Comune Ferrara

Oggi è stata sottoposta al Consiglio Comunale di Ferrara la delibera di recepimento, con proposta di emendamento, dell’atto dell’Assemblea legislativa regionale, numero 186 del 2018, relativa alla disciplina dei contributi di costruzione. Nel dicembre 2018 la Regione Emilia Romagna, nell’impostare i parametri relativi agli oneri che le imprese costruttrici devono versare per costruire, ristrutturare o intervenire su immobili esistenti in territorio regionale, ha lasciato ai singoli Comuni la possibilità di incrementare o ridurre alcuni parametri specifici, relativi a determinate categorie, fissando come limite ultimo di assunzione della delibera che va a fissarli il 23 settembre 2019, data successivamente alla quale anche per il Comune di Ferrara sarebbe entrata in vigore la disciplina così come impostata dall’Ente regionale.

Il Comune di Ferrara è tra i primi Comuni capoluogo ad intervenire in modo concreto con questa delibera di consiglio e gli interventi sono elaborati in coerenza alle  Linee Programmatiche di Mandato, presentate dal sindaco, Alan Fabbri, lo scorso luglio.

“Si tratta di un atto non solo tecnico ma fortemente politico”, ha specificato l’assessore all’Urbanistica Andrea Maggi, “gli oneri di costruzione sono, infatti, uno degli aspetti più significativi dell’approccio al progetto urbanistico di una città ed è evidente come, attraverso riduzioni o incrementi degli oneri stessi che impattano su differenti zone o ambiti, possano essere indirizzati importanti aspetti della vita sociale della città”.

Tra le modifiche salienti apportate ai parametri individuati dalla Regione ci sono:
La riduzione fino al 30% del contributo di costruzione per gli edifici che insistono sulle frazioni del territorio comunale, in sintonia con la volontà espressa nelle Linee di Mandato di valorizzare le periferie
La riduzione fino al 50% degli oneri di costruzione per le residenze dedicate agli anziani, le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, in sintonia con gli obiettivi programmatici che prevedono l’avvicinamento delle strutture sanitarie ai cittadini e una loro diffusione su tutto il territorio comunale
Saranno ridotti del 20% gli oneri di costruzione relativi all’Edilizia Residenziale Pubblica per facilitare la realizzazione di edifici da destinare al canone sociale.
Saranno ridotti fino al 30% gli oneri di costruzione per le misure di intervento volte alla qualità edilizia del patrimonio urbano (antisismica, risparmio energetico, ecc…) al fine di incentivare la riqualificazione del patrimonio esistente.
E’ prevista una riduzione del 20% sugli oneri che riguardano la attività industriali collocate in aree attrezzate in termini di ecosostenibilità, al fin di incentivare e far crescere questo tipo di insediamenti
Nessuna riduzione, rispetto ai parametri previsti dalla regione, sarà applicata per edificazioni o interventi relativi alle microaree destinate all’accoglienza di rom e sinti (il Comune di Ferrara non procederà nella realizzazione di queste aree).
Resta invariata l’aliquota relativa agli oneri di costruzione per le confessioni religiose fissata al 7% dalla Regione, relativa alle confessioni che hanno sottoscritto Intesa con lo Stato Italiano.

Durante il Consiglio è stato proposto e votato un emendamento, proposto dall’assessorato all’Urbanistica,   utile a delineare, nello specifico, le aliquote relative agli interventi edilizi delle attività commerciali. Anche in questo ambito le scelte effettuate nell’ambito della possibilità individuata dalla delibera regionale, saranno volte a favorire, in sintonia con gli obiettivi che la giunta si è fissata, le attività commerciali, turistiche e di promozione sinergiche ad una valorizzazione della città di Ferrara e a ridurre l’impatto delle attività che non incidono positivamente sul suo valore aggiunto.

I dettagli tecnici della delibera con relativi esempi concreti dell’impatto delle differenti aliquote sulle singole attività saranno oggetto di presentazione durante una conferenza stampa che verrà convocata nei prossimi giorni.

Serate letterarie con autori ferraresi

Da: Organizzatori

La cultura, solitamente, ha le sue sedi ufficiali principalmente nei centri storici, e questo vale anche per Ferrara. Una nuova iniziativa, patrocinata dall’associazione Culturale Borgo dei Leoni, in collaborazione con Insorgenti e Gad Sicura, si propone di elevare anche le periferie e le zone degradate della nostra città a sede di iniziative culturali. Quale miglior veicolo può esserci, per poterlo fare, se non il libro, lo strumento di diffusione culturale per eccellenza? Con questa iniziativa, denominata Green Book porteremo il libro fuori dai soliti circoli, dalle librerie e dalle biblioteche e ci trasferiremo nel più popolare luogo di aggregazione popolare: il bar.
Quattro mercoledì consecutivi, quattro serate dedicate ad autori ferraresi, una scrittrice ed uno scrittore a serata, che presenteranno i loro lavori e dialogheranno con il pubblico.
Le serate letterarie si terranno presso il Green Caffè di via Modena, luogo scelto poiché si trova in una zona che ormai era quasi ascrivibile a una succursale del quartiere Gad, per tutti gli aspetti negativi e tristemente noti, di degrado e insicurezza. La scelta della location, da cui il gioco di parole che dà il titolo all’iniziativa, è mirata anche a rivitalizzare i luoghi periferici della nostra città e renderli nuovamente fruibili alle famiglie, agli anziani e alle donne che hanno qualche timore ad uscire la sera.
Green Book rappresenta quindi una proposta culturale fuori dai soliti schemi e per certi versi “ardita”, una scommessa per noi e per la nostra città, che speriamo incontrerà il gradimento dei ferraresi.

Calendario delle serate letterarie

Mercoledì 18 settembre ore 21:00
Simonetta Ghersina presenta: La pensione di Gianni e Anella – Storie di vita ambientate nella zona di Porto Garibaldi.
Alberto Ferretti presenta: Gli Insorgenti del Basso Po – Romanzo storico sulle insorgenze popolari antinapoleoniche e antigiacobine nel ferrarese e territori limitrofi.

Mercoledì 25 settembre ore 21:00
Gaia Conventi presenta: D’argine al male – Romanzo noir ambientato nel territorio dove il delta del Po sfocia in Adriatico.
Vittorio Bernardoni presenta: La Ferrara segreta – Storie che non sai – di Paolo Sturla Avogadri. Storie e misteri di Ferrara.

Mercoledì 2 ottobre ore 21:00
Roberta Zanzi presenta: Non smettere di sognare – Romanzo sull’amore adolescenziale.
Ercole Barresi presenta: Pet Story – Antologia di racconti sui nostri amici animali. Sarà presente il curatore dell’antologia Antonio di Bartolomeo.

Mercoledì 9 ottobre ore 21:00
Gaia Conventi presenta: Il tris Estense – Gialli comici ambientati nel territorio ferrarese.
Alberto Ferretti presenta: Nelson non naviga più – Romanzo d’avventura, di mare, barca a vela e di viaggio, anche interiore.

Pieno successo per il Tour serale alla scoperta della Ferrara Noir – il 16/09 – promosso da Ascom ed Associazione Guide

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

Una sessantina di curiosi ed appassionati di storia locale hanno partecipato al tour serale ieri (16/09) promosso da Ascom Confcommercio ed Associazione Guide alla scoperta della Ferrara Noir: tra aneddoti e percorsi a rivisitare fatti e…misfatti tra il 1400 ed i primi decenni del 1800. Ad illustrare, nel corso della serata, questa fetta di storia magica e sconosciuta, la guida Virna Comini. Un appuntamento di successo, che ha visto la presenza del presidente provinciale Ascom Giulio Felloni e del direttore generale Davide Urban. Tra gli episodi che hanno segnato le cronache locali del 1500 destando interesse dei partecipanti alla serata, il delitto della cantante e musicista rinascimentale Anna Guarini che si esibiva in esclusiva alla corte del duca Alfonso II d’Este. Od ancora le appassionate quanto segrete vicende sentimentali di Lucrezia d’Este con il nobile Ercole Contrari.

Civ – Obiettivo Far East per mele e fragole made in Ferrara

Da: Civ Media

Collaborazione con Unibo sul miglioramento genetico del pero
Prossimo appuntamento fieristico a Fruit Attraction Madrid

Chiusi i battenti di Asia Fruit Logistica, Civ – Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio – guarda al prossimo appuntamento fieristico, il salone madrileno Fruit Attraction 2019 (Madrid, 22-24 Ottobre) dove Il Consorzio ferrarese sarà presente per con un proprio spazio (Hall/Pabellón 10 – Stand 10 E02). Tracciando il bilancio della ‘tre giorni’ di Hong Kong il presidente CIV Pier Filippo Tagliani si dice soddisfatto: “Nonostante in termini assoluti le presenze ad Asia Fruit Logistica siano state inferiori rispetto alle passate edizioni, possiamo sicuramente affermare che i visitatori intervenuti fossero per lo più qualificati operatori di settore. Il salone cinese si conferma quindi quale evento di riferimento in Asia dedicato al settore ortofrutticolo e costituisce un punto d’accesso privilegiato al mercato asiatico nonché una importante opportunità di scambio e contatto con i principali player a livello internazionale”.
Ad Asia Fruit Logistica Civ ha portato le sue ultime novità in tema di melo, pero e fragola.
“Trattasi – come spiega il Variety Manager, Marco Bertolazzi – di nuove varietà maggiormente rispondenti ai nuovi “gusti” dei consumatori e più rispettose dell’ambiente, poiché resistenti e/o tolleranti ad alcuni patogeni, come per esempio: le varietà appartenenti alla famiglia Sweet Resistants® (Gaiapbr, Geminipbr, Fujionpbr, Smeraldapbr, ecc.), la mela club Civg198pbr/Modi®, il nuovo clone di Gala della categoria “full red” commercializzato sotto il marchio T-Rexpbr ed i nuovi cloni di Fuji, tra cui citiamo Fuciv51pbr Sanciv®, che rientra nella categoria non striata; numerose varietà di fragole di diversa tipologia (rifiorenti ed unifere) adatte ai diversi ambienti. Tra le varietà unifere da nord ricordiamo la famosa Clerypbr e la nuova CivnB557 Lycia®; mentre tra quelle da sud vi sono Flaviapbr, Flaminiapbr e la new entry Civs906 Elide®. Tra le rifiorenti adatte ai climi freschi e/o freddi Muranopbr continua ad essere un punto di riferimento; inoltre abbiamo promosso Majesticpbr (varietà già affermata nel nord Europa) e le nuovissime Civrh612Ania® e Civrh621 Cantus®. E’ importante citare la Civrl333 Xante®, la prima rifiorente a basso fabbisogno di freddo del CI, adatta quindi ai climi caldi e secchi. La nuova genetica del Civ si adatta a pratiche tradizionali in campo e/o moderne tecniche fuori suolo e/o in serra che uniscono una eccellente resistenza naturale ad ottime qualità organolettiche in linea con le moderne ed esigenti richieste del mercato globale”.
Bertolazzi inoltre evidenzia la collaborazione con la Università di Bologna relativa ad un programma di miglioramento genetico sul pero finanziato dal Civ: “Il Civ e Unibo sono impegnati nella promozione di diverse tipologie di varietà di Pero (precoci, bicolore, con epidermide totalmente rossa: PE1UNIBOpbr/Lucy Sweet®, PE2UNIBOpbr/Early Giulia®, PE4UNIBOpbr/ Lucy Red®, ecc.). “Le novità Civ – conclude Bertolazzi – hanno riscosso grande interesse tra i visitatori di Asia Fruit Logistica. Inoltre, voglio citare che alcune nuove selezioni di melo e fragola sono attualmente in valutazione avanzata nei territori del Far East”.
Aggiunge il Project Manager Modì®, Dario Mauro Lezziero: “Ci sono stati interessanti riscontri da parte dei nostri Licenziatari Modi® International emisfero Nord ed emisfero Sud (Australia e Nuova Zelanda), anche da parte dell’Importatore autorizzato mela MODIciv® per l’India IG INTERNATIONAL”.
Venendo al prossimo appuntamento di Fruit Attraction 2019 “il nostro obiettivo – dice il Variety Manager, Marco Bertolazzi – è incontrare la clientela e gli operatori internazionali, con un’attenzione specifica per quelli del mondo latino e spagnolo. Infatti, Civ si sta impegnando attivamente per aumentare la propria presenza in questi mercati che offrono certamente importanti opportunità di sviluppo per la genetica del consorzio ferrarese, viste le caratteristiche organolettiche ed agronomiche delle nuove varietà proposte. Grandissima attenzione sarà posta sullo sviluppo di progetti di filiera e di valutazione avanzata di nuove selezioni di melo (specialmente in Catalogna ed Aragona) e di fragola (in Andalusia e Portogallo)”.
“A Madrid proporremo – concludono Bertolazzi e Lezziero – l’intera gamma delle nostre produzioni, frutto di un programma Ricerca & Sviluppo costruito su alcune linee-guida: naturale rusticità e vigoria delle piante; buona adattabilità alla produzione Integrata nonché biologica, oltre ovviamente a quella convenzionale con produttività elevata; produzione a basso impatto ambientale grazie alla tolleranza alle malattie ed alle ridotte esigenze idriche e nutrizionali; frutti di ottima qualità dal sapore distintivo, con ottime caratteristiche di consistenza e conservazione”.

Scheda / Civ – Consorzio Italiano Vivaisti
Il Civ – Consorzio Italiano Vivaisti – è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il Civ è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, Civ è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Il Civ, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale.