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Giorno: 3 Ottobre 2019

Sabato 5 ottobre – A Roverella 2000 la musica della Roaring Twenties Jazz Band

Da: Il Gruppo dei 10

La Roaring twenties jazz band sarà in concerto al Roverella 2000, sabato 5 ottobre. La serata è la prima di un ciclo di tre concerti che si terranno sempre al Roverella 2000 (via Eva ed Adamo 5) il 9 novembre e il 7 dicembre. La rassegna è stata ideata dalla Roaring twenties jazz band in collaborazione con Il Gruppo dei 10. Alle 20 è prevista la cena e a seguire il concerto. Per informazioni e prenotazioni: 0532.748972.

La Rtjb è una jazz band ferrarese che da oltre quarant’anni propone la musica che si suonava nell’America dei ruggenti anni Venti (da qui il nome, Roaring Twenties) all’epoca del proibizionismo, dello stile liberty e degli “Show boats” che solcavano il Mississippi quando cominciarono a diffondersi in tutto il mondo il ragtime, il blues ed il charleston. La RTJB è una delle rarissime formazioni che nell’ambito nazionale propone jazz tradizionale con arrangiamenti fedeli allo stile dell’epoca realizzati da Giordano Balboni, indimenticato fondatore della band. L’organico è costituito da una formazione totalmente acustica con l’impiego del banjo e del sousaphone che caratterizzano l’immagine oltre che il “sound” sincopato delle vecchie orchestre. La formazione comprende Leo Carboni alla tromba, Bruno Fregna al clarinetto e sax soprano, Giacomo Scanavini al trombone Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo, Giordano Giordani al sousaphone, e Corrado Marescotti alla batteria.

La rassegna. Le serate vedranno la partecipazione di ospiti, musicisti che pur provenendo da esperienze musicali diverse dal jazz tradizionale hanno accettato di condividere la rassegna con la Rtjb. Il 9 novembre sarà la volta di Ellade Bandini, batterista ferrarese, da sempre uno dei maggiori esperti dello strumento, richiesto ed apprezzato dai più importanti artisti italiani e non solo. Il 7 dicembre, ultima data in programma, sarà la volta di Mattia Martorano, violinista che spazia dalla musica classica, all’hot jazz, allo swing. È membro del gruppo Alma swing che propone hot jazz di tradizione europea secondo la consuetudine classica dell’Hot club de France attingendo al repertorio di Django Reinhardt e Stephane Grappelli.

Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione – Quesiti di carattere generale

Da: Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione

Per il D.G. dell’Azienda O.U. di Cona (Fe)
Rispondendo ad un quesito che avevamo posto sul risarcimento danni, l’azienda sanitaria in indirizzo, replicava con nota p.g. n. 21871 del 10.09.2019, con questa premessa: «Deve essere innanzitutto ribadito che questa azienda intende proseguire nel proprio atteggiamento di trasparenza, fornendo come di consueto risposta ai quesiti di codesto comitato valutati di interesse generale, nell’ottica di favorire l’accesso di tutti i cittadini a informazioni ritenute di interesse diffuso, che possano evitare fraintendimenti della popolazione in merito a temi relativi alla salute pubblica».
Il metodo di lavoro sopra citato, sarà il nostro riferimento. Conseguentemente questo comitato ricorda che siamo in attesa delle risposte, alle nostre note del:
a) 02 agosto 2019 con oggetto: «Scale mobili ferme e tv a pagamento»
b) 29 maggio 2019 con oggetto: «Caro ospedale quanto ci costi?»
c) 17 aprile 2019 con oggetto: «Azienda ospedaliero universitaria di Cona (Ee) – delibera n. 57 dell’11.03.2019 – recupero spese concorsuali e legali sostenute»
d) 14 giugno 2019 con oggetto: dipendenti o spie? Azienda ospedaliera o servizi segreti?

Quesito a) Nota del 02 agosto 2019 con oggetto: «Scale mobili ferme e tv a pagamento» questa immagine è stata “scattata” ieri 02 ottobre 2019 convalida il fermo immotivato delle scale ormai “immobili” dell’ospedale di Cona (Fe) da circa 7 mesi.
Sull’argomento avevamo chiesto al direttore generale dr. Carradori:
a) Quali sono i motivi che hanno determinato tempi così lunghi per la riparazione e quindi forti disagi per l’utenza?
b) Qual è la ragione tecnica per cui le scale mobili si sono rotte?
c) A chi compete la riparazione?
d) Vista l’importanza che hanno quelle scale mobili in ospedale, perché non sono state riattivate in tempi molto brevi? 2 considerato che le scale mobili dell’ospedale di Cona (Fe) sono un quesito di carattere generale, perché non c’è la “consueta” risposta?

Quesito b) nota del 29 maggio 2019 con oggetto: «Caro ospedale quanto ci costi?» È indubbio che i televisori dell’ospedale di Cona (Fe) siano un problema di carattere generale. Sempre per trasparenza amministrativa, lo scrivente comitato aveva chiesto copia dell’atto o degli atti deliberativi con cui era stato normato il noleggio dei televisori all’interno dell’ente, nonché copia dei contratti e/o delle convenzioni esistenti inerenti la problematica in parola.
Chiedeva altresì:
a) Tutti i cittadini pagano già la “tassa” della televisione tramite le bollette della corrente elettrica. Perché devono pagare ulteriormente il noleggio di un televisore in ospedale trovandosi in quel luogo per forza maggiore? b) Un paziente ricoverato all’ospedale di cona può utilizzare per il periodo di degenza un televisore di sua proprietà?
c) Quanti televisori a noleggio vi sono all’ospedale di cona?
d) Chi ha pagato l’installazione dei televisori e del relativo impianto di noleggio nell’ospedale di Cona (Fe)?
e) Chi ha pagato i televisori sopra citati?
f) A quanto ammonta il movimento economico delle tessere di noleggio dei televisori in parola per gli anni 2016-2017-2018?
g) Come si chiama l’azienda che gestisce gli introiti sopra citati?
h) L’ospedale ha un rientro economico da tale problematica? Assodato che i televisori delle sale di degenza dell’ospedale sono palesemente un quesito di carattere generale, perché non c’è la “consueta” risposta?

Quesito c) nota del 17 aprile 2019 con oggetto: «Azienda ospedaliero universitaria di Cona (Fe) – delibera n. 57 dell’11.03.2019 – recupero spese concorsuali e legali sostenute» lo scrivente comitato le aveva chiesto chiarimenti relativamente al concorso di direttore di chirurgia pediatrica, considerato anche il vistoso interessamento dei mass media, sulla problematica. Provato che la questione del quantomeno “anomalo” concorso è apparsa più volte sulla stampa cittadina ed è diventata di dominio pubblico, quindi di pubblico interesse, perché non c’è la “consueta” risposta?

Quesito d) nota del 14 giugno 2019 con oggetto: «Dipendenti o spie? Azienda ospedaliera o servizi segreti?» 3 il 14 giugno u.s. avevamo chiesto al d.g. dell’ospedale di Cona (Fe), cosa stessero facendo, un dipendente dell’ente ed un praticante, nella giornata del 15 maggio 2019, negli orari in cui si svolgeva una manifestazione organizzata dalla scrivente associazione, davanti al tribunale di Ferrara. Negli ultimi anni, la cronaca nazionale ha smascherato dei dipendenti pubblici che in orario di servizio andavano al bar, facevano un doppio lavoro, facevano gare sportive, millantavano malattie, facevano gli investigatori privati, ecc., ed è diventato di pubblico interesse sapere cosa stessero facendo dei pubblici dipendenti a quell’ora ed in quel luogo. Dimostrato il pubblico interesse alle conoscenze del rispetto delle leggi e delle normative da parte dei pubblici dipendenti, perché non c’è la “consueta” risposta? La trasparenza amministrativa dichiarata quale “modus operandi” dell’azienda ospedaliera, non è confermata dalle mancate risposte alle quattro note citate, le quali, al contrario, dimostrerebbero opacità amministrativa.

Il Don Giovanni di Mozart in diretta via satellite dal Covent Garden di Londra

Da: Ufficio Stampa Nexo Digital

Il Don Giovanni di Mozart in diretta via satellite dal Covent Garden di Londra, Martedì 8 Ottobre 2019

In Emilia Romagna aderiscono le seguenti sale: 

Bologna, Odeon
Bologna, The Space
Carpi, Space City
Casalecchio di Reno, Uci
Cesena, Eliseo
Ferrara, Apollo
Forlì, Astoria
Parma, The Space Barilla
Parma, The Space Cinecity Campus
Piacenza, Uci
Ravenna, Cinemacity
Reggio Emilia, Al Corso
Reggio Emilia, Uci
Riccione, Cinepalace
Rimini, Tiberio

Martedì 8 Ottobre alle 19.45, il Don Giovanni di Mozart incanterà il pubblico e verrà trasmesso in diretta via satellite dalla Royal Opera House di Londra nei cinema di tutto il mondo (elenco delle sale italiane su www.nexodigital.it). Questa meravigliosa opera buffa dedicata al celebre seduttore presenta personaggi complessi, un dramma avvincente e melodie gloriose, da “Aria dello champagne”, intonata dallo stesso Don Giovanni, alla tenera espressione d’amore “Dalla sua pace” di Don Ottavio.
 
L’anti-eroe Don Giovanni è interpretato da Erwin Schrott. Nel cast anche Roberto Tagliavini nei panni di Leporello, Malin Byström come Donna Anna, Daniel Behle in Don Ottavio, Christine Rice in Donna Elvira, Louise Alder in Zerlina, Leon Košavić in Masetto e Peter Magoulas nel ruolo del Commendatore. Dirige l’orchestra Hartmut Haenchen.
Le dirette al cinema della Royal Opera House offrono al pubblico un’esperienza esclusiva, arricchita da filmati e interviste dietro le quinte.
Don Giovanni sarà trasmesso in diretta via satellite Giovedì 8 Ottobre alle 19.45. L’opera dura 3 ore e 30 minuti, incluso un intervallo. L’hashtag ufficiale dell’evento è #ROHdongiovanni.
Il prossimo appuntamento al cinema con la Royal Opera House sarà con Don Pasquale il 24 Ottobre. Tutti i dettagli su https://www.roh.org.uk/cinemas e www.nexodigital.it.
 
In Italia la stagione 2019-2020 della Royal Opera House è distribuita nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con la Repubblica, MYmovies.it, Classica HD, Danza&Danza e Danzadove, Sipario-La Rivista dello Spettacolo, British Council e il progetto UK Italy Partners for Culture.
 
Immagini disponibili qui https://we.tl/t-gTxQMF6wSW

Royal Opera House
Stagione 2019/2020
Royal Opera
Don Giovanni
martedì, 8 ottobre
 
Royal Opera
Don Pasquale
giovedì, 24 ottobre
Nuova produzione Royal Opera House e Opéra national di Parigi e Teatro Massimo di Palermo
 
Royal Ballet
Concerto/Enigma Variations/Raymonda Act III
martedì, 5 novembre
 
Royal Ballet
Coppelia
martedì, 10 dicembre
 
Royal Ballet
Lo Schiaccianoci
martedì, 17 dicembre
 
Royal Ballet
La Bella Addormentata
giovedì, 16 gennaio
 
Royal Opera
La Bohème
mercoledì, 29 gennaio 2020
 
Royal Ballet
Marston/Scarlett
martedì, 25 febbraio 2020
world premiere
 
Royal Opera
Fidelio
martedì, 17 marzo 2020
 
Royal Ballet
Il lago dei cigni
mercoledì, 1 aprile 2020
 
Royal Opera
Cavalleria Rusticana / Pagliacci
martedì, 21 aprile 2020
 
Royal Ballet
The Dante Project
giovedì, 28 maggio 2020
world premiere
 
Royal Opera
Elektra
giovedì, 18 giugno 2020
 
Royal Opera House Live Cinema Season
Nel 2019, la Royal Opera House celebra i suoi 11 anni di dirette via satellite al cinema, un progetto che le ha permesso di portare in tutto il mondo opera e balletto. La stagione 2019/20 sarà trasmessa in oltre 1.600 cinema di 53 paesi. Solo nel regno unito sono 600 i cinema che proiettano le produzioni della Royal Opera House, cui si sommano le oltre 1.000 sale cinematografiche a livello internazionale raggiunte grazie alla partnership con Trafalgar Releasing. Il pubblico può inoltre accedere a una vasta gamma di contenuti streaming e on demand tramite il canale YouTube ufficiale della Royal Opera House, che è il canale YouTube più seguito tra quelli delle organizzazioni artistiche mondiali.
 
Trafalgar Releasing è leader mondiale nella distribuzione di eventi cinematografici. Si occupa di produzione, acquisizione, marketing e distribuzione di contenuti in oltre 4.000 cinema in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Propone contenuti legati alle fine arts (The Metropolitan Opera, Bolshoi Ballet, Royal Opera House), al teatro (The King and I: from the London Palladium, An American In Paris, Funny Girl), agli eventi (Monty Python Live, David Bowie is, They Shall Not Grow Old), ai concerti (Roger Waters The Wall, David Gilmour Live in Pompeii, Nick Cave e The Bad Seeds) e alla musica (Burn the Stage the Movie, Coldplay di BTS : A Head Full of Dreams, Muse Drones World Tour). Oltre alla sede di Londra, la società ha uffici a New York, Los Angeles e Denver. www.Trafalgar-Releasing.com.

Coldiretti: ennesima frustata alla nostra agricoltura, con forti piogge, vento e grandine colpite ultime coltivazioni in campo

Da: Ufficio Stampa Coldiretti

Registrati anche nel ferrarese danni per il maltempo di mercoledì e giovedi. Mele e soia le colture interessate al colpo di coda temporalesco che ha riguardato un vasto territorio.

Ancora danni al settore agricolo per causa di eventi climatici al di fuori dell’ordinario.
Le grandinate che hanno interessato diverse aziende, in particolare nella zona di Voghiera, ma non solo, non sono infatti un fenomeno normale per questo periodo dell’anno, come peraltro non lo erano le alte temperature dello scorso fine settimana, dopo una estate con quasi un quarto in meno di pioggia rispetto alla media ed 1,7 gradi di temperatura media in più.
In Italia l’eccezionalità degli eventi atmosferici – ricorda la Coldiretti – è ormai la norma, tanto da aver condizionato nell’ultimo decennio la redditività del settore agricolo, con le perdite di raccolti dovute a calamità naturali che hanno assunto un carattere ricorrente. Il risultato – conclude la Coldiretti – è una perdita da 14 miliardi di euro in un decennio per l’agricoltura italiana, tra danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne e perdite della produzione agricola nazionale.
Quest’anno poi, specie nel ferrarese, abbiamo registrato gli attacchi di parassiti come la cimice asiatica, e di funghi come l’Alternaria, per citare i principali ma non gli unici, che hanno messo in ginocchio le produzioni soprattutto frutticole.
Ora l’ennesima precipitazione violenta che ha rovesciato molta acqua nei campi e anche grandine di grande diametro, non fanno altro che martoriare le produzioni ancora in campo: in particolare le aziende di Coldiretti segnalano nel territorio tra Voghiera, Portomaggiore e Argenta la distruzione del raccolto di mele (dalle golden alle fuji ancora in fase di raccolta), e danni alla soia, la cui trebbiatura non si è ancora conclusa. Timori anche per le giovani piante dei nuovi impianti di frutteto, danneggiate dai grossi chicchi di ghiaccio. La grandine ha causato anche la rottura di diverse reti, che nulla hanno potuto di fronte alla ingente massa di ghiaccio accumulata e si sono rotte con ulteriore danno economico.
In altre aree della provincia si segnalano precipitazioni piovose intense e forti venti, ma non danni evidenti.

Fine settimana al Museo Archeologico

Da: Museo Archeologico Ferrara

Sabato 5 Ottobre ore 17.00

Concerti d’autunno al museo
Musica da camera

Allievi delle classi si Musica d’insieme e da camera di Luca Bellentani, Gianluca Roversi e Laura Pontecorvo del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Musiche di Schubert, Brahms, Bozza, Singelée, Berio.

Domenica 6 Ottobre
Tutta la giornata

Domenica al Museo
Torna la “Domenica al Museo” l’iniziativa che prevede l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura dello Stato, ogni prima domenica del mese.

Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è aperto dalle 9.30 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.30)

A Ferrara arriva Ritmia, come educare i bambini attraverso la musica e il movimento

Da: Organizzatori

A Wunderkammer si impara a educare Iniziano i corsi di alta formazione al Dipartimento Musicale Metodo Ritmìa,
che sperimentano il vissuto emotivo del bambino attraverso la musica e il movimento.

Primo appuntamento: sabato 5 ottobre dalle ore 9 alle ore 14 con ‘Giornata Ritmìa – Primi passi in formazione’ a Wunderkammer (Ferrara) per conoscere l’innovativo percorso di apprendimento per educatori e non solo.

A Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi via Darsena 57)

Wunderkammer si attesta ancora una volta sede dell’educazione e della crescita. Iniziano i corsi di alta formazione al Dipartimento Musicale Metodo Ritmìa, di cui il Consorzio Wunderkammer è location partner.

Da 13 anni, infatti, l’Associazione Musicisti di Ferrara ospita al suo interno gli esclusivi corsi di Ritmìa, innovativo approccio nato nel 1993 per avvicinare i bambini alla musica, potenziandone l’ascolto, la concentrazione, la comprensione, l’esecuzione strumentale e vocale, attraverso la propedeutica ritmico-melodica e motoria in modo spontaneo, efficace e divertente a partire dai primi anni di vita.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 ottobre dalle ore 9 alle ore 14 con ‘Giornata Ritmìa – Primi passi in formazione’, dove verrà presentata la pratica Ritmìa e i partecipanti sperimenteranno le atmosfere del vissuto emotivo del bambino e approfondiranno gli assunti metodologici di Ritmìa.

A seguire, per chi fosse interessato ad approfondire e diventare un ‘Esperto’ della pratica, dal 16 novembre inizia il Corso organico di formazione – Ritmìa LaScuola, per insegnanti, educatori, genitori, attori, psicomotricisti, musicisti, ballerini e tutti coloro i quali siano alla ricerca di qualcosa di nuovo da apprendere e insegnare.

Docente del corso ed esperto formatore abilitato è la musicista ed insegnante ferrarese Ambra Bianchi la quale, con l’esperienza didattica in varie scuole e come docente dei laboratori di musica alla Facoltà di Scienza dell’Educazione alla Cattolica di Milano, dal 2017 è Direttrice del Dipartimento Musicale Metodo Ritmìa®, in Italia con sede proprio a Ferrara. Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile cercarle su www.ritmia.com o sulla pagina Facebook: Dipartimento Musicale Metodo Ritmìa. Per saperne di più contattare Ambra Bianchi (mail: bianchi.ambra@gmail.com).

Tra le varie attività di laboratori e ricerca del Dipartimento, sono previste anche una serie di percorsi formativi sul metodo Ritmìa riconosciuti dal M.I.U.R (Ministero Istruzione Università e Ricerca) rivolte agli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, educatori, musicisti, artisti, e genitori, appositamente elaborate anche per chi non ha precedenti esperienze in proposito o non conosce la musica.

Quest’anno, la xvii edizione della Scuola di alta formazione Ritmìa, pur rimanendo fedele nelle premesse e negli obiettivi originari, si presenta con una nuova formula a tre livelli progressivi, di cui i primi due si svolgeranno a Ferrara e vedranno come location partner il Consorzio Wunderkammer, presso Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57 a Ferrara.

L’inserimento di nuovi docenti, l’aggiornamento di contenuti, l’aggiunta di aspetti formativi, fanno della pratica Ritmìa un contenitore di ricerca educativa attiva. Gli oltre mille laboratori proposti in questi anni in asili nido, scuole dell’infanzia e primarie, scuole di musica, università e le testi di laurea sul Metodo Ritmìa, ne sono la dimostrazione.

Presentazione libraria presso la Mondadori di Ferrara dell’autore ferrarese Alberto Ferretti

Da: Organizzatori

Domenica 6 ottobre, dalle ore 11:00 a seguire per tutta la giornata, presso la Libreria Mondadori Bookstore di Ferrara, al centro commerciale Il Castello, lo scrittore ferrarese Alberto Ferretti presenta in anteprima e firma le copie del suo ultimo libro “Nelson non naviga più.”

Pluriversum Edizioni Ferrara – Pagg. 246 – Genere Narrativa-Avventura

L’autore
Alberto Ferretti è un informatico, lavora a Bologna ma è nato a Ferrara. Classe ’61, ha due figli, Silvia e Giorgio la prima già laureata e il secondo quasi. Diplomato in scienze sociali, è esperto di criptovalute. Da sempre ama la lettura e la scrittura. E’ appassionato di storia, specie quella medievale e di navigazione a vela. E’ al suo quarto libro, il primo non di genere storico, questa volta l’autore si cimenta con la narrativa.

Sinossi
L’improvvisa, quanto inattesa, notizia della morte del nonno Pietro, cambierà radicalmente la vita del neolaureato Max, un trentenne nato in Svizzera da genitori italiani, trasferitosi a Milano per lavoro. La notizia di un lascito lo porterà, inizialmente di malavoglia, poi sempre più appassionatamente, sulle tracce del suo antenato, fino a scoprire un diario di bordo che spalancherà nuove prospettive di vita, intrise di un’aurea avventurosa e romantica, che si riveleranno in tutta la loro potenza evocativa in una narrazione, articolata con saggezza e maestria, che trascinerà il lettore in atmosfere introspettive, scavando nella profondità dei sentimenti umani con frequenti flashback nel passato di un mondo che non esiste più. La grandezza della natura, la magia dell’amore, l’immensità del mare, l’impeto dei venti, l’inquietudine del vagabondare, la passione per la vela, il rimorso e la nostalgia: sono alcuni dei temi di questo romanzo ambientato ai giorni nostri, ormai dominati dalle tecnologie e dai social eppure desiderosi di recuperare motivazioni e significati più autentici ed essenziali.

Al via la Scuola Internazionale sul Birdwatching e l’ecoturismo

Da: Biosfera Delta Po

Lunedì 7 l’avvio della Scuola, sabato 12 ottobre il convegno a Comacchio. Coinvolti gli operatori turistici del territorio e le principali mete del birdwatching nel Delta

3 ottobre 2019 – Dal 7 ottobre il Delta del Po, la più significativa area ornitologica d’Italia e una delle più significative in Europa, ospiterà la prima Scuola Internazionale sul birdwatching e l’ecoturismo che vedrà impegnati fino a venerdì 11 ottobre 16 partecipanti provenienti non solo dal territorio della Riserva di Biosfera del Delta del Po, ma anche dal territorio nazionale ed estero, in particolare con partecipanti da Grecia, Serbia, Bulgaria e Tunisia.

Con una grande varietà di habitat e ben 360 specie di uccelli, di cui oltre 150 nidificanti, il Delta del Po è un luogo ideale dove praticare il birdwatching, attività che negli ultimi anni è diventata rilevante per il turismo e per lo sviluppo sostenibile del territorio e che rappresenta un’opportunità importante per le Riserve di Biosfera e in generale per le aree naturali, per lo sviluppo economico delle comunità locali e al tempo stesso per preservare e vivere gli aspetti naturali di un territorio.

La sede principale dell’evento, che prevede escursioni sul campo, sarà a Comacchio presso la Manifattura dei Marinati.

Il programma dei 5 giorni nel Delta del Po

Il primo giorno dopo i saluti istituzionali Angela Nazzaruolo, Coordinatore del GAL Delta 2000 illustrerà gli interventi che sono stati realizzati negli ultimi anni riguardanti il birdwatching e l’ecoturismo: interventi sia fisici e infrastrutturali (come le piste ciclabili o i capanni di osservazione) ma anche di comunicazione e promozione del territorio (come la Fiera Internazionale del Birdwatching).

Martedì sarà la volta di Paolo Grigolli, Direttore della Scuola di Management del Turismo e della Cultura della Provincia Autonoma di Trento, che parlerà dell’evoluzione dell’ecoturismo negli ultimi anni e delle dinamiche che lo hanno contraddistinto, con uno sguardo al prossimo futuro, mentre Nerina Baldi del Comune di Argenta presenterà le attività connesse all’ecoturismo e al birdwatching per dare nuova vita al territorio, non solo in qualità di Ente e di Ecomuseo, ma anche in collaborazione con soggetti privati, con un cenno alle ricadute economiche e sociali che stanno avendo. Conclude i lavori del secondo giorno Franco Cernigliaro, Country Manager di Swarovski Optic Italia che illustrerà le opportunità fornite dagli strumenti ottici nelle attività connesse all’ecoturismo e in particolare al birdwatching.

Mercoledì 9 ottobre ci si sposterà presso l’Oasi di Cannevié dove Christina Sánchez di SEO Birdlife Europe illustrerà i risultati di una recente analisi sul profilo del birdwatcher europeo condotta dalla prestigiosa associazione. Presenterà, inoltre, una serie di best practice sul birdwatching per ridurre l’impatto sugli habitat e sulle specie, nonché una breve guida che costituisce il codice etico del birdwatcher. Ottorino Zanellato dell’Hotel Oasi di Cannevié e Riccardo Rescazzi del B&B Al Ponticello racconteranno le loro esperienze nel campo del soggiorno e dell’ospitalità per questo tipo di target, che presenta caratteristiche e necessità specifiche. Durante la permanenza presso l’Oasi di Cannevié si effettuerà anche una breve escursione di birdwatching all’interno della stessa Oasi e lungo il vicino ramo del Po di Volano.

Giovedì 10 ottobre Nicola Carli di Motonave Dalì parlerà della propria attività di trasporto passeggeri sul Delta del Po e delle diverse modalità di visita di un territorio come il Delta, nell’ambito di una escursione in barca da Porto Garibaldi alla Stazione Foce. Dario Guidi di Po Delta Tourism illustrerà come opera un tour operator che si sta strutturando per rispondere alle esigenze di turismo slow e di ecoturismo presso la Stazione Foce. Ci si sposterà quindi nel Boscone della Mesola dove Stefano Casellato di Aqua Delta Po accompagnerà i partecipanti in un’escursione in bicicletta all’interno dell’area naturale raccontando l’esperienza nelle attività ecoturistiche sul territorio.

Venerdì 11 a chiudere la Scuola Internazionale presso la Manifattura dei Marinati saranno Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Sergi Sales della Fondazione Plegadis, rispettivamente per la Riserva di Biosfera Isole di Toscana e per la Riserva di Biosfera Terres de l’Ebre, per parlare delle attività svolte nei due territori nell’ambito del birdwatching e dell’ecoturismo e di come queste azioni stiano diventando mezzi per comunicare e promuovere il territorio.

Sabato 12 ottobre il convegno aperto a tutti

Sabato 12 ottobre, alle ore 10.30 presso il Palazzo Bellini a Comacchio ci sarà il convegno “Il Birdwatching: elemento di sviluppo sostenibile per le Riserve di Biosfera MAB UNESCO” nel quale interverranno Sergi Sales della Fondazione Plegadis per la Riserva di Biosfera Terres de l’Ebre e Martina Berneschi dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità-Delta del Po per la Riserva di Biosfera Delta del Po che illustreranno le azioni realizzate negli ultimi anni nei due territori in connessione al birdwatching, seguiti dall’intervento di Dario Guidi di Po Delta Tourism che illustrerà la situazione attuale e le prospettive future del birdwatching nel Delta del Po dal punto di vista di un operatore economico. Aprirà i lavori Jonathan Baker dell’Ufficio UNESCO di Venezia.

Bando pro loco: 60mila euro alla provincia di Ferrara

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Zappaterra (Pd): “Premiate le comunità che rendono vivace il territorio”

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato la graduatoria del bando per la promozione e valorizzazione del territorio, del patrimonio e dei prodotti tipici ad opera delle pro loco iscritte nell’apposito registro regionale.

“Le pro loco del nostro territorio si sono aggiudicate 60.000 euro, davvero un risultato positivo che premia la validità dei progetti presentati. Complessivamente sono stati assegnati 340.000 euro che sono stati ripartiti su 15 progetti a livello regionale. – riporta la consigliera regionale Pd Marcella Zappaterra, che specifica – Le pro loco di Codigoro, Bosco, Jolanda di Savoia e Mesola si sono piazzate al primo posto della graduatoria ottenendo 30.000 euro. Di 29.997 euro è invece il contributo di cui giovano le pro loco di Lagosanto, Massa Fiscaglia, Migliarino e Migliaro. Il bando, che era uscito a fine gennaio, valeva sulle iniziative programmate per l’anno 2019 e, al fine di favorire la coprogettazione e condivisione delle esperienze, ogni progetto doveva essere presentato da un’aggregazione di almeno quattro associazioni”.

Le attività finanziabili erano quelle della valorizzazione e promozione dei prodotti e servizi turistici strategici per il territorio e del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale e ambientale; promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia locale; valorizzazione sociale, culturale e turistica; attività ricreative ed educative rivolte a bambini e giovani e finalizzate alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità; sviluppo della capacità ospitale della comunità attraverso la costruzione di sistemi innovativi di diffusione delle informazioni territoriali.

“Ogni settimana il territorio è teatro di iniziative più o meno grandi che in alcuni casi sono eventi fissi, in altri sono novità interessanti che vanno sostenute. Penso alle fiere, alle feste di paese, alle sagre e a tanto altro: sono momenti in cui le comunità locali si ritrovano e danno il meglio di sé per presentare ai compaesani e ai visitatori prodotti eccellenti e iniziative di pregio. Sono orgogliosa che la Regione Emilia-Romagna, che nel 2016 si è dotata di una legge ad hoc per sostenere le pro loco, valorizzi queste esperienze e l’impegno dei volontari che si dedicano a esse” conclude Zappaterra.

Interrogazione sulla cooperativa sociale “Le Coccinelle”

Da: Lega Nord

“Quali sono stati negli anni i collegamenti tra la cooperativa Coccinelle e il Comune di Ferrara? Con quante risorse pubbliche dirette o indiretta, in sostegno economico, beni e servizi la pubblica amministrazione ha incentivato le attività della cooperativa guidata prima come segretario e poi con la carica di presidente da Paola Coluzzi , moglie dell’ex assessore Modonesi? Dopo l’avvio delle indagini e dei procedimenti giudiziari che atteggiamento ha tenuto l’amministrazione nei confronti della cooperativa?”. Sono questi i contenuti di una interrogazione che il gruppo consiliare della Lega depositerà nelle prossime ore. “Sulla scia delle notizie di stampa”, spiega il capoguruppo Benito Zocca “e alla luce delle gravi situazioni che paiono emergere dal procedimento giudiziario in corso riteniamo opportuno avere chiarezza sull’atteggiamento tenuto dalla precedente amministrazione nei confronti di una realtà guidata da persone vicine agli amministratori in carica”. Per Zocca e per il gruppo di maggioranza “non si tratta di puntare il dito contro nessuno, ma semplicemente di capire se e in che modo una cooperativa, molto attiva sul territorio e oggi oggetto di percorso giuridico abbia goduto del sostegno dell’amministrazione nello svolgimento delle proprie attività, anche in forma indiretta”. Nell’interrogazione infatti il gruppo chiede agli uffici di verificare tutti i legami che nel tempo hanno caratterizzato la realtà cooperativa le Coccinelle con il Comune di Ferrara, anche in forma indiretta di compartecipazione a progetti, patrocini, concessioni di spazi o beni, formule di promozione o altro.

Interpellanza su bando canile e gattile municipale, presentata dal consigliere comunale Pd Davide Bertolasi

Da: Gruppo Partito Democratico

Premesso che a fine novembre e a fine dicembre 2019 scadono gli affidamenti del gattile e del canile del comune di ferrara;
Dato atto che dalla data di insediamento, la nuova amministrazione ha avuto tutto il tempo attivare le nuove procedure di gara;
Stranito che ad oggi non si abbia ancora traccia delle nuove procedure di gara, fattore che desta non poche preoccupazioni per il futuro di due servizi assolutamente di qualità, nonché dei dipendenti che vi lavorano e naturalmente degli ospiti a quattro zampe presenti;
Si richiede quindi al sig. Sindaco e all’assessore competente come l’amministrazione comunale intenda muoversi al fine di garantire la continuità di due servizi essenziali (e per il canile, servizio obbligatorio per legge) e per evitare pericolose e inopportune interruzioni di cui, a farne le spese, sarebbero sempre i più deboli.

Gli eventi di Cidas per il festival Internazionale a Ferrara

Da: Ufficio Stampa Cidas

Anche nel 2019 la cooperativa sociale Cidas riconferma il sostegno al Festival Internazionale a Ferrara, un evento culturale che richiama migliaia di persone da tutto il mondo, promuovendo il territorio, e che dà alla cooperativa la possibilità di portare i temi e i valori del proprio lavoro quotidiano nel dibattito internazionale.

Da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre, presso il Circolo Arci Bolognesi è possibile visitare la mostra fotografica curata da Cidas “Luoghi comuni – Uno sguardo sulla città”, un’esposizione di scatti che nasce dai laboratori realizzati assieme a ragazzi con vulnerabilità ospiti di strutture di accoglienza della cooperativa a Ferrara e Bologna.
Gli orari di apertura sono: venerdì 4 ottobre dalle 16:30 alle 21, sabato 5 dalle 15 alle 00, domenica 6 ottobre dalle 10:30 alle 13.

Sabato 5 ottobre 2019 alle ore 11 presso la Biblioteca Comunale Ariostea, Cidas partecipa all’incontro “Parole preziose. I migranti ci portano ricchezza, non solo dal punto di vista strettamente economico, ma anche da quello linguistico e culturale” moderato da Annalisa Camilli di Internazionale, con Igiaba Scego, scrittrice italosomala, Carolina Purificati, presidente di Asinitas, Federico Faloppa, docente di linguistica italiana alla University of Reading e Diletta Samorì, referente di Cidas per i progetti europei di insegnamento della lingua italiana agli stranieri.

Domenica 6 ottobre 2019 alle ore 11.30 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, si parlerà di “L’ultimo tabù. La sessualità nel mondo della disabilità” con gli interventi di Maximiliano Ulivieri presidente del comitato Love Giver per la promozione in Italia della figura dell’assistente sessuale per le persone disabili, Fabrizio Giorgeschi, psicologo, e di Aurelio Zenzaro, educatore per la disabilità Cidas. Modera Nadia Ferrigo di La Stampa. Incontro in italiano ed in LIS – Lingua Italiana dei Segni.

Hpo inaugura il nuovo atelier nel centro di Ferrara

Da: Organizzatori

Da collettivo ad associazione: un nuovo spazio per l’architettura e il design.

Hpo a distanza di due anni dalla sua fondazione apre il proprio atelier nella città di Ferrara.
Il nuovo spazio, votato all’architettura e al design, verrà inaugurato sabato 5 ottobre in via Vignatagliata 33 A. Dalle 19 alle 23, accompagnata da musica e aperitivo, sarà esposta l’ultima installazione ideata dal gruppo: Laserhut, ispirata ai risvolti creativi delle recenti proteste organizzate ad Hong Kong. 
L’evento, aperto al pubblico, sarà l’occasione per presentare gli ambienti completamente rinnovati a cui il gruppo si è dedicato durante l’estate, illustrare il lavoro svolto negli ultimi anni e il percorso che Hpo intende intraprendere a partire non solo dal nuovo spazio ma anche dalla nuova forma associativa.

ll gruppo, che nelle ultime settimane ha avuto occasione di presentare il proprio lavoro al Macro di Roma in occasione del festival New Generations e alla rassegna Spazi Sospesi organizzata a Firenze dell’Ordine degli Architetti, prende forma come collettivo nel 2017 nell’ambito della Facoltà di Architettura di Ferrara. Amano descriversi come “una reazione a una condizione di noia dopo giorni di samba brasiliana e precisione svizzera”,  una volta ritornati da esperienze di studio all’estero infatti capiscono l’importanza di creare un’alternativa alla normale agenda curricolare. L’organizzazione di conferenze, eventi e workshop come Menodieci (dedicato agli studi con meno di dieci anni di attività) è diventata l’opportunità per riflettere sulla condizione dell’architetto, riducendo la distanza tra come l’architettura viene insegnata e cosa l’architettura può essere veramente.
L’esperienza all’interno dell’università li ha portati a credere che ‘fare’ sia meglio di ‘renderizzare’ e realizzare immagini, creandosi quindi l’opportunità di prendere parte attivamente al mondo dell’architettura.
Dopo essersi resi conto della ormai sottile linea che divideva lo studente dal professionista trovano le occasioni per realizzare le prime installazioni: Zero, il primo allestimento, è da subito un successo, con più di 2000 presenze in due giorni. Vera Plastica un’ installazione che mette insieme 51 oggetti di design italiano degli anni ‘70 all’interno del Festival della Filosofia di Modena e Supercinema  in collaborazione con l’associazione Ilturco, punta a innescare il processo di riqualificazione di via Gobetti, una piazza abbandonata di Ferrara. Altri progetti importanti sono in cantiere per il prossimo futuro, come il nuovo Laboratorio Urbano Aperto di Modena. Il gruppo di giovani si definisce come un “esperimento che mira a superare il confine tra uno studio di architettura ed un’impresa di pulizie” e oggi Hpo ,  mosso dall’urgenza di unire le forze in un’identità collettiva, prende corpo sotto forma di associazione, con la convinzione che si possa agire con risonanza da ovunque, anche da qui. 

Poste Italiane festeggia i nonni con il “Programma Senior” nei 99 uffici postali del Ferrarese

Da: Poste Italiane

Partito il Programma Senior: promozioni sui servizi finanziari, assicurativi e di telefonia

Ferrara, 3 ottobre 2019 – Poste Italiane è sempre più vicina agli over 60 del Ferrarese e sempre più attenta alle loro esigenze. In occasione della Festa dei Nonni, infatti, l’Azienda ha lanciato la terza edizione del Programma Senior: un pacchetto di servizi finanziari e di risparmio, assicurativi, di telefonia, di spedizione e consegna, soluzioni ideali studiate su misura per la specifica clientela. Il Programma Senior sarà attivo per l’intero mese di ottobre e potrà essere sottoscritto in uno dei 99 Uffici Postali della provincia di Ferrara.
Tra le offerte dedicate c’è la possibilità di richiedere, fino al 31 ottobre, “Quinto BancoPosta Pensionati”, la cessione del quinto dedicata ai pensionati Inps con un Taeg promozionale, messo a punto per garantire la tranquillità grazie a un rimborso adeguato alle possibilità del cliente con rate mensili fino a un quinto della pensione.  
Speciali agevolazioni anche per i prodotti assicurativi “Poste Infortuni Senior”, la copertura in caso di infortuni dedicata alle persone tra i 59 e i 79 anni è acquistabile con il 15% di sconto per tutto il mese di ottobre e “Poste Amici 4 Zampe”, pensato per gli animali domestici, propone la prima visita veterinaria gratuita e fino al 31 ottobre, uno sconto del 15% se si è già sottoscritta una polizza della linea Infortuni Senior.  
Tra le proposte anche il piano tariffario per le chiamate da casa “PosteMobile Casa” e l’offerta “Postepay Connect”, che unisce i vantaggi della carta di pagamento con codice Iban “Postepay Evolution” e della Sim PosteMobile.
Inoltre, sempre dal 1° ottobre, in occasione della partenza del Programma Senior, il servizio a domicilio “Raccomandata da te” passerà da 4 a 2,5 euro, servizio utile per i “nonni” che comodamente da casa possono chiamare il portalettere a domicilio e inviare le proprie raccomandate.
La terza edizione del Programma Senior si inserisce nel progetto “Silver Economy” che ha come obiettivo quello di rafforzare l’attenzione Aziendale su questo importante segmento di clientela. Il progetto prevede iniziative di innovazione, sviluppo di nuove offerte, alfabetizzazione finanziaria e digitale e momenti di comunicazione con l’obiettivo di rafforzare sempre più il rapporto tra Poste e i cittadini.

Confagricoltura Ferrara: grandinata fuori stagione

Da: Ufficio Stampa Confagricoltura Ferrara

Una forte grandinata “fuori stagione” si è abbattuta, nelle prime ore della mattinata odierna, su ampie zone della nostra provincia. Colpita pesantemente la fascia comprendente i territori di Cocomaro, Cona, Quartesana, Gualdo, Voghiera, Gaibana. Molto colpito l’argentano, in particolare le zone di Ospital Monacale, Benvignante, Consandolo, San Nicolò. Colpito inoltre il Comune di Cento, in particolare la frazione di Renazzo. Molta pioggia è caduta un po’ dappertutto, accompagnata da forte vento. La grandine ha provocato danni alle varietà di mele tardive (nell’argentano danneggiata fino al 90% la produzione di mele fuori rete antigrandine) ed alla soia ancora in campo. Si registrano in alcuni casi danni anche alle reti antigrandine. Colpiti anche i pereti, con danni alle parti vegetative che genereranno le future gemme, che potrebbero riverberarsi negativamente sulla prossima annata. “Difficile attendersi una grandinata in questa stagione – affermano dalla sede di Confagricoltura Ferrara – l’ennesimo segnale di un clima fortemente mutato”.

Hera, solo nel ferrarese 8,6 milioni di euro di bollette rateizzate per i clienti in difficoltà

Da: Gruppo Hera

Confermando tutele ulteriori a quelle previste per legge, il Gruppo Hera rinnova l’impegno a favore dei propri clienti, a partire da quelli più in difficoltà, con 8,6 milioni di euro di bollette rateizzate in un anno nel solo ferrarese. È quanto emerge da I mille volti del servizio, report di sostenibilità in cui Hera racconta i tanti aspetti della propria attenzione verso i clienti, con ampio focus in questa edizione sui progetti innovativi dedicati alle città smart e green di oggi e di domani.

Se stare dalla parte del cliente è dovere di ogni impresa, il Gruppo Hera ha deciso di farlo con soluzioni innovative e sempre più digitali e, soprattutto, avendo cura di chi è più in difficoltà. Come? Le iniziative e i progetti sono davvero tanti, coinvolgono tutti i business del Gruppo e sono raccontati nella nuova edizione del report I mille volti del servizio, già disponibile online e presso gli sportelli clienti.
Ne emerge il profilo di un’azienda che studia sempre nuove soluzioni per portare valore aggiunto – ogni giorno – a 4,4 milioni di cittadini e circa 100 mila attività. Al centro il cliente, cui manifestare una sempre maggiore prossimità fatta di tecnologie intelligenti e sensibili, che incrementano efficienza e resilienza dei servizi che gli sono dedicati, ma anche di tanto ascolto (con 144 sportelli clienti distribuiti su tutto il territorio), sostenibilità (con 154 stazioni ecologiche a disposizione dei cittadini) e trasparenza (con 55 impianti visitabili anche e soprattutto dai più giovani).

Sostegno a chi è in difficoltà: nel 2018, bollette rateizzate per 121 mln di euro
Tanta concretezza, dunque, che parte dal sostegno nei confronti di chi versa in situazioni di disagio economico o fisico, ma anche di chi vive difficoltà temporanee, con l’introduzione da parte della multiutility di numerosi strumenti che si aggiungono a quelli previsti dall’Authority. Tutte le informazioni su come ottenere queste agevolazioni sono contenute in SOStegno Hera, vademecum anch’esso disponibile agli sportelli e online su www.gruppohera.it/clienti/casa/sos_sostegno_hera.
Alcuni esempi: rispetto ai servizi energetici, il Gruppo integra i bonus sociali già previsti dall’Autorità (oltre 65 mila quelli erogati ai clienti Hera nel 2018, per un valore complessivo di 6,5 milioni di euro) con misure aggiuntive come il bonus teleriscaldamento, che con 130 mila euro nel 2018 ha fatto fronte a 1.050 richieste, con risparmi per cliente tra 118 e 163 euro. Ulteriori azioni di sostegno, inoltre, sono collegate alle oltre 214 mila bollette rateizzate nel 2018, per un valore complessivo di 121 milioni di euro, di cui 8,6 milioni solo nel ferrarese, e ai protocolli per le utenze deboli, attivati d’intesa con 85 Comuni per prevenire la sospensione delle forniture, uno strumento che ha permesso di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi nell’89,6% dei casi.
Relativamente al servizio idrico, oltre al bonus sociale in vigore dal 1° gennaio 2018 (delibera ARERA 897/2017 del 21 dicembre 2017), Hera ha da tempo attivato il fondo fughe acqua, che a fronte di un contributo volontario di 15 euro all’anno consente al cliente di tutelarsi in caso di perdite occulte a valle del contatore e di ottenere un rimborso fino a 10 mila euro sui volumi che eccedono dell’80% la media dei propri consumi abituali. Dal 2015 al 2018 le utenze rimborsate, tra famiglie e aziende, sono state 46.620, con importi medi pari a 1.433 euro.
Anche sul fronte dei servizi ambientali, inoltre, soggetti in condizioni di grave disagio socio-assistenziale possono ottenere esoneri totali o parziali dal pagamento della Tari o della Tariffa corrispettiva puntuale. Nel ferrarese la spesa media annua che ogni famiglia deve sostenere per i servizi ambientali non supera i 246 euro, inferiore del % alla media nazionale.

L’attenzione nei confronti dei clienti prosegue anche sul fronte della correttezza e della trasparenza della condotta commerciale. Oltre a quanto previsto dagli obblighi di legge, l’impegno di Hera ha infatti consentito di limitare al massimo i reclami pervenuti, solo 47 nel 2018, che non hanno superato lo 0,015% dei contratti conclusi (310 mila). Particolare attenzione è stata inoltre dedicata al monitoraggio della qualità di tutti i canali di vendita e alla facilitazione dell’esercizio del ripensamento.

Numerose le iniziative volte a migliorare la customer experience e mantenere elevato l’indice di soddisfazione dei clienti, serviti in base alle singole esigenze da tanti canali di contatto fisici, telefonici e online. Nei 144 sportelli presenti sul territorio, i tempi medi di attesa sono scesi a 9,6 minuti, mentre quelli dei call center – che nel 2018 hanno ricevuto quasi 5 milioni di chiamate – si attestano a 36 secondi per le famiglie e a 31 secondi per le aziende. Bene anche i canali web, con una percentuale di clienti che è salita al 21% per quanto riguarda l’iscrizione ai servizi online e al 24% per quanto riguarda il passaggio alla bolletta elettronica. Particolarmente apprezzate anche le app gratuite messe a disposizione dalla multiutility: grazie a My Hera, in particolare, tutte le utenze possono essere gestite comodamente dal palmo della propria mano, mentre Acquologo e Rifiutologo registrano ormai 260 mila download.

Per Hera, d’altronde, stare dalla parte dei clienti significa non soltanto garantire loro servizi di qualità ma anche metterli nelle condizioni di diventare protagonisti attivi nelle sfide più importanti che riguardano la nostra epoca, a partire da quella ambientale, grazie a soluzioni commerciali a mercato libero pensate per contenere i consumi energetici e contribuire così alla decarbonizzazione. Nel solo territorio ferrarese, i clienti che hanno sottoscritto offerte energy con servizi di efficienza energetica costituiscono il 13% del totale, mentre il 13,1% dei clienti energia elettrica ha sottoscritto l’offerta Pacchetto Natura, che garantisce la provenienza dell’energia da fonti esclusivamente rinnovabili.
Condomini, aziende ed enti pubblici – a loro volta – con il supporto delle società del Gruppo che erogano servizi energetici possono agire nella stessa direzione, per migliorare le proprie performance ambientali attraverso, ad esempio, l’ammodernamento e la gestione degli impianti, la contabilizzazione individuale del calore nei condomini e la realizzazione e gestioni di impianti di cogenerazione industriale.

Nel mondo Hera, del resto, l’innovazione tecnologica si manifesta in tanti modi, portando ai clienti un valore aggiunto ogni volta diverso. In ottica utility 4.0, ad esempio, Hera è attiva nello sviluppo delle infrastrutture su cui devono poggiare città sempre più smart e circolari: dai sistemi di telecontrollo all’avanguardia che consentono di gestire in modo tempestivo reti e impianti su tutto il territorio in carico al Gruppo, alle innovative isole multiservizio PUNTOnet – con riconoscimento utente, monitoraggio della qualità ambientale, videosorveglianza, connettività e ricarica elettrica. Il tutto senza dimenticare la sostenibilità perseguita attraverso l’illuminazione pubblica a Led, che nel solo ferrarese riguarda 5.500 punti luce, cioè il 13,1% dei punti luce complessivamente gestiti sul territorio.

“L’innovazione a cui lavoriamo ogni giorno – commenta Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – non è mai fine a se stessa, ma viene pensata e perseguita al solo scopo di costituire un valore aggiunto per la vita delle persone al servizio delle quali operiamo. Spesso – prosegue Venier – si dice che occorre rendere più tecnologiche le persone, ma noi crediamo che la vera sfida consista semmai nel rendere più umane le tecnologie, e in questa direzione vanno molte delle iniziative di cui questo report rende dettagliatamente conto, a partire da quelle che riguardano l’esperienza dei nostri clienti e il loro rapporto con i nostri canali di contatto, fisici e virtuali. Quando parliamo di clienti, del resto, parliamo anzitutto di cittadini, quindi di un intero mondo con cui ci interfacciamo ogni giorno in virtù dei servizi che eroghiamo loro, a tutela della qualità della vita di tutti. Il tutto – conclude l’AD della multiutility – in una prospettiva di sostenibilità che sia attenta non soltanto all’ambiente ma anche alle componenti più fragili delle nostre comunità di riferimento, cui continuiamo a fornire tutto il sostegno possibile, ben al di là degli obblighi di legge.”

Al festival internazionale dell’informazione Bruni accende la luce sulla crisi delle pere

Da: Cso Italy

Giornalisti da 38 Paesi e 122 incontri nella quattro giorni ferrarese organizzata da venerdì 4 ottobre a domenica dalla rivista “Internazionale” in collaborazione con il Comune di Ferrara, Arci Ferrara e Associazione IF per un weekend all’insegna dei più diversi temi dell’informazione, aperto al mondo e ai giovani.
E’ in questo contesto particolare, cogliendo l’occasione di una ribalta che può fare da cassa di risonanza a un tema cruciale sul tappeto del settore ortofrutticolo, che il presidente di CSO Italy, Paolo Bruni, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia Romagna IGP, è intervenuto ieri alla conferenza stampa di presentazione dell’evento.
”Le pere IGP dell’Emilia Romagna – ha ricordato Bruni – non sono solo straordinari frutti autunnali pieni di gusto e proprietà nutrizionali ma rappresentano anche una vera e propria bandiera del made in Italy nel mondo. Sono coltivate esclusivamente in aree storicamente vocate tra le quali spicca Ferrara, che rappresenta la culla mondiale della produzione di pere seguita in Italia da Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ravenna”.
“Il patrimonio produttivo della pericoltura emiliano romagnola – ha poi sottolineato Bruni – rappresenta un importante traino per l’export agroalimentare che, come è noto, è una delle voci più significative del PIL nazionale. Una bandiera quindi che rappresenta i produttori italiani ma che quest’anno sta vivendo una crisi drammatica legata alla presenza massiccia di un maledetto insetto alieno, la cimice asiatica, che si accanisce sulle colture di pere. Una crisi che rischia di mettere in ginocchio il settore”.
“Per questo – ha infine affermato il presidente di CSO Italy – desidero affermare anche in questa sede l’importanza di unire le forze e le competenze per sostenere un’intera economia territoriale legata a un frutto che qui trova la sua culla privilegiata”.

Nella foto, Paolo Bruni, presidente CSO Italy, con Alan Fabbri, sindaco di Ferrara.

Danni sulla rete ferroviaria causa maltempo: ripercussioni sui servizi Tper nella mattinata di oggi

Da: Ufficio Stampa Tper

Il maltempo abbattutosi in nottata sulla regione ha causato diversi inconvenienti alla rete ferroviaria, in particolare dovuti a rami caduti sulla linea elettrica.

I disagi maggiori si sono verificati sulla ferrovia Modena–Sassuolo, dove sulla tratta tra Formigine e Modena – Piazza Manzoni la caduta di rami ha provocato, dapprima la soppressione dei treni 90102 e 90109 e, successivamente, l’interruzione della circolazione sull’intera linea per un principio d’incendio che ha determinato la disalimentazione della corrente e l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Il servizio, fino alle ore 9, è stato garantito, seppur con ragionevole ritardo, con quattro bus sostitutivi.

La circolazione ferroviaria è stata riattivata alle ore 8.41 con i treni 90108 da Formigine verso Modena e con il 90111 da Formigine a Sassuolo. Il treno 90113 è stato sostituito con un bus sull’intera tratta. Regolari i successivi treni.

Ripercussioni causa maltempo per caduta di rami tra Ferrara e Portomaggiore si sono verificate anche sulla ferrovia Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, con soppressioni di 3 treni Tper, e ritardi fino a 60 minuti e sulla ferrovia Bologna-Portomaggiore, con soppressione di 2 treni e ritardi fino a 30 minuti.

Infine, alcuni problemi ai passaggi a livello, hanno causato ritardi fino a 90 minuti sulla linea Ferrara-Codigoro.

Doc Press a Internazionale – Venerdì 4 ottobre

Da: Organizzatori

“Cooperazione e nuove tecnologie per un giornalismo forte e sostenibile”
Doc Press, la cooperativa di giornalisti freelance, organizza un dibattito a Internazionale a Ferrara, venerdì pomeriggio al Circolo Arci Bolognesi

Nell’ambito del Festival di Internazionale, la cooperativa di giornalisti Doc Press organizza, venerdì 4 ottobre alle 15,30 al circolo Arci Bolognesi, il dibattito “Cooperazione e nuove tecnologie per un giornalismo forte e sostenibile”: sarà l’occasione per far luce sulle sfide che il giornalismo professionale si trova ad affrontare in quest’epoca di forti cambiamenti del mondo del lavoro, in cui le tecnologie sono al contempo una minaccia e un’opportunità. Interverranno Gianni Svaldi, presidente di Doc Press, il giornalista Aldo Macchi e l’esperto di nuove tecnologie Massimo Carnevali, moderati dal giornalista Francesco Bommartini.
Doc Press sarà inoltre presente per tutta la durata del festival con un banco informativo in Sala Stampa a Palazzo Crema, per raccontare le opportunità di gestione professionale per i giornalisti freelance.

Doc Press è la cooperativa dei giornalisti indipendenti.
Nasce per dare tutele ai giornalisti freelance in un periodo storico complesso per la categoria, con professionisti che si trovano spesso ad operare in un contesto caratterizzato da salari inadeguati, precarietà ed un cambiamento epocale che caratterizza tutto il comparto editoriale.
Doc Press fa parte della rete Doc, che associa professionisti dei settori di Arte, Cultura, Spettacolo, Creatività, che gestiscono la propria attività in cooperativa per ottenere più vantaggi e tutele.
Doc è presente sul territorio con 34 uffici e gestisce il lavoro di 8.000 soci, che attraverso la rete fruiscono dei servizi necessari per operare nelle migliori condizioni: ufficio legale, ufficio bandi, supporto fiscale, recupero crediti, solo per citarne alcuni.

Secondo week-end con la Sagra del Radicchio

Da: Organizzatori

Bosco Mesola in festa fino a lunedì 7 ottobre, tanti i volontari al lavoro

Bosco Mesola (Fe).
Continua a Bosco Mesola la Sagra del Radicchio, che si concluderà lunedì 7 ottobre.
Un week end che vedrà come sempre gli stand gastronomici in attività, grazie all’impegno dei tantissimi volontari della Pro Loco di Bosco Mesola e dell’APS Più Felici, e le tante escursioni naturalistiche e culturali, ma anche eventi un po’speciali. Ormai tradizionale, torna anche quest’anno sabato 5 ottobre “As càten a la fiera”, un pranzo a menù fisso che raggruppa tutte le famiglie con cognomi tipici di Bosco Mesola e non, un momento di condivisione e festa famigliare organizzato in collaborazione con Gruppo Mangolini. Sempre sabato alle 16, presso il Teatro Nuovo, “Retroacademy”, curioso viaggio alla scoperta delle attività informatiche degli anni ‘70, ‘80 e ’90, quando ancora lo smartphone e i social non esistevano. Alle 21.30 la musica di “Deviazioni Spappolate”, tribute band di Vasco Rossi, farà divertire e cantare il pubblico presso l’Area Spettacoli.
Domenica 6 ottobre alle 10.30, per la prima volta alla Sagra del Radicchio, il ritrovo di auto storiche e sportive in collaborazione con Ematoma Racing e Abarthclub Bassopolesine. Alle 16.30, in Piazza Bullega, spazio alla carica dell’hip hop di Valentina Rasi e dello Zumba Fitness di Daniela, in collaborazione con Palestra Sporting 2000 di Bosco Mesola e Palestra Sport Gym Club di Tresigallo.
Per chiudere la giornata in bellezza, alle 19 l’attesissima estrazione della tombola dal valore complessivo di 10.000 euro e alle 20 l’aperitivo musicale con la Branco Band.
La Sagra chiuderà lunedì 7 ottobre con i festeggiamenti della Madonna BV del Rosario, con la messa delle 15 celebrata dall’Arcivescovo della Diocesi di Ferrara e Comacchio Mons. Gian Carlo Perego, Abate di Pomposa. Alle 17.30 spazio alla storia del territorio con la presentazione del libro “I racconti del mio Boscone” scritto da Prof.ssa Teresa Villani mentre alle 20.30 in Piazza Vittorio Veneto, prima dell’estrazione della tombola da 5.000 euro, ci sarà da ridere con l’attesissimo show comico di Paolo Franceschini, Andrea Vasumi e Rino Ceronte, che faranno divertire grandi e piccini per chiudere in allegria la sagra e dare a tutti un arrivederci al 2020.

Emergency – Parte il tesseramento 2020

Da: Emergency – Gruppo di Ferrara

Sabato 5 e domenica 6 ottobre, in occasione della Campagna Tessera 2020, potrai scegliere di stare con Emergency dalla parte dei diritti umani. I volontari di Emergency ti aspettano in numerose piazze italiane per raccontarti come potrai sostenere il nostro lavoro che, fino a oggi, ci ha permesso di curare oltre 10 milioni di persone.

Dal 1994, Emergency ha offerto cure gratuite e di qualità, intervenendo in 18 Paesi. Perché la cura è un diritto di tutti, in pace e in guerra, nessuno escluso.

Fino a quando il diritto di ricevere cure gratuite ed efficaci non sarà garantito a ogni essere umano, non ci potrà essere giustizia, ma solo discriminazione. Perché è attraverso una pratica dei diritti che è possibile costruire una cultura della pace.

È per questo che, ogni giorno, i medici e gli infermieri di Emergency curano le vittime della guerra in Afghanistan e in Iraq. Come i pazienti del Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Emergency a Sulaimaniya, colpiti dalle operazioni militari di Mosul, che rischiano di diventare la nuova ‘fascia vulnerabile’ della comunità irachena.
Ma anche le vittime della povertà, come tutti i bambini che, nonostante una malformazione al cuore, possono continuare a vivere grazie alle cure gratuite d’eccellenza ricevute nel Centro Salam di Khartoum, in Sudan.
È per riconoscere la dignità e il diritto alle cure di tutti gli esseri umani che Emergency garantisce assistenza sanitaria di alta qualità in Africa dove milioni di persone non hanno accesso a cure chirurgiche.

Emergency è presente anche in Italia, nella Piana di Gioia Tauro, a Castel Volturno, nella provincia di Latina, in quei luoghi dove ogni giorno tanti vivono e lavorano senza nessun diritto, gli ‘invisibili’. Nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto Emergency offre assistenza infermieristica e psicologica gratuita in un momento in cui le strutture sanitarie sono in difficoltà; in tante altre città italiane garantisce assistenza medica di base a chi non riesce ad accedere al servizio sanitario.
Per sottoscrivere la tessera di Emergency basta una donazione minima di 12 euro fino a 25 anni, di 30 euro tra 26 e 64 anni, di 20 euro oltre i 65 anni. Quest’anno, inoltre, ci sarà la possibilità di regalare la tessera a un amico con una donazione di 30 euro, senza distinzione di età. I fondi raccolti andranno a sostegno degli ospedali e dei centri sanitari di Emergency in Afghanistan, Iraq, Sierra Leone, Sudan, Uganda e Italia.

A Ferrara, i volontari di Emergency saranno presso l’Ipercoop Il Castello, dalle 10 alle 18
Scopri dove saranno i volontari di Emergency: eventi.emergency.it
Sarà anche possibile sottoscrivere la tessera online sul sito: https://tessera.emergency.it

La tessera di Emergency 2020 dà diritto a ricevere la rivista trimestrale di Emergency.

“Café della memoria”, ricomincia il 7 ottobre il ciclo di appuntamenti che intendono fornire aiuto e informazioni alle famiglie

Da: Ufficio Sindaco Comune di Bondeno

Fondamentale la collaborazione con Ausl e fondazione “Mazzucca” Onlus. Francesca Piacentini:
«Un team di esperti a disposizione delle famiglie, ma la ricetta migliore rimane sempre quella dell’ascolto»

Bondeno (Ferrara), 03-10-2019.
Ormai rappresenta un punto di riferimento stabile, per chi desidera conoscere in maniera più approfondita il problema dell’Alzheimer e dei disturbi cognitivi, ed anche per il sostegno alle famiglie che devono fare i conti con tali patologie. Per tutti quanti, l’appuntamento torna ad essere quello con il “Café della Memoria”, organizzato grazie alla collaborazione con l’associazione Alzheimer “Francesco Mazzucca” Onlus, la direzione del Distretto Ovest dell’Azienda USL di Ferrara e l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Bondeno. Lunedì 7 ottobre è prevista l’apertura del ciclo di incontri (alle ore 14,30, nella consueta location del centro 2000 di viale Matteotti) in cui esperti e professionisti dialogheranno con le famiglie, in incontri conoscitivi e senza tecnicismi, che avranno lo scopo di favorire l’instaurazione di una relazione vera e propria con tutti i partecipanti. «Rispetto agli anni scorsi – dice l’assessore alle Politiche sociali, Francesca Piacentini – è cambiata la giornata della settimana dedicata a questo appuntamento, poiché il lunedì è stato ritenuto il giorno più adatto a tali incontri. Avremo come sempre percorsi di stimolazione della memoria, a favore degli anziani partecipanti, che saranno tenuti da una psicologa, ed altri spazi di formazione e supporto per i famigliari, seguiti da esperti. Senza dimenticare i servizi sociali, che avranno un ruolo importantissimo nel promuovere gli strumenti di sostegno ai care-giver e alle famiglie. Le quali hanno bisogno soprattutto di ascolto circa le dinamiche affrontate. Con una presenza del volontariato impegnato nel Terzo settore». Alla fine di ogni seduta, come sempre, un simpatico momento di socialità con la merenda ed un caffè da gustare tutti assieme (da qui, in fondo, il titolo dell’iniziativa: il “Café della memoria”). Annamaria Ferraresi, Direttore del Distretto Ovest dell’Azienda Usl di Ferrara, ricorda che “il progetto va inserito nell’ambito di un protocollo d’intesa provinciale, che ha aggregato tutti gli attori che ruotano attorno al paziente affetto da demenza ed alla sua famiglia e rende possibile sostenere iniziative come questa, che esprime una robusta integrazione tra i servizi. Fondamentale è lo stretto legame con il Centro per i Disturbi Cognitivi (Cdcd) della Casa della Salute di Bondeno, per il quale – già dal 2019 – è in atto un programma di riorganizzazione e rafforzamento”. Invariata o quasi la squadra di professionisti in campo: dal medico geriatra Arturo Caffarelli, alla psicologa Cristina Tulipani (che si occuperà di riflessioni in gruppo tra i famigliari); inoltre, Micol Brunelli (psicologa) e Valeria Tinarelli (linguista) si occuperanno dell’attività dedicata agli anziani, mentre negli incontri rivolti ai parenti si potrà contare sulla consulenza di Paola Mazza (dirigente del settore sociale del Comune), Giovanna Bonura (assistente sociale), Susanna Farioli (avvocato e consulente per le questioni del diritto dei malati), oltre a personale laureato in scienze motorie del centro Zenit (che è una palestra certificata impegnata nell’attività motoria adattata). Si parte lunedì 7 ottobre e, quindi, si proseguirà a cadenza periodica fino a giugno 2020, con una pausa prevista per le festività natalizie. Per informazioni: 366-7890491 (dottor Arturo Caffarelli), 328-9237546 (dottoressa Cristina Tulipani).

Secondo weekend della xxi edizione della Sagra dell’Anguilla!

Da: Segreteria Generale Comune di Comacchio

Manifattura dei Marinati protagonista con l’eccezionale riapertura  della Sala degli Aceti
e l’inaugurazione della mostra fotografica di Chef Rubio

Comacchio. Un week-end ricchissimo di eventi quello della Sagra dell’Anguilla di Comacchio. Dopo il successo del primo week-end, baciato dal sole e dalla presenza di tantissimi turisti, il viaggio nel gusto e nel territorio continua. Punto focale della sagra è ovviamente il grande stand gastronomico allestito sull’Argine Fattibello, ma sono tantissime anche le iniziative collaterali e gli ospiti speciali.  Sabato 5 ottobre un  momento attesissimo da anni, quello della riapertura straordinaria della Sala degli Aceti alla Manifattura dei Marinati. La sala, dove sono riposte le botti di rovere utilizzate un tempo per contenere l’aceto di Vasto – ingrediente fondamentale per la marinatura delle anguille – riaprirà eccezionalmente il 5 e 6 ottobre dalle 9 alle 19. Proprio sabato alle ore 12 sarà ufficialmente presentato dalle autorità l’intervento di restauro e sarà possibile per il pubblico partecipare ad una speciale visita guidata. In tale occasione sarà presentata anche  la Scuola Internazione di Birdwatching (7 – 11 ottobre 2019).

La giornata di sabato continuerà alla manifattura dei marinati con l’attesissimo ritorno, questa volta in veste di fotografo, di chef Rubio: alle ore 15 lo chef inaugurerà la sua mostra “高揚 Kouyou”, ispirata al viaggio in giappone del dicembre 2018  insieme a chef Jin Ogata. A Comacchio come in Giappone, l’anguilla è il punto cardine dell’alimentazione e della cultura del popolo. Nel percorso della mostra, che rimarrà aperta fino al 13 ottobre, Chef Rubio rende tributo alla vita e alla morte di questa creatura. Si tratta di 18 stampe analogiche formato 30×40 (15 colore e 3 B/N) dove sono state documentate tutte le fasi di lavorazione dell’anguilla seguendo la filiera dello Chef e amico Jin Ogata, a partire dalla fabbrica di lavorazione a Yahata nella città di Kitakyushu  a 20 minuti in macchina da Kokura, dove si trova il ristorante di Jin Ogata. Le immagini hanno poi suggerito il titolo in giapponese e i suoi significati. 高揚 / Kouyou: elevazione/esaltazione dei sentimenti / umore; 紅葉 / Kouyou: foglie d’autunno rosse; 効用/ Kouyou: effetto, le anguille danno la forza per passare il caldo dell’estate.
Alle ore 16.00 continua, al Museo Delta Antico, l’incontro storico-archeologico “Pentole e ricette tra Grecia e Spina”, a cura di Lorenzo Zamboni, Università di Pavia, e Aleksandra Mistireki, Università di Berna e Zurigo. A partire dalle ore 17 in Piazzetta Trepponti, un concerto e un flash mob per festeggiare la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno SAM 2019, mentre alla stessa ora a Palazzo Bellini ci sarà la Presentazione del libro “Il teatro e le compagnie teatrali a Comacchio” di Franco Luciani.

Domenica 6 ottobre sarà proprio lo chef Jin Ogata il protagonista del cooking show delle ore 15.30 in Piazzetta Trepponti. Un incontro tra le secolari tradizioni di Comacchio e del Giappone, durante il quale chef Ogata rivisiterà l’anguilla di Comacchio preparandola secondo ricette e con ingredienti giapponesi, proponendo infine una degustazione di “Una-don” e “Umaki”. Già dalle ore 10.30, sempre in Piazzetta Trepponti, sarà inoltre possibile assistere alla tradizionale cottura giapponese delle anguille.
Alle ore 17.30 i Trepponti ospitano la divertente e curiosa iniziativa “A scuola di dialetto” a cura dell’Associazione di Teatro Dialettale Al Batal mentre alle ore 18.00 la Sala Polivalente di Palazzo Bellini ospiterà il concerto del quartetto d’archi Ex Novo, composto da Carlo Lazari e Annamaria Pellegrino ai violini, Paola Carraro alla viola e Carlo Teodoro al violoncello. Musiche di W. A. Mozart, F. Gianella, T. Benedetti, P. De Rosa, M Ravel.

Altri 150mila euro per le strade provinciali dell’Alto Ferrarese

Da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

La Provincia aggiunge altri 150mila euro agli 850mila già stanziati per le strade dell’Alto Ferrarese.
Nuove risorse che servono per rifare i manti stradali su alcuni tratti particolarmente usurati delle Sp 69 Virgiliana, in località Ponte Rodoni, 45 Bondeno-Finale, a Scortichino, 25 Poggiorenatico-S. Maria Codifiume a Poggiorenatico, 22 Bivio Passo Segni-Correggio in due tratti a S. Bartolomeo in Bosco e 47 Ponte Nero-Ponte Accursi ad Argenta.
Tutti cantieri il cui termine è previsto entro l’anno, salvo imprevisti meteo.

San Giuseppe di Comacchio: una smart elettrica per gli spostamenti sostenibili dello show room Ciicai

Da: Organizzatori

Il Consorzio ha acquistato quattro smart elettriche da destinare ai propri punti vendita sul territorio, compreso quello di San Giuseppe

In un momento in cui il tema dell’inquinamento atmosferico è sempre più sentito, il Ciicai – lo storico consorzio con sede a Ravenna che associa gli installatori professionisti del settore termoidraulico, condizionamento e arredobagno, e che da circa un anno ha un grande show room a San Giuseppe di Comacchio – ha deciso di compiere una significativa scelta ecologica: ha acquistato dalla concessionaria Mercedes-Benz DeStefani di Ravenna quattro veicoli smart EQ, la smart ad alimentazione esclusivamente elettrica.

Un acquisto mirato: i quattro veicoli elettrici – che ovviamente possono circolare nei centri storici, senza alcun problema rispetto alle limitazioni recentemente entrate in vigore – sono destinati ai quattro punti vendita che il Ciicai vanta sul territorio: a Ravenna, Lugo, Cervia e appunto a San Giuseppe di Comacchio.

“La scelta parte da una sensibilità del Consorzio verso l’ecologia e la sostenibilità, e vuol essere al tempo stesso un segnale importante anche nei confronti della clientela”, spiega il presidente di Ciicai, Marco Rontini.

Gli showroom operanti su aree geografiche diverse rendono necessaria una presenza chiara, riconoscibile e ben identificata: proprio per questo si è deciso di puntare su un marchio storico, smart, che il gruppo Daimler ha reso, nel corso degli anni, sempre più iconico.

Sindaci di Ferrara, Vigarano, Occhiobello e Salara insieme per la sicurezza stradale

Da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

A seguito del grave incidente avvenuto sabato 28 settembre a Vigarano Mainarda, e date le circostanze del tragico evento, i Sindaci di Vigarano Mainarda, Occhiobello, Salara e Ferrara, hanno deciso di dedicare il viaggio del battello di Trasporto Pubblico Locale del progetto Metropoli di Paesaggio di domenica 6 ottobre, all’informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.
Questa iniziativa è avallata e supportata dall’associazione italiana “Familiari e vittime della strada”, che fornirà il materiale divulgativo, e dall’associazione di psicologi dell’emergenza Sipem SoS Emilia Romagna, presente con le volontarie del territorio.
Il battello partirà alle 15 dalla darsena San Paolo a Ferrara con direzione Vigarano e ritorno. L’evento avrà il titolo “Per la sicurezza stradale, Istituzioni e cittadini insieme”.
L’imbarcazione è omologata per 80 posti e ci saranno familiari di vittime della strada impegnati nella campagna di sensibilizzazione.
L’accesso al battello è gratuito e possibile fino al raggiungimento dei posti disponibili.

I Sindaci dei Comuni di:
Vigarano Mainarda – Barbara Paron
Occhiobello – Sondra Coizzi
Salara – Lucia Ghiotti
Ferrara – Alan Fabbri

Da lunedì 7 a giovedì 31 ottobre lavori all’ufficio postale di Pontelagoscuro

Da: Poste Italiane

Ferrara, 3 ottobre 2019 – Poste Italiane comunica che da lunedì 7 a giovedì 31 ottobre l’ufficio postale di Pontelagoscuro resterà chiuso per consentire lavori di ristrutturazione.
Per tutte le operazioni postali e finanziarie, compreso il ritiro delle raccomandate, i cittadini potranno rivolgersi all’ufficio postale di Ferrara 7 (Via Bentivoglio), aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.
L’ufficio postale di Via Risorgimento a Pontelagoscuro riaprirà con i consueti orari a partire da sabato 2 novembre.

Corso di teatro per i bambini di Bondeno

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Francesca Aria Poltronieri: «Proponiamo questa seconda edizione del percorso teatrale per i più giovani, dopo il grande successo del primo anno»
 
Bondeno (Ferrara), 03-10-2018.
Un anno fa partì la sperimentazione dei corsi di Teatro per i “ragazzi”. La grande partecipazione e l’entusiasmo toccato letteralmente con mano tra i giovani partecipanti ha convinto l’Amministrazione a proseguire anche quest’anno tale esperimento. Confermando l’incarico di preparare i ragazzi all’esperienza del palcoscenico a “Leo Scienza Teatrino Alambicco”. «Approcciarsi all’arte del teatro si è dimostrata nella precedente edizione soprattutto un’esperienza di aggregazione ed educativa, al di là dell’arricchimento per le arti espressive dei bambini – spiega l’assessore alla cultura, Francesca Aria Poltronieri –. Svolgeremo le lezioni di teatro, anche quest’anno, proponendo il tutto in modo divertente, come del resto i protagonisti di Leo Scienza hanno dimostrato di saper fare in tutte le occasioni in cui sono stati coinvolti». Il corso riguarderà due fasce d’età: gli studenti delle scuole primarie (dalla prima classe alla quarta) e quelli delle secondarie di primo grado (con l’aggiunta delle quinte classi delle primarie). Le lezioni avranno luogo l’11 e il 18 ottobre, l’8 e 29 novembre, il 6 e 20 dicembre, il 10 e 24 gennaio, il 7 e 21 febbraio, il 6 e 20 marzo e il 3 aprile. I primi a calcare le “scene” saranno i bambini più piccoli, dalle ore 16,15 alle 17,15, seguiti dai colleghi di età maggiore che abbracceranno l’arte del teatro dalle ore  17,45 alle 19. Il costo calmierato dell’intera iniziativa, cofinanziata dal Comune, è di 60 euro comprensiva di tutte le “lezioni” e della copertura assicurativa. Oltre, naturalmente, allo spettacolo finale che andrà in scena sempre alla sala 2000 (ore 20,30) e che è stato calendarizzato per il 17 aprile (per gli studenti delle primarie) ed il 18 aprile (per le secondarie di primo grado e le quinte delle primarie). Per informazioni, contattare: eventi@comune.bondeno.fe.it (Ufficio Promozione del territorio) o 0532-899245.

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