Skip to main content

Giorno: 16 Ottobre 2019

Presentato presso Scuola di Musica Moderna il cortometraggio di Flavio Piscopo

Da: Organizzatori

Sabato 19 ottobre alle ore 18,30 presso la Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara in via Darsena 57 nell’aula magna Stefano Tassinari, avrà luogo la proiezione con entrata libera fino ad esaurimento posti del cortometraggio “Travel Le bilocazioni dell’anima”, scritto e diretto dal musicista percussionista Flavio Piscopo.

Flavio Piscopo è un musicista napoletano nato nel Giugno del 1964.
Da diversi anni insegnante di percussioni presso la scuola di musica moderna Amf vanta collaborazioni con artisti del panorama musicale nazionali ed internazionali.

Il film che ha la durata di 18,55 è presentato dalla etichetta cinematografica Rio film dell’amministratore e produttore Roberto Gambacorta.
Opera di carattere onirico, spirituale e a tratti fantastico, viene girata in Emilia Romagna.

Alcuni interpreti sono ferraresi -Daniela Uccellatori, Roberto Scaglianti e Luca Greco-tutti esordienti ma sorprendenti per la loro capacità di esprimersi nei ruoli per loro pensati dall’autore.
Il film inoltre vanta due presenze di eccezione del panorama musicale jazz regionale e nazionale che per la prima volta potranno essere ammirati nelle vesti di interpreti: il batterista ferrarese Lele Barbieri e il contrabbassista imolese Roberto Bartoli entrambi sorprendenti come tutto il cast per la loro interpretazione.

Il film per buona parte è ambientato per l’occasione nell’ex manicomio di Imola Luigi Lolli -ora polo formativo usl-, tratta il disagio mentale di Elia, un artista per performances particolari.
Caduto nella spirale della depressione e della ossessione, viene rinchiuso in un ipotetico centro di igiene mentale.

Metafisicamente si sposterà in una dimensione viaggiante trovandosi in un’area di servizio autostradale.
La’ incontrerà tre personaggi che incarnano le cause del suo malessere oltre al personaggio femminile, che voluttuosa nel frattempo avrà smesso i panni dell’ operatrice sanitaria- immagine di sofferenza e rassegnazione-, divenendo poi successivamente veicolo di avvenenza e voluttà.

Tornato alla base, tra i meandri dell’ospedale, Elia incontrerà una entità spirituale che lo accompagnerà sulla strada del discernimento, illuminandolo alla ricerca della essenzialità.
Si congiungerà con l’Africa sub sahariana-da sempre fonte di ispirazione del personaggio Elia- rappresentata dal rifugiato gambiano Seku Jatta -lontano dal set uno dei tanti ragazzi accolti sul territorio ferrarese e seguito dalla coop Cidas-, che interpreta il ruolo del sud dell’anima e che lo stesso Piscopo descrive come quella parte di essa dove vengono riposte tutte le pietre scartate dai costruttori dell’umanità.

Il film è volto ad interrogare l’animo umano e la sua continua ricerca sfrenata del successo e del potere a volte con effetti drammatici su chi non riuscendo a raggiungerli non accetta i propri fallimenti divenendo vittima di se stesso.
Auspicando un rinnovamento spirituale e della mente il film prende in prestito una frase dalla lettera dell’Apostolo Paolo agli Efesini: “Deponete l’uomo vecchio che si corrompe dietro le passioni ingannatrici, e rinnovatevi nello spirito della vostra mente”.

Le musiche sono state curate da Antonio Marangolo, Teo Ciavarella e dallo stesso Flavio Piscopo.

Per il tema e l’argomento trattato si consiglia la partecipazione ad un pubblico adulto

M5S: presto decreto per affrontare problema mancanza tracciabilità uova

Da: Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle

“Il sequestro di oltre 26mila uova per mancanza di tracciabilità effettuato oggi in diverse località dai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, a poche settimane di distanza da quello avvenuto in provincia di Bari, mette in luce quanto la circolazione di uova di provenienza incerta sia purtroppo un fenomeno diffuso e tutt’altro che occasionale, che minaccia la sicurezza dei consumatori e dei produttori. Non possiamo delegare la soluzione di questo grave problema solo al prezioso lavoro ispettivo di monitoraggio e controllo delle forze dell’ordine. È necessario intervenire a livello normativo dando immediata attuazione alla risoluzione approvata all’unanimità in commissione Agricoltura della Camera all’inizio dell’anno”. È quanto affermano in una nota congiunta i deputati del MoVimento 5 Stelle Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura, e Gianpaolo Cassese, primo firmatario della risoluzione.
“Il provvedimento che abbiamo approvato introdurrà l’obbligo di timbratura delle uova nel luogo di produzione, migliorando il sistema della tracciabilità di questo importante prodotto in tutti i passaggi della filiera. Inoltre non sarà più possibile l’ingresso di uova dall’estero prive di timbratura” spiegano i deputati.

“I consumatori avranno la certezza sulla provenienza delle uova che acquistano e sulla tipologia di allevamento. A trarre vantaggio da questo provvedimento – proseguono i parlamentari pentastellati – saranno anche le imprese del settore, impegnate per garantire la massima qualità delle materie prime ma spesso minacciate dalla concorrenza sleale di chi approfitta di una falla del sistema per immettere sul mercato uova di provenienza dubbia”.

“Con l’emanazione del decreto, prossimo alla sua stesura finale, porremo finalmente un freno a un problema che ha afflitto per anni il comparto rendendo insicuri i consumatori” concludono Gallinella e Cassese.

Inaugurazione “Sogno o son deste” venerdì 18 ottobre 2019 presso Casa Romei

Da: Ufficio Stampa Fondazione Estense

Ad un anno esatto dall’inaugurazione dell’innovativo sistema di proiezioni analogiche, che ha permesso di dotare il Museo di Casa Romei, primo in Italia, di un impianto stabile finalizzato alla ricostruzione di antiche decorazioni perdute, il prossimo venerdì 18 ottobre si inaugurerà la stagione 2019/2020 del progetto “Sogno o Son Deste”.

Si tratta di una nuova occasione per lasciarsi incantare dai disegni e dai colori ricostruiti grazie a ricerche storiche, studi diagnostici e rilievi accurati e al sostegno della Fondazione di Modena, Fondazione di Vignola, Fondazione Estense (già Fondazione Carife) e di Bper Banca. Al progetto hanno inoltre collaborato il Polo Museale dell’Emilia-Romagna e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, che ne ha curato il coordinamento scientifico.

Le proiezioni luminose dei decori quattrocenteschi sulla facciata interna del cortile d’onore saranno accompagnate da un concerto dell’Ensemble rinascimentale del Conservatorio Frescobaldi dedicato alla figura di Salomone Rossi, importante compositore e musicista tardo rinascimentale di origine ebraica. A seguire è previsto un assaggio di vini del territorio a cura della delegazione di Ferrara della Associazione Italiana Sommelier e reso disponibile dalla collaborazione con diverse aziende vitivinicole della provincia.

Il museo resterà aperto fino alle 22,30, per poter godere inoltre degli allestimenti sia della mostra “800/900 Cultura e società nell’opera degli artisti ferraresi dalle Raccolte GAMC, Assicoop Modena&Ferrara, BPER Banca”, sia di una inedita presentazione della cartografia catastale settecentesca del nostro territorio, “Il Fascino della Cartografia, Il Catasto Carafa”, a cura del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara.

Ingresso al Museo di Casa Romei: intero € 5, agevolato € 2, gratuità di Legge e Myfe.
Dal 31 ottobre e fino alla prossima primavera 2020 le proiezioni saranno accese ogni giovedì, venerdì e sabato dal tramonto alle ore 19,30.

M5S: depositata risoluzione a tutela delle eccellenze agroalimentari italiane dal protezionismo USA

Da: Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle

“La politica protezionistica dei dazi messa in atto dall’amministrazione Trump per ridurre le importazioni dall’estero ad esclusivo beneficio della produzione interna, rischia di avere gravi conseguenze sul sistema produttivo italiano ed europeo. Per questo abbiamo depositato una risoluzione, a prima firma del deputato del MoVimento 5 Stelle Pasquale Maglione, che impegna il governo ad attivare le misure di mercato necessarie per fronteggiare l’emergenza, compresa la ripresa delle esportazioni”. Lo dichiarano i deputati e le deputate del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura alla Camera.

“Prodotti eccellenti e di qualità del nostro Paese, come il pecorino romano, il parmigiano reggiano, il provolone e il prosciutto sono quelli maggiormente colpiti e tutto questo mette a rischio la stabilità delle aziende del settore.

Con questa risoluzione chiediamo che venga creato un fondo europeo con una dotazione straordinaria, finalizzato a neutralizzare le perdite economiche a carico del settore agroalimentare, e che venga istituito un tavolo negoziale con le autorità statunitensi per concordare una soluzione che eviti ritorsioni commerciali nell’interesse di entrambe le parti. Ricordiamo che gli Stati Uniti sono il secondo mercato estero, dopo la Francia, per l’export di parmigiano-reggiano con oltre 10 milioni di chilogrammi venduti ogni anno e in conseguenza dell’aumento delle tariffe doganali il Consorzio stima una perdita di quota di mercato del 90 per cento e una perdita di fatturato di 360 milioni di euro. In questo modo il MoVimento 5 Stelle vuole tutelare le imprese agroalimentari del Paese che producono eccellenze che hanno reso il nostro made in Italy famoso nel mondo”, concludono.

Cimice asiatica: approvata la proposta PD

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Calvano: “Il Governo individui i fondi per gli indennizzi alle imprese agricole”. Richiesto anche l’impegno dell’Unione Europea.

Approvata in Regione la proposta del Partito Democratico, a prima firma del consigliere Paolo Calvano, in merito alla lotta alla cimice asiatica. “Abbiamo messo nero su bianco una serie di richieste e priorità da affrontare a livello locale, nazionale ed europeo”, ha detto Calvano a margine della Commissione Politiche Economiche.

“La Regione chiederà al Governo di individuare nella legge di bilancio i fondi per gli indennizzi alle imprese agricole, che hanno subito una grave perdita di reddito a causa della cimice. – ha spiegato il segretario e consigliere regionale PD – Abbiamo chiesto anche di esonerare parzialmente le aziende dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali degli imprenditori e dei lavoratori. Inoltre, è necessario sospendere, in accordo con ABI, le rate dei mutui per venire incontro alle problematiche finanziarie delle imprese colpite dalla cimice”. Il Partito Democratico ha avanzato richieste anche all’UE.

“È necessario che a quanto la Regione ha fatto e sta facendo si affianchi anche l’operato dello Stato e dell’Unione Europea per un aiuto immediato per i danni, diretti ed indiretti subiti dalle imprese. – ha concluso Calvano – Nel programma straordinario di interventi è inoltre prevista la continuità dei progetti di ricerca per contrastare la diffusione dell’insetto e supportare la riproduzione degli antagonisti da rilasciare in natura”.

Poggio Renatico: venerdì 18 ottobre possibili cali di pressione fino al pomeriggio

Da: Ufficio Stampa Hera

Dalle 8 di venerdì 18 ottobre, per provvedere alla riparazione di un guasto sulla rete idrica, avvenuto nel territorio bolognese, Hera dovrà effettuare alcune manovre che potrebbero provocare cali di pressione nel territorio comunale di Poggio Renatico e alle località San Martino, Montalbano e San Bartolomeo in Bosco.

In alcuni casi potrebbe anche verificarsi un temporaneo intorbidimento dell’acqua, che tuttavia non ne pregiudicherà la potabilità.

Il ritorno alla normalità del servizio è previsto entro le ore 16 dello stesso giorno.

L’azienda si scusa con i clienti per i disagi eventualmente arrecati e assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori, ricordando che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione.

Ambiente: entro fine ottobre il cantiere per ridare ossigeno alla Sacca di Goro

Da: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna

L’assessore Gazzolo: “E’ la dimostrazione dell’impegno della Regione: non solo partono le opere, ma saranno stanziati anche i fondi per il costante monitoraggio delle condizioni ambientali della Sacca”.

“I lavori per dare ossigeno della Sacca di Goro, nel ferrarese, sono in appalto ed entro fine ottobre sarà avviato il cantiere: la Regione mantiene gli impegni assunti con gli enti locali e le realtà economiche del territorio con un investimento complessivo di 450 mila euro. Non solo: con il prossimo bilancio saranno stanziati ulteriori 25 mila euro per potenziare il monitoraggio sulle condizioni di un’area costiera che siamo impegnati a riqualificare dal punto di vista ambientale”.
L’annuncio arriva da Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, che interviene sulle condizioni di un’area costiera importante sia dal punto di vista ambientale che per l’intera economia ferrarese e regionale.
“Lunedì saranno affidati i lavori già previsti dal Progetto Life Agree- spiega Gazzolo- che partiranno in tempi celeri. Permetteranno di realizzare un’opera idraulica nella località Traghetto di Gorino, a Goro, che favorirà il ricambio dell’acqua della Sacca con quella del Po, ricca di ossigeno: una risposta importante agli episodi di anossia che hanno ripercussioni importanti sia sulle condizioni ambientali che sulla coltivazione delle vongole, vitale per il sistema economico locale”.
“A questo- conclude l’assessore- si affiancherà una specifica attività di monitoraggio per verificare costantemente lo stato ambientale della Sacca e valutare la necessità di ulteriori eventuali interventi di riqualificazione”.

Sulla vicenda intervengono anche il sindaco di Goro, Diego Viviani, e la presidente della provincia di Ferrara, Barbara Paron.
“In questi anni di legislatura- sottolinea il sindaco Viviani- il presidente Bonaccini e l’assessore Gazzolo hanno dimostrato una continua presenza sul nostro territorio assicurando una disponibilità di fondi e di interventi notevole, non solo nell’ambito del progetto Life Agree. Il direttore Miccoli, loro braccio operativo, ha contribuito in modo determinante alla gestione dei manufatti che scambiano acqua dal Po alla Sacca, con un’inversione di tendenza, facendo entrare acqua dolce e migliorando decisamente l’idrodinamismo dell’intera laguna. Cosa che localmente si suggeriva da anni e che da queste figure è stata ascoltata e realizzata. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Nello specifico del lavoro da eseguire in zona ‘traghetto’ a Gorino, vi sono stati problemi non indifferenti causati dalla ditta che doveva realizzare l’opera. Tali da estrometterla dall’appalto. Inevitabilmente quindi si sono accumulate lungaggini date dalle procedure obbligatorie, in casi come questo, dal codice degli appalti. Ora dalla Regione sono state fornite tutte le garanzie per l’avvio dei lavori nel più breve tempo possibile”.
“La Provincia di Ferrara- sottolinea la presidente della provincia Paron- è Lead partner-Beneficiario coordinatore del progetto e, in quanto tale, responsabile in termini contrattuali nei confronti della Ue, per questo mi sento di esprimere soddisfazione per le rassicurazioni ricevute e per l’impegno importante effettuato dalla Regione Emilia-Romagna nel procedere in modo celere ed efficace e fare tutto il possibile, affinché i tempi del progetto siano rispettati, malgrado la mole di difficoltà oggettive riscontrate”.

Festival della cultura tecnica: appuntamenti dal 18 ottobre al 17 dicembre 2019

Da: Organizzatori

Torna sul territorio ferrarese il cartellone di iniziative dedicato alla promozione della cultura tecnica e scientifica, intesa anche come strumento di innovazione sociale, e rivolto a studenti, famiglie, cittadini, imprese e rappresentanti istituzionali. Oltre 40 appuntamenti realizzati con la collaborazione di partner, tra scuole, università, associazioni, enti di formazione e aziende.

Ferrara – Al via la seconda edizione del Festival della Cultura tecnica, promosso dalla Provincia di Ferrara Più di 40 gli appuntamenti in programma da giovedì 18 ottobre a lunedì 17 dicembre, progettati con l’obiettivo di promuovere la cultura tecnica e scientifica.
Un cartellone che si distingue, ogni anno in misura crescente, per quantità e qualità degli appuntamenti in calendario, oltre che per il coinvolgimento sempre più ampio di soggetti istituzionali e privati attivi sul territorio.
Due mesi di eventi per la seconda edizione della rassegna che proporrà iniziative per insegnanti, operatori dei servizi e imprese, ma anche momenti di divulgazione e intrattenimento per bambini e ragazzi, pensati per avvicinare i giovani e le loro famiglie alle tematiche tecniche e scientifiche come la meccanica, la robotica e l’informatica, attraverso presentazioni, laboratori interattivi e incontri dedicati sia ai percorsi formativi sia agli sbocchi occupazionali di questi settori.
Il Festival intende, inoltre, valorizzare i modi attraverso cui le competenze tecnico-scientifiche, in particolare dei giovani, possono contribuire alla crescita e allo sviluppo delle aree disagiate, favorendo il dialogo e l’inclusione, contrastando gli stereotipi e le discriminazioni, migliorando la vita delle comunità.
Tutti gli appuntamenti previsti a Ferrara con l’indicazione degli orari e delle sedi sono consultabili sul sito http://er.festivalculturatecnica.it/ferrara/.

Bargi (Lega): “Passata la nostra risoluzione: altolà al vagabondaggio clandestino in ospedale”

Da: Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna

L’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato il documento presentato dal gruppo del Carroccio: “Sull’esempio di Piacenza, ora tutte le strutture ospedaliere dovranno valutare l’adozione di un software informatico che accredita i visitatori e gli addetti all’assistenza privata ad entrare nei nosocomi fuori dagli orari di visita”.

Altolà al vagabondaggio clandestino in ospedale: l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, riunita in assise ha dato il via libera alla Risoluzione presentata dal gruppo del Carroccio, che “impegna le aziende sanitarie a valutare specifiche soluzioni informatiche, sul modello del software adottato dall’ospedale di Piacenza, in grado di monitorare le persone che, a diverso titolo, prestano assistenza ai pazienti ricoverati nelle strutture di degenza”.

“Sono evidentemente soddisfatto che le motivazioni che stavano alla base delle nostre richieste siano state comprese e condivise dall’aula intera – commenta il capogruppo leghista Stefano Bargi -, tant’è che il governo dell’Emilia-Romagna si è impegnata a realizzare una ricognizione su scala regionale relativa alle modalità di gestione dell’Ans (Assistenza non sanitaria ndr) al fine di poter identificare la o le migliori procedure di gestione, di regolamentazione e di controllo”.

“La necessità di servizi di assistenza non sanitaria nelle strutture ospedaliere può infatti portare al proliferare di lavoro irregolare o non monitorato (piaga nota in ambito ospedaliero) con possibili rischi sia per le strutture ospedaliere che per il personale ricoverato, i familiari e l’intero settore sanitario – spiega il consigliere leghista -: si pensi, ad esempio, all’impossibilità di comunicare agli organi competenti e ai soccorritori il numero e l’identità delle persone presenti nella struttura ospedaliera in caso di evacuazione o di emergenza; alla responsabilità civile e penale dell’ospedale in caso di danni arrecati al personale ricoverato; responsabilità civile e penale nei confronti pazienti ricoverati e dei loro familiari in caso di impiego di personale non regolarizzato e/o in caso di danni arrecati a terzi dal personale assunto”.

Venendo al software pilota, quello adottato nell’ospedale di Piacenza, “si tratta di un database che registra le presenze fuori dall’orario di visita e stila quotidianamente una mappatura di chi fa assistenza ai degenti. La regolamentazione, secondo i requisiti della professionalità e trasparenza, dei flussi del personale all’interno dei nosocomi al di fuori degli orari di visita, consente di garantire che i pazienti siano curati da persone competenti e che chi si occupa di assistenza sia adeguatamente pagato per quello che svolge e si veda garantire i diritti di lavoratore senza dover lavorare in nero”.

“Ringrazio tutti componenti dell’Aula che, oltre ad aver compreso le ragioni che sottendevano la mia Risoluzione, hanno partecipato, attraverso la presentazione di emendamenti, a che l’atto che ho presentato venisse approvato e divenga realtà: siamo di fronte a misure che rappresentano un sensibile passo avanti nella sicurezza dei nostri nosocomi” conclude Bargi.

Delmonte e Borgonzoni (Lega): “Numero unico di emergenza “112”

Da: Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna

Il consigliere regionale, Gabriele Delmonte, e la candidata presidente della Regione leghista, Lucia Borgonzoni, puntano il dito contro il governatore uscente Stefano Bonaccini: “La riorganizzazione dei numeri di emergenza, con un unico centralino può salvare delle vite e riducendo i tempi di intervento e facilitando i soccorsi. Per l’Emilia-Romagna è inammisibile non essere al pari su un argomento simile con altre regioni come Friuli e Lombardia”.

“Benché sia dal 2016 che, con una nostra Risoluzione, chiediamo alla Regione di attivarsi per adottare in tempi brevi il numero unico di emergenza “112”, ad oggi i cittadini emiliano-romagnoli non possono ancora utilizzarlo. E’ un ritardo inammissibile per la nostra Regione e assolutamente incomprensibile se consideriamo che i servizi di emergenza italiani, in particolare quelli attinenti al settore sanitario, registrano negli ultimi anni un incremento sensibile di richieste di assistenza, dovuto in parte all’assenza di soluzioni alternative al 118”.

Il consigliere regionale della Lega, Gabriele Delmonte, stigmatizza il ritardo col quale il governatore uscente, Stefano Bonaccini, “che su questa tematica sta dormendo” non ha ancora adottato il numero unico di emergenza (“112”), istituito con una Risoluzione europea sottoscritta da tutti i Paesi membri del gruppo già nel 1991”.

“Una riorganizzazione dei numeri di emergenza in un unico centralino può salvare numerose vite proprio perché consente di ridurre i tempi di intervento e facilita i soccorsi” sottolinea il consigliere del Carroccio.

“La presenza di più numeri di emergenza – aggiunge la candidata alla presidenza della regione Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni – oltre a creare confusione aumenta anche lo stato di agitazione già presente nella persona in difficoltà che richiede soccorsi, pertanto è doppiamente sconveniente. In situazioni di emergenza la chiamata dei soccorsi o delle Forze dell’ordine è il primo atto da compiere, per affrontare al meglio il momento di criticità nel quale ci si può trovare”.

Purtroppo, però, come Emilia-Romagna, siamo ancora indietro, e per una regione come la nostra è assurdo non essere al pari con regioni come Friuli e Lombardia, su una tematica così importante e vitale” punge Borgonzoni.

“E’ ora che Bonaccini si svegli e adotti immediatamente il “112”: coinvolga il ministero dell’Interno e ottenga il protocollo per l’istituzione del numero unico di emergenza. Non c’è più tempo da perdere, con la salute dei cittadini non si scherza, tant’è che, se l’inerzia di Bonaccini proseguirà, l’istituzione del “112” sarà una delle prime cose che farò da neo governatore della Regione” conclude Borgonzoni.

Presentazione dell’autobiografia di Tina Anselmi

Da: Organizzatori

Tina Anselmi con Anna Vinci – “Storia di una passione politica”. Giovedì 31 ottobre 2019 – ore 17 Factory Grisù – Via Mario Poledrelli 21.

Interverranno Daniele Civolani – Paola Castagnotto – Anna Vinci

Aderiscono al Comitato: ANPI, ARCI, Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, Centro Donna e Giustizia, CGIL, CISL, Comitato” Ferrara per la Costituzione”, Istituto Gramsci, Libera, UDI, UIL.

Giovedì 17 ottobre 2019: incontro pubblico presso Mizzana

Da: Organizzatori

Giovedi 17 Ottobre alle ore 20,30 presso il Bar Kamakoa – ex Casa del Popolo di Mizzana , Via Modena 251 – avrà luogo un incontro pubblico organizzato dal Comitato dei Cittadini di Mizzana indetto per scegliere le proposte da presentare alla Amm.ne Comunale per rendere il Quartiere meno inquinato, più pulito, con maggiore sicurezza e un traffico stradale più contenuto e più sicuro. All’iniziativa presenzierà Lorenzo Poltronieri Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara, mentre le proposte saranno illustrate da Alberto Dolcetti coordinatore del Comitato dei Cittadini.

Nella riunione si parlerà sicuramente anche del “Diverso” il locale la cui attività nel giro di pochi mesi è stata sospesa ben due volte: la prima per 30 giorni e di recente per 60 con scadenza al giorno 08/11 p.v. (come riportava un cartello affisso alla porta di entrata ora scomparso). L’ingiunzione della Questura non ha però fermato del “Diverso” le attività che, quando si svolgono, registrano dentro e fuori il locale schiamazzi urla e litigi vari durante la notte causando il necessario intervento delle forze dell’ordina come è avvenuto la notte di martedì 15 ultimo scorso.

Sono svariate decine di anni che quel locale (ex Lucciola, ex Mela ed ora Diverso) disturba la quiete operosa dei residenti del quartiere, i quali ritengono che sarebbe ora che le autorità preposte adottassero finalmente la giusta soluzione: il cambio della destinazione d’uso del locale.

Il concerto dei Metallica al cinema

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Venerdì 18 ottobre alle 19.45 nei Cinepark di Cento e Comacchio appuntamento per i fan del metal con la band che ha venduto quasi 120 milioni di album in tutto il mondo.
I Metallica si riuniscono infatti con la San Francisco Symphony per un nuovo e inedito concerto.
In occasione del 20° anniversario dell’uscita del leggendario album live del 1999 “S&M”, infatti, i Metallica sbarcano al Ciinema con il film concerto METALLICA & SAN FRANCISCO SYMPHONY: S&M2 dal nuovissimo Chase Center di San Francisco.

Mercatino del “Riuso” di Stellata, entrato in vigore il nuovo regolamento

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno (FE)

Marco Vincenzi: “Riconosciuta la storicità della manifestazione, ed il valore del riuso per evitare che tanti oggetti finiscano tra i rifiuti”.

Quello che si è svolto domenica mattina (13 ottobre) è stato il primo mercatino di Stellata a svolgersi alla luce del nuovo regolamento della manifestazione. Un regolamento che è stato votato nel consiglio comunale del 16 settembre e che andrà a disciplinare d’ora in poi l’evento destinato al “riuso” ed agli hobbisti. Proprio nei confronti di questi ultimi si è concentrata la disciplina, in ottemperanza alle disposizioni regionali del 5 gennaio 2019. Un provvedimento che va a regolamentare i cosiddetti “mercatini degli hobbisti”, come appunto il Mercatino di Stellata, che è attivo da oltre dieci anni. «Un evento che è di forte richiamo per gli appassionati – spiega l’assessore all’ambiente matildeo, Marco Vincenzi – ma che ha in sé anche un valore sociale ed ambientale, dal momento che tantissimi materiali, mobili, senza contare l’oggettistica per la casa viene proposta in una logica di “riuso”. Evitando che suppellettili e ingombranti vadano a finire nei centri raccolta e all’inceneritore, gravando sull’ambiente e sui costi delle famiglie. Grazie ad eventi come quello di Stellata – aggiunge – gli oggetti hanno la possibilità di trovare una “seconda vita”, a casa di qualcuno che saprà come riutilizzarli e valorizzarli». Prima di arrivare al regolamento, sono state ascoltate «le associazioni di categoria e del commercio – conclude Marco Vincenzi – i cui operatori non hanno rilevato criticità, ma anzi hanno evidenziato la natura positiva del mercatino». La “storicità” e la valenza del mercatino del riuso hanno avuto un peso determinante nella nuova regolamentazione dell’evento curato da Pro Loco Stellata. Che riserverà un occhio di riguardo anche ai collezionisti, per la promozione dell’arte e delle opere di ingegno realizzati in modo creativo dagli operatori che espongono, in quello che comunque resta un evento di forte richiamo turistico per il piccolo borgo antico di Stellata.

“Caffè col sindaco” al ristorante Dogana di Pilastri

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno (FE)

Fabio Bergamini: “Impegno dell’amministrazione per rallentare il traffico nelle frazioni”.

Fermarsi in un qualsiasi locale di Bondeno all’ora di pranzo significa incontrare lavoratori in pausa, ed ascoltare dalla loro viva voce il polso della situazione. «Il microcosmo della vita nelle frazioni passa spesso dalle considerazioni espresse in libertà, anche da parte di chi normalmente non partecipa alle sedute pubbliche ufficiali». E’ questo il pensiero del sindaco Fabio Bergamini, che ha iniziato il consueto giro per il territorio, “all’ora del caffè”, per raccogliere segnalazioni e considerazioni. Nel caso di Pilastri, l’incontro informale con i cittadini si è svolto al ristorante Dogana. Un luogo simbolo del paese, che si trova sull’esatto confine con il Mantovano e l’abitato di Porcara. Un tempo postiglione e luogo di passaggio, in seguito stazione di servizio e trattoria, oggi uno dei locali più caratteristici, che sorge proprio di fronte al terreno in cui, fino a non molti anni fa, si trovavano le ex scuole del paese, poi abbattute dopo il sisma. «Il terreno delle ex scuole frazionali è stato assegnato la scorsa primavera, dopo un’asta per la sua alienazione – ha detto il sindaco Bergamini alla Dogana –. Si tratta di un lotto di poco superiore ai 2000 metri quadri, in cui (prima dell’Unità d’Italia) sorgeva un posto di guardia dello Stato Pontificio, e che successivamente ha ospitato la scuola». Un privato ha rilevato il terreno, che potrebbe ospitare un’attività commerciale, presumibilmente una ferramenta.
Tra i clienti del locale in cui si svolge l’incontro si è percepita la forte richiesta di dissuasori al traffico. Proprio in prossimità dell’incrocio su cui sorge il ristorante, mesi fa, si verificò il ribaltamento di un camion pieno di mangime zootecnico. «A Pilastri, come nelle frazioni di Gavello, Scortichino e Ponti Spagna, verranno create opere di mitigazione al traffico sulle strade provinciali. Le prescrizioni della Provincia, in tal senso, hanno comportato un adeguamento del progetto iniziale, che in ogni caso è ormai pronto. Dopo la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale, completeremo il progetto». A Pilastri è prevista la creazione di un “varco di ingresso”, in modo da avvertire (anche visivamente) che si sta entrando in un centro abitato. Il portale già esistente verrà adeguato in tal senso. «Il semaforo verrà ripristinato con un pulsante di chiamata – rivela il sindaco – per favorire l’attraversamento della Virgiliana da parte di pedoni e ciclisti». Prevista anche la creazione di una zona “trenta” con un dosso, nell’area dell’ex mulino ed un rialzamento vicino alla chiesa per rallentare la velocità dei veicoli in transito.

Inaugurazione della targa dedicata a Gilfredo Cattolica

Da: Conservatorio Frescobaldi di Ferrara

Inaugurazione della targa dedicata alla storica figura che dal 1910 al 1952 fu alla direzione del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Sabato 19 ottobre alle 11 nella sede del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara (largo Antonioni 1) si terrà la commemorazione del Maestro Gilfredo Cattolica, storico direttore del Conservatorio Frescobaldi dal 1910 al 1952.
Per omaggiare questa importante figura, per decenni alla direzione dell’istituto di alta formazione musicale, sarà inaugurata la targa commemorativa che ricorderà il lavoro svolto dal direttore Cattolica e verrà presentata la pubblicazione a lui dedicata, alla presenza della curatrice Annalisa Lo Piccolo e dei nipoti del Maestro.
“È importante ricordare Gilfredo Cattolica – spiega Fernando Scafati, direttore del Conservatorio Frescobaldi – perché ha il merito di aver trasformato il Frescobaldi da Liceo musicale comunale, com’era dall’anno di fondazione, il 1870 (il prossimo anno ricorreranno i 150 anni) a Istituto Musicale pareggiato ai Conservatori di Stato, e perché con la sua direzione diede un grande impulso alla riorganizzazione generale dell’Istituto cittadino”. È grazie a lui, infatti, che il Conservatorio Frescobaldi si trova nell’attuale sede, progetto degli anni Trenta di Girolamo Savonuzzi e tra gli edifici caratterizzanti il Quadrivio Novecentista di largo Antonioni (insieme alla Scuola Alda Costa, al Museo Civico di Storia Naturale e al Teatro Boldini). “Su suggerimento degli eredi, i nipoti di Cattolica, vogliamo rendere omaggio a un direttore così importante nella storia del Conservatorio – conclude Scafati – affinché venga ricordato anche dalle future generazioni”.
La giornata, libera e aperta al pubblico, prevede la breve presentazione della pubblicazione a cura di Annalisa Lo Piccolo e a seguire l’ascolto di un brano di Cattolica, una sua composizione eseguita al Teatro Comunale di Ferrara nel 1996, in occasione del 25° anniversario dalla statizzazione del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Sabato 19 ottobre 2019 incontro con i volontari di Intercultura

Da: Organizzatori

Iscrizioni aperte fino al 10 novembre per gli adolescenti interessati a vivere e studiare all’estero. I volontari dell’Associazione presentano i programmi e rispondono alle domande di studenti e genitori.

“Partire con Intercultura mi ha cambiato la vita!”. A dirlo, sono gli oltre 70.000 studenti che in 64 anni di attività hanno partecipato a un programma scolastico internazionale di Intercultura, tra cui si annoverano personaggi come Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti, Antonio Scurati, Maria Concetta Mattei, Marco Balich, Luca Barilla e tanti altri.
In tutta Italia Intercultura organizza oltre 200 appuntamenti per presentare i programmi all’estero e anche a Ferrara i volontari dell’Associazione hanno previsto un incontro informativo aperto a studenti e genitori. L’appuntamento è fissato per le ore 16 di sabato 19 ottobre presso il consorzio “Wunderkammer” – Via Darsena 57, dove sarà possibile ricevere informazioni e suggerimenti utili.
Protagonisti dell’incontro saranno anche alcuni ragazzi appena rientrati dalle loro esperienze in Paesi diversi per spiegare, attraverso il proprio racconto, che cosa significhi trascorrere una parte così importante della propria vita a contatto con un’altra cultura, tra sfide, difficoltà, benefici e bellissimi ricordi di momenti speciali vissuti con i nuovi amici provenienti da tutto il mondo. Sono oltre 60 le destinazioni in cui poter studiare in una scuola del posto e vivere accolti da famiglie selezionate, per un intero anno all’estero o un periodo più breve. Si possono scegliere mete più tradizionali Europa e USA, o destinazioni più innovative in Paesi che offrono grandi opportunità, come la Cina, l’India, la Russia, il Brasile, e tanti altri ancora. Attualmente dalla zona di Ferrara sono all’estero 14 studenti provenienti dai licei Roiti, Carducci, Dosso Dossi, Ariosto e Cevolani e dagli Istituti Tecnici Bassi Burgatti e Copernico Carpeggiani, in particolare in Germania, Stati Uniti, Cina, Danimarca, Argentina, Norvegia, Ungheria, Irlanda, Russia e Thailandia.
Anna, una delle studentesse ferraresi che sta trascorrendo il suo anno all’estero in Thailandia e che vedete nella foto con una compagna di scuola, scrive: “Vado in una scuola cattolica qui in Thailandia, sono la prima exchange student in questa comunità. Tutti mi trattano come una principessa: si preoccupano e si prendono cura di me, le mie insegnanti sono diventate la mia famiglia”.

Il concorso di Intercultura in tre punti:

I tempi del concorso: le iscrizioni online sono già aperte. Accedendo al sito www.intercultura.it, è possibile iscriversi fino al 10 novembre 2019 al nuovo bando di concorso 20120-21 per trascorrere un intero anno scolastico, un semestre, un trimestre, un bimestre o 4 settimane estive in uno degli oltre 60 Paesi di tutto il mondo dove la Onlus promuove i suoi programmi. Più di 2.200 i posti disponibili e 1.500 le borse di studio, tra quelle sponsorizzate e quelle messe a disposizione da Intercultura. Il bando è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2002 e il 31 agosto 2005.

Le borse di studio a disposizione: le 1.500 borse di studio parziali o totali, consentono la partecipazione ai programmi da parte degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico (si va dalle borse totali che coprono il 100% della quota di partecipazione, a quelle parziali che coprono una percentuale variabile tra il 20% e l’80% della stessa). Oltre alle borse finanziate da Intercultura stessa, altre centinaia, tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, sono messe a disposizione grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali.

Riconoscimento dell’anno all’estero e certificazione delle competenze: il periodo di studio all’estero viene riconosciuto in Italia in base alle Linee di Indirizzo sulla Mobilità studentesca internazionale e individuale emesse dal MIUR con nota Prot. 843 il 10 aprile 2013. Al rientro in Italia il giovane potrà proseguire regolarmente gli studi in seguito alla valutazione da parte del Consiglio di Classe del percorso formativo svolto. Intercultura certifica le competenze acquisite durante l’esperienza e tale documentazione potrà essere presentata a scuola, anche ai fini del riconoscimento dei crediti formativi e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro). Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina www.intercultura.it/studenti/fasi-del-programma.

Puliamo il Mondo 2019: continuano le attività con le scuole nel territorio del Delta del Po

Da: Ufficio Stampa Circolo Legambiente Delta del Po

La manifestazione Puliamo il Mondo 2019 si svolge in collaborazione con i Comuni e gli assessori all’ambiente di: Argenta, Codigoro, Comacchio, Fiscaglia, Goro, Lagosanto, Ostellato, Mesola, Porto Maggiore, Ente Parco Delta Po Regione E-R. e con la partecipazione della Soc. Clara spa e la cooperativa Brodolini.

In occasione della manifestazione “Puliamo il mondo 2019”, le classi che parteciperanno alle attività sono:

Venerdì 18 ottobre 2019 classe 4A di Codigoro dalle ore 9,00 alle 10,30 , gli alunni parteciperanno alla raccolta ed al monitoraggio dei rifiuti pescati con le reti dai pescatori di Porto Garibaldi, i quali porteranno sul porto di Porto Garibaldi la plastica recuperata durante la pesca in mare. Attività utilissima proprio per liberare il mare dalle grandi quantità di rifiuti che vi vengono gettati.

Lunedì 21 ottobre 2019 classi 2A e 2B, dalle ore 9,00 alle 10,30 (ritorno). Partenza dalle scuole elementari di Fattibello Comacchio alle 8,40 e rientro alle 10,30. Arrivo al piazzate del “Vascello D’oro” al Lido degli Scacchi.

Martedì 22 ottobre 2019, alunni della scuola primaria di Lagosanto, dalle ore 9,00 alle 10,30, mattinata dedicata a recuperare i rifiuti presenti nei parchi di Lagosanto.

Giovedì 24 ottobre 2019 classe 4° di Pontelangorino (Codigoro) dalle ore 9,00 alle 10,30 , gli alunni parteciperanno alla raccolta ed al monitoraggio dei rifiuti pescati con le reti dai pescatori di Porto Garibaldi , i quali porteranno sul porto di Porto Garibaldi la plastica recuperata durante la pesca in mare. Attività utilissima proprio per liberare il mare dalle grandi quantità di rifiuti che vi vengono gettati.

Giovedì 24 ottobre 2019 classi 2C e 4C con disabile al seguito, dalle ore 9,00 alle 10,30 (ritorno). Partenza dalle scuole elementari di Fattibello Comacchio alle 8,40 e rientro alle 10,30. Arrivo al piazzate del “Vascello D’oro” al Lido degli Scacchi.

Giovedì 24 ottobre 2019 classi 4A , 5A , 5B dalle ore 10,30 alle 12,00 (ritorno). Partenza dalle scuole elementari di San Giuseppe di Comacchio alle 10,15 e rientro alle 12,00. Arrivo al piazzate del “Vascello D’oro” al Lido degli Scacchi.

Venerdì 25 ottobre 2019 classi 2A e 2B dalle ore 9,00 alle 10,30 (ritorno). Partenza dalle scuole elementari di San Giuseppe di Comacchio alle 8,40 e rientro alle 10,30. Arrivo al piazzate del “Vascello D’oro” al Lido degli Scacchi.

Gli alunni parteciperanno alla raccolta dei rifiuti spiaggiati sulla battigia nel tratto di spiaggia tra il Vascello D’oro (Lido degli Scacchi) e il Campeggio Spiaggia e mare. Comprendendo le dune della zona Jacaranda. I Volontari del circolo Legambiente Delta del Po aiuteranno gli alunni a “leggere” i rifiuti raccolti per individuarne la tipologia e la provenienza. Scopriremo che in mare vengono gettati tanti rifiuti e la maggiore parte è plastica. Capiremo insieme il pericolo e l’inquinamento che questi rifiuti provocano al mare e quando il vento e le mareggiate le portano sulla riva della nostra costa. Gli alunni indosseranno la pettorina e saranno dotati di guanti ed assieme ai volontari presteranno attenzione all’ambiente della costa.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
A DUE PIAZZE – Le domande del giorno dopo

Nella puntata precedente di ‘A due piazze’, Riccarda e Nickname si sono confrontati sulla “domanda” del mattino dopo: quell’approccio, a volte complice e a volte no, che vuole sapere come sia andata la sera prima. E se la risposta non arriva? Ecco cosa ne pensano i lettori.

Domande scomode… incomode…

Cara Riccarda, caro Nick,
sono una donna strana che chiede come è andata ieri sera perché voglio sapere e lo voglio sapere subito, ma non ho mai particolari risposte. Temo lui non capisca cosa io intenda veramente, cosa sto chiedendo. E arriva lo spiffero di silenzio.
M.

Cara M.,
più che uno spiffero, ti arriva una folata di silenzio. Allora non sarebbe meglio lasciare perdere ed evitare di fare quella domanda? Non tutti riescono (o vogliono) alfabetizzare cosa provano, ma tu che sei lì lo puoi cogliere anche senza parole.
Riccarda

Cara M.
esiste una regola non scritta, che adesso, in via eccezionale, scrivo: non fare domande delle quali non ti piace sapere le risposte.
Nick

Uomini da tabelline… e poi il bingo!

Cara Riccarda, caro Nick,
ho conosciuto uomini che volevano un voto alla prestazione, ma anche uomini talmente sicuri di sé da non chiedermi cosa ne pensassi. E poi ho conosciuto un uomo, che ora è mio marito, che mi racconta le sensazioni che prova e riesce a farlo meglio di me.
V.

Cara V.,
gli uomini talmente sicuri di sé da non chiedere nulla, aprono un silenzio egoista e strafottente che noi donne percepiamo perfettamente. Possiamo anche raccontarcela che va bene così, ma poi arrivano uomini come tuo marito che ti fanno capire quanto tirchie con noi stesse siamo state ad accettare certe cose.
Riccarda

Cara V.
tuo marito è un alieno. Quindi hai una inclinazione naturale per i rapporti e le mescolanze tra esseri di diverse specie viventi, e questo, in tempi di purezze e integralismi, è un gran dono.
Nick

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com