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Giorno: 25 Ottobre 2019

Salute, M5S: al lavoro per dieta mediterranea nelle scuole e corsi di laurea per combattere obesità

Da: Ufficio Stampa Gruppo MoVimento 5 Stelle

“Dall’interpellanza urgente del MoVimento 5 Stelle sul regime alimentare delle mense delle scuole dell’infanzia italiane, questa mattina alla Camera, è emersa con forza la necessità di mettere al centro la dieta mediterranea e la possibilità di un’alimentazione varia e bilanciata anche nella ristorazione collettiva, anche ricorrendo a interventi qualificati mirati a valutare e approfondire l’adeguatezza dei menu. In questo quadro, per contrastare l’obesità infantile e le altre patologie emergenti in relazione alla dieta, è centrale il ruolo della formazione e la diffusione di una corretta educazione alimentare, accanto a stili di vita sani e a un’adeguata attività fisica. La dieta mediterranea, che comprende sia il regime alimentare sia lo stile di vita, è il modello più efficace per la prevenzione dell’obesità e delle malattie croniche non trasmissibili”. Lo dichiarano le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura.

“La proposta di legge sulle eccellenze enogastronomiche che stiamo esaminando in commissione contiene uno specifico riferimento proprio alla promozione della dieta mediterranea nelle scuole e all’attivazione di percorsi formativi universitari ad hoc, volti a combattere l’obesità nella popolazione. Ricordiamo che tutte le iniziative in questo ambito non rappresentano un costo, ma un investimento: riducendo l’obesità tuteliamo la salute e riduciamo i costi sanitari futuri”, concludono i deputati del MoVimento 5 Stelle.

Emilia Romagna, Bargi (Lega): “Su antimafia nessuna lezione dalla sinistra”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Lega Emilia-Romagna

“In Emilia Romagna la sinistra può dare lezioni su come non si contrastano le mafie, visti i risultati degli ultimi anni. Il Pd spieghi perché vuole abrogare i decreti sicurezza che danno più strumenti alle Forze dell’Ordine e potenziano l’agenzia per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati ai mafiosi”. Così il capogruppo della Lega in Regione Emilia Romagna, Stefano Bargi, appresa la notizia dell’appuntamento organizzato dalla Giunta regionale per la presentazione delle “iniziative di contrasto alle mafie con gli strumenti a disposizione delle amministrazioni pubbliche”, in programma mercoledì prossimo alle 11,30 in via Aldo Moro.

M5S: noi in prima linea per sostenere aziende grano e settore cerealicolo

Da: Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle

“Le stime elaborate da Assosementi in occasione del World Pasta Day evidenziano uno scenario critico per il futuro della filiera della pasta, alimento simbolo del Made in Italy e della dieta mediterranea nel mondo, con un calo del 5,1% delle superfici produttive destinate alla coltivazione del frumento duro. Il MoVimento 5 Stelle conosce a fondo il problema e in commissione Agricoltura ha da subito affrontato la crisi del settore cerealicolo. Con una mozione votata all’unanimità abbiamo impegnato il governo ad affrontare la crisi del settore con specifici interventi e incentivi alla ricerca per migliorarne la qualità in fase di coltivazione.
Dobbiamo migliorare le performance genetiche del materiale sementiero prodotto in Italia, tentando di trovare nuovi utili punti di raccordo tra le richieste degli agricoltori e il materiale riproduttivo. Teniamo a ribadire la nostra totale vicinanza ai produttori e alle migliaia di aziende che fanno del grano e della pasta italiana la punta di diamante del nostro made in Italy. Con una risoluzione da poco depositata alla Camera, chiederemo al governo incentivi per la ricerca pubblica che possano sopperire alla mancanza di materiale genetico nazionale”. Così in una nota Luciano Cillis, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati.

Sabato 26 e Domenica 27 nel Novecento ferrarese

Da: Organizzatori

Sabato 26 e Domenica 27 ottobre Sala Estense – “Nel Novecento Ferrarese”.

Le storiche immagini dell’Archivio Sturla Avogadri in due pomeriggi, appuntamento Sabato 26 ore 15.30 Sala Estense, per 5 documentari realizzati dal pioniere del Cinema ferrarese Antonio Sturla, invece Domenica 27 ore 15.30 Sala Estense per 3 Documentari sul Po e il Delta “Da Ferrara al Mare, immagini del Grande Fiume”.

Domenica 27 alle ore 17.30 Don Minzoni. La storia tagliata.
Il backstage e le immagini tagliate dal film Oltre la Bufera di Marco Casssini, con noi l’attore protagonista interprete di Don Minzoni Stefano Muroni, e gli storici, consulenti scientifici del film, Giuseppe Muroni e Anna Maria Quarzi.

A tutte le proiezioni l’ingresso è libero!

A cura di Autunno Ducale nelle Terre Estensi un Progetto dell’ APS Pro Loco Ferrara.

Indagine Confcommercio Emilia-Romagna sui consumi nella stagione autunnale

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Spese d’autunno: dalle cartolerie all’abbigliamento. Segnali di stabilità per i consumi.

Atteggiamento cauto delle famiglie negli acquisti autunnali (cambio stagione, libri e corredo scolastico). E’ quanto emerge dall’indagine che Confcommercio Emilia-Romagna conduce ogni anno attraverso il Centro studi Iscom Group su un campione di negozi di cartolibreria,giocattoli, abbigliamento,calzature uomo, donna e bambino.

Le vendite di cartoleria e libri scolastici hanno avuto, anche a Ferrara, un andamento stabile rispetto all’anno scorso per ben il 60% degli operatori che hanno partecipato all’indagine. E un 26% ha indicato un incremento.

La spesa più alta per la scuola è quella per i libri: circa 215 euro di media per i libri nuovi e 121 euro per quelli usati; il valore varia in base al ciclo scolastico di riferimento (più basso per le medie più alto per le superiori). Lo scontrino medio per zaini o astucci è attorno a 55 euro, per il corredo scolastico è un po’ più basso e si attesta sui 40 euro.

La spesa media per famiglia per cancelleria, zaini e astucci considerando il nucleo medio familiare che in Emilia Romagna è composto da 2,2 componenti (Fonte: ISTAT dati al 31/12/2018), è di circa 210 euro, a cui si deve aggiungere la spesa per i libri dalle medie in su.

“Il rientro sui banchi di scuola – dichiara Medardo Montaguti, Presidente Nazionale e Regionale di Federcartolai – è un appuntamento importante con cui fare i conti ogni anno, che pesa non poco sul budget familiare. Il nostro impegno di operatori è quello di andare incontro in questo periodo alle esigenze delle famiglie, proponendo soluzioni di qualità e convenienti. I dati dell’indagine confermano che le nostre cartolibrerie sono ancora un punto di riferimento – prosegue Montaguti – grazie all’esperienza e alla professionalità dei negozianti di vicinato. Tuttavia occorre essere al passo coi tempi, ed investire di più sia sulla formazione degli imprenditori, sia sull’adozione di strumenti informatizzati per la gestione del punto vendita, in un’ottica di innovazione e personalizzazione del servizio”.

Stabilità anche nel settore dell’abbigliamento ad uso scolastico (come felpe, tute, t-shirts, sneakers): il 63% degli operatori, anche nel nostro territorio, segnala un inizio autunno all’insegna della stabilità. Il perdurare della bella stagione infatti anche in queste settimane non ha ancora innescato le vendite dei capi pesanti. “L’avvio dell’anno scolastico evidenzia uno scenario di sostanziale stabilità per il nostro settore – dichiara il Presidente provinciale di Ascom e Federazione Moda Italia a Ferrara, Giulio Felloni – in linea con quanto accade in regione. Come sempre i gli acquirenti apprezzano la professionalità ed il livello di servizio che contraddistinguono l’esperienza di acquisto nel negozio di vicinato: questi i fattori che fanno preferire la vendita tradizionale a quella online. E’ quindi necessario proseguire nella formazione di alto livello per imprenditori e consulenti di vendita e nell’introduzione nel negozio di tutti gli strumenti che l’innovazione digitale oggi propone”.

Lo scontrino medio è stabile rispetto all’anno scorso e si attesta per l’abbigliamento uomo/donna/bambino tra i 60 e i 65 euro. Il 16% degli operatori specializzati nella moda per bambini ha segnalato un aumento della spesa rispetto al 2018. La spesa media per famiglia si attesta tra i 120 e i 130 euro. Anche per il comparto abbigliamento si conferma la polarizzazione degli acquisti verso prodotti di qualità e alla moda o verso i prodotti di tutti i giorni, più sensibili al prezzo. Cresce negli anni la quota di operatori che segnalano un aumento costante delle vendite online anche nell’abbigliamento.

Migranti a Ravalle, il commento del consigliere regionale Paolo Calvano

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

In Italia, una recente legge nazionale ha messo mano al sistema di accoglienza. Un sistema che – non ho problemi a dirlo – presentava molte pecche e lacune e doveva essere rivisto. Il guaio è che quella legge, che porta il rassicurante nome di ‘decreto sicurezza’, in realtà, ha peggiorato la vita degli italiani, oltre a quella dei migranti.

Grazie al decreto, che è anche noto come ‘decreto Salvini’ dal nome del suo padre politico, è stata soppressa la cosiddetta accoglienza di secondo livello, che veniva realizzata dai Comuni attraverso i progetti Sprar. Oggi, quindi, rimane solo un sistema che si poggia sulle Prefetture, che emettono bandi rivolti ad organizzazioni e imprese per le quali è previsto un solo obbligo: controllare i migranti che vengono loro assegnati.

Sorveglianza, dunque, ma senza integrazione.

Va da sé che chi risponde ai bandi delle Prefetture, oggi tende a concentrare il più possibile le persone assegnate in modo da abbattere i costi di gestione. Tutto lecito e legittimo anche se dannatamente sbagliato. I Comuni sono de-responsabilizzati e se non sanno o non vogliono intervenire, non lo faranno.

L’accoglienza diffusa, accompagnata a percorsi di integrazione – che contemplavano mediazione sociale, studio, formazione, inserimento lavorativo – non esiste più.

Quindi capita che anche migranti che sono già da tempo in Italia vengano presi e concentrati, per essere tenuti da qualche parte, facilmente sorvegliabili da pochi addetti. Ecco cosa sta capitando anche a Ravalle nel ferrarese e capiterà altrove se non si rimette mano a queste regole che servivano solo a fare demagogia e non a risolvere un problema, ma a crearne uno nuovo, ben più grave!

Noi siamo pronti a confrontarci su come rivedere la normativa attuale, tremenda, e a migliorare anche quella che c’era prima. Siamo pronti ad abbandonare vessilli partitici e a ragionarne con tutti. Se ne fossimo capaci faremmo certamente un buon servizio ai cittadini.

Le multinazionali del packaging incontrano le aziende di CNA Ferrara

Da: Ufficio Stampa CNA Ferrara

“La flessibilità, con la capacità di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato e alle esigenze del cliente, è un punto di forza delle piccole e medie imprese italiane nel mondo. Quando la flessibilità si sposa con tecnologie digitali che controllano ogni fase del processo produttivo, il successo è pressoché assicurato”.

Linda Veronese, responsabile provinciale di Cna Produzione, spiega così gli obiettivi dell’incontro organizzato per lunedì 28 ottobre, a partire dalle 18.00, presso la sala convegni di Wunderkammer, nei magazzini Savonuzzi di via Darsena 57. “Aggiornare le aziende – prosegue Veronese – sulle opportunità di Impresa 4.0, analizzare le tecnologie che rendono più efficienti i processi produttivi senza pregiudicarne la flessibilità, capire come misurare la redditività delle singole commesse e incontrare grandi imprese che operano nel mercato internazionale e sapere come sono organizzate”.

Al convegno parteciperanno infatti CT Pack e Sidel, due aziende leader nel settore packaging: CT Pack, con sede a Fossalta di Ferrara, opera nella progettazione e produzione di sistemi integrati per il packaging e l’automazione, e fa parte del Gruppo Multinazionale Aretè e Cocchi Technology; Sidel, con sede a Parma, sviluppa sistemi e soluzioni per il packaging di liquidi alimentari, esporta in 190 Paesi e fa parte del gruppo multinazionale della svedese Tetra Pak.

“Il convegno – conclude Linda Veronese – sarà un’occasione di aggiornamento, ma anche un’opportunità per avviare relazioni con aziende che operano sui mercati mondiali ma cercano partnership con imprese del territorio”. Anche per questo il convegno si concluderà con un momento conviviale lungo il Po, a bordo del battello La Nena.

Ecco il programma completo del convegno:
Ore 18.15 benvenuto e apertura lavori a cura di Enrico Ghezzo, Presidente CNA Produzione di Ferrara, seguono gli interventi:
“Dal digitale passa innovazione, efficienza e redditività: il percorso per l’Impresa 4.0” – Luigi Gamberi, Direttore commerciale IQC;
“L’innovazione tecnologica nel rapporto con clienti e fornitori” – Simone Pisani, Water Category Marketing Director, Sidel Spa;
“Monitoraggio della commessa in una situazione di instabilità di mercato” – Michele Benvenuti, Partner Compass Consulting Srl;
“Flessibilità ed efficienza della supply chain: costi e livello di servizio” – Stefano Vecchiatini, Procurement Manager di CT Pack Srl;
“Opportunità di contributi e di formazione per progetti di sviluppo e innovazione” – Amelia Grandi, Responsabile Bandi e Contributi CNA Ferrara, Ida Bruneo, Referente Ecipar Ferrara.
Conclusioni di Diego Benatti, Direttore di CNA Ferrara, Coordina Linda Veronese, Responsabile CNA Produzione Ferrara.

K-Cinema: Il fascino (in)discreto della Corea del Sud

Da: Ufficio Stampa Arci Ferrara

Un pacchetto di film che testimoniano il meglio della produzione sudcoreana:
The Gangster, the Cop, the Devil (lunedì 28 ottobre ore 21.00); A Taxi Driver (martedì 29 ottobre ore 21.00); Little Forest (mercoledì 30 ottobre ore 21.00); tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ingresso 5 euro.

La Palma d’Oro a Bong Joo-ho rappresenta, più che meritatamente, la punta dell’iceberg, ma il cinema sudcoreano vive ormai già da vent’anni una seconda e poderosa giovinezza. Vent’anni che il Far East Film Festival di Udine ha sempre documentato con grande attenzione distillandoli oggi nella brillante rassegna K-CINEMA assieme alla Tucker Film. Un pacchetto di quattro titoli, tre dei quali verranno proiettati in lingua originale al Cinema Boldini lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 ottobre (il quarto titolo previsto dalla rassegna, Burning – L’amore brucia, è già stato proiettato in anteprima a fine settembre): The Gangster, The Cop, The Devil di Lee Won-tae (2019), A Taxi Driver di Jang Hun (2017), Little Forest di Yim Soon-rye (2018).

Tre generi (nell’ordine: un action “vecchia scuola”, un blockbuster d’impegno civile, una commedia color pastello) e una sola tag-line: Il fascino (in)discreto della Corea del Sud. Tre diverse punte dell’iceberg, insomma, a testimoniare il meglio delle produzioni recenti e l’incredibile ricchezza creativa di un’industria che ha raggiunto il quinto posto del box office mondiale.

“The Gangster, the cop, the devil”
Le vie dell’action-thriller sono infinite, o quasi, e il cinema sudcoreano le sa percorrere a occhi chiusi. Dal punto di vista delle strutture narrative e, naturalmente, dal punto di vista stilistico. Pensiamo a The Chaser. Pensiamo a The Man from Nowhere. Pensiamo ai tanti cult che gli appassionati conoscono a memoria. The Gangster, The Cop, The Devil, però, non si accontenta e moltiplica tutto per tre: l’elemento crime, l’elemento poliziesco, l’elemento noir. Più che l’ennesima variazione sul tema, un appassionante – e divertente! – virtuosismo pop. La storia di un’alleanza spericolata tra uno sbirro e un bandito, impegnati a costruire una tregua per neutralizzare un serial killer. Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?

“A taxi driver”
La mente corre a De Niro e Scorsese, certo, ma questa non è la New York degli anni ‘70: è la Seoul degli anni ‘80. Jang Hoon ci fa salire su un taxi e ci (ri)porta nel buio di Gwangju, dove sta per esplodere la grande rivolta popolare contro la dittatura di Chun Doo-hwan. Dieci giorni di lotta, dieci giorni di feroce repressione. Il 18 maggio 1980 rappresenta ancora una ferita aperta, nel cuore della Corea del Sud, e i dodici milioni di spettatori che hanno applaudito A Taxi Driver lo dimostrano. Blockbuster o inno civile? Un inno civile che parla il linguaggio del blockbuster, affidandosi – tra lacrime, risate, azione – al gigantesco Song Kang-ho: il pupillo di Bong Joon-ho da Memories of Murder a Parasite.

“Little forest”
Tratto da un manga giapponese, ma adattato allo stile narrativo sudcoreano, Little Forest racconta (anzi: dipinge) con sorprendente delicatezza la storia di una fuga e di una rinascita. La fuga e la rinascita della giovane Hye-won, in crisi professionale e sentimentale, che abbandona la frenesia della metropoli per imparare la lentezza della vita rurale. I codici e i segreti dell’essenzialità. Little Forest è uno sperduto villaggio dove le radici (emotive) dell’infanzia corrispondo alle radici (fisiche) della terra. Little Forest è una piccola cucina dove i nudi frutti dell’orto diventano golose ricette conviviali. Abbiamo bisogno di tanto altro, per essere felici?

Autunno Ducale nelle terre Estensi

Da: Ufficio Stampa Confagricoltura Ferrara

In occasione di “Autunno Ducale nelle Terre Estensi”, com’è ormai tradizione Confagricoltura Ferrara sarà presente con un proprio stand in Piazza Castello. Le iniziative proposte saranno a cura di ANGA Ferrara, l’associazione dei giovani di Confagricoltura che, per l’occasione, hanno programmato quattro Lezioni di Gusto: “I cappellacci di zucca”: i segreti della sfoglia; “Il Miele”, 50 sfumature di dolcezza; “Pink Lady”, la Signora delle mele; “Le noci ed il nocino”, viaggio tra i sapori più inusuali del Delta. Domenica 27, alle ore 11.00 presso la Sala dei Comuni del Castello Estense si terrà il Convegno “ANGA – Confagricoltura punta sulle Donne” con gli interventi di Raffaella Cavicchi (Vice Presidente di Confagricoltura Ferrara e Coordinatrice di Confagricoltura Donna Ferrara) e delle imprenditrici agricole Angela De Pellegrin, Caterina Garbellini e Francesca Marchetti. Modererà l’incontro Claudia Guidi, Presidente di ANGA Ferrara.

L’Archos Quartet fra Brahms e Sinigaglia: Lunedì 28 ottobre alle 20.30

Da: Organizzatori

Lunedì 28 ottobre – Teatro Comunale “Claudio Abbado”, ore 20.30 – la stagione 2019/2020 di Ferrara Musica prosegue con un concerto da camera, protagonista l’Archos Quartet, formato da giovani musicisti di diverse nazionalità, che hanno deciso di lavorare insieme nel 2009, dopo il perfezionamento all’Università della musica di Lubecca. Filip Jeska e Maria Odvody al violino, Radenko Kostadinov alla viola e Francesca Fiore al violoncello hanno deciso di chiamarsi “Archos” prendendo spinto dalla parola greca archè che significa principio, origine, e rappresenta la forza primigenia che domina il mondo. Il quartetto ha partecipato a numerosi corsi e masterclass di musica da camera e si è esibito in importanti sale da concerto come la Barbican Hall di Londra e la Berliner Ensemble di Stoccarda.
Il concerto, che è organizzato con il patrocinio del MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e in collaborazione con il Comitato per i Grandi Maestri, propone due brani del compositore torinese di origine ebraica Leone Sinigaglia, morto nel 1944 dopo l’arresto che lo avrebbe condotto in un campo di sterminio. Il compositore rappresentò uno dei vertici della musica sinfonica italiana nel primo Novecento. Dopo gli studi musicali di violino, pianoforte e composizione, Sinigaglia completò la sua formazione all’estero, soggiornando prima a Vienna, dove conobbe Brahms e ne divenne amico, e poi a Praga, dove studiò strumentazione con Dvořák. Dal grande musicista ceco trasse, tra l’altro, l’ispirazione per introdurre nelle strutture accademiche l’attenzione per il canto popolare. Nella produzione cameristica di Sinigaglia, oltre a due Sonate, rispettivamente per violino e pianoforte e per violoncello e pianoforte, spiccano i Quartetti. Il Quartetto in re maggiore op. 27 che sarà eseguito dall’Archos Quartet fa parte delle composizioni della maturità, legate agli inizi del Novecento e alle sue frequentazioni brahmsiane. La composizione, in quattro movimenti, attesta la maturazione di uno stile unico e personale, un sapiente sincretismo di elementi mitteleuropei e italiani. Le quindici Variazioni su un tema di Brahms op. 22 invece si basano sul Lied per coro misto “Dein Herzlein mild” op. 62 n. 4, datato 1874: dedicate al Quartetto Boemo, furono edite nel 1902 a Berlino da Simrock, editore assai legato a Brahms. Chiudendo perfettamente il cerchio, il programma è completato dal Quartetto op. 51 n. 2 dello stesso Brahms, opera della piena maturità, dalla scrittura articolata e profonda. La prima esecuzione di quest’opera avvenne il 18 ottobre 1873 alla Singakademie di Berlino e vide protagonista Joseph Joachim, amico di vecchia data del compositore, suo grande estimatore, nonché uno dei più famosi violinisti del tempo.

Lunedì 28 ottobre alle 17 al Ridotto del Teatro, Valentino Sani presenterà il concerto in un incontro a ingresso libero, dando al pubblico un inquadramento storico-musicale del concerto, accompagnato da alcuni brevi ascolti.

Biglietti da 9 a 29 euro. Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it

Bondeno: saggio archeologico sul fondo “Quaranta” a Burana

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini: “Emerse le tracce di una villa rustica tardo imperiale, riferita ad un periodo storico in cui prevaleva l’aspetto agricolo allo scopo di un’autosufficienza delle aree circostanti”.

Affiorano i resti di una villa rustica, dalle campagne di Burana. E’ l’ennesima, bellissima sorpresa uscita dagli scavi archeologici finanziati dal Comune, per continuare a fare luce sulla storia del territorio. Una storia che, nel caso specifico, ha regalato la visione di strutture murarie ed un possibile piano cortilizio appartenenti presumibilmente al tardo Impero Romano. Il saggio di scavi è stato eseguito nei giorni scorsi, in località “Quaranta” a Burana, poco distante da quel fondo Marchesa che era stato oggetto di saggi di scavo lo scorso inverno. L’indagine in questione faceva parte del progetto “Attraverso i meandri della storia”, inaugurato grazie alla collaborazione attiva tra il Comune di Bondeno, il Gruppo Archeologico e l’Associazione Bondeno Cultura, e la Soprintendenza archeologica delle Belle arti e del Paesaggio. «Il luogo dove abbiamo voluto concentrare le indagini – spiega il sindaco Fabio Bergamini – è stato suggerito da un incrocio di dati riscontrati in superficie e tracce visibili da foto aeree, che ha permesso questo saggio per merito dell’estrema disponibilità del proprietario del fondo, Fabio Paganini, che vorrei ringraziare per averci dato questa possibilità». Le indagini sul campo sono state condotte dall’archeologa Giulia Guidorzi, sotto la direzione scientifica della dottoressa Chiara Guarnieri della Soprintendenza. La dispersione di materiale “fittile” sul sito e la corrispondenza fotografica aerea (di una traccia rettangolare di grandi dimensioni) hanno dato l’atteso riscontro positivo, portando alla luce tracce di epoca tardo romana. Il sito si trova posizionato sulla sponda sinistra dell’estinto fiume Gabellus (un antico corso del Secchia) che viene citato da Plinio come ultimo affluente di destra del Po, e che transitava sul territorio fra le attuali frazioni di Scortichino, Gavello e Burana, sfociando probabilmente a Bondeno. Le trincee esplorative sono state possibili per merito delle aziende locali Angelo Cornacchini, per la movimentazione del terreno, e lo studio Kosmos Group del geometra Domenico Laporta, per i rilievi topografici. Come anticipato, il lavoro degli archeologi ha permesso di portare alla luce alcune strutture murarie e un piano cortilizio, oppure uno stradello in laterizi. I diversi rinvenimenti di monete in loco consentono di datare il sito ad un periodo tardo imperiale, «quando nelle ville rustiche – sottolinea il sindaco Bergamini – prevaleva l’aspetto della produzione agricola, e la possibilità di creare centri autosufficienti che potevano essere, in caso di necessità, ben difesi e custoditi». E’ soltanto l’ennesimo capitolo di storia locale che viene dischiuso attraverso scavi archeologici, ma certamente non l’ultimo di una narrazione che prosegue, saggio dopo saggio, regalando emozioni e conoscenza sulle origini di Bondeno.

“Silent party” organizzato da Pro Loco in centro a Bondeno il 31 Ottobre

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Halloween, a Bondeno, si tinge di “giallo” con il simpatico gioco a squadre aperto a tutti i giovani.

Halloween, a Bondeno, si tinge di “giallo”. I ragazzi di Bondeno, suddivisi in squadre, dovranno cercare di capire chi è l’indiziato per un (finto) omicidio che sarà commesso nella “notte delle streghe”, ovvero la sera del 31 ottobre (in piazza Garibaldi, a partire dalle ore 20). «Le tinte noir del gioco saranno quelle accattivanti dell’anno scorso – dice il vicesindaco con delega alla promozione del territorio Simone Saletti – ed in questo senso siamo lieti che, ancora una volta, così come per la caccia al tesoro svoltasi alcuni mesi fa, i giovani possano riappropriarsi pienamente del centro storico, animandolo con un gioco fatto di sano divertimento». I novelli investigatori, che saranno tutti over 16, si dovranno iscrivere entro il 28 ottobre sulle pagine social dell’evento “Assassinio al Silent Party – Halloween Edition” di Pro Loco Bondeno (Facebook ed Instagram) indicando il numero dei partecipanti (da 2 a 6) e il nome della propria squadra. «Lo scorso anno abbiamo inaugurato un forma sperimentale questo gioco – spiega il presidente di Pro Loco, Stefano Cattabriga – notando, oltre ad una grande partecipazione di giovani, anche il divertimento dei ragazzi che si sono cimentati. Avremo in campo circa 15 figuranti, con il ruolo di fornire indizi ed enigmi da risolvere ai partecipanti». La vera novità sta nel fatto che i ragazzi potranno avere a disposizione apposite cuffie “Silent Party” che sono sintonizzate su tre diversi canali, collegati con altrettanti Dj: si potrà ballare, ascoltare semplicemente musica dalle cuffiette, oppure seguire le indicazioni per aderire al gioco. Vince, ovviamente, chi risolve l’enigma nei tempi più rapidi. L’organizzazione sarà a cura di Pro Loco Bondeno, con la collaborazione dell’Associazione Turistica Santabianchese, I Viaggi di Lara e Bondy Beach. I premi saranno messi a disposizione da questi ultimi e consisteranno in un buono vacanza, in alcuni ingressi omaggio all’acquaparco ed un buono per una cena omaggio alla prossima Sagra della Rana di Santa Bianca.

Bondeno: ad inizio anno arriverà lo scontrino “elettronico”

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Un appuntamento formativo di CNA, il 31 ottobre (sala 2000, ore 17.00) svelerà tutti i dettagli. Fabio Bergamini, Simone Saletti e Filippo Botti: “Una giornata per informare su obblighi di legge e nuove competenze necessarie”.

Che il denaro viaggerà sempre di più in formato digitale non è un mistero: basta guardare la gamma di nuovi provvedimenti al vaglio del Governo. Quello che molti cittadini ancora non sanno è che anche la sua gestione con i classici “corrispettivi”, dal 1° gennaio 2020, cambierà anche profondamente per le attività commerciali, che dovranno districarsi in maniera e diversa con scontrini e fatture. I vecchi scontrini e ricevute fiscali, infatti, andranno definitivamente in “pensione”, sostituiti dal nuovo documento commerciale di vendita o prestazione, cioè lo “Scontrino telematico” o “elettronico”, che dir si voglia. Per parlare di tutto questo, Cna ha già calendarizzato – in collaborazione con il Comune – un incontro dal carattere formativo, riservato alle aziende del territorio, che avrà luogo alla sala 2000 di viale Matteotti, il prossimo 31 ottobre (alle ore 17). «Il nostro obiettivo – spiegano il sindaco Fabio Bergamini ed il vicesindaco con delega alle attività produttive, Simone Saletti – è quello di affiancare le imprese in questa transizione che si preannuncia difficile, come lo è stata del resto quella della fatturazione elettronica, un anno fa. Per evitare che gli obblighi di legge si tramutino in ostacoli, abbiamo accolto positivamente l’iniziativa promossa da Cna per informare sui cambiamenti introdotti a livello nazionale dal legislatore». La giornata del 31 ottobre si propone di socializzare alle attività i nuovi obblighi e gli strumenti per adempiere all’invio telematico dei corrispettivi. Per capire, concretamente, cosa cambierà con il nuovo “Registratore Telematico”. Il seminario tecnico promozionale, in sostanza, «ha lo scopo di informare, riguardo all’adeguamento normativo, le nostre aziende – dice il referente territoriale di Cna, Filippo Botti – per far sì che possano farsi trovare pronte al cambiamento che scatterà dal primo gennaio del 2020, anche se ci sarà una finestra temporale per regolarizzarsi». Una parte del seminario sarà di carattere tecnico e di formazione pratica per gli operatori, a cura di Plural. Sicuramente, un’occasione da cogliere al volo, visto l’imminente cambiamento (l’ennesimo) che arriverà con l’inizio del nuovo anno.

Gruppo Consiliare PD: Interpellanza su rapporti Comune – Università.

Da: Gruppo Consiliare Partito Democratico

Premesso che nella precedente legislatura era stata istituita la commissione speciale Unitown (dal nome della rete europea delle città universitarie cui appartiene Ferrara) con l’obiettivo di discutere e promuovere buone pratiche nel rapporto tra comunità cittadina e universitaria; – La commissione era mista, ossia composta da consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, dai rappresentanti degli studenti e del corpo docente; – Dopo un iniziale proficuo avvio dei lavori, al termine della legislatura le materie di competenza della commissione in oggetto furono, per decisione del Consiglio Comunale, trasferite alla II commissione;

Constatato che recentemente, molte sono state le novità introdotte dall’ateneo ferrarese, a partire dal superamento del numero chiuso per alcuni corsi di laurea, nonché, con l’anno accademico in corso, l’aumento del numero disponibile per i posti di Medicina e Chirurgia da 180 a 600; tale cambiamento ha comportato l’arrivo in città di centinaia di giovani alla ricerca di una stanza o di un appartamento, impattando sul mercato immobiliare ferrarese (e conseguentemente sui prezzi dei canoni, con un aumento percentuale che sembra opportuno verificare e quantificare per monitorarne l’incidenza sull’accessibilità al mercato immobiliare anche delle famiglie residenti), oltre che sulla vita notturna (con le note difficoltà di convivenza e di cura degli spazi pubblici), rimettendo al centro dell’agenda della città universitaria il tema della convivenza tra residenti e studenti e la necessità di pensare e ripensare molti servizi di cui devono legittimamente poter usufruire gli studenti;

Tenuto conto che l’Assessore Balboni, con delega all’Università, ha più volte dichiarato di voler dar vita ad una “consulta città universitaria”, di cui è possibile immaginare gli obiettivi ma non la composizione né le modalità di azione; – I cambiamenti in atto sopra descritti necessitano della più ampia condivisione tra forze politiche, istituzioni, Università e privati stakeholders;

La sottoscritta Consigliera interpella il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere tempistiche e modalità di costituzione di detta consulta; se essa intenda sostituire l’apposita commissione consiliare; in caso di risposta affermativa se la consulta sarà – come riteniamo doveroso – composta oltre che dall’Assessore anche da rappresentanti delle forze politiche nel rispetto del consiglio comunale e della sua composizione, quindi da maggioranza e opposizione – Per invitare alla convocazione della apposita commissione nelle more della risposta scritta alla presente e della eventuale istituzione della consulta.

Gibo Simoni a Ferrara sfida il Record dell’ora “alla rovescia”

Da: Ufficio Stampa Festival del Ciclista Lento

In occasione del Festival del Ciclista Lento, a Ferrara dal 25 al 27 ottobre 2019, e del Record dell’ora “alla rovescia”, che si svolgerà presso il Velodromo della città (via Gustavo Bianchi) dalle ore 16.00 di sabato 26 ottobre, abbiamo il piacere di comunicare che gli sfidanti al record registrato nel 2018 da Gianbattista Baronchelli, 1.313 mt in un’ora (senza surplace, o scatto fisso e senza andare all’indietro), saranno due:

Bruno Zanoni, ex professionista ed ex gregario di Baronchelli, Maglia Nera al Giro d’Italia 1979;
Gilberto ‘Gibo’ Simoni, che di Giri d’Italia ne ha vinti due (2001 e 2003) nei suoi sedici anni da professionista, oltre a vantare un’incredibile palmares ed essere stato uno tra i ciclisti italiani con il miglior rendimento nelle corse a tappe, nonché molto amato dai tifosi.

La sfida fra la Maglia Nera al Maglia Rosa è aperta!

Appuntamento sabato 26 ottobre alle 16.00 al Velodromo di Ferrara, via Gustavo Bianchi.

Al via il laboratorio annuale del Centro Teatro Universitario “Linguaggi del teatro e dell’attore”

Da: Università degli Studi di Ferrara

Lunedì 28 ottobre alle 20.30, presso la sede del CTU in via Savonarola 19, si terrà la serata di presentazione del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara per l’anno accademico 2019/2020.

Il laboratorio, diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, viene proposto agli studenti sotto forma di percorso complementare alla tradizionale offerta didattica, ma anche a chi – dal personale universitario a chiunque altro esterno all’Università – intenda sperimentare la possibilità di mettersi in gioco come artefice del proprio processo immaginativo e creativo.

L’invito alla serata, che apre anche il periodo di iscrizioni alle attività pratiche, è dunque rivolto a tutti coloro che intendono maturare un’esperienza laboratoriale nel campo della ricerca teatrale.
Finalità del laboratorio, oltre alla produzione di spettacoli (che sono stati presentati tra l’altro anche in festival e rassegne teatrali nazionali e internazionali), è la ricerca dell’espressività e della creatività personale attraverso i molteplici linguaggi del teatro: conoscenza del corpo e del movimento, respirazione, rilassamento, lavoro sulla voce, controllo delle emozioni, esercizi di osservazione e di improvvisazione orientati a migliorare la possibilità di scambio e di inter-relazione sociale, comunicazione in pubblico.

Dopo la serata di presentazione di lunedì 28 ottobre, il laboratorio proseguirà ogni lunedì successivo (prima prova gratuita) dalle 21.00 alle 23.00, presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19).

Info e iscrizioni:
Segreteria del CTU, via Savonarola 19, dal lunedì al giovedì 16-19.30.
tel.: 0532293452, e-mail: ctu@unife.it, web-site: www.unife.it/centri/ctu

IL CASO – ORA GLI ULTRA’ DOMANI CHISSA’
Tifosi contro: “Niente sconti ma neppure processi alle intenzioni”

In merito alle indagini avviate dalle forze dell’ordine relative alla gara Spal-Parma, ospitiamo il parere del ‘collettivo Laps’

Quattro parole, un modesto parere su un argomento spinoso ed altamente complicato, perché si basa sulla vita delle persone, il comunicato della Curva Ovest sul NO alle diffide basate sulle intenzioni.
Un controsenso giuridico.
Non vorremmo che chi legge, pensi che queste nostre opinioni, siano le solite assoluzioni, connivenze o difese di ufficio, nulla di tutto questo. Noi siamo contro i pregiudizi, da qualunque parte essi si guardino. La Curva di uno stadio non è un porto franco, anzi, ma neppure deve essere un capro espiatorio per punire indiscriminatamente un gruppo di persone, colpevoli unicamente di vivere la partita in maniera differente.
Il calcio in questo caso non c’entra, siamo molto più vicini al concetto di solidarismo, appartenenza, aggregazione e voglia di stare insieme.
Il settore popolare di uno stadio non è composto solo e unicamente dai “terribili” Ultras, ma anche da “curvaioli”, famiglie con bambini, anziani, che voglio vedere una partita per lo più partecipando.
Ma poi chi sono gli Ultras, i facinorosi?
Sono un gruppo di persone che vivono la squadra di calcio tutta la settimana, organizzano e partecipano a riunioni, eventi extra-sportivi, incontri culturali (si, avete letto bene), si impegnano in attività di volontariato, conoscono e diffondono la solidarietà; sia chiaro, nessuna pretesa di santità, ci mancherebbe.
La violenza esiste in una curva, esiste nella società, esiste nei dibattiti televisivi, ed è una piaga forse non debellabile che appartiene alla parte peggiore dell’animo umano, che va punita anche severamente a livello personale, dopo gli accertamenti di colpevolezza ed un giusto ed equo processo.
O no?
Non crediamo ci possa essere qualcuno che non è d’accordo.
Il comunicato della Curva Ovest fa riferimento non a caso alla Dichiarazione dei Diritti umani del 10 dicembre 1948.
La maggior parte dei frequentatori di una Curva pensano che la partita non sia uno spettacolo, per quelli esistono i cinema ed i teatri, oppure altri settori dello stadio più comodi e consoni, ma sia partecipazione e condivisione.
Si, un po’ come la libertà di Giorgio Gaber.
Il DASPO è un provvedimento amministrativo che percorre una strada indipendente rispetto al
provvedimento penale.
Senza nessun contraddittorio.
SENZA NESSUN ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITA’
Abbastanza chiaro, ci sembra.
La sostanza è che prima che si sia certi che una persona abbia commesso un reato, quella persona può essere oggetto di un provvedimento che ne limita la libertà personale.
A priori.
Dice, ma cosa vuoi che sia, al massimo non vai allo stadio
E vi sembra poco?
Certa gente, noi ad esempio, allo stadio incontriamo amici, in curva passiamo alcune ore spensierate, ci si dimentica del “logorio della vita moderna”, si canta, si sbraita, ci si abbraccia, si ride e si piange, si stacca la spina.
E’ poco per voi avere una iniezione di endorfine positive, socializzare, scaricare le tensioni del vivere?
A nostro parere no, significa vivere.
Quindi ritornando al nostro inciso, come può esserci una restrizione delle libertà, senza che siano state accertate le colpe, ripeto, personali?
I fatti oggetto delle indagini risalgono alla partita casalinga col Parma, un gruppo di tifosi della Spal era presente all’incrocio di via IV Novembre con viale Cavour, mentre un gruppo di una trentina di tifosi del Parma stava recandosi verso lo stadio dal lato normalmente utilizzato per l’accesso all’impianto utilizzato dai tifosi di casa.
Nessun contatto, qualche parola, diversi vaffa, scambio di cortesie verbali.
Dice, ma poteva esserci uno scontro.
Si, ma anche no.
Come è possibile leggere e predire il futuro?
Ma dai, lo sappiamo tutti, com’è quella gente là, si volevano picchiare, ci sarebbe stata violenza, era scontato che ci fosse.
Ma a voi, pare possibile?
Vi è mai capitato di insultare un altro automobilista ad un semaforo?
Bene, se si utilizzasse lo stesso metro di misura, in quel momento, mentre avete le vene del collo che vi esplodono, un rappresentante delle forze dell’ordine vi fotografa e nel giro di due settimane vi toglie la patente per due anni.
Giusto?
A noi non sembra.
Lo dicevamo in premessa, nessuno sconto, nessun occhio particolare, nessuna zona franca in cui frange opposte possono pestarsi come in un moderno anfiteatro. La legge deve essere uguale per tutti, abbiamo tutti memoria di incitamenti alla violenza, all’odio razziale, al farsi giustizia da soli da parte di politici in tv, in maniera molto più chiara ed evidente dei fatti oggetto delle indagini di cui sopra.
La restrizione dei diritti delle persone applicate in ambito sportivo, noi pensiamo che possano interessare tutti noi, non esistono categorie immuni a provvedimenti iniqui.
Non ce la siamo andata a cercare, può capitare, e la punizione deve essere collegata ad un reato o ad un delitto, la tanto decantata presunzione di innocenza, messa così vale solo per qualcuno e per altri no.
Nessuna assoluzione a priori, ma allo stesso tempo nessun processo alle intenzioni.
La repressione è l’aspetto più veloce e becero che una società utilizza come pretesto per negare diritti in cambio di sicurezza (effimera?), ottenendo come unico risultato una diminuzione delle libertà individuali. E questo è il vero pericolo. Ora gli Ultrà, domani chissà.

Collettivo LAPS

Cristiano Mazzoni
Enrico Testa
Enrico Astolfi
Filippo Landini
Federico Pazzi
Daniele Vecchi
Gigi Telloli
Lorenzo Mazzoni
Marco Belli
Michele Frabetti
Paolo Buttini
Nicola Bini
Sergio Fortini