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Giorno: 11 Novembre 2019

Cittadinanza ad honorem a Liliana Segre

Da: Ufficio Stampa Comune di Ferrara

Il Sindaco: “Dal Consiglio voto unanime su un atto che rende più coesa la comunità. Nei prossimi giorni contatterò la Senatrice”.

“Sono particolarmente lieto che il Consiglio comunale di Ferrara abbia risposto in modo positivo e unanime alla proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre. Ho voluto proporre personalmente il conferimento per evitare qualsiasi strumentalizzazione, in quanto si tratta di un atto che per il suo valore di coesione sociale non può, e non deve, avere un colore politico né tanto meno un’appartenenza partitica”. Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, dopo il voto unanime e favorevole del Consiglio Comunale di Ferrara alla proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre. “Abbiamo deciso di proporre la cittadinanza ad honorem ad una testimone della tragedia dell’olocausto con l’intenzione di tenere viva la memoria e di unire le coscienze di tutti. Ferrara è da sempre una città in cui la rappresentanza della comunità ebraica è forte e importante e con questo atto intendiamo riconoscere ancora una volta il profondo legame della nostra città con la tragica storia di questo popolo e di tutti i perseguitati. Ora sarà mia premura contattarla per organizzare i prossimi passi e per poter presto formalizzare l’atto con una cerimonia ufficiale”.

M5S: giunta sarda riprenda subito gli abbattimenti per far ripartire la filiera

Da: Ufficio Stampa Gruppo MoVimento 5 Stelle

“Apprendiamo con soddisfazione l’apertura e la disponibilità del commissario UE per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, e del ministro della Salute, Roberto Speranza, per sbloccare la vendita di carne suina sarda mettendo fine all’embargo che crea danni economici enormi per il settore zootecnico, per i produttori, i consumatori e cittadini”, afferma Alberto Manca, deputato sardo del MoVimento 5 Stelle firmatario di un’interrogazione depositata alla Camera per accertare che controlli sulla peste suina e relativi abbattimenti nella regione Sarda vengano al più presto ripresi.

“Bisogna lavorare affinché le misure restrittive stabilite dall’UE per la Sardegna finiscano. Per far sì che ciò accada bisogna riprendere gli abbattimenti dei pascoli bradi a rischio di peste suina africana così da scongiurare un nuovo rischio di contagio. L’unico impedimento, allo stato attuale, è rappresentato dalla giunta leghista della Regione Sardegna che non ha ancora attivato un nuovo programma per le attività di abbattimento dei pascoli allo stato brado, condannando la Sardegna a un rischio enorme. In questo modo sembra possibile creare i presupposti per la revoca delle misure restrittive da parte della Commissione europea che aveva stabilito per la Sardegna il divieto di spedizione di molti prodotti suini”, prosegue Manca.

“Vogliamo lanciare un ultimo accorato appello al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas: metta da parte la propaganda e si attivi al più presto per compiere questo ultimo passo necessario per la tutela della salute dei consumatori e per l’intera filiera suinicola regionale”, conclude Alberto Manca.

Ottimo risultato per l’Edizione 2019 del ringraziamento di Coldiretti Ferrara

Da: Ufficio Stampa Coldiretti Ferrara

Favorito dal bel tempo l’afflusso di migliaia di persone in Piazza Trento Trieste per seguire i laboratori del riuso e riciclo ed acquistare i prodotti dalle aziende agricole di Campagna Amica.

“E’ andata in archivio una edizione da record delle Giornate Provinciali del Ringraziamento di Coldiretti Ferrara e vogliamo ringraziare i ferraresi ed i turisti che sono venuti a trovarci nella piazza principale della città per averci confermato vicinanza ed affetto, soprattutto in questa annata che purtroppo non si chiude positivamente per il nostro settore”.
Floriano Tassinare, presidente della federazione ferrarese di Coldiretti, sottolinea il grande afflusso di persone, circa diecimila, che hanno visitato il grande stand allestito sul “Listone” portando soddisfazione a tutti gli espositori e partecipanti al Mercato dei produttori ed alle animazioni susseguitesi nelle due giornate di sabato e domenica scorsi.
“Un ottimo risultato – evidenzia anche il direttore Roberto Palù – che testimonia il valore del nostro progetto sulle filiere agricole, compresa la filiera corta dei mercati degli agricoltori, che nelle due giornate in piazza, ma anche in altri contesti, come nel mercato coperto di Ferrara in Via Montebello, al martedì, giovedì e sabato, consente ai cittadini di trovare prodotti salubri e di qualità al giusto prezzo, tenendo fede al “Patto con il Consumatore” che ormai da vent’anni caratterizza il nostro modello di sviluppo”.
L’iniziativa di Coldiretti, che segna la fine dell’annata agraria e ne traccia il bilancio, ormai da molti anni si tiene per Ferrara nella città capoluogo, in una delle piazze più importanti della città e contribuisce a rinnovare il dialogo tra il mondo agricolo ed i consumatori, portando all’attenzione di volta in volta un tema conduttore sul quale riflettere.
Il tema del 2019 è stato quello della sostenibilità e dell’economia circolare, del riciclo e riuso, testimoniato dalla proposta di ricette di cucina sia tradizionali che innovative, nelle quali impiegare gli avanzi limitando lo spreco di cibo, ed anche dal laboratorio artistico di Violetta Roma, che usando zucche essiccate, sassi, legno del Boscone e rami e tronchi recuperati in spiaggia, crea vere e proprie opere d’arte che si rifannno alla natura ed al nostro territorio, con la novità delle terrecotte lavorate con attenzione e cura che diventano animali del bosco e della valle o piatti e statue evocativi del mondo rurale.
Ma grande successo e gradimento in particolare hanno riscosso i banchi di vendita diretta degli agricoltori ferraresi e delle altre province dell’Emilia-Romagna e di altre regioni che hanno proposto i loro prodotti di stagione, freschi o trasformati: dalla frutta e verdura fresca, ai frutti antichi, al miele, alle confetture, ai salumi e formaggi, l’aglio di Voghiera, la pasta fresca, il riso, noci, tartufi e funghi, vino, olio, lumache, pesce fresco… un’ampia e gustosa rassegna del nostro Made in Italy di stagione, caratterizzato dall’uso consapevole e corretto dei mezzi tecnici e con ridotto impatto ambientale, sicuro, salubre e di qualità.
Insieme a Coldiretti negli stand anche le pro-loco di Tresigallo e dell’Alto Volano, AVIS e LILT Ferrara, Bonifiche Ferraresi, S.I.S., unite nella condivisione di un corretto stile di vita e di alimentazione, della tutela e promozione del territorio e delle produzioni che gli agricoltori in esso realizzano, con una continua cura che ne consente la conservazione ed il miglioramento.
“Ringraziamo di cuore ancora una volta i nostri concittadini – conclude Tassinari – che sono sempre al nostro fianco e ci riconoscono come interlocutori credibili e ci sostengono nelle nostre battaglie, a cominciare da quella sull’etichettatura obbligatoria dell’origine, alla tutela del territorio, alla sicurezza ambientale e soprattutto come produttori del cibo che ogni giorno si trova sulle nostre tavole, nonostante le tante difficoltà ed i problemi che mettono a dura prova gli agricoltori. Grazie anche alle istituzioni, in particolare al Comune di Ferrara ed al sindaco Fabbri, alla Camera di Commercio, all’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, che insieme a noi ha celebrato la Giornata del Ringraziamento con i tradizionali momenti dell’offerta dei prodotti della terra e con la benedizione dei mezzi agricoli”.

A Ferrara grande interesse del pubblico per gli opuscoli “La via della felicità”

Da: Organizzatori

A Ferrara proprio ieri mattina i volontari dell’associazione La via della felicità hanno distribuito migliaia di opuscoli mano su mano al pubblico che si è goduto la bellissima mattinata in centro.

Gli opuscoli hanno creato tanto consenso alle oltre 1000 persone che li hanno ricevuti direttamente dal gruppo di volontari che, nell’arco della mattinata, hanno raggiunto i cittadini con centinaia di copie gratuite degli opuscoli La via della felicità.

L’obiettivo, è quello di migliorare la società con dei semplici consigli, che aiutano le persone a prendere delle decisioni positive, che possono condurre ad una vita più felice.

I principi che si trovano nel libro La Via della Felicità di L. Ron Hubbard, si fondano sul buon senso e sono stati scritti affinché venissero applicati. Questo libro è una guida veramente pratica e moderna che può essere usata da chiunque per arrivare con fiducia ad una vita più felice e di successo.

La Via della Felicità è il primo codice morale basato interamente sul buon senso. La prima pubblicazione risale al 1981, e lo scopo è di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’Uomo. La Via della Felicità inoltre detiene un record del Guinness dei Primati quale libro secolare più tradotto al mondo.

Scritto da L. Ron Hubbard, riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista, con i 21 precetti fondamentali che guidano una persona ad un miglior tenore di vita.

Spot grano duro canadese a “Linea Verde” offende 300mila aziende

Da: Ufficio Stampa Coldiretti Ferrara

Servizio a favore della pasta svizzera tradisce impegno Rai Uno per Made in Italy.

E’ inaccettabile che una trasmissione del servizio pubblico Rai dedicata all’agricoltura e al cibo italiani si trasformi in uno “spot” a favore della pasta svizzera fatta con grano canadese trattato con l’erbicida glifosato in preraccolta, secondo modalità che sul territorio nazionale sono addirittura esplicitamente vietate. Ad affermarlo è la Coldiretti nel denunciare i contenuti della puntata di Linea Verde andata in onda domenica 10 novembre dal territorio elvetico della Valposchiavo, che tradisce l’impegno quotidiano e le tante battaglie portati avanti dalla Rai e dalla Rete ammiraglia in favore della produzioni Made in Italy.

Uno dei servizi della trasmissione dedicato a un mulino industriale – accusa Coldiretti – ha finito per rappresentare una vera e propria campagna promozionale per un tipo particolare di pasta fatta in Svizzera con grano importato dal Canada, per ammissione del titolare dello stabilimento.

Un insulto al prodotto simbolo del Made in Italy giustificato nel servizio addirittura dalla falsa pretesa che – precisa la Coldiretti – il grano straniero sarebbe di maggiore qualità. Si tratta – continua la Coldiretti – di un’offesa per gli italiani che pagano il canone e, soprattutto, per le oltre trecentomila aziende agricole nazionali che, con enormi difficoltà e spesso in aree interne, continuano a coltivare il grano in Italia dove matura grazie al sole, e non per effetto di sostanze chimiche accusate peraltro di essere cancerogene, come accade per quello canadese.

Occorre difendere e promuovere le realtà produttive nazionali in una situazione in cui negli ultimi dieci anni – conclude la Coldiretti – è scomparso in Italia un campo di grano su cinque con la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto della desertificazione, che lascia il campo libero al degrado e al dissesto idrogeologico.

Portomaggiore: Hera al lavoro giovedì 14 novembre sulla rete idrica

Da: Ufficio Stampa Gruppo HERA

Dalle 8 di giovedì 14 novembre, per provvedere a un intervento di ammodernamento e potenziamento dell’acquedotto di via Eppi, a Portomaggiore, Hera dovrà effettuare alcune manovre che potrebbero provocare cali di pressione nei centri abitati di Portomaggiore e Portoverrara, nel comune di Portomaggiore. I disagi potrebbero estendersi anche al comune di Argenta, con particolare riferimento alle località di Bando, Filo, Anita e Longastrino.

Il ritorno alla normalità del servizio è previsto entro le ore 17 dello stesso giorno.

L’azienda si scusa con i clienti per i disagi eventualmente arrecati e assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori, ricordando che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione.

Codigoro: inaugurati il Ponte dello Scariolante e la barca Santa Maria in memoria del pittore Mario Capuzzo

Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Giornata storica per la comunità codigorese che oggi ha celebrato la festa patronale di San Martino con due inaugurazioni di straordinario valore simbolico, quella del Ponte dello Scariolante e quella della barca Santa Maria, in memoria del pittore Mario Capuzzo. La pioggia battente non ha fermato la macchina organizzativa dei due eventi istituzionali, promossi dall’Associazione Insieme si può, presieduta da William Pozzati, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

“Intitolare il ponte della Riviera Cavallotti a quei braccianti, che nei secoli scorsi hanno bonificato questo territorio, scavandolo a mani nude, – ha sottolineato il Sindaco sabina Alice Zanardi – non può che essere un doveroso omaggio a quegli uomini, i nostri nonni, i nostri bisnonni, che hanno sacrificato gran parte della loro vita, per regalare a noi e alle generazioni future un luogo in cui vivere, salubre, bello e decoroso.” Dopo il rito del taglio del nastro, effettuato in presenza della Giunta Comunale delle Autorità militari e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato locali, don Marco Polmonari, parroco di Codigoro, ha proceduto alla benedizione solenne del ponte e della barca Santa Maria, a bordo della quale è stato scoperto un manichino che raffigura Mario Capuzzo intento a dipingere. “La genesi del nome del ponte – ha sottolineato il Sindaco ringraziando Pozzati per l’impegno profuso e Giulietto Mazziga per la realizzazione delle targhe – è ben nota, e si riconduce al referendum popolare avviato un anno fa. Il merito di questa giornata storica – ha aggiunto la Prima Cittadina – va anche alla signora Adele Spada, musa ispiratrice, guida preziosa, sempre presente in tutte le occasioni tese a divulgare la storia e le tradizioni culturali della nostra amata città.”

Cenni di sentita gratitudine sono stati rivolti poi, alla signora Marisa, moglie del compianto artista Capuzzo, presente alle celebrazioni, alla pro Loco di Codigoro, a i volontari e agli uffici comunali, con particolare riferimento all’Urp, per essersi prodigati a rendere possibile la manifestazione. Prima dell’ aperitivo conviviale nella sede di “Pronto Amico”, proprio la vedova di Capuzzo, Marisa, ha voluto rivolgere parole di profonda riconoscenza all’Amministrazione Comunale e all’Associazione Insieme si Può per le due iniziative odierne, “che mi riempiono il cuore di ricordi – ha riconosciuto la signora Marisa -. Il mio capitano è ancora lì sulla mia barca che mi aspetta. Sono contenta, commossa e onorata, perchè Codigoro è per me la seconda patria. Grazie di cuore per questo omaggio a mio marito.” Presente anche Carla, vedova del compianto scultore Massimo Gardellini, artefice del monumento agli scariolanti, inaugurato sulla Riviera Cavallotti nel 1982. Franco Dalle Vacche, presidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, ringraziando per l’invito alla cerimonia inaugurale, ha elogiato “la forza dinamica dell’uomo, lo scariolante, che ci dà l’idea della fatica. Noi siamo gli scariolanti moderni – ha aggiunto Dalle Vacche – che, al posto delle carriole e dei badili che si usavano un tempo, impiegano escavatrici all’avanguardia, per effettuare le medesime attività di escavo. Siamo sotto il livello del mare non di centimetri, ma di metri.

Ma noi ferraresi siamo già attrezzati per difenderci.” Tra le iniziative collaterali della Fiera di San Martino, oltre alla mostra “Generazioni a confronto” in viale IV novembre e a quella di Modellismo storico nella sede di Pronto Amico, aperte sino a questa sera, spicca anche quella allestita nell’ex scuola elementare Alda Costa (Riviera cavallotti 5) “I miei pensieri sulla storia di Codigoro”. Quest’ultima è visitabile sino al 17 novembre prossimo ed accoglie foto storiche messe a disposizione dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, nonchè oggetti antichi gentilmente concessi dalla signora Adele Spada e opere di alcuni artisti locali. Ingresso libero.

Anatomia di un capolavoro: storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale

Da: Ufficio Stampa Università degli Studi di Ferrara

Giunto alla quinta edizione, il tradizionale ciclo di conferenze annuale sarà dedicato alle sensazionali sculture del Ciclo dei Mesi.

Giovedì 14 Novembre alle ore 17:30 presso Palazzo Bonacossi, Giovanni Sassu storico dell’arte e conservatore del Museo ferrarese, racconterà il rebus intorno all’identità del Maestro dei Mesi che si intratterrà anche sulla conformazione originaria della Porta e sui precedenti in ambito italiano ed europeo.

Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo Della Cattedrale Di Ferrara.

Questa edizione di “Anatomia di un capolavoro” è organizzata dal Museo della Cattedrale in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte (Palazzo dei Diamanti) e “Il Museo. Dentro e intorno” – Artestum (Dipartimento di Studi Umanistici – TekneHub – Università degli Studi di Ferrara).

“RegaliAMO”: i due atelier creativi per costruire i vostri regali

Da: Organizzatori

Sabato pomeriggio 23 novembre a partire dalle 14.00 in Via delle Scienze 28 d Ferrara presso la Associazione Spazio Studio H18.

Officina Dinamica, associazione di promozione sociale nata a Ferrara nel 2013, continua nel suo impegno di migliorare la conoscenza ambientale attraverso interventi originali e alternativi di educazione ambientale orientata agli adulti. In pista due nuovi atelier che si collegano fra loro e che verranno condotti in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Spazio Studio H18.

L’appuntamento è fissato a Ferrara in uno spazio intimo e accogliente in pieno centro storico sabato pomeriggio 23 novembre. Anche questa volta la creatività procederà di pari passo con l’attenzione verso il nostro ambiente e la nostra città. Obiettivo di entrambi i laboratori è la diminuzione degli scarti attraverso il recupero di vecchi oggetti o materiali per dare vita a originali regali. E queste attività verranno conseguite in una speciale atmosfera di benessere che le docenti Maria Chiara Berti e Rita Venturoli sapranno offrire.

Sì perché oggi è sempre più raro ritrovarsi e sorridere nel fare cose per altri. Ed ecco che ritagli di stoffe, vecchi bottoni, magliette dismesse, gomitoli di lana, perle, cartoncini e colori sapientemente lavorati, ritagliati, cuciti o incollati spiegheranno concretamente alcuni concetti propri dell’Ambiente come il Recupero, la Resilienza e la Sostenibilità. Sarà davvero un pomeriggio insolito perché è affascinante reinterpretare gli scarti ma è altrettanto bello pensare ai regali. Noi di Officina vogliamo illuminare la creatività, accendere la vostra fantasia e la capacità di saper vedere e di saper cambiare il vostro punto di vista. Sabato 23 novembre trasformeremo lo Spazio della Associazione Spazio Studio H18 in una fabbrica di regali. Pupazzi, uccellini e altri animaletti, addobbi natalizi e biglietti pop up anche con sfondi a noi noti della nostra città favolosa. Di sicuro chi riceverà questi regali fatti a mano, sarà avvolto da una doppia emozione: quella di ricevere una bella sorpresa e quella di percepire quanto amore ci avete messo nel realizzarle. A noi piacciono queste attività che oltre a favorire il potenziamento delle abilità, attraverso la libera espressione e il recupero delle facoltà creative, sono coerenti con l’ambiente e offrono occasioni di relazione, diventando un importante strumento di aggregazione sociale e culturale.

Ma come si svolgerà il pomeriggio del 23 novembre?
La prima parte del pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 è dedicata a “Rocco Il Balocco” e “Pupazzini che fanno Ohhhh” con Rita Venturoli. Si imparerà a realizzare oggetti cuciti e coloratissimi. No non saranno pupazzetti solo da regalare ai vostri bimbi ma a tutti coloro che vogliono sognare con voi. Sarà un modo per raccontarvi perché in questi oggetti realizzati magari con stoffe dei vostri abiti dismessi oppure di quella vecchia maglietta del vostro amore, ci sarà inevitabilmente una parte di voi e per questo saranno unici.

Il tempo di una pausa e Maria Chiara Berti dalle 16.45 realizzerà con voi i più bei biglietti di Natale. Piccole opere d’arte da esporre. Biglietti tridimensionali dove i personaggi possono nascondersi o svelarsi in un disegn.. Come le figure di certi libri di favole che ognuno di noi almeno una volta ha sfogliato. Avete presente? Alberi che saltano fuori con animaletti e casette natalizie. Favole che prendono forma.

Allora non aspettate spedite! Prenotatevi il vostro atelier perché i posti sono limitati. Basta mandare una mail a officinadinamica2.0@gmail.org oppure scaricare il modulo dal nostro sito www.officina-dinamica.org
E per chi non è socio, potrà tesserarsi in loco e ancora per chi desidera stare con noi tutto il pomeriggio vi sarà una speciale riduzione.

Diego Marani presenta “Il ritorno di San Giorgio”

Da: Ufficio Stampa Associazione Culturale Umanità

Sarà un ospite veramente d’eccezione, Diego Marani, il protagonista del prossimo incontro organizzato dall’Associazione Umanità, di cui lo scrittore è stato uno dei soci fondatori.

Giovedì 28 novembre, alle 18,30, presso l’Hangar – Factory Grisù, via Poledrelli 21, Ferrara, Diego Marani, autore di diversi libri, ormai da molti anni a Bruxelles dove si occupa di diplomazia culturale presso l’Unione Europea, presenterà il suo ultimo romanzo ” Il ritorno di San Giorgio”.

Lo scrittore ambienta la storia “una favola surreale” nella sua Ferrara, dove il patrono, San Giorgio, in sella al suo cavallo bianco, ritorna con il proposito di uccidere il drago che minaccia la vita della città e viene scambiato per un migrante e guardato con sospetto.
Trovate in allegato la rassegna stampa.

L’incontro sarà anche l’occasione, per i soci e per tutti coloro che desiderano associarsi, per rinnovare fin da ora l’iscrizione all’associazione per il 2020 che consentirà il tesseramento e l’acquisto del libro a condizioni molto vantaggiose.

Codigoro: inviato al 19 novembre l’evento di cultura digitale in biblioteca

Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Per sopraggiunta impossibilità del docente, si comunica che l’evento di cultura digitale in programma per domani, martedì 12 novembre, alle ore 17.30 nella biblioteca “Giorgio Bassani”, slitta a mercoledì 19 novembre prossimo, mantenendo invariati gli orari. Si ricorda che l’iniziativa fa parte di un più ampio progetto, denominato “Pane & Internet”, promosso dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Codigoro, al fine di diffondere capillarmente una cultura digitale, in grado di orientare il cittadino a fruire in maniera consapevole e sicura delle risorse e dei servizi offerti dalla rete internet. Il progetto include anche corsi di alfabetizzazione digitale, già attivi in biblioteca. Tutte le iniziative sono a partecipazione GRATUITA.
“Trovare lavoro attraverso i social: come si possono utilizzare i social per accedere al mercato del lavoro e in ottica di promozione di se stessi” è quindi il tema dell’incontro di cultura digitale che si terrà in biblioteca, NON DOMANI, ma martedì 19 novembre 2019, dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Per informazioni: tel: 0533-729585, paneeinternet@comune.codigoro.fe.it .

Copparo – Teatro Ragazzi, primo appuntamento

Da: Ufficio Stampa Comune di Copparo

Con “Storia di un bambino e di un pinguino”, martedì 12 e mercoledì 13 novembre, alle ore 10, prende il via la rassegna di teatro per ragazzi del Teatro Comunale De Micheli.
Lo spettacolo, liberamente ispirato al libro per l’infanzia “Chi trova un pinguino…”, di Oliver Jeffers (Zoolibri), a cura di Teatro Telaio, regia di Angelo Facchetti, con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro, è dedicato ai piccoli allievi della scuola dell’infanzia.

C’è un bambino che un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arriva, cosa vuole: “Perché è triste questo pinguino”? Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono al Polo Sud. Ma se non fosse quello di tornare a casa il suo primo desiderio? Una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia…

Avviare e rafforzare la propria impresa all’estero: il seminario della Camera di Commercio si chiama “Start Export Day”

Da: Ufficio Stampa Camera di Commercio Ferrara

Martedì 26 novembre le imprese ferraresi a tu per tu con ICE, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Come espandere il proprio business, come scegliere un mercato in un paese estero, come valorizzare i propri prodotti e servizi, conoscere più da vicino il supporto di ICE, l’Agenzia attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mercati esteri. Queste alcune delle opportunità di “Start Export Day”, il seminario promosso dalla Camera di commercio, in collaborazione con le associazioni di categoria, in programma martedì 26 novembre, nella sala Conferenze dell’Ente di Largo Castello, a partire dalle ore 9.00.

Una opportunità imperdibile per imprenditori e manager in cerca di nuovi sbocchi, di nuove idee, di nuove collaborazioni, di intessere relazioni e alleanze con i più importanti attori che operano in Italia (e non solo) sulla frontiera della promozione e della commercializzazione internazionale. ICE infatti, che agisce anche quale soggetto incaricato di promuovere l’attrazione degli investimenti esteri in Italia, svolge, con una organizzazione dinamica motivata e moderna e una diffusa rete di uffici all’estero, attività di informazione, di assistenza, di consulenza, di promozione e di formazione in particolare alle piccole e medie imprese, anche attraverso l’utilizzo dei più moderni strumenti di comunicazione multicanale.

“L’apertura internazionale – ha commentato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – che sino a qualche tempo fa rappresentava per le imprese una semplice opportunità di crescita, è divenuta una delle condizioni fondamentali per la loro esistenza. E’ una iniziativa importante, dunque, che mette in campo ulteriori opportunità di relazione per le tutte le nostre imprese che investono per ampliare i propri mercati di riferimento in questo particolare momento di crisi”.

Oltre alla possibilità di avere incontri personalizzati con i funzionari dell’ICE – ricorda la Camera di commercio – attraverso la registrazione all’Area Clienti del sito www.ice.it le aziende ferraresi potranno accedere a numerosi contenuti gratuiti, tra cui le vetrine virtuali, la personalizzazione della newsletter ICE e la possibilità di visualizzare il percorso formativo Export Tips visitando il link (https://www.ice.it/it/servizi/export-tips).

L’Osservatorio della Camera di commercio. Il primo trimestre del 2019 segna il passo: rallentano, infatti, nei primi tre mesi dell’anno, le esportazioni ferraresi con una variazione tendenziale del -10,3%, oltre 71 milioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. 623 milioni di euro il valore complessivo delle merci esportate, dato inferiore a quanto registrato negli anni di maggiore espansione, ovvero 2012, 2014, 2015 e 2018. In campo negativo, in particolare, i settori dell’automotive e della chimica, rispettivamente -66milioni di euro e -22 milioni, mentre, rispetto ai primi tre mesi del 2018, aumenta l’export per i prodotti agroalimentari (+8,8%).

La partecipazione al seminario è gratuita. Per ragioni organizzative, le imprese interessate dovranno compilare ed inviare via mail all’indirizzo estero@fe.camcom.it., entro il 16 novembre prossimo, i moduli “Profilo Aziendale” e “Consenso Trattamento Dati” scaricabili dal sito www.fe.camcom.it

Per maggiori informazioni: ufficio Marketing Internazionale della Camera di Commercio (tel. 0532/783810-812; e-mail: estero@fe.camcom.it).

A Ferrara un magico Ponte dell’Immacolata immersi in un’atmosfera fiabesca

Da: Ufficio Stampa Visit Ferrara

Dal 6 all’8 dicembre 2019, con i vantaggi di Visit Ferrara, tanti eventi per le famiglie, tra fontane danzanti, mercatini di Natale, percorsi da fiaba nel Castello Estense, arte e visite guidate.

Un weekend tra fiabe, arte, mercatini di Natale, sogni e desideri, attende chi sceglie Ferrara per il Ponte dell’Immacolata. Dal 6 all’8 dicembre 2019, infatti, la città ferrarese, in un’atmosfera natalizia che rende ancora più magico il Castello Estense e le grandi piazze rinascimentali, organizza eventi speciali dedicati ai piccoli e ai loro accompagnatori, da coniugare con una vacanza targata Visit Ferrara alla scoperta delle meraviglie artistiche del centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il Castello Estense si trasforma nel Castello dei Balocchi, invitando grandi e bambini ad attraversare il ponte levatoio, per entrare in un percorso fantastico tra giochi, animazioni, laboratori. Si parte con la slitta di Babbo Natale per immergersi nel mondo del Polo Nord e poi assistere ad uno spettacolo a tema, divertirsi con intrattenimenti e cantastorie, costruire fantasticherie nella Fabbrica dei Giocattoli con gli elfi. Il 7 dicembre sera, inoltre, si può partecipare alla Cena dei Balocchi, una serata a tema natalizio con animazioni e show per i più piccoli. L’ingresso al Castello dei Balocchi, a cura di Feshion Eventi, è di 10 euro a persona, 8 euro per i bambini. Con Visit Ferrara, prenotando direttamente un soggiorno sul sito www.visitferrara.eu con il codice sconto “castellobalocchi2019”, si ottengono vantaggiose riduzioni.
La magia continua con le escursioni in barca nel fossato del Castello Estense, che il sabato e la domenica, oltre che nei festivi, si svolgono ogni 30 minuti, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Camminando nel centro storico, si resta affascinanti dalle luci che illuminano i palazzi rinascimentali e i chioschi in legno che decorano il Christmas Village di Piazza Trento e Trieste, un villaggio di Natale a cielo aperto, in cui – dal 17 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 – gli artigiani mettono in mostra le più belle creazioni. Il 7 dicembre poi, in Piazza Castello si accende la magia delle Fontane danzanti (alle ore 18.00 con replica alle 19.30), a ritmo dell’orchestra degli oltre 20 elementi della AMF Brass Brand e del coro di voci femminili dell’Associazione Musicisti di Ferrara. Nel Giardino delle Duchesse, in pieno centro storico, verrà poi allestita la pista del ghiaccio Ferrara Ice Park.
Per le famiglie che vogliono saperne di più della storia e delle meraviglie della città, il sabato dalle 15.00 alle 17.00 ci sono le visite guidate Raccontare Ferrara (8 euro). Un viaggio che parte dal Castello Estense, continua nella Piazza della Cattedrale e poi attraverso le vie medievali di San Romano e delle Volte per raggiungere quello che era il ghetto ebraico con le sue sinagoghe e girovagare tra le suggestive vie ricche di monumenti del cuore della città, con i suoi palazzi antichi, opere d’arte e storie da vivere.
Da non perdere, una visita alla mostra di Palazzo dei Diamanti “De Nittis e la rivoluzione dello sguardo”, che apre il 1° dicembre 2019 fino al 13 aprile 2020. Un’esposizione sull’artista figura di spicco dell’arte parigina di fine Ottocento, che seppe rinnovare i codici della modernità, con le sue opere pittoriche dalle inquadrature audaci, i tagli improvvisi, le prospettive sorprendenti affiancate a una sapiente resa della luce e delle atmosfere. Con Visit Ferrara, pacchetti turistici che includono anche il biglietto d’ingresso alla mostra e una riduzione del 10% sul soggiorno, con il codice sconto DENITTIS19.

Con Visit Ferrara, il pacchetto per il “Ponte dell’Immacolata a Ferrara e nel suo territorio” prevede un programma di 4 giorni nella provincia ferrarese. Il primo giorno, si comincia con la visita all’ Abbazia di Pomposa con sosta in azienda agrituristica e degustazione di vini e prodotti tipici; il secondo il tour continua a Comacchio e nelle sue Valli, per poi partire alla volta di Ferrara e cenare in un’osteria del centro a base di specialità locali. Il terzo giorno c’è la visita guidata alla città e alla mostra di Palazzo dei Diamanti. L’ultimo è dedicato ai Mercatini di Natale e al tempo libero. Il pacchetto è a partire da 235 euro a persona, incluse 3 notti in hotel, cena tipica, degustazione, light lunch nella caffetteria del Castello Estense, ingresso alla mostra e sconto del 10% sull’acquisto del catalogo.
Con la proposta di Visit Ferrara “Ferrara a Natale” di 2 giorni, valida fino al 6 gennaio 2020 (escluso Capodanno), sono inclusi una notte a Ferrara, visita guidata della città il sabato, cena in ristorante tipico, ingresso alla mostra di Palazzo dei Diamanti con sconto sul catalogo, un light lunch nella caffetteria del Castello Estense, con prezzo a partire da 135 euro a persona.

Al fianco di “Emozioni Barocche” – le iniziative Ascom Confcommercio

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Cento, città d’arte, di cultura e shopping: Ascom Confcommercio accoglie e sostiene la prestigiosa mostra “Emozioni Barocche” a Cento (inaugurata venerdì scorso e che durerà fino al 15 febbraio 2020 nelle due sedi espositive della Pinacoteca San Lorenzo e della Rocca) con un’attenzione specifica ai temi propri del commercio di vicinato e della ristorazione.

Elementi di eccellenza che trovano il loro clou negli operatori del centro storico centese. Shopping di qualità e sconti: chi avrà visitato la mostra potrà trovare sul tagliando l’indicazione di uno sconto esclusivo fino al 15% su una serie di esercizi selezionati che riserveranno come detto sconti specifici. “Siamo orgogliosi di essere partner dell’Amministrazione Comunale e del Centro Studi Guerciniano per questa importante iniziativa espositiva – commenta Marco Amelio presidente di Ascom Cento – Un progetto prestigioso nel quale abbiamo creduto da subito ed al quale intendiamo essere di sostegno nei settori di nostra pertinenza come il commercio di vicinato di qualità e la ristorazione d’eccellenza. Elementi nei quali crediamo e per i quali voglio ringraziare i nostri operatori protagonisti entusiasti e sensibili”.

Infatti oltre al commercio di vicinato saranno anche i ristoratori ad fornire una gustosa cornice al Guercino con menù dedicati al grande maestro del Barocco italiano: anche in questo caso saranno realizzate sconti specifici.

Come rintracciare l’ottantina di operatori del commercio e della ristorazione che aderiscono a questi due progetti? Semplice, basterà osservare l’apposita vetrofania applicata in vetrina.

Apollo Cinepark presenta il film evento “Anne Frank. Vite parallele”

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark Ferrara

Lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 novembre alle 19.30 appuntamento speciale all’Apollo Cinepark con il film evento “Anne Frank. Vite parallele”. Anne Frank quest’anno avrebbe compiuto 90 anni: il docu-film a lei dedicato la racconta attraverso le pagine del suo diario e la sua storia si intreccia con quella di 5 sopravvissute all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei, con la stessa voglia di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci.

Il premio Oscar Helen Mirren accompagnerà gli spettatori lungo il docufilm scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto, con la colonna sonora di Lele Marchitelli, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in partecipazione con RAI Cinema, in collaborazione con l’Anne Frank Fonds di Basilea e il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.

Ma come sarebbe stata la vita di Anne Frank se avesse potuto vivere dopo Auschwitz e Bergen Belsen? Cosa ne sarebbe stato dei suoi desideri, delle speranze di cui scriveva nei suoi diari? Cosa ci avrebbe raccontato della persecuzione, dei campi di concentramento? Come avrebbe interpretato la realtà attuale, il rinascente antisemitismo, i nuovi razzismi. “Questa è una storia che non dobbiamo mai dimenticare. Stiamo iniziando a perdere la generazione dei testimoni di quanto è successo in Europa in quei terribili giorni. Per questo è più importante che mai mantenere viva la memoria guardando al futuro. Con le guerre in Siria, Libia, Iraq, con l’immigrazione che sta interessando tutta l’Europa, è così facile puntare il dito su popoli, culture, persone diverse e dire “Sono la causa dei nostri problemi” – racconta Mirren – Per questo ritengo che il diario di Anne Frank rappresenti un incredibile insegnamento, uno strumento capace di offrire una reale comprensione delle esperienze umane del passato sino al nostro presente e quindi nel nostro futuro. Lo trovo fondamentale ed è per questo che ho voluto prendere parte al progetto”.

Bondeno, iniziati i lavori di ripresa di varie frane del territorio

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Intervento per la sistemazione della sponda del canale collettore di Burana e dell’adiacente Via Comunale.

L’autunno del 2018 passerà probabilmente alla storia come uno di quelli che ha arrecato i maggiori danni, in termini di frane, smottamenti ed effetti del maltempo. L’autunno in corso, sta decretando invece l’inizio di una serie di cantieri – del Consorzio o svolti di concerto con il Comune – diffusi su tutto il territorio, allo scopo di rimettere ordine al caos del passato. «In queste settimane – dice l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – si stanno concentrano le aperture di molti dei cantieri necessari al ripristino degli smottamenti provocati dal maltempo. Otto giorni fa – ricorda – si è aperto quello necessario alla ripresa della frana in via Borgatti, mentre sono in stato avanzato o prossimi alla conclusione i lavori in via Argine Cagnetto (tra Scortichino e Gavello) e in via Ponti Santi Burana». Gli uffici tecnici hanno completato anche l’iter per la ripresa di un’altra frana importante: quella del canale collettore di Burana e dell’adiacente via Comunale. Al termine di una procedura pubblica per l’assegnazione dei lavori, attraverso il Mepa (il Mercato della Pubblica Amministrazione), l’azienda Ilmet Srl con sede a Sermide (Mantova) in via Cavour 27, è risultata vincitrice dell’appalto. L’importo complessivo dei lavori è di 138mila e 980 euro, oltre a circa 1.668 euro di oneri per la sicurezza. Il direttore dei lavori è il geometra comunale, Paolo Romoli. Insomma, molti interventi in corso o in via di risoluzione, per porre rimedio ai numerosi danni provocati dal maltempo durante la fine del mese di ottobre e l’inizio del successivo mese di novembre 2018, che certamente passeranno alla storia come quelli in cui si sono concentrati i maggiori danni atmosferici dell’ultimo periodo. Nel merito dell’ultimo cantiere aperto, in ordine cronologico: «L’obiettivo – conclude l’assessore Marco Vincenzi – rimane quello di concludere il prima possibile gli interventi necessari al pieno recupero della sponda del canale di Burana (oggetto degli attuali interventi; ndr) e della strada che vi transita, in modo da rimettere in sicurezza l’area. Nella direzione di un percorso di graduale ritorno alla normalità, dopo i numerosi danni riportati a causa del maltempo dell’ultimo periodo».

Codigoro: trovare lavoro attraverso i social, un incontro in biblioteca

Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Proseguono gli eventi di cultura digitale nella biblioteca “Giorgio Bassani”, nell’ambito del programma “Pane & Internet”, promosso dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Codigoro. Martedì 12 novembre, dalle ore 17.30 alle ore 19.30 si parlerà di social business e delle opportunità offerte dalla rete per trovare un’occupazione. “Trovare lavoro attraverso i social: come si possono utilizzare i social per accedere al mercato del lavoro e in ottica di promozione di se stessi” è il tema dell’incontro che, tra le altre cose, aprirà un focus sulle modalità di ricerca e selezione del personale. Saper utilizzare i social per trovare lavoro può agevolare giovani e meno giovani ad orientarsi nella ricerca di un’occupazione. Il più delle volte, inoltre, i datori di lavoro cercano informazioni sulle nuove figure candiate a ricoprire determinate posizioni predefinite, attraverso meticolose indagini via web. Promuoversi al meglio in rete costituisce al giorno d’oggi una carta vincente per chi è alla ricerca di un’occupazione. Di tutto questo si discuterà martedì pomeriggio in biblioteca. La partecipazione è libera e gratuita. Non è necessaria alcuna iscrizione.
Per informazioni: biblioteca@comune.codigoro.fe.it e tel: 0533/729585.

Operazione parchi sicuri: la montagna ha partorito (e male) il Topolino

Da: Ufficio Stampa Rete per la Pace Ferrara

E’ finalmente arrivata la risposta alla petizione da noi promossa “Opposizione allo smantellamento di 150 panchine nella città di Ferrara e richiesta di collocarne altre nei punti di aggregazione”, presentata il 2 settembre 2019 e firmata da 984 persone, P.G. 106785/2019 – integrazione P.G. 112357/2019.

La risposta che ci è pervenuta merita qualche considerazione.
La prima è una semplice constatazione: la grandiosa operazione “Parchi sicuri” ha finora prodotto l’eliminazione di 15 panchine e la ricollocazione di altre 8! Ovvero: la montagna che ha partorito il topolino!
Facciamo inoltre notare che, in questa risposta, non si fa nessun cenno alla motivazione principale esternata tante volte dal vice-sindaco nonché assessore alla sicurezza: eliminare lo spaccio togliendo le “panchine dedite allo spaccio”. Sembra invece, leggiamo, che le panchine fossero “ammalorate”, quindi in cattivo stato, e l’operazione di rimozione effettuata “per motivi strettamente legati al carente stato manutentivo”.
Ci rallegriamo dunque che il Comune stia provvedendo alla manutenzione; non comprendiamo allora tuttavia perché, dopo, le panchine non vengano ricollocate restaurate da dove sono state tolte, come quasi mille persone hanno chiesto con questa petizione. Nella risposta si fa cenno vagamente a “segnalazioni che sopraggiungono all’Amministrazione da parte dei cittadini” per giustificare il ricollocamento in aree diverse.
Ma siamo noi i cittadini, eccoci: in molti abbiamo firmato per una richiesta diversa per cui non riceviamo una risposta soddisfacente né collaborativa, nonostante quanto affermato nella lettera.
Sarebbe utile dunque che l’Amministrazione comunale lasciasse da parte l’atteggiamento di chi si sente in perenne campagna elettorale, sulla cui base si fanno annunci roboanti con i quali non si risolvono problemi complessi, come quello dello diffusione della droga e dello spaccio.
Soprattutto ci teniamo a sottolineare che poi, quando si utilizza tale ottica, si prendono provvedimenti discutibili, come quello appunto dell’eliminazione delle panchine, che vanno in direzione opposta a quanto servirebbe per favorire la rivitalizzazione dei territori, l’incremento dei luoghi e degli spazi di incontro e socializzazione tra i cittadini che sono importanti proprio per evitare che si creino zone “franche”, non frequentate dalle persone, quindi più facilmente aggredibili da pratiche illegali.
Per parte nostra, continuiamo a chiedere che ci siano più panchine nei parchi e nei luoghi di aggregazione, insistiamo perché venga estesa la partecipazione dei cittadini, la loro
possibilità di incontrarsi e di poter contare anche nei confronti delle scelte compiute dall’Amministrazione. Con l’auspicio che ciò, a differenza di quanto accaduto in questa vicenda, possa essere considerato un valore anche da parte di quest’ultima.

Mario Zamorani: “Fabbri non risponde”

Da: Mario Zamorani

Lunedì 11, con altri terrò un sit-in di protesta contro il sindaco Fabbri seduto sullo scalone del Comune dalle 10 alle 11. Perché? Nel corso di più di due mesi ho protocollato ben 5 richieste a Fabbri per sapere quali azioni intendesse assumere contro una palese illegalità della Lega da me documentata con foto. Non ho mai avuto alcuna risposta. Ora passo alla fase 2: ogni lunedì mattina sarò seduto sullo scalone dalle 10 alle 11 con un cartello: Fabbri non risponde. Nel corso del sit-in racconterò i dettagli di questa vergognosa vicenda di normale disprezzo dei cittadini da parte del sindaco.

“Caso Paron”, riflessione di Giorgio Fabbri

Da: Giorgio Fabbri

Riflettendo sul “Caso Paron” penso che potrei capire, anche se non giustificare, il gesto della presidentessa della Provincia se, a caldo, avesse istintivamente reagito a una frase “naomiana” sopra le righe.

La nostra Barbara, invece, ha dichiarato di aver reagito…a ciò che accadde un anno fa e comunque non alle parole pronunciate da Lodi il 4 novembre. A questo punto è evidente che il gesto fosse premeditato e calcolato (scuola di Renzi?) per l’eco mediatica che avrebbe avuto.

Con più eleganza la Dr.ssa Paron avrebbe potuto anche “snobbare” l’evento inviando un anonimo funzionario. Quante volte i ministri che non desiderano la prima fila delegano un oscuro sottosegretario a rappresentarli?

E invece no, la nostra Paron si è presentata di persona in veste ufficiale per compiere in maniera plateale e sotto gli occhi dei fotografi un gesto teatrale nei confronti del Vice-Sindaco (che ha subito condanne penali come Beppe Sala, sindaco di Milano, ma a quest’ultimo nessuno contesta di avere la fedina penale “macchiata” : due pesi e due misure?).

Cara Signora, dato che Lei rappresenta anche me avrei gradito più garbo e più stile. Specie da una rappresentante del gentil sesso. Lei invece ha scelto una maniera un po’ “barbara” di agire.

“Nome omen”, dicevano i Romani. E forse, almeno nel suo caso, avevano ragione.

Cerenza e la DC, tra amore e odio

Da: Ufficio Stampa Gruppo Democrazia Cristiana

E’ noto che l’Avv. Raffaele Cerenza, Presidente della Associazione DC 1993, ha speso molte risorse per impedire ogni tentativo di ricostruzione della DC in Italia.
Ma dedurre che egli sia contro la DC è sbagliato. La reazione nasceva dalla esclusione di lui dal nuovo corso, e dal suo intento (penso) di impedire che personaggi più o meno “corrotti” tornassero a strumentalizzare la DC per vantaggi personali, più o meno come quelli delle tali correnti che nel 1990-94 usarono la DC per fini personali. Io mi ritengo tra alcuni naufraghi, sopravvissuti, che presumono di restituire agli Italiani la vecchia DC, quella che ha fatto l’Italia, che abbiamo ancora oggi (da De Gasperi a Moro). Nel 2016, fui designato dal Tribunale Civile di Roma a convocare la assemblea dei soci, cosa che si fece nel febbraio 2017.

Nel 2018, si era anche riusciti a fare un congresso (il primo dal 1994) per la ricostituzione degli Organi. Ma ecco ri-presentarsi il bravo Cerenza con un ennesimo ricorso, per farlo annullare, per illegittimità gravi (intendi: brogli elettorali).
La Assemblea dei Soci del 12 ottobre 2019 ha dato ragione a Cerenza: “Quel XIX Congresso nazionale fu nullo. Si ri-faccia tutto”.

Il giorno 7 novembre 2019 gli ho inviato il verbale, e una letterina: “Caro Cerenza, la DC ha annullato il congresso”. Come dire: “Sarà contento. E’ venuto meno il motivo del contendere”. Oggi l’ho chiamato per telefono: Con l’annullamento del XIX congresso è venuto meno l’oggetto del contendere. Ti invito a partecipare ad un incontro in amicizia per discutere assieme come fare bene il nuovo congresso. La risposta di Cerenza è stato un diluvio di improperi. “La delibera è nulla”. “Ti denuncerò”. Durata della invettiva: 5 minuti, senza interruzione.

No comment.

Postscritto. Un caro amico ha voluto assimilarmi a un detto di Italo Balbo: “Mi tengo da nulla, se mi considero. Mi tengo, invece, da molto se mi paragono”.

Il Presidente Nazionale ad Interim Nino Luciani.

Le auto storiche ‘rombano’ anche all’ippodromo

Da: Ufficio Stampa Officina Ferrarese

E’ in programma per domenica 10 novembre, a partire dalle 9, la prima edizione della ‘Ferrara Match Race’: la manifestazione motoristica organizzata dal club Officina Ferrarese all’ippodromo estense ‘Cesare Fiaschi’. La rassegna è l’apripista di un nuovo format di competizioni di regolarità, elaborato dal club, che si svolgerà interamente sul tracciato dell’ippodromo che, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio circuito di auto storiche. Gli 880 metri della pista saranno suddivisi in quattro settori di 220 metri ciascuno, e che verranno percorsi contemporaneamente da quattro concorrenti. Sono previste due manche di qualificazione di due giri ciascuna, per un totale di 16 tempi. I primi 32 concorrenti di questa classifica gareggeranno in una sfida ad eliminazione diretta. «Si tratta – commenta il presidente del club Officina Ferrarese, Riccardo Zavatti – di una nuova formula di competizione che abbiamo elaborato proprio per correre all’interno degli ippodromi». L’obiettivo dunque «è quello di esportare la gara – chiude il presidente – in tutti gli ippodromi delle città del nord est». Il programma della giornata di domani prevede, alle 9, la consegna dei numeri e dei documenti di gara; alle 10 la partenza della prima manche e alle 12 l’inizio del pranzo. A seguire le manche di eliminazione e, alle 16, le premiazioni.

Marcella Zappaterra (Pd): “Il MEIS potrà essere completato, oggi se ne sente davvero la necessità”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

A volte, dal male nasce qualcosa di veramente buono. È di poco fa la notizia che i 25 milioni di euro che servono per completare il MEIS arriveranno. A darne notizia è stato proprio il Ministro Dario Franceschini che ha affermato “Lo dobbiamo a Liliana Segre, a lei personalmente e a quello che rappresenta. La conoscenza è il migliore antidoto contro odio e intolleranza”.

I fondi per finire il Museo, di cui sento sempre più la necessità in un contesto in cui l’intolleranza e l’odio stanno dilagando, erano stati cancellati dal precedente Governo. In questi mesi, da Ferrara, in tanti abbiamo chiesto al Governo di ripristinarli con urgenza, ma non è stato facile: i fondi per completare il progetto del primo museo nazionale dedicato all’Ebraismo e alla Shoah erano stati dirottati su altro. Oggi però è arrivata questa notizia e spero che sia uno dei numerosi provvedimenti che arriveranno per un riscatto culturale e valoriale degli italiani.

Marcella Zappaterra, Consigliera regionale Pd Emilia-Romagna.

“Autori a Corte”: martedì 12 Novembre un omaggio all’Ariosto

Da: Organizzatori

Per il ciclo “Autori a Corte” alla Biblioteca Ariostea, martedì 12 novembre 2019 ore 17,00 presso la sala agnelli della Biblioteca Ariostea Via delle Scienze 17, Ferrara.

Un omaggio al mondo dell’Ariosto con la presentazione del volume di Federica Panzera “L’Orlando abbandonato”. Ovvero quando l’Ariosto rischiò di cadere nell’oblio Edizioni La Carmelina, 2019, ne parla con l’autrice Federico Felloni l’incontro sarà animato da letture ariostesche a cura di Paolo Catani e Ilaria Zeri in collaborazione con la Contrada di San Giacomo.

Ludovico Ariosto ci ha lasciato diverse opere. Quella che più è riuscita ad esaltare la sua vena creativa e a sdoganare il suo linguaggio contemporaneamente antico e moderno, è sicuramente il suo poema epico-cavalleresco “Orlando Furioso”. Tutti i critici che negli anni e nei secoli successivi alla sua morte lo hanno studiato e ammirato, sono rimasti affascinati da quel mondo sospeso fra realtà ed immaginazione poetica che l’artista più talentuoso che sia cresciuto in seno alla Corte Estense è riuscito a creare, senza mai abbandonare del tutto quell’approccio tipicamente rinascimentale che il poeta doveva avere. Atto provocatorio – e motivo centrale del romanzo – è stato ipotizzare che, ben prima della sua dipartita avvenuta nel Luglio del 1533, l’Ariosto avesse perduto momentaneamente questo invidiabile contatto con la sua opera più rappresentativa, ovviamente non per un suo capriccio o per un suo improbabile disamore per essa ma per le risultanze di una burla dalle conseguenze inaspettatamente drammatiche, posta in essere da due personaggi illustrissimi vicini a lui, la cui identità non si vuole rivelare, poiché si ritiene opportuno lasciare un alone di mistero anche nelle prime pagine del romanzo.

Valentino Sani presenta il concerto di Lorenza Borrani e Alexander Lonquich

Da: Ufficio Stampa Ferrara Musica

Lunedì 11 novembre alle 17 al Ridotto del Teatro, Valentino Sani presenterà il concerto che la violinista Lorenza Borrani e il pianista Alexander Lonquich eseguiranno la sera stessa alle 20.30 nella stagione di Ferrara Musica.

Il musicologo darà al pubblico un inquadramento storico-musicale delle Sonate per violino e pianoforte di Schubert, Schumann e Janáček previste in programma, accompagnate da alcuni brevi ascolti.

Bondeno: il Comune cerca un immobile per l’espletamento del voto nella frazione di Gavello

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Procedura pubblica e canone mensile massimo di 900 Euro per la prossima sede del voto nella frazione.

Sede elettorale cercansi, nella frazione di Gavello. Perché il prossimo 24 gennaio si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale ed in primavera anche per l’elezione del nuovo sindaco. Diventa, quindi, più che mai urgente trovare una nuova sede per il voto nel paese. I 31 dicembre, infatti, la sede utilizzata fino all’ultima tornata, e situata in via Comunale 76 e di proprietà della Cooperativa “Arte e Spettacolo” perderà la sua funzione, in quanto è in scadenza il contratto di locazione stipulato a suo tempo. La logica dell’apertura della nuova procedura pubblica risiede nel fatto che, per legge, occorre operare nell’ottica della massima trasparenza, nonché della possibilità per altri offerenti di mettere a disposizione idonei locali che possano risultare disponibili per ospitare le “cabine” elettorali. La vecchia sede elettorale di via Comunale 76 era stata individuata al termine di un’analoga procedura ad evidenza pubblica, a seguito di una determina del 16 marzo 2017. Il Comune, secondo quanto disposto da una delibera approvata nell’ultima riunione di Giunta, ha aperto alla possibilità di dare seguito ad una nuova procedura, fissando come tetto massimo per il canone di locazione da corrispondere al proprietario del locale un affitto di massimo 900 euro. L’immobile, si apprende dalla delibera, dovrà possedere tutti i requisiti idonei alla funzione elettorale, per l’utilizzo esclusivo da parte dell’Ente per 10 giorni consecutivi in occasione di ogni tornata elettorale o referendaria. Previo, naturalmente, l’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Prefettura. La determina appena approvata darà quindi mandato al dirigente del settore Socio-culturale di attivare una procedura ad evidenza pubblica, per l’effettuazione di un’indagine di mercato, allo scopo di individuare idoneo immobile che possa diventare la sede del voto dei cittadini residenti a Gavello. Una procedura che si dovrà concludere in tempi rapidi, insomma, dato che i cittadini emiliano-romagnoli saranno chiamati alle urne il prossimo 24 gennaio, per le elezioni regionali.

L’orrore in prima visione

Andiamo con ordine. L’immagine riprende una platea di spettatori che guardano un film horror all’interno di un cinema. Si possono notare nei loro volti espressioni di evidente disagio, raccapriccio, sofferenza.
Questa sommaria descrizione, tuttavia, non è del tutto esatta.
In verità gli spettatori sono soldati, e ciò che stanno guardando non è un film ma qualcos’altro.
Quest’immagine è stata scattata durante la proiezione di un documentario girato alla fine dell’ultima guerra mondiale. Un documentario relativo alla scoperta fatta dalle truppe americane dei lager nazisti. Il documentario è crudo, tragico, tremendamente esplicito, senza censure. Si vedono tutti gli orrori dei campi di sterminio. Auschwitz, Bergen Belsen, Buchenwald, Dachau, Mauthausen, Treblinka…
I soldati, ragazzi giovani e meno giovani, tutti uomini che hanno combattuto al fronte e che quindi sono abituati agli orrori della guerra, si coprono il volto sgomenti, increduli, smarriti.
Il fatto è che non si tratta di soldati americani… sono prigionieri tedeschi!
Non sono i soldati scelti delle famigerate SS, sono comuni soldati della Wehrmacht fatti prigionieri dagli alleati nel corso di tutta la guerra. Senza le divise non c’è nessuna differenza tra loro e quelli americani, inglesi o russi. In fondo sono tutti uomini. Tutti uguali davanti al dolore e alla morte.
Tutti capaci di provare pena, rimorso, vergogna, angoscia.

L’avevano capito loro, i tedeschi… Dopo settantacinque anni mi chiedo come mai la destra italiana non l’abbia ancora capito.

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