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Giorno: 14 Novembre 2019

La Città Che Vogliamo e Coalizione Civica Ferrara con le Famiglie Arcobaleno

Da: Ufficio Stampa La Città Che Vogliamo e Coalizione Civica Ferrara

Il gruppo civico La Città Che Vogliamo e la lista civica Coalizione Civica Ferrara si uniscono allo stupore delle Famiglie Arcobaleno di Ferrara per il diniego da parte dell’amministrazione Comunale di Ferrara dello spazio richiesto per tenere il loro incontro, presso il Centro per le Famiglie, un luogo che per sua natura dovrebbe essere accogliente ed inclusivo.

Ci stupiamo che il Comune, che per vocazione dovrebbe tutelare i cittadini e le famiglie, e favorire le libere forme di aggregazione sociale, sostenere l’associazionismo in ogni sua forma, promuovendone le iniziative (come sancito dall’articolo 4, comma 2, dello Statuto Comunale), non abbia – contestualmente al rifiuto del luogo – proposto una soluzione alternativa.

Confidiamo che il Sindaco e la sua Giunta stiano in queste ore provvedendo a trovare una soluzione alternativa per permettere lo svolgimento dell’incontro delle Famiglie Arcobaleno, garantendo – sempre secondo lo Statuto Comunale – il diritto di ogni persona a non subire discriminazioni sulla base del sesso, dell’etnia, della fede religiosa, della cultura, della lingua, del ceto, dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere ovvero sulla base di qualsiasi altro elemento identificativo.

Agricoltura, M5S: con nostra risoluzione verso disciplina e supporto filiera canapa

Da: Ufficio Stampa Gruppo MoVimento 5 Stelle

“Grazie alla risoluzione approvata oggi in Commissione Agricoltura alla Camera, il Governo si impegna a promuovere la coltivazione e supportare la filiera della canapa industriale (Cannabis sativa L.). In particolare si impegna a disciplinare la cessione di biomasse essiccate, per la fornitura ad imprese nei settori farmaceutico, alimentare, cosmetico e manifatturiero. La risoluzione prevede anche l’impegno del ministero della Salute a definire con un decreto i livelli massimi di residui di Thc ammessi negli alimenti e ad attuare il decreto legislativo n.75 del 21 maggio 2018 relativamente all’elenco delle piante officinali”, così in una nota Chiara Gagnarli portavoce del MoVimento 5 Stelle e Capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera a margine dell’approvazione della Risoluzione congiunta che ricomprende anche la risoluzione a sua prima firma.
“Tra l’altro, si impegna il governo a valutare lo stanziamento con la manovra 2020 risorse a favore del comparto canapicolo per rimettere in piedi un settore che fino alla metà del secolo scorso faceva dell’Italia il secondo produttore mondiale dopo la Russia. Le risorse saranno destinate a progetti di ricerca già in corso, a incentivare la ricerca sul miglioramento genetico e a garantire la qualità e la tipicità italiana delle varietà selezionate”, continua Gagnarli. “Per il MoVimento 5 Stelle la coltivazione della canapa ha sempre rappresentato una grande opportunità di crescita per il Paese. Infatti, a seguito della nuova normativa, legge voluta e a prima firma del MoVimento 5 stelle, dopo decenni di abbandono ha registrato una crescita esponenziale: negli ultimi tre anni in Italia la superficie coltivata è passare da 950 a 3 mila ettari coinvolto centinaia di aziende agricole”, conclude la deputata pentastellata.

Danni da maltempo tra Gorino e Lido di Volano, la nota di Marcella Zappaterra

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

In questi giorni in cui l’Italia è scioccata davanti alle terribili immagini di Venezia, il nostro territorio subisce l’impatto devastante dell’alta marea tra Gorino e Lido di Volano.

Io da tempo richiamo la necessità di una legge di tutela peculiare per il nostro Delta a fronte dei cambiamenti climatici e regolarmente il centrodestra locale, a partire dalla Lega, fa dell’ironia e minimizza la questione. Oggi che stiamo contando i danni – e la Regione ha già messo a disposizione nuove risorse– ci tocca vedere che si svegliano Malaguti e Gianella con una foto di 10 anni fa a chiedere dove sia Bonaccini. Non so se ci sia più da ridere o da piangere, a Goro nel bene e nel male ci sono sempre stati solo il Comune, la Provincia e la Regione, mai visti invece importanti leader del centrodestra e non se ne sente certo il bisogno per fare sciacallaggio. Per capire che la polemica innescata è priva di senso basta guardare aldilà del confine regionale… il Veneto e Scardovari hanno subito danni decisamente maggiori, il che dispiace ma dimostra la speculazione elettorale di Fratelli d’Italia.

A Goro la Regione è intervenuta per salvare la pesca, con finanziamenti e progetti concordati con l’amministrazione e le cooperative dei pescatori. I lavori sul Porto non sono ancora terminati, ma la gara per completarli è già stata pubblicata e quelli del piazzale sono già candidati sul Feamp. Certo, i lavori devono essere conclusi quanto prima ma perché non si ammette che quanto fatto finora, almeno, ha contribuito in modo determinante a mettere in sicurezza la zona e a ridurre l’impatto della combinazione di due fattori, marea e pioggia, che raramente sono stati tanto preoccupanti? Proprio nei prossimi giorni partiranno nuovi cantieri per la messa in sicurezza del litorale, che proseguiranno fino a primavera. La Regione nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 novembre, ha poi assicurato lo stanziamento di fondi ulteriori per rafforzare gli interventi di ripascimento e ricostruzione delle dune a protezione della costa.

Avanti dunque, con rapidità ed efficienza. Non possiamo però ignorare che è necessario un intervento di ben più ampia portata per mettere in sicurezza non solo il nostro territorio, ma un ecosistema che chiaramente sta cedendo.

In questo quadro Goro ha bisogno di concretezza, non certo di chiacchiere e polemiche per prendere qualche voto in più.

Casa rifugio, Peruffo: “Ancora lontani da una piena tutela per le donne”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia Ferrara

Comunicato stampa di Paola Peruffo (Presidente Commissione PPOO Comune di Ferrara).

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale c’è stata l’approvazione della convenzione tra il Comune di Ferrara e quello di Comacchio per la messa a disposizione di un immobile adibito a casa rifugio, da inserire tra le risorse del progetto “Uscire dalla violenza”.

Sono soddisfatta, naturalmente, dell’unanimità espressa dal Consiglio, ma esprimo al contempo il mio rammarico nel constatare che nel 2019 dobbiamo ancora sforzarci di istituire case rifugio per le donne vittime di violenza, con fenomeni che addirittura vanno a intensificarsi anziché affievolirsi.

Purtroppo sono ancora numerosissimi gli episodi di violenza di varia portata che portano le Autorità competenti ad attribuire alle vittime il conforto di una casa in cui ricevere tutela. Al lato pratico è un posto dove, nell’anonimato, si è sicure di non essere picchiate e seviziate, pur rinunciando alla normale esistenza a cui ogni essere umano dovrebbe aspirare.

Questi fenomeni, pur gravissimi, non sono nemmeno la fattispecie peggiore se è vero che nel giro dell’ultimo anno, a distanza di pochi giorni, hanno perso la vita due donne che appartenevano al nostro territorio, Cinzia Fusi e Atika Gharib. In tanti si sono chiesti se, con maggiore attenzione, queste donne si sarebbero potute salvare. Io credo di sì, non solo attraverso la protezione di luoghi sicuri, come quello di Comacchio, ma anche tramite ulteriori strumenti di tutela.

Occorrerebbe innanzitutto che, a livello nazionale, ci fossero maggiori fondi e maggiore determinazione nell’applicare provvedimenti già in vigore, quale le norme di Codice Rosso. Credo anche siano necessari profondi investimenti in ambito educativo e scolastico, prima ancora che in sede repressiva. Perché è solo educando i nostri figli, fin da bambini, al rispetto di genere che si possono prevenire forme di discriminazioni che sfociano in prevaricazioni e violenze.

Anche l’aspetto lavorativo non deve essere estraneo dalla sfera complessiva della lotta alla violenza sulle donne, la cui giornata mondiale si celebrerà il prossimo 25 novembre.
Grazie alla parità di retribuzione, per esempio, si può arrivare ad elevare il ruolo della donna nella società ed eliminare ingiustificate forme di discriminazione che non hanno ragione di esistere.
Pur con piccoli passi, spero si possano presto raggiungere importanti traguardi di civiltà.

Emozionati ed orgogliosi gli imprenditori che il 12 novembre hanno incontrato il Consiglio della Camera di Commercio

Da: Ufficio Stampa Camera di Commercio Ferrara

Artigiani, commercianti, ristoratori e agricoltori, tutti accomunati dall’entusiasmo, dalla passione, dagli inevitabili sacrifici, dall’attaccamento all’azienda e dalla forte responsabilizzazione sul lavoro, all’insegna di un modello di impegno e di laboriosità che non teme l’evoluzione del tempo.

Tanta emozione ma anche tanto orgoglio nel raccontare al Consiglio della Camera di commercio, in rappresentanza delle 425 imprese ferraresi beneficiarie quest’anno del Bando per la competitività promosso dall’Ente di Largo Castello insieme a tutti i Comuni del territorio, il loro essere imprenditori, attesi da nuove prove e da nuove sfide ma pronti a scommettere sulla qualità e a mettere in campo le loro energie migliori: il saper fare, l’innovazione che non dimentica la tradizione, i saperi dei territori, la bellezza, la cultura, la solidarietà. Artigiani, commercianti, ristoratori e agricoltori, tutti accomunati dall’entusiasmo, dalla passione, dagli inevitabili sacrifici, dall’attaccamento all’azienda e dalla forte responsabilizzazione sul lavoro, all’insegna di un modello di impegno e di laboriosità che non teme l’evoluzione del tempo.

Mirko Frezzati e Armerildo Osmani che, nella loro nuova start up in via Piangipane (News Path pizzeria e cucina), mescolano i profumi con una atmosfera calda e conviviale, offrendo ai propri clienti prodotti a km 0 con serate musicali a tema. Riccardo Barbieri, titolare del laboratorio “Global Cosmesi” di Vigarano Mainarda, che, da oltre 15 anni, è impegnato insieme ai sui collaboratori nella ricerca e nello sviluppo di materie prime innovative nel rispetto della pelle e dell’ecosistema, affacciandosi da poco anche sui mercati internazionali. Stesso entusiasmo per la giovane Ilaria Benassi, che ha rilevato una lavanderia-lavasecco (“Le Mille Bolle Blu” di Bondeno) innovandola con nuovi servizi e con macchinari all’avanguardia. E infine Graziano Sarto di Portomaggiore, un giovane imprenditore agricolo che ha deciso di innovare la sua attività acquistando un dispositivo di guida automatica con sistema di geo-localizzazione per migliorare l’efficienza delle lavorazioni.

“E’ in questa direzione, nella direzione tracciata dalle nostre imprese, che sempre più si muoverà la Camera di commercio, aprendo nuove strade, investendo nella formazione e nei saperi, muovendosi con le caratteristiche degli imprenditori: perseveranza, passione, generosità, vedere opportunità dove altri non le vedono, attivare e motivare talenti”. Così il presidente della Camera di commercio di Ferrara, che ha aggiunto: “E questo lo spirito che animerà il grande convegno – di valenza nazionale – che promuoveremo in primavera sul valore e sull’utilità sociale delle imprese. Perché è dalle imprese che passa la via del futuro, con l’autorevolezza dei fatti e il coraggio delle loro idee”.

Grande, infine, è stata la soddisfazione del massimo Organo della Camera di commercio per le 97 (55 uomini e 42 donne) assunzioni – a tempo indeterminato – generate dal Bando, 13 delle quali indirizzate a giovani tra i 18 e i 29 anni, chiamati dunque a fare la propria parte e ad inserirsi nel mondo del lavoro con opportunità adeguate alle loro qualifiche e aspirazioni.

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Tutto pronto per la storica “Festa del Regalo”

Da: Addetta alla Comunicazione Consorzio “Festa del Regalo”

Lo storico spazio espositivo commerciale “Festa del Regalo”, presente a Ferrara dal 1976, è pronto per il consueto lancio natalizio. L’avvio ufficiale della 43.ma edizione è fissata per sabato 16 novembre alle 9 con l’apertura delle bancarelle, nella consueta cornice di piazza Trento e Trieste, il cuore storico della città.
Tutti i giorni, fino al 6 gennaio 2020 – data di chiusura della manifestazione – l’orario di apertura delle ‘casette bianche’ sarà dalle 9 alle 20.
Come ogni anno l’allestimento delle strutture in legno che ospitano le diverse tipologie merceologiche è a cura del Consorzio commercianti.
Il villaggio natalizio sorge sul lato della piazza più vicino a Palazzo San Crispino, a fianco di quello organizzato dal Comune in occasione del “Natale in Centro”.
Le attività commerciali presenti nello spazio espositivo, una per ciascuna casetta, spaziano dallo street food ai classici addobbi natalizi, dai dolciumi della tradizione agli accessori per l’abbigliamento, fino ai libri e articoli affini.
Quest’anno sono presenti due novità: la pasticceria Food Italy con le sue creazioni dolci e l’azienda di gastronomia “Da Lara”, che proporrà i tipici cioccolatini Cuneesi.
L’iniziativa è come ogni anno patrocinata dal Comune di Ferrara e sabato 16 novembre alle 17:45 è in programma la visita al villaggio natalizio della “Festa del Regalo” del sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
Questo l’elenco dettagliato delle aziende presenti ai fini commerciali in Festa del Regalo: Antonello di Pastorello – gioielli artigianali, Armi e Bagagli – gioielli artigianali, Ragazzi Andrea – dolciumi, Berti – oggettistica, bigiotteria e accessori (articoli da regalo), Da Ronche Rita – addobbi natalizi, presepi, giocattoli, Le Bontà di Carla&Giorgio – dolciumi, Carmignola Federico – artigianato etnico, Tagliani Paolo – addobbi natalizi, presepi, giocattoli, Khan Brothers – gioielli pakistani, accessori per hobby e abbigliamento, Mezzogori Patrizia – accessori dell’abbigliamento, Azienda Giori Antonio – salumi artigianali e pasta fresca ferrarese, Benetti Dolciaria S.n.c. – dolciumi, Da Lara – salumi e formaggi umbri, Orange bijoux – bigiotteria e accessori, Sicily in the world – prodotti tipici siciliani dolci e salati, Liviero Adriana&C. – prodotti tipici siciliani dolci e salati, Piadina da Giuly&Tony – piadina tipica ferrarese, Mari Leonardo – libri e affini, Sergio Fumi Valigeria Srl – legatoria, Sol del Montaldo – azienda agricola, Weger – specialità dell’Alto Adige.

“Questa sera scenderemo in piazza ma non abbocchiamo”

Da: Arcangelo Macedonio

Non abbiamo mai amato le manifestazioni “contro” qualcuno e anche questa volta non l’ameremo.
Perché non siamo contro Salvini ma contro quello che propone, che ha proposto e che ha prodotto.
Perché se si vuole essere contro i “Salvini”, si deve esserlo in Parlamento cancellando quei Decreti Sicurezza e non rinnovando il memorandum Italia/Libia che ha sancito la continuazione dell’attività di lager del ventunesimo secolo, nonostante anche l”Europa abbia espressamente dichiarato che la “Libia non è un porto sicuro”. Eppure questa sinistra* fa finta ancora oggi di non sentire.
Se si vuole essere contro Salvini si può esserlo riconoscendo a migliaia di giovani che vivono in Italia la cittadinanza italiana, quindi approvare lo Ius soli subito. Inoltre è necessario cancellare una volta per tutte la Bossi/Fini e pensare a quella proposta di legge “Eero straniero” depositata da 130.000 cittadini che ancora oggi non ha visto un orizzonte chiaro.
Essere contro Salvini significa proporre un’alternativa alla sfascio e alle disuguaglianze che difende e che nutrono i suoi consensi elettorali.
Capisco tanti di noi che parteciperanno con la per la paura e il disagio che un personaggio del genere può provocare, ma le soluzioni ci sono, esistono, e la politica le deve dimostrare non sul crescentone ma in Parlamento.

Proiettato “Giusti – Storie di salvati e di salvatori nell’Europa delle leggi razziali, della persecuzione e dello sterminio” al Municipio di Ferrara

Da: Organizzatori

Domani 15 novembre alle ore 10.00, in occasione dell’anniversario dell’Eccidio Estense in Municipio presso la Sala Consiliare a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea verrà proiettato per la prima volta a Ferrara, per gli studenti e per i cittadini interessati, il docufilm “Giusti – Storie di salvati e di salvatori nell’Europa delle leggi razziali, della persecuzione e dello sterminio” (2019) realizzato da Matthias Durchfeld e Andrea Mainardi.

Il docufilm è dedicato a donne e uomini che in Emilia Romagna rischiarono la propria vita per salvare ebrei perseguitati dalle leggi razziste. Durante la Shoah milioni di uomini e donne considerati colpevoli per essere nati ebrei furono all’improvviso costretti a fuggire e a nascondersi.
Sulla loro strada trovarono spesso porte chiuse, vicini di casa indifferenti e frontiere sbarrate. Ma ci fu anche chi li accolse, li sfamò e li protesse, anche a rischio della propria vita. Sono storie eccezionali, come quella dell’ebreo ferrarese Cesare Moise Finzi che trovò rifugio in Romagna, grazie alla solidarietà generosa di tanti Giusti. Interverrà il Rabbino Capo di Ferrara Luciano Meir Caro Alle ore 11.30 si svolgerà la cerimonia ufficiale di commemorazione con l’intervento del Sindaco, Alan Fabbri, alla presenza delle Autorità Civili, Militari, Religiose e degli studenti presso il muretto di Castello Estense, in corso Martiri, dove viene allestita la mostra a cura derll’Istituto di Storia Contemporanea “Per non dimenticare” che attraverso un susseguirsi di coinvolgenti sagome ricorda gli undici innocenti cittadini ferraresi uccisi dai fascisti nella notte fra il 14 e 15 novembre 1943 per vendicare l’assassinio del federale di Ferrara.

Rancan (Lega): “Basta dover partorire a chilometri di distanza, serve pediatria anche a Firenzuola D’Arda”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Lega Nord Emilia-Romagna

Il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, impegna la Giunta regionale con una Risoluzione: “Venga realizzato un reparto di pediatria con annessa sala parto all’interno del nuovo Ospedale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), in modo da agevolare anche le partorienti residenti nelle zone montane della provincia, tutelare la loro salute e quella dei nascituri, ridurre il fenomeno dello spopolamento di determinate aree e aumentare i posti di lavoro.

“Il Servizio sanitario regionale deve garantire a tutti i cittadini emiliano – romagnoli servizi appropriati e indispensabili per la tutela, la cura e il recupero della salute, assicurando uniformità nell’accesso e nell’erogazione delle prestazioni e dei servizi nel rispetto dei principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale: universalismo dell’assistenza, uguaglianza di accesso e solidarietà. Pertanto è inaccettabile che ancora oggi, nel 2019, ci siano madri costrette a dover percorrere (con annessi tutti i rischi del caso) decine di chilometri per poter partorire: è per questo che serve un reparto di pediatria, con annessa sala parto anche a Fiorenzuola d’Arda”.

E’ quanto chiede il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, che oggi ha depositato una Risoluzione che impegna la Giunta regionale “arealizzare un reparto di pediatria con annessa sala parto all’interno del nuovo Ospedale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), in modo da agevolare anche le partorienti residenti nelle zone montane della provincia, tutelare la loro salute e quella dei nascituri, ridurre il fenomeno dello spopolamento di determinate aree e aumentare i posti di lavoro”.

Attualmente, l’unica sala parto presente in provincia di Piacenza è collocata presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza.

“Questo significa costringere innumerevoli partorienti a percorrere svariati chilometri (in pratica tutta la Val d’Arda) per raggiungere il presidio ospedaliero, mettendo a repentaglio la propria salute e quella del nascituro. Il disagio è percepito soprattutto nelle zone collinari piacentine distanti dal capoluogo di Provincia e che presentano tratti stradali impervi, soprattutto durante condizioni meteorologiche avverse” sottolinea l’esponente del Carroccio.

“La mancanza di una sala parto accessibile, oltre a mettere a repentaglio la salute di donne e neonati, rischia di incidere sul fenomeno dello spopolamento di determinate aree, fatto molto sentito soprattutto nelle zone montane. Tant’è che, – conclude il consigliere leghista – l’implementazione di una sala parto all’interno dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda porterebbe a nuovi posti di lavoro e alla conseguente diminuzione del livello di disoccupazione”.

Sagre plastic-free in Emilia-Romagna

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Calvano: “800 mila euro nel prossimo bilancio per le associazioni che sostituiranno la plastica monouso”. PD-Sinistra e M5S uniti. La Lega si astiene.

Addio alla plastica monouso nelle sagre e feste in Emilia-Romagna. La Regione è pronta a sostenere le associazioni di volontariato che si impegneranno a ridurre il consumo di plastica durante le manifestazioni. Il Partito Democratico insieme alla Sinistra e al Movimento 5 Stelle presenterà infatti un emendamento ad hoc proprio per premiare oltre a comuni, imprese e singoli cittadini anche tutte quelle associazioni che animano i territori emiliano-romagnoli con le proprie iniziative.

“L’obiettivo è quello di sostituire piatti, forchette e bicchieri in plastica mono uso con equivalenti in vetro e metallo e per alleviare il lavoro dei volontari sarà finanziato anche l’acquisto di lavastoviglie. – spiega il segretario e consigliere regionale Paolo Calvano – Per questo abbiamo impegnato la giunta prima con una risoluzione e a breve con un apposito emendamento, a stanziare 800 mila euro nel prossimo bilancio per tutte quelle manifestazioni che hanno intenzione di convertirsi e diminuire la produzione di rifiuti di plastica. Peccato che la Lega abbia preferito non prendere posizione, astenendosi sulla risoluzione che anticipa l’emendamento che stanzierà risorse per le nostre associazioni di volontariato, consentendo così alle comunità emiliano-romagnole di guardare ad un futuro più sostenibile. Le azioni previste nel piano regionale sulla plastica hanno uno spirito molto chiaro, ovvero non creare contrapposizione tra lavoro e tutela ambientale, garantendo incentivi per Comuni, Associazioni e Imprese per questo andrebbero portate avanti tutti insieme, senza distinzioni di parte, per sostenere il cambiamento culturale”.

Felloni: “Mille Bolle Blu e Pizzeria Basilico due esempi virtuosi”

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

“Esprimiamo apprezzamento e soddisfazione”, davvero un grosso plauso: in questi anni complessi chi decide di fare impresa merita davvero attenzione”: spiega il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni.

Nei giorni scorsi (12/11) l’Ente Camerale di largo Castello ha segnalato tra le altre due esperienze imprenditoriali interessanti che sono da considerarsi due veri e propri esempi da seguire: la lavanderia Mille Bolle Blu a Bondeno (Ilaria Benassi) e la pizzeria Basilico di Ferrara (Mirko Frezzati e Armerildo Osmani), seguite in ogni aspetto di assistenza e consulenza da Ascom Confcommercio Ferrara nella realizzazione del loro sogno imprenditoriale.

“Sono esempi virtuosi – prosegue il presidente Felloni – di imprenditoria al femminile e di ricambio generazionale: argomenti più che mai al centro del dibattito economico locale (e non solo) per i quali Ascom ha messo in campo tutti suoi uffici per poter fornire la necessaria leva per permettere a questi giovani di poter fare quel salto nel mondo dell’impresa da loro desiderato, insomma di realizzare il loro progetto professionale e di vita”.

Ferrara in Jazz 2019 – 2020 presenta Aaron Parks Little Big

Da: Ufficio Stampa Associazione Culturale Jazz Club Ferrara

Sabato 16 novembre il sodalizio firmato Ferrara In Jazz & Bologna Jazz Festival continua con Aaron Parks Little Big. L’apprezzato pianista di Seattle torna al Torrione in quartetto con un nuovo lavoro di ricercata creatività, in cui convivono elettronica, afrobeat, impressionismo e rock psichedelico.

Dopo un decennio caratterizzato da svariate collaborazioni, esibizioni pianistiche in solo e in trio e nel gruppo collettivo James Farm, Aaron Parks torna al ruolo di compositore e leader e si presenta al Torrione in quartetto, sabato 16 novembre (inizio ore 21.30), per presentare Little Big (Robeadope Records, 2018). In continuità con l’estetica del suo celebrato esordio discografico Invisible Cinema (Blue Note, 2008), Parks presenta un nuovo lavoro di ricercata creatività, con seducenti melodie e soluzioni timbriche e ritmiche eccentriche, in cui convivono elettronica, afrobeat, impressionismo e rock psichedelico. Al suo fianco troviamo Greg Tuohey alla chitarra, David ‘DJ’ Ginyard al basso elettrico e Tommy Crane alla batteria. Evento in collaborazione con Bologna Jazz Festival.
Classe 1983, Aaron Parks è un ex prodigio in piena fioritura artistica. Terminati gli studi alla Manhattan School of Music, nel 2002 entra a far parte del quintetto di Terence Blanchard con cui viaggia in tutto il mondo e registra svariati album, tra cui alcune colonne sonore per pellicole del celebre regista Spike Lee. Il debutto in qualità di leader avviene nel 2008 con “Invisible Cinema” per la Blue Note Records. BBC Online lo dichiara “uno dei migliori album dell’anno”. Con “Arborescence” (2013) invece, Parks è approdato all’etichetta ECM. Oltre a Blanchard, Parks ha registrato con il sassofonista Joshua Redman ed ha contribuito ad album di Kurt Rosenwinkel, Christian Scott, Gretchen Parlato, Ambrose Akinmusire, Kendrick Scott e Mike Moreno tra gli altri.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione al 331 4323840 dalle ore 12:00 alle ore 22:00. Info su www.jazzclubferrara.com.

Informazioni:
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00.

Dove:
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

Costi e orari:
Il Jazz Club Ferrara è un’associazione affiliata ad Endas
Intero € 20, intero + tessera € 25
Ridotto € 15, ridotto + tessera € 20
Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set ore 21.30
Secondo set ore 23.00

NB: non si accettano pagamenti POS

Lunedì 18 novembre 2019 dalle ore 17 Maurizia Camerani parlerà di Adele Woena

Da: Organizzatori

Nella biblioteca del Centro Documentazione Donna, via Terranuova 12/b, Ferrara, lunedì 18 novembre 2019 dalle ore 17 Maurizia Camerani parlerà di Adele Woena, direttrice del periodico «L’Aurora».

Adele Woena ha fondato, a Modena il 15 febbraio 1872, e diretto il periodico «L’Aurora», rivista nata per favorire l’emancipazione femminile e che, rispetto a tante altre, entrerà nelle case delle amate lettrici fino al dicembre 1883. Da “Periodico d’istruzione ed educazione – Libera palestra per le giovani” diventerà negli anni “Periodico Letterario educativo” ed il suo fine sarà sempre promuovere la continuazione dell’istruzione nelle giovani e rinnovarla. Adele, coadiuvata da una “eletta società di collaboratrici e collaboratori”, pubblica articoli di vario genere, aggiorna il suo pubblico su quanto avviene intorno a lei: dalle nuove scoperte scientifiche, all’igiene, alla dietetica, agli usi e costumi femminili nei vari paesi del mondo, pubblica novelle o romanzi a puntate, aggiorna sui dettami della moda. Una vera e propria enciclopedia di temi inerenti alla condizione femminile, ma sono quelli che trattano dell’istruzione e dell’educazione a occupare un posto primario.
La stessa Adele infatti non si lascia scappare la notizia dell’apertura di una scuola che diventa una nuova batteria contro i nemici della civiltà e del progresso quali sono l’ignoranza e i pregiudizi, o di segnalare le sorelle Daneo e Ballio prime italiane iscritte all’università, oppure informare del conseguimento della laurea in giurisprudenza di Lidia Poët, annunciato come un meritato trionfo femminile.

I primi anni dell’impresa giornalistica di Adele, coincidenti con il periodo della costruzione della nazione unitaria e liberale, fanno di lei come una tra le firme che hanno caldeggiato e patrocinato la formazione della donna, prodigandosi per la sua emancipazione: così è infatti riconosciuta da storiche come Bertoni Jovine e Pieroni Bortolotti. Se la prima ne parla come di una delle pedagogiste prudentemente progressiste del periodo post-risorgimentale (infatti nei frontespizi del 1878 dichiarerà di star lontana dalle idee esagerate dell’emancipazione della donna), la seconda sottolinea come «L’Aurora» sia stato tra i fogli più impegnati e lo colloca tra i capisaldi della campagna ottocentesca per l’emancipazione.

Su Adele Woena e «L’Aurora», Maurizia Camerani ha curato un inserto, che raccoglie una scelta degli articoli della rivista, pubblicato nel n. 185 (ottobre-dicembre 2019) della rivista «Leggere Donna».
Maurizia Camerani, modenese, laureata in Pedagogia presso l’ Alma Mater Studiorum di Bologna, è stata docente di Scienze Umane presso il Liceo Sigonio della sua città. Interessata alla storia della scuola e del patrimonio scolare così come alla storia dell’educazione, in particolare femminile dall’Unità d’Italia, collabora con il Museo della Scuola e del Libro dell’infanzia di Torino. Nel 2015 ha curato per il Festival della Filosofia la mostra “Trasmettere sull’educazione scolare dei saperi e degli affetti”. Ha recentemente pubblicato, in collaborazione con Isabella Dignatici, il volume Odore di buccia di limone grattata…ricette, ricordi, favole e mille altre cose, indagine antropologica di uno spaccato di cultura popolare nell’Appennino modenese. Durante l’edizione 2019 della Festa della storia organizzata dal Centro internazionale di didattica della Storia dell’Università di Bologna ha presentato gli ultimi aggiornamenti della sua ricerca su Adele Woena.

Minori e donne: mai più soprusi e ingiustizie

Da: Ufficio Stampa Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle Codigoro

Sabato alle 17.00 presso la sala civica S.Eurosia, il gruppo Movimento 5 stelle di Codigoro organizza un convegno con due importanti figure della politica Nazionale impegnate per la tutela delle donne e dei minori: l’On. Stefania Ascari prima firmataria sulla riforma della legge degli “Affidi” e la Consigliera Regione Emilia Romagna Raffaella Sensoli componente della commissione d’inchiesta “Bibbiano”.
Un confronto aperto al dialogo che si pone l’obiettivo di informare i cittadini che sempre più spesso devono districarsi tra i mille volti dell’informazione, purtroppo filtrata da scelte redazionali e tempistiche televisive tali da non permettere sempre la giusta valutazione da parte dell’utente.

Lo scopo è quello di mettere al primo posto il cittadino e fornirgli le informazioni e gli strumenti necessari affinché lo stesso possa sviluppare un adeguato pensiero critico sulla base di elementi concreti.

Il prossimo 25 novembre sarà anche la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne onorata, a livello Regionale, attraverso una filiera di iniziative all’insegna dell’informazione, dell’educazione e dell’attenzione verso questa sensibile tematica.

Invitiamo tutte le forze politiche, le associazioni e l’UDI di Codigoro e comuni limitrofi a partecipare e rendere il dibattito costruttivo.

“Bonifica del Petrolchimico”, presentata sabato 16 novembre 2019 presso Factory Grisù

Da: Ufficio Stampa CDS Cultura – Ferrara

L’Associazione Culturale CDS di Ferrara e il partner Movimento Federalista Europeo – sezione di Ferrara, hanno partecipato al Bando per la promozione della cittadinanza europea della Regione Emilia-Romagna con proprio progetto che è stato ammesso in graduatoria e finanziato.

Il progetto “Le politiche ambientali europee, palestra sperimentale di Federalismo, Ambiente e Sviluppo – Tre Casi in provincia di Ferrara”, intende promuovere e promulgare tre esperienze attualmente in corso,a dimostrazione che nei settori chimico, agricolo e turistico possono essere svolte attività in cui la crescita avviene in maniera sinergica e sostenibile.

Le attività sono: Consorzio Uomini di Massenzatica, Bonifica del Petrolchimico, Turismo slow nell’ambito della Strategia “Fare Ponti” di cui al Progetto Aree Interne Basso Ferrarese.
Ogni caso viene presentato in iniziative specifiche e dedicate, con la partecipazione come relatori dei “soggetti attuatori ” oltre ad esperti delle varie discipline trattate, invitando i cittadini direttamente coinvolti; a Ferrara il 7 dicembre si svolgerà l’iniziativa di chiusura del progetto alla quale parteciperanno anche gli studenti del Liceo G. Carducci di Ferrara che sono stati coinvolti con incontri in aula e che relazioneranno in particolare sui temi della cittadinanza europea e sulle Fake news. Scopo del convegno sarà soprattutto indicare obiettivi futuri di queste tre esperienze nel contesto nazionale ed europeo.

L’opera di bonifica dei 250 ettari del Petrolchimico di Ferrara rappresenta un’eccellenza nel campo del recupero ambientale. Trattandosi di un progetto multidisciplinare caratterizzato da una forte continuità e dall’uso di molteplici e diversificate tecnologie,si è realizzata una collaborazione rivelatasi particolarmente efficace tra le amministrazioni locali,i sindacati dei lavoratori e gli enti di vigilanza (ARPA) e controllo del Servizio Sanitario Nazionale.

L’esperienza della “Bonifica del Petrolchimico”, verrà presentata sabato 16 novembre 2019 dalle ore 9,30 alle ore 13,00 presso la Sala Convitto Factory Grisù in via Poledrelli 21 – Ferrara. Saranno relatori: Rossella Zadro, Movimento Federalista Europeo sezione di Ferrara che presenterà il progetto di CDS e MFE.

Seguiranno quattro interventi di carattere tecnico-scientifico:
Salvatore Mazzullo illustrerà il (deplorevole) stato di avanzamento delle bonifiche in Italia, così che si possa apprezzare, al meglio, il valore della bonifica del petrolchimico di Ferrara, inserita nel più ampio contesto delle bonifiche in Italia (e in Europa).
Seguirà un dialogo a due, deliberatamente affidato a due dei protagonisti della bonifica già dalla fine degli anni ’90, che, oggi, sono solo portatori di interesse (industriale/pubblico), per aiutare l’uditorio a ripercorrere gli snodi decisivi (legislativi, autorizzativi, finanziari e soprattutto umani) che hanno permesso l’attivazione della bonifica del petrolchimico di Ferrara. Questi due oratori sono Giuseppe Rossi, già Presidente di LyondellBasell Italia e Alberto Bassi, già Dirigente responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Ferrara.
Alla fine dei due interventi saremo, quindi, pronti per ascoltare quale è lo stato ufficiale di avanzamento della bonifica del sito petrochimico di Ferrara nella visione dell’Autorità Pubblica, rappresentata da Alessio Stabellini, Dirigente responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Ferrara e per ascoltare la visione politica di Angela Travagli, Assessore al Personale, Lavoro, Attività Produttive, Patrimonio, Fiere e Mercati del Comune di Ferrara. Dopo il dibattito con il pubblico concluderà la mattinata, con un intervento di sintesi e di indirizzo per il futuro, Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA e Vicepresidente dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.

Bondeno: eletto il nuovo Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Francesca Aria Poltronieri augura “Buon lavoro” a Fabio Tassinari che, con la Vice Greta Bellinazzi, rappresenterà gli studenti dell’Istituto Bonati.

Fabio Tassinari (di 3° B) e Greta Bellinazzi (di 3° E) sono, rispettivamente, il nuovo sindaco e vicesindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Ovvero, l’organo istituzionale che raggruppa i rappresentanti degli studenti dell’Istituto comprensivo “Bonati” di Bondeno. L’elezione del nuovo “primo cittadino” è avvenuta martedì, nel plesso scolastico che ospita l’istituto secondario di primo grado, quello che un tempo era conosciuto come “scuola media”. «L’elezione del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze è sempre un fatto positivo, poiché è lo strumento principe attraverso il quale gli studenti iniziano a familiarizzare con le istituzioni, partecipando ad eventi pubblici e assumendo la responsabilità di alcune scelte. Come la destinazione del fondo annuale da mille euro che l’Amministrazione mette a disposizione degli alunni, affinché diano priorità ai loro progetti per la scuola», spiega l’assessore con delega all’istruzione, Francesca Aria Poltronieri. Il Consiglio comunale dei Ragazzi ha partecipato attivamente, nell’ultimo anno, anche alla promozione del progetto “Anziano, ma non solo!”, ed a numerose esperienze didattiche. Per esempio, nel contrasto al bullismo, che rappresenta uno dei fenomeni più preoccupanti della quotidianità. «Auguriamo un buon lavoro a Fabio e Greta – conclude Poltronieri – certi che il contributo di idee ed entusiasmo che arriverà puntualmente dal mondo della scuola permetterà di veicolare le stesse scelte della Pubblica Amministrazione rivolte ai giovani». Lunedì sera, durante la seduta del consiglio comunale vero e proprio, in municipio, il nuovo sindaco e vicesindaco dei ragazzi saranno ufficialmente presentati all’assise ed alla comunità.

Torna l’iniziativa “Crea il tuo Presepe per la Mostra di Fossalta”

Da: Ufficio Stampa Associazione Agire Sociale

Torna anche quest’anno “Crea il tuo presepe per la mostra Piccoli Presepi del Natale nella Chiesa di Fossalta” rivolta a singoli cittadini, gruppi e classi delle scuole di ogni ordine e grado.
La gioiosa iniziativa è organizzata dal gruppo volontari della Parrocchia di Fossalta, in collaborazione con il Comune di Copparo e il Comune di Ferrara. Ogni partecipante potrà realizzare un piccolo presepe delle dimensioni massime di cm 60×60 in qualunque materiale, anche di riciclo, che dovrà essere consegnato entro il prossimo 23 dicembre presso la parrocchia di Fossalta e ritirato poi entro gennaio 2020.
I presepi potranno essere esposti al pubblico nella chiesa di Fossalta, “Paese del presepio” nella frazione di Copparo in via Argine Volano 184, fino a domenica 12 gennaio 2020.
La candidatura è gratuita contattando: podifossalta@libero.it o il 349.4734533/349.5256683 entro il prossimo 20 dicembre.

IIS Montalcini: proiettato “Oltre la bufera”

Da: Addetta Stampa IIS Montalcini

Gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado e del biennio del Polo ad indirizzo Tecnico “Montalcini” assistono alla proiezione insieme al giovane protagonista Stefano Muroni. Nella mattinata di mercoledì 13 Novembre, le classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado e gli studenti de biennio dell’istituto Tecnico ” Montalcini” di Portomaggiore hanno assistito alla proiezione del film “Oltre la bufera”, ispirato alla figura del sacerdote Don Giovanni Minzoni.

La pellicola , firmata dal giovane regista e attore Marco Cassini, è stata proiettata presso l’Aula Magna dell’ Istituto ” Montalcini” di Portomaggiore grazie alla promozione dell’Amministrazione Comunale che, con questo film, ha voluto far conoscere agli studenti un personaggio di profonda densità emotiva, quale fu Don Minzoni.

L’opera cinematografica ripercorre gli anni in cui Don Giovanni Minzoni fu Parroco di Argenta, dal primo Dopoguerra fino al fatale agguato avvenuto la sera del 23 Agosto 1923. Figura di spicco nel panorama storico del nostro territorio nei primi anni del Regime Fascista, Don Minzoni rappresenta l’emblema di una vocazione sacerdotale vissuta con coraggio e dedizione, di un impegno che non accetta compromessi, sorretto dalla ferma volontà di educare ed aggregare i giovani nel contesto parrocchiale argentano. Don Minzoni è stato un sacerdote controcorrente all’interno di uno scenario storico che reprimeva e puniva ogni forma di dissenso, da qualunque direzione esso provenisse. La sua tragica morte fu preannunciata da una preghiera che egli stesso aveva fatto a Dio prima di partire per la guerra “Prego Iddio che mi faccia morire compiendo sino all’ultimo il mio dovere di sacerdote e di italiano, felice di chiudere il mio breve periodo di vita in un sacrificio supremo”.

Il film, contraddistinto da una sorprendente precisione nella ricostruzione della cornice storia, ha catturato l’attenzione del giovanissimo pubblico con l’intensa capacità espressiva dei suoi protagonisti e con la profondità dei dialoghi dei personaggi, semplici ma fortemente diretti.

Un lungo e spontaneo applauso da parte dei ragazzi ha accompagnato le commoventi scene finali del film, alla cui proiezione ha fatto seguito un breve discorso del suo apprezzato protagonista , il giovane attore Stefano Muroni. Stefano ha voluto salutare gli studenti invitandoli a riflettere sull’importanza indiscutibile della memoria del passato e della libertà, come valore assoluto da salvaguardare a tutti i costi in nome di coloro che, come Don Minzoni, hanno pagato con la vita il loro tentativo di difenderla.

Giovedí 21 novembre il film “Oltre la bufera” sarà proiettato presso il Teatro dei Fluttuanti per gli studenti argentanti, mentre la sera per la cittadinanza ad ingresso gratuito.

“Il Comune di Ferrara nega gli spazi alle Famiglie Arcobaleno”

Da: Ufficio Stampa Associazione Famiglie Arcobaleno (Gruppo Emilia Romagna)

Per la nuova giunta leghista che amministra la città ci sono forse cittadine e cittadini di serie B?

Prendiamo atto con preoccupazione che il Comune di Ferrara ha negato, per la prima volta, uno spazio comunale all’associazione Famiglie Arcobaleno.

Famiglie Arcobaleno opera da anni al Centro per le Famiglie di Ferrara, insieme a cui ha svolto numerosissime iniziative, tanto da essere – a giusto titolo – anche presente all’interno del suo sito (http://ifb.comune.fe.it/index.php?id=21&arg=lefamiglie/famigliadifatto-convivenza/associazionefamigliearcobaleno&first_level=&l=4).

Come accaduto più volte in passato, il gruppo Emilia Romagna dell’associazione ha fatto richiesta degli spazi del Centro per le Famiglie per svolgere un incontro in data 17 novembre.
La richiesta è stata fatta per tempo, ben oltre un mese prima della data richiesta, e sono state in breve tempo date tutte le coordinate e le informazioni sull’incontro, che avrebbe trattato le tutele legali per le famiglie omogenitoriali, un tema di grande attualità.

Da parte del Centro delle Famiglie però stavolta nessuna risposta alla richiesta, nonostante numerosi solleciti, fino alla doccia fredda di ieri mattina 13 novembre ad appena quattro giorni dalla data prefissata: il diniego degli spazi, per presunta carenza di regolamenti sulla concessione di spazi del Comune di Ferrara.

“Stupisce che il Comune di Ferrara non sia dotato di alcun regolamento per la concessione dei propri spazi alle associazioni che ne facciano richiesta ed è ancor meno plausibile che questa sia la motivazione per negare uno spazio ad una associazione che a Ferrara è presente ed attiva da molti anni” spiega l’avvocato Michele Giarratano, referente regionale di Famiglie Arcobaleno.
“E’ in ogni caso singolare” – continua Giarratano – “che il diniego netto piuttosto che arrivare a mezzo comunicazione scritta da un dirigente in risposta alla richiesta formale fatta, sia arrivato a pochissimi giorni dall’evento attraverso una telefonata di un organo politico, l’ufficio del Capo Gabinetto del Sindaco.

A maggior ragione la Giunta – se solo avesse voluto – avrebbe potuto concedere gli spazi a Famiglie Arcobaleno, che da anni collabora con il Centro per le Famiglie, e che adesso a tre giorni dall’incontro si trova senza una sede dove svolgerlo. La sottoscrizione da parte del Comune di Ferrara del protocollo PICO (Protocollo d’Intesa per la definizione di azioni, strategie d’intervento e di Contrasto all’Omonegatività) non viene in alcun modo tenuta in considerazione.

E’ ben più che una suggestione il sospetto che la nuova Giunta leghista non consideri le Famiglie Arcobaleno vere famiglie meritevoli di essere accolte nel Centro per le Famiglie, che probabilmente, visto il clima politico, viene considerato dal Comune come Centro per la Famiglia, al singolare, in un’ottica discriminatoria e non inclusiva.

Evidentemente per l’amministrazione del Sindaco Fabbri esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B: ma dovrà farsene una ragione perché le nostre famiglie esistono e (anche se a fatica, per colpa di un sistema legislativo che non tutela i nostri figli) ottengono il riconoscimento dei diritti loro spettanti nei Tribunali.”

Marco Politi presenta “La solitudine di Francesco. Un papa profetico, una Chiesa in tempesta”

Da: Organizzatori

Sabato 16 novembre alle 17:30, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino – Libreria Libraccio di Ferrara. Per il ciclo “Conversazioni. Il tempo dell’ascolto”. In collaborazione con Confcooperative Ferrara, introduce Ruggero Villani, dialoga con l’autore Andrea Mainardi.

«L’autorevole vaticanista Marco Politi descrive uno spaccato drammatico della vicenda del papa e, insieme, della Chiesa. La scrittura è limpida, gradevolmente narrativa, il contenuto decisamente drammatico» – Corrado Augias, Il Venerdì.

«Seguiremo la strada della verità ovunque possa portarci», promette Francesco. È un combattente solitario. Sa che i nemici lo aspettano al varco, pronti ad attizzare il fuoco dell’opinione pubblica. Un viaggio negli ultimi anni del pontificato, i più difficili e tormentati, in un mondo divenuto improvvisamente ostile. Nel cattolicesimo è in corso una guerra sotterranea per mettere Francesco, il pontefice riformatore, con le spalle al muro. Preti, blogger e cardinali conducono un’opera sistematica di delegittimazione e, mese dopo mese, si va compattando un fronte conservatore con notevole forza organizzativa e mediatica. Debole, invece, è la mobilitazione dei sostenitori della linea riformatrice di Francesco: vescovi e cardinali si affacciano poco sulla scena per difendere il papa e appoggiare gli obiettivi di cambiamento. Spira un vento di forte opposizione: «Vogliono un altro conclave», dice il cardinale Kasper. Francesco ha cambiato i rapporti con ortodossi, luterani, musulmani e Cina. Su pace, ambiente, giustizia sociale è un’autorità morale mondiale. Ma anche lo scenario internazionale si è fatto più complesso: l’America di Trump respinge gli accordi su clima e migrazioni, temi non negoziabili per il pontefice; in Italia, intanto, su migranti e integrazione circola un populismo anti-papale; in Europa orientale divampa un cattolicesimo xenofobo. Altre preoccupazioni incombono. La Chiesa è travagliata dalla piaga degli abusi sessuali, dalla insoluta questione del ruolo delle donne, dal sensibile calo delle vocazioni. Confessa il gesuita Antonio Spadaro, intimo collaboratore di Francesco: «È un pontificato drammatico in cui ci sono cardinali che attaccano il papa e atei che lo sostengono».

E’ uno dei maggiori esperti di questioni vaticane. Nel 2004 con un’intervista al cardinale Ratzinger ha prefigurato la sua elezione al trono papale. Vaticanista de “la Repubblica” per quasi un ventennio, poi editorialista de “il Fatto Quotidiano”, collabora con Abc, Cnn, Nbc, Bbc, Rai, Zdf, France 2 e “The Tablet”. Con Carl Bernstein ha scritto il bestseller mondiale His Holiness/Sua Santità (1997) su Giovanni Paolo II. Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione (Laterza, nuova edizione 2015, tradotto nelle principali lingue europee, negli Stati Uniti e in Argentina) è diventato una chiave interpretativa del pontificato di Bergoglio. Tra gli altri suoi libri: Papa Wojtyla. L’addio (Morcelliana, 2007); Il ritorno di Dio (Mondadori, 2004), Io, prete gay (Mondadori, 2006), La Chiesa del no (Mondadori, 2009) e La solitudine di Francesco (Laterza, 2019).

Circolo Frescobaldi replica spettacolo “Allunaggio 50 anni dopo”

Da: Organizzatori

Sabato 16 novembre 2019 alle ore 17 alla Sala della Musica di Ferrara di Via Boccaleone 19 (possibile accesso anche da Piazzetta Schiatti) il Circolo Frescobaldi replica lo spettacolo “Allunaggio 50 anni dopo” che fu accolto con successo durante l’estate a Musica a Marfisa d’Este. Ora l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Fiab Ferrara (Amici della Bicicletta) e Caschi Blu della Cultura.
“Allunaggio 50 anni dopo” racconta lo storico sbarco sulla luna avvenuto nel 1969 degli astronauti Armstrong e Aldrin, mentre il terzo astronauta, Collins, li attendeva sull’Apollo 11 in orbita intorno al nostro satellite.
Sarà uno spettacolo di lettura espressiva e musica classica, con la regia di Catia Gianisella e la partecipazione delle pianiste Rina Cellini e Cristina Frazzoli che proporranno come inter-act a 4 mani musiche di Mozart (Sonata in Re maggiore K.381), Beethoven (Sonata in Re magguiore op.6), Dvórák (Danza slava op.72 n.2); i testi sono elaborati da Athos Tromboni e le letture saranno affidate a Rossana Zirini, Lina Fratti, Elvira Tanzilli, Grazia Pantaleo, Gianna Andrian, Mara Fontana, Rita Campalani e Mara Guerra. L’ingresso è libero e gratuito.

Ferrara International Piano Festival: Elia Cecino pianoforte

Da: Ufficio Stampa Associazione Culturale Amici di Ferrara International Piano Festival

Beethoven: Sonata in sol maggiore op. 31 n. 1, Sonata in fa maggiore op. 54;
Chopin: Sonata in si bemolle minore op. 35;
Skrjabin: Sonata in fa diesis minore op. 23.

Sarà un affascinante viaggio nella Sonata per pianoforte, quello in cui ci condurrà sabato 16 novembre alle 21 al Ridotto il giovanissimo Elia Cecino, grande talento della tastiera, fresco vincitore del Premio Venezia 2019.
Il percorso omaggia anzitutto Beethoven nel duecentocinquantesimo anniversario della nascita, con la Sonata op. 31 n. 1 e la breve e meno frequentemente eseguita Sonata op. 54. Dopo un capolavoro assoluto del Romanticismo come l’op. 35 di Chopin, il recital approderà alla drammatica e tormentata Terza Sonata scritta da Skrjabin tra il 1897 e il 1898. Il concerto è organizzato da Ferrara International Piano Festival, l’ingresso è a posto unico a 5 e 7 euro (1 euro allievi del Conservatorio), acquistabile alla Biglietteria del Teatro sabato stesso dalle ore 20 a inizio concerto.

Nato nel 2001, Elia Cecino comincia lo studio del pianoforte a nove anni con Maddalena De Facci sotto la cui guida si diploma da privatista con 10 e Lode al Conservatorio di Cesena nel 2018. Attualmente si sta perfezionando con Eliso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole e con Andrzej Jasinski all’Accademia del Ridotto di Stradella.
Recente vincitore del prestigioso Premio Venezia 2019, si è affermato in Italia e all’estero in concorsi internazionali come il Pozzoli di Seregno, Casagrande di Terni, Krystian Tkaczewski di Busko-Zdrój, Brunelli di Vicenza, Schumann di Düsseldorf, Luciano Luciani di Cosenza, Città di Albenga, Isidor Bajic di Novi Sad, Chopin di Budapest, Rosario Marciano di Vienna, Marco Bramanti di Forte dei Marmi.
Si è proposto in numerose occasioni da solista con orchestre tra cui la Düsseldorf Symphony Orchestra, la Sichuan Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Antonio Vivaldi, la Bacau Philharmonic Orchestra, la Joven Orquesta Leonesa, la FVG Orchestra.
Negli ultimi tre anni si è esibito con continuità spaziando nel repertorio in oltre un centinaio di recital prestigiose sale in Italia, Germania, Austria, Spagna, Romania, Slovenia, Serbia. Allo studio del repertorio solistico affianca un’intensa attività cameristica in duo e in trio con archi.
Nel 2016 ha partecipato alla trasmissione TV di Rai 1 “Prodigi – La musica è vita” a favore dell’Unicef. Tra le masterclass frequentate con musicisti di fama mondiale sono significative quelle con Ciccolini, Zilberstein, Delle Vigne, Elton, Paleczny, Fisher, Risaliti, Balzani, Lonquich, Gililov, Dalibaltayan. Segue lezioni private del pianista Giampaolo Nuti.

Giovedi, il primo incontro con il Consorzio di Bonifica di Ferrara

Da: Ufficio Stampa Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

E’ ricchissimo il calendario degli appuntamenti organizzati dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara che, quest’anno, oltre a realizzarli nelle tradizionali sedi di Ferrara ha aggiunto Cento e Codigoro come ulteriori occasioni di approfondimento.

Il primo appuntamento sarà giovedì 14 novembre alle 17 al Museo di Casa Romei a Ferrara dove sarà presentato ‘Il Bersaglio’, nono quaderno della bonifica a cura di Barbara Guzzon. “Un saggio importante che mi auguro possa essere candidato a premi letterari – spiega il presidente Franco Dalle Vacche – un’opera che permette di scoprire storie di vita di personaggi ferraresi del tutto originali.

Mercoledì 18 dicembre alle 17 a Palazzo Crema a Ferrara, invece, sarà proprio Dalle Vacche a parlare dell’evoluzione storica territoriale dei Consorzi di Bonifica, la crisi del ’29, new Deal e la legge Serpieri del 1933. Un’illustrazione che passa attraverso la cartografia e l’apporto di collegamenti interessanti che hanno influenzato l’evoluzione dei consorzi a Ferrara.

Mercoledì 22 gennaio alle 17, sempre a Palazzo Crema, l’analisi continuerà con il Direttore generale Mauro Monti che metterà in luce alcuni aspetti che, rendono i consorzi di bonifica un ente pubblico virtuoso nel contesto politico amministrativo attuale e in rapporto agli altri enti territoriali. Occasione anche per la presentazione delle tesi vincitrici dei Premi di Studio “Giorgio Ravalli” e “Matteo Giari”

Giovedì 13 febbraio alle 17 al Museo di Casa Romei si parlerà poi di arte con Nicola Zamboni, vincitore della seconda edizione del Concorso Nazionale di Scultura “De Aqua et Terra”, con l‘opera “Maestra delle Acque” che è stata installata al museo della Bonifica a Marozzo (Lagosanto).

Mercoledì 11 marzo alle 17 a Palazzo Governatore di Cento, verranno illustrati alla cittadinanza gli sviluppi degli interventi di sicurezza idraulica nell’area centese, progettati e finanziati. A parlarne saranno gli ingegneri Valeria Chierici e Marco Volpin.

A chiudere il calendario, a maggio al Palazzo del Vescovo a Codigoro, sarà un interessante incontro che accompagnerà nella storia della Bonifica nel territorio dell’ex Consorzio I° Circondario, a cura di Barbara Guzzon e di Marco Ardizzoni, Direttore tecnico del consorzio

Leonardo Palmisano presenta il suo libro “Ascia nera. La brutale intelligenza della mafia nigeriana “

Da: Organizzatori

In occasione della Festa della Legalità e della Responsabilità, venerdì 15 novembre alle ore 17.30 presso la Libreria Feltrinelli, Leonardo Palmisano presenta il suo libro “Ascia nera. La brutale intelligenza della mafia nigeriana”, in collaborazione con il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara. Dialoga con l’autore Isabella Masina, Vicesindaco del Comune di Voghiera.

M5S, agroalimentare: con OK nostra risoluzione sosteniamo imprese agrumicole a tutela del nostro Made in Italy

Da: Ufficio Stampa Gruppo MoVimento 5 Stelle

“L’Italia è ad oggi il terzo Paese del Mediterraneo per produzione di agrumi e il dodicesimo a livello mondiale. La Sicilia è la regione con la maggiore superficie coltivata, con il 62% delle superfici nazionali, seguono la Calabria con il 24 %, la Puglia con il 7% e altre Regioni con il 7%. Purtroppo però la grave crisi che interessa il comparto sta compromettendo in modo irreversibile la capacità di impresa degli agricoltori, nonché l’occupazione di migliaia di lavoratori dell’indotto. Le cause sono molteplici, come gli eventi atmosferici avversi e un eccesso di offerta dovuto alla saturazione del mercato con prodotti provenienti dall’estero, in primis la Spagna e i Paesi del Nordafrica, a prezzi estremamente competitivi. Sottolineiamo che non tutti i Paesi che spediscono i loro prodotti verso il mercato dell’Unione europea sono in grado di garantire l’assenza di malattie o di insetti nocivi e quindi di assicurare un’adeguata sicurezza fitosanitaria”. Lo dichiarano i deputati e le deputate del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura alla Camera.

“Per questo con la nostra risoluzione approvata oggi in commissione, a prima firma della deputata del MoVimento 5 Stelle Maria Marzana, il governo si è impegnato al fine di adottare un vero e proprio Piano agrumicolo nazionale, anche utilizzando a tale scopo il Fondo nazionale agrumicolo, adeguatamente rifinanziato, per favorire una vera e diffusa ristrutturazione del comparto agrumicolo a sostegno delle produzioni. Ma anche iniziative per rafforzare le misure di contrasto all’utilizzo della manodopera in nero per la raccolta degli agrumi e promuovere le esportazioni, potenziare il sistema dei controlli, rafforzare la tracciabilità di prodotto, compensare le perdite che deriveranno dall’imposizione dei dazi statunitensi. Con questa risoluzione, il MoVimento 5 Stelle continua la sua battaglia per la tutela e la valorizzazione dell’agroalimentare italiano al fianco delle imprese”, concludono i deputati pentastellati.

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