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Giorno: 16 Dicembre 2019

Con la Filarmonica di Voghenza sarà “Crazy Christmas” al Belriguardo

Da: Organizzatori

Sabato 21 dicembre alle 21, nella Sala delle Bifore del Belriguardo – Voghiera, Strada provinciale 274 –, avrà luogo il saluto natalizio della Filarmonica di Voghenza agli amici e al territorio. L’hanno chiamato Crazy Christmas perché non si tratta di un concerto di Natale, per l’occasione la Filarmonica – e la sua versione easy listening, la Young Band – offriranno uno show a tema che avrà come filo conduttore il “Canto di Natale” di Charles Dickens, romanzo di genere fantastico edito un decennio prima della nascita della filarmonica voghenzese. Ideato da Gaia Conventi e condotto da Emanuela Pambianchi e Andrea Poli, “Crazy Christmas” ricorderà il Natale passato della formazione musicale, quello presente, fino a raccontare il Natale futuro, facendo esibire gli allievi della Scuola di Musica di Voghenza assieme al gruppo bandistico. Una sorta di passaggio del testimone che, dalla direzione dei maestri Antonio Sovrani per la Young Band e Roberto Valeriani per la Filarmonica, è proiettata all’insegnamento di diversi strumenti musicali e della musica d’insieme nella scuola che fa da ideale vivaio per la crescita e la continuazione della tradizione musicale del comune di Voghiera. Non mancheranno battute e gag frizzanti, voci fuoricampo e sorprese musicali. La musica classica si fonderà con lo swing, dalle nebbie del passato riappariranno vecchie glorie grazie a un video proiettato sulle note di “Amarcord”, brani natalizi rivivranno grazie a nuove interpretazioni. Sarà una serata da ricordare e per ricordare ciò che è avvenuto in questi centosessantatre anni d’onorata carriera della Filarmonica di Voghenza. Al termine della serata avverrà lo scambio d’auguri e sarà offerto un corposo brindisi amicale al buffet organizzato dalla Pro Loco di Voghiera. La serata prevede l’entrata a offerta libera, i proventi serviranno ad ampliare i corsi e gli spazi della Scuola di Musica di Voghenza.

Cna: Dimissioni Davide Bellotti dal CdA di Ferrara Arte

Da: Ufficio Stampa CNA Ferrara

Al Presidente della Fondazione Ferrara Arte, On. Vittorio Sgarbi. E p.c. Al sindaco di Ferrara ing. Alan Fabbri. All’Assessore alla Cultura dott. Marco Gulinelli.

Come tutti sanno, CNA è una associazione di imprese artigiane che rappresenta oltre cinquanta mestieri tra cui quelli legati a turismo e cultura che, da sempre, sono stati al centro del mio interesse e del mio agire: per primo ho avviato i raggruppamenti CNA Turismo e successivamente CNA Cultura, dei quali sono stato il primo Presidente.

E’ evidente che l’associazione ha sempre avuto a cuore la valorizzazione, lo sviluppo – in una parola, il bene della Città e delle proprie aziende insieme, indissolubilmente legati, e quindi ha risposto positivamente alla chiamata pervenuta a me in quanto Presidente da parte del Sindaco della Città a far parte del Consiglio di Amministrazione di Ferrara Arte.

Pur consapevole della presenza di un dibattito politico importante su Ferrara Arte, ero comunque fiducioso di entrare a far parte di un organismo tecnico e dunque ritenevo di poter dare il mio contributo su tavoli tecnici in base ad un principio di collaborazione che coinvolgesse tutti gli enti che concorrono a fare di Ferrara una città che gioca un ruolo di prim’ordine nel panorama artistico e culturale delle città d’arte.

Di questa nostra vision rispetto al mandato è stato fin da subito messo a parte il Sindaco, l’Assessore alla Cultura della Città e il Presidente della Fondazione stessa: la nostra adesione è sempre stata subordinata al fatto che l’organismo fosse di natura squisitamente tecnica perché tale condizione era alla base del mandato conferitomi dai miei associati.

Sono entrato senza curarmi delle pressioni politiche e voglio uscire in maniera analoga, preso atto che i temi da qualche giorno in discussione coinvolgono pesantemente l’associazione in un dibattito che non le è consono e che in ogni modo, qualunque fosse la presa di posizione, verrebbe equivocato.

Sono dunque a rassegnare le mie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione.
Auguro buon lavoro, ribadendo la disponibilità della mia Associazione ad ogni collaborazione fattiva, con l’auspicio che la Fondazione sappia perseguire e conseguire i risultati che la città di Ferrara merita e di cui le nostre aziende hanno grande necessità.

Presentata la silloge “Troppe nebbie” di Carla Sautto Malfatto alla Casa della Cultura di Tresigallo

Da: Organizzatori

Il metereologo l’aveva predetto: neve e freddo per Santa Lucia. Anche noi della Biblioteca di Tresigallo avevamo le nostre previsioni: la presentazione della silloge “Troppe nebbie” avverrà ugualmente e sarà un successo! E così è andata: noi, il pubblico e Santa Lucia abbiamo goduto di una piacevolissima serata sulle ali della poesia di Carla Sautto Malfatto —. Così esordisce con grande soddisfazione Maria Gloria Panizza, commentando l’incontro con la poesia che si è svolto venerdì 13 dicembre presso la Casa della Cultura di Tresigallo, con protagonista la poetessa ferrarese e la sua raccolta “Troppe nebbie” (Edizioni Il Saggio, 2019), vincitrice, come silloge inedita, del secondo premio al Premio Letterario Alda Merini di Imola 2016 e al XXII Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio-Città di Eboli” 2018. Numerosi i temi affrontati nel corso dell’evento, aperto dal saluto della Responsabile della Biblioteca Anita Arlotti, che hanno spaziato dalle atmosfere della Grande Pianura e del Po, ricche di acque e di nebbie, alle “nostre” nebbie, toccando le sponde più intime dell’autrice e dell’animo umano in genere, trovando riscontro nelle esperienze e nelle sensibilità di tutti. Quasi centosessanta i riconoscimenti ottenuti da Sautto in Concorsi Nazionali ed Internazionali, tra i quali, oltre ai premi di podio, si ricordano la Targa d’Argento della Presidenza della Camera dei Deputati, la Medaglia del Senato, la Medaglia del Pontefice, il Premio Consiglio dei Ministri, il Premio Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Premio Unesco, il Premio Provincia di Salerno, i Premi della Giuria, della Critica, alla Cultura. Nella silloge “Troppe nebbie”, che racchiude ottanta liriche scritte tra il 2001 e il 2012 e trentaquattro riconoscimenti, “la parola di Sautto è morbida e quasi sensuale nel descrivere ciò che vede e ama e abile nel trasferire quello che è un quadro sfumato per farlo diventare emozione di cuore. Parola che diventa invece impetuosa e impietosa quando dice del mondo dei suoi affetti… Lo stile predilige normalmente il verso breve che più facilmente sfugge alla tentazione narrativa di tanta poesia prosastica ed anche quando l’autrice indulge a versi più lunghi, a volte anche ipermetrici, il controllo stilistico è attento e vigile ad evitare questo rischio latente” (dal commento di Rodolfo Vettorello). — Il team della Biblioteca, — conclude Panizza, — composto dalla sottoscritta nella veste di intervistatrice, dalla voce narrante di Gian Filippo Scabbia, dalla chitarra di Roberto Berveglieri, dalle poesie lette dall’autrice, hanno creato una magica atmosfera svelando all’attento pubblico la strada sconosciuta della poesia. Il brindisi finale ne ha suggellato la bellezza che, nella silloge di Carla Sautto Malfatto, abbiamo potuto ammirare.

Giornata di Studi Teatro a Ferrara tra Cinque e Seicento

Da: Organizzatori

La cattedra di Storia del Teatro dell’Università di Ferrara in collaborazione con Associazione Cornucopia Performing Arts Labs organizza la Giornata di Studi “Spostamenti/Spaesamenti. Per una geografia del teatro ferrarese tra Cinque e Seicento”, che si terrà martedì 17 dicembre 2019 presso l’Aula A del Dipartimento di Studi Umanistici, Via Paradiso 12, Ferrara.
La giornata di studi vuole indagare in un’ottica interdisciplinare lo snodo storico tra XVI e XVII secolo, tappa fondamentale nel definirsi moderno del teatro. In tale contesto, Ferrara fu fucina di pratiche e di sperimentazioni che, coltivate e promosse lungo gli anni del dominio estense, si diffusero e si contaminarono con prassi e ambienti diversi.

Interventi e programma:
15.30 Saluti e apertura dei lavori – Modera D. Seragnoli ;
15.45 C. Vicentini, Il mare in città. Pittori e apparatori al servizio dei Bentivoglio;
16.15 T. Megale, Comici ferraresi all’ombra del Vesuvio;
16.45 Coffee break;
17.00 G. Lipani, “Officine ferraresi”: circolazione di maestranze e geografie culturali dopo la Devoluzione;
17.30 E. Tamburini, Un artista modenese (Giovanni Guerra), un corrispondente ferrarese (Ercole Provenzale) e un grande spettacolo romano in difesa di Galilei: lʹAmor Pudico (1614);
18.00 Discussione.

La giornata è finanziata con il Fondo per l’incentivazione alla ricerca – FIR 2018 dell’Università di Ferrara, nell’ambito del progetto Ferrara, il Po e la Commedia dell’Arte. II ed., sovvenzionato dalla Regione EmiliaRomagna.
Comitato scientifico: Daniele Seragnoli, Domenico Giuseppe Lipani, Cecilia Vicentini, Fabio Mangolini
Segreteria organizzativa: Domenico Giuseppe Lipani, giuseppe.lipani@unife.it

Istituto Montalcini, AVIS e Ospedale di Argenta in collegamento per sensibilizzare alla donazione e per uno scambio di auguri

Da: Addetta Stampa IIS Montalcini

Oggi la presidente Avis ODV di Argenta Annamaria Toschi ha svolto una lezione nella classe Terza A Indirizzo Servizi socioSanitari dell’Ipsia di Argenta sull’importanza del Lavaggio sociale delle mani, sul concetto di Disinfezione e Disinfestazione delle mani, sul significato di antisepsi, sui criteri per la scelta dei disinfettanti, sugli effetti del fumo per la salute dell’individuo e sull’importanza fondamentale del dono, non solo natalizio, ma quello solidaristico ed altruistico della donazione del sangue.
Momento finale della lezione è stato il collegamento via Skype con l’Ospedale di Argenta per uno scambio di auguri natalizi alla presenza del Direttore generale Claudio Vagnini, del Direttore sanitario Natali, delle Dott.sse Romana Bacchi e Dina Benini, del responsabile infermieristico Enrico Mazzoli, di Paolo Atti di AVIS e di una rappresentanza di medici e del personale del presidio ospedaliero argentano a testimonianza del profondo legame esistente tra scuola, associazioni e strutture sanitarie del territorio, un sodalizio che si rinforza sempre di più in modo vero, fattivo e significativo.

Codigoro: rinvio Evento Cultura Digitale

Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

L’evento di cultura digitale dal tema “Informarsi e formarsi online: opportunità”, che avrebbe dovuto svolgersi nella biblioteca comunale “Giorgio Bassani”, domani, MARTEDI’ 17 DICEMBRE, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, è stato rinviato a data da destinarsi. L’iniziativa, tesa a diffondere la cultura digitale e l’uso consapevole di smart phone, tablet e p.c., fa parte del programma “Pane & Internet”, che comprende anche i seguitissimi corsi di alfabetizzazione digitale (sull’uso del computer) di primo e secondo livello, che si svolgono in biblioteca, secondo un calendario pre-definito. Da gennaio/febbraio saranno attivati nuovi corsi. Per informazioni: biblioteca@comune.codigoro.fe.it
A questo proposito si ricorda che, in occasione delle festività natalizie la Biblioteca comunale “Giorgio Bassani” resterà chiusa al pubblico da lunedì 23 dicembre prossimo a sabato 4 gennaio 2020. Con l’occasione, vi giunga un caloroso e sentito augurio di Buone Feste.

Tornano gli appuntamenti natalizi per bambini e famiglie alla Sala Estense

Da: Organizzatori

Durante le feste natalizie si svolgerà, anche quest’anno e per il ventiduesimo anno consecutivo, la rassegna di Teatro Ragazzi Babbo Natale, gnomi e folletti, che avrà luogo, con quattro appuntamenti, alla Sala Estense di Ferrara (Piazza Municipale) dal 28 dicembre 2019 al 4 gennaio 2020, e organizzata, come di consueto, dall’Associazione Teatrale Il Baule Volante di Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, con l’Istituzione dei Servizi Educativi e per le Famiglie e con il Comune di Ferrara, che patrocina e sostiene l’iniziativa. La rassegna si rivolge il modo particolare al pubblico delle famiglie che, nel periodo delle vacanze di Natale, cercano un modo piacevole e fruttuoso di trascorrere i pomeriggi di libertà con spettacoli divertenti e dall’alto profilo qualitativo: uno svago che abbia un livello culturale elevato e contenuti profondi.
Per questo ventiduesimo anno della rassegna, la Direzione Artistica del Baule Volante ha voluto proporre linguaggi e tematiche originali e innovativi rispetto al repertorio classico, con spettacoli che propongono un ventaglio di tecniche di rappresentazione insolite e sorprendenti: dalle bolle di sapone, alla fiaba horror, al teatro di impegno sociale in chiave poetica e delicata, in linea con la sensibilità della prima infanzia.

Programma della Rassegna:

Sabato 28 dicembre 2019:
Michele Cafaggi “Ouverture des Saponettes”

La rassegna si apre con lo straordinario artista Michele Cafaggi – formatosi fra Milano e Parigi e oggi noto in tutta Europa – che propone, con un linguaggio poetico e coinvolgente, autenticamente teatrale, un magnifico spettacolo in cui danzano assieme musica e bolle di sapone. Un eccentrico direttore d’orchestra porterà il pubblico nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone, per uno strano concerto dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti musicali nasceranno bolle giganti, bolle rimbalzine, grappoli di bolle mentre i più fortunati fra il pubblico potranno persino entrare tutti interi dentro una bolla di sapone! Un racconto visuale, senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi: nato per i più piccoli, questo spettacolo finirà per incantare il pubblico di qualsiasi età.
(dai 3 ai 99 anni)

Lunedì 30 dicembre 2019:
Compagnia Teatrale Stilema “I brutti anatroccoli”

La rassegna prosegue con uno spettacolo che ha segnato la storia del Teatro Ragazzi italiano per qualità e numero di repliche. Il 30 dicembre alla Sala Estense si ride, si sogna, e un po’ ci si commuove. Lo storico artista torinese di fiere origini ferraresi, Silvano Antonelli – considerato fra i maggiori fondatori del Teatro Ragazzi italiano – presenterà un lavoro molto liberamente tratto dalla fiaba classica del Brutto Anatroccolo. Sulla scena, invece delle meste vicende del pulcino di cigno finito per sbaglio nella covata di mamma anatra, tante storie, vere storie di veri pulcini che, con fatica e tanto coraggio, hanno imparato a volare.
(dai 4 ai 10 anni)

Giovedi’ 2 gennaio 2020:
Il Baule Volante “Il sogno di Tartaruga – una fiaba africana”

La rassegna proseguirà con l’esibizione della compagnia che organizza la rassegna, Il Baule Volante di Ferrara: uno spettacolo – in assoluto il più richiesto della compagnia con oltre 800 repliche all’attivo – che vede in scena Andrea Lugli accompagnato dai suoi pupazzi simpatici, teneri e un po’ pasticcioni, assieme a Mauro Pambianchi e a Stefano Sardi che eseguiranno dal vivo una trascinante colonna sonora con strumenti musicali etnici provenienti da tutto il mondo. Una storia che viene da lontano, portando con sé un patrimonio di antica saggezza con le atmosfere, la vitalità, la gioia di vivere di un’Africa lontana, magica, rigogliosa, carica di antichi presagi: per proporci l’idea di un mondo in cui i ritmi sono diversi e la vita più serena, in cui chi sa rallentare, riflettere e credere nei propri sogni vincerà su chi ha fretta, su chi corre senza riflettere…
(dai 4 ai 10 anni)

Sabato 4 gennaio 2020:
Pandemonium Teatro “Barbablu’, fiaba horror per bambini e adulti coraggiosi”

Perrault amava disegnare personaggi spaventosi ed entrare a piene mani nel mondo della paura… ma sempre proponendo finali lieti. In questo spettacolo è l’attore – lo straordinario interprete Albino Bignamini – a fare la parte di Perrault e a condurre i bambini dentro la tremenda storia del ricco vedovo Barbablù che sposa la giovane Maria a patto che non apra mai la porta che da’ sulla stanza segreta…
La direzione artistica del Baule Volante ha deciso di proporre questo famoso e storico classico del Teatro Ragazzi italiano con il desiderio di dedicare un appuntamento esclusivamente ai più grandi, oltre che di mettere in luce le straordinarie – spesso meno conosciute – potenzialità espressive del Teatro contemporaneo per le nuove generazioni. … un po’ di coraggio e una mano da tenere ben stretta saranno necessari a giovani spettatori di questo spettacolo! (dai 5 ai 99 anni)

Inizio spettacoli: ore 16,30 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,30)
Biglietti: adulti € 6,00, bambini € 5,00
Informazioni: Il Baule Volante – Paola Storari 347/9386676.

Zamorani: sesto sit-in sullo scalone del Municipio

Da: Mario Zamorani

Questa volta, al sesto sit-in sullo scalone del Municipio con il cartello “Fabbri non risponde”, non si è visto il vice-sindaco ma è venuto il Direttore Generale del Comune, Sandro Mazzatorta. Con buona esperienza di politichese mi ha garantito che “presto arriverà un inizio di risposta”: considerando che ho dimostrato una palese illegalità di una iniziativa politica della Lega con documentazione fotografica e che su questo ho chiesto al sindaco Fabbri quali iniziative intendesse assumere in proposito già all’inizio di settembre… Magari sarebbe ora di rispondere. Dopo cinque richieste consegnate all’ufficio protocollo del Comune e dopo, per ora, sei sit-in. Ho anche dimostrato la violazione di Statuto Comunale e Regolamento comunale per la partecipazione popolare da parte di Fabbri. Ha aggiunto che probabilmente la risposta, anzi “inizio di risposta”, non verrà da me ritenuta soddisfacente, mettendo prudenzialmente le mani avanti.

La sensazione è che non abbiano la più pallida idea di come rispondere decentemente.

Il dr. Daniele Canazza è il nuovo dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria della Prefettura

Da: Ufficio Stampa Prefettura di Ferrara

Con la firma del contratto da parte del Prefetto Michele Campanaro, il dr. Daniele Canazza ha assunto, in data odierna, l’incarico di dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria della Prefettura succedendo al dr. Massimo Zavagli, collocato in quiescenza la scorsa estate.
Laureato in Ingegneria elettronica, dopo una breve esperienza di lavoro nel settore privato come analista e progettista di sistemi informatici, dal 2004 al 2014 ha lavorato come programmatore informatico presso l’Amministrazione provinciale di Ferrara, prima di prendere servizio alla Prefettura di Gorizia come dirigente di II fascia, vincitore di concorso promosso dall’Amministrazione civile dell’Interno.
Come Dirigente reggente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria ha svolto incarichi anche presso le Prefetture di Udine e Padova.
Il Prefetto Campanaro ha rivolto al Dr. Canazza i migliori auguri di buon lavoro nel nuovo, importante incarico.

Prefettura di Ferrara – Cerimonia di consegna Onorificenza OMRI

Da: Ufficio Stampa Prefettura di Ferrara

Mercoledì 18 dicembre p.v., alle ore 18,30, si svolgerà, nei Saloni di Rappresentanza del Palazzo Giulio d’Este, sede della Prefettura, la cerimonia di consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) conferite dal Capo dello Stato.
Le onorificenze dell’O.M.R.I. (Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere) sono concesse a cittadini italiani e stranieri che abbiano acquisito particolari benemerenze nei campi delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici, ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle cariche civili e militari.

L’evento sarà anche l’occasione per un lieto scambio di auguri con le Autorità della provincia.
Questo è l’elenco degli insigniti residenti in questa provincia ai quali saranno consegnati i diplomi O.M.R.I.:
Sig. Ettore Tieghi, Commendatore;
Dott. Giancarlo Pallini, Questore di Ferrara, Ufficiale;
Sig. Marino Fogli, Cavaliere;
Sig. Stefano Fogli, Cavaliere;
Lgt. Abramo Longo, Cavaliere;
Ing. Andrea Pesaro, Cavaliere, già Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara;
Lgt. Roberto Piscitelli, Cavaliere;
Ten.Col. Sebastiano Mario Rizzo, Cavaliere.

Proiezione al Cinema Boldini di “Il Terzo Omicidio”

Da: Ufficio Stampa Arci Ferrara

Martedì 17 dicembre ore 21.00 – v.o. sott. ita, regia di Kore’eda Hirokazu (Giappone, 2017 – 124′). Ingresso 5 €.

Martedì 17 dicembre alle ore 21 verrà proiettato al Cinema Boldini – in versione originale sottotitolata in italiano – “Il Terzo Omicidio”, film del regista giapponese Kore’eda Hirokazu, Palma d’oro 2018 per Un affare di famiglia.

Il film vincitore di 6 Japan Award in patria è stato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia del 2017 e arriva finalmente in sala grazie alla distribuzione italiana di Double Line.

Shigemori, avvocato di successo, viene incaricato di difendere un uomo di mezz’età di nome Misumi, accusato di aver brutalmente ucciso e derubato il suo ex datore di lavoro, dirigente della fabbrica presso cui lavorava. Trent’anni prima lo stesso Misumi era già stato al centro della cronaca nera in quanto dichiarato colpevole di un duplice omicidio. Scontata la precedente pena, confessa anche il nuovo delitto e rischia di venire condannato alla pena di morte. La ammissione di colpevolezza riduce drasticamente le possibilità di Shigemori di salvare il suo assistito dalla pena capitale; ma nel corso delle indagini, ascoltando le testimonianze dei conoscenti di Misumi, dei familiari della vittima e dello stesso indiziato che continua a cambiare versione dei fatti, il legale inizia a dubitare che l’uomo sia davvero colpevole.

Kore’eda Hirokazu continua la sua indagine dell’animo umano interrogandosi su cosa sia la verità, e lo fa attraverso un legal thriller che offre uno spaccato del mondo della giustizia giapponese e delle sue peculiari procedure. Il regista mettendo a confronto, da una parte, un imputato recidivo già conscio delle dinamiche processuali e, dall’altra, un giovane avvocato difensore convinto e determinato; e così facendo confronta due generazioni e il loro modo di reagire all’impossibilità di ottenere una verità processuale certa oltre ogni ragionevole dubbio, e all’illusione di capire un qualsiasi avvenimento senza considerare le miriadi di variabili emozionali e relazionali che concorrono al suo compiersi.

La colonna sonora del film è stata creata dal più noto compositore italiano contemporaneo, Ludovico Einaudi.

Realizzazione di una struttura polivalente nell’area verde di Via Cilea

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini e Simone Saletti: “Un’area per le attività ricreative della frazione, con uno spazio verde attrezzato anche di aree sosta, allo scopo di valorizzare questa zona della frazione”.

Via Cilea è diventata da poco più di due anni un’area di proprietà effettiva del Comune, ma non si sono fatti attendere i progetti per renderla una zona assai appetibile. In particolare, nelle intenzioni dell’Amministrazione, c’era quella di sfruttare un’area che si trova nel suo contesto e di farne uno spazio polivalente per le attività sportive e ricreative dei giovani, ma non solo. «Abbiamo appena approvato la progettazione definitiva-esecutiva per questo scopo – avvertono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco con delega allo sport, Simone Saletti – con l’intento di trasformare l’area verde di via Cilea in un uno spazio polivalente, dove i giovani e meno giovani potranno svolgere attività sportiva, ludica ed aggregativa, ma la nostra intenzione è anche quella di preservare una porzione limitata dell’area come “verde pubblico”, attrezzandola, e dotandola di spazi di sosta». Secondo quelle che sono state le sollecitazioni portate dal paese, i cui cittadini sono stati consultati in diversi confronti pubblici, i quali hanno avuto nella nuova piazza, ma anche nelle restanti opere in programma sul territorio gli argomenti centrali del dibattito. Dunque, come sarà la nuova area sportiva polivalente? «Il campo sarà delimitato da una recinzione – dice Simone Saletti – e, vista la limitata portata dell’intervento, abbiamo scelto una strada che permetterà di risparmiare tempi: la progettazione definitiva ed esecutiva appena approvata contiene già tutti gli elementi necessari da un punto di vista della fattibilità tecnica ed economica, perché intendiamo consegnare alla frazione questo nuovo spazio in tempi ridotti». L’Ufficio Tecnico ha incaricato della progettazione il geometra comunale Paolo Romoli, ed il progetto avrà un importo complessivo di 20mila euro (di cui 15mila e 778 euro a base d’asta) più gli oneri previsti per legge, ai fini della sicurezza, e l’Iva. Anche eventuali economie di spesa che si dovessero palesare nel corso del cantiere, secondo quanto previsto dal municipio, dovranno essere comunque mantenute nella disponibilità del quadro economico complessiva dell’opera. La quale, a questo punto, è pronta ad entrare nella sua fase operativa consegnando a Scortichino un nuovo campo polivalente.

Dal Ministero dello Sviluppo Economico 16 milione di euro per la valorizzazione e lo sfruttamento economico di marchi

Da: Ufficio Stampa Camera di Commercio Ferrara

Govoni: “Valorizzare gli strumenti di proprietà industriale, imparare ad integrarli nelle proprie strategie, proteggerli e trarne vantaggio in termini economici, commerciali e di sviluppo diventano per le imprese elementi cardine per crescere ed espandersi sui mercati”. 5.340 sono i marchi e le invenzioni depositati a Ferrara, dal 2008 al 30 giugno di quest’anno, presso gli uffici della Camera di commercio.

Promuovere l’utilizzo dei diritti di proprietà industriale per valorizzare e sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese, attraverso una apposita linea di finanziamento rivolta alle piccole e medie imprese. Questo l’obiettivo del bando promosso nelle scorse settimane dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con le Camere di commercio italiane.

Il bando, in favore del quale è destinato un finanziamento complessivo di oltre 16 milioni di euro, prevede due linee di intervento:
la prima misura ha l’obiettivo di sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionale e internazionale;
la seconda misura è rivolta ad una maggiore tutela del marchio nei mercati esteri, attraverso la registrazione dei marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale.

Le richieste di contributo – ricorda la Camera di commercio – potranno essere presentate a partire:
per la prima misura, dalle ore 9.00 del 27 febbraio 2020 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili;
per la seconda misura, dalle ore 9.00 del 30 marzo 2020 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

“Valorizzare gli strumenti di proprietà industriale – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – imparare ad integrarli nelle proprie strategie, proteggerli e trarne vantaggio in termini economici, commerciali e di sviluppo diventano per le imprese elementi cardine per crescere ed espandersi sui mercati. Per meglio fronteggiare la crisi – ha concluso il presidente della Camera di commercio – le imprese ferraresi hanno puntato maggiormente sulla diversificazione e ampliamento del portafoglio prodotti/servizi, registrando presso i nostri uffici un numero crescente di segni distintivi a rafforzamento dell’immagine di impresa – per difendersi dalla contraffazione ad esempio – nonché per la tutela o la conquista di nuovi spazi di mercato”.

Ferrara. 4395 marchi nazionali, 738 marchi internazionali, 126 invenzioni industriali, 81 modelli di utilità depositati a Ferrara, dal 2008 al 30 giugno di quest’anno, presso gli uffici della Camera di commercio. Prodotti di “largo consumo”, sistema moda, dispositivi elettronici, elettrici, ottici, digitali; occhiali; caschi; estintori. Sono gli ambiti più diffusi in cui le imprese ferraresi, tra il 2008 e il 2019, hanno chiesto – e ottenuto – la tutela delle proprie produzioni in Italia e in Europa attraverso la registrazione del marchio in Camera di commercio. L’ambito medico, il packaging e l’automotive quello in cui, invece, maggiormente si è espressa la genialità dei nostri concittadini, riconosciuta attraverso il brevetto UE.

Il Marchio è un “segno” usato per distinguere i propri prodotti/servizi da quelli della concorrenza. Rappresenta uno dei principali elementi dell’immagine dell’azienda e fornisce, agli occhi della clientela, garanzie di qualità e affidabilità.
I Disegni e Modelli sono i segni distintivi dell’aspetto esteriore dell’intero prodotto o di una sua parte che lo connota rispetto alla concorrenza.

Il bando, la modulistica e le istruzioni sono consultabili sui siti www.uibm.gov.it e www.unioncamere.gov.it. Per ogni altra informazione è possibile rivolgersi all’ufficio marchi e Brevetti della Camera di commercio (0532/783805-916; marchi.brevetti@fe.camcom.it).

Bondeno: modifiche alla viabilità nel quartiere San Giovanni

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Nell’ottica del cantiere per la ricostruzione post-sisma della chiesa di San Giovanni Battista, la Polizia Municipale dell’Alto Ferrarese ha pubblicato l’ordinanza numero 118, in vista della posa della gru edile che tra mercoledì 18/12 e giovedì 19 dicembre prossimo dovrà servire per i lavori di restauro della pregiata chiesa. La richiesta di misure relative alla viabilità è arrivata al comando da parte della ditta incaricata. Le misure di limitazione alla circolazione stradale dovranno consentire la messa in sicurezza del cantiere necessario alla posa della gru. Per questa ragione, sarà istituito un divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli di soccorso e di polizia, ai residenti ed ai mezzi di servizio del cantiere, allo scopo di prevenire situazioni di pericolo per la circolazione stradale. Saranno predisposti movieri che indicheranno le modifiche intervenute nei varchi di passaggio, fornendo indicazioni agli automobilisti sulle variazioni intervenute per i conducenti in uscita da Bondeno verso via Dazio, ed in entrata su via Borgatti.

Lo Schiaccianoci all’Apollo dal ROH

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Che Natale sarebbe senza “Lo Schiaccianoci”? Il grande classico del balletto arriva in sala al cinema Apollo martedì 17 alle 20.15, in diretta dal Royal Opera House di Londra.
Lo spettacolo natalizio del Royal Ballet propone un cast d’eccezione che comprende Lauren Cuthbertson come Fata Confetto, Federico Bonelli nel ruolo del Principe, Francesca Hayward in quello di Clara e Alexander Campbell nei panni di Hans-Peter (lo Schiaccianoci). Nel cast anche Gary Avis come Drosselmeyer, Marcelino Sambé e Mayara Magri.

Montalcini e comprensivo di Portomaggiore corrono insieme

Da: Addetta stampa IIS Montalcini

L’Istituto Comprensivo di Portomaggiore e l’Istituto ‘Rita Levi Montalcini’, nell’ambito del Progetto Continuità tra scuola media e scuola superiore, hanno organizzato la fase locale di Corsa Campestre che si è svolta al Campo Sportivo Comunale di Portomaggiore.

Nella giornata di mercoledì 11 dicembre 2019 si sono ritrovati circa 160 allievi/e dei due istituti che hanno dato vita ad una bellissima manifestazione supportata da una giornata di sole che ha favorito l’ottima riuscita delle varie batterie in cui si è suddivisa la gara.

I partecipanti si sono cimentati su un percorso sterrato che è stato preparato dai docenti di Scienze motorie grazie alla disponibilità delle società Portuense che ha gentilmente messo a disposizione le strutture ed il personale addetto al campo .

Un ringraziamento particolare va alla ditta Bellini che ha fornito un ristoro a tutti i partecipanti ed alla Pubblica Assistenza Città di Portomaggiore che ha garantito il presidio sanitario per tutta la durata della manifestazione.

Il Progetto continuità proseguirà nei prossimi mesi con una serie di attività che spaziano dalle attività sportive alle esperienze laboratoriali, che vedono coinvolti allieve, allievi e docenti dei due ordini di scuola, ed è pensato per favorire un più agevole passaggio dalla scuola media alla scuola superiore.

I docenti organizzatori ringraziano le colleghe ed i colleghi dei due istituti che hanno, a vario titolo, permesso la buona riuscita della manifestazione.

Coldiretti: è stata grande festa al Mercato Coperto di Campagna Amica

Da: Ufficio Stampa Coldiretti Ferrara

Grande affluenza e gradimento per la mattina di festa al Mercato Coperto di Via Montebello 43, tra assaggi, giochi, prodotti a km zero, musica e intrattenimento con ospiti speciali Moreno Morello e Babbo Natale.

È stata una domenica intensa quella che Coldiretti Ferrara ha voluto regalare ai ferraresi, con l’apertura straordinaria del Mercato Coperto di Campagna Amica che dallo scorso giugno è aperto in Via Montebello 43, a pochi passi dal centro e da piazza Ariostea.
Le aziende del mercato hanno offerto i loro prodotti freschi e conservati per una mattina in allegria, tra prodotti di stagione della filiera agricola, musica, assaggi di prodotti tipici, giochi per bambini e qualche sorpresa…

A partire dalla possibilità di arrivare al mercato con l’agri-trenino che dal Castello Estense ha fatto tappa in Via Montebello, per continuare con assaggi di vin brulè, salumi, formaggi, salsiccia e fagioli, panettone con grano Giorgione, e soprattutto con l’allegria ed il coinvolgimento degli ospiti:
il primo di bianco vestito direttamente dagli schermi televisivi di Striscia la Notizia, il famoso inviato Moreno Morello che ha inaugurato la festa di Natale per poi recarsi in piazza ad invitare i cittadini e turisti a visitare il mercato di via Montebello, usando l’agri-trenino;
il secondo vestito invece di rosso natalizio, nientemeno che Babbo Natale, a lungo atteso dai bambini ansiosi di poter consegnare le letterine con i loro desideri al barbuto vecchio del nord.
Molti i ferraresi ed anche turisti che si sono fatti coinvolgere dall’iniziativa e che hanno visitato il Mercato, trovando occasione per acquisti di alimenti di qualità, in un ambiente di grande impatto, nella ex chiesa di San Matteo, che non è solo un punto vendita per le aziende di Campagna Amica, ma anche il posto dove fermarsi per parlare tra amici, degustare i prodotti delle aziende agricole, assistere ai laboratori ed ai corsi. Il Mercato è aperto il martedì, giovedì e sabato mattina, dalle 8.30 alle 13.30 e per il mese di dicembre anche al giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00.
Sabato 21 appuntamento con i dolci della tradizione e nuova apertura straordinaria anche domenica 22 dicembre.

“È il nostro modo di entrare in relazione con i cittadini – commenta il presidente di Coldiretti Ferrara, Floriano Tassinari – con i quali cerchiamo ogni occasione di dialogo per promuovere la filiera agricola italiana, le produzioni made in Italy, il cibo sicuro, salubre e buono, che arriva dall’azienda agricola al banco di vendita e quindi alla tavola dei consumatori, controllato e certificato dall’origine. Solo la distintività delle nostre produzioni e la sintonia con i consumatori possono consentirci di progettare l’agricoltura del futuro, senza confonderci con le produzioni indifferenziate ed a basso costo che arrivano dal resto del mondo. Per questo insistiamo nella etichettatura obbligatoria d’origine su tutti i prodotti e sui valori dell’agricoltura italiana, sostenibile ed a servizio del territorio e dell’ambiente. Invitiamo tutti i ferraresi a frequentare il nostro mercato anche per le tante attività che vi si svolgono e per poter parlare direttamente con i produttori e conoscere meglio il cibo da portare in tavola ogni giorno”.

Mercoledì a Palazzo Crema, l’appuntamento del Consorzio di Bonifica tra raffronti e somiglianze oltreoceano

Da: Ufficio Stampa Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

Per vivere il presente e costruire il futuro bisogna conoscere bene il passato ma anche guardare altre realtà che possono essere fonte di ispirazione. E’ così che nasce l’incontro di mercoledì 18 dicembre, evento del calendario ‘Appuntamenti con la Bonifica’.

Mercoledì alle 17, a Palazzo Crema a Ferrara, dunque, il presidente del Consorzio Bonifica Pianura di Ferrara prenderà in esame ‘L’evoluzione storica territoriale dei Consorzi di bonifica, la crisi del ’29 – new deal e la legge Serpieri del 1933″.

“Nella cornice dell’evoluzione cartografica dei comprensori di bonifica del ferrarese nei successivi accorpamenti dal 1860 fino all’attuale “Pianura di Ferrara” – spiega Franco Dalle Vacche – è un racconto di eventi, ragioni e persone che hanno caratterizzato la storia dell’Italia profondamente rurale e che trovò nell’ agricoltura “l’ancoraggio” per affrontare la crisi del 1929 e le fondamenta che hanno costituito e tuttora sono importanti nel comparto produttivo agricolo del paese. In questo contesto si scopre che gli Stati Uniti e il Regno d’Italia nel ventennio, due sistemi di governo lontani geograficamente e ancor di più come sistema politico, affrontano alcuni problemi con soluzioni analoghe e in contesti territoriali sorprendentemente simili”. E stuzzica. “Sono due sistemi diversi che hanno portato ad un risultato comune, somigliante nelle due realtà creando sviluppo del territorio – conclude – la cosa invece particolare sulla quale occorre riflettere è che negli Stati Uniti, negli anni ’30 sono riusciti a regimare il fiume Tennesse mentre noi, di quest’opera per il Po ne stiamo ancora parlando facendo passare anni quando altri hanno l’infrastruttura da quasi un secolo”.

Inaugurata la nuova pasticceria “Pirani”: con la “benedizione” dell’artista pasticcere Gala

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini: “Continua la tradizione di una pasticceria in questo angolo della città, merito di un altro giovane intraprendente”.

In fondo a via Bonati tutti erano abituati a vedere una pasticceria. Una per ogni estremità della via, a dire il vero. Per questa ragione ha destato non poca curiosità, sabato, l’inaugurazione della nuova attività pasticcera di Mattia Pirani. Un taglio del nastro all’apice di una cerimonia molto semplice, poi sotto con il lavoro, perché ci sono vari progetti che il nuovo pasticciere intende portare avanti. «L’apertura del nuovo negozio? E’ stata una cosa che ho fatto volentieri, perché ho trovato un pasticciere che mi ha dato l’ispirazione: parlo di Angelo Gala. Rispetto alla precedente attività, da “bar pasticceria” ho portato l’attività ad essere una “pasticceria caffetteria”, perché voglio andare sul moderno, ma tornare al tempo stesso al tradizionale. Vorrei cercare di tornare un po’ indietro, verso una tradizione che si sta perdendo e verso gusti che non si trovano più». «Il fatto che questa zona di Bondeno sia tornata ad ospitare un laboratorio di pasticceria e un punto di riferimento per tante persone è un fatto certamente positivo, che caratterizza l’ingresso al centro storico», commenta il sindaco Fabio Bergamini, presente all’inaugurazione per il taglio del nastro assieme all’assessore Francesca Aria Poltronieri. Con loro, anche Roberto Giacomini (referente di Ascom-Confcommercio): «E’ sempre bello vedere un’attività di vicinato che apre i battenti – spiega Giacomini – in una fase molto difficile per il commercio tradizionale. Però l’entusiasmo c’è da parte di Mattia, che è molto giovane, ma vanta esperienza nel settore. Il locale è molto bello, arredato con gusto, ma soprattutto si è dotato di tecnologie moderne per la produzione di paste e quant’altro. Un esercizio in più che si aggiunge a Bondeno. Si tratta di una risposta positiva che va verso la riscoperta di una pasticceria tradizionale».

Bondeno: presepe “vivente” di Ospitale

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Sabato 14 l’inaugurazione, il 24 l’ambientazione natalizia dal vivo.

Anno dopo anno, cresce l’attesa in questo periodo per l’inaugurazione del presepe di Ospitale. Un allestimento che cresce e diventa più sofisticato, conservando però la spontaneità e semplicità che riconduce ad una tradizione antica. Lo stesso spirito ha accompagnato all’inaugurazione dell’ambientazione caratteristica, sabato scorso, alla presenza del sacerdote don Mario Dalla Costa e dei volontari del paese che si sono resi parte attiva per la disposizione di tutti gli elementi del presepe. I quali hanno nella figura possente del Castello Estense un simbolo distintivo che domina la scena, ispirata invece ad una ambientazione tipica della civiltà contadina. Decine i figuranti in costume che hanno dato vita alla prima fase del presepe, che sarà allestito quindi il 24 dicembre (dalle 22,30) per. Un’anticipazione, insomma, di quanto accadrà martedì 24 dicembre, alle ore 22,30, si completerà un’altra presenza caratteristica per la località di Ospitale: quella con il “presepe” vivente, che anima su di una superficie di circa mille metri quadri il paese, nell’approssimarsi della S. Messa di Natale.

Settimana carica di iniziative e appuntamenti per il Cinema Apollo

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Lunedì 16 alle 21.30 la versione originale sottotitolata in italiano de “Che fine ha fatto Bernadette?”, film del 2019 diretto da Richard Linklater con Cate Blanchett, adattamento cinematografico del romanzo del 2012 Dove vai Bernadette? scritto da Maria Semple.

Per la rassegna “La grande arte al Cinema, lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 alle 19.30 arriva in sala “ESCHER – Viaggio nell’infinito”. Il docu-film sarà in programamzione anche nei Cinepark di Cento e Comacchio nei tre giorni alle ore 20.30.

Martedì 17 all’Apollo, alle 20.15, in diretta dal Royal Opera House di Londra il balletto “Lo Schiaccianoci”, grande classico del Natale.

Mercoledì 18, alle 21.30, l’Apollo propone “Heartbeat – Il Canto delle Cicale” di Ferdinando De Laurentiis, che vede – fra le varie location – anche Ferrara come scenografia. In sala l’autore introdurrà il film ed incontrerà il pubblico.

Vi ricordiamo inoltre che prosegue in tutte le sale Cinepark la proiezione del corto “Totò e Daiana” in abbinamento a “Il primo Natale” e che dalle ore 12 del 19.12.19 sarà on line sulla nuova piattaforma on demand “made in Ferrara” www.cinepark.tv.

Ferrara in Jazz 2019 – 2020: The Sleepers

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Lunedì 16 dicembre Ferrara In Jazz ospita The Sleepers, quartetto vincitore del premio nazionale “Chicco Bettinardi”, formato da Canio Coscia al sax tenore, Filippo Galbiati al pianoforte, Filippo Cassanelli al contrabbasso e Vincenzo Messina alla batteria. Anticipa il concerto l’aperitivo a buffet accompagnato dalla selezione musicale di Andreino Dj, lo segue l’imprevedibile jam session.

Il penultimo lunedì dell’anno (16 dicembre) firmato Ferrara In Jazz è con The Sleepers, quartetto vincitore del premio nazionale “Chicco Bettinardi”, formato dai giovani Canio Coscia al sax tenore, Filippo Galbiati al pianoforte, Filippo Cassanelli al contrabbasso e Vincenzo Messina alla batteria. Anticipa il concerto l’aperitivo a buffet accompagnato dalla selezione musicale di Andreino Dj (a partire dalle ore 20.00), lo segue l’imprevedibile jam session.
The Sleepers nasce dalla sinergia di musicisti che, avendo spesso collaborato negli ultimi anni, hanno deciso di realizzare una visione comune: raggiungere un suono personale attraverso la scrittura di musica originale, arrangiamenti di standard o composizioni di musicisti come i grandi Joe Henderson e Cedar Walton. Tappa fondamentale per la crescita del progetto è stata la collaborazione con il pianista americano Greg Burk. Senza perdere di vista la tradizione jazz e il suo linguaggio, i quattro musicisti pongono la creatività al centro della loro ricerca, pronti a dimostrare che l’insieme vale molto di più della somma delle parti. Il punto di forza di The Sleepers risiede così nell’impasto sonoro originale unito a un interplay che deriva da una conoscenza professionale e umana profonda. Il concerto al Torrione costituisce l’opportunità di ascoltare il repertorio che costituirà l’album d’esordio del gruppo.

Informazioni:
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00

Dove:
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara

Costi e orari:
Il Jazz Club Ferrara è un’associazione culturale affiliata ad Endas, tesseramento in loco
Ingresso € 5
Ingresso + tessera Endas € 15
Ingresso + tessera Endas studenti Unife € 10
Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo con dj set a partire dalle ore 20.00
Concerto dalle ore 21.30
Jam session dalle ore 23.00

NB: non si accettano pagamenti POS

Elezioni regionali Emilia Romagna 26 gennaio 2020: l’impegno civico nella polis

Da: Ufficio Stampa Gruppo Ferrara Bene Comune

“Come evitare il male sociale e costruire il bene comune?”. Da questa domanda occorre partire per riflettere, oggi, sull’impegno civico nella polis. Occorre mettere in evidenza il valore del discernimento, anche nella costruzione di progetti politici coerenti e credibili. Nel Centenario dell’appello di don Sturzo ai “liberi e forti”, con la nascita del Partito Popolare italiano, da tempo si sta parlando di una nuova stagione dell’impegno dei cattolici in politica, con sfumature diverse. La testimonianza cristiana è da sempre politica, ma nel dibattito all’interno del mondo cattolico ci stiamo concentrando molto sulle politics, la ricerca del consenso, essere o non essere un partito. Tutte riflessioni utili. Tuttavia, occorre ribaltare l’approccio e porre al centro le policy del mondo cattolico: le competenze, i luoghi e le soluzioni che abbiamo per risolvere i problemi complessi che coinvolgono la società, l’economia e la tecnologia. È per questo che rilanciando il dibattito sul “cosa” sarà molto più semplice capire il “come”. Don Sturzo ci ha lasciato un metodo: la ricostruzione del popolarismo, come meta-categoria politica, basata sullo spirito riformista, l’interclassismo, la coesione sociale, la centralità della persona e la cultura della mediazione, che non vuol dire accontentare tutti, ma rappresentare tutti, in particolare le minoranze che oggi non hanno diritto di parola. Tra i principi e la realtà esiste una terra di nessuno in cui si prendono le decisioni; è questo il campo del discernimento. Si tratta di un percorso che porta alla costruzione del bene comune, un’arte che realizza umanamente chi la pratica e, come conseguenza, dona coraggio, forza, consolazione e pace. Ne ha parlato anche il Papa, quando ha chiesto di discernere interpretando tre azioni: “riconoscere, interpretare, scegliere”. Occorre continuare a ribadire i princìpi che ispirano la dottrina sociale della Chiesa, l’antropologia che ci caratterizza per offrire persone preparate in grado di amministrare e soluzioni ponderate sui temi della politica. Soprattutto, c’è un punto sul valore della vita e sull’utero in affitto o maternità surrogata su cui ci deve essere molta chiarezza. È il caso in cui le categorie dell’umanesimo cristiano cedono il passo a quelle del post-umanesimo laicista, dove la riflessione pubblica si limita ad accogliere passivamente i traguardi della tecnica. Occorre chiedersi: quando viene lesa la dignità delle persone più deboli – come il nascituro e la gestante madre – oppure quanto il desiderio soggettivo di una coppia committente può diventare diritto in un ordinamento democratico? L’insegnamento degli ultimi tre Pontefici ci offre un approccio antropologico alla maternità surrogata che richiede di portare la domanda al cuore della tecnica, per capire come questa possa servire l’uomo, senza servirsene. Con questo tema tocchiamo la radice del significato di vita, di corpo, di rapporto madre – figlio, di dignità, di memoria, ma anche di dono e di reciprocità. E tutto questo è politica. E’, quindi, importante offrire formazione politica ai giovani e favorire un ampio dialogo fra i cattolici. Conoscere la politica e la sua qualità dipende molto dalla formazione e dai testimoni che la vivono come missione. Il compito che abbiamo innanzi è quello di riuscire a connettere le esperienze, comprese le culture, perché non cresca il conflitto ma la dimensione della speranza.

Bondeno: orari di apertura e reperibilità telefoni degli Uffici Comunali in Municipio e Via dei Mille

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

L’ordinanza del sindaco Fabio Bergamini (la numero. 125) del 11 dicembre scorso, disciplinerà chiusure e aperture straordinarie dei servizi comunali durante il periodo delle festività natalizie, ed anche in funzione delle prossime elezioni regionali del 26 gennaio. «Abbiamo predisposto un calendario di aperture estese nell’arco della giornata e di reperibilità telefonica nei festivi – osserva l’assessore con delega al personale, Emanuele Cestari – per rispondere gli obblighi di legge ed alla necessità dei cittadini, nel corso delle festività. Naturalmente – conclude – i servizi fondamentali e di polizia locale saranno sempre garantiti». Il 23 e 24, ed il 30 e 31 dicembre, gli uffici comunali amministrativi presenti nella residenza municipale e nella sede di via dei Mille 16, osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico: lunedì 23 dicembre, dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30; martedì 24 dicembre, dalle 8,30 alle 13; Lunedì 30 dicembre, dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30; martedì 31 dicembre, dalle 8,30 alle 13. L’Ufficio elettorale rimarrà aperto per il rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali e per gli altri adempimenti relativi alla presentazione delle candidature nei giorni di: lunedì 23 dicembre, dalle ore 8 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30; martedì 24 dicembre, apertura dalle ore 8 alle ore 13,30. Apertura solo con reperibilità telefonica per mercoledì 25 dicembre, dalle ore 8,30 alle ore 11, chiamando il numero 324-5927419; così come il giorno di Santo Stefano, dalle ore 8.30 alle ore 11. Le altre apertura riguarderanno venerdì 27 dicembre, dalle ore 8 alle ore 20; sabato 28 dicembre, dalle ore 8 alle 13 e dalle ore 14,30 alle 17,30. Apertura solo reperibilità telefonica per domenica 29 dicembre, dalle ore 8,30 alle 11,30, sempre contattando il numero: 324-5927419.

Bondeno: prenotazioni e coinvolgimento dei giovani, queste le due strade per continuare a sostenere il dono del sangue

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

«Sono molti i giovani che si sono avvicinati alla vostra realtà associativa. Segno che l’azione educativa e di sensibilizzazione verso i temi della solidarietà e dell’aiuto al prossimo possono attecchire nelle nuove generazione, diffondendo messaggi positivi e facendo sentire i nostri ragazzi protagonisti; responsabilizzando ciascuno circa il proprio suolo nella società». Nel saluto portato ad inizio assemblea dall’assessore alle politiche sociali, Francesca Piacentini, ci sono molti degli spunti emersi nel corso della mattinata, durante l’assemblea provinciale dei presidenti Avis. Una sessione plenaria fatta di numeri, indicazioni, obiettivi. Tra tutti, quello di una politica fatta di maggiore partecipazione, soprattutto dei giovani, per garantire il ricambio generazionale dei donatori, ed una azione che deve continuare, dalle scuole alla società civile, anche attraverso l’uso dei media. Conforta il numero dei circa 1.000 nuovi donatori entrati nella grande famiglia avisina, e che il presidente provinciale dell’associazione, Davide Brugnati, assegna come merito all’azione capillare svolta dai volontari: «arrivano giovani dalle superiori e dall’Università, tra i quali si è diffuso un messaggio che avete portato nelle scuole». Non sono solo numeri positivi, però, quelli che il presidente illustra. Visto che esiste il limite delle persone che preferiscono donare in città, congestionando la sede estense, mentre mancano donazioni nei punti prelievo provinciali. Una possibile soluzione? Certamente «la leva della prenotazione, anche se è un aggravio di lavoro in più per poi volontari», dice Brugnati. Messaggi che trovano concorde il consigliere regionale Avis, Andrea Tieghi, mentre tra le realtà che meglio hanno introiettato il meccanismo delle prenotazioni c’è la sede di Bondeno: il suo presidente Mario Sforza parla di circa mille sacche raccolte nel corso dell’anno e dell’ingresso di circa 30 nuovi giovani in Avis. Esiste, insomma, ancora molto da fare. Insistendo sull’informazione fornita al cittadino, certo, ma anche nella gestione sanitaria del sangue – come ha spiegato la dottoressa Paola Antonioli dell’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Anna – che in questi anni ha spostato il tiro verso un processo in grado di migliorare gli outcome (in pratica, gli esiti) ed una virtuosa gestione del sangue.

Si è chiusa con oltre 12.000 presenze la mostra dedicata agli artisti ferraresi, dalle collezioni Assicoop Modena&Ferrara, GAMC e Bper Banca

Da: Organizzatori

In crescita i visitatori sulle tre sedi espositive Palazzina Marfisa d’Este, Palazzo Bonacossi, Museo di Casa Romei.

Si è chiusa con oltre 12.000 presenze la mostra 800/900. Cultura e società nell’opera degli artisti ferraresi. Tanti sono stati i passaggi dei visitatori nelle tre sedi espositive – Palazzina Marfisa d’Este, Palazzo Bonacossi e Museo di Casa Romei – che hanno ospitato dal 22 settembre al 1 dicembre 57 dipinti, sculture e disegni provenienti dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, dalle Raccolte Assicoop Modena&Ferrara e da BPER Banca.
«La positiva risposta del pubblico è incoraggiante rispetto alla validità di percorsi di collaborazione pubblico-privato, quali il ciclo di mostre che abbiamo promosso in questi tre anni insieme alla pubblica amministrazione e alle principali istituzioni culturali ferraresi», commentano il presidente di Assicoop Modena&Ferrara Milo Pacchioni e il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, tra i promotori della mostra 800/900 e delle due precedenti esperienze: Situazioni d’Arte a Palazzo Crema e Giuseppe Mentessi/Artista di Sentimento alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara.
«Con 800/900 si è voluto portare attenzione non solo a opere importanti del patrimonio del nostro territorio, ma anche ai contenitori che hanno ospitato il percorso espositivo e che con questo sono stati messi in dialogo», precisano i curatori Luciano Rivi di Assicoop, Andrea Sardo del Museo di Casa Romei e Chiara Vorrasi delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea. «La mostra ha portato a una crescita significativa dei visitatori che hanno scoperto tre sedi prestigiose della nostra città, e ne ha valorizzato ulteriormente l’offerta culturale».
«Nella città delle cento meraviglie, come la definiva De Pisis, ci aspetta un lavoro rigoroso e puntuale per un’ulteriore valorizzazione del pensiero artistico di personalità ferraresi, delle loro opere e delle loro vite», commenta in conclusione l’assessore alla cultura Marco Gulinelli. «Fare esperienza delle proprie radici è un motto che individua la necessità di una collaborazione continua con chiunque abbia nel proprio orizzonte uno scenario di bellezza per la nostra città. Oltre alle risorse, il settore cultura non deve mancare, mai, di soggetti che siano veri cultori dell’arte dotati di lungimiranza e di rigorose programmazioni. La cultura è garanzia di libertà, un sistema che si alimenta dalla condivisione e dà luogo a scambi, integrazione, comunicazione e cooperazione».

Tresignana: uscita infelice della Sindaca Perelli

Da: Ufficio Stampa SULPL

La carenza di organico del corpo di Polizia dovuta a mancati investimenti in materia di sicurezza e a scelte politiche di assunzioni in altri settori.

Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacato più rappresentativo per la Polizia Locale Italiana, vuole replicare ad una nota stampa della Sindaca di Tresignana apparsa sui quotidiani nei giorni scorsi.
Il SULPL da mesi sta segnalando a più riprese da mesi, anche in un incontro avuto con tutti i Sindaci dell’Unione ha segnalato la carenza cronica di personale, nonché tutte le problematiche in essere nel Corpo di Polizia Locale Terre e Fiumi.
Ma riteniamo inconcepibile che un amministratore come in una equazione matematica equipari i mancati incassi da sanzioni al Codice della Strada alla carenza di personale.
Questa uscita infelice come andrebbe interpretata? Forse come un invito ad aumentare le sanzioni per assumere più Agenti??
Chi amministra un Comune dovrebbe ben sapere che le spese di personale, nonché le capacità assunzionali sono legati a ben altri fattori, prima tra tutto l’indirizzo politico di assumere in un settore piuttosto che in un altro.
Ci sono problemi ad aprire il presidio della Polizia Locale a Tresignana? Bene invitiamo allora la Sindaca Perelli a cedere capacità assunzionale del Comune all’Unione, questo potrebbe permettere l’assunzione di nuovi Agenti e quindi un presidio maggiore del territorio.
Se il Corpo attualmente si trova a sole 23 unità è perché nel Corso di questi anni vi sono state scelte politiche di assunzione di personale in altri settori, ricordiamo infatti che il Decreto Sicurezza prevedeva per la Polizia Locale specifiche deroghe e la possibilità di assumere Agenti, se così non è stato è perché i Sindaci hanno scelto di assumere in altri settori.
Tutto questo comporta che i pochi Agenti rimasti in alcune occasioni non riescono a garantire un efficace controllo del territorio visti i numeri irrisori, soprattutto nei momenti di festività, quando i numeri calano ancor di più per le ferie del personale.
Tutto questo provoca un evidente problema di sicurezza per tutta la popolazione di Tresignana e degli altri Comuni dell’Unione.
Invitiamo quindi l’amministrazione di Tresignana a porre in essere scelte concrete in materia di sicurezza e a non nascondersi dietro a delle scuse che non fanno altro che sminuire ancor di più l’immagine della Polizia Locale agli occhi dei cittadini.
Gli agenti non si occupano solo di sanzioni al Codice della strada, ma anche di edilizia, commercio, Polizia Giudiziaria ecc…, importantissime funzioni che di certo con dichiarazioni come quelle apparse nei giorni scorsi vengono sminuite.

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