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Giorno: 3 Gennaio 2020

Bondeno: bando per la valorizzazione delle risorse umane ed il sostegno all’occupazione

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini e Simone Saletti: “Misure per la stabilizzazione di precari e apprendisti aperte alle aziende del territorio”.

Il bando è stato pubblicato il 18 dicembre, ma ci sarà tempo fino al 31 marzo 2020 per presentare la domanda di accesso al contributo comunale, che servirà per la stabilizzazione dei lavoratori assuinti nelle imprese del territorio. Nel dettaglio: medie, piccole e microimprese di tutti i settori produttivi, rispondenti ai codici Ateco riferibili alle imprese manifatturiere, di costruzione, meccaniche e di riparazioni di auto e motocicli. Insomma, la gran parte delle aziende locali che dovessero avere la necessità di stabilizzare persone assunte in forma provvisoria durante l’anno. Sì, perché l’effetto della misure sarà retroattivo a tutti i dipendenti neo-entrati in azienda nel corso del 2019. «E’ un impegno che ci eravamo presi, quello di cercare di andare incontro alle esigenze delle aziende, che investono peraltro ingenti risorse sul personale (in termini di formazione e di completamento del percorso all’interno dell’impresa, dove i neo-arrivati vengono seguiti dai “senior”) – spiegano il senso del provvedimento, il sindaco Fabio Bergamini ed il vicesindaco con delega alle attività produttive Simone Saletti –. L’incentivo alla stabilizzazione sarà ampliato se gli assunti sono del territorio comunale, per dare la possibilità ai giovani residenti a Bondeno di trovare un’occupazione stabile, ma abbiamo pensato anche a forme di inclusione per aiutare chi (alla soglia dei 50 anni) avesse perduto il proprio lavoro. Queste persone trovano enormi difficoltà a rimettersi in gioco, spesso arrivano da situazioni lavorative precedenti compromesse dalla crisi economica, ed è giusto pensare anche a loro, accanto ai nostri giovani». Ciascuna azienda potrà richiedere il contributo comunale per le stabilizzazioni del personale fino ad un massimo di tre addetti, per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato, anche per gli apprendisti, mentre sarà ammissibile l’incarico part-time solo se non inferiore al 50% del tempo lavorativo. Le trasformazioni dei contratti saranno possibili per i neo-assunti entrati in azienda dal 1° gennaio 2019 al 31 marzo 2020. Non sono ammessi nel bando incarichi di lavoro occasionali o “intermittenti”. Il contributo comunale previsto per le varie tipologie di contratto trasformate sarà di 1.000 euro, con un contributo aggiuntivo di 500 euro una tantum, per forme di inclusione sociale, o per personale fuoriuscito da imprese che si trovano in amministrazione controllata o di fallimento; inoltre, il contributo (non cumulabile) potrà sussistere per i dipendenti che abbiano compiuto 49 anni al momento alla presentazione della domanda di contribuzione e per i residenti sul territorio comunale. Il tutto, fino ad un massimo di 1.500 euro per ogni persona neo-assunta.

Bing, la Befana e le Ginnaste a “Winter Wonderland”

Da: Organizzatori

Il tenero Bing, la Befana e le campionesse di ginnastica ritmica.

Solo Winter Wonderland – Natale in giostra, l’evento in corso alla Fiera di Ferrara, poteva collegare tre elementi apparentemente così distanti, facendone il piatto forte del programma del prossimo weekend. Procedendo in ordine cronologico, le prime ad essere attese nel parco divertimenti indoor più esteso d’Italia sono le atlete della blasonata Asd Ginnastica Estense “O. Putinati”, che tra le sue associate vanta Alessia Maurelli, capitano della Nazionale di ginnastica ritmica. E proprio in questa disciplina, dalle 16.30 di sabato 4 gennaio le giovani ginnaste della Putinati si esibiranno in spettacolari esercizi e coreografie.

Il 5 gennaio, alle 15.00, il testimone passa a un personaggio dei cartoni che sta riscuotendo un successo planetario, contendendosi con Frozen la palma del più amato dai bambini in età prescolare: si tratta del bimbo-coniglietto inglese Bing che, sotto lo sguardo attento del suo tutore Flop, si aggirerà in Fiera pieno di entusiasmo, probabilmente intento a combinare qualche pasticcio. E il giorno successivo, lunedì 6 gennaio, a Winter Wonderland non può certo mancare la Befana che, come vuole la tradizione, donerà ai più piccoli calze piene di dolciumi (e forse anche un po’ di carbone…).

Fin qui gli eventi speciali. Che però non esauriscono il ricchissimo menù dell’appuntamento organizzato da Eventi Spettacoli Snc di Diego Bisi e Luca Catter, in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi e con il patrocinio del Comune di Ferrara. Nei 20.000 metri quadrati di padiglioni di Via della Fiera sono, infatti, fruibili in piena sicurezza anche i grandi classici delle giostre, come il brucomela, il tagadà e gli autoscontri, e poi i gonfiabili, la Dark House popolata da fantasmi, vampiri e mummie, e il labirinto degli specchi. Per chi vuole rotolarsi in acqua senza bagnarsi c’è il grande rullo Water Ball. Senza contare la gondola della Piccola Venezia e Il Castello di Aladino con scivoli, palline e percorsi a ostacoli; i tappeti elastici e il Jumping, per saltare e fare evoluzioni in aria; i giochi a premio e a gettone. Doppia sessione (11.45 e 17.30) per Winter Circus, il circo privo di animali, mentre il teatro dei burattini è fissato per le 15.45. A ciclo pressoché continuo, il truccabimbi e la baby dance con gli animatori e la mascotte Winterello; la parata dei personaggi dei cartoni, con i quali ballare e farsi un selfie; lo show delle bolle di sapone giganti e quello di micro-magia; la caccia al tesoro e i laboratori creativi.

E fino al 6 gennaio, pomeriggio in musica con I Muffins. Ogni giorno, alle 16.30, la giovane formazione teatrale bolognese interpreta a rotazione tre musical ispirati al repertorio dei film di animazione Disney: Winter Concerto, Belle e il castello incantato (da La bella e la bestia) e Il genio e la lampada magica, che si richiama ad Aladdin.

Per tutta la durata di Winter Wonderland – Natale in giostra, sono attivi una pizzeria, una piadineria, un’hamburgeria e un bar. Orari di apertura: 10.30-20.30. Il biglietto di ingresso (intero 5,00 €, ridotto 4,00 € per gli under 12) comprende gli spettacoli, il circo e l’animazione, mentre sono escluse le giostre e le attrazioni. Per maggiori dettagli sul programma e sulle tariffe di ingresso, consultare il sito www.winterwonderlanditalia.com o la pagina Facebook Winter Wonderland Ferrara.

“Dolce è l’inverno”: letture e racconti di Natale presso il Palazzo della Racchetta

Da: Organizzatori

Sabato 4 Gennaio: Ferrara Film Festival presenta “Dolce è l’inverno” letture e racconti di Natale a cura degli allievi attori de “La Casa della Musica delle Arti”.

Per finire al meglio queste vacanze natalizie, l’Associazione Ferrara Film Festival organizza per sabato 4 gennaio ore 18:00 presso il Palazzo della Racchetta (Via Vaspergolo 4 – Ferrara) un pomeriggio di letture e racconti sul Natale in collaborazione con la scuola di teatro “La Casa della Musica delle Arti” di Vigarano Pieve e con l’Associazione Genitori “Luigi e Zelia Martin”.

“La Casa della Musica delle Arti”, gestita dall’Associazione Culturale OperiAmo di Ferrara, propone due corsi di teatro: “Prima del Sipario” (corso di formazione attoriale per adulti) e “Oggi faccio il….teatro!” (corso di propedeutica teatrale per bambini), curati dai docenti Maria Cristina Osti (direttrice didattica), Daniela Patroncini e Paolo Garbini.

L’evento rientra nelle iniziative che l’Associazione Ferrara Film Festival propone durante tutto l’anno, al di fuori del Festival stesso, con lo scopo di valorizzare e promuovere la collaborazione con le tante realtà artistiche locali.

Evento ad ingresso libero

Play Mr. D’Adamo 2020 concerto di beneficenza pro ADO il 5 gennaio

Da: Ufficio Stampa Associazione Musicisti di Ferrara aps

Il 5 gennaio 2020 alla Sala Estense di Ferrara ( Piazza Municipale ) alle ore 21,00 si terrà la quindicesima edizione di Play Mr D’Adamo, concerto di beneficenza in memoria di Antonio D’Adamo armonicista blues (6-1-1960 30-1-2005); l’intero ricavato della serata sarà devoluto all’ADO ( assistenza domiciliare oncologica); ringraziamo il Rotary Club di Ferrara per sostenere la manifestazione.

Sul palco gli Organic Trio accompagneranno 13 armonicisti amici di Antonio D’Adamo che provengono da varie parti della regione.

The Harmonica Players: Vincenzo Cattani, Gianluca Caselli, Guido Guidoboni, Federico Pellegrini, Max De Rosa, Angelo Adamo, Paolo Giacomini, Ermanno Costa, Roberto Manuzzi, Paolo Santini, Sophia Karimlawani, Marco Carone, Paolo Bertelli.
Organic Trio: Roberto Formignani chitarra, Massimo Mantovani tastiere, Roberto Poltronieri batteria.
Il concerto è organizzato da: Associazione Musicisti di Ferrara, Ado Assistenza Domiciliare Oncologica, con il patrocinio del Comune di Ferrara, Play Mr D’Adamo fa parte del circuito Italian Blues Union, con il sostegno del Rotary Club di Ferrara.

In questi anni la manifestazione ha sempre visto una grande risposta di pubblico, diventando di fatto
uno dei pochissimi eventi a livello nazionale che porta l’armonica a bocca in primo piano.

Ogni anno l’organizzazione propone situazioni diverse, dal repertorio acustico a quello dei classici blues Chicago style con sezione fiati oppure, come in questo caso, il repertorio sarà di strumentali jazz blues che si rifanno alla sonorità di Jimmy Smith; sarà anche l’occasione per ricordare un altro grande musicista e amico che ha fatto parte della band di Antonio D’Adamo (The Bluesmen) dalla nascita fino al 2008: Bruno Corticelli bassista storico scomparso nel 2013 e che ha partecipato alle edizioni di Play Mr D’Adamo dal 2006, cioè dalla prima edizione.

Da sabato 4 gennaio 2020 i saldi invernali: opportunità tra Convenienza e Qualità

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Da sabato 4 gennaio partono i Saldi invernali: un’occasione ed un opportunità di fare acquisti pregevoli nei negozi di vicinato che sono la spina dorsale del sistema economico e sociale del capoluogo così nella provincia. Una possibilità di venire in centro, di fare i tradizionali due passi per le famiglie e dedicarsi allo shopping d’eccellenza, ovviamente preferendo il made in Italy e non dimenticando la convenienza.

I provvedimenti presi in queste ore di stop al traffico veicolare nell’abitato del capoluogo (fino al 07/01 e che riguardano i diesel da euro 1 ad euro 4; per i benzina i pre euro e gli euro 1) non devono certo costituire un ostacolo insormontabile a poter accedere al cuore della città: infatti è possibile utilizzare le cosiddette strade corridoio ed i parcheggi che servono il centro, segnalati peraltro dal sito dell’Amministrazione comunale di Ferrara (questo il link alla mappa dettagliata in arancione i corridoi d’accesso)

“Gli operatori del commercio di Ferrara e Provincia – sottolinea a conclusione Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio e di Federazione Moda Italia – aspettano i ferraresi (e non solo) per poter proporre prodotti di grande qualità a prezzi scontati (abiti, camicie, giacconi, oggettistica, piumini, cappotti, accessori, scarpe, pelletteria, articoli per la casa e la cura della persona) nella consueta sintesi di eccellenza, cortesia professionalità”.

Le occasioni d’acquisto con le vendite di fine stagione si protrarranno fino a martedì 3 marzo 2020.

Zamorani: subito Comitato per il referendum abrogativo sulla prescrizione

Da: Mario Zamorani

Quanto prima costituirò a Ferrara il Comitato per il referendum abrogativo del provvedimento Bonafede sulla prescrizione. Rispondendo all’appello dell’Unione italiana delle Camere penali, con l’avvocatura, con gran parte della magistratura (esclusi quanti fanno riferimento alle posizioni supergiustizialiste di Davigo), con tutti i garantisti, dobbiamo impegnarci per promuovere e vincere il referendum abrogativo della legge che sospende la prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Vero obbrobrio giuridico, la riforma rischia di essere allo stesso tempo inutile, dannosa e anticostituzionale. Inutile perché, come ormai noto, in Italia oltre il 70 per cento dei procedimenti penali finisce in prescrizione al termine delle indagini preliminari; dannosa e anticostituzionale perché renderebbe i processi eterni dopo una sentenza di primo grado.

“Open Day” per le scuole del territorio comunale di Bondeno

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Un mese di incontri e aperture per i genitori che si accingono ad iscrivere i loro figli ai vari corsi educativi e di studio, dalle “materne” alle “medie”.

Come ogni anno, arriva il momento per la scuola di aprire le sue porte, per illustrare ai genitori dei bambini che si accingono ad affrontare i vari percorsi educativi e di studio di familiarizzare con insegnanti, spazi didattici e il setting che la scuola offrirà ai propri giovani ospiti. «Ringraziamo le scuole, i docenti e le dirigenze scolastiche – dice l’assessore alla scuola Francesca Aria Poltronieri – per questa opportunità che viene declinata in vari momenti diversi a tutte le famiglie. Riteniamo utile che la scelta per il futuro dei bambini sia compiuta dai genitori con tutte le informazioni e l’assistenza possibile». Gli “Open Day” delle scuole avranno diverse tappe di avvicinamento. Si ricomincia dopo le feste, con l’incontro conoscitivo di giovedì 9 gennaio (ore 17,30) previsto per i genitori degli alunni che si preparano a frequentare la prima media (in quelle che ora si chiamano scuole secondarie di primo grado) nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Bonati. Venerdì 10 gennaio (ore 17,30), nuovo incontro: stavolta con i genitori degli alunni in procinto di frequentare le scuole primarie di Bondeno di via Gardenghi (all’aula magna dell’Istituto Bonati). Infine, sabato 11 gennaio (ore 10) l’Open Day riguarderà tutte le scuole materne e primarie del territorio. Il ciclo di appuntamenti è organizzato dalla scuola in collaborazione con il Comune, che fornirà tutte le informazioni circa i servizi offerti dall’ente: trasporto, mensa, pre e post scuola, doposcuola, contributi economici e supporto all’attività didattica. Per informazioni: 0532-898077, mail: feic802005@istruzione.it.

Bondeno: risorse per il calmieramento delle rette dell’asilo

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

33mila e 262 euro stanziati complessivamente a Bondeno: Francesca Aria Poltronieri: “Sinergia interistituzionale importante, per aiutare le famiglie a sostenere i programmi educativi dei bambini”.

Ci sono 33mila e 262 euro, distribuiti in due annualità, per abbassare le rette dell’asilo in favore delle famiglie. La Giunta matildea ha approvato prima delle Feste una delibera che stanzia di fatto le risorse che Bondeno riceverà dalla Regione, nell’ambito del fondo sperimentale per l’abbattimento dei costi che le famiglie devono affrontare per la frequentazione dei percorsi educativi dei loro figli. Nel dettaglio, i beneficiari della riduzione applicata nella retta sono i bambini iscritti ai percorsi educativi 2019-2020 con le riduzioni stesse che verranno commisurate alla dichiarazione Isee non superiore ai 26mila euro. «Il Comune ha inviato nei tempi previsti la manifestazione di interesse alla misura sperimentale “Al nido con la Regione” – dice l’assessore alla scuola, Francesca Aria Poltronieri – perché il buon funzionamento dei rapporti interistituzionali è alla base del buon funzionamento delle nostre scuole». Il contributo per la riduzione delle rette è destinato ai servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni) e vedrà l’applicazione di una percentuale fissa di riduzione alle tariffe attualmente in vigore, per chi presenta un Isee fino a 26mila euro. «In questi anni – continua Poltronieri – ci sono stati investimenti a vari livelli nell’ambito della scuola. Dalle manutenzioni al miglioramento dei nostri plessi, ma investendo oltre 270mila euro per il trasporto scolastico, fino ai livelli di studio superiori, dove sono state finanziate borse di studio per gli studenti meritevoli e fondi destinati all’acquisto dei libri di testo».

PD: interpellanza Acer

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Premesso che nella seduta di Giunta del 10 dicembre scorso è stata approvata la delibera 667/2019 avente per oggetto “Approvazione della convenzione con Acer Ferrara per la sistemazione del fabbricato ERP di via Anita 35 ai sensi dell’art. 6 della convenzione gestionale approvata con delibera DCC 117813/2014. Individuazione delle risorse economiche necessarie”.

Considerato che nella delibera viene previsto di affidare a Acer la sistemazione della palazzina per realizzare un progetto di cohousing assistito per nuclei con importanti fragilità; – per la sistemazione dei 4 alloggi che compongono la palazzina sono stati stanziati dal Comune e messi a disposizione di Acer 170.865,00 €, tramite l’utilizzo di fondi destinati all’edilizia residenziale pubblica; – nei mesi scorsi è stato più volte pubblicamente ipotizzato dal Vicesindaco Lodi e dall’Assessora Coletti di utilizzare la palazzina di via Anita 35 per alloggiare alcune famiglie Sinti precedentemente ospitate nel campo sosta di via delle Bonifiche.

Si chiede, quindi, al Sig. Sindaco quale sia il progetto di cohousing assistito che l’Amministrazione Comunale intenda attivare nella palazzina di via Anita 35, specificando con quali modalità e fondi si intenda realizzarlo; – se rimanga l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di destinare i 4 appartamenti di via Anita 35 alle famiglie Sinti precedentemente ospitate nel campo sosta di via delle Bonifiche; – se l’Amministrazione Fabbri intenda proseguire, con quali progetti e risorse a partire dal prossimo bilancio 2020, le politiche di recupero dei numerosi appartamenti oggi inagibili e di realizzazione di nuovi alloggi di edilizia sociale avviata con ottimi risultati dall’Amministrazione precedente così come testimoniato, ad esempio, dagli interventi nel quartiere Barco e nel comparto di via Bianchi.

“Rete Donna” è pronto a partire. Bondeno riceverà 17mila e 920 euro dalla Regione

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Francesca Aria Poltronieri e Francesca Piacentini: “Ad inizio anno il via ai corsi per badanti e baby-sitter. L’obiettivo è favorire pari condizioni nel lavoro alle donne”.

Alzi la mano chi non ha avuto bisogno, almeno una volta, di qualcuno che si occupasse dei bambini o degli anziani di casa, per ragioni lavorative. Nel caso delle donne, si tratta di un cruccio che si ripresenta più o meno quotidianamente e, se non si ha un adeguato supporto familiare in tal senso, spesso costa opportunità di lavoro o comporta una miriade si sacrifici aggiuntivi, penalizzando la donna impegnata in attività lavorative. Ecco, allora, che il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale per un proprio progetto, allo scopo di mettere in “rete” una serie di attori sociali presenti sul territorio, per agevolare le opportunità di lavoro della donna. Il titolo del progetto si è creato da sé: si chiamerà “Rete Donna” la rete di servizi che servirà per aiutare chi ha bisogno di un sostegno, ai fini delle proprie legittime esigenze di carriera. «Dopo avere ottenuto l’atteso finanziamento regionale per il nostro progetto – dicono gli assessori Francesca Aria Poltronieri e Francesca Piacentini, che hanno lavorato in “tandem” alla realizzazione dell’obiettivo – ad inizio anno vedremo partire i primi corsi, rivolti alle aspiranti baby-sitter e assistenti domiciliari (quelle che tutti conoscono più semplicemente come “badanti”). Sono due figure ormai essenziali nella vita di tutti i giorni, perché in famiglia la donna che lavora si trova a dover accudire bambini, anziani, spesso persone malate o diversamente abili. Il nostro progetto intende aiutare la donna nel suo quotidiano». Nei giorni scorsi, i due assessori alle Pari Opportunità e alle Politiche sociali hanno incontrato il direttore di Ial Emilia-Romagna di Ferrara, Enrico Benatti. «Si è concordata insieme la partenza, durante l’inizio del nuovo anno, dei corsi rivolti alla formazione di baby-sitter e badanti, che saranno la prima azione concreta del nascente progetto». Un progetto finanziato con 22mila e 400 euro (suddivisi in due anni) di cui 17mila e 920 euro da parte della Regione. Un contributo utile per sostenere le varie attività previste: da quelle formative alle altre riguardanti le pari opportunità, fino all’assistenza che sarà fornita a chi lavora ed ha bisogno di aiuto. Il coinvolgimento del Comune è stato rivolto a diversi soggetti: oltre a Ial, fanno parte del “team” La Locomotiva, la Cooperativa sociale Serena, Coop sociale In Cammino e la Parrocchia di Scortichino, tutte già coinvolte in numerose iniziative sociali. Nel corso della sperimentazione di “Rete Donna” si vuole arrivare a definire un “albo” delle collaboratrici familiari (le “badanti”; ndr) e delle baby-sitter, in modo da creare un ulteriore elemento di garanzia per il cittadino. Il progetto “Rete Donna” ha ricevuto il contributo di 17mila e 920 euro dalla Regione, mentre il Comune inserirà il resto del budget necessario. La Regione Emilia-Romagna erogherà 3mila e 584 euro per il 2019 e 14mila e 336 euro per il 2020. Nella speranza, naturalmente, che “Rete Donna” possa tracciare un sentiero, lungo il quale proseguire anche in futuro.

Ausl Ferrara: “La Salute al Centro, non darla per scontata!”

Da: Organizzatori

Sabato 4 gennaio, parlando di prevenzione al femminile, prende il via il progetto di comunicazione frutto della collaborazione tra Azienda USL di Ferrara, Centro Commerciale il Castello e quotidiano online ferrarafamiglie.it.

Portare la cultura della salute e della prevenzione in un luogo frequentato ogni giorno da migliaia di ferraresi, e diffonderla utilizzando i più moderni strumenti di comunicazione: il video, il web, i canali social. É questo l’obiettivo dell’innovativo progetto “La salute al Centro – Non darla per scontata!”, nato dalla collaborazione tra l’Azienda USL di Ferrara, il Centro Commerciale “Il Castello” e il nuovo quotidiano online www.ferrarafamiglie.it.

Il progetto prevede quattro appuntamenti, all’interno del Centro Commerciale, il primo dei quali sarà dedicato alla prevenzione al femminile. “La prevenzione è donna: Prenditi cura di te!” questo il titolo del talk, aperto alla cittadinanza, in programma sabato 4 gennaio alle ore 10.30 presso la piazzetta Bershka del Centro Commerciale Il Castello. A parlare di screening dei tumori femminili, dei servizi attivi sul territorio e di come accedervi, ma anche di come imparare a prendersi cura della propria salute nella vita di tutti i giorni, saranno Caterina Palmonari (centro screening Ausl Ferrara) e Chiara Pavani (ostetrica consultori Ausl Ferrara). L’obiettivo degli incontri in programma è proprio quello di educare alla prevenzione tramite la conoscenza dei servizi offerti dalla sanità territoriale ma anche fornendo ai cittadini consigli e indicazioni pratiche sulle corrette abitudini quotidiane.

Ogni appuntamento sarà strutturato come un “talk” di 45 minuti: due ospiti indicati di volta in volta dall’Asl di Ferrara e una conduttrice, la giornalista Alexandra Boeru, direttrice di ferrarafamiglie.it. Luogo del talk: la piazzetta Bershka, punto di passaggio strategico all’interno del Centro “Il Castello”. Il talk sarà anche ripreso e diffuso, sia integralmente che spacchettato in brevi videorubriche, sul portale ferrarafamiglie.it, sul relativo canale youtube e sulle piattaforme social di ferrarafamiglie.it, del Centro Commerciale Il Castello e dell’AUSL di Ferrara, per rendere i contenuti accessibili al maggior numero di cittadini.

I prossimi appuntamenti
18 gennaio 2020

La prevenzione è anche “roba da uomini”! Gli screening per i tumori maschili, tra paure e tabù. (Interverranno Aldo De Togni, Direttore Centro Screening Azienda USL di Ferrara e Carmelo Ippolito, Direttore Unità Operativa Complessa di Urologia Interaziendale)

8 Febbraio 2020
La salute in un “click”
Tutte le opportunità del fascicolo elettronico.

22 Febbraio 2020
L’educazione alimentare è un affare di famiglia!
Dallo svezzamento all’adolescenza, come educare i bambini, ma anche le mamme e i papà, ad un’alimentazione sana e corretta.

Salvina Bassi: scuola e laicità

Da: Salvina Bassi

“Vorrei dire che il crocifisso è un simbolo tra i più importanti dell’occidente tutto. Forse il più denso di significato. Rappresenta la sofferenza dell’umanità. Mostra il dolore di Cristo ma simboleggia quello che tutti noi, in misura maggiore o minore, ricchi o poveretti, bianchi o neri, proviamo lungo il corso della vita. Mostra la nostra fragilità, la nostra imperfezione. Mostra la nostra umanità… Allora, forse, l’immagine di un piccolo crocifisso, seppure intravista in un’aula scolastica, potrebbe essere d’aiuto”.

Così scrisse (al “Carlino Ferrara” il 22/09/2019) l’Avv. Renata Gagliani, segretaria del PRI di Ferrara, ora candidata alle regionali nelle liste di “+ Europa”. Spero che Zamorani e i suoi compagni di cordata, nonchè l’Unione degli Atei e gli insegnanti evangelici apprezzino le parole dell’Avv, Gagliani, a cui auguro di non essere “scomunicata” dai superlaici che “bazzicano” nella formazione in cui si è candidata e nei partiti alleati. Come ricordava Tullio De Mauro il laicismo a tutti i costi è il peggior nemico dell’autentica laicità.

Se lo ricordino tutti quelli che si stracciano le vesti per la presenza di un crocifisso o di un presepe in un edificio scolastico.

PD: interpellanza sull’ufficio Benessere Ambientale

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Premesso che in accordo con il Comitato Ferrarese Area Disabili, dal 2013 il Comune di Ferrara si è dotato, tra i primi Comuni in Italia, di un Ufficio chiamato “Benessere Ambientale”, la cui operatività ricade in maniera trasversale su tutti i Settori della P.A., rispetto ad aree di intervento relative alle opere pubbliche, all’edilizia pubblica e privata, al commercio, turismo, sport e a qualsiasi altro ufficio dell’ente o Aziende Partecipate o pubbliche come ASL, Azienda Ospedaliera, ACER che ne richiedesse la consulenza. L’Ufficio in questi anni si è occupato di tutto quanto ha attinenza con il benessere ambientale riservando una particolare attenzione a ciò che attiene l’accessibilità nella sua accezione più ampia; il Comune di Ferrara ha, con propria delibera di consiglio sottoscritto la convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità, impegnandosi alla sua applicazione nello svolgimento delle proprie attività politiche, amministrative e strategiche; da notizie di stampa abbiamo appreso che la Giunta ha deciso di non rinnovare il comando in scadenza al 31 dicembre a Fausto Bertoncelli e di non aver cercato altra soluzione per dare continuità proseguendo la collaborazione dell’UBA con Bertoncelli, responsabile fin dalla sua creazione dell’Ufficio Benessere Ambientale del Comune di Ferrara, e che questa scelta pare più POLITICA che tecnica/amministrativa; sempre da notizie di stampa anche un altro componente dell’Ufficio Benessere Ambientale, Roberto Vitali ha richiesto di essere trasferito a altri incarichi, perdendo così anche la memoria storica dell’Ufficio; nella nota dell’ass.re Travagli, é riportato che “Per l’ufficio, infatti, è prevista una nuova sede logistica accessibile a tutta l’utenza e allo stesso tempo sarà nostra cura formalizzare il canale di comunicazione con i cittadini e fare in modo che le segnalazioni seguano un iter semplice, determinato, efficace e uguale per tutti i cittadini”.

Considerato che in sei anni di attività l’operato dell’Ufficio Benessere Ambientale ha avuto diversi riconoscimenti, tra i quali:da una indagine realizzata dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) nel 2016, Ferrara è risultata una tra le città italiane più accessibili e visibili per le persone disabili; nel 2018 l’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), ha selezionato l’Ufficio Benessere Ambientale come una Case Historyda replicare in tutti i Comuni italiani, per la qualità e la trasversalità del lavoro svolto a favore dell’inclusione delle persone con disabilità (anziani, esigenze speciali, mamme, ecc), dell’abbattimento delle barriere architettoniche; l’Ufficio Benessere Ambientale è punto di riferimento del Comitato Ferrarese Area Disabili e delle associazioni che si occupano di disabilità nella lotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche, dei tecnici della P.A. e tecnici liberi professionisti; in questi anni sono stati portati avanti dall’Ufficio Benessere Ambientale importanti progetti quali, a titolo di esempio: la redazione del PEBA, del Piano Comunale per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche; il supporto alla redazione e all’utilizzo degli strumenti urbanistici ed edilizi; campagne per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità con progetti trasversali su tutti i settori della pubblica amministrazione (sport, cultura, turismo, lavori pubblici, commercio …); campagne e monitoraggi per evitare i fastidiosi abusi nell’utilizzo dei CUDE; formazione presso gli istituti tecnici (Geometri – Aleotti e d’arte -Dosso Dossi); ecc.; che in campagna elettorale, e in una successiva riunione tra giunta e Comitato Ferrarese Area Disabili, il già SINDACO Alan Fabbri aveva promesso il potenziamento dell’Ufficio Benessere Ambientale,acquisendo una nuova figura tecnica a supporto dell’attività svolta da Bertoncelli.

Per quanto sopra esposto, si chiede al Sig. Sindaco se la nuova riorganizzazione dell’UBA e le nuove funzioni che verranno assegnate sono state condivisecon il Comitato Ferrarese Area Disabili, considerato che la nuova collocazione trasferirebbe l’ufficio presso il Settore Lavori Pubblici in via Marconi. Luogo difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici; quali saranno le nuove funzione che verranno attribuite all’UBA, come sarà gestito e come potrà svolgere la propria attività trasversale a tutti i settori considerato che la nuova dislocazione logistica rappresenterà sicuramente un ostacolo al trasferimento delle pratiche e la possibilità di incontrare i tecnici liberi professionisti e del settore edilizia; quale siano state le motivazioni che hanno indotto questa amministrazione a non ricercare una soluzione per dare continuità ad un Ufficio che ha dimostrato di essere una Best Practice Italiana, modificandone irrimediabilmente funzioni, competenze e mission; come intende proseguire il percorso per la attivazione del PEBA e il relativo inserimento nelle attività e procedure di manutenzione, progettazione, pianificazione edilizia e formazione del personale perproseguire le campagne di abbattimento delle barriere architettoniche e l’inserimento degli standard di progettazione accessibile secondo l’Universal Design, contenuti nel PEBA; l’aggiornamento sulla campagna di monitoraggio degli abusi nell’utilizzo dei CUDE (contrassegno unificato disabili europeo), con particolare attenzione alla verifica della persistenza dei requisiti che hanno dato origine al rilascio del Contrassegno, attivata da oltre due anni dall’Ufficio Benessere Ambientale su richiesta del Comitato Ferrarese Area Disabili. Le cui procedure oggi risultano bloccate da questa amministrazione.

Istituto Gramsci: programmi annuali dei Cicli “Sfidare le paure” e “I colori della Conoscenza e i linguaggi”

Da: Organizzatori

Giovedì 23 gennaio 2020 ore 17 Biblioteca Ariostea Sala Agnelli
“I Colori della conoscenza e i linguaggi”

L’Assessore alla Pubblica Istruzione Dorota Kusiak, porterà il saluto dell’Amministrazione Comunale di Ferrara. Presentazione del ciclo Presentazione del ciclo di incontri 2020 A cura di Daniela Cappagli.
Seguirà la CONFERENZA “Le Favole e il linguaggio di Chagall” a cura di Cinzia Carantoni e Daniela Cappagli.

Il linguaggio dei simboli, delle metafore, delle assonanze e delle consonanze, che è quello dei poeti, dei pittori, dei musicisti, è duttile come l’acqua, libero come l’aria e cangiante come il fuoco. Niente ostacola le metamorfosi, le giravolte del pensiero, le improvvise le trasformazioni. Questa è la pittura di Chagall, questa è la sua scrittura come letterato e come poeta, in continua variazione di colori, di situazioni, di sentire. Niente è scontato e dogmatico nel tempo e nello spazio. “L’anima di Chagall” ha scritto Giovanni Arpino” è un ‘anima belante, tanto mite quanto invincibile perché sfugge agli orrori, alle insidie, agli oltraggi… Chagall fa mistero comprensibile, crea una giostra di elementi che un bambino…un genio…un bruto, un colto debbono in ogni caso accogliere”. Chi non ama i colori di Chagall, le sue passeggiate nel cielo, i suoi violini, i suoi amanti, i suoi fiori, le sue caprette, i galli e gli asini che volano. I suoi linguaggi affabulanti, dalle improvvise illuminazioni e dalle molte emozioni, saranno l’oggetto della comunicazione.

Per il ciclo “I Colori della conoscenza e i linguaggi” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Giovedì 30 gennaio 2020 ore 17 Biblioteca Ariostea Sala Agnelli
“Dialettica ed estetica del confronto verbale e fisico”

Conferenza di Sergio De Marchi, atleta e filosofo. Presenta Daniela Cappagli.

Prendendo le mosse da una rapida analisi dell’Atene di epoca Classica, si cercherà di porre l’accento sulle comuni caratteristiche della democrazia come forma di gestione del potere; se ne indagheranno le caratteristiche, quindi il ruolo del cittadino e quello dei “professionisti” della parola al suo interno. Grazie a tali premesse, si espliciterà il parallelismo intrinseco alla conoscenza come “agone”, ovverosia si metterà in pratica un “confronto sul confronto” inteso nelle sue varie accezioni, verbale e fisico. All’interno di codesta presentazione ci si occuperà di analizzare non solo i tratti accomunanti questi diversi tipi di confronto, ma ad un livello più profondo di individuare quali siano le finalità del sapere “agonistico”, differenziandole e caratterizzandole appieno.

Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Venerdì 31 gennaio 2020 ore 17 Biblioteca Ariostea Sala Agnelli
“Sfidare le paure”

Saluto del Sindaco di Ferrara Alan Fabbri, presentazione del ciclo di incontri 2020 a cura di Fiorenzo Baratelli (Presidente Istituto Gramsci). Lectio Magistralis dal titolo “Sfidare le paure” del filosofo Salvatore Natoli. Coordina Anna Quarzi (Presidente Isco).

La paura accompagna da sempre l’avventura umana. Il suo significato è ambivalente: può funzionare come marcatore biologico e sociale che segnala pericoli e sfide nuove; può essere strumentalizzato dal potere per fini di parte. Il ciclo, in coerenza con lo spirito che anima i due Istituti promotori, colloca l’analisi delle paure del nostro tempo su un piano storico-concettuale con l’intenzione che animava la ricerca del filosofo Spinoza: conoscere le cause dei fenomeni per poterli governare razionalmente, senza farsi travolgere da reazioni emotive e irrazionali. Contro l’aggressività, l’intolleranza, i conflitti distruttivi, che possono germinare da una condizione di insicurezza diffusa, si cercherà di fornire alcuni elementi di conoscenza per favorire la buona convivenza.

A cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Coraggiosa: garantire diritto alla salute, Carabinieri che negano le cure? Indagare su gravità dei fatti

Da: Ufficio Stampa Gruppo Coraggiosa Emilia Romagna

“I fatti contestati ad un Maggiore dell’Arma dei Carabinieri da una denuncia della CGIL di Ferrara sono, se confermati, di gravità inaudita. Il comando generale dell’Arma e le autorità competenti, se non ancora fatto, dispongano le indagini e verifiche necessarie per fare chiarezza su quanto accaduto e sulle responsabilità. Dall’11 di settembre ad oggi si sarebbero già dovute concludere. Ed è tanto più grave se fatti del genere accadono nella città che ha già vissuto la drammatica uccisione di Federico Aldrovandi. Non si è imparato ancora nulla dalle condanne nei processi su Federico Aldrovandi e su Stefano Cucchi? Le persone in stato di fermo non perdono i loro diritti fondamentali, compreso il diritto costituzionale alla salute. Siamo e saremo sempre a difesa dello stato di diritto, questo significa garantire davvero sicurezza alle cittadine e i cittadini, che devono poter aver fiducia che l’azione delle Autorità di Pubblica Sicurezza si svolga sempre nel pieno rispetto delle leggi e dei principi della Costituzione, senza sfociare in eccessi che diventano veri e propri abusi.

“Com’è accaduto che l’autorità di sicurezza abbia imposto di negare le cure ad un ragazzo a fronte della richiesta di intervento del 118? Come è stato possibile impedire il ricovero ritenuto necessario da tutto il personale sanitario giunto sul posto?– commenta Elly Schlein, capolista a Ferrara per Emilia-Romagna Coraggiosa, sulla vicenda che ha visto coinvolto un trentenne italiano in stato di fermo, lo scorso settembre a Copparo: episodio denunciato dalla Cgil di Ferrara. “La Cgil di Ferrara ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto, sulla base di documentazione verbale e testimonianze, e ci chiediamo: perché nessuno, Cgil a parte, ha sentito il dovere di pronunciarsi ufficialmente? Quali azioni formali sono state agite dal comandante provinciale dei carabinieri informato da metà ottobre? Cosa ha fatto l’Ausl per denunciare il “sequestro” di due mezzi del 118 da parte del Maggiore? – si chiede la candidata di Emilia-Romagna Coraggiosa, Angela Alvisi – venga fatta chiarezza con urgenza sull’accaduto, nell’interesse delle persone coinvolte ma anche di tutta la cittadinanza”.

Al via il 18 gennaio la seconda parte di Ferrara in Jazz 2019/2020

Da: Associazione Culturale Jazz Club Ferrara

L’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara si appresta a proseguire, dopo la consueta pausa natalizia, l’avventura iniziata ventun anni fa nella suggestiva sede del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.

Sabato 18 gennaio si alzerà il sipario sulla seconda parte di Ferrara in Jazz 2019-2020 con il quintetto del poliedrico batterista/vibrafonista Jorge Rossy featuring Mark Turner al sassofono e Billy Hart alla batteria. L’apprezzata rassegna concertistica, che volgerà al termine a maggio prossimo, è organizzata da Jazz Club Ferrara con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna ed il prezioso sostegno di numerosi partner privati.

Altri tre mesi di grande musica quindi, per svariate serate alla settimana, con oltre 40 concerti animati da protagonisti assoluti del jazz nazionale ed internazionale, serate dedicate a talenti emergenti e novità discografiche, nuovi itinerari musicali, i concerti della Tower Jazz Composers Orchestra, didattica ed esposizioni che offrono una panoramica globale del patrimonio musicale di matrice jazzistica tra avanguardia e tradizione.

Il 2019 riconferma i collaudati sodalizi con Ferrara Musica, Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna, il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, la Scuola di Musica Moderna e il Clandestino Pub di via Ragno.

Sono una ventina gli appuntamenti animati da autentiche stelle della musica come Ralph Towner, Tim Berne e Chris Speed, Dave King, Jamie Saft, Hamid Drake, Jérôme Sabbagh e Greg Tuohey, Roberto Gatto, Joe Locke e Rosario Giuliani, Craig Taborn, Dave Liebman e Richie Beirach, il Trio Bobo, João Bosco, Theo Bleckmann e Henry Hey, Lionel Loueke e Roberto Cecchetto, Jim Black, Aruán Ortiz, Linda Oh, Steve Kuhn, Edmar Castaneda e Grégoire Maret.

A queste serate si aggiungono gli immancabili lunedì del Torrione dedicati a nuovi progetti musicali e arricchiti da aperitivi e infuocate jam session, il live mensile della Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata big band del Torrione costituita dagli oltre 20 elementi co-diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, i giovedì al Clandestino Pub firmati Downtown Tower, percorsi didattici e altre iniziative in via di definizione.

Consueto è infine l’appuntamento del Jazz Club Ferrara con le arti figurative. Ad arricchire le nicchie del Torrione saranno i disegni di Tojo: prima personale dell’architetto ferrarese Vittorio Fava che esplora tre tematiche, o meglio punti di vista, quali il MACROcosmo (le città non ideali), il MEDIOcosmo (scene di vita-lità) e il MICROcosmo (dettagli, focus su tutti noi).