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Giorno: 6 Gennaio 2020

Balletto di Milano protagonista al Teatro Nuovo: la seduzione di Carmen arriva a Ferrara

Da: Organizzatori

Carmen è senza dubbio uno dei personaggi più forti nella storia dell’opera lirica e nell’immaginario collettivo è l’incarnazione di femminilità e seduzione. Bella e anticonformista, passionale e desiderata, sfida chiunque voglia sottometterla, usando il suo fascino e la sua personalità per ottenere tutto ciò che desidera. Mossa dall’amore per la libertà e l’indipendenza, resta incondizionatamente fedele a sè stessa anche se consapevole che questo la condurrà alla morte. Carmen è una gitana, una zingara che crede nel destino che ha letto nelle carte, ma non esita a sfidare per l’ultima volta Josè, l’uomo che ha piegato a sè stessa, pur sapendo che egli la ucciderà.

La Carmen del Balletto di Milano è ispirata alla novella di Prosper Mérimée e all’omonima opera di Bizet, ma apre a nuove interpretazioni senza tradire la tradizione. Il “Destino” assume un ruolo determinante, conducendo la vicenda e svelandosi man mano attraverso i simboli delle carte: amore, tradimento, morte. È sempre accanto accanto alla bella gitana fino a svelarle la Morte imminente in un avvincente faccia faccia sulle note dell’Habanera. Il celebre brano in cui Carmen appariva prima spavalda e seducente, la vede ora affrontare colui che presto la porterà con sé.

Angelica Gismondo è Carmen mentre Alessandro Torrielli impersona il Destino. Don Josè, il torero Escamillo e Micaela, rispettivamente Alessandro Orlando, Federico Mella e Marta Orsi, sono gli altri interpreti principali.

Il balletto è ricco di coreografie coinvolgenti. Appassionati pas de deux si alternanto alle vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie realizzate sulle stupende musiche di Georges Bizet, sonorità che enfatizzano il clima d’energia e passione.

Ambasciatore della danza italiana nel mondo, il Balletto di Milano diretto da Carlo Pesta è tra le Compagnie italiane più prestigiose. Riconosciuto da MIBACT, titolare di Riconoscimento di Rilevanza Regione Lombardia e patrocinato dal Comune di Milano, il BdM svolge la propria attività nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri ed istituzioni di primo piano in Francia, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Estonia, Lettonia, Finlandia, Russia, Norvegia, Egitto, Marocco e, prossimamente, Israele, Emirati, Canada e Messico. La Compagnia vanta un organico formato da danzatori diplomati presso le migliori Accademie internazionali e un ampio ed esclusivo repertorio che spazia dai grandi titoli classici rivisitati a produzioni contemporanee.

Carmen balletto in due atti su musiche di Georges Bizet. Coreografie: A. Omodei – F. Veratti. Teatro Nuovo, Ferrara sabato 1° febbraio ore 21, biglietti a partire da € 20,00 – informazioni, prevendita biglietti e prenotazioni Teatro Nuovo Ferrara www.teatronuovoferrara.com.

Fabio Bergamini inaugura la sua campagna elettorale al bar Centro Storico di Ferrara

Da: Ufficio Stampa Fabio Bergamini Lega

Lo slogan è piuttosto chiaro («Ci crediamo, lo facciamo!»), l’obiettivo celato dietro al messaggio è altrettanto evidente: «Inizio questa avventura per cambiare la politica regionale, ed imprimere un nuovo impulso al territorio, tra esigenze di nuove infrastrutture, lavoro, riscatto sociale per le persone che hanno perduto la loro occupazione, e semplificazione per cittadini e imprese». Fabio Bergamini, attuale sindaco di Bondeno e candidato alle prossime regionali nelle liste della Lega, aprirà formalmente la sua campagna elettorale martedì 7 gennaio, alle ore 18,30, al Bar del Centro Storico di corso Martiri della Libertà n. 16, a Ferrara. Durante l’incontro, nel quale verrà offerto un aperitivo, Bergamini parlerà con i cittadini per ascoltare e continuare a redigere insieme alle persone il suo programma, «che non vuole essere calato dall’alto, come fanno tutti in questa fase, ma scritto sulla base delle reali necessità della gente, delle imprese, degli agricoltori, del commercio, perché siamo partiti stando insieme ai cittadini ed abbiamo intenzione di arrivare in Regione con lo stesso spirito: continuare ad ascoltare tutti e portare le istanze delle persone che incontriamo quotidianamente all’attenzione delle istituzioni». All’incontro del Bar Centro Storico saranno presenti anche il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ed il vicesindaco della città estense, Nicola Lodi.

Premiate le vetrine più belle del S.Natale ed. 2019 a Poggio Renatico

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Sono ventotto le imprese che hanno partecipato, a partire dallo scorso 8 dicembre, alla competizione legata tradizionalmente agli allestimenti natalizi 2019/2020 più caratteristici e suggestivi: a giudicare le attività gli stessi consumatori che hanno compilato circa cinquecento coupons esprimendo le loro valutazioni.

“Un modo per valorizzare le attività di vicinato che hanno un ruolo di promozione e sviluppo sociale, oltre che spina dorsale del nostro sistema economico – commentano da Ascom Confcommercio – e l’iniziativa odierna di grande partecipazione ne è la chiara conferma”.

Alla cerimonia stamani (06/01) nell’auditorium delle locali scuole medie erano presenti tra gli altri il vice sindaco Andrea Bergami, l’assessore al commercio Paola Zanella, il funzionario Ascom Antonio D’Antonio e la funzionaria Cna Francesca Bego – sono state premiate le seguenti attività: al posto più alto del podio si è classificato l’Ottica di Filippo; al secondo posto si piazzata l’ Officina Estetica, mentre il terzo gradino della graduatoria vede Fior d’Elisa. Tutte e tre le attività sono posizionate nella centralissima via Matteotti a Poggio Renatico.

Nel corso della mattinata sono stati anche sorteggiati tra i votanti, cinque fortunati che avranno diritto ad un buono premio da spendersi nelle attività di vicinato poggesi coinvolte nel concorso, promosso, lo ricordiamo, dall’Amministrazione Comunale con il supporto di Ascom Confcommercio e Cna.

Aggressione al banchetto di Emilia-Romagna Coraggiosa a Ferrara

Da: Ufficio Stampa Gruppo Emilia Romagna Coraggiosa

In un clima di odio politico sempre più diffuso, succede di essere minacciati solo per avere espresso le proprie idee e cercato di farle conoscere.
Vuoi uno schiaffo? Ci ha approcciato così, oggi, un passante mentre eravamo con il nostro banchetto in Corso Martiri della Libertà a distribuire volantini. Pensavamo di avere capito male, ma poi l’ha ripetuto talmente tante volte che non ci sono stati più dubbi sulle sue intenzioni. Ad un certo punto, ha addirittura finto di essere un finanziere e ci ha chiesto documenti e permessi, senza identificarsi come un vero appartenente alle forze dell’ordine. Ovviamente, non ci siamo prestati a questo atto di intimidazione e, di fronte al nostro netto ma gentile rifiuto di mostrare i documenti (di cui siamo in regolare possesso), dalle minacce è passato al tentativo di colpire uno dei nostri volontari, per fortuna senza riuscirci. A quel punto abbiamo dovuto chiedere l’intervento di una pattuglia della Polizia che ha provveduto ad identificare l’uomo. Davanti alle vere forze dell’ordine, l’aggressore ha ammesso di essersi spacciato per uno di loro e per questo è scattata la denuncia della Digos.

E’ evidente che la moda di chiedere i documenti in modo intimidatorio ha preso piede in questa città.
Non conosciamo l’identità di questa persona, ma i motivi del suo gesto ci sono parsi chiari.

Noi però siamo Coraggiosi di nome e di fatto e non ci spaventiamo di certo per una cosa del genere. Siamo piuttosto un po’ arrabbiati, ma ancora più convinti che sia necessario difendere la libertà di parola, di espressione e di esercitare i propri diritti costituzionali.
Continueremo ad essere nelle strade e nelle piazze della provincia per fare conoscere i nostri valori, le nostre idee e il nostro programma, fino al 26 gennaio. E per incontrare anche l’uomo che ci ha minacciati questa sera, in caso voglia discutere, civilmente, con noi, dei motivi che l’hanno spinto a
fare quello che ha fatto.

Riunione organizzativa martedì 7 gennaio 2020
Si terrà domani, martedì 7 gennaio 2020 alle ore 18 (LAB3 di Consorzio Factory Grisù, Via Poledrelli 21, ingresso dallo scalone della porta bianca, 1° Piano) la prossima riunione organizzativa di Emilia Romagna Coraggiosa a Ferrara. Organizzazione banchetti, volantinaggi, iniziative, cene di autofinanziamento. Chi vuol dare una mano è benvenuto.

La Befana nei Reparti Pediatrici dell’ospedale di Cona

Da: Ufficio Stampa Carabinieri Comando Provinciale Ferrara

Anche quest’anno, per il 14° anno come dal 2006, il Reparto di Polizia Penitenziaria di Ferrara “C.C. Satta” ha fatto visita ai pazienti dei Reparti Pediatrici dell’ospedale di Cona grazie alla disponibilità della Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara.

La visita si è svolta nella mattinata dell’Epifania con i clown della associazione Vola nel Cuore, esperti in volontariato ospedaliero, con la consegna di doni, tra sorrisi, lazzi e gag con i bimbi; moltissimi i sorrisi di genitori e piccoli, molto sorpresi, che spesso hanno chiesto di indossare berretti e baschi blu.
Cristian, di 14 anni, ride molto alla vista degli agenti, ma dice di essere dispiaciuto perché non riuscirà oggi ad essere in tribuna per la “sua” amata Spal. Aspirante calciatore, sorride quando il Comandante del Carcere gli regala… proprio un pallone da calcio.
La copiosa delegazione di poliziotti penitenziari è stata affiancata dal Comandante del Reparto, Dottoressa Annalisa Gadaleta, e dal Direttore dell’Istituto, Dottoressa Nicoletta Toscani che sottolineano l’importanza di questa iniziativa, fortemente voluta: “Un piccolo gesto di vicinanza del Personale, libero dal servizio, per chi, in giorni di festa, è tra le mura di reparti ospedalieri e non a festeggiare nella propria casa… i germi di solidarietà ed umanità non sono mai abbastanza.”, affermano.

I doni sono stati acquistati dal Reparto della Polizia Penitenziaria di Ferrara, con donazioni personali, ed anche offerti generosamente dal negozio “La Giocheria” di Ferrara, Via Francesco Luigi Ferrari 24/A 44122 Ferrara, da anni partner di questa iniziativa benefica.

Zamorani: “Martedì 7 consegnerò oltre 500 firme raccolte per tre petizioni”

Da: Mario Zamorani

Martedì 7 alle 11.00 firme in Comune.

Consegnerò oltre 500 firme firme raccolte per tre petizioni a cura dell’associazione fe-nice. Le prime petizioni, secondo Statuto comunale e apposito Regolamento sulla partecipazione popolare, per la giunta attuale. Interventi contro il Riscaldamento globale con impianto di 250.000 nuovi alberi; riapriamo le Circoscrizioni e nuove forme di partecipazione popolare; via tutte le auto dal Centro Storico. Su questo punto, visto che ci diranno sicuramente di no, insisteremo fino al referendum comunale. Più avanti.

Sintesi dei testi:
Petizione 1: 250.000 nuovi alberi in un triennio e azioni contro il riscaldamento globale. Contro il riscaldamento globale le città devono essere protagoniste di politiche e misure di adattamento per le quali è indispensabile l’azione locale. Le reti e le infrastrutture verdi hanno grande importanza sia come moderatore microclimatico, sia contro l’inquinamento. Entro questo secolo la nostra provincia sarà ampiamente sommersa dalle acque del Mare Adriatico, per l’innalzamento del livello del mare. Agiamo subito!
Chiediamo: l’immediata attivazione con la Regione, le Province e i Comuni limitrofi e i principati Istituti di ricerca nazionali, di un tavolo di indagine per azioni adeguate; di piantare 250.000 nuovi alberi nel Comune di Ferrara nel prossimo triennio. La proposta di Stefano Boeri a Milano di un milione di alberi in un triennio è stata sposata dal Comune a MI. La città metropolitana di Milano ha una superficie di 1.620 Kmq, quella di Ferrara di 405 Kmq, giusto un quarto. Quindi proponiamo lo stesso progetto in scala; chiediamo di impiantare un bosco vicino alla città. Sopra il bosco la temperatura di vari gradi inferiore a quella che si registra sopra la città; la differenza di temperatura crea una brezza che interrompe l’isola di calore sulla città, con riduzione della temperatura al suolo; di mettere a dimora alberi e un giardino in piazza Cortevecchia e in piazza Travaglio.

Petizione 2: via tutte le auto dal Centro Storico. Chiediamo che l’intera area che comprende piazza Trento e Trieste, corso Martiri della libertà, piazza Savonarola e piazza Castello divenga isola pedonale, con eccezione per il transito di mezzi di soccorso, di mezzi riservati a cittadini con gravi difficoltà di deambulazione (con continui e severi controlli finalizzati ad evitare abusi) che abbiano vera necessità, di mezzi ecologici adibiti a carico e scarico merci per un’ora la mattina presto e un’ora nel primo pomeriggio, con un nuovo piano della mobilità delle merci grazie a una piattaforma logistica per l’uso di mezzi ecologici per la consegna nel Centro Storico. Chiediamo anche di apporre cartelli di “divieto di fermata” in alcuni tratti (da concordare). Chiediamo inoltre di allestire un numero adeguato di parcheggi riservati ai possessori di CUDE (contrassegno unico disabili europeo) in piazza Cortevecchia.

Petizione 3: riapriamo le Circoscrizioni e nuove forme di partecipazione popolare. Chiediamo che: vengano riaperte le Circoscrizioni, sia pure con altro nome, secondo il modello Ancona; si attuino frequenti consultazioni online. Tali consultazioni, previste dallo Statuto comunale non sono mai state attuate. Ferrara diventi la prima città d’Italia con frequenti, eventualmente annuali, consultazioni popolari online, con l’obbiettivo di decine di migliaia di cittadini invitati di volta in volta a esprimersi, nel contesto di una amministrazione partecipata, aperta, innovativa e trasparente; si attivi per inserire nello Statuto comunale e nel Regolamento:
a. il Bilancio partecipativo; b. il Dibattito pubblico; c. il Consiglio Comunale Aperto;
d. la Giuria dei cittadini.

Bondeno, inaugurato Ponte di Borgo Scala: è stato intitolato a Monsignor Marcello Vincenzi

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini: “Un ponte per unire il territorio e per guardare verso il futuro”.

«E’ un ponte che unisce e che guarda verso il futuro, ad una nuova viabilità che si innesta a quella nascente verso il modenese, la futura Cispadana e il polo della ceramica. Ci sono voluti più di trent’anni, ma quello che inauguriamo oggi è realmente il ponte di tutti i cittadini di Bondeno». Così il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, a cui hanno fatto eco il sindaco di Ferrara (ed ex primo cittadino matildeo) Alan Fabbri, e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi, nel giorno dell’apertura ufficiale del nuovo ponte di Borgo Scala. Un ponte che è stato intitolato alla figura dell’indimenticato mosignor Marcellino Vincenzi, che per tutti resta semplicemente “don Marcello”. Una cerimonia che si è svolta alla presenza dei suoi familiari, del parroco don Andrea Pesci, con il co-parroco, don Andrea Frazzoli, ed altri sacerdoti del territorio. «Giovanni Paolo II – ha detto durante la benedizione don Pesci – amava raccomandare di costruire ponti e non muri. Sono lieto che tra le opere che potevano essere dedicate a don Marcello sia stato scelto proprio un ponte». Il ponte in questione era atteso dal 1985 – come sottolineato dal sindaco Bergamini – ed è passato attraverso l’alienazione del Fondo Zanluca, ed un investimento da circa 3 milioni di euro per realizzare l’attraversamento sul canale di Burana (a cura di RT Verzaro Srl e DA Carpenterie Srl), la rotatoria e via Rolando Malaguti, che è il suo asse viario. «Rimangono da realizzare l’adeguamento all’incrocio di via Generale Dalla Chiesa – ha aggiunto l’assessore Vincenzi – l’imbocco della ciclabile verso la provinciale e l’asfaltatura di via Comunale per Burana. Attendiamo, a questo punto, che la Regione onori il proprio impegno per completare la Circonvallazione Ovest, dal momento che noi stiamo già lavorando alla progettazione». Nel cuore della nuova viabilità, che sarà da ora ufficialmente aperta al transito, è stata collocata la storica gru dell’ex zuccherificio, restaurata dagli imprenditori di Bondeno e che costituisce l’ultimo baluardo di un’economia novecentesca di tipo agroindustriale.

Il Vice Sindaco di Comacchio: “Ripristino della palestra delle Scuole Medie Casati previsto per il mese di gennaio”

Da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

In riferimento all’articolo apparso in data odierna su Il Resto del Carlino riguardante la palestra del plesso scolastico di Porto Garibaldi, interviene il Vice Sindaco nonché Assessore ai Lavori Pubblici Denis Fantinuoli, precisando quanto segue.
“La situazione della palestra delle Scuole Medie Casati è nota al Settore Lavori Pubblici – non urbanistica come erroneamente indicato dal Consigliere Cavallari – segnalataci in prima persona dal Dirigente Scolastico”.
“Sono già avvenuti i relativi sopralluoghi con il personale tecnico specializzato ed il ripristino è previsto per il mese di gennaio, come comunicato direttamente al Consigliere Cavallari dal sottoscritto, a margine del Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 20 dicembre, affinchè, in qualità di portavoce, potesse fornire rassicurazioni ai genitori”.
“Tengo a precisare che il 13 dicembre scorso il Consigliere non mi ha contattato direttamente, ma ha lasciato richiesta di appuntamento alla Segreteria, cosa che, tra l’altro, avrebbe potuto comunicarmi personalmente, in quanto nella stessa mattinata ci siamo salutati sulla scalinata del Municipio. Ad ogni modo alla ripresa delle attività, in presenza dei tecnici comunali competenti, l’incontro verrà effettuato.”
Molteplici sono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in tutti i plessi scolastici del territorio, a cui è rivolta da sempre la massima attenzione, non ultimo quello relativo ad un adeguamento nella Scuola di San Giuseppe per un importo corrispondente a 30 mila euro, ormai in corso di ultimazione.

Francamente, me ne infischio

Sperando che la befana non venga abbattuta pure lei dallo zio Sam, tiro il mio consueto sospiro di sollievo del 6 gennaio al grido di: e anche quest’anno per fortuna ‘ste feste son finite.
Per me la giornata del 6 gennaio è da sempre una vera e propria epifania: tanti saluti ai panettoni e benvenute colombe o robe di carnevale, non mi ricordo mai.
Niente accentua il senso di routine come le feste comandate, almeno per me.
Magari sono io che sono sbagliato ma da quel che sento nell’aria mi pare di capire che nel mio partito i tesserati sono parecchi.
Ci scusiamo dunque per il nostro comportamento che talvolta rovina l’atmosfera ma non è solo colpa nostra.
Siamo convinti che anche il Papa nel suo piccolo – soprattutto quest’anno – sia un po’ agro di tutto il tran tran.
Le cause di questa insofferenza – sempre più diffusa nel mondo occidentale – sono molteplici e questa sede forse non è la più adatta per la trattazione e ad ogni modo: chi se ne frega.
Domani è un altro giorno e forse è meglio smettere di pensarci.

Gone With The Wind Soundtrack Suite (Max Steiner, 1939)