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Giorno: 28 Dicembre 2020

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 28 dicembre

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 750 nuovi positivi, di cui 376 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. In aumento i guariti (+596)

Eseguiti 10.444 tamponi, 52 test sierologici e 2.830 tamponi rapidi. Il 95% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi positivi è di 46,7 anni. 31 i decessi, nessuno nel ferrarese

Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 167.077 casi di positività, 750 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.444 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 7,2%.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 376 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 206 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 264 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,7 anni.

Sui 376 asintomatici, 210sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 22 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 11 con gli screening sierologici, 7 tramite i test pre-ricovero. Per 126 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 132 nuovi casi, Bologna con 131, Ravenna (89), Modena (60), Reggio Emilia (52), Piacenza (48), Ferrara (39), Parma (17); quindi Cesena (91), Forlì (61), Imola (30).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.444 tamponi, per un totale di 2.518.742. A questi si aggiungono anche 52 test sierologici e 2.830 tamponi rapidi effettuati da ieri.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 596 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 101.255.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 58.298 (123 in più rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.436 (+80), il 95,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 31 nuovi decessi: 3 a Piacenza (due donne di 81 e 94 anni e un uomo di 96 anni); 4 a Parma (tutte donne di 82, 84, 87 e 91 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 82 anni e un uomo di 91 anni); 5 a Modena (tre uomini di 74, 82 e 86 anni e due donne di 77 e 82 anni); 1 in provincia di Bologna (una donna di 96 anni); 9 nel ravennate (sette uomini di 67, 72, due di 75, uno di 80, uno di 83 e uno di 90 anni e due donne di 56 e 89 anni); 2 a Forlì-Cesena (due uomini nel cesenate, rispettivamente di 43 e 81 anni); 4 a Rimini (tre donne una di 90, due di 91 anni, e un uomo di 84 anni) e 1 da fuori Emilia-Romagna (un uomo di 71 anni). Nessuno decesso nella provincia di Ferrara.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.524.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 220 (10 in più rispetto a ieri), 2.642 quelli negli altri reparti Covid (+33).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 12 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 12 a Parma (+1 rispetto a ieri), 19 a Reggio Emilia (+1), 51 a Modena (+3), 48 a Bologna (invariato), 9 nel territorio imolese (+2), 25 a Ferrara (invariato rispetto a ieri), 20 a Ravenna (+1), 4 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (+1) e 17 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 15.130 a Piacenza (+48 rispetto a ieri, di cui 19 sintomatici), 12.733 a Parma (+17, di cui 7 sintomatici), 22.836 a Reggio Emilia (+52, di cui 18 sintomatici), 30.221 Modena (+60, di cui 39 sintomatici), 33.323 a Bologna (+131, di cui 37 sintomatici), 5.369 casi nel territorio imolese (+30, di cui 15 sintomatici), 8.818 a Ferrara (+39, di cui 10 sintomatici), 12.308 a Ravenna (+89, di cui 44 sintomatici), 5.816 a Forlì (+61, di cui 48 sintomatici), 5.983 a Cesena (+91, di cui 69 sintomatici) e 14.540 a Rimini (+132, di cui 68 sintomatici).

Convocazione del consiglio dell’unione

Da: Cristina Romagnoli, Comune di Copparo

Martedì 29 dicembre, alle 20.30, in videoconferenza trasmessa in streaming

È convocato il Consiglio dell’Unione dei Comuni Terre e Fiumi in seduta
straordinaria per martedì 29 dicembre, alle 20.30, in videoconferenza,
trasmessa in streaming dal sito dell’Ente http://www.unioneterrefiumi.fe.it.
Dopo le formalità preliminari e le comunicazioni, si discuteranno la
mozione, presentata dal consigliere Alessandro Amà del Gruppo Centro
Destra Unito, ‘Esecuzione dell’Inno di Mameli all’inizio delle sedute
del Consiglio: proposta di modifica del Regolamento per il funzionamento
del Consiglio dell’Unione’ e l’ordine del giorno ‘in materia di
conferimenti dei nuovi servizi all’Unione Terre e Fiumi: analisi delle
problematiche e proposta di rilancio’, presentato dai consiglieri Enrico
Bassi, Diego Farina e Martina Berneschi.
Si proseguirà con la sostituzione del capogruppo di Unione Si e con il
contratto di servizio tra Unione dei Comuni Terre e Fiumi, ASSP Azienda
Speciale Servizi alla Persona, Azienda USL di Ferrara, per la
realizzazione di interventi e servizi sociali e socio-sanitari. A
seguire la modifica al Dup, il Piano di razionalizzazione periodica
delle Società Partecipate detenute dall’Unione dei Comuni Terre e Fiumi
nell’esercizio 2019, una variazione al Bilancio di previsione
finanziario 2020-2021.
Si chiuderà con le nomine delle Commissioni Consiliari permanenti e del
revisore unico dei conti dell’Azienda Speciale Servizi alla Persona per
il periodo dicembre 2020 dicembre 2023.

Piscina, prevista la sostituzione del controsoffitto

Da: Cristina Romagnoli, Comune di Copparo

La necessità è emersa durante la progettazione esecutiva dei lavori di
riqualificazione energetica

Il Comune di Copparo ha già impegnato risorse per 96mila euro per la
sostituzione del controsoffitto della piscina a favore di Patrimonio,
che si occupa della gestione della struttura e che vi investirà 50mila
euro, a copertura di una spesa complessiva di 157mila euro.
Il nuovo intervento è emerso nell’ambito del progetto di
riqualificazione energetica di cui necessita l’impianto natatorio la cui
costruzione risale agli anni Settanta. Le opere consistono nella
sostituzione dell’attuale manto di copertura e in interventi di
miglioramento dei ponti termici, con la totale sostituzione delle
lattonerie di raccordo e dei canali di gronda; nella sostituzione dei
serramenti nella zona palestra, adiacente alla sala piscina;
nell’installazione di un impianto fotovoltaico e solare termico in
copertura; nell’efficientamento dell’impianto di illuminazione della
piscina; nel rinnovo della centrale termica.
Nello sviluppo della progettazione esecutiva di tali lavori, effettuando
approfondimenti sul controsoffitto nella sala vasche, è emersa la
necessità di sostituirlo con un nuovo controsoffitto con specifiche
caratteristiche antincendio. Un’operazione che risulta peraltro
particolarmente vantaggiosa nel contesto di un cantiere che già prevede
lo smontaggio e la sostituzione dei cavi elettrici collocati sopra il
controsoffitto.

La soprintendente Cristina Ambrosini nominata responsabile del nuovo Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Cultura e Paesaggio. La soprintendente Cristina Ambrosini nominata responsabile del nuovo Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Archeologa, con un lungo curriculum di esperienze maturate al servizio del Mibact, è stata la manager del progetto “Forlì città della cultura”. Dal 2018 dirige la soprintendenza di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Bologna – La soprintendente Cristina Ambrosini è stata nominata direttore responsabile del nuovo Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.Con la nomina da parte della Giunta regionale si chiude ufficialmente l’iter di riorganizzazione dell’Ibacn, le cui funzioni, dal 1^ gennaio 2021, passeranno in capo alla Regione, in accordo con quanto approvato dall’Assemblea legislativa lo scorso 24 novembre.

Cristina Ambrosini, classe 1965, è archeologa specializzatasi all’Università di Milano. Nel 2000 comincia la sua carriera di funzionaria del Mibact, in servizio prima alla Soprintendenza del Piemonte e poi alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia. Dal 2012 al 2015, ricopre l’incarico di manager del progetto “Forlì città della cultura” e dal 2015 al 2018 quello di dirigente del servizio cultura, musei, turismo e politiche giovanili sempre del Comune di Forlì. Nel 2019, entra a far parte del comitato tecnico incaricato di valutare le indagini e gli interventi di conservazione della torre Garisenda di Bologna dove, dal 2018, è alla guida la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana e delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

Bergamini (LEGA ER): “Regione inserisca anche gli odontoiatri nel piano vaccinale”

Da: Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna

COVID, BERGAMINI (LEGA ER): “REGIONE INSERISCA ANCHE GLI ODONTOIATRI NEL PIANO VACCINALE”

BOLOGNA, 28 DIC – “La Regione inserisca anche gli odontoiatri, fra cui coloro che esercitano l’attività in regime di libera professione, nel piano vaccinale anti-Covid predisposto dall’Emilia-Romagna”. E’ quanto chiede il gruppo Lega ER, in un’interrogazione alla giunta, a prima firma Emiliano Occhi ma sottoscritta anche dagli altri consiglieri leghisti della Commissione Sanità, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Fabio Bergamini e Simone Pelloni.
L’Emilia-Romagna si dice pronta per il vaccino anti-Covid e da inizio gennaio ne prevede la somministrazione alle prime 183mila persone tra personale sanitario e ospiti delle CRA.
“Non risulta che tra le categorie professionali coinvolte per la prima fase di campagna vaccinale siano stati considerati gli odontoiatri, per quanto anche loro operino quotidianamente a contatto ravvicinato col paziente. Pertanto la salute degli odontoiatri è a rischio tanto quanto altre categorie che saranno sottoposte a vaccino anti-Covid. Da qui la necessità che vengano inseriti anche loro tra le categorie a cui verrà sottoposto il vaccino a partire dalla fase iniziale” chiedono i leghisti.

AUSL_FE_apertura Medici Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta per 31/12/2020

Da: AUSL Ferrara

ATTIVATO UN PIANO DI APERTURA DEGLI AMBULATORI DEI MEDICI
e DEI PEDIATRI DI FAMIGLIA AZIENDA USL FERRARA
PER IL GIORNO 31 DICEMBRE 2020

L’Azienda USL di Ferrara ha predisposto un piano di apertura degli ambulatori dei Medici e dei Pediatri di Famiglia per il 31 DICEMBRE 2020

Il 31 DICEMBRE risulta infatti una giornata che precede più festività

Tale apertura si è resa necessaria per rispondere alle esigenze della popolazione in accordo con le Organizzazioni Sindacali di categoria.

Gli ambulatori dei Medici di Famiglia saranno aperti secondo le disponibilità pubblicate on line sul sito istituzionale (www.ausl.fe.it)
Ogni cittadino può, quindi, trovare tutte le informazioni e le fasce orarie relative alle aperture del 31 DICEMBRE consultando la notizia pubblicata sulla homepage dell’Azienda USL ed anche presso lo studio del proprio medico di famiglia.
I Pediatri di Famiglia sono reperibili telefonicamente dalle ore 8.30 alle ore 10.30 con autonomia di gestione per una eventuale visita del paziente secondo un triage telefonico come definito nelle direttive ministeriali per l’emergenza sanitaria.
Si ricorda che è comunque attivo il servizio di Continuità Assistenziale.
Vista la rilevanza dell’informazione, si chiede la vostra Collaborazione per pubblicare le informazioni riportate.

Si ringrazia per l’attenzione.

Martedì 29 dicembre | Concerto di Natale in streaming, il Conservatorio torna con la musica dal vivo, spettacolo trasmesso su Youtube

Da: Conservatorio Ferrara Press

Martedì 29 dicembre 2020 ore 18 sul Canale YouTube del Conservatorio

CONCERTO DI NATALE in streaming

Con il Coro da Camera e il Gruppo Madrigalistico del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, spettacolo registrato in presa diretta nella Basilica di San Giorgio fuori le Mura di Ferrara

Classe di Esercitazioni corali di Manolo Da Rold
Classe di Organo di Wladimir Matesic

***

Ferrara – Il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara ritorna a fare musica per la propria città. Un dono, in questi tempi complessi, pensato per festeggiare insieme la fine del 2020. Registrato in presa diretta nella Basilica di San Giorgio fuori le Mura lo scorso 18 dicembre, martedì 29 dicembre alle ore 18 sul Canale YouTube del Conservatorio di Ferrara (al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=PoAHiiW4h-I) verrà trasmesso in streaming il Concerto di Natale, con il Coro da Camera e il Gruppo Madrigalistico del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Coinvolte nel progetto, infatti, sono la Classe di Esercitazioni corali di Manolo Da Rold e la Classe di Organo di Wladimir Matesic. Con Federica Mapelli al pianoforte e il soprano Anastasia Skenderaj, con la di direzione di Manolo Da Rold. All’organo si succederanno gli allievi Devid Pavanati, Ludovico Silvestri, Jacopo Zanini e Maristella Ragnedda.

Pur salvaguardando in ogni caso la sicurezza e la salute, per Manolo Da Rold, docente che ha curato l’iniziativa, in un anno dettato dalla formazione a distanza e dai laboratori in presenza a gruppi limitati di studenti, è necessario più che mai ragionare sul significato profondo del cantare in coro. “Il desiderio di fare musica tra gli allievi è grande ed è molto mancato in quest’anno” spiega Da Rold. “Da qui l’idea di coinvolgere gli studenti del Conservatorio in un concerto senza pubblico, distanziati, utilizzando la tecnologia e i social network. Sede scelta per l’iniziativa è l’ampia Basilica di San Giorgio fuori le mura, in cui è presente l’organo Pinchi-Skrabl del 2012, le cui sonorità saranno valorizzate dagli allievi organisti della classe condotta dal docente Matesic”.

Il programma è ricco e vario, intervallando brani contemporanei, appartententi al Novecento, ad altri della tradizione tra Cinquecento e Settecento, con musiche di Johann Sebastian Bach (Schmücke dich, o liebe Seele BWV 654, Michael Praetorus (Es ist ein Ros entsprungen), Jacobus Gallus (Resonet In Laudibus), Gaudete! Christus est natus, ancora Bach con Nun komm, der Heiden Heiland (BWV 659), Ave Verum di Camille Saint Saens, Veni electa mea (su tema gregoriano) di Gianmartino Durighello, Ave Maris stella di Giorgio Susana, Bach con Wachet auf, ruft uns die Stimme (BWV 645), Ninna nanna (The Seal Lullaby) di Erik Whitacre, O Radiant Dawn (O alba radiosa) di James MacMillan, O Lux beatissima (per coro femminile) di Mark Burrows, Pueri concinite (Cantus pastoralis) di Johann R. Herbeck, e infine The Grand Halleluja in the Messiah by George Friedrich Haendel, Adapted & Composed for Two Performers on one Organ di John Marsh.

Per maggiori informazioni consultare il sito del Conservatorio Frescobaldi: www.consfe.it.

Capodanno Dressed to kill 2020 con Cinepark.tv

Da: Apollo Cinepark

DRESSED TO KILL 2020, INVITO AL CINEMA… CON DELITTO

Non sarà una notte di San Silvestro come le altre e per questo la piattaforma streaming Cinepark.tv ha deciso di … fare fuori il 2020 con un evento speciale, al quale gli amanti del buon Cinema sono tutti invitati. Si tratta di “DRESSED TO KILL”, ma nessuno del gruppo Cinepark-Apollo ha intenzioni sanguinarie! “DRESSED TO KILL” non conosce confini o zone rosse ed è altamente scaramantico: “La sera del 31 dicembre ci vestiremo eleganti e guarderemo un film on line su Cinepark.tv – spiegano gli organizzatori- e quando scatta la sospirata mezzanotte…
ammazzeremo assieme il 2020 fotografando il nostro brindisi, condividendo l’auspicio di un 2021 positivo e sereno sui social: vi aspettiamo sulle nostre bacheche social con l’hashtag #dressedtokill2020.” Distanti ma vicini, anche con il cinema in divano!!

La pareidolia

L’anno scorso ho avuto la fortuna di fare un breve viaggio nell’isola di Corfù. Facendo il giro turistico in barca a Paleokastritsa, il traghettatore ci ha invitati a guardare la cima di una roccia lontana, poiché quasi tutti i visitatori, diceva, ci vedono il muso di una scimmia.
Questo fenomeno si chiama “pareidolia”, dal greco èidōlon, “immagine”, col prefisso parà, “vicino”. É l’illusione subcosciente che tende a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini casuali. Si ipotizza che questa tendenza sia stata favorita dall’ evoluzione, poiché ci rendeva in grado di riconoscere un predatore partendo da pochi indizi visivi.
Possiamo notare questa specie di inganno percettivo continuamente: quando ci sembra che le nuvole stiano raffigurando qualcosa, o che le macchine abbiano musi, fino ad arrivare a vedere immagini sacre sui toast e alle apparizioni di fantasmi. É anche il fenomeno per cui riusciamo a decifrare le emoji. In Giappone è stato creato addirittura un museo delle rocce che ricordano facce, ed esiste un profilo Twitter intitolato “Faces in Things”, che raccoglie innumerevoli foto di oggetti che ricordano volti.

La prigione del Natale

Justify Me (Nate James, 2005)

Un’ora d’aria attesa giusto un anno. Luci e filastrocche come tradizione vuole, caramelle e musiche di zucchero e miele. Quieta è la notte che non porta consiglio. Solo illusioni di buone azioni, solo pensieri addomesticati, voti mai mantenuti. Fino al prossimo natale.

Dunque tutto uguale, ogni volta, ogni Santo Natale. Ma non stavolta.
Incombe la minaccia, soccombe la certezza. Solitudine forzata, festa rovinata. Non per me.

Per me che non è cambiato nulla, e sono tre anni ormai. Ogni natale è una croce dalle punte insanguinate, una lama arrugginita che riapre vecchie ferite. E brucia, e tormenta queste mie piaghe mai guarite.
E questa notte, ancora una volta, ho sognato il natale insieme a te. Ho sentito il tuo petto respirare accanto a me. Ho visto stelle d’argento illuminare il tuo viso. Ho chiesto alla notte di cullare il tuo riposo.
Ma scende la pioggia in questo grigio mattino, e scendono lacrime su questo vuoto cuscino.
Gocce d’argento nella luce spettrale, l’ennesimo sogno d’un perduto natale.

Certo, la solitudine brucia l’anima e il vuoto tutt’intorno richiama il tuo ricordo. Eppure vorrei fermare il tempo. Vorrei che questo natale non finisse mai. Dio se lo vorrei.
Perché il tuo ricordo è una culla, perché la tua assenza mi stordisce, m’ubriaca, diventando presenza.
Perché, per quanto amara, m’è dolce questa prigione. Effimero, morbido e caldo rifugio che mi protegge, mentre la vita passa di fuori gettando avanzi, come sempre, senz’occhi e senza cuore.

Perché oggi era l’incanto, oggi soltanto. Buon Natale amore.