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Giorno: 14 Febbraio 2021

L’attrice Sabrina Paravicini presenta il suo libro “Fino a qui tutto bene” al Microfestival delle storie. In diretta streaming , 18 febbraio alle 21

 

da: Ufficio stampa Microfestival delle storie

La scoperta della malattia oncologica, la terapia e la guarigione verso una nuova vita. L’attrice, regista e scrittrice Sabrina Paravicini presenterà al Microfestival delle storie, intervistata da Riccarda Dalbuoni, il suo ultimo libro Fino a qui tutto bene, Sperling & Kupfer, giovedì 18 febbraio alle 21.00

L’attrice racconta come tutto cambi nella vita di chi scopre di avere un carcinoma, ma di come sia anche possibile affrontare la sofferenza e il dolore fisico, stringere nuovi legami e dare contenuti diversi alla felicità.
L’intervista sarà in diretta giovedì 18 febbraio alle 21 sulla pagina facebook del Microfestival delle storie e di Ferraraitalia.

Fino a qui tutto bene di Sabrina Paravicini. In un giorno che poteva essere uguale a tutti gli altri, Sabrina ha scoperto di avere un tumore maligno al seno. Per tre giorni ha nascosto i suoi sentimenti a tutti, piangendo di nascosto in bagno. Poi ha affrontato lo sguardo triste di suo figlio Nino e per lui ha iniziato a sorridere. Comincia così il percorso lungo e intenso di Sabrina per sconfiggere il male che rischiava di divorarla da dentro.
Un viaggio doloroso ma dolce, guidato dall’affetto di un figlio, dalla nascita di nuove amicizie e dalla premura dei medici e degli infermieri che si sono presi cura di lei. Narrato con voce delicata e sincera, piena di coraggio, Fino a qui tutto bene racconta ciò che Sabrina ha affrontato in un anno e mezzo di terapie, senza nascondere mai il dolore ma lasciando sempre aperta la porta della speranza. Una storia di riscatto e di amore in un libro che è portatore di un messaggio fortissimo a chi si trova ad affrontare questo stesso male: non sei sola.

Apriti Sesamo

 

Ennio Flaiano è morto quasi 50 anni fa. All’Italia di oggi mancano i suoi aforismi, le sue note a margine, i suoi fulmini, le sue battute urticanti sull’Italia e gli italiani. Per fortuna, in un mondo in forsennato cambiamento, le sue frasi non sono invecchiate per niente, sembrano una pagnotta appena sfornata. Ad esempio. “La situazione in Italia è grave ma non è seria”: trovate un modo migliore per descrivere  la scena politica dell’ultimo decennio?
Oggi come ieri. O peggio. Peccato che il SuperBanchiere & SuperPresidentedelConsiglio non abbia istituito un bel Ministero per La Semplificazione Nazionale, ma sono sicuro che anche lui si cimenterà nell’impresa. Ricordo con precisione che tutti i governi, da trent’anni a questa parte, hanno promesso solennemente di smontare il corpaccione della burocrazia per renderla digeribile ai cittadini elettori. Fallendo miseramente: nonostante l’informatica, la telematica, la banda larga che dovevano semplificarci la vita.
Per rimanere nel piccolo, io ho un gran problema con le password. Le ho contate, attualmente ne ho in uso 27 o 28. Ogni ente, ogni servizio, ogni ufficio te ne chiede una. E se è troppo corta o troppo semplice, il sistema protesta: “protezione debole”. Quella ideale sarebbe una stringa di 16 caratteri mischiati a caso. E ogni mese ti arrivano messaggi minatori per sostituire la vecchia password con una nuova. Ti sconsigliano vivamente di salvarle sul pc. Te ne sei dimenticato? Ok, ricomincia da capo: scegli la domanda segreta: Il tuo animale preferito, il cognome di tua nonna, il tuo nemico del cuore…
Abbiamo una Carta d’Identità, con un numero, sempre quello per tutta la vita. Non potremmo sceglierci una parola, una sola, ma che serve per tutto? Una parola segreta, da non rivelare a nessuno, neppure al nostro grande amore. Una specie di mantra, una formula magica, un Apriti Sesamo per aprire tutte le porte.

Vivere è diventato un esercizio burocratico.”
Ennio Flaiano

Nasce a Ferrara il “Gruppo Blu”
per la tutela del patrimonio idrico locale

 

Da: RETE DI GIUSTIZIA CLIMATICA – FERRARA

Nel pomeriggio di domenica 7 febbraio, un gruppo di cittadini ambientalisti si è dato appuntamento sul fiume Po di Volano, a bordo del Battello Lupo, per costituire il Gruppo Blu: una nuova realtà espressa dalla Rete Giustizia Climatica di Ferrara, che pone come sua finalità la tutela dell’acqua, intesa come habitat prezioso di specie animali e vegetali, nonché risorsa per le attività umane.

Chi frequenta i corsi d’acqua della nostra provincia, che vanta un patrimonio fluviale di oltre 3000 km di estensione, di cui 220 km di fiumi navigabili, sa quanto essi siano sconosciuti e ignorati dai suoi abitanti. Mentre nelle città europee i fiumi e i loro argini sono vissuti come vie d’acqua, percorsi naturalistici, ciclovie o ippovie dedicate al turismo lento, i ferraresi restano distanti da essi, non apprezzandone il valore.
Durante l’incontro è stato introdotto il tema della ripubblicizzazione dell’acqua potabile, con l’intenzione di mantenere i necessari collegamenti con le iniziative locali e nazionali: infatti nel 2024 scadrà la concessione per il servizio idrico dell’ambito territoriale di Ferrara,  ora affidato ad Hera .

Per riportare l’attenzione sul tema delle acque, il Gruppo Blu ha colto l’occasione per navigare a bordo del Battello Lupo, risalendo il Po di Volano sino a percorrere interamente il canale Boicelli.
Durante il tragitto, sono apparse numerose le zone di degrado, segnate da abbandono di rifiuti, scarichi  illeciti, discariche abusive, bivacchi, attività illegali a danno dell’ambiente ed altre attività di microcriminalità. Quasi nessuno è presente, o pratica attività lungo il Volano o il Boicelli. A pochi passi dal centro città è possibile assistere a tutto questo, a comprova del fatto che ciò che non viene reso accessibile, non può essere vissuto e, così, non potendo ricevere adeguata tutela, cade vittima di illegalità e degrado.
Tra le varie argomentazioni dei partecipanti, emerge come la gestione delle vie d’acqua sia caratterizzata da una problematica frammentazione di competenze e da una generale disattenzione nel conformarsi alle buone pratiche, accolte nelle linee guida regionali per la corretta gestione e riqualificazione fluviale. Ciò avviene troppo spesso a discapito dell’habitat, sotto forma di pesanti deforestazioni delle sponde di fiumi e canali e mancato rispetto del minimo deflusso vitale dell’acqua, necessario alla vita acquatica.
Il Gruppo Blu, all’interno della Rete Giustizia Climatica, coltiva concretamente il sogno di riportare il fiume nell’immaginario e nel cuore dei ferraresi: continueranno quindi le azioni di divulgazione ambientale tramite web conference. L’attività proseguirà poi con la creazione di un elenco di stakeholder, includendo enti gestori, Pubbliche Amministrazioni, associazioni e gruppi ambientali che operano sul fiume.

Il fine è quello di arrivare ad un Contratto di Fiume, che regoli i rapporti e definisca le modalità operative di chi interviene e pratica attività sul fiume, il tutto nell’interesse dell’ambiente e della qualità delle acque.

PER INFO E CONTATTI
Georg Sobbe (Nena) 328.2161442rete

Coronavirus. L’aggiornamento14 febbraio in Emilia-Romagna:
Superati in Regione i 10.000 decessi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: su 29mila tamponi effettuati, 1.488 nuovi positivi (5,1%), di cui 558 asintomatici da screening regionali e attività di contact tracing. I guariti sono 2.880, diminuiscono ancora casi attivi (-1.428)

Il 94,6% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi positivi è di 42,6 anni. 36 i decessi. Vaccinazioni: alle ore 15 effettuate complessivamente quasi 284mila somministrazioni, gli immunizzati sono oltre 125mila

Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 234.419 casi di positività, 1.488 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.053 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, oltre che gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni.
Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid. Con la nuova versione aggiornata è possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 283.871 dosi, di cui 2.371 oggi; sul totale, 125.842 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 558 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 465 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 518 sono stati individuati all’interno di focolai già notiL’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,6 anni.

Sui 558 asintomatici314 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing76 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 18 con gli screening sierologici13 tramite i test pre-ricovero. Per 137 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 364 nuovi casi e Modena (236); poi Rimini (147), Parma (143), Ravenna (120), il circondario di Imola (104), Reggio Emilia (100), il territorio di Cesena (86) e Piacenza (71), Seguono la zona di Forlì (62) e Ferrara (55).

Questi i dati accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.591 tamponi molecolari, per un totale di 3.166.677. A questi si aggiungono anche 255 test sierologici e 14.462 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 2.880 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 185.756.
casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 38.578 (-1.428 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 36.518 (-1.427), il 94,6% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 36 nuovi decessi: 18 a Bologna (8 donne di 76, 81, 85, 87 anni, due di 89 e una di 94 e una 98 anni e 10 uomini: di 55, 67, 68, 75, 79, 81, 82, 87 e 88 anni), 4 a Modena (3 donne di 76, 89 e 90 anni e 1 uomo di 85 anni), 4 a Rimini (1 donna di 79 anni e 3 uomini di 57, 74 e 89 anni), 4 a Piacenza (1 donna di 95 anni e 3 uomini di 66, 72 e 89 anni), 3 a Reggio Emilia (1 donna di 83 anni e 2 uomini di 82 e 88 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (1 uomo di 85 anni e 1 donna di 81 anni), 1 a Parma (1 donna di 70 anni). Non si registrano decessi nelle province di Ferrara e Ravenna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.085.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 171 (-4 rispetto a ieri), 1.889 quelli negli altri reparti Covid (+3).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 12 a Piacenza (uguale rispetto a ieri), 10 a Parma (-1), 17 a Reggio Emilia (-1 rispetto a ieri), 34 a Modena (-2), 47 a Bologna (+1), 10 a Imola (-2), 18 a Ferrara (invariato), 3 a Ravenna (invariato), 2 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 15 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 19.169 a Piacenza (+71 rispetto a ieri, di cui 32 sintomatici), 16.298 a Parma (+143, di cui 99 sintomatici), 30.590 a Reggio Emilia (+100, di cui 62 sintomatici), 41.056 a Modena (+236 , di cui 146 sintomatici), 46.639 a Bologna (+364, di cui 234 sintomatici), 7.829 casi a Imola (+104, di cui 65 sintomatici), 13.727 a Ferrara (+55, di cui 9 sintomatici), 17.591 a Ravenna (+120, di cui  79 sintomatici), 8.949 a Forlì (+62, di cui 44 sintomatici), 10.373 a Cesena (+86, di cui 71 sintomatici) e 22.198 a Rimini (+147, di cui 89 sintomatici). /BM

Ferrovia Bologna-Portomaggiore.
Partono i lavori: Cosa prevede l’intervento

 

Trasporti. Ferrovia Bologna-Portomaggiore, partono i lavori per il definitivo ripristino del tratto interessato dall’alluvione dell’Idice del novembre 2019. Servizio di bus sostitutivi tra Budrio e Portomaggiore fino a settembre. Corsini “Lavori necessari per dare maggiore sicurezza ad una linea di grande rilevanza per la mobilità tra l’area bolognese e il ferrarese”

La sopraelevazione della massicciata consentirà anche la soppressione di due passaggi a livello

Bologna – Entrano nel vivo i lavori di ammodernamento e completo ripristino delle condizioni di sicurezza della linea ferroviaria regionale Bologna-Portomaggiore, interessata dalla rottura del fiume Idice in località Vedrana (frazione di Budrio) del novembre 2019: da lunedì 15 febbraio chiude il tratto compreso tra Budrio e Portomaggiore, per consentire la realizzazione degli interventi.
I treni rispetteranno il normale orario tra Bologna e Budrio, mentre saranno sostituiti da bus per il tragitto tra Budrio e Portomaggiore. E questo fino al termine dei lavori, previsto per il prossimo settembre.
La tratta rimase interrotta a fine 2019, per circa un mese e mezzo, nel tratto compreso tra Budrio e Mezzolara. Questo a causa della erosione della massicciata generata dalle acque uscite sul piano della campagna a seguito della rottura dell’argine dell’Idice, avvenuta il 17 novembre 2019.

La linea venne riattivata in via provvisoria nei primi giorni del 2020, dopo un intervento di riparazione urgente eseguito da Ferrovie Emilia-Romagna (Fer), concluso in tempi record. I lavori in cantiere saranno realizzati grazie ad un finanziamento regionale di 5,5 milioni di euro, nell’ambito della seconda tranche dei fondi post-alluvione assegnati nel luglio scorso dalla Protezione civile nazionale.
Risorse che si vanno a sommare ad un primo stanziamento risalente ad aprile di 2,5 milioni di euro destinati ai lavori per riaprire provvisoriamente la linea.
“Capisco che per i viaggiatori l’interruzione creerà un certo disagio- osserva l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini– ma credo davvero che quanto si realizzerà sarà decisivo per rendere più sicura e veloce una linea che è di grande importanza per la mobilità sul territorio”.

Cosa prevede l’intervento

I lavori prevedono la sopraelevazione della massicciata, intervento che metterà in sicurezza il tracciato e consentirà la realizzazione di due nuovi sottopassi all’intersezione della linea ferroviaria con via Mingarano e via Bacchiere, dalle parti di Vedrana, frazione di Budrio, e contestuale eliminazione degli attuali passaggi a livello, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della circolazione stradale e anche di fluidificare il traffico automobilistico.
Sulla linea è inoltre già in corso il rinnovo integrale dei sistemi di segnalamento e di sicurezza, a partire dall’implementazione del sistema SCMT, in linea con gli standard tecnici di riferimento nazionali.

Comunicato Regione: Vaccino per i cittadini con 80 anni e più
da lunedì 15 febbraio il via alle prenotazioni

 

Coronavirus. Vaccino per i cittadini con 80 anni e più, lunedì 15 febbraio il via alle prenotazioni. Tramite sportelli e farmacie Cup, Fascicolo sanitario elettronico e web, ma anche per telefono: ecco tutti i numeri delle Aziende Usl. L’assessore Donini ai ‘grandi anziani’: “Siete tra coloro che hanno pagato il prezzo più alto alla pandemia, finalmente inizia il percorso per il possibile ritorno alla normalità”

I primi a poter prendere appuntamento dal 15 sono i nati nel 1936 o negli anni precedenti; dal 1^ marzo, potranno prenotarsi i nati dal 1937 al 1941. In partenza lunedì anche la campagna di comunicazione della Regione sul piano vaccinale dell’Emilia-Romagna: un portale dedicato

Bologna – Via alle vaccinazioni per gli over 80. Da lunedì 15 febbraio i cittadini emiliano-romagnoli di 85 anni e oltre (dunque, i nati nel 1936 o negli anni precedenti) potranno prenotare il vaccino antiCovid, con le prime vaccinazioni chesaranno effettuate già il giorno successivo, martedì 16. Dal 1^ marzo sarà la volta dei nati tra il 1937 e il 1941, quindi di coloro che hanno dagli 80 agli 84 anni.
“I nostri ‘grandi anziani’ sono sicuramente tra le categorie che hanno pagato il prezzo più alto nella pandemia- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-, ed è per questo che vengono vaccinati subito, dopo il personale sanitario, delle Rsa e i degenti delle strutture. Molti dei nostri 80enni e ultra 80enni- prosegue l’assessore- vivono ormai da mesi in una sorta di lockdown volontario, per il timore di contrarre il virus. In questo modo rischiano inevitabilmente conseguenze gravi come l’isolamento e la depressione: con il vaccino si aprono le porte per il ritorno alla normalità, alla vita di relazione. Da lunedì potranno dunque prendere appuntamento, con le prime vaccinazioni che saranno fissate già dal giorno successivo. La macchina, complessa e articolata sul territorio, è pronta, grazie all’impegno e allo sforzo organizzativo che abbiamo messo in campo assieme a tutte le Aziende sanitarie, che voglio nuovamente ringraziare”.

Come prenotare

È possibile prenotare con i consueti canali, dunque recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.

I numeri telefonici delle Aziende Usl per prenotare

Questi i numeri, da Piacenza alla Romagna, dove chiamare, e i relativi orari:

–        Ausl Piacenza 800 651 941, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18;

–        Ausl Parma 800 608 062, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16; sabato dalle 9 alle 13;

–        Ausl Reggio Emilia 0522 338799, dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 18;

–        Ausl Modena 059 2025333, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18; sabato dalle 8 alle 13;

–        Ausl Bologna 800 884 888, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30;

–        Ausl Imola 800 040 060, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17:30; sabato dalle 8.30 alle 12.30;

–        Ausl Ferrara 800 532 000, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 17; sabato dalle 8 alle 13;

–        Ausl Romagna 800 002 255, da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19; sabato dalle 7.30 alle 13.30

All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Nel caso in cui si sia impossibilitati ad essere trasportati per effettuare la vaccinazione, ci si può rivolgere direttamente alla propria Azienda Usl. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale.

Chi può prenotare e quando: le date per anno di nascita

Quasi 370mila cittadini. Tanti sono gli emiliano-romagnoli con 80 anni e più che stanno ricevendo a casa una lettera, a firma del presidente della Regione Stefano Bonaccini, con l’invito a prenotarsi e tutte le informazioni utili per farlo.
Due sono le date a partire dalle quali le persone con ottant’anni o più possono iniziare a prendere appuntamento, con la possibilità di farlo, naturalmente, anche nei giorni successivi al primo: lunedì 15 febbraio saranno aperte le prenotazioni per i nati nel 1936 o negli anni precedenti (85enni e ultra 85enni), mentre da lunedì 1^ marzo si potranno prenotare le persone nate dal 1937 al 1941 compresi (quindi tra gli 80 e gli 84 anni).
Non è possibile prenotare prima delle date previste per la propria età: occorre quindi attendere la data riferita al proprio anno di nascita. I primi appuntamenti per le vaccinazioni saranno fissati già dal giorno successivo, quindi dal 16 febbraio o dal 2 marzo a seconda della classe d’età.

Il vaccino ci avvicina: la campagna di comunicazione

Per sensibilizzare in generale la popolazione sull’importanza della vaccinazione, è in partenza, sempre da lunedì, la campagna di comunicazione della Regione con tutte le informazioni necessarie per le prenotazioni: ovviamente il focus è sulle persone con 80 anni e più, ma il portale verrà aggiornato in tempo reale su tutti gli ulteriori passi avanti, con l’estensione delle vaccinazioni a tutte le altre categorie e fasce di popolazione.
Con il messaggio “Il vaccino ci avvicina-Usciamo insieme dalla pandemia con il vaccino anti-covid 19. Tutti, uno dopo l’altro”, la campagna verrà diffusa progressivamente su quotidiani regionali, locandine e pensiline bus e fermate, arredo urbano; la campagna viaggerà anche sui social e avrà un sito dedicato, attivo da lunedì, https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna

I settori industriali in provincia di Ferrara: le occasioni di crescita
webinar mercoledì 17 febbraio, ore 9,30

 

Da: Cgil Ferrara

Mercoledì 17 febbraio alle ore 9.30, si terrà l’iniziativa pubblica “I settori industriali nella provincia di Ferrara. Una fotografia per cogliere le future occasioni di crescita”, con la presentazione dell’Analisi quantitativa a cura di Giuliano Guietti Presidente IRES Emilia Romagna. Partecipano i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Ferrara Cristiano Zagatti, Bruna Barberis e Massimo Zanirato
L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sulle rispettive pagine Facebook di Cgil, Cisl e Uil di Ferrara.

ISTITUTO GRAMSCI: Prossime iniziative in streaming 17 e 26 febbraio


CANALE YOUTUBE DELLA BIBLIOTECA ARIOSTEA o DAL SITO DI ARCHIBILIO:
https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg
http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=235

MERCOLEDI 17 FEBBRAIO 2021 ORE 17-18.30
“PER UNA SCUOLA DI RELAZIONE”

Ne parlano ANDREA GANDINI E MAURO PRESINI
Introduce Roberto Cassoli

La scuola italiana, dopo decenni in cui, specie alle elementari, aveva primeggiato nel mondo, è in declino. L’apprendimento da istruzione e nell’aula può essere integrato da altre forme come la scuola all’aperto con una didattica da sperimentazione che ne innalzi la qualità. La stessa «comunità educante» che vive attorno alle scuole è una fonte di apprendimento. Per gli studenti degli ultimi anni delle superiori si potrebbe avviare una «terza didattica» (insieme all’aula e all’online) con stage nei luoghi di lavoro, superando i limiti dell’alternanza scuola-lavoro fatta in passato. Per questo serve il «docente di accompagnamento» che, dialogando e rispondendo al docente di classe (titolare del risultato formativo), svolge il complesso lavoro di accompagnamento in azienda.

VENERDI 26 FEBBRAIO ore 17-18.30

“UN’ETICA PER IL FUTURO, HANS JONAS E IL PRINCIPIO RESPONSABILITÀ”

Relatore NICOLA ALESSANDRINI
Introduce ROBERTO CASSOLI

Per la prima volta nella storia umana, una tecnica illimitata è in grado di minare le sorti dell’intera biosfera. La vulnerabilità della natura davanti all’intervento dell’uomo richiede un nuovo modello di etica, non più declinato al presente ma che sappia promuovere un nuovo genere di umiltà verso la natura e le generazioni future. È da questo assunto lungimirante che prende corpo Il principio responsabilità di Hans Jonas, un’opera che, ad oltre quarant’anni dalla sua pubblicazione, solleva ancora questioni etiche cruciali e irrisolte.

A cura dell’Istituto Gramsci

PER CERTI VERSI
Guardami il cuore

Ogni domenica Ferraraitalia ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio.
Per leggere tutte le altre poesie dell’autore, clicca
[Qui]

GUARDAMI IL CUORE

Guardami il cuore
Coi tuoi raggi
Fai correre le tue pupille
Sui suoi solchi
Il tuo laser
Da vicino
Mi fa ridere il sangue
Fino alle carotidi
Ho solletico
E le tempie
Battono come martelli
Su quell’incudine
Fatta di mantelli
E nebbia lungimirante
Che graffi
E che graffiti
Sono i ricordi
In un blu
Che
Spacca
Le miniere
Del sole
Sento le tue dita
Noleggiare
La mia anima
Colpita