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Giorno: 3 Giugno 2021

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia Romagna 3 giugno.

 

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 232 nuovi positivi. Aumentano i guariti (+879), calano ancora casi attivi (-650), pazienti in isolamento domiciliare (-634) e ricoveri (-16). Vaccinazioni: oltre 2 milioni e 745 mila dosi somministrate, superato il milione di cittadini immunizzati.

7.156 i tamponi eseguiti. Il 95,7% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi positivi è di 35,6 anni. 3 i decessi.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.365 casi di positività, 232 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.156 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,2%, non indicativa della tendenza reale perché rapportata al minor numero di tamponi effettuati nei giorni festivi.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosisomministrate.

Per tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 2.745.776 dosi; sul totale, oltre un milione (1.010.944) sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 91 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 102 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 132 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,6 anni.

Sui 91 asintomatici, 68 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 6 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con gli screening sierologici, nessuno tramite i test pre-ricovero. Per 14 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 39 nuovi casi, seguita da Parma e Ravenna con 27 casi. Poi Cesena (25), Forlì (24), Modena e Rimini (entrambe con 21 casi) e Reggio Emilia (19); quindi Ferrara(13), Piacenza (12) e infine il Circondario Imolese (4).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.098 tamponi molecolari, per un totale di 4.794.083. A questi si aggiungono anche 3.058 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 879in più rispetto a ieri e raggiungono quota 357.984.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.188 (-650 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.627 (-634), il 95,7% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 1 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 72 anni); e 1 nel ferrarese (un uomo di 86 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.193.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 88 (-1 rispetto a ieri), 473 quelli negli altri reparti Covid (-15).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 7 a Parma (-1), 9 a Reggio Emilia (invariato), 17 a Modena (invariato), 32 a Bologna (invariato), 3 a Imola(invariato), 5 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 6 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.536 a Piacenza (+12 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 28.184 a Parma(+27, di cui 21 sintomatici), 46.760 a Reggio Emilia (+19, di cui 12 sintomatici), 65.362 a Modena (+21, di cui 11 sintomatici), 81.998 a Bologna (+39, di cui 20 sintomatici), 12.585 casi a Imola (+4, di cui 2 sintomatici), 23.097 a Ferrara (+13, di cui 3 sintomatici), 30.348 a Ravenna (+27, di cui 18 sintomatici), 16.934 a Forlì (+24, di cui 21 sintomatici), 19.455 a Cesena (+25, di cui 19 sintomatici) e 36.106 a Rimini (+21, di cui 9 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi, di cui 3 positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare e 1 caso risultato non Covid-19.

Vaccinazioni anti-Covid: L’Emilia-Romagna supera il milione di persone completamente immunizzate.

 

Vaccinazioni anti-Covid. L’Emilia-Romagna supera il milione di persone completamente immunizzate, alle 13 di oggi fissato l’appuntamento di oltre 161mila 40-49enni. Da lunedì 7 giugno via alle prenotazioni per gli under40, si parte con la fascia 12-19: entro il 18 giugno la data a tutti i 12-39enni. L’assessore Donini: “Altro traguardo importante raggiunto, entro la fine dell’estate in Emilia-Romagna tutti vaccinati”.

Due milioni e 750 mila le dosi somministrate complessivamente finora. Domani prenotazione per i 40-49enni non ancora registrati.

Bologna – Un milione di emiliano-romagnoli già completamente immunizzati contro il coronavirus. Traguardo raggiunto ieri sera, con oggi alle 12 che si registra quota 1.009.526: vi rientra chiunque abbia concluso il proprio ciclo vaccinale, che significa prima e seconda dose, quindi il richiamo, per la maggior parte dei vaccini, o dose unica per chi ha ricevuto Johnson&Johnson.

Numeri che continuano a crescere, perché la campagna vaccinale prosegue con l’apertura delle agende anche per le fasce di popolazione più giovani, le ultime rimaste: alle 13 di oggi, oltre 161mila 40-49enni che si erano registrati sul portale regionale hanno ricevuto l’appuntamento con data, luogo e ora della loro somministrazione. Mentre da lunedì 7 giugno si parte in maniera scaglionata con gli under40, dai 12 in su, iniziando con i ragazzi tra i 12 e i 19 anni.

Un cronoprogramma che permetterà entro il 18 giugno ad ogni emiliano-romagnolo sopra i 12 anni non ancora immunizzato di prenotare la vaccinazione e conoscere data, luogo e ora della sua somministrazione.

“Meno di due mesi fa, a inizio aprile, registravamo il primo milione di dosi somministrate, e oggi abbiamo superato il traguardo ancora più significativo di un milione di immunizzati, cittadini emiliano-romagnoli o persone che qui lavorano che hanno completato il loro ciclo vaccinale- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. Intanto le dosi totali somministrate si avvicinano ai 2 milioni e 750mila. Vogliamo vaccinare tutti gli emiliano-romagnoli entro la fine dell’estate, e se tutto procede di questo passo quel risultato sarà raggiunto. Solo questa mattina- aggiunge Donini- le Aziende sanitarie hanno fissato l’appuntamento a oltre 161mila over 40, da lunedì prossimo iniziamo ad aprire le agende per i giovani e i giovanissimi, fin dai 12 anni, per garantire che sui banchi di scuola a settembre tutti coloro che lo vorranno siano vaccinati”.

Gli appuntamenti per gli over 40:

Oggi alle 13 sono 161.078 i 40-49enni, quindi nati tra il 1972 e il 1981, che dopo essersi registrati sull’apposito sito regionale hanno ricevuto dalla propria Azienda sanitaria un sms con tutti i dettagli dell’appuntamento (succede a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Imola) o con le modalità di prenotazione (come accade a Piacenza, Parma e nelle province di competenza dell’Ausl Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), da utilizzare per concludere l’iter e ottenere data, luogo e ora della somministrazione.

Nello specifico, sono stati definiti 54.780 appuntamenti a Reggio Emilia, 37.371 a Modena, 20.000 a Bologna, 250 a Imola e 18.271 a Ferrara.

Mentre nelle province in cui le Aziende sanitarie hanno comunicato le modalità di prenotazione, gli appuntamenti già fissati dopo aver ricevuto l’sms sono stati 4.703 a Piacenza, 8.850 a Parma e 16.853 in Romagna, suddivise tra 3.514 a Cesena, 3.545 a Forlì, 5.374 a Ravenna e 4.420 a Rimini.

Da domani, venerdì 4 giugno, scatta il via libera per le prenotazioni anche per i 40-49enni che non si erano già registrati sul sito della Regione: per loro saranno attivi tutti i consueti canali di prenotazione, dal Fascicolo sanitario elettronico ai Cup, alle Farmacie che effettuano servizio Cup fino alle linee telefoniche.

Il calendario vaccinale 12-39enni:

Dalla prossima settimana arriva il turno anche di chi ha meno di 40 anni: si procederà in maniera scaglionata, con finestre di due o tre giorni per ogni fascia di età, e si tratta di vere e proprie prenotazioni, con data, ora e luogo della somministrazione.

A cominciare sono i ragazzi tra i 12 e i 19 anni (i nati dal 2009 al 2002), lunedì 7 e martedì 8 giugno: una scelta che ha l’obiettivo ben preciso di garantire con ampio margine temporale, chiaramente nel rispetto delle indicazioni nazionali sull’età minima di accesso al vaccino, la completa immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola

Dopo i più giovani, si prosegue con il consueto criterio anagrafico: mercoledì 9 e giovedì 10 giugno si aprono le agende per i 35-39enni (le classi dal 1982 al 1986), venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 giugno è l’ora dei 30-34enni (i nati dal 1987 al 1991), lunedì 14 e martedì 15 giugno tocca ai 25-29enni (anno di nascita tra il 1992 e il 1996) e mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 giugno si chiude con i 20-24enni (nati dal 1997 al 2001).

Le modalità di prenotazione per i 12-39enni:

Per tutti gli under 40 sono a disposizione i consueti canali di prenotazione: di persona nei Cup o nelle farmacie con prenotazioni Cup, via web attraverso Fascicolo sanitario elettronico, AppER Salute e Cupweb, telefonicamente ai numeri predisposti dalle singole Aziende sanitarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale. Per i minorenni sono i genitori, o chi ne fa le veci, a dover effettuare la prenotazione: sarà sufficiente comunicare i dati o il codice fiscale sia dell’adulto richiedente che del minore vaccinando.

 

‘Tutti a raccolta’, 5 e 6 giungo i Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna per ripulire dai rifiuti e dire basta alla plastica usa e getta.

 

Ambiente. ‘Tutti a raccolta’, sabato 5 e domenica 6 giugno i Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna insieme a scuole, enti locali e associazioni di volontariato per ripulire piazze, fiumi, porti, spiagge, dai rifiuti e dire basta alla plastica usa e getta. Priolo: “Una lezione di civiltà per promuovere, con la collaborazione di tutti, comportamenti responsabili e rispettosi del nostro territorio”.

Iniziativa sviluppata nell’ambito della strategia regionale #PlasticfreER e coordinata da Arpae per la Giornata mondiale dell’Ambiente. Tutti gli appuntamenti in programma.

Bologna – Un fine settimana per ripulire l’Emilia-Romagna dai rifiuti, in particolare quelli di plastica. È ‘Tutti a raccolta’, l’appuntamento organizzato dalla rete regionale dei Centri di educazione alla sostenibilità (Ceas) che sabato 5 e domenica 6 giugno, insieme a scuole, enti, comunità locali e associazioni di volontariato, daranno vita a una grande azione di pulizia soprattutto nelle aree fluviali e marine, dove plastiche e microplastiche si concentrano maggiormente.

Azioni concrete, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini, ma anche dimostrative e di sensibilizzazione sviluppate nell’ambito di #Plastic-freER, la strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente che vede, tra le 15 azioni previste, una campagna educativa a cura della Rete di educazione alla sostenibilità coordinata da Arpae.

“Un’ottima iniziativa che conferma ancora una volta come solo grazie a comportamenti responsabili e con la collaborazione di tutti- afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo– possiamo fare la differenza per migliorare il nostro territorio e consegnare alle giovani generazioni un mondo migliore. Un fine settimana che coincide con due ricorrenze internazionali, istituite e riconosciute dall’Onu, la Giornata mondiale dell’Ambiente, sabato 5 giugno, e quella degli Oceani, martedì 8 giugno. Appuntamenti che ci invitano a riflettere e che ci spingono ad agire. Voglio ringraziare perciò i Ceas e i volontari che animeranno le tante iniziative in tutte le province dell’Emilia-Romagna”.

“Abbiamo di fronte una grande sfida- chiude Priolo-. La Regione c’è: il nuovo Piano regionale dei rifiuti 2021-2026 che pone al primo posto la riduzione della produzione dei rifiuti e ha, tra suoi punti di forza, il rafforzamento della raccolta differenziata per portarla all’80% e la filiera del riciclo per raggiungere l’obiettivo del 70%, è un esempio del nostro impegno. In questo contesto, fondamentale sarà il ruolo di Plastic-freER, la strategia regionale per la riduzione delle plastiche. Abbiamo bisogno però dell’aiuto e della consapevolezza di tutti i cittadini per rendere davvero possibile un cambiamento stabile e duraturo”.

Ceas e #Plastic-freER:

#Plastic-freER nasce in coerenza con il ‘Piano d’Azione dell’Unione europea per l’economia circolare’ per individuare soluzioni alternative alla produzione, al consumo usa e getta della plastica e alla sua dispersione nell’ambiente, e che oltre al riciclo promuove da un lato riduzione, riuso e rigenerazione della materia, dall’altro nuovi modi di produrre e di consumare.

Il Gran Premio di Formula 1 di Imola, tra il 16 e il 18 aprile 2021 ha fornito un primo assaggio di #Plastic-freER con l’amministrazione comunale e il Ceas del circondario imolese che hanno collaborato per organizzare il primo GP senza plastica.

E ulteriori azioni e iniziative da parte della Rete di educazione alla sostenibilità saranno successivamente messe a punto nell’ambito di “#Plastic-freER” in modo integrato e coerente con tutte le 15 linee d’azione della strategia regionale, al termine del lavoro preliminare a cura della cabina di regia del progetto. /red

 

Per scaricare il programma con tutti gli appuntamenti del 5-6 giugno: https://www.arpae.it/it/notizie/programma-tutti-a-raccolta-5-6-giugno-2021.pdf

Relazioni internazionali: Missione istituzionale in Lussemburgo per il presidente Bonaccini.

 

Relazioni internazionali. Missione istituzionale in Lussemburgo per il presidente Bonaccini: rafforzare la collaborazione in campo economico, dell’attrazione degli investimenti, tecnologico e digitale, turistico, culturale.

All’Ambasciata d’Italia nel Granducato in occasione della Festa della Repubblica. Incontri con i ministri lussemburghesi Lex Delles (Turismo), Franz Fayot (Economia) e Pierre Gramegna (Finanze). Visita al centro tecnologico di Bissen, che collabora col Tecnopolo di Bologna. Nuovo collegamento aereo diretto col Marconi di Bologna

Bologna – Missione istituzionale in Lussemburgo per il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che in occasione della Festa della Repubblica ha risposto all’invito dell’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo. Obiettivo della visita quello di rafforzare la collaborazione tra l’Emilia-Romagna e il Granducato in campo economico, tecnologico e digitale, all’insegna dei processi di innovazione e con particolare attenzione ai flussi turistici e all’attrazione degli investimenti.

Bonaccini ha incontrato il Ministro del Turismo, Lex Delles, il Ministro dell’Economia, Franz Fayot, e il Ministro delle Finanze, Pierre Gramegna, oltre ai vertici della Chambre de Commerce du Luxembourg e dell’agenzia governativa Luxinnovation. La missione include anche una visita al centro tecnologico di Bissen che intrattiene già intensi rapporti di collaborazione con il Tecnopolo Bologna CNR.

Nel corso degli incontri, il presidente della Regione ha esplorato con i suoi interlocutori le opportunità concrete di investimento fra i due territori, che saranno agevolati anche dal nuovo collegamento aereo diretto Lussemburgo-Bologna operato dalla compagnia di bandiera Luxair, che guarda con molto interesse al potenziale dell’Emilia-Romagna.

“Per una regione votata all’export come l’Emilia-Romagna- sottolinea Bonaccini– è sempre più importante avere relazioni internazionali forti e consolidate. Una regione, la nostra, che negli ultimi anni ha fortemente accresciuto anche la propria attrattività, con grandi Gruppi nazionali ed esteri che hanno deciso di investire nel nostro territorio avviando nuovi progetti industriali o rafforzando i propri siti produttivi. Inoltre, cultura, turismo, ricerca e innovazione, con la nostra Data Valley sempre di più hub internazionale dei Big Data e del digitale, sanità e welfare all’avanguardia, ci mettono nelle condizioni di lavorare anche col Lussemburgo a prospettive che guardino alla ripresa, con al centro sostenibilità e nuova, buona occupazione. Per questo, ringrazio l’Ambasciatore Brasioli e le autorità di Governo lussemburghesi”.

L’Ambasciatore d’Italia in Lussemburgo, Diego Brasioli, nel ringraziare il presidente Bonaccini, ha sottolineato l’importanza di tale visita, la prima nel Granducato dall’inizio della pandemia, evidenziando il ruolo della Rappresentanza Diplomatica, in stretto raccordo con la Farnesina e gli altri attori del Sistema Italia, nel sostenere le nostre imprese e le eccellenze italiane: “L’Emilia-Romagna è una delle più dinamiche regioni d’Italia e con la visita del Presidente Bonaccini si dischiudono nuovi, interessantissimi rapporti culturali, turistici ed economici con il Lussemburgo”, dichiara l’Ambasciatore.

 

Disabilità: Inserimento lavorativo e qualificazione professionale.

 

Disabilità. Inserimento lavorativo e qualificazione professionale: approvato il Programma del fondo regionale 2021 con una dotazione di 34 milioni di euro. Risorse anche per la ripartenza e per superare le difficoltà provocate dalla pandemia. Colla e Schlein: “Siamo al fianco delle persone con disabilità in percorsi formativi e di transizione al lavoro rimuovendo ogni ostacolo che ne impedisca l’accesso”.

La Giunta ha definito le linee di intervento e le priorità. Incentivi alle imprese per le assunzioni. Sostegno alla transizione scuola-lavoro e diritto allo studio universitario, percorsi per inserimento lavorativo, contributo alle associazioni. “Affermare non solo il diritto all’occupazione, ma anche all’integrazione e all’inclusione sociale”.

Bologna – Un programma, e risorse per 34 milioni di euro, per sostenere e rafforzare, anche alla luce della situazione di difficoltà causata dalla pandemia, l’inserimento al lavoro e la qualificazione professionale delle persone con disabilità, valorizzando e sostenendo l’impegno delle associazioni. Ma anche incentivi alle imprese per assumere lavoratori disabili.

È quanto contenuto nel Programma del fondo regionale disabili per il 2021 approvato dalla Giunta regionale. Programma che definisce le linee di intervento e priorità per generare, in Emilia-Romagna, lavoro di qualità e contrastare le diseguaglianze. Ma anche promuovere innovazione sociale, sviluppare ulteriori sinergie col Terzo settore e valorizzare progettualità e capacità di iniziativa.

“Contrastare le disuguaglianze per favorire uno sviluppo equo e sostenibile dei nostri territori è un nostro obiettivo strategico, che abbiamo chiaramente indicato nel Patto per il Lavoro e per il Clima- affermano l’assessore regionale allo Sviluppo economico, lavoro e formazione professionale, Vincenzo Colla, e la Vicepresidente con delega al Contrasto alle diseguaglianze, Elly Schlein-. Vogliamo affiancare le persone con disabilità e fragilità in percorsi formativi e di transizione che consentano di sviluppare le proprie attitudini e abilità e siamo impegnati a rimuovere ogni ostacolo che impedisca l’accesso, la permanenza e la qualificazione dell’occupazione a queste fasce della popolazione. L’inclusione, l’integrazione e il sostegno delle persone con disabilità dà la misura di una comunità forte, solidale e inclusiva e in quanto tale è un fatto irrinunciabile di democrazia”.

Il Patto per il Lavoro e per il Clima è punto di riferimento del Programma, approvato in attuazione di quanto previsto nel Protocollo d’intesa tra Regione, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) e Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (Fand). In continuità con quello del 2020, punta ad adeguare e rafforzare le misure già sperimentate e consolidate introducendo nuove linee di intervento quali misure straordinarie per sostenere le persone nell’attuale contesto, per dare continuità ai percorsi e garantire tutoraggio e aiuti economici. Una parte straordinaria del Programma cercherà di supportare le persone con disabilità nella ripartenza, alla luce degli effetti della pandemia, nell’accesso alla formazione e al mercato del lavoro.

Il programma in sintesi:
Prevede azioni e servizi personalizzati per il successo formativo e a sostegno delle transizioni dai sistemi educativi verso il lavoro, nonché misure a sostegno del diritto allo studio universitario dei giovani con disabilità. Previsti anche servizi e misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro per l’inserimento, il reinserimento e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone disabili.
Si sosterranno inoltre le nuove imprese e interventi sui luoghi di lavoro con ricadute dirette sulle persone con disabilità.
Sono previste azioni per la qualificazione delle competenze degli operatori del sistema pubblico e privato e, per quanto riguarda l’attività straordinaria legata all’emergenza sanitaria, misure per la continuità dei percorsi individuali e garantire, a fronte dell’impossibilità di una regolare partecipazione ai tirocini, attività di tutoraggio e sostegno economico.
Previsti inoltre contributi alle associazioni e alle famiglie delle persone con disabilità per accompagnare i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro. Contributi anche per le spese di investimento degli enti di formazione per favorire l’inclusione nei percorsi formativi. /gia.bos.

Parole a capo
Paola Sarcià: “Quando l’agonia dei raggi” ed altre poesie

“La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell’anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai”
(Emily Dickinson)

Camminiamo abbracciati

Camminiamo abbracciati
quando le ombre si allungano
profumate di timo e di salsedine
ammantano il profilo
di spazi conosciuti
annullano
la fragile frontiera
tra il qui e il quando

Guidano i miei passi miopi
i tuoi occhi
curva dell’orizzonte
cielo e mare
onde e nuvole in fuga

 

Saranno inverni

Saranno inverni
di ginestre in fiore
profumati di ginepro
e mirto selvatico
di sentieri  inesplorati
custodi  gelosi
dei nostri passi
intrappolati  fra terra e roccia
fin dove il vento darà  voce
al mare

 

Quando l’agonia dei raggi

Quando l’agonia dei raggi
insanguina il cielo
lento
l’imbrunire rapisce il giorno
affrettando il volo dell’airone
sui canneti
Sul limite estremo
dove la terra sfuma
là ti troverò
nell’istante che scardina il tempo
onda perduta in cerca del suo oceano
ancora una volta
accolta dal tuo abbraccio

 

Brindo a questa notte

Brindo a questa notte
di stelle confuse
di profondi respiri
spettinati dal vento
di speranze ingabbiate
attese tradite
di luna uncinata
arpionata alla pelle
Brindo a questa notte
mascherata di allegria
calici colmi di parole vane
ubriaca di vita
impigliata ad un cielo irriverente

(Poesie tratte da: “Echi dall’onda” ed. Il Foglio 2012 e “A fior di pelle” ed. Cicorivolta 2019)

Paola Sarcià (Bologna,1962), risiede a Ferrara dal 1986; è docente di lingua e letteratura inglese. Ha partecipato a diversi premi nazionali ed è stata inserita in diverse antologie; ha conseguito il Premio d’Onore alla IV edizione del Premio Letterario Internazionale Archè “Anguillara Sabazia Città d’Arte” 2006.  Con le Edizioni Il Foglio ha pubblicato “Occhi di Zagara” (2008), “Echi dall’Onda” (2012), “Trema anche la Luna” (2014) e con le Edizioni Cicorivolta  “A fior di Pelle” (2019).

La rubrica di poesia Parole a capo esce regolarmente ogni giovedì mattina su Ferraraitalia. 
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Consorzi Agrari d’Italia sceglie Microsoft: Il cloud a supporto dello sviluppo sostenibile del settore agroalimentare.

 

Comunicato stampa CAI.

Con la consulenza strategica di Reply e Bluarancio, CAI ha adottato Microsoft Dynamics 365 per uniformare la gestione dei suoi consorzi e delle oltre 180 agenzie su tutto il territorio, efficientando i processi e gettando le basi per l’Agricoltura 4.0.

Bologna, 3 giugno 2021 – CAI, Consorzi Agrari d’Italia, ha scelto le soluzioni cloud di Microsoft per uniformare la gestione e ottimizzare le operazioni di un’organizzazione complessa, geograficamente estesa e altamente eterogenea, che comprende quattro consorzi (Emilia, Tirreno, Adriatico e Centro-Sud) e oltre 180 agenzie dislocate sul territorio italiano. Grazie alla piattaforma Microsoft Dynamics 365, CAI ha potuto rendere omogenei i sistemi informativi adottati dai diversi consorzi, aumentare la flessibilità e personalizzare gli strumenti in base alle esigenze di ogni comparto.

La scelta di adottare le soluzioni cloud di Microsoft si inserisce in un solido percorso di digitalizzazione avviato da CAI, all’interno del quale hanno avuto un ruolo fondamentale le nuove generazioni di agricoltori e imprenditori, aperte al digitale e alle nuove tecnologie, come cloud, IoT e intelligenza artificiale. In questo percorso, i Consorzi Agrari d’Italia, il partner Reply e Bluarancio, società di servizi IT di Coldiretti, hanno trovato in Microsoft l’alleato ideale per affiancarli in un’operazione altamente complessa e strutturata, soprattutto a causa dell’eterogeneità delle oltre 25 linee che compongono il business di CAI, per un totale di alcune decine di migliaia di categorie di prodotti.

La piattaforma Dynamics 365 è stata selezionata per via della sua scalabilità, stabilità e delle elevate possibilità di personalizzazione dei suoi strumenti. Infatti, l’implementazione dell’ERP di Microsoft è stata dettata non solo dall’esigenza di un ambiente più solido e flessibile, ma anche dall’intenzione di costruire un’infrastruttura tecnologica che costituisca un elemento unificante e aggregante per le componenti del consorzio, che possa crescere insieme al business e diventare abilitatrice delle best practice di Agricoltura 4.0.

Grazie a Dynamics 365 e ai suoi moduli Point of Sale, Finance e Supply Chain Management, circa 500 collaboratori di CAI possono ora far leva su un ERP efficace e di immediato utilizzo, che ha già ottimizzato la gestione di milioni di movimenti di magazzino e di documenti contabili generati ogni anno e ha abilitato una migliore pianificazione degli acquisiti, sia presso la sede centrale sia negli uffici periferici e nelle agenzie. Il tutto è stato realizzato sfruttando la perfetta integrazione dell’ambiente Dynamics 365 con gli strumenti di produttività individuale di Microsoft 365 già adottati all’interno dell’organizzazione e con applicazioni software verticali di terze parti, sia italiane sia internazionali.

“La nostra organizzazione è altamente complessa e abbraccia le caratteristiche, le normative e le problematiche di numerosi settori: produzione, logistica e retail, con operazioni che vanno dalla manutenzione dei trattori alla vendita di un semplice rastrello, dallo stoccaggio di frumento al trasporto di carburanti, dalla fornitura di fitofarmaci allo smaltimento di oli esausti, ha dichiarato Gianluca Lelli, CEO di Consorzi Agrari d’Italia.“Grazie al percorso di trasformazione digitale intrapreso insieme a Microsoft, Reply e Bluarancio abbiamo potuto unificare tutte le diverse anime dei Consorzi e porre le basi per un più ampio piano industriale per il quale abbiamo stanziato 6 milioni di euro e che ha l’obiettivo di rivoluzionare il nostro settore, abilitando l’agricoltura di precisione e rendendo accessibile a tutti, anche ai più piccoli produttori, le tecnologie necessarie per fare un salto di qualità anche su temi vitali come quelli della tracciabilità e dell’impatto ambientale”

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere al fianco di CAI nel suo percorso di innovazione, in un settore strategico come quello agroalimentare, così importante per il Made in Italy. L’agricoltura rappresenta uno dei comparti della nostra economia dove le potenzialità della digitalizzazione non sono ancora pienamente espresse e, se adeguatamente sfruttate, possono garantire enormi benefici a tutta la filiera, favorendo la crescita e la competitività a livello internazionale”, ha commentato Silvia Candiani, CEO di Microsoft Italia. “Sono convinta che il percorso intrapreso insieme a CAI, Reply e Bluarancio porterà a nuovi e inesplorati orizzonti di innovazione per il settore. Auspico che il progetto pioneristico di CAI possa promuovere la digital transformation di molte realtà italiane verso una nuova frontiera dell’agricoltura e che possa svolgere il ruolo di piattaforma per la cooperazione tra nuove generazioni di agricoltori e imprenditori in una logica di integrazione tra tradizione agroalimentare e nuove istanze di biodiversità e sostenibilità”.

“Essere parte del progetto di trasformazione e crescita di CAI assieme a Microsoft e Bluarancio è per noi motivo di orgoglio. Al tempo stesso operare in un contesto così complesso come quello agroalimentare ha rappresentato anche una sfida: definire un modello operativo in grado di preservare le peculiarità delle diverse linee di business e garantire maggiore uniformità ed efficienza dei processi è stato possibile grazie a competenze multidisciplinari che hanno permesso di agire con efficacia in uno scenario così eterogeneo, garantendo al tempo stesso velocità di esecuzione”, ha dichiarato Filippo Rizzante, CTO di Reply. “Grazie all’esperienza sulle tecnologie Microsoft abbiamo affiancato CAI nel creare una soluzione in cui il Cloud Computing è l’elemento abilitante e in grado di garantire l’affidabilità richiesta”.

“Con l’agricoltura 4.0 che entro due anni mira a coinvolgere il 10% della superficie coltivata in Italia è importante accelerare sullo sviluppo di soluzioni capaci di valorizzare il grande potenziale di innovazione dell’agricoltura italiana, anche nell’ottica del rilancio del paese post pandemia”, ha dichiarato Fabio Giallonardo, Amministratore Delegato di Bluarancio.

 

 

Cna, Bellotti: “Grave danno al turismo dai cantieri della super. Ora concludere rapidamente i lavori”.

 

Comunicato stampa CNA Ferrara.

Le istituzioni locali e regionali intervengano immediatamente sull’Anas perché si concludano al più presto i lavori in corso sulla superstrada Ferrara-Porto Garibaldi. La stagione turistica sui Lidi sta ripartendo proprio in questi giorni dopo mesi resi difficilissimi dalla pandemia. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno sono questi cantieri mal programmati, che creano code interminabili lungo la superstrada e rischiano di allontanare i turisti”.

E’ molto severo il giudizio del Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti su ciò che sta accadendo sul raccordo autostradale che collega la città di Ferrara ai Lidi di Comacchio: “che la strada abbia bisogno di lavori di manutenzione è fuori discussione. E’ incredibile che questi lavori vengano fatti proprio adesso, quando la stagione sta entrando nel periodo clou: possibile che Anas non sia stata capace di effettuare i lavori in primavera, quando le condizioni meteo erano favorevoli ma la stagione turistica estiva non era ancora cominciata? E perché le istituzioni non hanno preteso da Anas una programmazione dei lavori rispettosa delle esigenze turistiche del territorio? E’ davvero incredibile che, quasi ogni anno, i turisti della nostra costa siano sottoposti a questo calvario”.

“La manutenzione va programmata – spiega il Presidente di Cna – in modo da minimizzare i disagi che nascono in concomitanza con il periodico aumento de flussi stradali”

Ora che il danno è fatto, dice Bellotti, bisogna tuttavia individuare una rapida soluzione almeno per l’immediato: “si organizzino turni straordinari, se necessario anche notturni, e si concludano i lavori prima possibile. La ripresa del nostro turismo di costa non deve essere ostacolata dalla cattiva programmazione. E per il futuro si pretenda di conoscere e concordare con largo anticipo la tempistica dei lavori”.

 

Prodotti Sicuri: 300 i controlli effettuati dalla Camera di Commercio nel 2020.

 

Comunicato stampa Camera di Commercio Ferrara.

“Una lezione che abbiamo imparato dalla pandemia è che il mercato funziona soltanto se tutela gli imprenditori onesti, che operano nelle regole”.
Così Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio, nel suo intervento al convegno nazionale sulla tutela delle imprese e dei consumatori.

300 i controlli effettuati dall’Ente di Largo Castello nel 2020: 20 i prodotti risultati non conformi alle regole (giocattoli, prodotti elettrici ed articoli di puericoltura quelli più a rischio) e diversi gli impianti di erogazione di carburante sottoposti a verifica. La metà delle “insidie” rilevate si annida tra le apparecchiature elettriche, tra i giocattoli e tra le righe delle etichette di abbigliamento, che spesso dichiarano composizioni mendaci a danno della buona fede dei consumatori. Le ispezioni che hanno accertato la non conformità dei prodotti hanno determinato 7 segnalazioni di notizia di reato alle competenti Autorità di Polizia Giudiziaria e 4 provvedimenti di ritiro e richiamo dal mercato.

I rilievi più significativi hanno riguardato la migrazione di stagno organico, la presenza di bordi taglienti e l’eccessivo contenuto in alcuni giocattoli di ftalati, sostanze chimiche che vengono aggiunte alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Il loro utilizzo – ricorda la Camera di commercio – non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1%, né nei giocattoli, né negli articoli destinati all’infanzia; il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati.

“Informare le imprese sugli obblighi previsti dalla normativa per produrre e commercializzare prodotti sicuri ed etichettati correttamente, tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, vigilare sulla trasparenza del mercato, sanzionare i comportamenti lesivi della concorrenza: queste – ha sottolineato Govoni – sono le nostre priorità. Scopo della vigilanza infatti è, da un lato, garantire un mercato trasparente e concorrenziale per le imprese che vi operano correttamente e, dall’altro, innalzare il livello di salute e sicurezza tutela per i consumatori”.

L’attività di vigilanza della Camera di commercio: sicurezza prodotti, giocattoli, prodotti elettrici, dispositivi di protezione individuale, compatibilità elettromagnetica, etichettatura di prodotti tessili, etichettatura di prodotti calzaturieri, vigilanza e controllo su distributori di carburante, sulle bilance, sui metalli preziosi, tachigrafi digitali, preimballaggi e manifestazioni a premio. Molteplici sono le attività svolte per la tutela del mercato dalla Camera di commercio, che lancia l’allarme: attenzione, in particolare, ai capi di abbigliamento per bambini. I vestiti per i più piccoli, che presentano cordoncini e lacci, devono, infatti, rispettare rigide disposizioni normative comunitarie. La Camera di commercio ricorda che, ai sensi della norma tecnica UNI EN 14682, nei vestiti per i bimbi da 0 a 7 anni non possono essere utilizzati laccetti, corde funzionali o corde decorative nei cappucci e nella zone del collo, al fine di prevenire rischi di strangolamento.

Il 20 maggio scorso, intanto, si è celebrata in più di 80 Paesi la “Giornata mondiale della Metrologia promossa dall’Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure (Bipm) e dall’Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale (Oiml) a ricordo della firma della Convenzione del Metro, avvenuta il 20 maggio 1875, che ha messo le basi per un sistema di misura coerente e confrontabile in tutto il mondo. Dedicata, quest’anno, al commercio globale e al controllo di qualità, la Giornata sì è soffermata, in particolare, sulle mascherine di protezione contro il nuovo coronavirus.

La Camera di commercio invita consumatori e imprese a consultare i siti web www.fe.camcom.gov.it oppure www.metrologialegale.unioncamere.it.