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Giorno: 2 Agosto 2021

Olympic Ius Soli

I nostri politici più patrioti e identitari festeggiano via social la vittoria sportiva di un italiano/a, e sempre più spesso si trovano davanti un atleta negroide o una squadra color ebano. Un po’ come se un piccolo fuhrer dei nostri tempi si trovasse costretto, per opportunismo, a festeggiare la vittoria di un Jessie Owens che vestisse la casacca tedesca al posto di un ariano. Nel caso di Jacobs gli è andata di lusso, perchè il padre è un marine americano. Nel caso di Paola Egonu gli va peggio: fosse per loro, questi campioni gareggerebbero sotto un’altra bandiera, quella che deriva dalla nazionalità dei loro genitori. Fosse per loro, questi atleti non avrebbero potuto nemmeno entrare in Italia, a meno che i loro genitori avessero potuto dimostrare ab origine, prima di metterci piede, di avere già un lavoro pronto ad aspettarli (se lo trovate assurdo, leggetevi la Bossi-Fini). La storia dell’immigrazione dei genitori, o dei nonni, di questi atleti è fatta anche di periodi di clandestinità, di irregolarità. Che per loro è un reato. Invece adesso li festeggiano, i figli e i nipoti dei clandestini. Per gli ipocriti difensori delle nostre radici e della nostra identità, esse si difendono innalzando muri. Come se la nostra identità non derivasse da quale sangue scorre nelle vene di un uomo, ma da quanto solida è la tradizione ed il costume che siamo in grado di trasmettergli, e da quanto può arricchirci entrare in contatto con la sua tradizione ed il suo costume. E se non ci riusciamo, la colpa è nostra, perchè evidentemente siamo i primi a non esserne convinti.

“La gente ha bisogno di un mostro in cui credere. Un nemico vero e orribile. Un demone in contrasto col quale definire la propria identità. Altrimenti siamo soltanto noi contro noi stessi.”

Chuck Palahniuk

 

PER CERTI VERSI
Due agosto…

DUE AGOSTO…

Dimenticare mai
Ricordare sempre
Le stragi italiane
La loro matrigna
E matrice
La stazione di Bologna
Quel boato
Che mi rimbomba
Ogni tanto
Nell’anticamera della mente
Senza preavviso
Dimenticare mai
Ma la memoria scotta
Vorremmo anche sapere
Conoscere
I volti
Gli occhi
Di chi ha deciso
Tramato
E compiuto
Un crimine
Che inchioda

E resti muto

Ogni domenica Ferraraitalia ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio.
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