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Giorno: 21 Settembre 2021

I coadiutori ringraziano l’ex comandante della Polizia provinciale con una targa

 

Ideato dalla Polizia provincia, il progetto sull’uso della carabina calibro 22 per limitare la proliferazione delle nutrie ha avuto nei coadiutori, ossia i volontari cacciatori, i protagonisti principali per la sua realizzazione.

Un progetto riuscito al punto che l’amministrazione che ha sede in Castello Estense è stata citata come esempio nella delibera regionale che ha disciplinato l’impiego dell’arma.

A seguito del successo dell’iniziativa, gli stessi coadiutori hanno voluto riconoscere il merito per essersi impegnato su questo fronte all’ex comandante della polizia provinciale, Claudio Castagnoli, in pensione dal primo luglio scorso.

“Ha avuto fiducia in noi riconoscendoci credibilità anche a livello regionale e coinvolgendoci in ogni progetto – ha detto Nicola Turolla a nome dei coadiutori coinvolti -, teso alla limitazione dei danni causati dalla nutria all’agricoltura, come avvenuto in passato per gli interventi molto delicati durante la fuga dei visoni”.

Come segno di riconoscimento e ringraziamento a Castagnoli è stata consegnata una targa con sopra scritto, tra l’altro: “Grazie di esserci stato vicino, grazie di averci fatto vivere questa bella avventura. Hai vinto, abbiamo vinto tutti insieme, ma tu per primo”.

Parole cui sono seguiti i ringraziamenti commossi dell’ex comandante della Polizia provinciale.

A fine incontro, i coadiutori hanno anche donato 200 euro all’Associazione italiana leucemia (Ail) di Ferrara.

VENERDI’ 24 SETTEMBRE, MATTEO SALVINI IN VISITA A CENTO

Matteo Salvini sarà a Renazzo, venerdì 24 settembre, per ribadire il sostegno del centrodestra unito a Fabrizio Toselli ed al suo progetto per Cento. «Un progetto che non prevede cittadini di serie B, per questo Salvini visiterà la frazione, perché l’attenzione della Lega per le periferie e le loro esigenze rimane una priorità». A dirlo è il coordinatore locale del Carroccio, Luca Cardi, che invita la cittadinanza all’appuntamento di venerdì pomeriggio, alle ore 15, nella splendida cornice di “Villa Chiarelli”, in via Vespucci 6 a Renazzo. «Un incontro nel quale vogliamo stimolare un confronto tra imprenditori, associazioni di categoria e cittadini, nella convinzione che Cento abbia ancora bisogno di una guida seria e affidabile, come quella del sindaco Toselli, non di una sinistra radicale o di progetti solo apparentemente civici, facendo perdere importanti opportunità al nostro territorio, che rischierebbe altrimenti di essere tagliato fuori da tutto». Dopo la visita del sottosegretario Molteni al Parco delle Rimembranze e l’incontro col ministro Giorgetti, insomma, stavolta sarà il turno di Matteo Salvini, che arriverà in città «per sostenere la squadra della Lega e il sindaco Fabrizio Toselli – ribadisce Luca Cardi – che è l’unico candidato di centrodestra. Oggi come non mai – continua – il voto utile è quello alla Lega: Cento ha bisogno di continuità, non di dilettantismo e approssimazione. Invitiamo i cittadini che credono in una città migliore a partecipare all’evento». Al termine dell’incontro pubblico, sarà offerto un rinfresco ai partecipanti. Per ragioni organizzative è consigliata, ma non obbligatoria, la prenotazione inviando una mail a legacento@gmail.com.

Ferrara: L’Amministrazione Comunale esternalizza le biblioteche e non si confronta con i cittadini

Non è la prima volta, né la seconda, che ospitiamo la protesta di un folto gruppo di cittadine e cittadini ferraresi, impegnati nella difesa e per il potenziamento del servizio pubblico delle biblioteche. Al Comune di Ferrara chiedono una cosa molto semplice e assolutamente legittima: che le proprie proposte vengano dibattute in un pubblico confronto.
L’Assessore alla Cultura Marco Gulinelli ha promesso da mesi un Tavolo Partecipato, ma le sue parole sono rimaste tali. Intanto l’Amministrazione Comunale ha fatto le sue scelte, evitando sistematicamente il confronto con i cittadini. Cittadini elettori che, secondo l’A B C della democrazia, sono portatori di un preciso diritto all’ascolto. Il Sindaco Fabbri e l’Assessore Gulinelli pare l’abbiano dimenticato.
Riveviamo e pubblichiamo il comunicato delle CITTADINE E CITTADINI A DIFESA DELLE BIBLIOTECHE.
 Repetita iuvant,  almeno così ci auguriamo. ( Effe Emme)

Ancora una volta ci tocca apprendere dalla stampa le novità che riguardano il sistema bibliotecario ferrarese. Dal 1° ottobre, dunque, le biblioteche Rodari e Luppi passeranno ad una gestione esternalizzata.

Non che ciò ci sorprenda, visto che da sempre quest’Amministrazione intendeva arrivare a quest’approdo. Quello che continua a essere negativo è che le decisioni vengono prese senza una reale volontà di coinvolgimento della cittadinanza, delle tante persone che, come noi, sono attive da molto tempo per difendere e rilanciare il ruolo delle biblioteche pubbliche nella città. Infatti, al di là di qualche incontro formale, sostanzialmente richiesto sempre da noi, l’Amministrazione comunale ha deciso di procedere senza svolgere un confronto approfondito sulle proposte che da tempo abbiamo avanzato.

Non si tratta solo di vedere riconosciuto un nostro ruolo nelle decisioni di Codesta amministrazione, ma di avere la possibilità di capire quali siano i presupposti alla base delle scelte in questione, perché nei provvedimenti assunti riteniamo esservi poca trasparenza.
Non sono chiare, ad esempio, le modalità di offerta e svolgimento del servizio, gli orari di fruizione dello stesso, che appaiono più una modulazione di quanto esistente prima piuttosto che un reale allungamento degli stessi, il trattamento economico delle lavoratrici che effettueranno la nuova gestione, soprattutto il progetto relativo al futuro del sistema bibliotecario comunale.

Rimane solo la scelta dell’esternalizzazione delle 2 biblioteche che, al di là dell’importante professionalità delle lavoratrici e della cooperativa che le gestiranno, significa, però, un disimpegno e un disinvestimento  dell’Amministrazione nel sistema bibliotecario. Né abbiamo visto nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa dagli assessori Gulinelli e Travagli alcun riferimento alla creazione del Tavolo partecipativo sul futuro del sistema bibliotecario, più volte annunciato in passato e che, invece, non è stato costituito, ma che per noi, rimane un punto fondamentale per il rilancio dello stesso e, più in generale, per la promozione culturale in città.

Da parte nostra, continueremo ad insistere sulla necessità che questo Tavolo venga attivato e che lì ci sia la possibilità di un serio e approfondito confronto sulle soluzioni future. Per noi rimane ferma la necessità di un piano di potenziamento dell’offerta bibliotecaria pubblica, che preveda:
– l’apertura di una nuova biblioteca nell’area Sud della città;
– la gestione pubblica del sistema bibliotecario cittadino;
– l’assunzione di un numero congruo di bibliotecari/e comunali;
– la promozione di un modello di gestione delle biblioteche che non si limiti alla sola distribuzione dei libri, di per sé elemento prioritario, ma, sia luogo di incontro con tutti i soggetti interessati alla promozione culturale della città, come tante delle nostre biblioteche sono state in grado di realizzare.

Per affermare questi obiettivi continuerà la nostra iniziativa e mobilitazione.

CITTADINE E CITTADINI A DIFESA DELLE BIBLIOTECHE

Borse di studio Unife e BPER Banca. Premiati i tre studenti vincitori

si è svolta questa mattina presso la Sede di BPER Banca a Ferrara la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli dei Dipartimenti di Economia e Management e di Architettura dell’Università di Ferrara, istituite da Unife e da BPER Banca per supportare la formazione e la valorizzare i giovani talenti.
 
Ecco i nomi dei vincitori: Imane El Kholti del Corso di Laurea Magistrale in Economia e management per la creazione di valore, Giacomo Cocchi del Corso di Laurea Magistrale in Economics, management and Policies for global challenges e Maria Vittoria Modugno del Corso di Laurea Magistrale in Innovation Design.
 
In allegato, un comunicato stampa e un’immagine dell’evento.
Da sinistra, in primo piano i tre studenti vincitori: Giacomo Cocchi, Maria Vittoria Modugno, Imane El Kholti. Alle loro spalle: il Presidente della Commissione esaminatrice, Salvatore Madonna, il Direttore Regionale Emilia Est di BPER Banca, Paolo Barchi, e l’Area Manager di Ferrara di BPER Banca, Monica Lorenzetti.
Cover: foto dei premiati Unife

Sesto concorso letterario nazionale BookTribu, premiazione in sala Marco Biagi a Bologna

da BookTribu

Autori, illustratori, lettori e giurati provenienti da tutta Italia per la cerimonia di premiazione del sesto concorso letterario della casa editrice bolognese BookTribu. Sabato 25 settembre alle 16 in via Santo Stefano 119, a Bologna, nella sala intitolata al professore Marco Biagi, saranno premiati gli autori e gli illustratori giunti in finale.

I libri in concorso sono passati al vaglio sia di sessanta lettori forti sia di una giuria presieduta dallo scrittore Gianluca Morozzi e composta da Eugenio Fallarino, tutor della scuola di scrittura Bottega Finzioni, Isaia Iannaccone, scrittore, chimico, sinologo, Stefania Cavagnoli, docente universitaria di linguistica applicata e glottodidattica di Trento, Ilaria Rubino, gestrice della libreria indipendente Diana di Siracusa, Jessica Ferreri, dalla scuola internazionale di Comics di Reggio Emilia.

Alla cerimonia, a cui parteciperà anche una rappresentanza di lettori forti, sarà presente Clelia Pulcinelli, l’autrice di Gli ultimi giorni di Navaah, premio Trama del secondo concorso letterario, di ritorno con un altro avvincente intreccio, dal titolo Bruciare con l’acqua e lavare col fuoco, in libreria dal 25 settembre per BookTribu.

La premiazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid, per partecipare all’evento sono richiesti il green pass e la mascherina. Per avere il green pass è sufficiente avere ricevuto almeno una dose di vaccino da quindici giorni oppure avere il risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.

Voilà mon greenpass

Una nuova settimana è iniziata, una nuova settimana in cui sentiremo parlare ancora di qualcosa di sorprendente: il green pass.
Questa parola entrata così di forza nel nostro vocabolario – traducibile in italiano come “passaverdure” – rimarrà con noi per molto tempo, c’è da scommetterci.

Tralasciando il deludente dibattito favorevoli/contrari, davvero di basso livello, mi stupisco che questa cosa non abbia ancora avuto ricadute sulla moda.

In fondo quando furono introdotti i pacchetti di sigarette stampati con raccapriccianti immagini atte a scoraggiare l’uso delle paglie, ben presto presso i tabaccai sbucarono dei pratici “copripacchetto” pensati per infilarci dentro proprio lui, il pacchetto.
Mi chiedo allora come mai non siano ancora comparsi dei pratici “portagreenpass”.

Perché è certamente vero che ormai siamo tutti smart – specie i fan del greenpass – ma: molte persone facenti parte della cosiddetta “terza età” non hanno uno smartphone e quindi si vedono costrette a stampare il loro greenpass presso le copisterie.
Questo porta poi spesso a rovinare il proprio greenpass in vari modi: utilizzandolo ai controlli, confrontandolo al bar con quello dei propri amici, giochicchiandoci a casa mentre si è intenti a rimirarlo.

È per questo che spero vivamente che la moda faccia il suo dovere, riportando in auge l’orologio da collo reso celebre dal mitico Flavor Flav dei Public Enemy fra fine anni ’80 e inizio anni ’90.

Un tale accessorio si presta davvero molto a essere riconvertito in un simpatico e ridanciano “portagreenpass”: basta infilare il proprio greenpass nel quadrante dell’orologio, sempre pronto all’uso ma con un tocco di giovialità.

Lancio dunque questo appello e spero che qualcuno lo ascolti provvedendo a una celere immissione sul mercato di quest’accessorio utile senz’altro ai non possessori di smartphone ma – perché no – anche a chi persino in tempi così tristi ha sempre a cuore il buonumore.
Buona settimana.

Welcome to the Terrordome – Terrormental (Public Enemy, 1990)