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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Percorsi gratuiti e finanziati con 3 milioni e 700 mila euro. L’assessore Bianchi: “Investiamo per creare profili professionali dotati di competenze operative strategiche per l’innovazione e lo sviluppo”

Sono 13 i percorsi biennali che gli Istituti tecnici superiori avvieranno nel prossimo anno formativo 2014-2015 in Emilia-Romagna. Un’offerta realizzata da fondazioni costituite da imprese, università, enti di ricerca, istituti scolastici, enti di formazione professionali e enti locali, che permetterà ad oltre 300 persone di acquisire un’alta specializzazione tecnica.
“L’Emilia-Romagna continua ad investire nella formazione di profili professionali specializzati, dotati di competenze operative, critiche e relazionali funzionali all’innovazione e in grado di contribuire ai processi di crescita di filiere produttive strategiche per lo sviluppo”, sottolinea spiega l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi. “A questi obiettivi rispondono i percorsi biennali degli Istituti tecnici superiori, realizzati nell’ambito della rete politecnica con una politica di sviluppo che attraverso l’innalzamento e la specializzazione delle competenze delle persone contribuisce al generarsi e consolidarsi di quelle innovazioni sociali ed economiche che costituiscono il vero motore della crescita”.

La rete delle Fondazioni Its
Il processo di razionalizzazione, rafforzamento e completamento della rete delle Fondazioni Its avviato lo scorso anno ha portato all’attuale disegno regionale che, in coerenza con la strategia di sviluppo intelligente, conta 7 Fondazioni Its in grado di offrire un’offerta di formazione non universitaria connessa e rispondente alle richieste dei sistemi produttivi regionali leader sui mercati nazionali e internazionali e necessaria allo sviluppo di settori ad alto potenziali di crescita.
La rete è costituita dall’Istituto tecnico superiore meccanica, meccatronica, motoristica, packaging con oltre 70 imprese con sede a Reggio Emilia, Modena e Bologna; l’Istituto tecnico superiore agro-alimentare a Parma con imprese dei diversi comparti di tutto il territorio regionale; l’Istituto tecnico superiore mobilità sostenibile a Piacenza per rispondere alla necessità di migliorare la mobilità delle merci; l’Istituto tecnico superiore territorio, energia, costruire con sedi a Ferrara e Ravenna, per un’edilizia che guarda al costruire e al restauro in chiave di efficienza energetica e antisismica e a supporto dei processi di produzione dell’energia. Nuovo, inoltre, è l’Istituto tecnico superiore nuove tecnologie della vita a Mirandola, costituito in connessione con il tecnopolo del biomedicale. Per cultura e creatività, coniugati alle nuove tecnologie e al design, per l’innovazione dei servizi e dei settori manifatturiero artigiano e industriale, c’è l’Istituto tecnico superiore industrie creative con sede a Cesena e, infine, per la qualificazione delle strutture e dell’offerta turistica, anche guardando a Expo 2015, l’Istituto tecnico superiore turismo benessere con sede a Rimini.

I percorsi biennali per il 2014-2015
Per quanto riguarda i 13 nuovi percorsi realizzati dalle 7 fondazioni, saranno 4 quelli realizzati a Bologna, Modena e Reggio Emilia dall’Its meccanica, meccatronica, motoristica, packaging. L’offerta formativa conferma quanto realizzato negli scorsi anni (con tre percorsi che hanno visto un tasso di occupazione degli ex studenti pari ad oltre l’80%) a cui si affianca anche un nuovo percorso per la progettazione e produzione di motori endotermici, ibridi ed elettrici nato dalla collaborazione, tra le altre, di Ferrari, Lombardini, Maserati, Magneti e Marelli di Bologna, Vm.
Il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale in collaborazione con le maggiori realtà produttive di Sassuolo, Imola e Faenza e le nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione sono al centro dei due percorsi realizzati dall’Its Industrie culturali e creative. Infomobilità e infrastrutture logistiche è la specializzazione che contraddistingue l’Its di Piacenza, e le produzioni e le trasformazioni agrarie, agroalimentari e agro-industriali quello di Parma.
Un’ulteriore conferma, rispetto alla programmazione precedente, è il percorso per diventare tecnico specializzato nel settore dell’approvvigionamento energetico e nella costruzione di impianti che sarà realizzato a Ravenna dall’Its territorio, energia, costruire, che da quest’anno realizza anche un nuovo percorsoimprontato ai temi del risparmio energetico e delle tecnologie antisismiche per l’edilizia sostenibile e per la qualificazione e riqualificazione del patrimonio edilizio a Ferrara. A Mirandola, a conferma delle politiche e dell’impegno per i territori colpiti dal sisma, prenderà il via il percorso per tecnici specializzati nella produzione di apparecchi e dispositivi biomedicali.
Due le specializzazioni realizzate dall’Its turismo e benessere: un percorso per tecnico superiore nella gestione delle strutture turistico-ricettive e uno per formare nuove professionalità specializzate nella promozione e nel marketing delle filiere e delle attività culturali.
I corsi saranno avviati entro il 30 ottobre 2014, le iscrizioni per accedere alle selezioni sono già aperte.

A chi si rivolge l’offerta formativa
L’offerta formativa degli Its, che fa parte della rete politecnica (segmento formativo del Sistema ER educazione e ricerca Emilia-Romagna), si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore.
I percorsi sono gratuiti, in quanto finanziati con il concorso di risorse comunitarie, nazionali e regionali per 3 milioni e 700 mila euro, e si articolano in quattro semestri.
Istituiti per la prima volta in Emilia-Romagna nell’anno formativo 2011/2012, si tratta di percorsi post-diploma, alternativi all’università ma ad essa strettamente collegati, che affiancano all’attività di aula diverse esperienze di formazione in imprese in Italia e all’estero. La formazione è affidata a esperti provenienti dal mondo del lavoro, oltre che a formatori e docenti della scuola e dell’università.
Al termine del biennio, si ottiene un diploma di tecnico superiore.

Maggiori informazioni sui percorsi della rete politecnica e per le iscrizioni si possono trovare su http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/rete-politecnica/approfondimenti/istituti-tecnici-superiori-its

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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