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Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 23-05-’19.
“Scortichino in Festa” torna con il suo consueto carnet di appuntamenti, tra aspetti ludico-culturali e religiosi, per la celebrazione del Santo Patrono di Scortichino: Santa Eurosia. La manifestazione scatterà venerdì 24 e si concluderà lunedì 27 maggio. Anche quest’anno il programma artistico è di alto livello e degno di una grande manifestazione. «Da ormai 5 anni – spiega il vicesindaco con delega alla promozione del territorio, Simone Saletti – l’organizzazione dell’intero evento è gestita e coordinata da un gruppo di ragazzi del paese che, insieme all’aiuto importantissimo di tanti volontari, riescono a dare vita ad una manifestazione di spicco per il nostro territorio. Si tratta di una delle fiere più caratteristiche, le quali contribuiscono a mantenerle vive e attrattive le nostre frazioni, ma al tempo stesso conservano saldi i valori, come quelli identificativi del loro Patrono». Ci saranno, naturalmente, anche aspetti ludico-ricreativi: per esempio, quello che vedrà ospiti i Queen Mania, una cover band ormai conosciutissima in tutta Europa, che ripercorre i brani dei leggendari Queen e che farà tappa a Scortichino sabato 25, nell’ambito del proprio tour europeo. Certamente, un concerto da non perdere. Anche perché, come da tradizione, tutti gli spettacoli della festa saranno gratuiti. Massiccia anche l’offerta di stand gastronomici, con i succulenti e famosi panini alla salsiccia. Tra le novità, invece, la “gara” goliardica di pesca” in programma domenica 26 nel canale Diversivo: un modo per avvicinare i più giovani ad uno sport (la pesca) che può servire a creare un ponte generazionale. L’evento in questione è patrocinato dal Comune e dalla neo-costituita Pro Loco di Scortichino.

Entrando nel dettaglio del programma, la festa inizierà venerdì 24 con l’aperitivo (dalle ore 19) in compagnia degli Emme.CiI Djs, a seguire si esibiranno gli Emmecoletti Band. Alle 22, l’esibizione di Bailando Salsa e, dalle 23 e fino a tarda sera, si potrà ballare con i Sisma Djs.
Sabato gli spettacoli inizieranno alle 19, con l’esibizione Zumba Con Noi (a cura de Le Palestre), ed alle 20 (da non perdere) è in programma il tributo ai leggendari The Cranberries, con la loro tribute band: The Rebeles. Alle ore 21, David Merighi riproporrà alcuni dei più suggestivi successi di Augusto Daolio (voce storica e indimenticabile dei Nomadi), ed a concludere la serata (dalle 22,30) ci saranno gli attesi Queen Mania. Domenica 26, dal mattino, la 1° Gara di Pesca in Diversivo e nel pomeriggio ritorna l’aperitivo con Emme.Ci Djs. Tutto finito? Neanche per sogno: alle 20, appuntamento con il coro dei bambini di Massa Finalese, ed alle 21,30 imperdibile spettacolo di “Sax Machine”, Andrea Poltronieri. Non mancheranno nemmeno gli idoli di casa, visto che la chiusura di lunedì 27 maggio sarà dedicata al concerto (davanti al sagrato della chiesa) della Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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