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EMERGENZA COVID-19 IN COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA
Il focus di aggiornamento su situazione sanitaria, piano vaccinale e trasporti scolastici. Rafforzati i controlli per il primo weekend in “zona gialla” del nuovo anno: stretta sui luoghi della movida

Si è svolta in videoconferenza nella mattinata odierna, presieduta dal Prefetto Michele Campanaro, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale è stato fatto il focus settimanale sulle ricadute dell’emergenza epidemiologica sul sistema sanitario e ospedaliero della provincia e sull’andamento del piano vaccinale. All’esame del Comitato anche il monitoraggio sul “Documento Operativo scuola/trasporti” alla ripresa delle lezioni in presenza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Erano presenti all’incontro il Questore Cesare Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Cosimo D’Elia, il delegato del Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara Roberto Bentivegna, il Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna Paola Bardasi, il Consigliere provinciale Gino Soncini, l’Assessore del Comune di Ferrara Micol Guerrini, il Direttore dell’Agenzia per la Mobilità – AMI Michele Balboni e il responsabile della gestione TPER per la provincia di Ferrara Mauro Robustini.
Nel corso della seduta di Comitato, è stato tracciato il consueto quadro settimanale del trend epidemiologico a livello provinciale, con una curva del contagio che registra un lieve segnale di flessione, evidenziato anche dall’indice settimanale di RT, che si mantiene al di sotto del valore soglia di 1 (0,77). Alla data odierna, sono 3.351 i positivi in provincia di Ferrara, di cui 3.110 in isolamento domiciliare e 241 ricoverati (di questi, 27 in terapia intensiva); sul totale dei positivi, in lieve flessione rispetto alla scorsa settimana la percentuale dei sintomatici, che scende al 22% a fronte del 78% di asintomatici. Ancora critica è la situazione relativa alla pressione ospedaliera sull’intera provincia, con una percentuale di occupazione dei posti letto intorno al 90%, sempre molto vicina allo scenario superiore di rischio massimo, quello 4. La campagna provinciale di vaccinazione ha raggiunto, ad oggi, 19.008 inoculazioni, di cui 13.000 circa come 1^ dose, tra personale operante all’interno dei presidi sanitari e ospiti delle case di riposo e delle strutture sociosanitarie di accoglienza (i soggetti inseriti nella 1^ fascia del piano vaccinale); un dato che evidenzia come quasi il 50% di coloro che rientravano nella fascia a maggior rischio abbia completato il percorso di immunizzazione. I vertici della Azienda Sanitaria Locale hanno preannunciato che dalla prossima settimana sarà disponibile il siero di AstraZeneca destinato, sulla base delle pianificazioni nazionale e regionale, ad essere somministrato a categorie esposte diverse da quelle sanitarie, tra cui personale scolastico e forze dell’ordine.
Il Prefetto si è successivamente soffermato sul monitoraggio dell’attuazione delle misure di contenimento del contagio, rimarcando il dato della crescita percentuale delle sanzioni amministrative applicate dalle Forze di Polizia rispetto ai controlli effettuati. Complessivamente, sono 32.820 le persone controllate negli ultimi tre mesi, con una incidenza percentuale di sanzioni in aumento: 174 a novembre 2020 (1,6% del totale dei controlli), 194 a dicembre 2020 (1,84% del totale dei controlli) e 294 a gennaio 2021 (2,98% del totale dei controlli). Anche nei primi quattro giorni di febbraio, dopo il passaggio della regione Emilia-Romagna in “fascia gialla”, sono già state applicate 44 sanzioni amministrative a persone ed 1 sanzione amministrativa ad un esercizio di ristorazione, con sospensione temporanea dell’attività.
“Il passaggio della nostra regione in fascia gialla non deve indurre nessuno a pensare di poter abbassare la guardia, come invece sembrerebbe dedursi dal significativo aumento delle violazioni applicate negli ultimi giorni – ha evidenziato il Prefetto – Pertanto, ho disposto oggi in Comitato che continuino e siano particolarmente serrati i controlli in questo fine settimana, il primo di febbraio dopo il passaggio di Ferrara in fascia gialla, per il forte timore che possano verificarsi comportamenti irresponsabili, con assembramenti e inosservanze al rispetto degli orari di chiusura degli esercizi di ristorazione, di cui si è purtroppo percepita qualche avvisaglia. Ho chiesto anche agli Amministratori Locali di fornire tutto il necessario supporto con i corpi di Polizia Locale, considerato che compete proprio ad essi l’attività cosiddetta annonaria, di controllo su bar e ristoranti. Resta, in ogni caso, determinante per superare questa emergenza la responsabilità del comportamento individuale, al quale non stancherò mai di appellarmi!”.
In chiusura di Comitato, è stato effettuato il monitoraggio sulle misure previste nel “Documento Operativo” sottoscritto in Prefettura il 21 dicembre 2020, per garantire le condizioni di sicurezza del sistema trasportistico alla ripresa dell’attività didattica in presenza degli studenti degli istituti scolastici secondari di secondo grado del ferrarese. “Le lezioni in presenza nella misura del 50% dei ragazzi delle scuole secondarie superiori di II grado sono riprese a Ferrara e provincia oramai dal 18 gennaio scorso e devo sottolineare in questa sede che il Piano Operativo qui messo a punto sta davvero dando dimostrazione di piena efficacia – ha concluso il Prefetto Campanaro – Non solo non risultano segnalazioni, da parte degli Amministratori locali, delle Forze di Polizia, né tantomeno da parte delle istituzioni scolastiche, di casi di assembramento a terra o di affollamento a bordo dei mezzi pubblici. Di più, perché fa oltremodo piacere ricevere parole di apprezzamento dagli stessi studenti e dai professori per lo sforzo che le Istituzioni, tutte insieme, stanno facendo per garantire che la Scuola possa gradualmente riprendere a funzionare in presenza, in condizione di massima sicurezza.”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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