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Da Ufficio Web e Comunicazione

“Estate Bambini” di sabato 9 settembre: “Sulle spalle dei giganti”

Dopo la conclusione di “Festebà”, che anche quest’anno ha visto una significativa presenza di bambini e genitori, per domani, 9 settembre (dalle 9 alle 13.30, presso la “Sala Estense”), è in programma il consueto convegno conclusivo di “Estate Bambini”, l’evento che – ogni anno – propone un approfondimento sulle tematiche che più interessano e impegnano il mondo educativo.

Il tema scelto quest’anno è “Sulle spalle dei giganti”.
Tale titolo vuole ricordare come, in tempi di caotico riassestamento sociale (dalla crisi economica, alle migrazioni, alle povertà nuove e vecchie, alle dinamiche esclusive, alla crisi della democrazia rappresentativa…), la pedagogia interroghi le proprie pratiche per continuare a offrire ai bambini orizzonti e obiettivi.
Questa interrogazione non può prescindere dal dialogo coi “maestri”, cui si darà voce nel convegno.

A rappresentare i “maestri di oggi” saranno Paola Cortellessa che ha insegnato quindici anni in una situazione complessa come il quartiere “Scampia” di Napoli, Arrigo Chieregatti, docente e coordinatore di numerosi progetti di cooperazione internazionale, impegnato nel dialogo interculturale e interreligioso, Marina Santi, docente e formatrice nel campo della “Philosophy for Children”, una disciplina che aiuta i bambini a esercitarsi nell’arte del dialogo democratico.
I “maestri di ieri”, invece, saranno simboleggiati dalle due maestose figure di don Lorenzo Milani (cui da voce l’attore Luigi d’Elia, con brani del suo lavoro “Cammelli a Barbiana”) e Danilo Dolci (il cui pensiero verrà attualizzato dalla studiosa del suo pensiero, Tiziana Rita Morgante.

Rimanendo in tema di sfide attuali, va qui segnalato il successo avuto dalla mostra-spettacolo “Hänsel e Gretel Bambino e Bambina – Una storia illustrata”.
In questa settimana, per due volte al giorno, l’attore e animatore Gianni Franceschini ha accompagnato bambini e genitori a scoprire le analogie tra la nota fiaba dei fratelli Grimm e i fenomeni migratori. Genitori che, con dolore, avviano i loro figli a un viaggio in una foresta sconosciuta dove avverranno incontri con persone che forse si riveleranno streghe…
Nella rappresentazione di Franceschini, a rendere percepibile la tragicità di questo distacco, pannelli che mostrano visi di adulti addolorati o forse impassibili, scarpe e magliette rimaste sul fondo di un barcone, un angolo per le narrazioni colorato con i motivi della terra d’origine.

I bambini hanno ascoltato la storia e ne sono stati partecipi. A loro il compito di inventare nuovi finali alle vicende di un bambino e una bambina abbandonati nel bosco.

* * *

Estate Bambini 2017
Calendario delle attività del 9.09.2017

Presso la DARSENA DI SAN PAOLO

dalle 9 alle 16
UNA GITA SUL PO, PO PO PO PO…
a cura de “La Nena”
dai 5 anni
(info e prenotazioni presso Informacittà della “Città dei Ragazzi”

Presso la BIBLIOTECA COMUNALE “ARIOSTEA”

10.30
STORIE CHE VOLANO ALTO
con Marcello Brondi e Teresa Fregola
dai 4 anni
Le parole di grandi narratori per piccoli e grandi.

In PIAZZA XXIV MAGGIO

16.30
LE BOTTEGHE DELLE ARTI E DEI MESTIERI
La bottega dell’argilla: fiori di settembre
La bottega del colore: macchie, gocce e stupori

I GIOCHI DEL LUDOBUS
(dai 3 anni)
Un arcobaleno di colori.

L’ASSOCIAZIONE “I BAMBINI DEL COCOMERO” INCONTRA ESTATEBAMBINI
Bambini, genitori ed insegnanti della Scuola Primaria “Bruno Ciari” leggeranno storie e filastrocche tratte da “La Gazzetta del Cocomero”.

17.00
CON UN AMICO SI PUÒ… FARE COSE IMPOSSIBILI!
a cura de La Tana delle Storie
dai 4 anni
I ragazzi e le ragazze de La Tana delle storie leggono “Il sole e la Luna” e altre storie.

17.15
HÄNSEL & GRETEL BAMBINO BAMBINA, UNA STORIA ILLUSTRATA
di e con Gianni Franceschini
mostra/spettacolo, dai 5 anni
L’attore accompagna gli spettatori all’interno di una storia ispirata alla famosa fiaba Hansel e Gretel. Ogni momento della storia è “illustrato” da quadri e figure di cartone che si possono animare. La prenotazione è obbligatoria. È prevista una replica alle ore 18.30.
17.30
PANDA! GO PANDA!
Cortometraggi allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
dai 3 anni
Frutto di una delle prime collaborazione tra Isao Takahata e Hayao Miyazaki, fondatori, dieci anni più tardi del celebre studio di animazione “Ghibli”.

TEATRO LABORATORIO
Laboratorio teatrale condotto da Patrizia Ninu e Antonella Antonellini
dai 6 anni

DAL LATTE AI MACCHERONI
(incontro per genitori)
accompagnare i piccoli nella fase dello svezzamento
A cura del Centro per le Famiglie

18:30
ARRIETTY
Lungometraggio allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
dai 6 anni
Arrietty vive con i suoi genitori sotto il pavimento di una casa nella campagna vicino a Tokyo…

GUNTERIA STREET SHOW
(per tutti)
Compagnia Art Klamauk
La sedia che si trasforma in un tavolo coperto, pronto ad accogliere gli ospiti. Ci troviamo nella “GUNTERIA”, uno spazio surreale dove parlano le gag, il mimo, il clown, il giocolierie, l’illusionista e l’equilibrista.

20.00
CENA PRESSO IL KinderOne
a cura dei volontari del C.I.R.C.I.

21.30
LA GRANDE FORESTA
(dai 6 anni)
Compagnia INTI di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
Interpretato e costruito da Luigi D’Elia
Regia di Francesco Niccolini
Musiche originali di Alessandra Manti con una canzone di Antonio Catalano
In un piccolo paese un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco. Il bambino corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore. Il nonno, invece, gli impone la lentezza e la scoperta del bosco e delle sue regole.

22.30
NOTTE DEI PICCOLI LETTORI INSONNI
Notte all’Isola del Tesoro, in compagnia dei lettori de La tana delle storie e Silvia Dambrosio, tra storie, giochi e battaglie di cuscini.
Prenotazione obbligatoria; età dai 7 anni.

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COMUNE DI FERRARA


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di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
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