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Da ufficio stampa Ferrara Musica

SABATO 25 AGOSTO UN CONCERTO DI ANTEPRIMA
DELLA EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA
APRIRÀ LA STAGIONE CONCERTISTICA 2018/2019
L’orchestra residente di Ferrara Musica tornerà in città per una serata
diretta da Gianandrea Noseda, solista il pianista Seong-Jin Cho

Si stringe sempre più il rapporto tra Ferrara e l’European Union Youth Orchestra che, dopo il concerto di inizio residenza di venerdì 30 marzo, tornerà al Teatro Comunale Claudio Abbado sabato 25 agosto con un concerto straordinario programmato assieme a Ferrara Buskers Festival. Una collocazione di calendario inedita per la nostra città, un vero evento con il quale prenderà il via in anteprima la stagione concertistica 2018-2019.
L’interesse di riascoltare dopo così breve tempo l’EUYO sarà accresciuto dalla prima partecipazione a Ferrara Musica di Gianandrea Noseda, tra i direttori più richiesti del panorama internazionale, e del ventitreenne pianista Seong-Jin Cho, vincitore del Premio Chopin 2015. Il programma del 25 agosto si segnala per le scelte di grande repertorio e la sua immediatezza di ascolto, rivolgendosi ad un pubblico il più possibile vasto.
A Leonard Bernstein, di cui ricorre nel 2018 il centenario dalla nascita, sarà dedicata l’apertura di serata con il Divertimento per orchestra, scritto nel 1980 per un analogo anniversario, quello del primo secolo di vita della Boston Symphony Orchestra: è un nostalgico tributo del compositore alla città dei suoi esordi, tradotto in una tavolozza di colori orchestrali di incredibile ricchezza.
Il giovane talentatissimo pianista coreano Seong-Jin Cho proporrà poi al pubblico il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin. Eseguito spesso da Liszt e prediletto da Clara Schumann, è il Concerto romantico che meno ha risentito dei cambi di gusto, restando sempre uno dei prediletti dal pubblico. Seong-Jin Cho ha conquistato il Premio intitolato a Chopin nel 2015, ottenendo un riconoscimento che lo mette sullo stesso piano dei suoi predecessori Maurizio Pollini, Martha Argerich (che sedeva in Giuria proprio in questa edizione) e Krystian Zimerman.
Nella seconda parte della serata Gianandrea Noseda – tra l’altro direttore musicale da oltre dieci anni del Teatro Regio di Torino – dirigerà l’EUYO nella Quinta Sinfonia di Čajkovskij. Composta nel 1888 è in breve divenuta una delle pagine romantiche più amate dagli appassionati di musica classica: l’orchestrazione lussureggiante, il continuo oscillare tra ottimismo e nostalgia e un Finale travolgente fanno di questa composizione uno dei banchi di prova più impegnativi per direttori e orchestre sinfoniche.
Il concerto di sabato 25 agosto, anteprima della stagione concertistica 2018-2019 di Ferrara Musica, avrà inizio al Teatro Comunale Claudio Abbado alle 19.30, momento inserito a pieno titolo nel programma del weekend conclusivo di Ferrara Buskers Festival 2018.
I biglietti per il concerto saranno in vendita da martedì 27 marzo. I prezzi vanno da 9 euro (giovanissimi under 20) a 49 euro; gli abbonati di Ferrara Musica e della Stagione Lirica del Teatro Comunale di Ferrara godranno di una riduzione del 50% sul prezzo intero.
Per informazioni e prenotazioni: 0532 202675, biglietteria@ferraramusica.it

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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