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Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Venerdì 2 marzo
Ore 18:00
Daria Bignardi presenta
Storia della mia ansia
Mondadori
Dialoga con l’autrice Monica Pavani

Sabato 3 marzo
Ore 18:00
Marcello Simoni presenta
Il monastero delle ombre perdute
Einaudi
Dialoga con l’autore Camilla Ghedini

Lunedì 5 marzo
Ore 17:30
Massimo Faggioli presenta
Cattolicesimo nazionalismo cosmopolitismo
Armando Editore
Dialoga con l’autore Piero Stefani
Modera l’incontro Roberto Cassoli

Martedì 6 marzo
Ore 18:00
Cecilia Strada presenta
La guerra tra noi
Rizzoli
Dialoga con l’autrice Girolamo De Michele

Mercoledì 7 marzo
Ore 16:30
Tanti modi di apprendere
Per una didattica attenta ai diversi stili cognitivi
A cura di Elena Pezzotti
Per motivi organizzativi è gradita conferma della partecipazione a Edizioni Didattiche PAVLIN : pavlin@tiscalinet.it – eventife@libraccio.it

Venerdì 9 marzo
Ore 18:00
Alberto Grandi presenta
Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani
Mondadori
Dialoga con l’autore Luca Traini

Ore 20:00
Gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire”
Presentazione di Edizioni Leima
Saranno presenti gli autori Maurizio Agnello, Antonella Capalbi, Fabio Ceraulo e I.M.D.
Libro in lettura condivisa “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino

Sabato 10 marzo
Ore 16:30
In collaborazione con il gruppo Ferrara Libero Pensiero
Il prof. Paolo Bellavite presenta
Vaccini sì, obblighi no
Edizioni Libreria Cortina

Martedì 13 marzo
Ore 18:00
Cinzia Romagnoli presenta
Borgo Lenin
Koi Press
Dialoga con l’autrice Maria Gloria Panizza

Mercoledì 14 marzo
Ore 18:00
Alessandro Baronciani presenta
Le ragazze nello studio di Munari
Bao Publishing
Dialoga con l’autore Lorenzo Baraldi

Venerdì 16 marzo
Ore 18:00
Graziano Gruppioni presenta
Spal. Un sogno biancoazzurro
2G editore
Dialoga con l’autore Riccardo Vaccari

Sabato 17 marzo
Ore 15:00
Laboratorio creativo per bambini con i Sabbiarelli
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: fino ai 7 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

Lunedì 19 marzo
Ore 17:30
Alberto Mandreoli presenta
Il fascismo della repubblica sociale a processo
Il Pozzo di Giacobbe
Dialoga con l’autore Antonella Guarnieri
Modera l’incontro Roberto Cassoli

Mercoledì 21 marzo
Ore 17:30
Per il ciclo “Percorsi nella Città e nell’Architettura”
Francesco Indovina presenta
Ordine e Disordine nella Città Contemporanea
Franco Angeli
Intervengono Romeo Farinella e Marco Cenacchi

Giovedì 22 marzo
Ore 18:00
Presentazione della Rivista Versodove
Incontro con Vincenzo Bagnoli, Vito Bonito, Alessandro Di Prima, Fabrizio Lombardo, Vittoriano Masciullo e Stefano Semeraro. Introduce Matteo Bianchi.

Venerdì 23 marzo
Ore 18:00
Leonardo Mendolicchio presenta
Bisogna pur mangiare. Nuove esperienze di cura e testimonianze inedite su anoressia, bulimia e obesità
Lindau
Dialoga con l’autore Chiara Baratelli

Lunedì 26 marzo
Ore 16:45
Insegnare con la letteratura fiabesca
A cura di Rosa Tiziana Bruno
Per motivi organizzativi è gradita conferma della partecipazione a inviando una mail a eventife@libraccio.it

Martedì 27 marzo
Ore 18:00
In occasione della Giornata mondiale del Teatro
La malinconia pervade questa città
Ferrara nelle descrizioni dei viaggiatori del XIX secolo
Le letture sono eseguite da I commedianti dell’Idra, gruppo teatrale della Contrada di S. Giorgio

Mercoledì 28 marzo
Ore 17:30
Per il ciclo “Percorsi nella Città e nell’Architettura”
Salvatore Settis presenta
Architettura e democrazia
Einaudi
Intervengono Romeo Farinella e Diego Carrara

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PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
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 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it