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Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

Il prossimo 22 marzo 2018, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, si terrà la presentazione die risultati del progetto di ricerca “GST4Water – Green Smart Technology for Water”: si tratta di un progetto POR FESR, finanziato dalla UE e dalla Regione Emilia-Romagna, realizzato dai Laboratori Terra&AcquaTech (che è anche capofila) e MechLav dell’Università degli Studi di Ferrara, dai Laboratori CIRI-EA e CIRI-EC dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e dal LEA di Enea.

L’evento, dal titolo “Nuove tecnologie, risparmio idrico e sostenibilità”, sarà presso la sede del Museo Archeologico di Ferrara – Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro, via XX Settembre 122 a Ferrara, dalle ore 9.15 alle 13 circa. Patrocinato dal Comune di Ferrara e realizzato in collaborazione con il Centro Idea, affronterà tematiche quali il monitoraggio dei consumi idrici tramite sistemi ICT e l’educazione all’uso consapevole dell’acqua.

Il programma:

Ore 9,15: Saluti Istituzionali

Laura Ramaciotti

Prorettrice delegata alla Terza Missione e ai rapporti con il territorio dell’Università degli Studi di Ferrara

Emilio Tagliavini, Direttore CIRI-EA Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Claudio Mazzotti, Direttore CIRI-EC, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Caterina Ferri, Assessore all’Ambiente e ai Progetti Europei del Comune di Ferrara

Diego Viviani, Sindaco del Comune di Goro

Silvano Bertini, Responsabile del servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile, Regione Emilia-Romagna

Ore 9,45: Risultati del progetto di ricerca GST4Water

Marco Franchini, Laboratorio Terra&AcquaTech (Unife), Responsabile Scientifico del progetto

Inquadramento generale

Cesare Stefanelli, Laboratorio MechLav (Unife)

Stefano Alvisi, Laboratorio Terra&AcquaTech (Unife)

Marco Ferraris, Laboratorio LEA (Enea)

Marco Maglionico, Laboratorio CIRI-EC (Unibo)

Alessandra Bonoli, Laboratorio CIRI-EA (Unibo)

Vittorio Di Federico, Laboratorio CIRI-EC (Unibo)

Ore 11,15: Tavola rotonda moderata da Roberto Cavallo, divulgatore ambientale. Le esperienze di monitoraggio dei consumi e risparmio idrico delle multiutility emiliano-​romagnole.

Silvio Stricchi, Direttore Generale di CADF

Franco Fogacci, Direttore Direzione Acqua Gruppo HERA

Eugenio Bertolini, Direttore generale Business Unit Reti IREN

Davide De Battisti, Operations Manager di AIMAG

Ore 12,15: Educare alla sostenibilità

Alessio Stabellini, Dirigente del Comune di Ferrara: L’educazione alla sostenibilità e l’importanza dei

dati ambientali

Elèna Merighi, Responsabile del CEA – La fabbrica dell’Acqua di CADF: Progetti e proposte per educare e valorizzare le risorse idriche

Il progetto “Green Smart Technology for water (GST4Water) per l’utilizzo sostenibile della risorsa idrica negli edifici e in ambito urbano” è un progetto di ricerca industriale finanziato dal POR FESR 2014-2020 nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente. Tra le aziende locali che hanno partecipato, vi è anche il CADF – Acquedotto del Delta, con un laboratorio di campo che ha coinvolto tutte le famiglie del territorio di Gorino.

L’obiettivo generale del progetto è quello di sperimentare alcune soluzioni innovative, orientate al risparmio e alla sostenibilità, nel settore idrico, attraverso l’introduzione delle nuove tecnologie in ambito ICT, per rendere i cittadini più consapevoli e attenti ai propri comportamenti di consumo dell’acqua.

Per iscrizioni: https://gst4water.​eventbrite.it

Per ulteriori informazioni: www.gst4water.it​ oppure contattare la segreteria organizzativa (tel. 0532 974902)

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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