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da: ufficio stampa SBArcheo Emilia-Romagna

In più, in tutti i musei e siti archeologici statali dell’Emilia-Romagna, mostre, concerti, rievocazioni storiche e succulente libagioni per trascorrere un Ferragosto speciale riscoprendo la ricchezza culturale del nostro Paese

Anche quest’anno, il 15 agosto , il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sarà aperto dalle 9.30 a mezzanotte con l’ormai tradizionale “Ferragosto al Palazzo di Ludovico il Moro”, con ingresso scontato di 1 euro per tutti, per l’intera giornata.
Oltre alla mostra “Ferrara al tempo di Ercole I d’Este. Scavi archeologici, restauri e riqualificazione urbana nel centro storico della città”, visitabile fino al 28 settembre 2014, con l’evento “I luoghi e le anime del Museo”, magistralmente diretto dal regista Paolo Raddusa, socio di Bal’danza, sarà offerto a tutti i visitatori un ferragosto indimenticabile.

Si comincia alle ore 11, con la visita guidata a tema ai reperti della città di Spina. L’abitato, i culti, i riti funerari, il simposio, gli strumenti musicali, le immagini di eroi, eroine dell’epopea di Troia e delle divinità dell’Olimpo greco, saranno ri-visitati percorrendo le sale del museo in compagnia di giovani volontarie del Gruppo Archeologici Ferrarese.

Il pomeriggio è dedicato ai bambini. Dalle ore 17 potranno divertirsi con l’archeologia con “Bambini, giochiamo?”. Ci sarà il mito di Teseo nel labirinto animato, una caccia al tesoro fatta di pochi indizi e molti indovinelli per scoprire i tesori e i misteri racchiusi nelle vetrine, e un incontro con gli dei, le dee e gli eroi dei miti che improvvisamente si animeranno per raccontare le loro storie. Si giocherà a fare il mosaico “antico” con le tessere preparate in gran quantità dagli ospiti del Convento, struttura dei servizi di salute mentale dell’USL di Ferrara, dove da sei anni il GAF conduce il laboratorio di archeoterapia ”Mettiamo insieme i cocci”.
Ai bambini è dedicata anche la piccola mostra “La città di Spina vista da noi…”, ricostruzione della città etrusca fatta dai ragazzi di III e IV elementare di Francolino durante il laboratorio di archeologia condotto dal GAF in primavera. Non mancherà una gustosa merenda offerta gratuitamente dal Ristorante-Pizzeria Scaccianuvole e, mentre i bambini giocano, genitori e nonni potranno andare alla scoperta del museo guidati dalle dee e dagli eroi dell’antica Grecia (dalle 17.30 alle 19).

Alla sera, musica, balli e letture fino a mezzanotte accompagnati dalle più vivaci espressioni artistiche locali, dalla Filarmonica di Tresigallo alla contrada di Santa Maria in Vado, dal soprano Maria Cristina Osti al pianista codigorese Davide Finotti, alla giovane auleta Caterina Malavolta, sempre tresigallese.
Alle 20.30 la giovane suonatrice di flauto Caterina Malavolta inviterà il pubblico nella Sala delle Carte Geografiche per il concerto “Romanze per una mamma”, con Maria Cristina Osti, soprano e Davide Finotti al pianoforte, arie liriche fra le più note, introdotte da brevi letture.
Alle 22, nel Cortile d’onore si svela l’anima rinascimentale del Palazzo con “Dolce parlar d’amore”, balli e letture a cura del gruppo danza “Unicorno” della Contrada di Santa Maria in Vado.
Alle 23, gran finale con “Quattro sax nella notte”, con i sassofonisti Marco Polesinanti, Paolo Lenzi, Franco Grassi e Alberto Zamboni, ensamble di fiati della Filarmonica di Tresigallo-Associazione Musicale Arianna Alberighi.
Durante la serata, sarà aperto nel giardino del museo un punto di ristoro dove sarà possibile gustare deliziose granite di frutta, bibite e gelati messi a disposizione a prezzi popolari dal Ristorante Scaccianuvole.
Sabato 16 agosto, dalle 17 alle 18.30, replica della caccia al tesoro per i bambini in compagnia della ninfa Teti!

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Oltre al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, il 15 agosto il pubblico troverà aperti tutti i luoghi della cultura di proprietà statale dell’Emilia-Romagna gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto (BO) è aperto dalle 9 alle 18,30 mentre l’area archeologica dell’antica città di Kainua è visitabile dalle 8 alle 19.
Aperto dalle 13 alle 19 (chiusura biglietteria ore 18.30) il Museo Archeologico Nazionale di Parma, dalle 8.30 alle 13.30 il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC), città natale di Plauto, mentre l’Antiquarium e gli scavi dell’antico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d’Arda (PC), saranno visitabili dalle 9 alle 19.
E siccome il termine Ferragosto deriva dalle feriae Augusti, la festività voluta nel 18 a.C. dall’imperatore Ottaviano Augusto per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli, un benvenuto particolare aspetta il pubblico nei sito romano di Russi.
Aperto dalle 9 alle 21, il complesso della Villa Romana torna a vivere come 2000 anni fa ospitando, dalle 17 alle 21, la quarta edizione de “Le ferie di Augusto”, rievocazioni in costume, laboratori di creta, mosaico ed erbe officinali, visite guidate, ricette romane e assaggi di porchetta, in collaborazione con Pro Loco e Comune di Russi e Gruppo Ravennate Archeologico

Maggiori informazioni sul sito www.archeobologna.beniculturali.it o direttamente ai musei
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Via XX settembre 122, tel. 0532.66299 (€ 1,00)
Museo Archeologico Nazionale di Parma, Piazza della Pilotta, tel. 0521.233718 (€ 4,00)
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO), Via Porrettana sud 13, tel. 051.932353 (€ 3,00)
Museo Archeologico di Sarsina (FC), Via Cesio Sabino 39, tel. 0547.94641 (€ 3,00)
Zona archeologica di Veleia (PC), località Strada Provinciale 14, località Veleia Romana, Lugagnano Val d’Arda, tel. 0523.807113 (€ 2,00)
Villa Romana di Russi (RA), Via Fiumazzo, tel. 0544.581357 (€ 2,00)

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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