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“Gino non c’è più ma la strada rimane”

Tornano, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia di Covid-19, gli Emergency Days Ferrara e lo fanno con una edizione ponte, più breve e con una nuova location nella speranza di ritrovare nel 2022 il format classico che per dieci anni ha caratterizzato la manifestazione ormai punto di riferimento degli eventi cittadini.

Non mancheranno, nella tre giorni organizzata dai volontari di Emergency Ferrara, le attività culturali, musicali e ludiche che permetteranno di far conoscere l’impegno in Italia e nel mondo della associazione nata a Milano nel 1994: una azione che da 27 anni ad oggi ha permesso di curare oltre 11 milioni di persone (una ogni singolo minuto). Il tutto, come sempre, all’insegna dei temi che più stanno a cuore ad Emergency: solidarietà, giustizia, uguaglianza, diritti, pace ed inclusione.

L’XI edizione degli Edays Ferrara però avrà anche delle novità ad iniziare dalla location che sarà il Centro sociale Rivana Garden (via Gaetano Pesci 181) e si svolgeranno dal 16 al 18 Settembre. Una edizione quella di quest’anno particolare e sentita che servirà a festeggiare il ventesimo anniversario del gruppo storico ferrarese ma sarà anche un momento per ricordare il cofondatore, direttore esecutivo, chirurgo ma soprattutto anima di Emergency Gino Strada scomparso il 13 agosto.

Il format di quest’anno prevedrà, a partire dalle 18:30 e per tutti i tre giorni del festival, la libreria tematica per grandi e piccoli Librieletture, l’infopoint per dare a tutti l’opportunità di fare domande e conoscere meglio l’associazione e lo stand gastronomico (dalle ore 19:00): punto ristoro gestito e organizzato dai volontari di Emergency Ferrara in collaborazione con il Centro sociale Rivana Garden e l’associazione Nati in Calzamaglia.

Sarà inoltre possibile firmare l’appello “Nessun profitto sulla pandemia. Tutti hanno diritto alla protezione da Covid-19” a cui ha aderito Emergency: si tratta di un ICE, ossia la modalità con cui i cittadini europei possono proporre una azione legislativa concreta alla Commissione Europea con lo scopo di rendere i vaccini e le cure un bene pubblico globale, accessibile gratuitamente per tutte e tutti (per maggiori informazioni https://noprofitonpamdemic.eu/it/).

Il ricavato della XI edizione degli Emergency Days Ferrara sarà devoluto al Programma Italia: un progetto nato con l’obiettivo di attuare l’articolo 32 della Costituzione e la volontà di rendere concreto il diritto alla cura per tutti anche nel nostro paese.

Per accedere alla manifestazione sarà necessario ed obbligatorio il green pass ed è fortemente consigliata la prenotazione tramite form sul sito https://emergencydaysferrara.wordpress.com (dove si potranno ricevere ulteriori informazioni sull’evento) o in alternativa chiamando il numero 3339940136 (che garantirà inoltre la possibilità di prenotare da asporto dalle ore 18:30 alle ore 20:00)

Il programma

GIOVEDI’ 16 SETTEMBRE

– 18:30 “DDL ZAN: UNA LEGGE DI UMANITA’ E UGUAGLIANZA” incontro pubblico con Francesco Lepore, ha conseguito la licenza in dogmatica e la laurea in lettere antiche, è giornalista e collabora con Linkiesta, il suo ultimo libro è “Il delitto di Giarre”: attraverso l’attenta ricostruzione del delitto racconta quattro decenni di battaglie e rivendicazioni del movimento LGBT;
Manuela Macario, dal novembre 2018 responsabile Lavoro e Marginalità nella Segreteria Nazionale di Arcigay, principale associazione LGBTI italiana, dal 1985 si batte per la parità dei diritti, l’autodeterminazione, il superamento di stereotipi e pregiudizi nei confronti delle persone LGBTI, e contro ogni forma di discriminazione; Matteo Pancaldi, Avvocato del Foro di Ferrara, Consigliere e segretario del Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Ferrara.
La discussione sarà moderata da Beatrice Spallaccia, Ricercatrice per il progetto di ricerca “La rappresentazione delle questioni di genere online tra discorso giornalistico e hate speech: analisi critica comparata tra testate del mondo anglofono e italiano” presso l’Università di Bologna.

– 22:00 MUSICA E PAROLE IN RICORDO DI GINO
Con la musica de LE SCAT NOIR e le parole di Mauro Boniolo, Teresa Fregola e Mauro Presini ricorderemo Gino Strada, fondatore, chirurgo, direttore esecutivo, anima di EMERGENCY, scomparso il 13 agosto 2021.
Il progetto “Le Scat Noir” nasce nell’estate del 2013. Tre ragazze provenienti da nord, sud e centro Italia si incontrano al conservatorio di Ferrara per lo stesso motivo: studiare musica jazz. Dopo aver arrangiato diversi standard, brani tratti dal repertorio del cantautorato italiano e di diversa provenienza, il trio vocale si è focalizzato maggiormente nella realizzazione di brani originali. Pezzi caratterizzati dall’unione e dalla diversità del background musicale delle tre componenti del gruppo. Questo eclettismo è uno degli aspetti caratteristici del loro modo di comporre e di lavorare insieme. La natura del loro organico le induce a utilizzare ed esplorare il corpo e la voce in tutte le loro potenzialità sonore e timbriche . Nei loro live alternano brani a cappella ad altri con accompagnamento strumentale di violino e pianoforte.

 

VENERDI’ 17 SETTEMBRE

– 18:30 “INGIUSTIZIA CARCERARIA” incontro pubblico con Alessio Scandurra, responsabile osservatorio nazionale carceri dell’assoc.ne Antigone, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, è nata alla fine degli anni ottanta nel solco della omonima rivista contro l’emergenza promossa, tra gli altri, da Massimo Cacciari, Stefano Rodotà e Rossana Rossanda. E’ un’associazione politico-culturale a cui aderiscono prevalentemente magistrati, operatori  penitenziari, studiosi, parlamentari, insegnanti e cittadini che a diverso titolo si interessano di giustizia penale; Stefania Carnevale, professore associato di Diritto processuale penale all’Università di Ferrara, dove insegna Procedura penale e Diritto dell’esecuzione penale, Ex garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Ferrara, co fondatrice del Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e altre forme di criminalità organizzata (MaCrO) dell’Università di Ferrara e membro del collegio docenti del dottorato di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata dell’Università di Milano. È componente della Conferenza nazionale dei Delegati dei Rettori ai poli universitari penitenziari. È stata membro della Commissione per la riforma dell’ordinamento penitenziario nel suo complesso costituita presso l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia (2017-2018); Antonio Amato, ex responsabile dell’area Misure e sanzioni di comunità dell’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna di Bologna.
La discussione sarà moderata da Mauro Presini, maestro elementare specializzato per l’integrazione, dalla metà degli anni settanta si occupa di integrazione scolastica degli alunni con disabilità; dal 1992 al settembre 2015 ho rappresentato le associazioni delle famiglie all’interno del Gruppo di Lavoro Provinciale per l’Integrazione (GLIP), dal 1992 coordina il giornalino dei bambini “La Gazzetta del Cocomero”, ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, dal maggio 2015 è consigliere della Cooperativa Sociale ONLUS Integrazione e Lavoro, da marzo 2016 cura la redazione di Astrolabio: il giornale del carcere di Ferrara.

– 22:00 BASTA POCO in concerto
Vasco Rossi, il più famoso cantautore italiano del genere rock-pop rock, conosciuto anche con
l’appellativo “Blasco”. Le sue canzoni sono state la colonna sonora di intere generazioni. A farvi ripercorrere un viaggio entusiasmante tra le sue canzoni più significative la BASTA POCO Tribute Band. Una band giovane che nasce nel 2017 e che grazie alla vasta esperienza dei suoi componenti ma soprattutto alla loro umiltà ed alla loro simpatia è riuscita sin da subito a conquistarsi l’affetto del pubblico. “Il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra” Vasco Rossi.

 

SABATO 18 SETTEMBRE

– 18:30 “PERCHE’ I VACCINI DEVONO ESSERE PER TUTTI?”
Rossella Miccio, Presidente di Emergency dal 2017. Ha iniziato a lavorare nell’associazione nel 2000, occupandosi di Afghanistan. Nel 2007 è diventata co-direttore dei Programmi umanitari, curando in particolare i rapporti con le istituzioni internazionali e si è occupata dello sviluppo di EMERGENCY fuori dall’Italia. Dal 2015 Rossella è membro del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale; Sara Albiani, policy advisor su salute globale dell’associazione OXFAM Italia: movimento globale di persone che vogliono eliminare l’ingiustizia della povertà, porta aiuto nelle più importanti crisi del mondo, e parallelamente, porta avanti una serie di ricerche e studi di settore, posizionandosi come esperta mondiale nei temi dello sviluppo; Laura Sighinolfi, medico responsabile dell’Unità Semplice Sezione Hiv/Aids dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara), presidente della Commissione tecnico-scientifica regionale per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’Aids.
L’incontro sarà moderato da Andrea Spinelli Barrile, editor, autore e soprattutto co-fondatore di Slow News ma scrive, soprattutto di Afriche, anche per il manifesto, Africa&Affari, infoMundi. Ha pubblicato reportage su L’Espresso e il Riformista, ha scritto per Blogo, Agenzia Radicale, Lettera43 e IBTimes. Ha un libro all’attivo, “Esperanza”, e vinto due premi: il Premio Italia Diritti Umani 2017 di Flip e Amnesty International per il lavoro fatto sul libro Esperanza e il Premio Letizia Leviti 2020 con il reportage Ebola, dal letame nascono i fiori pubblicato qui su Slow News.

– 22:00 QUEENVISION in concerto
I QueenVision, nascono nel 2008 grazie alla passione che li accomuna per l’indimenticabile Band Inglese. Le straordinarie capacità vocali e la professionalità al piano del cantante Lele Richiusa fanno rivivere alcune delle emozioni che solo Freddie Mercury sapeva dare. Marco Di Giuseppe (Basso e Voce), Max Di Giuseppe (Chitarra e Voce) e Leo Casaroli (Batteria e Voce) dal 1995 suonano assieme in coverband e tributeband , poi nel 2008 l’incontro con Mr. Richiusa li porta a fondare i QueenVision. Ovviamente i Queen rimarranno per sempre inimitabili e inarrivabili, i QueenVision cercano con umiltà e passione di fare rivivere i momenti più significativi e magici dei loro Tour attraverso cambi di scena, video , musica cori e armonie di tutte le loro meravigliose Hit. Grazie a Freddie, Brian, John e Roger.

INOLTRE…TUTTI I GIORNI dalle 18:30

LIBRIELETTURE
Libreria tematica per grandi e piccini in collaborazione con LibrieLetture.com: libreria indipendente specializzata in piccoli editori e titoli non mainstream. Libri e curiosità librarie dall’Italia e dal mondo

INFOPOINT
Dove trovare tutte le informazioni per conoscere meglio l’associazione e sostenerne le attività socio-sanitarie.

STAND GASTRONOMICO
Un punto ristoro gestito dai volontari di Emergency Ferrara in collaborazione col Centro Sociale Rivana Garden e l’Associazione Nati In Calzamaglia, in cui trovare cous cous, cappellacci, piade, pinzini fritti, grigliate, cotoletta, taglieri e tanto altro, da gustare sorseggiando un’ottima birra, aiutandoci così a sostenere le nostre attività.
Dalle ore 19:00 alle 23:00 con possibilità di ASPORTO dalle 18:30 alle 20:00 (chiamando il 333.9940136)

 

festa emergency ferrara
Locandina della Festa Emergency : Ferrara – Rivana Garden, 16-18 settembre 2021

Cover: immagine su licenza Wikimedia Commonsl

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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