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da: organizzatori

Si è conclusa domenica sera 21 giugno Ferrara The Excelland, la tre giorni che ha portato nel centro storico di Ferrara l’eccellenza delle produzioni e delle tecnologie agroalimentari locali e regionali.

“Siamo molto soddisfatti dell’aspetto spettacolare dell’evento – ha commentato Luciano Pollini, amministratore delegato di Bia, main sponsor – sono un migliaio le persone che hanno partecipato alle degustazioni, ognuna delle quali ha registrato il sold out”.

Sul palco di piazza del Municipio sono stati ospitati sette tra i migliori chef d’Italia, che hanno realizzato cooking show con ricette inedite, preparate con prodotti del territorio e di stagione, facendo vivere al pubblico un’esperienza unica.
Mentre sul palco la ricetta veniva realizzata dal vivo con l’ausilio degli elettrodomestici forniti dalla ditta Bompani che ha lo stabilimento ad Ostellato, dietro le quinte, i ragazzi dell’Iis Vergani Navarra, assieme ai loro docenti, la cucinavano e impiattavano per permettere al pubblico seduto a tavola davanti al palco, di degustarla gratuitamente, in tempo reale, con un abbinamento di vini sempre diverso.
E’ stato il modo migliore per far apprezzare il cous cous di Bia, la pasta di Andalini, i prodotti di Coferasta, quelli biologici di Sima Bio, i vini della tenuta Garusola, tutte aziende del territorio che hanno visto i loro prodotti reinterpretati con maestria e originalità.

Athos Migliari, chef ferrarese, ha unito anguilla, sedano e spuma all’aglio dolce di Voghiera per condire una pasta all’uovo. Igles Corelli ha utilizzato asparagi di Altedo, zabaione di robiola e olio grattugiato per condire le tagliatelle.
Filippo La Mantia ha unito Ferrara alla Sicilia nel “cuscusu Bia ri setti cannuola”. La food blogger Chiara Maci ha insegnato ai più piccoli a preparare una deliziosa merenda con cous cous, frutta e cioccolata. Lo chef stellato Claudio Sadler ha proposto degli originali garganelli al finocchietto e salama da sugo. Andy Luotto, abbandonati per un attimo i panni di conduttore, ha sorpreso tutti con un ottimo risotto agli asparagi e tartufo, con crema di formaggio.
Infine, per chiudere in bellezza, Giancarlo Morelli, 1 stella Michelin, ha inventato un piatto con asparagi verdi di Altedo, verdure croccanti e anguilla di Comacchio. La sommelier Annalisa Barison ha proposto con competenza e simpatia i migliori abbinamenti tra piatti e vini.

“La nostra bellissima piazza si è trasformata in un salotto, dove abbiamo potuto mangiare come nei migliori ristoranti del mondo”, ha detto Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara che ha patrocinato l’evento, promosso da Unindustria con il contributo della Regione Emilia – Romagna.

L’alta cucina alla portata di tutti, perché ognuno possa essere un grande chef a casa propria.

Gli ingredienti speciali degli spettacoli culinari sono stati la simpatia di Andy Luotto e la grazia di Eliana Chiavetta che li hanno condotti.

“Tre le parole chiave di Ferrara The Excelland – ha detto Andy Luotto, attore e chef, al termine dell’evento – felicità, perché me ne vado felice di essere stato qui, gusto, perché ne siamo stati circondati per tre giorni, e bellezza, perché il cibo è soprattutto questo”.

Entusiasta anche Eliana Chiavetta, miss e presentatrice palermitana. “Ricordo quando due anni fa siamo venuti per la prima volta qui con Cous Cous Fest in Tour, e c’era molta diffidenza. Questa volta c’è stato fin da subito feeling con il pubblico, è stato piacevole e mi sono davvero divertita, potendo anche visitare la vostra splendida la città”.

La stima degli organizzatori dell’agenzia palermitana Feedback, ideatrice oltre che di Ferrara The Excelland, anche del Cous Coust Fest di San Vito lo Capo, è che 8 mila persone sono transitate in città per la tre giorni. 200 le persone che hanno lavorato all’evento. 80 i chilogrammi di pasta cucinati, 100 i chilogrammi di cous cous utilizzati, 2 mila i litri di vino serviti.

Oltre ai cooking show, gli altri poli di attrazione, sono stati l’Expo Village in piazza Trento e Trieste, che ha proposto il meglio della filiera dell’agroalimentare regionale, dai macchinari al packaging, fino al prodotto finito. Lì si potevano acquistare i prodotti utilizzati nelle ricette dei cookingshow.
E il Food Village, che a pranzo e a cena ha cucinato ricette speciali con cous cous Bia, pasta Andalini e riso Grandi.

“Accanto alla parte più visibile che si è svolta nelle piazze – hanno spiegato Sara Bottoni e Martina Cristofori dell’area internazionalizzazione di Unindustria – c’è stata anche quella meno evidente ma non meno importante, degli incontri tra le aziende e i buyer provenienti da Sudafrica, Kenya, Olanda e Usa che sono rimasti folgorati da questa esperienza.
Dopo la visita all’Expo di Milano, sono venuti a Ferrara, dove hanno visitato le aziende, provato i prodotti, visto le nostre tecnologie all’avanguardia e stretto rapporti umani e commerciali che hanno gettato le basi per importanti future relazioni commerciali”.
Lo conferma Simona Andalini, dell’omonimo pastificio, tra i main sponsor di Ferrara The Excelland. “La nostra è un’azienda strutturata, ma familiare, per cui ospitare i buyer e farli entrare in contatto non solo con l’azienda, ma con la famiglia e con la sua storia, ha dato un valore aggiunto alla loro visita.
Portarli oltre che in azienda, anche in città, ha fatto vivere loro una situazione integrata che sicuramente li ha impressionati positivamente, tanto che quando sono partiti erano commossi”.

Grande partecipazione anche ai due seminari in collaborazione con Unindustria e Università di Ferrara su sicurezza alimentare, tutela del consumatore e filiere agricole ferraresi di eccellenza, per consolidare l’alleanza tra ricerca e imprese locali, obiettivo caro anche alla Camera di Commercio che ha patrocinato Ferrara The Excelland.

Successo anche per l’iniziativa dell’altro main sponsor, CT Pack, che venerdì 19 giugno presso lo stand all’Expo Village, ha organizzato un career day. “Grazie agli ottimi rapporti che ci legano all’Università di Ferrara – ha detto Marco Montanari responsabile marketing e comunicazione – abbiamo avuto modo di analizzare i profili di oltre venti giovani laureati e laureandi in ingegneria meccanica e design industriale. Per CT Pack, come per tutto il gruppo Aretè&Cocchi Technology, i giovani talenti rappresentano una grande risorsa sulla quale abbiamo deciso di puntare”.

Ferrara The Excelland ha voluto unire all’offerta gastronomica anche quella culturale e artistica, proponendo due concerti: Spaghetti Swing, trascinante mix di classici della tradizione musicale italiana abbinato alla cucina acrobatica, e Gimme Shelter!, il meglio della musica indipendente sostenuta da Expo e Territori, iniziativa del Segretariato per l’Emilia – Romagna del MIBACT per abbinare gastronomia, cultura e valorizzazione del territorio.

“Questo è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato – ha affermato soddisfatto il vicesindaco Maisto – quest’anno abbiamo avuto la possibilità di usufruire, attraverso la Regione, dei fondi legati ad Expo. Se per il 2016 riusciremo a reperire la stessa somma, abbiamo sicuramente la volontà di ripetere Ferrara The Excelland”. E’ stato questo l’augurio finale con cui la manifestazione ha salutato la città.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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