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Da: Ella Studio

A Ferrara il training per diventare maghi del business

Il 7 novembre 2019 nell’ambito di Arkobaleno – Festival della Magia, l’innovativo evento formativo “Magic Training & Business Matching” ideato ed organizzato da Stileventi e Stileformazione assieme ad Emil Banca e Bagliettisinergie.

Le tecniche dei mentalisti e dei prestigiatori per comunicare in modo efficace e migliorare le relazioni nel business e nella vita, creando la giusta empatia. Per la prima volta a Ferrara, manager, professionisti, responsabili commerciali, gruppi di lavoro e tutti coloro che desiderano facilitare le relazioni interpersonali e renderle maggiormente proficue, possono partecipare ad un innovativo evento formativo.

Un percorso unico che si svolgerà il 7 novembre 2019 – dalle 15.00 alle 19.00, nella meeting room di Ospitalità Carlton – nell’ambito di Arkobaleno – Festival della Magia di Ferrara, il primo format narrativo che racconta il territorio con una “Magic Wow Experience”.

Giunto alla IX Edizione, il Festival si terrà dal 7 al 10 novembre con un programma ricco di eventi legati al mondo della magia, tra scuole di magia per bambini, progetti per studenti, visite guidate a tema, street magic per le strade del centro storico ed il Gran Gala al Teatro Nuovo con artisti di fama internazionale.

L’esperienza “Magic Training & Business Matching” fornirà immediatamente strumenti utili di mental coaching per superare gli ostacoli emotivi che si presentano nell’istaurare relazioni professionali, utilizzando le strategie che gli illusionisti mettono in pratica per catturare l’attenzione e creare feeling con il pubblico, divenendo dei veri e propri maghi delle sinergie e dei matching, per trovare nuovi clienti, nuovi fornitori, avviare iniziative di co-marketing e sviluppare nuove occasioni di business. Ad arricchire l’evento, ci sarà l’aperimatching, un momento di conoscenza reciproca tra i partecipanti abbinato ad un cocktail.

Per partecipare, l’iscrizione è obbligatoria, inviando un’email a: info@stileformazione.it Il prezzo è di 100 euro + Iva a persona per coloro che si iscrivono entro il 30 settembre 2019, 150 euro per quanti si iscrivono dopo il 30 settembre, 75 euro per i soci e i clienti Emil Banca. L’esperienza è gratuita per i partners di Arkobaleno.

Inoltre, per chi desidera vivere un soggiorno a Ferrara città magica, dal 7 al 10 novembre, il consorzio Visit Ferrara ha attivato un codice sconto, che consente di ottenere una riduzione del 10% a chi prenota direttamente sul sito web www.visitferrara.eu digitando “MAGIA2019”.

Da: Ella Studio

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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