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Da: Ufficio Stampa
CONFERENZA STAMPA DELLA FIERA DI GIUGNO
FABIO BERGAMINI E SIMONE SALETTI: «UN EVENTO DEDICATO ALLE FAMIGLIE, IN CUI PORTARE IN PIAZZA TUTTO QUANTO DI BUONO LA CITTA’ DA OFFRIRE»

BONDENO (FERRARA), 18-06-2019.
«Bondeno è una delle poche realtà a vantare due fiere (una campionaria ed una del Patrono; ndr) una delle quali dedicata quest’anno alle famiglie. Perché questo sarà il senso che abbiamo voluto dare alla nostra manifestazione dedicata al Patrono, San Giovanni, che ritorna alla tradizione, ma con una serie di innovazioni importanti». Il sindaco Fabio Bergamini spiega il tono che avrà la nuova Fiera in programma dal 20 al 26 giugno. Un evento che farà da contenitore ad una serie di appuntamenti – di intrattenimento, cultura, gastronomia, ma anche una vetrina sulle eccellenze locali –. Ed in tal senso il calendario tiene insieme elementi caratteristici della rassegna (il “Cantabimbo” e il saggio musicale dell’Auxing, per fare alcuni esempi) con altri che saranno all’insegna della novità. «Ragionando su entrambe le nostre fiere – introduce il tema il vicesindaco Simone Saletti – abbiamo voluto dedicare alla fruizione delle famiglie e all’animazione per i bambini questa festa patronale. Tutte le vie del centro storico, infatti, saranno durante il fine settimana luoghi in cui accompagnare i bambini dolcemente all’interno della fiera vera e propria, con esperti provenienti dai grandi parchi di divertimento (Gardaland o Mirabilandia; ndr) che proporranno temi fantasy e sugli zombie, che spopolano in alcune serie Tv. Con una serie di appuntamenti ludici, laboratori, giochi, che daranno un valore aggiunto al luna park ed al contesto in cui svolgono i concerti e gli appuntamenti che sono rivolti al pubblico». La Fiera ha un budget inferiore di un paio di migliaio di euro rispetto al passato, ma «l’ottimizzazione delle risorse ha consentito di investirle in maniera diversa – ribadisce Saletti – con un’offerta di spettacoli e musica che (spaziando dagli anni ’70 ad oggi, con varie tribute-band) vuole accontentare tutti». La star dell’intrattenimento per le famiglie sarà il comico Duilio Pizzocchi, che rimane un marchio di garanzia, mentre il finale sarà ancora “piromusicale”, nel rispetto degli animali, ma con una tecnologia “3D mapping” che permetterà di valorizzare gli spazi attigui al duomo. Con un omaggio, tra l’altro, al genio di Leonardo Da Vinci. Centrale anche l’area spettacoli di piazza Costa, durante la fiera, mentre verranno riproposti lo “Street Food” o gli spettacoli di “show-cooking” con prodotti Deco in campo. Ci sarà anche il ritorno dello stand di Dillingen, la città gemella di Bondeno, che offrirà le specialità bavaresi per scopi solidali. Una vetrina speciale sarà dedicata al mondo dell’impresa, con circa settanta aziende del territorio che gestiranno un ampio spazio espositivo. In modo tale da preparare la strada alla fiera campionaria di ottobre. La Fiera avrà anche un tono social, con una modalità di comunicazione nuova che vuole raccontare le esperienze dei protagonisti sui principali social-media. L’assessore alla cultura Francesca Aria Poltronieri parla della giornata del 20 giugno, che non è solo la data del “Cantabimbo”, ma anche quella del luna park aperto alle scuole materne del territorio. «Molte delle quali hanno aderito all’invito dello spettacolo viaggiante – dice Poltronieri – che offre una mattinata sulle giostre ai bambini. Con il trasporto scolastico messo a disposizione dalla ditta “La Valle”. I laboratori per i bambini avranno un ruolo importante, ma anche la “Caccia al tesoro” che, nell’anno della “lettura”, porterà a ricercare indizi per questo gioco attraverso le lapidi e i monumenti del centro storico. Così come i protagonisti del “Cantabimbo”, anche i partecipanti alla “Caccia al tesoro” potranno avere gettoni omaggio per le giostre, i quali saranno consegnati direttamente ai bambini sul palco, nella serata di giovedì 20». Riccardo Cavicchi (Delphi International, partner commerciale per la parte espositiva) spiega come «Il weekend del Patrono San Giovanni avrà una propria anima e identità. Servivano idee (viale Repubblica sarà caratterizzata da salotti e luci vintage; ndr) chiudendo il centro con una serie di eventi e varie attività coinvolte». Comprese quelle commerciali, dal momento che la Fiera proporrà anche quest’anno lo “Sbaracco, sabato 22 e domenica 23 (con inizio a partire dalle ore 16) lungo le vie del centro storico. Un centro che si caratterizzerà ancora una volta come un “centro commerciale naturale”.

Da: Ufficio Stampa

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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