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da: Delta Input s.a.s.

Sei una giovane speranza per il calcio di domani? Allora sarai il primo a salire in mongolfiera. Debutto tutto dedicato ai più piccoli, sabato 10 maggio all’area Sagano, per “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo”, cartellone-contenitore di eventi itineranti che, con il coordinamento di Delta Input ed il contributo – fra gli altri – di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara – fra maggio e settembre con un fittissimo programma di appuntamenti conviviali ed aperitivi su due ruote, partite di calcetto e performance jazz, farà tappa in tutti i Lidi per promuovere la grande kermesse d’autunno dedicata alla ‘regina delle valli’. Dopo il vernissage nella serata di venerdì 9 con il Welcome Dinner con i ‘doc delle sabbie’, che al Gallanti Beach proporrà cozze e vongole di Goro in guazzetto con crostini, riso del Delta Igp agli asparagi, frittura mista dell’Adriatico con verdure croccanti e tiramisu accompagnato ai vini doc Bosco Eliceo della Tenuta Garusola – Cooperativa Giulio Bellini di Filo (costo a persona: euro 27,00 – info: tel. 0533 380415), alle 14,30 di sabato aprirà il campo di calcetto in sintetico appositamente allestito per l’occasione nell’area Sagano dove, con accesso libero fino alle 18, gli under 14 sono invitati a testare le proprie abilità ‘pallonare’: in palio pass prioritari per accedere l’indomani ai voli vincolati in mongolfiera. Sempre dall’area Sagano, ma alle 18, appuntamento con l’Aperibike, minitour guidato e gratuito in bicicletta con aperitivo alla scoperta di storia e curiosità dei Lidi Pomposa e Scacchi. Domenica 11, gran finale di tappa a partire dalle 10 con il Pomposa-Scacchi Balloon Day, un’intera giornata di ascensioni gratuite a bordo di una mongolfiera che rimarrà ancorata al prato dell’area Sagano per l’intera giornata permettendo di provare l’emozione di ammirare il mare dal cesto di un aerostato. Eppoi via agli incontri della prima tappa di qualificazione per il Trofeo Sicura GruppoA2A ‘due contro due’, torneo itinerante di calcetto per master e amatori, grandi e piccini, senior e coppie (info: tel. 366 3561236) le cui finale si terranno proprio in occasione della Sagra dell’Anguilla. Mentre dalle 12 al Gallanti Beach sarà Brunch in Jazz, pranzo a buffet con menu tipico ed informale per tutta la famiglia (riso del Delta Igp allo zafferano con gamberi e zucchine, maccheroncini alla Mediterranea, salumi e formaggi del territorio con piadina, zuccherini e crostate alla marmellata di frutta, con vino, acqua e succhi di frutta: costo a persona 20 euro – info tel. 0533 380415) insieme aal ritmo e calore carioca del Barioca Duo, ovvero la cantante Chica Piazzolla accompagnata dalle chitarre di Luca di Luzio che proporrà un repertorio bossa nova e samba dei brani più famosi della musica brasiliana e alcuni brani della canzone d’autore italiana.
Dopo il debutto ai Lidi Pomposa e Scacchi, il tour di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo” approderà a Porto Garibaldi, da venerdì 16 a domenica 18 maggio ed ancora da venerdì 23 a domenica 25 per un doppio appuntamento in concomitanza con la locale Sagra della Seppia e della Canocchia eppoi a Lido di Volano. Per poi ripartire, dopo la pausa estiva, con gli appuntamenti a Lido delle Nazioni fra il 5 ed il 7 settembre; Lido di Spina dal 12 al 14 settembre e Lido degli Estensi dal 19 al 21 settembre
Il programma completo di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo” è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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