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Da: Organizzatori

Il progetto “Innocultour – Innovazione e promozione del patrimonio culturale dell’Adriatico come driver per lo sviluppo turistico”, coordinato dal Gal Delta 2000 e finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, ha partecipato recentemente al World Tourism Event (WTE) tenutosi a Palazzo Venezia a Roma.

Quest’anno all’evento hanno potuto farsi conoscere oltre 120 siti Unesco e i loro territori, con l’obiettivo di promuovere un turismo culturale più consapevole e responsabile. Il WTE è stato quindi il palcoscenico perfetto per presentare i siti coinvolti nel progetto Innocultour: fra cui il MUSA – Museo del Sale e Centro Visite Saline di Cervia e il Museo del Bosco e del Cervo di Mesola.

Il WTE ha offerto, attraverso l’organizzazione di conferenze scientifiche, diversi momenti per riflettere e discutere sulle politiche del turismo: ottima occasione per Innocultour di presentare le attività realizzate e gli importanti risultati ottenuti per incrementare l’attrattività turistica dei territori coinvolti, attraverso gli interventi di Angela Nazzaruolo, coordinatrice DELTA 2000 e Aurora DI Mauro, Direzione Beni Attività culturali e Sport, Regione del Veneto.

Inoltre, durante la prima giornata, il WTE ha organizzato un workshop b2b, momento di incontro diretto tra domanda e offerta, in cui 65 tour operator e 120 seller da 15 diversi paesi si sono incontrati direttamente e dove ben sette rappresentanti dei siti coinvolti nel progetto hanno potuto promuovere l’offerta turistica dei propri territori.

Fra questi, c’erano anche tre operatori provenienti dal territorio del Delta.

Per Luca Bianchi di Visit Ferrara, la partecipazione è stata “interessante oltre le aspettative: il momento fieristico, e ancor più il workshop, ci hanno permesso di avere contatti con decine di operatori interessati, sai dall’Italia che da paesi per noi importantissimi come Germania e Austria”.

“Anche a mio modo di vedere il momento più significativo è stato il workshop – gli fa eco Stefano Casellato, di Aqua -: anche se la fiera è ancora giovane e quindi la presenza non era enorme, abbiamo però incontrato molti operatori preparati e realmente interessati alle proposte turistiche del nostro territorio”.

“In generale, la partecipazione alla fiera è stata positiva, e con alcuni contatti abbiamo avuto già rapporti subito dopo essere rientrati – chiude Michela Gambi di Ravenna Incoming -. In particolare, l’ultimo giorno di fiera è stato il più produttiva: con molte persone presenti e interessate alla nostra zona, diverse delle quali hanno chiesto di inviare materiale e informazioni via mail”.

Gli operatori del Delta hanno quindi evidenziato come la loro presenza sia stata proficua sia per far conoscere il territorio del Delta e la sua offerta turistica in questa importante vetrina internazionale sia per la concretezza di trattative commerciali sviluppate durante il workshop.

(Nella foto, il gruppo di operatori del territorio del Delta al WTE)

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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