Skip to main content

Prende il via, giovedì 7 giugno, la XV edizione de “La Giostra del Borgo” che animerà l’intera area dell’ippodromo ferrarese fino a domenica 24 giugno.
L’edizione 2018 della manifestazione, organizzata come sempre dalla Contrada Borgo San Luca, sarà caratterizzata quest’anno da un ritorno alla “tradizione rievocativa” con particolare attenzione rivolta alle famiglie ed ai bimbi, che troveranno ad attenderli un mondo magico a loro dedicato con animazioni.
Non mancheranno, come sempre, spettacoli musicali, soprattutto dedicati al Medioevo ed al Rinascimento, giocolieri e focolieri nel rispetto della miglior tradizione della Giostra.
Di particolare interesse, da quest’anno, la presenza dei Mercati Medievali e del Campo Arcieri, nonché serate di incontri letterari e culturali con la presentazione di libri sulla storia ferrarese.
Di rilievo, la presenza di gruppi armati sia di Ferrara che di Compagnie provenienti da altre città e le serate di danza rinascimentale a cura del gruppo danza del Borgo San Luca e dei più importanti gruppi di danza rinascimentale di Ferrara.
E poi la serata dedicata al sostegno ad AVIS, l’ormai tradizionale “VESPA PIAGGIO NIGHT” ed il consolidato “Torneo del Paraduro – Memorial Cecilia Toselli e Mauro Catozzi” per giovani Sbandieratori e Musici.
Infine, ma non ultima, l’eccellenza enogastronomica garantita dal Ristorante della Giostra (i cui piatti sono realizzati interamente con prodotti tipici locali provenienti esclusivamente dal territorio ferrarese, quali pasta fresca, come cappellacci e cappelletti, carni, dolci, le “coppie” di pane ed i vini del Bosco Eliceo) e dall’Hostaria (famosa per i suoi “Pinzini del Borgo”). Entrambi sono aperti tutte le sere, per soddisfare anche i palati più esigenti offrendo un’ampia scelta tra ottime prelibatezze culinarie ed il ristorante, previa prenotazione, offre la possibilità di realizzare anche cene scolastiche.
Queste le novità in programma proposte dallo staff della Giostra per un’edizione ancor più ricca:

– Letture animate per bambini a cura della “Compagnia dello Steccato” e dell’Associazione C.I.R.C.I. (Centro di Iniziativa e Ricerca sulla Condizione dell’Infanzia) di Ferrara;
– Mercati Medievali ed antichi mestieri;
– Campo Arcieri a cura della “Compagnia Arcieri e Balestrieri Filippo degli Ariosti”;
– Giro in pony – ADS Ippodromo di Ferrara;
– “Il Feudo del Piccolo Guerriero”- laboratori medievali con materiali riciclati e giochi;
– Prova gratuita di bandiere, tamburi e chiarine;
– Incontri letterari e culturali con Luigi Dal Cin, Francesco Scafuri e Graziano Gruppioni
– Campi d’Arme e spettacoli a cura della “Società dei Vai” e “I Connestabili del Finale”
…E tutte le sere, animazione per bambini nell’area “labirinto castello”

Per informazioni e prenotazioni:

mail : borgosanluca@libero.it

tel. 347.8683569

www. http://giostradelborgo.altervista.org
Giostra del Borgo

BORGO SAN LUCA – 44122 FERRARA
VIA IPPODROMO N.31

Ufficio Stampa
Borgo San Luca

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it