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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Dal 3 al 5 giugno, sul listone di Ferrara la tre giorni della creatività giovanile

Tre pomeriggi dedicati alla creatività, al talento e alla partecipazione giovanile: si terrà da mercoledì 3 a venerdì 5 giugno in piazza Trento e Trieste a Ferrara “Gli Spiazzati Camp”, manifestazione pensata per stimolare il confronto tra i ragazzi e per presentare alla città le loro idee, i loro progetti, le loro opere.
Le loro proposte trasformeranno il listone in un grande spazio espositivo e performativo, accogliente e propositivo.
Parteciperanno gli alunni della 3°B Cat dell’Istituto Aleotti, i quali presenteranno il progetto di riqualificazione verde “Adotta un’aiuola”, i ragazzi del Tg Einaudi che allestiranno una postazione per realizzare interviste e documentare l’evento, gli Efestofanti, animato gruppo di giocolieri e trampolieri; Uguale e Opposto, duo che si esibirà in un duello con i bastoni.
Ci saranno inoltre: Zeno Bianchini, che porterà filmati di video arte sperimentale; i clip musicali di Giacomo Marighelli; Corradino Janigro, che effettuerà un live painting molto particolare, andando a intervenire sui ritratti delle persone scattati durante la manifestazione; la mostra fotografica a cura di Anna Cardinelli; Wael Manii, che si impegnerà in una dimostrazione pratica di recupero e restauro di sedie; il djset di Ali Gabba.
In tutti e tre i pomeriggi ci sarà musica funky e hip hop, con dj Mattkilla, dj Spiro e dj Fist. Accoglienza e animazione a cura del centro Area Giovani.
Giovedì 4 alle 17.30 visiteranno la manifestazione gli assessori Massimo Maisto e Chiara Sapigni, per condividere un momento di festa e portare i saluti dell’amministrazione comunale. Venerdì 5 si chiuderà la manifestazione con un gustoso aperitivo analcolico.
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Gli Spiazzati”, promosso dal Comune di Ferrara assieme ad Agire Sociale Csv, Promeco, progetto Free Entry – Unità di strada – Ser.T. Ausl Ferrara, Azienda Servizi alla Persona di Ferrara e Copparo. Il suo obiettivo è creare relazioni significative tra gli adolescenti del territorio e gli enti, le istituzioni, le cooperative e le associazioni che attualmente operano nel settore della partecipazione giovanile.
Per questo durante “Gli Spiazzati Camp” saranno presenti le principali realtà che si occupano localmente di protagonismo giovanile. Informagiovani, ErGo e Copresc. Assieme a loro ci saranno anche i rappresentanti delle associazioni e degli enti presso i quali è possibile svolgere brevi periodi di volontariato, sia durante l’anno che in estate presso i campi estivi: Ibo Italia, Cif, Gruppo dell’amicizia, Nuova Terraviva, Sos Dislessia, L’albero maestro, Canoa Club, Lipu, Giokampus, Acli San Luca, Caritas, Dalla terra alla luna, Lilliput2 asd, Il Germoglio.
Gli operatori youngERcard – la carta realizzata dalla Regione per tutti i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni, che oltre a proporre percorsi di cittadinanza attiva offre sconti per la fruizione di servizi culturali e sportivi – saranno presenti con il camper attrezzato, a disposizione di chiunque abbia interesse a ricevere gratuitamente la tessera.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
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