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da: Addetto Stampa Cus Ferrara

Si è conclusa, con una storica promozione al Campionato Nazionale Assoluto a
Squadre per il 2017, l’avventura della squadra cussina al Torneo di Qualifica
Nazionale a Squadre svoltosi al Golf Club Poggio de’ Medici nelle giornate di
venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio 2016.
La gara prevista du 54 buche (18 ogni giorno) ha avuto come protagonista il
maltempo che ha impedito lo svolgimento dell’ultima giornata quando la squadra
del CUS Ferrara si trovava al 2° posto in classifica con discrete possibilità di
raggiungere la vetta. I componenti la squadra, Filippo Maggi, Giacomo Fortini,
Emanuele Govoni e Alessandro Bolognesi hanno dimostrato
il forte attaccamento ai colori del CUS Ferrara riuscendo a realizzare degli
ottimi risultati di giornata che fanno ben sperare per il loro futuro e per
quello della squadra. Ora il CUS Ferrara è entrato a far parte dell’elite del
Golf Italiano Amatoriale e quindi delle sole 18 squadre che disputeranno nel
2017 il Campionato Nazionale Assoluto, risultato eccezionale visto il blasone di
tanti altri golf Club. (in allegato foto della premiazione della squadra).
Domenica 15 maggio si è svolta sul percorso di via Gramicia la tanto attesa gara
sponsorizzata da “il Re”, catena di negozi a Ferrara che curano la progettazione
per la casa e l’arredamento. Risultati condizionati
dal terreno reso “molle” dalle abbondanti piogge dei giorni precedenti. Pioggia
che ha fatto la sua comparsa anche nella giornata di gara costringendo gli
organizzatori a sospendere per impraticabilità del percorso di gioco e rendere
valido, solo per le classifiche, il
risultato ottenuto dai giocatori nelle prime 9 buche. Al termine la premiazione
(risultati in allegato) e ricco buffet offerto dallo sponsor per una serata nel
segno della convivialità e dell’amicizia. Ecco i vincitori: 1° lordo Luigi
Barioni (16 punti), 1° netto 1° categoria Alessandro Colombari (17 punti), 1°
netto 2° categoria Luca Forlani (21 punti), 1° netto 3° categoria Matteo
Guidoboni (23 punti), 2° netto 1° categoria Riccardo Campi (17 punti), 2° netto
2° categoria Nicolò Pantaleoni (20 punti), 2° netto 3° categoria Edoardo Felloni
(22 punti), 1° senior Gianni Zaccarini (20 punti), 1° Lady Rossella Fantuzzi (16
punti), 1° categoria 37-54 Renata Raimondi (14 punti).

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
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