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Da: Guardie Ecologiche Volontarie Ferrara

Le Guardie Ecologiche dell’Emilia Romagna domenica 24 maggio dalle ore 10 ritorneranno ad essere presenti, in modo leggero ma diffuso sul territorio, così come previsto dalle regole di prevenzione della pandemia in corso, in tutti i parchi della nostra regione, per ringraziare la natura che in queste aree, oltre alla biodiversità, tutela la nostra SALUTE.

L’iniziativa è promossa dai 13 raggruppamenti di FEDERGEV E.R:, che da Rimini a Piacenza rappresentano più di mille Guardie Ecologiche Volontarie. Il nostro volontariato è stato istituito dalla Regione Emilia Romagna da più di trenta anni, proprio per tutelare l’ambiente ed in particolare le aree protette.

Aderiamo con questa iniziativa alla Giornata Europea dei Parchi che ogni anno viene organizzata da Europarc Federation per ricordare il giorno in cui, nell’anno 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo. 

Il tema di quest’anno è “I Parchi per la Salute”, caratterizzata dall’hashtag #ParksforHealth, tema deciso l’anno scorso, quando non si poteva nemmeno immaginare quanto sarebbe stato rilevante in questi tempi di pandemia. 

Dopo la pausa dovuta alle restrizioni della pandemia coronavirus, le GEV stanno riprendendo le attività di volontariato di informazione e di vigilanza: ecco quindi che da domenica torniamo ad essere presenti nei parchi e nelle aree protette, con tutto il piacere che condividiamo nel poter essere utili all’ambiente.
Domenica 24 maggio intendiamo far risaltare il valore dell’ambiente protetto e pulito, l’ambiente pulito, l’aria pulita tutelano la salute: tutti abbiamo notato fin dalla prima settimana del blocco “Stateacasa” che l’aria che si respirava era più gradevole, come da anni non si sentiva nelle nostre pianure e città.
Temiamo che il ritorno alla “normalità” possa determinare il ri-peggioramento della qualità dell’aria: intendiamo far presente che non si deve vivere in una  “pianura a gas” dove, forse non a caso, la pandemia si è espressa nel modo più drammatico.

Come Guardie Ecologiche Volontarie vogliamo tenere desta l’attenzione sul tema della tutela dell’ambiente e della salute In questa Giornata europea dei Parchi abbiamo più che mai bisogno di mostrare il vero valore dei nostri parchi in tutta Europa, per le persone e per la natura.
E ricordiamo a tutti coloro che ci governano che il progresso si misurerà sulla evoluzione verso una economia pulita.

Questo è un evento simbolico, attuato senza assembramenti, nelle nuove modalità che ci sta insegnando questa pandemia, modalità caratterizzate da significato, visibilità e leggerezza. Si potrebbe definire un Flash Park perché è rapido, focalizzato, di ridottissime dimensioni locali ma esteso a tutta la regione.

Una cinquantina di coppie di GEV in divisa si recheranno contemporaneamente, in tutta la regione, da Rimini a Piacenza, presso i Parchi e altre aree protette e contemporaneamente ringrazieremo la natura che in queste aree è più libera di esprimersi. Documenteremo questo evento in tutte le aree e lo comunicheremo a tutti i mass media disponibili.

Anche il Raggruppamento Guardie Ecologiche Volontarie di Ferrara ODV, aderendo all’iniziativa promossa da Federgev Emilia-Romagna, la federazione regionale che riunisce la maggioranza dei raggruppamenti GEV presenti in Regione, fornirà il proprio contributo partecipando all’iniziativa di domenica 24 maggio, a tal fine saremo presenti presso le Saline di Comacchio, unitamente a rappresentanti dell’Ente di gestione parchi e biodiversità Delta del Po e di Cadf – la fabbrica dell’acqua – e presso il parco Schiaccianoci (Area di Riequilibrio Ecologico) di Ferrara unitamente all’Assessore all’Ambiente Alessandro Balboni e al dirigente del servizio Ambiente ing. Alessio Stabellini.

L’emergenza Coronavirus ha riportato l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente, ma questo interesse deve diventare uno stile di vita e non una moda momentanea dovuta alla contingenza del momento per essere poi rapidamente dimenticata.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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