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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Sabato 30 maggio, con gli Scienziati Irriducibili di Unife

Appuntamento con gli Scienziati Irriducibili, Associazione studentesca dell’Università di Ferrara, sabato 30 maggio, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20, presso il Polo degli Adelardi (via degli Adelardi, 33), per l’evento conclusivo del progetto How I met Science!, realizzato con il sostegno del Bando delle Attività Culturali e Sociali degli Studenti a.a.2014/2015 dell’Ateneo.
L’iniziativa, aperta agli studenti di tutte le età e alla cittadinanza, sarà un’occasione per partecipare gratuitamente ai laboratori didattici realizzati durante il progetto, con l’aggiunta di altri stand dove sperimentare nuovi giochi matematici, esperimenti scientifici, laboratori di fisica e sfide di intelligenza. Previste anche presentazioni divulgative da parte di dottorandi del Dipartimento di Matematica e Informatica, in merito al loro lavoro di ricerca.
Spiega Alessandro Spagnuolo, dottorando del Dipartimento di Matematica e Informatica di Unife, responsabile dell’Associazione Scienziati Irriducibili: ” Il progetto How I met Science! nasce dall’idea di un gruppo di studenti dell’Ateneo, denominatisi ironicamente Scienziati Irriducibili, interessati alla divulgazione della matematica e delle scienze”.
Prosegue Spagnuolo: “Grazie al contributo del Fondo culturale di Unife, che sostiene iniziative e attività culturali e sociali promosse da studenti iscritti all’Ateneo ferrarese, è stato possibile progettare e realizzare, in collaborazione con la società di formazione ForMATH, alcuni laboratori didattici divulgativi, perseguendo in questo modo molteplici finalità: formare studenti universitari iscritti a corsi di laurea scientifici riguardo tecniche di divulgazione scientifica e mostrare loro svariati materiali didattici innovativi in tale campo; a partire dai risultati delle ultime ricerche in campo scientifico-educativo, mostrare alcuni strumenti utili all’elaborazione e progettazione di attività rivolte agli allievi delle scuole primarie e secondarie, al fine di interessare e motivare gli studenti all’apprendimento della matematica e delle scienze; avvicinare la cittadinanza ferrarese alle bellezze e stravaganze di queste materie scientifiche”.
Gli interessati a portare classi di alunni in visita (anche guidata) ai laboratori, possono rivolgersi a spglsn@unife.it .
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di: Fisici Senza Frontiere, Dipartimento di Matematica e Informatica di Unife, Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife, La Terra dell’Orso, INFN.

Tutti i laboratori in programma sabato 30 maggio:

Ore 10.00, ore 12.00, ore 16.00 e ore 17.00 (under 10). E luce fu. Perché vediamo? Che cosa è e di che colore è la luce?

Ore 10.00, ore 11.00 e ore 12.00 (under 10). Probabilità o azzardo? Testa o croce? Su quale scommetteresti?

Ogni ora, con partenza dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (under 10). Matematica in bolle. Maggior risultato con il minimo sforzo: il fascino delle bolle di sapone.

Ogni ora, con partenza dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 17.00 (per tutti). Probabilità o azzardo? Se giocassi a dadi con Fermat e Pascal, chi avrebbe più probabilità di vincere?

Ore 11.00, ore 17.00, ore 18.00 e ore 19.00 (under 10). Che caldo che fa. Perché sentiamo il caldo e il freddo? Che cosa misura il termometro?

Ogni ora, con partenza dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (under 10). Le Sfere di Lenàrt. Girovagando sulla sfera: alla scoperta della sua sorprendente geometria”!

Ore 16.00, ore 18.00 e ore 19.00 (under 10). Com’è fatto il vuoto? Che cosa è il vuoto? Cosa succede in sua presenza?

Ore 18 e ore 19 (per tutti). Stiamo forse dando i numeri? I numeri ci circondano: esploriamo la matematica nella vita di tutti i giorni.
Le carte geografiche. Viaggio attraverso i secoli: l’evoluzione della Cartografia.

Ogni ora, con partenza dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (per tutti). Il Gioco e la Scienza. Scopri la magia della scienza attraverso i giochi.

Ogni ora, con partenza dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (under 10). I giochi giganti. Intuito o abilità? Inizia la sfida.

Durata dei laboratori: 50 minuti

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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