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da: organizzazione

Ferrara protagonista a Berlino,nel nome di Giorgio Bassani!

Il 23 maggio 2016, il Comune di Ferrara e il Consorzio Visit Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, APT Servizi Emilia Romagna, la Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara hanno promosso un evento turistico-culturale della Città di Ferrara, rivolto a tour operator e giornalisti tedeschi presso l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino.

brlino Ferrara si è presentata a Berlino, in nome dello scrittore a cui è indissolubilmente legata: Giorgio Bassani. Il 23 maggio 2016, in occasione dell’inaugurazione della mostra “A passeggio dentro le mura. La Ferrara di Giorgio Bassani” dedicata all’autore del Giardino dei Finzi Contini (la più celebre opera di Bassani ambientata nella città estense), fortemente voluta dal Comune di Ferrara e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, il Consorzio Visit Ferrara – che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia – ha organizzato una serata promozionale, per incontrare gli operatori turistici tedeschi (48 tra giornalisti e tour operator), presentando l’offerta turistica della Provincia ferrarese e le offerte commerciali, e per proporre una degustazione delle eccellenze dell’enogastronomia ferrarese nella capitale della Germania. La degustazione è stata curata dallo Chef Mauro Spadoni, grazie alla collaborazione con La Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. La serata promozionale è stata altresì l’occasione per presentare il programma delle mostre temporanee della Fondazione Ferrara Arte, da sempre fiore all’occhiello della proposta culturale della Città di Ferrara.
Erano presenti all’evento – nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura (Hildebrandstr. 2, Berlino) – il direttore del Consorzio Visit Ferrara, Donato Concato, Giovanni Lenzerini, capo gabinetto del sindaco e dirigente del settore attività culturali e turismo del Comune di Ferrara, Luigi Reitani, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Berlino, Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani, Sharon Reichel, curatrice della mostra berlinese. La mostra sulla Ferrara di Giorgio Bassani si inserisce in un ricco programma di attività dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino che, in occasione del centenario dalla nascita nel 1916 ha scelto di dedicare allo scrittore italiano un’intera settimana di eventi. Oltre all’esposizione, realizzata in collaborazione con la Città di Ferrara e la Regione Emilia Romagna e che resterà aperta al pubblico anche nei prossimi mesi, sono state organizzate fino al 27 maggio, in diversi spazi della città ad ingresso libero, proiezioni cinematografiche, letture sceniche e una giornata di studi alla Freie Universität di Berlino.

«La determinazione che Bassani ha dimostrato nella scrittura – ha dichiarato da Ferrara il vicesindaco Massimo Maisto – ha portato la nostra città fuori dalle mura, dai suoi stessi confini, e ne ha mostrato altrove l’aspetto più autentico, il patrimonio culturale che la definisce. Non è un caso, quindi, che l’opera della sua penna ci faccia strada e orgogliosamente ci anticipi nel proporre il potenziale turistico della città all’estero. La capacità di un luogo di attrarre a sé visitatori consapevoli, sta nel mantenere un legame equilibrato con il proprio passato, con le sue tradizioni».

«Nei romanzi e racconti di Giorgio Bassani – ha sostenuto Luigi Reitani, direttore dell’IIC Berlino – la città di Ferrara si trasforma in un teatro del mondo in cui ha luogo la tragicommedia della storia. La dimensione urbana dell’opera, la matrice ebraica e il rapporto con il cinema sono al centro dell’intenso programma di iniziative a Berlino».

«La mostra – ha spiegato la curatrice Sharon Reichel – segue l’autore in una passeggiata immaginaria dentro le mura, dove i luoghi della città reale si mescolano a quelli della narrativa. Un percorso in cui le parole del grande scrittore prendono vita, per tracciare una mappa che, ancora oggi un turista in visita a Ferrara potrà seguire, per tentare di carpire i segreti della città. Rileggere oggi Bassani ci permette di intuire la sua Ferrara del passato, ma anche di guardare alla nostra con rinnovata ammirazione, una città che tanto ha saputo cambiare nel corso degli anni, ripudiando i propri difetti ed esaltando i suoi pregi. Le mura di Bassani racchiudono in sé i ricordi del passato, le divagazioni del presente e le speranze per il futuro».

«L’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna – ha aggiunto Maria Cristina Turchi, responsabile della promozione culturale all’estero della Regione – ha supportato con entusiasmo la proposta dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino dedicata al vero “intellettuale libero” e internazionale Bassani, uno tra i più complessi e raffinati protagonisti della vita letteraria del XX secolo, contribuendo, fra l’altro, alla realizzazione della mostra, che il pubblico potrà trovare nei prossimi mesi in altre sedi all’estero, graziealla rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali del Ministero Affari Esteri».
«La storia e la cultura legate a Ferrara e a uno dei suoi più autorevoli personaggi noti in tutto il mondo, come Giorgio Bassani – ha concluso Liviana Zanetti, Presidente Apt Servizi – rappresentano uno dei tratti identitari più affermati della nostra regione. Siamo orgogliosi di partecipare a questo evento che fornisce ulteriore impulso alla promozione turistica e culturale di questo territorio».

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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