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Da: Comune di Comacchio

Il cuore grande della Protezione Civile ‘Trepponti’ e della rete dell’associazionismo comacchiese si è reso protagonista ancora una volta di un gesto di grande solidarietà. Questa mattina, in Sala Consiglio, sono stati illustrati traguardi e nuovi progetti, promossi per donare un sorriso ed un aiuto concreto alle popolazioni dell’Italia centrale, colpite dal terremoto. Guerrino Ferroni, Presidente della Protezione Civile ‘Trepponti’, ha ringraziato le associazioni convenute, “perchè hanno sposato il progetto finalizzato alla raccolta fondi, a favore del Comune di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, presso il quale la Regione Emilia Romagna ha allestito e gestito il campo dell’emergenza post-sisma.” La ‘Trepponti’, in collaborazione con le associazioni ACTI, In cammino verso Maria, compagnia dialettale Al Batal, Gruppo scout Porto Garibaldi 1, Gruppo parrocchiale San Carlo Borromeo di Volania, ACR di Porto Garibaldi e Cooperativa sociale Girogirotondo, ha dato vita ad una raccolta fondi e ad una serie di iniziative a scopo benefico, che hanno permesso di acquistare e donare 50 brandine da campo al citato Comune di Montegallo. “Dopo il terremoto, il Comune di Montegallo aveva adibito, una piccola palestra a dormitorio, in quanto tutte le chiese ed altre strutture pubbliche erano state irreparabilmente danneggiate, – ha commentato il presidente della Trepponti Guerrino Ferroni -, se non addirittura crollate. Con una telefonata al vice sindaco abbiamo riscontrato la necessità del Comune di disporre di brandine da campo e ci siamo subito attivati.” La raccolta fondi prosegue al mercato settimanale di Comacchio, nella mattinata di mercoledì 7 dicembre, ma anche giovedì 8/12 in Piazza Folegatti, dopo la funzione religiosa dedicata all’Immacolata. Il banchetto della Protezione Civile ‘Trepponti’ sarà operativo per la vendita delle stelle di natale. Replica anche sabato 10 e domenica 11 dicembre a Porto Garibaldi, davanti al supermercato ‘Eurospar’. Il ricavato dalla vendita delle stelle di Natale sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto. Ferroni, prima di lasciare la parola alle altre associazioni partners, ha ricordato che i volontari dell’associazione, “da 40 giorni, a turni settimanali, stanno assicurando un servizio costante nel recupero dei beni culturali tra le zone più colpite dal sisma. Il nostro impegno, inoltre, si sta estrinsecando anche nel portare beni di prima necessità ed il riscaldamento a coloro che, pur non avendo la casa danneggiata, hanno preferito rimanere nei paesi, in parte isolati dai crolli.” A metà gennaio, come ha sottolineato il presidente Umberto Carli, anche gli scout AGESCI del Gruppo Scout Porto Garibaldi 1, effettueranno turni settimanali, per svolgere attività di segreteria e servizi di assistenza nei Comuni danneggiati dal sisma. Don Giancarlo Pirini, presidente dell’associazione “In cammino verso Maria”, ha elencato i due importanti fronti di azione, verso i quali è orientata l’attività della sua associazione. Da diversi anni i volontari si prodigano per portare aiuti umanitari concreti alle popolazioni della Bosnia-Erzegovina, flagellate da divisioni e guerre civili degli anni ’90 e ora da povertà e disoccupazione. “Per Natale – ha anticipato Don Giancarlo -, andiamo con amici di Finale Emilia, in Bosnia con un altro convoglio di generi alimentari, ma porteremo anche ciò che manca allo studio dentistico, che siamo riusciti a realizzare grazie ai fondi raccolti.” Carla Carli, direttore della cooperativa sociale “Girogirotondo”, ha sottolineato come “siamo riusciti ad essere vicini alle popolazioni che hanno perso tutto dopo il terremoto, attraverso iniziative conviviali. Siamo riusciti a coinvolgere tanta gente con cene e pranzi a scopo benefico, come è avvenuto a Porto Garibaldi e a Volania. Abbiamo fatto nostro e abbiamo trasmesso il valore della solidarietà.” L’assessore alla Protezione Civile e allo Sport Stefano Parmiani, rallegrandosi anche a nome del Sindaco Marco Fabbri, ha evidenziato come “nel momento dell’emergenza i comacchiesi e le associazioni del territorio riescono ad unirsi in una rete e questo è un segnale fantastico di coesione ed altruismo. Io ho la delega alla Protezione Civile e mi sta a cuore ringraziare in particolare i miei ragazzi, perchè so quanto impegno ci mettono, quando vanno nei luoghi colpiti da catastrofi. Mi piace sottolineare – ha concluso l’assessore – l’importanza degli altri eventi di solidarietà programmati. Rivolgo a tutti un abbraccio caloroso.” In prossimità del Natale sono altre le iniziative di beneficenza in programma, tra le quali la vendita di caciotte di Amatrice, nella mattinata di giovedì 8 dicembre a Volania, dopo la santa messa. Venerdì 16 e sabato 17 dicembre la Protezione Civile ‘Trepponti’ per il quarto anno consecutivo, si unirà alla giusta causa di ‘Telethon’, a favore della ricerca per debellare le malattie genetiche. Il banchetto per la raccolta fondi sarà operativo nella galleria del centro commerciale ‘Le Valli.’ L’Assessore alla cultura e alle politiche del volontariato, Alice Carli, si è unita ai ringraziamenti, spiegando che le associazioni ” sono sempre disponibili ad aiutare famiglie e persone in condizioni disagiate. Grazie per la solidarietà, la pazienza, l’aiuto e per i tanti progetti decollati, condivisi in sinergia con l’Amministrazione Comunale.” L’Acti, rappresentata in conferenza stampa dai due vice-presidenti Enrico Guidi e Benito Samaritani, ha preannunciato l’imminente dono di un defibrillatore alla palestra Fattibello, mentre Giordana Farinelli dell’ACR di Porto Garibaldi, a nome del parroco Don Andrè Nayeton, ha ringraziato la Protezione Civile ‘Trepponti’ e le altre associazioni partners, aggiungendo che “le porte della parrocchia sono spalancate per queste iniziative.”
Per informazioni, si suggerisce di contattare la Protezione Civile ‘Trepponti’ ai seguenti recapiti: protcivtrepponti@comune.comacchio.fe.it e 0533-329395 (dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle ore 18).

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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