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Da Conservatorio Ferrara

Sabato 4 novembre 2017 ore 15 | Conservatorio Ferrara (largo Antonioni 1)

Conferenza a cura di Gianni Lazzari e Paola Bonora in occasione del concerto di musica medievale dell’Ensemble della Scuola Civica di Milano a Palazzo Schifanoia

In occasione del concerto di musica medievale a Palazzo Schifanoia, sabato 4 novembre alle ore 15 il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara nella sua sede (largo Antonioni 1, Ferrara) organizza una conferenza, nell’ambito della rassegna Le giornate del flauto antico e moderno, per illustrare il flauto traverso medievale, strumento che verrà poi suonato – sempre sabato, alle ore 17 a Palazzo Schifanoia – al Festival Grandezze e Meraviglie dall’Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.

“Non si sono conservati flauti originali di provenienza medievale – spiega Giovanni Lazzari, docente di Flauto al Conservatorio Frescobaldi e direttore artistico della rassegna Le giornate del flauto antico e moderno –. Le nostre conoscenze e le nostre ricostruzioni degli strumenti e dei gruppi vocali e strumentali in cui era utilizzato il flauto, dunque, devono contare solo su citazioni in testi letterari o illustrazioni nelle fonti iconografiche”. Il flauto medievale è citato in poemi cavallereschi ed è miniato al margine di opere epiche e celebrative del potere. “La sua fattura, le sue dimensioni e l’utilizzo in musica – continua Lazzari – rimangono incerti e misteriosi ed è sempre interessante conoscere quali musiche, quali linee melodiche e quali accostamenti timbrici e vocali riserva questo strumento”. Saranno proprio Giovanni Lazzari e l’esperta e flautista Paola Bonora, che ha compiuto specifiche ricerche sullo strumento arrivando a una plausibile ricostruzione assieme al liutaio-flautista Giovanni Tardino, a raccontarne la storia, tra immagini, curiosità e frutti della loro ricerca.

Paola Bonora si è diplomata a Milano nel 1985. Ha ottenuto il Premier Prix al conservatorio superiore di Parigi sotto la guida di Raymond Guiot. Ha suonato come Primo Flauto con grandi orchestre quali BBC Symphony Orchestra di Londra, BBC Galles, London Philarmonic Orchestra, Royal Philarmonic Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Ensemble Intercontemporain di Parigi, Ensemble 2E2M di Parigi. Ha suonato nei piu’ importanti Festivals come il Festival d’Art Lyrique Aix en Provence, Festival d’Edimburgo, Lucerne Festival, Proms di Londra, Salzburger Festspiele, Schleswig-Holstein Musik Festival. Da alcuni anni di dedica attivamente alla musica antica approfondendo la ricerca e l’interpretazione filologica su strumenti d’epoca.

Le Giornate del flauto antico e moderno, giunte alla terza edizione, da sabato 28 ottobre al 16 dicembre uniranno all’attività formativa del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, quella della ricerca e della produzione sullo strumento, con dimostrazioni pratiche, suonando insoliti strumenti del passato, interpretando gli autori e i repertori indagati.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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