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da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

E’ stata presentata stamane in Palazzo Municipale a Ferrara l’edizione 2014 del Carnevale Rinascimentale, che avrà luogo in città da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo e sarà dedicata alla figura di Lucrezia Borgia, che il 2 febbraio del 1502 arrivò in città e fu madrina dei festeggiamenti.
Cene, sfilate, balli in maschera, spettacoli di teatro, attività per i bambini, visite guidate: “sarà un’occasione unica per conoscere e vivere il Rinascimento a Ferrara da un punto di vista nuovo”, ha spiegato il Massimo Maisto, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, al quale hanno fatto eco gli ospiti della conferenza stampa, dall’Assessore al Palio Modonesi ad Ilaria Franciosi e Francesco Scafuri, che per il Comune di Ferrara hanno curato la formulazione del programma.
L’ Ente Palio, in veste di coordinatore con il Comune di Ferrara, la Provincia, l’Unesco, l’Università degli Studi e diverse Associazioni, proporrà numerosi spettacoli ed appuntamenti, a cura delle Contrade e della Corte Ducale. “Il mondo del Palio intende il Carnevale Rinascimentale come uno degli eventi della nostra programmazione annuale – ha spiegato il Presidente dell’Ente Fortini – e tutto quello che riusciamo a proporre è frutto del lavoro costante ed intraprendente della Commissione Cultura dell’Ente. Il Palio crede a questa manifestazione, crediamo tutti che sia importante lavorare in sinergia perché esso possa diventare un evento di rilievo nazionale.”
Perché il Carnevale a Ferrara sia un evento unico gli #IgersFerrara, in collaborazione con il Comune di Ferrara, l’Ente Palio e il C.U. di Informazione turistica di Ferrara, hanno lanciato il contest Instagram: condividendo i propri scatti con l’hashtag #RinasciFE2014 sarà possibile partecipare al concorso, i cui vincitori saranno premiati il 14 marzo in una mostra-aperitivo alla birreria Giori di Ferrara.

Questo il calendario degli appuntamenti proposti dall’Ente Palio:

Sabato 01/03
Ore 16.30 – Corteo Storico della Corte Estense con spettacoli di fuoco e bandiere per l’arrivo a Ferrara di Lucrezia Borgia da Roma nel 1502. Il percorso si snoderà da Palazzo Schifanoia al Palazzo Ducale, attraversando via Scandiana, via Madama, via Savonarola, via Voltapaletto, via Canonica, via Adelardi, piazza Duomo, fino alla piazza Municipale.
Ore 17.45 – Saluto bene augurante di Lucrezia Borgia e delle sue dame dalle finestre del Palazzo Ducale, con la pubblica lettura dell’ Editto di apertura dei festeggiamenti del Carnevale.
Ore 18.00 – Spettacoli, giocolerie, duelli, danze in piazza Municipale per i festeggiamenti dell’arrivo di Lucrezia a Ferrara e del Carnevale, a cura delle Contrade dell’Ente Palio città di Ferrara, in collaborazione con la compagnia “il Teatro degli Stanchi” che metterà in scena la commedia “Lucrezia, le donne, i cavallier, l’arme, gli amori e altro ancora nella Ferrara del Cinquecento” di Andrea Poli.

Ore 20.30 – Il Banchetto di Lucrezia (Cena Evento)
Sarà possibile vivere da protagonisti un indimenticabile banchetto rinascimentale nella splendida cornice dei saloni di Palazzo Roverella a Ferrara. Il duca Ercole d’Este sarà il padrone di casa per una festa dedicata al carnevale, organizzata in onore di Lucrezia Borgia, illustre sposa del figlio Alfonso.
La cena stessa sarà uno spettacolo, per la ricostruzione fedele dei rituali che accompagnavano la preparazione e la presentazione delle portate, scandita da intermezzi di musiche, danze, momenti di giocoleria e teatro. Il menu, dai sapori ricchi e insoliti, è il risultato di una scrupolosa e appassionata ricerca dei trattati di cucina rinascimentale.
L’iniziativa è a cura di Rione Santo Spirito – Ente Palio di Ferrara e della Compagnia Borgo del Diavolo – Funo di Argelato (BO). In collaborazione con Associazione Circolo dei Negozianti – Palazzo Roverella

Ore 21.00 – Sala Estense
La Compagnia del Vado, in collaborazione con il Gruppo Danza «L’Unicorno» presenta “Casina”, l’ultima delle commedie di Plauto a noi pervenute. L’opera, databile intorno al 185 a.C., è una commedia tramata di toni beffardi e priapeschi, sviluppa il tema della rivalità amorosa acutizzata dalla passione senile.
I rivali sono infatti un vecchio ed un giovane, padre e figlio, entrambi invaghiti di Casina, una trovatella accolta in casa bambina e qui sbocciata in una conturbante bellezza. Secondo una tecnica di duplicazione assai cara a Plauto, la rivalità si riflette nella figura di due schiavi, il fattore e lo scudiero, cui la fanciulla è stata promessa dai rispettivi antagonisti per un matrimonio di copertura. Vittorioso nella contesa sembra essere il fattore, favorito dal sorteggio cui il venerando ricorre per risolvere la controversia; ma la moglie del vecchio, avvedutasi del piano, prepara una sarcastica vendetta, destinata a svergognare il marito, frustrandone crudelmente gli ardori.
Vivace e saporita nel linguaggio, Casina è forse la commedia più carnascialesca di Plauto, che in essa fa rivivere gli spiriti dell’antica Atellana, offrendo spunti inesauribili di riso.
La commedia fu messa in scena a Ferrara proprio fra gli spettacoli teatrali predisposti in onore dell’arrivo (2 febbraio di Lucrezia Borgia, novella sposa del principe Alfonso I d’Este il 2 febbraio 1502.
Prendendo ispirazione dalle coeve fonti cronachistiche ed epistolari, la Casina proposta dalla Compagnia del Vado si aprirà con un preludio encomiastico tratto dall’epitalamio di Celio Calcagnini, nel quale le nove Muse danzanti – accompagnate dalla musica del famoso Bartolomeo Tromboncino – onoreranno Alfonso e Lucrezia con versi carichi di bene augurante fecondità. Ulteriori tre balli del repertorio coreutico cinquecentesco si frapporranno nella successione degli atti della pièce.

Domenica 2 marzo
Percorsi guidati con animazione storica con la rappresentazione di episodi di vita lucreziana nella Ferrara del primo decennio del ‘500, a cura delle Contrade dell’Ente Palio città di Ferrara in collaborazione con le guide di Itinerando.
Ore 16,00 – Castello Estense
Percorso con animazione storica – Maschere e indovinelli al Castello: la disfida delle dame
Percorso con visita nelle sale del Castello Estensea cura della Corte Ducale, Rione San Benedetto, Rione San Paolo, Borgo San Luca e Borgo San Giovanni.
Era una cupa notte di mezzo inverno, e al castello estense di Ferrara si svolgeva una tenzone gentile: le due dame più in vista della nobile casata, Isabella d’Este, figlia di Ercole I, e Lucrezia Borgia, moglie di Alfonso I, fratello di Isabella, si sfidarono sul piano della “cultura… carnevalesca”.
A far da giudice e inquisitore, il buffone da lor conteso, detto “Frittella”, che propone loro una serie di indovinelli buffi o licenziosi. Le dame daranno risposte varie, or giuste ora sbagliate.
Chi vincerà? Alla fine ci sarà un esito e un verdetto politico o salomonico, come si diceva allora, perché, comunque vada – e qui le Contrade del Palio di Ferrara che organizzano lo spettacolo lo sanno – : “E’ sempre gloria d’Este. Este viva!”

Ore 16,00 – Convento Corpus Domini -Palazzo Schifanoia
Dal fasto e vanità del mondo ritirata: Lucrezia Borgia al Corpus Domini
Percorso guidato con partenze dal Convento Corpus Domini (gruppo A) e da Palazzo Schifanoia (gruppo B) – A cura della Corte Ducale e delle Contrade di S. Giacomo e S. Maria in Vado
«Dal fasto e vanità del mondo ritirata»: Lucrezia Borgia al Corpus Domini, a cura della Corte Ducale e delle contrade di S. Giacomo e S. Maria in Vado. Ispirata ai contenuti della corrispondenza epistolare che Lucrezia Borgia intrattenne nel corso del primo decennio del ‘500 con familiari, congiunti, predicatori e religiose ferraresi, una breve rappresentazione teatrale si propone di offrire l’immagine di una donna attraversata da inquietudini interiori, derivanti dall’intreccio di delicate questioni private con la precaria situazione geopolitica del Ducato di Ferrara, prossimo alla guerra con Venezia. Lucrezia, incinta dell’erede Ercole, troverà consolazione nella pace del monastero del Corpus Domini (dove incontrerà la nipote Camilla Borgia) e, soprattutto, nei dialoghi con la badessa Laura Boiardi e con Lucia Broccadelli da Narni, la «santa viva» qui eccezionalmente convenuta per sostenere l’amata duchessa.

Forte la collaborazione in questa edizione del Carnevale Rinascimentale fra le Contrade del Palio ed i privati: venerdì 28 febbraio alle ore 21,00, presso la Caffetteria di Castello Estense, Borgo San Giorgio collaborerà con l’Organizzazione Feshion Coupon alla realizzazione della Cena in costume a menù rinascimentale con intrattenimento musicale, danze e canti; il sabato 29, invece, sarà la volta di Rione San Paolo che con Susanna Tartari e Adelaide Vicentini propongono presso gli Imbarcaderi del castello Estense il “Ballo in Maschera con Lucrezia – Cena a menù Rinascimentale”. Nel corso della serata (prima, durante e al termine del banchetto), si alterneranno Danze, Spettacoli e Musica, tutto all’insegna dei Baccanali dedicati a Lucrezia ed Alfonso.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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